Ospite DeathFromAbove Inviato 7 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2008 Scusa ma non ho capito nulla del tuo post o.o Significa pensare molta roba e pensarla bene che a mio parere non è facile Scusa ma non ho capito nulla del tuo post o.o Il sentimento è reciproco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Estraneo Inviato 7 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2008 Alla fine forse la differenza è questa: io credo che per le razze umanoidi (quelle proposte nel MM) la differenza di potere derivi strettamente dalle condizioni della razza. Goblin e coboldi, essendo selvaggi, primitivi e caotici, sono solitamente più sfigati. I drow, essendo organizzati in società molto combattive e competitive invece arrivano ad eccellere e a diventare combattenti ineguagliabili. Un drow fuori contesto ed un goblin fuori contesto però hanno una pari dignità, e questo a me piace. A chi pensa invece che i vantaggi siano intrinseci nella razza, allora rimane deluso. Di certo però il flavour della razza stessa non lo può dare un'appendice del MM, è ovvio che sia più approfondito il background delle razze presentate nel mdg. Sotto questo aspetto non appoggio le critiche al fatto che giocare un drow di 1° livello sia banale in 4ed più che in 3°. Semplicemente variano i poteri a disposizione, ma il sapore del background è ancora tutto lì. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LetBloodline Inviato 7 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2008 Scusa ma non ho capito nulla del tuo post o.o Il sentimento è reciproco sorry, quando ho modificato il post ho scritto male, ho corretto. La seconda frase era rivolta a Mad Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite DeathFromAbove Inviato 7 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2008 Come fare un post lungo tre kilometri per non dire: la WotC ha pensato che fare le razze tutte uguale permettesse ai giocatori di giocare con il Koboldo, il Drow od il Tarrasque. L'unica differenza sta nel fatto che il giocatore possa dire "che fico, sto usando il tarrasque". Spiegazioni ne possiamo trovare a iosa. Ma a che servono. La meccanica è chiara. Cristallina. Le razze sono uguali. Fra la razza PG ed il mostro l'unica relazione è il nome (forse il disegno). Tutto il resto lo deve fare il giocatore/master. Certo che se dovessi fare un PG DragonBorn per essere identico ad un Koboldo di pari livello, apprezzerei che il Master non intortasse spiegazioni assurde e osservasse un religioso silenzio. Let... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LetBloodline Inviato 7 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2008 @Death Ti basta non giocare alla 4° se non ti piace ruolare quando ti danno libertà =) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paladino Inviato 7 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2008 Io non sostengo che l'egualitarismo della 4° vada spiegato razionalmente con tanti scervellamenti: è solo un modo, peraltro efficace, di rendere un gruppo di pg equilibrato, e che presenta il difetto di togliere quelle sfumature di differenza fra razze, che in 3.5 erano evidenziate dai modif.livello. Che questo vada contro le concezioni di razza della scorsa edizione non significa però che sia completamente scorretto: è un approccio diverso. Immagino due gruppi equilibrati nelle due edizioni: in 3.5: coboldo liv.3 + nano liv.2 + drow liv.1 (numeri a caso, in quanto non ricordo i modificatori livello ocn precisione) in 4: coboldo liv.2 + nano liv.2 + drow liv.2 approssimativamente, sono gli stessi pg. Forti uguali in entrambi gli esempi. Cosa cambia? che il tutto ha un aspetto più "ordinato". In 3.5 tenevamo tutti a mente che "io sono un goblin e tu un centauro", anche se avevamo medesimo livello. Ora la nostra potenza è riassunta nel concetto di livello. Il pregio è che, pur ruolando un mostro "straforte" come il drow, posso gustarmi il suo avanzamento fin dal livello 1, in cui è debole come un halfling. Il difetto è che il meccanismo è evidentemente problematico da applicare ad alcune razze. Non credo che possa funzionare con tutte, salvo aggiustamenti del tipo: "ruolo un gigante di liv.1, e pertanto deve essere forte come un coboldo di liv.1" In un caso del genere l'aggiustamento può essere: sei un gigante bambino. Scusate se ora vado un po' OT: mi sto immaginando un modo per applicare il metodo 4° alle razze più assurde: Ipotizzando che il gigante "maturo" corrisponda in potenza a un pg di livello 5...vuol dire che i livelli da 1 a 5 corrispondono alla sua "crescita" per diventare gigante "maturo, da man.dei.mostri" - se