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Perchè la gente gioca D&D?


Perchè giochi D&D (una qualsiasi versione)?  

55 voti

  1. 1. Perchè giochi D&D (una qualsiasi versione)?

    • Perchè è semplice
      8
    • E' l'unico che conosco
      7
    • Perchè mi piace sopravvivere ad una freccia nell'occhio!
      25
    • Non lo so
      17


Messaggio consigliato

Ospite DeathFromAbove
Inviato

Harnmaster ho avuto il piacere di sfogliarlo e leggere qua e là, e non mi sembra così "veloce e immediato"... forse le regole per il combattimento lo sono... ad ogni modo mi fido del tuo giudizio (parto dal presupposto che tu lo abbia provato oltre che letto, ovviamente).

Già, le regole possono sembrare lente quando le leggi, ma ti assicuro che se mai dovessi provarlo cambieresti idea.

Io l'ho trovato di una fluidità eccezionale, oltre che dare un dinamismo ai combattimenti insperato.

Dopo i combattimenti, con i miei giocatori, si era esausti! :stelle:

Questo lo chiamo coinvolgimento. A prescindere da quanto sia verosimile il risultato.

La partita trascende le regole, partecipi attivamente, ti appassioni, ti accori!

Non sono d'accordo per RuneQuest e Warhammer: il primo, tra calcolo degli Strike Ranks e tiri locazione porta via molto più tempo di un combattimento di D&d;

potresti aver ragione! Ho fatto un esempio non azzeccatissimo!

in Warhammer ho notato grossomodo la stessa fluidità di D&D per quel che riguarda gli scontri (ci sono meno modificatori, ma c'è da tener conto delle caratteristiche delle armi e del tiro locazione... è sempre un tiro di dado in più, che conta nell'economia di gioco).

Se pensi che non vi sono tutti quei talenti, è più veloce. Anche in D&D le armi hanno modificatori, almeno alcune di loro. La struttura del round è poi più semplice.

L'atmosfera di Warhammer, però, impregna anche i combattimenti...

Per non parlare delle carriere, che hanno un fascino tutto loro...

Ti sembra quasi di vederlo quel mondo logoro, contorto e corrotto!


  • Risposte 45
  • Creato
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Principali partecipanti

Inviato

D&D bashing non mi interessa.

Si scambiano opinioni. Altrimenti il forum serve solo ad dire W D&D?

Non sto criticando le meccaniche di D&D,

D&D propugna l'idea che il mago sia una cartucciera deambulante, carica di incantesimi che, quando ne sente il bisogno, fa una magia.

Il mondo intorno a lui lo sa, ma tutti vivono tranquilli fino a che quel mago in impazzisce.

Questo avviene perchè le regole come caratterizzano un Mago? Solo dal trafiletto del PH che dice che il Mago lo può fare solo uno che studia....

Le preghiere del Chierico, quasi dei miracoli, sone "elargite" gratuitamente dagli dei a chiunque voglia fare il multiclasse. Le regole non enfatizzano queste situazioni, che sono belle a giocarsi.

Il sistema spreca moltissime opportunità di roleplaying utilizzando meccaniche scattose, senza dare loro enfasi, misticismo.

Questo non vuol dire realismo.

Dall'ultima parte del tuo post mi pareva di aver capito precisamente questo . Ma forse ho interpretato male . Scusa

Evocativo forse è l'unico termine che non avrei utilizzato.

Più che dire che il post è D&D bashing avresti potuto spiegare perchè è evocativo a parer tuo.

Quale? Un giocatore alle prime armi lo puoi introdurre a tutto.

[I]Ma forse avrà sentito parlare di D&D in primis , da chi lo gioca già .

Forse è questo il motivo. E' il più commerciale?

[I]E ' il più diffuso . Perchè ha una storia , un background che gli altri non hanno .

Lascia che ti racconti una storia . Nel 1996 la TSR , che dal 1974 commercializzava d&d , fallì . Kaputt . C'est fini . Sayonara . Dasvidania . Ma a quel punto , la Wizards of the Coast , che era esplosa da tre anni grazie a Magic the Gathering ( ispirato da uno stupendo gioco da tavolo , Cosmic Encounter ) comprò la TSR e i diritti di D&D per un pezzo di pane . Certo Richard Garfield poteva farne a meno e crogiolarsi dell'immenso successo del suo Magic , ma corse il rischio e la rilanciò in grande stile . Perchè disse che non poteva far morire il "Lord of the RPGs " .

Ti spiegavo sta il suo grande potere evocativo . Perchè con la concezione high fantasy che ha pesca direttamente nel nostro subconscio ancestrale , nella nostra infanzia , nella mitologia . La sua tanto bistrattata meccanica a livelli ( che resiste dal 1974 ) permette a chi si avvicina al manuale di "vedere" come diventerà il personaggio "diventerò così ? wow ! " .

Ok. Se riesci a vedere in D&D tutto questo mi fa piacere. Chi questo non lo vede non vuol dire che stia blastando D&D.

