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Quel goblin affascinante: caratteristiche delle razze mostruose


Airon

Messaggio consigliato

Ma elimina la varietà.

:bye:

P.S.

Mi chi ha detto che siamo tutti uguali? :-p

equilibrio e uguaglianza sono cose diverse. Inoltre giocare le razze mostruose è una HR anche se supportata dal manuale, se proprio non ti piace che il goblin sia così forte quando ti fai il pg di quel tipo lo penalizzi e fine

In caso contrario avrai il tuo pg caratterizzato con tratti razziali delle varie razze, adatto a certe classi piuttosto che altre ma non ci saranno gli iperpompati drow. Inoltre uno che vuole giocare il coboldo per il gusto di interpretarlo anzichè per uno strano senso di dimostrare di essere forte con un pg muffa può farlo senza essere un peso per il gruppo. E ripeto che imho è un'ottima cosa

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Giustificazione. Puoi usare quella che preferisci.

Questo è il succo dell'ultimo discorso. Il manuale ci dà delle regole, evidentemente egualitarie per motivi di comodità; ma manca spesso di spiegarci le ragioni che stanno dietro i numeri. L'interpretazione la diamo noi, ognuno creda quel che preferisce.

Io credo questo: i pg partono tutti uguali al 1° livello, punto. (eroi fra i coboldi o drow reietti è interpretazione, sta a noi deciderlo). Al di là di quello che hanno passato prima, sono allo stesso punto, e andranno avanti di pari passo. La similitudine Fiat 500 - Alfa 147 mi sembra forzata; qui parliamo di eroi, le loro potenzialità sono infinite.

A pensarci, il manuale non ci dice altro che: <<diamine, se siete tutti di livello 1, che siate tutti forti uguali! Io non ho più voglia di fondermi i neuroni pensando ai LEP!>>

:rolleyes:

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effettivamente se si pensa a cos'è il livello di un personaggio è comprensibile.

Il livello è in qualche modo una misura del suo potere e quindi a pari livello i pg hanno pari opportunità. Il fatto che siano dei coboldi e qundi si siano già sollevati di gran lunga dalla marmaglia o che siano dei drow e siano degli addetti alle pulizie che cominciano l'avventura è una conseguenza dell'intendere il livello come misura equa di potenza

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effettivamente se si pensa a cos'è il livello di un personaggio è comprensibile.

Il livello è in qualche modo una misura del suo potere e quindi a pari livello i pg hanno pari opportunità. Il fatto che siano dei coboldi e qundi si siano già sollevati di gran lunga dalla marmaglia o che siano dei drow e siano degli addetti alle pulizie che cominciano l'avventura è una conseguenza dell'intendere il livello come misura equa di potenza

:think:

c'è però da dire, in questo caso, che entrambi i PG coboldi e drow potranno raggiungere le stesse vette (cioè, il 30°), e essere forti uguali.

Come giustificare il fatto, allora, che tale "uguaglianza" rimanga inalterata, al massimo livello, visto che le razze hanno potenziali diversi ?

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che a lievllo di divinità le differenze razziali sono ormai ininfluenti e che come in alcuni motti l'impegno può battere la genialità =P

Scherzi a parte, il gioco è fino a livello 30 ma questo non vuol dire che quello sia il limite del mondo o dei pg. Se continuassero ad allenarsi migliorerebbero ancora solo che il gioco tratta un "range" di potenza e non c'è un vero limite massimo che se ci fosse evidenzierebbe le differenze di classe anche se di poco ormai

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:think:

c'è però da dire, in questo caso, che entrambi i PG coboldi e drow potranno raggiungere le stesse vette (cioè, il 30°), e essere forti uguali.

Come giustificare il fatto, allora, che tale "uguaglianza" rimanga inalterata, al massimo livello, visto che le razze hanno potenziali diversi ?

è qui che discordiamo.

per me drow e goblin non hanno potenzialità diverse, perché sono pg, e i pg hanno potenzialità infinite!

la frase contorta vorrebbe dire che non mi piace parlare di potenzialità.

parliamo piuttosto di livelli: a liv 1 i due sono forti uguali, perché non dovrebbero esserlo anche a liv 7, 19 o 30?

la differenza di forza fra pg la misuri in livelli, non in base alla razza.