un giocatore vuole giocare il gigante "da MdM", allora da dm dirò ai suoi soci di mettersi al liv.5 anche loro. In questo caso saranno TUTTI pg di liv.5 - se il gruppo vuole partire dal liv.1, gigante compreso, lui sarà un gigante "fanciullo" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Estraneo Inviato 7 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2008 Come fare un post lungo tre kilometri per non dire: Spiegazioni ne possiamo trovare a iosa. Ma a che servono. La meccanica è chiara. Cristallina. Le razze sono uguali. Fra la razza PG ed il mostro l'unica relazione è il nome (forse il disegno). Tutto il resto lo deve fare il giocatore/master. Certo che se dovessi fare un PG DragonBorn per essere identico ad un Koboldo di pari livello, apprezzerei che il Master non intortasse spiegazioni assurde e osservasse un religioso silenzio. Let... Mi piacerebbe che mi elencassi le differenze con la medesima situazione in 3.5. La differenza sono i DV? il Bab? Le capacità magiche? Qui le razze sono diverse, ma egualmente potenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite DeathFromAbove Inviato 7 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2008 Mi piacerebbe che mi elencassi le differenze con la medesima situazione in 3.5. La differenza sono i DV? il Bab? Le capacità magiche? Qui le razze sono diverse, ma egualmente potenti. Mi sembra che si discuta per discutere. Il post sta diventando un flame. Quello che si tenta di dire, forse chi ha aperto il post tentava di evidenziare, è che nella 4E hanno reso tutte le razze eguali, ignorando la "biologia" che siamo abituati, noi veterani di GDR (e D&D in specifico), a conoscere. La 4E ha detto che il mondo di D&D è popolato da razze tutte "biologicamente" equilibrate. Bene. Perfetto. Nulla da eccepire. La domanda di chi ha aperto il thread era semplice: come una razza infima come il coboldo, possa essere robusta al pari di un dragonborn e carismatico come un elfo? Perchè in 4E hanno cambiato la situazione? Adesso ti faccio un pò di statistiche AD&D, visto che me le hai chieste. Quelle 3.5 non le ho sottomano (non so se esistono a dir il vero versioni ufficiali) Mi sembra sterile, ma insisti... Player's Option: Skills & Powers Pag. 37 Kobold ....................Min/Max.........Mod...........Max Level Forza.............4/15.............-1 Destrezza.....4/18 Costituzione..5/16.............-1 Intelligenza...3/17 Saggezza......3/18 Carisma.........3/14 ---------------------------------------- Classi che poteva intraprendere Guerriero..............................................9 Chierico................................................9 Ladro...................................................12 Vantaggi e svantaggi (e già, ci sono anche questi...) Infravisine 60' Attacked Last: The character comes from a race notorius for it's cowardice and ineffectiveness in combat. Consequently, enemy are likley to dismiss the character as a negligible threat and concentrate their attacks on other, more impressive, party members. Light: -1 to attack in daylight or in Continual Light radius Racial enmity: vari bonus di alcune razze a colpire il coboldo. Probabilmente chi selezionava il Koboldo come razza la prendeva per l'estremo vantaggio delle statistiche. Non per RolePlay. @Let Ti basta non giocare alla 4° se non ti piace ruolare quando ti danno libertà =) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Godric il Paladino Inviato 7 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2008 [MOD]Boni eh?State boni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mad Master Inviato 7 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2008 In tutto questo discorso sui mostri e le razze da mostro c'è anche un'altra cosa che mi irrita non poco... La Wizards ha affermato nel manuale di presentazione Worlds & Monsters che l'intenzione principale nella creazione di questi elementi era stata di evitare le ridondanze, le simmetrie e i doppioni... Ogni mostro, ogni piano, ogni categoria di creature avrebbe dovuto essere unica e caratterizzata, con poteri e caratteristiche suoi, in modo da non ripetere la storia delle precedenti edizioni in cui si hanno caterve di ripetizioni e creature ordinate specularmente per elemento, allineamento, piano e quant'altro, spesso con una gerarchia di potenza crescente... E poi mi vanno ad appiattire tutto quanto rendendo i mostri come PG molto simili ai pupazzetti di He-Man degli anni 80, a cui praticamente cambiavano solo colori, testa e qualche accessorio per passare da un personaggio all'altro... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LetBloodline Inviato 8 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 8 Luglio 2008 In tutto questo discorso sui mostri e le razze da mostro c'è anche un'altra cosa che mi irrita non poco... La Wizards ha affermato nel manuale di presentazione Worlds & Monsters che l'intenzione principale nella creazione di questi elementi era stata di evitare le ridondanze, le simmetrie e i doppioni... Ogni mostro, ogni piano, ogni categoria di creature avrebbe dovuto essere unica e caratterizzata, con poteri e caratteristiche suoi, in modo da non ripetere la storia delle precedenti edizioni in cui si hanno caterve di ripetizioni e creature ordinate specularmente per elemento, allineamento, piano e quant'altro, spesso con una gerarchia di potenza crescente... E poi mi vanno ad appiattire tutto quanto rendendo i mostri come PG molto simili ai pupazzetti di He-Man degli anni 80, a cui praticamente cambiavano solo colori, testa e qualche accessorio per passare da un personaggio all'altro... Non ho letto i vari mostri ancora, ma se tu l'hai fatto e ti lamenti di ciò non hai problemi a portare diversi mostri che sono quasi uguali in modo che possiamo guardare tutti vero? Sì, che siano una certa percentuale, non solo due su tutti i mostri che ci sono. Se invece parlavi delle statistiche iniziali stai di nuovo confondendo EQUILIBRIO e UGUAGLIANZA. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amministratore aza Inviato 8 Luglio 2008 Amministratore Segnala Condividi Inviato 8 Luglio 2008 In tutto questo discorso sui mostri e le razze da mostro c'è anche un'altra cosa che mi irrita non poco... La Wizards ha affermato nel manuale di presentazione Worlds & Monsters che l'intenzione principale nella creazione di questi elementi era stata di evitare le ridondanze, le simmetrie e i doppioni... Ogni mostro, ogni piano, ogni categoria di creature avrebbe dovuto essere unica e caratterizzata, con poteri e caratteristiche suoi, in modo da non ripetere la storia delle precedenti edizioni in cui si hanno caterve di ripetizioni e creature ordinate specularmente per elemento, allineamento, piano e quant'altro, spesso con una gerarchia di potenza crescente... Scusa, ma il loro discorso era riferito "ai mostri come avversari dei PG", e non "ai mostri da usare come PG". E' indubbio che i mostri in 4e siano più vari e abbiamo poteri molto diversi da quelli dei PG, basta guardare il manuale dei mostri. L'equilibrio è stato ricercato solo per le razze giocabili come PG, tanto che in fondo al manuale dei mostri viene chiaramente detto "the DM should carefully consider which monster races, if any, to allow as PCs in his or her campaign." Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite DeathFromAbove Inviato 8 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 8 Luglio 2008 L'equilibrio è stato ricercato solo per le razze giocabili come PG, tanto che in fondo al manuale dei mostri viene chiaramente detto "the DM should carefully consider which monster races, if any, to allow as PCs in his or her campaign." Uomo avvertito mezzo salvato si dice... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elayne Inviato 8 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 8 Luglio 2008 Analizziamo le possibilità possibili per gestire le razze Partiamo dal sistema di death Come regola di base della 4° è improponibile Diciamo che con la logica della 4°, si. Si potrebbe andare comunque avanti nell'argomento con una parte di malus in situazioni out of combat, e altri in situazioni in combat (e non fare 100% l'uno o 100% l'altro). Permetterebbe di mitigare i danni. Il sistema di Mad Finche non lo vedo difficile parlarne. diversi punti xp guadagnati dalle varie razze ai primi livelli e tutte le campagne brevi saranno sbilanciate dalla presenza di una razza forte, il coboldo salendo più velocemente arriva al 30 più velocemente di un drow e lo supererà in potenza. Ora ti rendi perfettamente conto che sei soggetto a tutte le critiche di credibilità che hai fatto tu stesso. Sopratutto perchè per sopperire alla diversa potenza la curva di crescita deve essere abbastanza diversa o questa differenza sarà una cavolata in confronto alla potenza delle razze riassunto imho: - sbilanciamento nelle campagne brevi e con pochi livelli - Gestione un po' più problematica dei XP - mancanza di spiegazione ingame per cui i drow dovrebbero crescere più lentamente dei coboldi - per assurdo il coboldo arriva a livelli alti molto prima del drow e quindi lo supera in potenza - complica la scelta della razza al giocatore che se vuole interpretare una determinata razze deve pensarci bene e valutare se nella campagna che fa gli conviene