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Ospite DeathFromAbove
Inviato

il PP e` nato mooooooolto prima con tutte le millemila espansioni di AD&D: con gli psionici, con i manuali di 'sta cippa che ti facevano fare il guerriero/chierico che tira palle di fuoco...

Se parli dei Player's Options di AD&D sono pienamente in disaccordo. Erano fatti molti bene a mio giudizio.

Bastava controllare i giocatori :cowjoy:


Inviato

Se parli dei Player's Options di AD&D sono pienamente in disaccordo. Erano fatti molti bene a mio giudizio.

Bastava controllare i giocatori :cowjoy:

anche in 3.5, allora.
Ospite DeathFromAbove
Inviato

anche in 3.5, allora.

Sono completamente d'accordo infatti! :cowjoy:

Inviato

Personalmente posso dirti che io svilupperò in quarta edizione, nonostante a pelle alcune scelte nella sua realizzazione mi facciano accapponare la pelle.

Perché?

perché quello che non mi piace di quest'edizione non mi impedisce di vedere quello che c'è di buono, e il buono, ostia, c'è!

dato che il mio apporto può rendere questa edizione parecchio più gradita ai giocatori 3.x (leggi: i livelli infimi spaccheranno) preferisco dare un'apporto saliente in questo modo che non fare qualcosa di totalmente differente.

e penso che la community debba\possa andare nella stessa direzione. La quarta edizione è un supporto, che per alcuni versi non ci piace.

vogliamo chiuderci a riccio e rimanere con l'edizione passata (oddio, non è un male, ma alla lunga non gioverebbe alla community) o vogliamo macinarci questo nuovo sistema di gioco fino ad arrivare a fare delle gran figate?

ebbene, tutti gli adoratori del quélo sanno che è "la seconda che ho detto" ;-)

Inviato

La mia età mi ha permesso di vedere questo genere di discorsi e di "guerre di edizione" fin dal 1989 quando uscì AD&D 2a Edizione.

Ad ogni nuova edizione gli affezzionati dell'edizione precedente si fanno sentire molto di più degli estimatori della nuova edizione.

Va detto che i gusti e il tempo che le persone dedicano al gioco mutano con l'avanzare dell'età (salvo poche eccezioni).

Questo significa che sono sempre più i giocatori nuovi e sempre meno quelli vecchi... di quelli che conoscevo come giocatori di ruolo 20 anni fa solo 2 o 3 continuano a gicare...

Ne cosegue che, piaccia o meno, il nuovo D&D é D&D 4E... la 3.x andrà via via morendo... si OK qualcuno continuerà a giocarci (come oggi qualcuno gioca ancora alla 2E) ma quelli, senza offesa, sono numeri del tutto irrilevanti.

Per il resto è una questione meramente di gusti.

Le scelte di design dietro la 4E sono semplici: semplificare il sistema e modernizzarlo.

La cosa può piacere o fare schifo, ma i due obiettivi IMHO sono stati centrati in pieno (e d'altrono con 3 anni full time di sviluppo non poteva essere diversamente).

A quanti inoltre criticano il nuovo sistema vi inviterei a provarlo. I combattimenti (per citare una parte importante del gioco) in 4e sono infinitamente più divertenti (ho detto divertenti, non realistici, verosimili, o quant'altro) dei corispettivi 3.x.

La saggezza di Aza è senza limiti.

Personalmente posso dirti che io svilupperò in quarta edizione, nonostante a pelle alcune scelte nella sua realizzazione mi facciano accapponare la pelle.

Perché?

perché quello che non mi piace di quest'edizione non mi impedisce di vedere quello che c'è di buono, e il buono, ostia, c'è!

dato che il mio apporto può rendere questa edizione parecchio più gradita ai giocatori 3.x (leggi: i livelli infimi spaccheranno) preferisco dare un'apporto saliente in questo modo che non fare qualcosa di totalmente differente.

e penso che la community debba\possa andare nella stessa direzione. La quarta edizione è un supporto, che per alcuni versi non ci piace.

vogliamo chiuderci a riccio e rimanere con l'edizione passata (oddio, non è un male, ma alla lunga non gioverebbe alla community) o vogliamo macinarci questo nuovo sistema di gioco fino ad arrivare a fare delle gran figate?

ebbene, tutti gli adoratori del quélo sanno che è "la seconda che ho detto"

Megres, sono molto d'accordo con te, bisogna sviluppare anche per renderla migliore.

e la maggior parte di quelli che apprezzano sono catalogati come pivelli, novellini, "bimbominkia" (puà!), inesperti, babbalei, scemi, abbocconi, prezzolati, incompetenti, illogici, giocatori di WOW, transessuali adoratori del demonio ed altro.