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è qui che discordiamo.

per me drow e goblin non hanno potenzialità diverse, perché sono pg, e i pg hanno potenzialità infinite!

la frase contorta vorrebbe dire che non mi piace parlare di potenzialità.

parliamo piuttosto di livelli: a liv 1 i due sono forti uguali, perché non dovrebbero esserlo anche a liv 7, 19 o 30?

la differenza di forza fra pg la misuri in livelli, non in base alla razza.

E quindi un PG granchio di livello 30 sarebbe forte uguale al PG umano di lvl 30 ? ;-)

Cioè, potrà esserlo, se da regole diminuiscono di potere la razza umana, di base, o aumentano di brutto quella del granchio. :lol:

Ma qui cadiamo nel ridicolo.

Ovvio, non puoi giocare un PG granchio, in nessuna edizione. L'esempio è volutamente forte.

Ma dove sta il limite ?

Un coboldo si ma un folletto (15 cm) no ?

Capisci cosa voglio dire ? (e cioè, la razza conta, o dovrebbe contare, per definizione)

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Ospite DeathFromAbove

Mi sembra che vi siano 2 schieramenti:

chi vuol "giustificare" il design

chi vuole "motivazioni al design"

entrambe condivisibili, entrambe con pro e contro.

1) D&D 4E va nella direziane dove non importa chi sia tu, sei figo perchè sei PG.

2) Altri giochi utilizzano un'altra filosofia: sei fico perchè sei PG ma non tutti i PG sono identici.

Io propendo per la seconda, perchè differenzia e "spinge" il roleplay.

Poi certo, mi posso divertire a interpretare il Koboldo che fa a pizze con il DragonBorn.

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Ospite Happy Jedi

@Elaine

Mi piace questa tua politica di

"io dò definizioni e devono valere per il regolamento e se il regolamento parte da definizioni diverse sbaglia"

Ti chiedo scusa, ma fino ad ora non ho preferito intervenire e leggere soltanto, ma qua scadiamo nella polemica.

Ed è per cose come questa che MOLTE discussioni sono state tagliate/chiuse in precedenza.

-MOD Gorthar- Infatti. ho cancellato il post precedente, lascio questo perchè esprime esattamente il pensiero sui toni da prendere nella discussione. Cordialmente...

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Ti chiedo scusa, ma fino ad ora non ho preferito intervenire e leggere soltanto, ma qua scadiamo nella polemica.

Ed è per cose come questa che MOLTE discussioni sono state tagliate/chiuse in precedenza.

Dimmi sta la definizione per cui la razza conta anche sulla potenza dei pg oltre che sulla loro caratterizzazione/tipo di poteri

è un'assunzione che è stata fatta nelle precedenti espansioni ma questo non ne fa la regola assoluta e anzi dire che è il livello l'identificatore univoco della potenza dei pg mi suona molto ma molto meglio

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Ospite Happy Jedi

Non sto criticizzando il tuo intervento o quello di altri relativo a questa discussione, ho solo voluto farti notare che prenderla sul personale e polemizzare (atteggiamento che si riflette nel tuo modo di rispondere alle discussioni) non porta da nessuna parte anzi, porta ai lock/delete/edit da parte di admin e moderatori.

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Dimmi sta la definizione per cui la razza conta anche sulla potenza dei pg oltre che sulla loro caratterizzazione/tipo di poteri

è un'assunzione che è stata fatta nelle precedenti espansioni ma questo non ne fa la regola assoluta e anzi dire che è il livello l'identificatore univoco della potenza dei pg mi suona molto ma molto meglio

ti risponderò tranquillamente senza polemizzare.

Io sono totalmente d'accordo che è il livello, in D&D, il vero identificatore di potere.

Più delle razza.

Io non ho mai detto che era "l'identificatore univoco".

Ho solo detto che secondo me va considerato.

In 4ed, per i PG, la razza diventa al pari del livello, non per importanza, ma per il fatto che è "solo un ulteriore variabile che aggiunge lo stesso valore alla potenza".

Quindi, per inciso, se tu sei un gnomo (ok, errr... esempio sbagliato ;-)), un coboldo, o un elfo, non cambia la tua potenza finale generale di quello che è un umano.

Mentre, logicamente parlando, ci dovrebbe essere una bella differenza tra un folletto e un minotauro.

Il Design della 4ed, per quanto mi riguarda, elimina il totale di "potenza" per rendere tutte le razze "simili" (in termini di potenza), anche se "diverse" (tra loro).

