Estraneo Inviato 2 Luglio 2008 Segnala Inviato 2 Luglio 2008 Scusate l'intervento , ma perchè vi accanite tanto contro COC d20 ? I due capisaldi principali ( "L'orrore della futilità" e "Il guardare nell'Abisso " ) le mantiene , così come la meccanica dei punti sanità . Oddio , se rabbrividite leggendo " Poliziotto di 4° livello " allora dovreste farlo per tutti i giochi basati sul livello . Ho giocato molto al CoC BRP e anche al d20 , e mi sono sembrate entrambe gradevoli . Se poi per motivi commerciali il d20 è fallito , questo è un altro discorso . Semplicemente il d20 system non è adatto a descrivere situazioni non fantasy. Funziona bene con le mischie e gli incantesimi, con personaggi leggendari, ma non con un investigatore che dovrebbe sempre temere qualunque creatura aliena. Giocando ad un certo punto Abitatori del Profondo e Segugi di Tindalos non spaventano più: un gruppo di investigatori ne avrebbe ragione senza nemmeno sporcarsi troppo le mani. So che la crescita è molto limitata rispetto a D&D, ma rimane comunque poco adatto ad un gioco basato sulla paura per la sopravvivenza del proprio pg. Guarda anche il Wod d20 di Monte Cook. Non ne ho ancora trovato una recensione positiva. A difesa di CoCd20 c'è da dire che la parte di ambientazione è fenomenale.
andrea15172 Inviato 2 Luglio 2008 Segnala Inviato 2 Luglio 2008 Semplicemente il d20 system non è adatto a descrivere situazioni non fantasy. Funziona bene con le mischie e gli incantesimi, con personaggi leggendari, ma non con un investigatore che dovrebbe sempre temere qualunque creatura aliena. Giocando ad un certo punto Abitatori del Profondo e Segugi di Tindalos non spaventano più: un gruppo di investigatori ne avrebbe ragione senza nemmeno sporcarsi troppo le mani. So che la crescita è molto limitata rispetto a D&D, ma rimane comunque poco adatto ad un gioco basato sulla paura per la sopravvivenza del proprio pg. Guarda anche il Wod d20 di Monte Cook. Non ne ho ancora trovato una recensione positiva. Purtroppo non lo possiedo e non posso giudicare A difesa di CoCd20 c'è da dire che la parte di ambientazione è fenomenale. mmmmm...... D20 modern e compagnia , Spycraft , mutants & masterminds e altri smentirebbero quello che hai detto , ma capisco ma non condivido la tua opinione
Magnifico SIRE Inviato 2 Luglio 2008 Segnala Inviato 2 Luglio 2008 Semplicemente il d20 system non è adatto a descrivere situazioni non fantasy. Funziona bene con le mischie e gli incantesimi, con personaggi leggendari, ma non con un investigatore che dovrebbe sempre temere qualunque creatura aliena. Giocando ad un certo punto Abitatori del Profondo e Segugi di Tindalos non spaventano più: un gruppo di investigatori ne avrebbe ragione senza nemmeno sporcarsi troppo le mani. So che la crescita è molto limitata rispetto a D&D, ma rimane comunque poco adatto ad un gioco basato sulla paura per la sopravvivenza del proprio pg. Guarda anche il Wod d20 di Monte Cook. Non ne ho ancora trovato una recensione positiva. A difesa di CoCd20 c'è da dire che la parte di ambientazione è fenomenale. concordo. In Call of Cthulhu i PG sono più umani e più comuni. assolutamente lontani dal concetto di "eroi fantasy" dovrebbero sempre aver paura e stare sul chi vive consci della propria debolezza. Un bibliotecario di 15 livello che se un malvivente gli spara incassa i proiettili e mena il malvivente non mi sembra molto in linea con l'idea di paura, umanità e piccolezza dei personaggi. In CoC d20 è comunque detto esplicitamente che è la fusione tra CoC e D&D, e quindi un gioco con molta più "azione" rispetto a CoC, dove magari i morti viventi arrivi a farli a pezzi con un mitra al posto che fuggire urlando. fine OT
Ospite DeathFromAbove Inviato 2 Luglio 2008 Segnala Inviato 2 Luglio 2008 mmmmm...... D20 modern e compagnia , Spycraft , mutants & masterminds e altri smentirebbero quello che hai detto , ma capisco ma non condivido la tua opinione Spycraft, sopratutto il 2.0 è quasi un sistema diverso dal D20. D20 Modern è un pò "off topic" , se mi passate il termine, nella gestione delle armi e ralitivi danni. L'eroe forte, l'eroe intelligente, l'eroe saggio... sono adattissimi ad una campagna moderna piena di flavor.