Io sto sviluppando materiale per il gioco, e mi piace molto di più D&D 4e che D&D 3.5, ma non sono pivello, novellino, "bimbominkia" (puà!), inesperto, babbaleo, scemo, abboccone, prezzolato, incompetente, illogico, giocatore di WOW, transessuale adoratori del demonio o chicchessia.

Inviato

Io sto sviluppando materiale per il gioco, e mi piace molto di più D&D 4e che D&D 3.5, ma non sono pivello, novellino, "bimbominkia" (puà!), inesperto, babbaleo, scemo, abboccone, prezzolato, incompetente, illogico, giocatore di WOW, transessuale adoratori del demonio o chicchessia.

dai! un po' adoratore del demonio ti facevo! :lollollol

a parte gli scherzi, Aerys non intendeva collocare nessuno in una fascia precisa. Mi sembra logico volesse esprimere in maniera scherzosa ma decisa e senza peli sulla lingua un discorso decisionale legato ai dubbi di alcuni ^_^

Inviato

il PP e` nato mooooooolto prima con tutte le millemila espansioni di AD&D: con gli psionici, con i manuali di 'sta cippa che ti facevano fare il guerriero/chierico che tira palle di fuoco e via dicendo. e comunque il PP e` solo un'estremizzazione del sistema, che di per se` e` molto piu` versatile e coerente di quello 4e.

Il mio utilizzo di PP era generico, e non limitato al power playing in se. Rappresenta tutte le cose che andavano male in 3.5 e che sono stati evidenziati non solo dal sottoscritto, ma anche da altri in queste ultime settimane (che hanno cominciato a criticare l'edizione, mentre prima era un argomento tabù).

Questo, intendo io, per PP. è un fatto incontrovertibile. Poi, se vuoi andare OT...

Spoiler:  
la tua idea di PP in AD&D è totalmente fuori luogo e falsata.

Un solo esempio che smonta la tua tesi: il guerriero/cherico che tira palle di fuoco non esiste. Almeno che non sia accettato da entrambi i master e giocatori. Ma a questo punto, in QUALSIASI edizione, posso ricrearlo (o qualcosa di peggio).

Per inciso, a questo punto, la 2ed sarebbe la PEGGIORE edizione in termini di PP, visto che potevi costruirti QUALSIASI classe (manuale del DM di base docet).

Strano però, perché queste "classi super power" non le ho mai viste in 20 anni di gioco in 2ed.

Ora forse tu mi dirai "ma con la serie Player's Options era possibile creare il guerriero / chierico che castava palle di fuoco". Io ti rispondo "anche con solo il MdDM era possibile, eppure non è mai stato un problema.

Perché forse ti sfugge che non stiamo parlando del Complete Priest, o del Monster Manual, ma del Players' Option: XXXX (erano 3).

Lo dice il titolo, e lo diceva a caratteri cubitali nella serie di manuali stessi: il manuale era una serie di opzioni aggiuntive per la 2ed, da usare o meno, solo con il consenso del DM (e dei giocatori, ovviamente).

C'è una bella differenza tra un manuale che ti propone un approfondimento della classe, e una serie di opzioni diverse e non complementari tra loro - vedi il sorcerer in 2ed - che ti danno soluzioni nel caso tu voglia gestire altre aperture a livello di classi/poteri.

Per quanto riguarda il post di Aza concordo con lui al 99%.

Sbaglia solo sulla guerra di edizioni tra la 1ed e la 2ed.

Spoiler:  

Questa non era una guerra di edizioni. Era una guerra di principio, per il fatto che fosse stato spodestato Gary Gigax.