Non è "naturale".

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ti risponderò tranquillamente senza polemizzare.

Io sono totalmente d'accordo che è il livello, in D&D, il vero identificatore di potere.

Più delle razza.

Io non ho mai detto che era "l'identificatore univoco".

Ho solo detto che secondo me va considerato.

In 4ed, per i PG, la razza diventa al pari del livello, non per importanza, ma per il fatto che è "solo un ulteriore variabile che aggiunge lo stesso valore alla potenza".

Quindi, per inciso, se tu sei un gnomo (ok, errr... esempio sbagliato ;-)), un coboldo, o un elfo, non cambia la tua potenza finale generale di quello che è un umano.

Mentre, logicamente parlando, ci dovrebbe essere una bella differenza tra un folletto e un minotauro.

Il Design della 4ed, per quanto mi riguarda, elimina il totale di "potenza" per rendere tutte le razze "simili" (in termini di potenza), anche se "diverse" (tra loro).

Non è "naturale".

Il discorso sull'identificatore univoco di potenza è stato fatto nella 4° ed. Tu sei di primo livello e sei tot potente.

Le razze in se non sono diverse e con grossi dislivelli di potenza, ma indipendentemente dalla razza se tu sei di primo livello hai una determinata forza. Se ci fai caso è stato cercato di fare lo stesso con i LEP. Se tu sei di quella razza di livello 1 ti equipari ad un'altra razza di livello 3. Anche nella 3.5 c'era quindi l'intenzione di vedere il livello come identificatore univoco di potenza, ma con scarsi risultati in quanto per le razze forti perdevi livelli e per quelle deboli non ne potevi guadagnare

Si sono accorti che era un metodo con molte falle e hanno deciso che le razze a livello uno erano di pari potenza

Tu mi dici: "Non ha senso che un goblin e un drow a livello 1 abbiano la pari potenza"

e io ti chiedo.. perchè? Cosa indica il livello? Ha un rispecchio effettivo a livello di gioco? il tuo pg in 3.5 vede un avversario e dice "oh ecco, quello è un umano di livello 20" oppure dirà qualcosa del tipo "Quell'umano sembra aver combattuto molte battaglie ed essere incredibilmente forte?"

Il livello è SEMPRE stato un indicatore di potenza non collegabile direttamente all'interpretazione. Non è la quantità di tempo per cui uno si è allenato o il genio innato. Rappresenta solo quanto è forte punto. Ora mi spieghi perchè due elementi di razze diverse a parità di forza dovrebbero essere sbilanciati? (a parità di forza significa che se uno è un goblin ha combattuto anni e anni potenziandosi per raggiungere i livello del drow che invece è ancora un novizio)

Oppure mi dai un'altra definizione di livello che mi spieghi perchè a livello 1 c'era differenza fra un pesce e un umano ma il drow doveva avere il LEP e quindi esistere da livelli superiori

Ps: Se come dici tu il livello + la razza sono la potenza del pg il drow avrebbe dovuto avere tutti i vantaggi di razza ma partire da primo livello come tutti

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Concordo appieno con LetBloodline.

Se vuoi giocare una campagna Drow, allora parti dall'11° e interpreta una squadra di assaltatori "tipici" di quella razza.

Se vuoi concentrarti su una campagna Goblin, allora ti fai un pg di livello 1 e rinunci a crescere con gli Xp.

Si tratta di aggiunte che sono NON A CASO in un manuale ad uso esclusivo del master. E la scelta della razze è stata fatta proprio per evitare squilibri come i folletti di 15 cm: con il sistema adottato è molto difficile renderli al pari di altri personaggi. Dovrebbero avere un tetto alla forza ed alla costituzione terribile, cosa che porterebbe adoverli bilanciare con altri interventi (ad esempio il volo), che però espongono il fianco a moltissimi possibili abusi.

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Anche in buona sostanza è quello che dite è vero, ossia che ci sono delle differenze oggettive tra le razze c'è anche da dire che i personaggi sono eroi, persone fuori dal comune.

Intese in questo senso sono plausibili eroi goblin che possono rivaleggiare contro i più potenti eroi umani oppure coboldi warlock più terrificanti dei Tielfing.