:cowjoy: (questa mukka mi fa impazzire)

D'accordo per la mucca

Inviato

Potresti riprodurla meglio di quanto pensi. Ars Magica farebbe rivivere Raistlin e Caramon alla perfezione.

ok, immagino che tecnicamente (a scheda) si possano riprodurre benissimo ma... ma Ars Magica è concepita per l'europa mitica, il sapore delle antiche congreghe, il latino, la mitologia, l'alchimia, le fate, i saperi ermetici, l'oscuro e rozzo medioevo... non per Lord Soth che attacca Palanthas e ne disintegra i cancelli tramutandoli in un blocco di ghiaccio, seguito da una fortezza volante piena di mostri, mentre mille draghi svolazzano in cielo e due pazzoidi vanno sulla luna o indietro nel tempo per cercare di impedire che un tale uccida gli dei e si sostituisca ad essi...

allora: parliamo di un gioco per come è presentato o parliamo di come giocatori e master ne fanno uso? Perchè se parliamo della seconda cosa allora i potrei dirti che...

GIà, il mago è pericoloso. Ma anche qui, D&D non trasferisce, misticismo, paura, terrore. Non incute quel terrore che un popolano ignorante, immagino, possa avere di un essere tanto diverso da lui.

questa paura per il mago la deve instillare il master gestendo l'ambientazione ed i PNG

D&D propugna l'idea che il mago sia una cartucciera deambulante, carica di incantesimi che, quando ne sente il bisogno, fa una magia.

Il mondo intorno a lui lo sa, ma tutti vivono tranquilli fino a che quel mago in impazzisce.

certo, le regole sono neutre e parziali. devono poter soddisfare anche chi della narrazione non gliene frega nulla e vuole divertirsi a fare la cartuccera da dungeon. Ma se a te la narrazione frega allora...ce la metti tu. E nessuno può farlo per te meglio di te. (Io masterizzo a D&D in un mondo dove ti assicuro che la magia è rara e vista con grande timore e rispetto.)

Questo avviene perchè le regole come caratterizzano un Mago? Solo dal trafiletto del PH che dice che il Mago lo può fare solo uno che studia....

Le preghiere del Chierico, quasi dei miracoli, sone "elargite" gratuitamente dagli dei a chiunque voglia fare il multiclasse. Le regole non enfatizzano queste situazioni, che sono belle a giocarsi.

insisto: D&D è (come gli altri GdR) un mero "strumento". Sta a me adattarlo ai miei gusti ed usarlo come voglio. Le regole sono quelle ma posso benissimo rendere il "miracolo" dietro l'incantesimo del chierico senza che me lo dica il manuale.

Certo. Il manuale non aiuta un neofita in questo. e su questo sono più che d'accordo. Per questo per noi amanti della narrazione è utile che ci siano master valorosi che possano diffondere il nostro stile alle nuove generazioni (che altrimenti farebbero più fatica a capire che D&D può essere usato anche diversamente da come forse si evince dai meri manuali. Per far capire che D&D può dare veramente le emozioni di un romanzo o di un film.)

Il sistema spreca moltissime opportunità di roleplaying utilizzando meccaniche scattose, senza dare loro enfasi, misticismo.

Questo non vuol dire realismo.

uno dei mali di D&D. bhè sì, ma come ho detto può essere superato. Il misticismo ce lo metto io. Certamente c'è un limite, o meglio, c'è il sistema più adatto e quello meno adatto. per esempio la quarta edizione mi sembra che vada ancora di più in questo senso da te denunciato (nonostante camuffi il tutto con descrizioni roboanti), e per questo non mi piace e non la abbraccerò.

E adesso un mio umile parere:

la percezione che ho è che molti di voi accettino D&D come IL GDR.

Così come Windows è IL SISTEMA OPERATIVO.

in un certo senso è così se consideri che:

D&D è il gioco più famoso più diffuso e più discusso. essendo giocatori sociali è bello poter trovare altri che condividano il tuo "mondo".

Se io giocassi solo a Elish o a Katakumbas o a Kalevala o a Tunnel & Troll...sarebbe un po' deprimente l'incontro con altri appassionati a fiere, raduni, negozi, ecc... mi sentirei molto meno partecipe persino in questo stesso forum (cosa che sarà quando fra qualche anno tutti giocheranno in 4E)

Condividere una passione è una marcia in più per socializzare.

Secondariamnete D&D è per molti di noi il primo GdR giocato o comunque quello giocato nella nostra "infanzia" e dunque ci siamo anche giustamente affezionati e ci sentiamo in esso a nostro agio.

Quindi, per molti versi, sì, ti do ragione. accetto D&D come IL GDR. Però, non è una scelta dettata solo dalla comodità, dalla nostalgia o dalla commercializzazione di D&D. Se leggi il mio primo post vi sono anche altri punti interessanti che spiegano come mai io ho "SCELTO" D&D per narrare le mie storie.