Dire che c'è stata una guerra di edizioni tra la 1ed e la 2ed è quindi totalmente fuorviante, anche perché le due edizioni sono al 99% identiche.

Chi pensa che dica scemate può farsi un giro su questo forum internazionale:

http://www.dragonsfoot.org/forums/index.php

Altro che enworld dove se non dici "Viva la 4ed" (o viva la 3.5, all'epoca) vieni bannato.

Dire che ci fu una guerra tra la 1ed e la 2ed è come dire che ci fu una guerra tra la 3.0 e la 3.5, in un certo senso (e ci fu, ma meno, perché non ci fu l'aggravante dell'uscita di scena del PADRE di D&D, Gigax).

Infatti, ribadisco, il primo e vero divario è stato creato tra la 2ed e la 3.0 (e quindi anche 3.5).

Qui se ne sta creando un altro. Forse. Difficile per me sapere se sarà cosi importante come quello precedente. Perché mi tocca solo marginalmente.

Chi è toccato in prima persona potrà dirlo con conoscenza di causa, tra qualche mese / anno. E ce lo dirà ancora la storia.

Le vere guerre di edizioni, o le spaccature nella communità, si hanno quando cambia radicalmente il sistema.

E per vedere se è cambiato, se non ce la facciamo da soli a capirlo, basta fare la prova del 9, e vedere se è possibile usare un modulo della nuova edizione e convertirlo al momento per la vecchia, senza conoscere niente della nuova edizione.

Fattibile tra la 1ed e la 2ed.

Fattibile tra la 3.0 e la 3.5.

Impossibile tra la 3.5 e la 4ed, o tra la 2ed e la 3.0.

QCVD.

Credo che comunque che avremo sviluppatori, e che sarà un bene.

Non credo, come DM, però, o come Aza, che ci toccherà tutti adeguarci.

Lo pensavo però fino a qualche settimana fa.

Quando vedo però che su Dragonsfoot, ogni settimana c'è un altro nuovo utente sul forum 2ed con la stessa storia, e cioè "giocavo in 3.5, non mi piace la 4ed, e volendo cambiare per i difetti cronici della 3.5 che mi hanno sfiancato, alla fine, sono tornato alla 2ed".

Quindi ora non ne sono più sicuro.

Finché non esisteva la 4ed, avrei detto che ci sarebbe toccato adeguarci. Ma con un ulteriore altra edizione a creare una spaccatura, le variabili sono più complicate, e forse questo creerà dei problemi alla WotC.

Come vista per microsoft, come dice il buon Dusdan.

Boh, vedremo.

Nel frattempo il mondo andrà avanti con la 4ed, questo è certo.

Inviato

Rimango dell'idea che qualche aggiustamento alla 3.5 la avrebbe resa equilibrata, ma avrebbe fatto vendere di meno. la 4e ha buone idee mal realizzate.

Finché non esisteva la 4ed, avrei detto che ci sarebbe toccato adeguarci. Ma con un ulteriore altra edizione a creare una spaccatura, le variabili sono più complicate, e forse questo creerà dei problemi alla WotC.

Come vista per microsoft, come dice il buon Dusdan.

Boh, vedremo.

Nel frattempo il mondo andrà avanti con la 4ed, questo è certo.

di sicuro, soprattutto perche` chi vuole cominciare trovera` solo quello.
Ospite DeathFromAbove
Inviato

Non credo che questa battaglia fa versioni sia come le altre.

Per un motivo.

Mentre in precedenza le versioni di D&D erano commercializzate, e mantenute, solamente da una casa madre, TSR o WotC, le cose non son più così.

Aziende come la Paizo hanno intenzione di investire nelle regole della 3.5, e molte case che producevano, producono (e forse produrranno) per la 3.5 sono ancora intenzionate a sfornare prodotti.

Aza, secondo me, ha trascurato che il mercato del GDR, come un qualsiasi mercato, è tirato dagli interessi economici, più che dagli utenti finali.

Se vi sarà una comunità abbastanza grande da sostenere un mercato 3.5 ... forse la WotC avrà da rivedere le sue strategie.