Comunque chi avesse la bontà di spulciarsi il MdM noterà solo alcuni goblin hanno carisma positivo nelle tabelle dei mostri, la maggior parte mantiene il classicissimo 8 a carisma, la mia idea è che il +2 carisma sia da attribuire solo agli eroi di quella razza, personaggi speciali.

Del resto tutti i personaggi che giochiamo hanno caratteristiche fisiche e mentali al di sopra di quelle standard della loro razza.

Un po' fa storcere il naso anche a me a dir la verità (sarà per tara mentale ma io ho in mente un solo tipo di goblin stupido brutto e viscido) ma c'è anche da dire che in altre ambientazioni i goblin sono una razza intelligentissima con un'ingegneria avanzata rispetto agli standard del mondo fantasy in cui sono immersi.

E' da considerare anche un aspetto simile. Forse non si tratta di una trasposizione di un mostro dalle versioni precedenti a questa ma si tratta proprio di un restyling completo

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Leggendo questo e l'altro topic chiuso, mi chiedo se davvero negli anni passati ho giocato allo stesso gioco di Dedalo, Elayne o altri.

Riguardo alle razze ora si è deciso che tutte possono partire da un punto comune, indipendentemente dalla potenza "media" della razza stessa.

Prima per ottenere lo stesso concetto che si faceva? Si usava il Lep. Il risultato però è il medesimo: hai dei giocatori che possono giocare alla pari, anche un drow ed un coboldo.

La differenza non la vedo, se non in termini meccanici.

Allo stesso tempo se voglio giocare a "livello minotauro" inizierò dal 10°, a "livello drow" inizierò dall'11°, ecc...

Queste però sono opzioni che deve concedere il master, infatti tutte queste aggiunte non sono sul manuale del giocatore. Così come nella vecchia edizione erano per lo più in manuali non core.

Interpretazione, skill, razze... si parla tanto e in toni apocalittici della 4ed, ma quella precedente com'era? Tale e quale, mi pare. Hanno modificato alcune cose e certi passaggi, ma la sostanza è molto simile: se vi piaceva la 3.x non dovrebbe disgustarvi la 4°. Che poi uno dica di preferire i vecchi sistemi è sacrosanto, ma non ditemi che è una rivoluzione copernicana.

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Il discorso sull'identificatore univoco di potenza è stato fatto nella 4° ed. Tu sei di primo livello e sei tot potente.

Ni. Esisteva anche in tutte le edizioni precedenti.

Diciamo che la 4ed ha fatto in modo che se "tu sei di 1° livello, allora, qualsiasi sia la tua razza, allora hai sempre quel tot di potere". Che tu sia gigante o coboldo.

In questo la 4ed ha unificato la potenza. Ma in tutte le altre edizioni, il livello 1 dava i stessi poteri a tutti (infatti non sto parlando di LEP, che è un altra cosa).

Le razze in se non sono diverse e con grossi dislivelli di potenza, ma indipendentemente dalla razza se tu sei di primo livello hai una determinata forza.

Uhhh... potresti spiegarti meglio ?

Cioè mi dici che le razze non sono diverse ?

Oppure è un discorso di "diversità" in termini di "potenza" ?

Perché se è il primo non siamo d'accordo, se è il secondo, allora lo siamo, ed è quello che dicevo, appunto.

Se ci fai caso è stato cercato di fare lo stesso con i LEP. Se tu sei di quella razza di livello 1 ti equipari ad un'altra razza di livello 3. Anche nella 3.5 c'era quindi l'intenzione di vedere il livello come identificatore univoco di potenza, ma con scarsi risultati in quanto per le razze forti perdevi livelli e per quelle deboli non ne potevi guadagnare

Ok per il LEP, ma non vedo il nesso.

Il LEP era un metodo per ribilanciare le razze, in quanto appunto erano considerate "diverse a livello di potenza".

Ma non solo. Anche perché, per causa del sistema LEP, avevano incrementato il potere di molte razze (per cercare di rendere bilanciato il tutto).

Vabbeh, comunque stiamo divagando.

Il LEP è una meccanica, che poco ha a che vedere con un discorso generale sull'argomento.

Capisco dove vuoi arrivare, e cioè, una razza con LEP+2 era equivalente, da regole 3.5, ad un livello 3 di una razza con LEP+0.

E ci stava, come ragionamento, in quanto in 3.5, come in 4ed, volevano fare di tutto il sistema un sistema bilanciato.