Dark_Megres Inviato 2 Luglio 2008 Segnala Inviato 2 Luglio 2008 mmmmm...... D20 modern e compagnia , Spycraft , mutants & masterminds e altri smentirebbero quello che hai detto , ma capisco ma non condivido la tua opinione secondo me Estraneo ha sbagliato parlando di non-fantasy. Per quanto mi riguarda il d20 system è inadatto a farti giocare persone comuni. Tutte gli esempi che hai citato si riferiscono a personaggi fuori dal comune, a personaggi sovrumani. CoC d20 fa pena perché i pg sono troppo forti per l'ambientazione in cui sono immersi. L'immutabile "cerca di far in modo che il rituale non si consumi, e se il demone si sveglia scappa o muori" è diventato "combatti contro il demone". Il carattere principale del gioco, ovvero il terrore atavico suscitato da qualcoa che ti può schiacciare, uccidere, o ancor peggio, viene meno perché i pg crescendo di livello diventano potenti. in CoC non devi essere potente, devi essere spaventato, terrorizzato.
Amministratore Subumloc Inviato 2 Luglio 2008 Amministratore Segnala Inviato 2 Luglio 2008 [sCHIETTEZZA_MODE=ON] Ho letto a luuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuungo varie discussioni in quest'area del Forum prima di aprire questo thread, che voi che leggete potete vedere a vostra discrezione come un'amara constatazione, come una verità che nessuno avrebbe dovuto dire e che verrà subito insabbiata con imbarazzo, come un provocatorio invito a ripopolare la sezione D&D 3.X con discussioni costruttive invece che stare qui a parlare di qualcosa che non ci interessa , o altro ancora. Insomma, date alla discussione il peso che volete, ma accettate questa premessa: non importa tanto che rispondiate in modo più o meno diplomatico quanto quanto che leggiate ciò che scrivo. Ipotesi: a) Pochissimi qui apprezzano la 4E (premetto che paraculaggini tipo "No no, non mi ispira ora ma giocandoci magari mi piacerà!" non saranno degnate di risposta: no al politically correct in questa sede, non vi servirà negare il punto a per evitare la conclusione del ragionamento ), e la maggior parte di quelli che apprezzano sono catalogati come pivelli, novellini, "bimbominkia" (puà!), inesperti, babbalei, scemi, abbocconi, prezzolati, incompetenti, illogici, giocatori di WOW, transessuali adoratori del demonio ed altro. Chi sviluppa progetti per D'L o facendo capo a D'L solitamente non è un pivello, novellino, "bimbominkia" (bah!), inesperto, babbaleo, scemo, abboccone, prezzolato, incompetente, illogico, giocatore di WOW o transessuale adoratore del demonio. c) In linea di massima, qui siamo persone coerenti, che hanno una passione per D&D e i GdR in genere, nonché per il fantasy e la cultura, e non una banda di commerciali che creano materiale su cui non credono al solo scopo di vendere/pubblicare/diffondere/essere fichi: qui ciascuno si occupa di ciò che gli piace. Tesi: Praticamente nessuno qui svilupperà materiale per D&D 4E, a meno di essere giudicato, a mio parere, un ipocrita il cui unico fine è quello di vedere il proprio nome in fondo a un'avventura/manualetto/modulo/espansione. (Si escludano naturalmente quanti ritengono previa analisi di coscienza nella categoria dei denigratori dell'edizione) O sbaglio? Voglio dire, al di là di una questione meramente pratica (gioco a quello che mi piace, di conseguenza conosco/padroneggio le regole del sistema, quindi posso permettermi di creare. Morale della favola: creo bene quando creo per un sistema che mi piace, non per uno che non apprezzo), non vi sembra che si tratti di una questione di coerenza? Questo non tanto per dire "Figuratevi se scaricherò mai un prodotto 4E creato da quanti detestano il sistema!", quanto per iniziare a pensare a come dovrà evolversi il sito... Ma è un discorso lungo. Per ora mi limito a fare presente questa piccola cosa. Torno IT rispondendo al post iniziale. Senza tante menate filosofiche, cosa farà la DL? Beh, al momento abbiamo ancora una certa quantità di materiale 3.5 che, un po' alla volta, verrà messo sul sito con i nostri soliti tempi. Dopodiché, continueremo a pubblicare quello che ci viene mandato (faccio notare che avevamo dato un termine per il materiale 3.5, ma qualcosa di ben fatto ci è arrivato anche oltre il termine, e non è che lo buttiamo via). Per quello che riguarda le cose che faremo noi (intendo lo staff DL), abbiamo allo stesso modo materiale 3.5 da smaltire e progetti in 4e avviati. Sul lungo periodo non so cosa dirti, ma se devo fare un'ipotesi ti dico che inizieremo a lavorare sempre più alla 4e. PS in base alle tue ipotesi io rientrerei nei punti a e b... sono una specie di bimbominkia di Schroedinger insomma
Amministratore Subumloc Inviato 2 Luglio 2008 Amministratore Segnala Inviato 2 Luglio 2008 Guarda anche il Wod d20 di Monte Cook. Non ne ho ancora trovato una recensione positiva. http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=18178 CoC d20 fa pena perché i pg sono troppo forti per l'ambientazione in cui sono immersi. L'immutabile "cerca di far in modo che il rituale non si consumi, e se il demone si sveglia scappa o muori" è diventato "combatti contro il demone". Il carattere principale del gioco, ovvero il terrore atavico suscitato da qualcoa che ti può schiacciare, uccidere, o ancor peggio, viene meno perché i pg crescendo di livello diventano potenti. IMO Il problema del CoC d20 non è che i personaggi sono troppo "forti" (alla fin fine sono i più disgraziati di tutti i giochi d20). E' che non riescono a rappresentare bene quello che dovrebbero. Non perché diventino potenti, ma perché avanzano a scatti (i livelli), hanno i pf astratti in un contesto più "realistico" rispetto al gioco d20 classico, insomma non hanno il giosto "feeling" per l'ambientazione.