:bye:

Inviato

e il buono, ostia, c'è!

spero proprio che sia un riferimento al porto di Roma...

dato che il mio apporto può rendere questa edizione parecchio più gradita ai giocatori 3.x (leggi: i livelli infimi spaccheranno)

e aggiungo che trovo che in 4E un "manuale dei Livelli Infimi" sia infinitamente più utile (anzi oserei dire che qui è veramente necessario!) rispetto alla versione 3.x

e penso che la community debba\possa andare nella stessa direzione. La quarta edizione è un supporto, che per alcuni versi non ci piace.

vogliamo chiuderci a riccio e rimanere con l'edizione passata (oddio, non è un male, ma alla lunga non gioverebbe alla community) o vogliamo macinarci questo nuovo sistema di gioco fino ad arrivare a fare delle gran figate?

Il "problema" è questo. Per quanto possa non piacere è comunque il futuro. Questo è un forum pubblico e deve vivere. Io posso decidere (e infatti così ho deciso) di rimanere in 3.5 a casa mia nelle mie campagne. Posso, se voglio, essere coerente con le mie inclinazioni e non scrivere nulla per la 4E, ma se voglio dare contributi pratici aggiornati ad un forum che cresce progredisce e cambia seguendo lo sviluppo naturale delle edizioni... eh bhè, dovrò scrivere in 4E perchè tra qualche anno moltissimi qui giocheranno (e penseranno) in 4E (e mi pare che per quanto possa personalmente non essere gradita, ci siano comunque persone di buona volontà anche tra i "vecchi" che intendono lavorare con e su questa edizione con passione e piacere, anche magari nell'ottica di migliorare tuttie quelle brutture che sono state appunto smascherate).

che poi, come dice Aza, staremo a vedere. La 4E è ancora tutta da scoprire (dovranno uscire ancora tanti manuali). E, come dice Elayne, è una tappa nel lungo cammino di D&D.

Certo, per me, narratore 3.5, è stato abbastanza triste vedere improvvisamente la sezione "4 Edizione" al primo posto soppiantare la sezione "D&D (3.x e edizioni precedenti)" ma credo fosse inevitabile.

Se fosse per me potremmo benissimo ignorare tutti quanti la 4E e continuare come prima ma questo penso sia impossibile.

Per quanto riguarda il personale (cioè io) sono d'accordo con Aerys: non credo, per una questione di coerenza e non-ipocrisia, che scriverò mai nulla per la gloria ed il gusto della 4 Edizione, perchè proprio non mi piace. Al massimo sarò costretto a masterizzarne i tornei dato che sono parte di un gruppo che ne organizza.

PS: per quanto riguarda i passaggi di edizione: penso che ci sia passaggio e passaggio. Non sono stati sempre tutti uguali. Io per esempio che ero un gran giocatore di D&D base, e che mi rifiutai di convertirmi ad AD&D, passai invece immediatamente alla 3.0 non appena uscì. proprio questione di gusti.

Inviato

Mi sembra che qui si parli di guerre di religione anzichè di giochi di ruolo.

Insomma, non è necassario disprezzare la 3.x per apprezzare la 4.

A me piaceva la vecchia edizione, così come mi piace anche la 2.

Le cose buone non mancano in nessuna edizione finora uscita. Di tutte di possono elencare pregi che le precedenti e succesive non hanno.

Di fatto però io alla 3° ho giocato a lungo, ed ho avuto modo di evidenziare accanto ai pregi, anche una notevole mole di difetti. A me questi difetti pesavano, tanto che alla fine io ed il mio gruppo ci siamo allontanati da D&D in cerca di qualcosa di nuovo.

Ora che il nuovo è la 4°, la sto giocando e mi ci sto divertendo.

È la stessa cosa? No!

Se lo fosse, probabilmente non ci avrei giocato.

È un'edizione nuova, con nuove regole e nuove opzioni tutte da scoprire, così come lo fu la 2nd al passaggio dall'OD&D, o la 3° al passaggio dalla 2nd.

Penso che il ciclo si rinnoverà, e quando la 4° inizierà a mostrare il fianco, allora di nuovo tornerò a giocare le alternative che vedrò in giro.