E all'inizio (con i manuali base) tutti pensavano (oddio, non tutti, solo gli amanti dell'edizione a priori o semplicemente ottimisti) che ce l'avevano fatta.

In sintesi, il LEP esisteva proprio per il fatto che in 3.5 era possibile un troppo grosso dislivello di potere tra classi di PG, solo con la razza.

Il LEP non esisteva nelle edizioni precedenti proprio perché la scelta da una parte era mooolto più limitata, e da un altra perché gli effetti di una scelta di una razza sulla propria classe, in termini di potenza, erano anch'essi molto più limitati.

E quindi non necessitavano di LEP. In teoria (in quanto in pratica, un PG minotauro era ovviamente più forte di un PG umano, ai primi livelli. Come lo era un PG nano. La politica era però diversa, ed era più incentrata sul RP che sul vero e proprio bilanciamento, anche se c'erano delle meccaniche successive, come la progressione dei PX, che ribilanciava il tutto).

Si sono accorti che era un metodo con molte falle e hanno deciso che le razze a livello uno erano di pari potenza

Credo che si possa con tranquilità assumere che è stato, infatti, uno sperimento fallimentare.

Magari non su tutta la linea, ma nell'ottica della 4ed (dove si va verso una - giusta - semplificazione), il LEP era macchinoso, non ottimale, e quindi andava abolito.

Tu mi dici: "Non ha senso che un goblin e un drow a livello 1 abbiano la pari potenza"

e io ti chiedo.. perchè? Cosa indica il livello? Ha un rispecchio effettivo a livello di gioco? il tuo pg in 3.5 vede un avversario e dice "oh ecco, quello è un umano di livello 20" oppure dirà qualcosa del tipo "Quell'umano sembra aver combattuto molte battaglie ed essere incredibilmente forte?"

Non stiamo parlando di "rispecchio effettivo a livello di gioco", quindi per favore questo argomento è fuori luogo.

Semmai, sarebbe il contrario. Cioè, come "rispecchiare il mondo a livello di regole".

Perché fino ad ora, è questo che si è sempre fatto. Vuoi essere un guerriero ? Perché ? Perché tu (=generale) ti immagini un guerriero basandoti su esempi fantasy/ecc. E il GdR fa in modo di trasformarti questo, la tua volontà, in un sistema di gioco.

Il contrario non è proprio ottimale. Il giorno in cui D&D sarà "ecco, puoi fare il granchio stellare di veracondostico" (cioè, un "qualsiasi nome senza senso") e i giocatori chiederanno "uhhh.. e cos'è questa classe di PG" e il DM risponderà "beh, è un granchio verde con la testa di ratto e un armatura da CdZ sopra, dalla costellazione del veracondo ecc ecc. che può fare questo e questo" e i giocatori saranno esaltati e sceglieranno questa classe proprio per i poteri e non per quello che evoca, allora si, sarà un triste giorno, imho, non solo per D&D, ma per il GdR in toto.

Chiaramente è la mia umile opinione, e vedo che con la discussione del ranger, stiamo già facendo questo passo.

"Testuali" parole da chi era "per il ranger 4ed": "Il ranger ora è solo un nome, un etichetta al quale sono affibiate dei poteri. Se tu vuoi fare qualcuno che picchia forte, fai il ranger".

Ritornando alla tua domanda "cos'è il livello ?"

Beh, chiaramente un indicatore di potenza, e di esperienza, del PG (o PNG).

Il livello è SEMPRE stato un indicatore di potenza non collegabile direttamente all'interpretazione. Non è la quantità di tempo per cui uno si è allenato o il genio innato. Rappresenta solo quanto è forte punto. Ora mi spieghi perchè due elementi di razze diverse a parità di forza dovrebbero essere sbilanciati? (a parità di forza significa che se uno è un goblin ha combattuto anni e anni potenziandosi per raggiungere i livello del drow che invece è ancora un novizio)

Che non sia collegato all'interpretazione non è una novità, non vedo perché tiri fuori quest'argomentazione.

Come ho detto, è un indicatore di potenza e di esperienza.

Ora, tu secondo me ti stai arrampicando sugli specchi, perché, correggimi se sbaglio, vorresti dirmi, o farmi credere, che il livello è solo un indicatore di potenza, giusto ? ("solo quanto è forte, punto.")