:bye:

Inviato

Se pensi che non vi sono tutti quei talenti, è più veloce. Anche in D&D le armi hanno modificatori, almeno alcune di loro. La struttura del round è poi più semplice.

L'atmosfera di Warhammer, però, impregna anche i combattimenti...

Per non parlare delle carriere, che hanno un fascino tutto loro...

Ti sembra quasi di vederlo quel mondo logoro, contorto e corrotto!

Beh come ho detto prima io mi riferisco ad AD&D 2nd e precedenti... lì, di talenti nemmeno l'ombra.

E comunque anche l'ultima edizione di WH implementa i talenti nel sistema.

Se parliamo di atmosfera indubbiamente D&D è "asettico", nel senso che non ha un setting di default come Warhammer... D&D è D&D, è la matrice dalla quale bene o male tutti i gdr in circolazione hanno preso qualcosa (anche se infinitesimale)...

Ha un suo feeling tutto particolare, che non ha nulla a che vedere con un'ambientazione specifica, ma si riscontra nello stile di gioco, nell'archetipizzazione delle classi.

Questo discorso che fai sull'atmosfera, però, non vedo che attinenza abbia con la fluidità dei combattimenti:)

Inviato

Perché D&D ?

Per varie ragioni già dette da altri in questo topic, come quella che è stato il primo, il più diffuso e quindi più seguito (il che implica che hai statisticamente molte più possibilità di avvicinarti ad esso che ad un altro GdR).

Ma c'è una cosa che D&D ha, o meglio, aveva (diciamo che FORSE ce l'ha ancora, ma lo sta perdendo), e che rende questo GdR, imho, IL gdr in assoluto.

Infatti è lo spirito evocativo.

Come dicono altri, questo può essere creato o visto anche in altri GdR, ma ricordatevi che, parlando di fantasy, beh, il mondo fantasy ha radici ben precise (e non immaginarie).

D&D, all'epoca (fino alla 2ed, almeno) si basava non soltanto su di esse, ma ne traeva anche ogni singola regola.

E questo lo rendeva pienamente e facilmente evocativo.

Un nano ?

Un nano, lo immaginavi in armatura, nelle miniere, un guerriero, piuttosto tozzo, e non certo proprio diplomatico.

Guardavi la 2ed, e vedevi il nano con +1 in Costituzione, -1 in Carisma. Vedevi che poteva essere un guerriero, ma non certo un mago, ecc.

Tutte queste cose non erano "inventate", ma venivano tratte dal fantasy storico, dal nostro background culturale.

Questa era la vera forza di D&D,

E per questo, imho, la 3.5 con il suo approccio Sword & Sorcery è una pericolosa deviazione, anche a livello marketing, perché si allontana dall'argomento.

La 4ed spinge oltre il concetto, il che non aiuta di certo.

D&D era qualcosa che ci univa tutti, sia per diffusione del Gioco, sia per la comunione di background e di fantasy.

Ora ?

Ora sarà difficile. Certo, i vecchi DM/giocatori, o comunque coloro che hanno anni sulle spalle di esperienza, avranno sempre in mente questa idea.

Ma gli altri ?

Quelli nuovi ?

Secondo me, più andiamo avanti, più D&D rischia infatti di perdere questa "eccezionalità" che aveva, e che lo rende, imho, unico.

Altra ragione per la quale mi piace D&D, o almeno, il sistema che uso, è che è perfetto. Posso rappresentare quello che voglio, anche un altra vita, fatta di prove, difficoltà, evoluzioni caratteriali sia del pg che del giocatore, ecc.

C'è il concetto di gruppo...

Ci si cresce insieme.

Quindi D&D rappresenta ormai per me tante cose. Senza le quali non sarei me stesso, e non lo saremo nemmeno noi, come gruppo di amici.

Ospite DeathFromAbove
Inviato

Questo discorso che fai sull'atmosfera, però, non vedo che attinenza abbia con la fluidità dei combattimenti:)

Nessuno. In apparenza.

Ma, secondo me, i combattimenti sono atmosferici. Sono "azzeccati". Sono warhammer.

Per quanti i talenti in AD&D non ne aveva, è vero!

[EDIT]:

Questa era la vera forza di D&D,

E per questo, imho, la 3.5 con il suo approccio Sword & Sorcery è una pericolosa deviazione, anche a livello marketing, perché si allontana dall'argomento.

La 4ed spinge oltre il concetto, il che non aiuta di certo.

D&D era qualcosa che ci univa tutti, sia per diffusione del Gioco, sia per la comunione di background e di fantasy.

Ora ?

Ora sarà difficile. Certo, i vecchi DM/giocatori, o comunque coloro che hanno anni sulle spalle di esperienza, avranno sempre in mente questa idea.

Ma gli altri ?

Quelli nuovi ?

Secondo me, più andiamo avanti, più D&D rischia infatti di perdere questa "eccezionalità" che aveva, e che lo rende, imho, unico.

Condivido pienamento il tuo pensiero. Anche io ho iniziato con AD&D, ed era molta più d'atmosfera a mio avviso!

[/EDIT]

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