Estraneo Inviato 2 Luglio 2008 Segnala Inviato 2 Luglio 2008 Sul Monte Cook Wod mi devo ricredere, ma leggendo qua e là avevo visto solo stroncature. Probabilmente è difficile associare ad un ambientaizone così particolare un modo diverso di giocare. secondo me Estraneo ha sbagliato parlando di non-fantasy. Per quanto mi riguarda il d20 system è inadatto a farti giocare persone comuni. Tutte gli esempi che hai citato si riferiscono a personaggi fuori dal comune, a personaggi sovrumani. CoC d20 fa pena perché i pg sono troppo forti per l'ambientazione in cui sono immersi. L'immutabile "cerca di far in modo che il rituale non si consumi, e se il demone si sveglia scappa o muori" è diventato "combatti contro il demone". Il carattere principale del gioco, ovvero il terrore atavico suscitato da qualcoa che ti può schiacciare, uccidere, o ancor peggio, viene meno perché i pg crescendo di livello diventano potenti. in CoC non devi essere potente, devi essere spaventato, terrorizzato. In questo ti quoto assolutamente. Ho usato un termine sbagliato, prima, ma dicendo fantasy avevo in mente esattamente questo.
Augoeides Inviato 3 Luglio 2008 Segnala Inviato 3 Luglio 2008 secondo me Estraneo ha sbagliato parlando di non-fantasy. Per quanto mi riguarda il d20 system è inadatto a farti giocare persone comuni. Tutte gli esempi che hai citato si riferiscono a personaggi fuori dal comune, a personaggi sovrumani. CoC d20 fa pena perché i pg sono troppo forti per l'ambientazione in cui sono immersi. L'immutabile "cerca di far in modo che il rituale non si consumi, e se il demone si sveglia scappa o muori" è diventato "combatti contro il demone". Il carattere principale del gioco, ovvero il terrore atavico suscitato da qualcoa che ti può schiacciare, uccidere, o ancor peggio, viene meno perché i pg crescendo di livello diventano potenti. secondo me il difetto principale sono i punti ferita alla D&D, dovrebbero essere molti meno o non aumentare affatto. Per questa ragione sono convinto che CoC verrebbe molto meglio con un sistema simile al Gurps oppure a quello usato da Kult (in cui il concetto di pf sparisce del tutto) in CoC non devi essere potente, devi essere spaventato, terrorizzato. Hai perfettamente ragione ma devi ammettere che giocare 4-5 anni ad un gioco in cui se vedi uno zombi -il solito degli ultimi 5 anni- troveresti "noioso" il tentare di scappare.
Estraneo Inviato 3 Luglio 2008 Segnala Inviato 3 Luglio 2008 secondo me il difetto principale sono i punti ferita alla D&D, dovrebbero essere molti meno o non aumentare affatto. Per questa ragione sono convinto che CoC verrebbe molto meglio con un sistema simile al Gurps oppure a quello usato da Kult (in cui il concetto di pf sparisce del tutto) Hai perfettamente ragione ma devi ammettere che giocare 4-5 anni ad un gioco in cui se vedi uno zombi -il solito degli ultimi 5 anni- troveresti "noioso" il tentare di scappare. Certo, per questo secondo me Coc è un Gdr un po' fuori dagli schemi. E' molto più adatto a partite autoconclusive piuttosto che a lunghe saghe. Io ho sempre adorato gli enormi moduli di questo gioco (tipo "I mille volti di Nyarlathotep"), ma erano obiettivamente piuttosto difficili da portare a termine col gruppo al completo. Il fatto è che lo spirito del gioco è quello: sei un umano al cospetto di potenze cosmiche, se riesci ad affrontarle (anche a rischio della vita), allora non sono più così terribili. Il problema del d20 è che con l'aumentare del potere del pg diventa sempre meno realistico (e questo in un gioco non-realistico può andare bene, ma se un comune antiquario non muore per un colpo di fucile a bruciapelo allora c'è qualcosa che non va).
Dusdan Inviato 3 Luglio 2008 Segnala Inviato 3 Luglio 2008 premesso che CoC e` palesemente OT dico la mia perche` mi e` sempre piaciuto molto, anche se ho avuto poche occasioni per giocarci. il succo di CoC e` semplice: - scopri qualcosa che non dovevi scoprire - cerchi informazioni che non dovresti cercare - vedi cose che non dovresti vedere - impazzisci (perche` alla fine si impazzisce sempre ) se nel frattempo incontri creature strane: scappa. ricordo per i fortunati la scena dell'attizzatoio. il d20 potrebbe anche andar bene, ma senza far crescere i punti ferita.
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