Non vedo però perchè sia necessario gridare "La IV edizione è una vergogna!!!" "La 3° fa schifo ed è solo per bambini invasati!" "Ora mi sembra di giocare a WOW!".

Può piacere o meno, come tante cose.

Non trovo che sia nè vergognosa nè irrispettosa nei confronti del passato di D&D, anzi, ne è l'evoluzione sotto parecchi punti di vista.

Nessuno è obbligato a giocarci, così come credo che siano in pochi quelli che onestamente possano dire che dalla 3.x sarebbe potuto uscire altro materiale valido. Quello che c'è mi sembra più che adeguato per giocare fino alla fine dei tempi, poi chiaramente ciascuno dovrà trovare gente che la pensa come lui e preferisca quella particolare edizione (e qui mi riferisco a chi dice "odio la IV perchè la gente usaerà quella ed io non avrò più un gruppo per la 3.5!").

In questo senso non vedo il punto della domanda iniziale.

Se un appassionato gioca alla IV, sarà naturale che possa profondere il suo impegno nello sviluppare qualche aggiunta per esso, ma questo non vieta che nel contempo giochi, apprezzi e sviluppi anche materiale per la 3.x.

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Inviato

No. E' solo una guerra di marketing. Come l'HD-DVD e il Blu-ray. La PS3 la XBOX 360.

Non conta quello che vogliamo. Conta quello che compriamo. :banghead:

Ebbene? Non è una novità, si tratta del mercato.

Scrittori, musicisti, artisti in genere seguono lo stesso principio.

Le serie TV, il cinema, romanzi e quant'altro sono tutti legati a queste dinamiche.

Il fatto è che in questo preciso ambito non viene distrutto o perso quello che è stato fatto, ma si cerca di ricominciare con un nuovo sistema.

Voglio dire, per la 3.5 è uscito davvero di tutto e di più. Davvero c'è chi non sentiva la necessità di un rinnovamento?

Capisco che la IV non incontri i gusti di tutti, ci mancherebbe, ma se questa non piace la vecchia edizione è lì pronta da giocare, con migliaia e migliaia di pagine di opzioni e di varianti che dovrebbero saziare la fame di chiunque.

A me piaceva la III, ripeto. Ci ho giocato volentieri, ed in alcuni punti credo che sia ancora meglio della IV.

In generale però preferisco giocare la nuova edizione, sia perchè è un mondo nuovo in cui immergersi, sia perchè penso che le mancanze che vedo ora possano essere riempite a breve.

In relatà la guerra di marketing serve solo a far passare subito la maggior parte delle persone possibile, in modo da dar soddisfazione nei rendiconti che gli investitori sicuramente pretenderanno.

È ovvio che la 3.5 per il mercato sia un capitolo chiuso.

Questo però non vuol dire che lo sia anche per i giocatori.

Così come c'è molta gente che gioca il vecchio World of Darkness, e chi ancora usa la 2nd edition di 15 anni fa.

Il mercato guarda al presente ed al futuro.

I giocatori possono scegliere se seguirli o rimanere fermi per un po'.

Inviato

Insomma, non è necassario disprezzare la 3.x per apprezzare la 4.

A me piaceva la vecchia edizione, così come mi piace anche la 2.

Non posso che quotarti avendo giocato a tutte e 4, e giocando tutt'ora a 2a (raramente, ma col vecchissimo gruppo), 3.5 e 4a. Secondo me hai fatto centro: in tutte c'è un po' di buono, in tutte c'è un po' di male

Inviato

Per come la vedo io, un Gdr è come un barile: ha un limite oltre il quale tutto il materiale che ci infili non fa altro che strabordare, e venire sprecato.

Per sua natura, essendo un'opera di fantasia, è infinitamente espandibile. Il problema è che non tutte le possibili espansioni sono potenzialmente divertenti ed interessanti.

Anni ed anni di sviluppo di una linea portano ad un inevitabile destino: dopo un po', tutto quello che viene pubblicato e sviluppato dalla casa editrice ha un gusto stantio, e finisce per stonare con l'impostazione iniziale del gioco.