affrontare i malus iniziali o la curva di livelli più lenta e potrebbe dover rinunciare per questi fattori Non è tutto cosi bianco o nero. Parlo per esperienza, in quanto ho masterizzato, e masterizzo tutt'ora, una campagna di 2ed che è partita dai livelli bassi e che ora, 20 anni dopo, è quasi di 30°. Ci sono umani, elfi, nani e demoni come PG. Certo, ci sono PG più forti di altri, ma non è dovuto alla razza. è chiaro però che le differenze di razze se prendi quelle classiche sono minori, quindi i danni sono pochi, anzi, quasi inesistenti. Per questo dipende molto dalla politica dell'ideatore di D&D. Se vuole che una razza sia sinonimo di "potere" allora si che avrai delle grosse divergenze. Se consideri le razze piuttosto come un tocco di RP/interpretazione allora la tabella di PX si può eliminare. Quindi come dicevo, la tabella di PX va fatta solo in 2 due casi specifici: - se per politica il sistema vuole che le razze siano sinonimo di "potenza" - se per politica il sistema vuole inserire "qualsiasi razza", anche le più forti o deboli, nell'elenco PG. Nel secondo caso, che è quello che ci interessa, allora la progressione di PX da, e non l'ho mai nascosto, vari problemi. 1) non linearità del rapporto PX/potenza. Come dicevo prima, più il livello aumenta, meno il potere della razza è influente nel calcolo globale di potere del PG. Soluzione: semplice in teoria. E cioè, fare una progressione non lineare di PX a secondo del livello. Esempio banale. Magari la razza "drow" è considerata talmente forte che per passare al 2° livello hai bisogno del doppio (+100%) di PX che per l'umano.. per passare dal 10° all'11°, però, magari te ne serve solo il 40% in più. E cosi via.... è una questione di bilanciamento di scala. Non è semplice, ma non deve nemmeno essere precisissima, come scala. 2) bilanciamento delle razze molto forti ai primi livelli. Lasciare che un Rakshasa (se intendiamo il potere della razza simile alla 3.5 per fare un esempio) sia giocabile al livello 1 in un gruppo di umani crea una notevole disparità tra questo PG e gli altri, di potere. Questo in se non è un vero problema, per il gruppo, se contiamo l'assioma 1), e cioè, il fatto che questo PG rimarrà del livello 1 mentre gli altri saliranno al livello 2, e poi 3, ecc. Il problema, quello vero, ce l'ha il DM, che deve calibrare (almeno un minimo) gli scontri. Il sistema della progressione di PX quindi non permette soluzioni, almeno cosi su 2 pied, per quanto mi riguarda, e infatti è una pecca, non l'ho mai negato. La soluzione più semplice e ovvia è semplice non lasciare queste razze giocabili al livello 1 con un gruppo di livello 1, ma solo con un gruppo di livello più elevato. Un pò come il LEP della 3.5, insomma. Magari un Rakshasa può entrare come PG di livello 1, 2 o 3 (da definire) in un gruppo di livello 3, 4 o 5. Questo permette, con qualche livello in più, di ridimensionare il gap tra il PG Rakshasa e gli altri, dovuto alla razza. Non vedo altri problemi. Il fatto, per esempio, di giocare una razza più debole al livello 1 non crea problemi per il DM, ma per il gruppo (che dovrà forse proteggere il PG debole, anche se sarà lui stesso ad essere cauto ). Elaine, ti rigiro la domanda sul sistema che hai proposto tu sull'acquisire diversa quantità di XP Perchè uccidendo gli stessi nemici i coboldi dovrebbero crescere di più (overo salgono di livello prima)? Se riesci a trovare una spiegazione applica la stessa spiegazione al perchè un drow novizio ha un gap fra un livello di potenza e l'altro pari a quello di un coboldo "vissuto" Se non riesci a trovare una spiegazione nell'esempio fatto da te significa che è un lato che anche tu consideri secondario (o che nemmeno tu riesci a risolvere) quindi criticare per questo è quantomeno sconveniente Forse hai letto male quanto ho scritto. Mad Master ha comunque risposto per te. La differenza, per fare un analogia: in 2ed le classi non salivano con la stessa tabella di PX, e la ragione era sia di bilanciamento tra le classi, sia questa: Se la tua classe era debole, allora l'aumento dei livelli ti avrebbe dato poco potere aggiuntivo, al confronto di una classe molto più potente. Era quindi chiaro che per ottenere PIU' potere, dovevi guadagnare PIU' punti esperienza. Proprio perché il potere (anche in 4ed) è in funzione dei PX (d'altronde, in ogni sistema che consideri le classi uguali in termine di poteri, la progressione PX è uguale per classe, come in 4ed, il che è un ulteriore dimostrazione) L'analogia la puoi fare allo stesso modo per la razza. Ci sono razze più potenti, che quindi sono abituate a fare meno affidamento, ai bassi livelli, ai