L'esperienza (e quindi, questo implica il suo acquisimento), dove la metti ?

Perché, fino a prova contraria, tutte le razze salgono con la stessa facilità di livello in livello.

Quindi secondo me, questo cozza con la tua interpretazione.

In quanto ci può anche stare che per cominciare al primo livello, il PG goblin ha sudato 7 camicie mentre il drow è "appena nato" (è un immagine, non prenderlo alla lettera), perché proprio non esiste un livello 0 (finché Dark Megres non ci crea i livelli infimi sulla 4ed, e mi sa che avrebbe un mal di testa tremendo sull'argomento :mrgreen:).

Ma dal livello 1 al livello 2 ?

da quel che leggo, sembri di volere dire che il goblin ci mette una vita mentre il drow un giorno. ("a parità di forza significa che se uno è un goblin ha combattuto anni e anni potenziandosi per raggiungere i livello del drow che invece è ancora un novizio")

Non proprio. Ci metteranno lo stesso tempo. Perché qui, questo passaggio, dal livello X al livello X+1, è regolamentato dalle regole. Non è quindi interpretabile "a volontà del Master".

Quindi per me il livello non è solo sinonimo di forza, ma anche di esperienza, e quindi, anche di "quanta" ne hai accumulata.

Ora, se in 4ed mi definiscono che il livello è solo "il potere" di un PG, e che non ha niente a che vedere con l'esperienza, allora ok, no problem: significa che hanno cambiato anche il significato della parola stessa.

Finora, però, mi sembra che io sappia ancora la definizione: dal MdG, pagina 27:

Spoiler:  
As you adventure and gain experience, you advance in

level. Gaining a level (also called leveling or leveling

up) is one of the biggest rewards you’ll receive for your

success in the game—your character improves in several

ways every time you go up a level.

Each time you overcome a noncombat encounter,

defeat monsters, or complete a quest, your Dungeon

Master awards you experience points (XP). When

you earn enough XP, you reach a new level. For more

about rewards, see Chapter 8.

The Character Advancement table shows the total

XP you need to reach each level and the abilities and

other benefits you gain with each new level.

Oppure mi dai un'altra definizione di livello che mi spieghi perchè a livello 1 c'era differenza fra un pesce e un umano ma il drow doveva avere il LEP e quindi esistere da livelli superiori

Ps: Se come dici tu il livello + la razza sono la potenza del pg il drow avrebbe dovuto avere tutti i vantaggi di razza ma partire da primo livello come tutti

Infatti per me il livello è una cosa, la razza un altra.

E fino a prova contraria, anche nel sistema sono 2 cose diverse.

che per bilanciamento, sono state create meccaniche per "cercare" di equilibrare il tutto per PG ci sta.

Finché, imho, non si cade nell'illogicità, dove vengono snaturate le razze in se, nel loro più profondo concetto.

La 2ed usava la politica di "razze e classi non sono correlate : se tu sei un PG nano di X°, sarai più forte di un PG umano di X° lvl". --> niente da ridire, ammetterai, dal punto di vista concettuale.

La 3.5 usava il LEP. Potevi essere un drow di 3° livello di classe, ma per i PX eri considerato un PG di 5° livello. Rimaneva comunque il fatto che di classe eri solo di 3° livello. Perché le razze erano diverse, in termini di potenza, tra loro, anche per PG.

In 4ed tutto questo è stato appiattito. Mah.

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Quindi tu come faresti? Lasceresti livello e razza separati del tipo che tu sia drow o che tu sia pesce al livello 1 hai tot esperienza e di seguito si applicano tutti i bonus di classe? (un drow di livello 1 di classe senza LEP perchè ha quel tot di esperienza e la classe è ****)

Se interpreti il livello come conteggio dell'esperienza acquisita un drow o un umano di livello 1 hanno la stessa esperienza e quindi si applicano i bonus della razza senza LEP

Questo è il modo giusto secondo te? O non ho capito quale alternativa proponi

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Beh, la 3.5 non era proprio tale e quale alla 4°... se non altro non si era costretti nel sistema vanciano per qualsiasi cosa e non c'era questa ossessione di equilibrare qualsiasi cosa, anche perchè c'erano altri modi per farlo...