Io credo che la 3.x abbia resistito in questi anni ben oltre il raggiungimento di questo livello, sebbene abbia pure beneficiato del "lifting" di metà edizione.

(badate, non dico che nel mondo dei fan di D&D 3.x non ci sia chi ha ancora idee valide o ispirazione, ma che nell'insieme della comunità non si tratta più di qualcosa di rilevante, sono per lo più eccezioni)

Questo naturalmente non toglie nulla al pregio di quello che è stato fatto. Però si può partire da quel che di buono si è fatto e cercare di migliorarlo.

Per il resto... molti non avranno sperimentato che una piccola percentuale del materiale uscito per l'edizione appena chiusa. Tutte quelle opzioni sono lì da provare, e sebbene diventeranno col tempo più difficili da reperire, non svaniranno mai del tutto.

L'esempio perfetto credo che sia il World of Darkness.

La vecchia edizione era splendida come atmosfere e ideazione.

La nuova ha delle meccaniche più semplici e riesce ad unire meglio le diverse collane.

Io le ho provate entrambe, e di entrambe ho una buona opinione. Anche in quel caso come qui si ha un gioco NUOVO, del tutto diverso dal precedente.

Il vecchio WoD poteva andare avanti? No, direi di no.

È ancora valido? Assolutamente sì.

Il nuovo WoD è valido? Altrettanto assolutamente sì. Ha delle cose che mi piacciono di più, ed altre che mi piacciono di meno, ma è normale in un nuovo gioco.

Mi spiace se sono OT, ma dopo l'ennesimo topic pieno di lamentele sulla IV edizione mi volevo sfogare.

So che ci sono dei punti deboli, e so anche che molti possono al momento preferire la vecchia edizione. Perchè però a questo punto non ci si limita a giocare a quello che si preferisce?

Non intendo elevarmi a giudice, è perfettamente plausibile che qualcuno si limiti a recensire questi manuali e dire che non li apprezza.

L'atteggiamento di qualcuno però sembra piuttosto una crociata, e non ne capisco il senso. Se il gioco ha preso una direzione che non piace... beh... ci sono alternative, e tutto ciò che è stato pubblicato rimane lì.

Ospite DeathFromAbove
Inviato

Anni ed anni di sviluppo di una linea portano ad un inevitabile destino: dopo un po', tutto quello che viene pubblicato e sviluppato dalla casa editrice ha un gusto stantio, e finisce per stonare con l'impostazione iniziale del gioco.

Dissento vibratamente. Sistemi, come RoleMaster e HeroSystem, sono lì da 20 anni, ed ogni versione apporta migliorie ed integrazioni con moduli della precedente versione. I giocatori sono contenti di questo approccio.

Non vorrei arrogarmi il diritto di parlare per molti, ma credo che D&D 3.5 con tutte le espansioni uscite, se riorganizzato, unificato ed editato avrebbe fatto una eccellente 4e.

Il post parla di coerenza. Alcune case editrici hanno deciso di restare coerenti con la 3.5. Di non produrre materiale 4E perchè non di loro gradimento.

Il problema delle edizioni non coerenti fra loro sembra colpire principalmente D&D.

Il fatto è che in questo preciso ambito non viene distrutto o perso quello che è stato fatto, ma si cerca di ricominciare con un nuovo sistema.

Perchè?

EDIT: ho dimenticato di metterlo nel post precedente :-D

[MOD] Ricordo del tasto Modifica per editare post recenti. ;-) - Morwen

Grazie :)

Inviato

Mi spiace se sono OT, ma dopo l'ennesimo topic pieno di lamentele sulla IV edizione mi volevo sfogare.

Non c'è problema, ma potevi almeno sfogarti e andare OT nel "topic pieno di lamentele" di cui parli, visto che questo non è un topic contro la 4E, è ben altra cosa. ;-)

Inviato

Non c'è problema, ma potevi almeno sfogarti e andare OT nel "topic pieno di lamentele" di cui parli, visto che questo non è un topic contro la 4E, è ben altra cosa. ;-)

Hai ragione, scusa.

Evito di proseguire, anche se mi permetto di spiegare a DeathFormAbove cosa intendo.

Spoiler:  
La capacità di giochi come D&D ed il Wod di innovarsi periodicamente fa sì che siano giochi ancora oggi sulla cresta dell'onda. Non è un giudizio di merito, ma di semplice diffusione.

Rolemaster lo conosco poco, ma so che era molto usato negli anni '90. Anche oggi ha i suoi sostenitori, ma ha perso molto del suo seguito.

Lo stesso vale per Cyberpunk, ed in misura minore anche per Call of Cthulhu e Gurps.

È sufficiente pensare ad un negozio di hobbies oggi e ricordarlo quindici anni fa: una volta c'erano D&D, AD&D, Rolemaster (più probabilmente GIRSA), CoC con un sacco di avventure, Cyberpunk con le sue espansioni, a volte I Cavalieri del Tempio e qualche altro gioco.

Oggi di quei volumi non trovi traccia, e vedi D&D 3.X, D&D IV, White Wolf e qualche prodotto italiano come Sine Requie.

I giochi che hai detto tu sono gran giochi, ma non hanno tenuto il passo coi tempi. Il loro bacino di utenti si è ridotto, in parte per l'età dei giocatori, ma anche perchè alcuni sono sicuramente passati ad altro.

Io stesso conosco molta gente che ricorda i giochi che ho nominato, ma che ora preferisce giocare ad altro. Semplicemente i gdr si sono evoluti, le meccaniche si sono fatte più lineari e semplici (addio tabelle di Rolemaster), la grafica si aggiorna con la moda, le tematiche si adeguano al gusto "mainstream".

Così come un film degli anni '80 può essere molto bello, rimane comunque un film degli anni '80: porterà con sè il modo di pensare, di comunicare, di vestire e di parlare di quel periodo.

Il barile di cui parlavo non è solo una questione di elementi fanatastici che si possono aggiungere ad un set di regole, ma anche il sistema vero e proprio, la meccanica e la descrizione del mondo.

Inviato

La capacità di giochi come D&D ed il Wod di innovarsi periodicamente fa sì che siano giochi ancora oggi sulla cresta dell'onda. Non è un giudizio di merito, ma di semplice diffusione.

Rolemaster lo conosco poco, ma so che era molto usato negli anni '90. Anche oggi ha i suoi sostenitori, ma ha perso molto del suo seguito.

Lo stesso vale per Cyberpunk, ed in misura minore anche per Call of Cthulhu e Gurps.

peccato che CoC sia alla sesta edizione, arrivata nel 2004 in italia. Unica pecca, nonostante sia in effetti stato al passo con i tempi, CoC D20 faceva schifo e smarriva lo spirito del gioco.

Di conseguenza il tuo discorso, lineare e logico, cade di fronte all'evidenza che adattarsi ai tempi non basta, se l'adattamento ai tempi passa da un'inopportuna snaturazione del concetto alla base del GdR che si va ad aggiornare.

Che poi questo sia o non sia successo con D&D 4°Edizione è un argomento che può esser preso in esame (ad esempio secondo me questa snaturazione non c'è stata), ma non è lo stare al passo con i tempi che tiene in auge un gdr.

Ciò che lo tiene in auge è poterci\volerci investire centinaia di migliaia di dollari per mantenenrne alta la diffusione, quindi tenerlo sugli scaffali, quindi fare in modo che venga venduto, ecc ecc...

AUGH

Inviato

Totalmente daccordo...
io no, ma forse e` per questo che ascolto ancora i Pink Floyd, i Led Zeppelin, i Queen, i Police, i Pearl Jam e non i Tokio Hotel e i Finley :-p

Io credo che molto dipendera` anche dall'uso della licenza.

Inoltre ci sono molte case editrici che hanno pubblicato per la 3.5 o il d20 in generale, e proprio queste potrebbero tenerlo vivo.

Io resto dell'idea che con un po' di sane scartavetrate la 3.5 diventa un ottimo sistema, questo nasce senza una base solida e tra una decina di manuali temo che andra` in pappa.

Tornando alla metafora del barile: alcuni barili sono molto capienti, altri meno, altri ancora hanno il fondo marcio.

Ospite
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