In 4° l'accento dell'intero sistema è posto sul combattimento: le classi hanno come unico parametro di distinzione il loro modo di combattere, tutti i poteri servono a combattere meglio, le skill rimaste sono praticamente solo per combattere e perfino le sfide diplomatiche sono trattate con meccaniche da combattimento...

E' naturale, perciò, che anche le razze debbano essere pensate per combattere...

E in un sistema in cui ogni elemento è studiato per non svantaggiare nessuno a parità di livello è ovvio che le razze siano tutte equiparate come struttura e potenza...

E' questo voler per forza equiparare tutti i PG in combattimento che crea i paradossi...

Mancando altri modi per far eccellere una certa creatura come un goblin o un coboldo, si deve per forza darle una potenza in combattimento che da background non dovrebbe nè potrebbe avere...

In terza e nelle edizioni precedenti si potevano dare moltissimi tipi di vantaggi alle razze, parecchi dei quali di nessuna utilità pratica in battaglia, ma utilissimi in altri contesti, cosa impossibile adesso senza homerules del DM...

Porto ad esempio il template del vampiro della 3.5, che ha GS +4 ma ML +8...

Le sue capacità infatti per una buona metà sono praticamente inutili in combattimento, ma sono preziosissime in molti altri contesti fuori di esso, specialmente in campo sociale e politico, motivo per cui la sua efficacia come mostro in combattimento è decisamente inferiore alla sua efficacia come PG in ogni contesto...

Sono d'accordo nel dire che il LEP sia stata una soluzione imperfetta per risolvere il disequilibrio delle razze, ma è sempre migliore del voler snaturare le razze per costringerle ad una inopportuna parità...

Sarebbero state migliori le "progressioni di razza" che avevano teorizzato all'inizio dello sviluppo della 4°, ma non volendo perdere tempo ad equilibrare il tutto, hanno deciso di tagliare tutto e inventarsi uno schemino semplice semplice da riempire con cose banali...

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In sintesi, il LEP esisteva proprio per il fatto che in 3.5 era possibile un troppo grosso dislivello di potere tra classi di PG, solo con la razza.

Il LEP non esisteva nelle edizioni precedenti proprio perché la scelta da una parte era mooolto più limitata, e da un altra perché gli effetti di una scelta di una razza sulla propria classe, in termini di potenza, erano anch'essi molto più limitati.

E quindi non necessitavano di LEP. In teoria (in quanto in pratica, un PG minotauro era ovviamente più forte di un PG umano, ai primi livelli. Come lo era un PG nano. La politica era però diversa, ed era più incentrata sul RP che sul vero e proprio bilanciamento, anche se c'erano delle meccaniche successive, come la progressione dei PX, che ribilanciava il tutto).

...

La 2ed usava la politica di "razze e classi non sono correlate : se tu sei un PG nano di X°, sarai più forte di un PG umano di X° lvl". --> niente da ridire, ammetterai, dal punto di vista concettuale.

La 3.5 usava il LEP. Potevi essere un drow di 3° livello di classe, ma per i PX eri considerato un PG di 5° livello. Rimaneva comunque il fatto che di classe eri solo di 3° livello. Perché le razze erano diverse, in termini di potenza, tra loro, anche per PG.

In 4ed tutto questo è stato appiattito. Mah.

Su questo non sono assolutamente d'accordo.

Innanzitutto non vedo relazione tra il RP ed il LEP della 3.x.

Si trattava di una meccanica inserita esclusivamente per ragioni di bilanciamento.

In 4° la possibilità di giocare razze diverse da quelle del MdG è data al master, ma viene trattata in poche pagine di un'appendice dato che dovrebbe essere una questione di eccezioni, non di norma.

Per il resto io non vedo l'appiattimento denunciato: sì, tutte le razze, SE LE SI VUOLE GIOCARE, devono partire da un medesimo livello di potere. Non è appiattimento, è solo bilanciamento.

Non credo che il Drow di 1° livello / Lep +2 fosse più appagante da giocare del Drow di livello 1 di 4ed. Si trattava solo di bilanciamento, ma come ho detto era una strada che zoppicava in molte situazioni: una razza del genere, dotata di alta RI, era performante inmodo diverso in una campagna hi-magic piuttosto che in una low-magic, rendendo il bilanciamento del +2 molto variabile.

Se invece si parte tutti dallo stesso gradino non si creeranno problemi di questo tipo, e la mia interpretazione potrà essere esattamente la medesima per i due casi.

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