loro poteri di classe, semplicemente perché sono già piuttosto potenti (di base, con i poteri di razza). Queste razze, come lo erano gli elfi nelle prime edizioni di D&D, sono quindi meno propense a cercare di migliorare se stesse, in termini di potere (di livelli di classe), perché si danno semplicemente meno da fare, e geneticamente hanno un atteggiamento più calmo o meno ambizioso. In 2ed il concetto era reso con l'assioma "arrivati ad un certo livello, l'elfo non aumenta più di livello nella classe X", perché "semplicemente andare oltre sarebbe sinonimo di volontà ambiziosa che non possiede la razza, è già tanto, ed appagante, per loro, arrivare a questo traguardo". Quando pensi agli elfi, pensi al fatto che sono immortali, e che quindi, dopo avere girato un pò il mondo come avventurieri, si stanchino e decidono di tornarsene nelle loro foreste. Il concetto però lo puoi girare in un ottica più di bilanciamento, e cioè: "più una razza è potente (a confronto di quelle "basi"), più è difficile per i suoi membri di 'staccarsi' dalla plebe, e cioè, dai bassi livelli" (insomma, "più sarà difficile passare i primi livelli di esperienza"). Proprio perché sono già abbastanza forti cosi, non c'è una grande ragione per lavorare sodo per guadagnare un (misero) potere in più (di classe). Più il livello di classe della razza aumenta, però, più in realtà la creatura si stacca da questo preconcetto (in modo naturale: perché prende gusto all'avventura, o semplicemente perché dopo un pò ogni livelli guadagnato in più rende sempre più importante il potere guadagnato con la classe a confronto di quella che ha, per nascita, con la sua razza). Come vedi, è piuttosto giustificabile. La cosa che non lo era in 4ed, era il fatto che se tu cercavi di giustificare il fatto che "tutti cominciano allo stesso livello e con lo stesso potere grezzo in mano, qualsiasi sia la razza" con un "beh, il goblin per essere di livello 1 ha sudato 3000 camicie, mentre il drow no, anzi, è solo uno sfigato", il che poteva avere una logica, come ti ho già detto, beh, ti ritrovi con il problema di giustificare i step successivi, con tutto ad un tratto la STESSA difficoltà per il goblin e il drow per passare al livello 2. Qui, infatti, non c'è logica interprettativa che tenga. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Augoeides Inviato 8 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 8 Luglio 2008 Drow PNG: Ehi tu, Drow dei miei stivali! Drow PG: DICI A ME?!?!? Drow PNG: Già, tu che assomigli ad un Koboldo! Drow PG: Come ti permetti maledetto insolente! Io ti... Drow PNG: Ehi, piccoletto, ricordati che sono un Drow! Tu invece sei un Drow PG, quindi non sei potente come mè, sei più scarso, per cui ti devi accompagnare ai Koboldi e altra feccia simile! Tiè! Drow PG: Ma non si era detto che i PG erano i più fichi? Il discorso che ho fatto è molto semplice. Se i drow crescono nella loro società natale allora saranno costretti a diventare più forti perchè la loro cultura glielo impone, quelli che per tutte le ragioni del mondo non vi crescono invece crescono normalmente come PG. Questo ovviamente la potenza base dei Drow è pari a quella di un'altra razza. In tal caso quello che li renderebbe temibili è il loro odio viscerale per le altre razze, la loro malvagità e il loro addestramento. Come vedi, è piuttosto giustificabile. La cosa che non lo era in 4ed, era il fatto che se tu cercavi di giustificare il fatto che "tutti cominciano allo stesso livello e con lo stesso potere grezzo in mano, qualsiasi sia la razza" con un "beh, il goblin per essere di livello 1 ha sudato 3000 camicie, mentre il drow no, anzi, è solo uno sfigato", il che poteva avere una logica, come ti ho già detto, beh, ti ritrovi con il problema di giustificare i step successivi, con tutto ad un tratto la STESSA difficoltà per il goblin e il drow per passare al livello 2. Qui, infatti, non c'è logica interprettativa che tenga. Mi sembra un'esagerazione, un goblin (se vogliamo considerarla una razza debole) ha semplicemente ricevuto un addestramento più lungo e intenso di un drow per ottenere una pari potenza (se vogliamo considerare il drow una razza biologicamente forte). Magari il Drow ha dovuto allenarsi solo 6 mesi mentre il goblin un anno intero. Ma poi raggiunto lo stesso livello di potere sono perfettamente uguali. L'acquisizione di nuove conoscenze e poteri a quel punto discende solo dalle esperienze fatte. Il sistema con la penalità ai PX di cui ho sentito parlare non si presta molto bene alle meccaniche di D&D. In D&D la progressione non è continua ma procede per scatti (i livelli appunto), il che implica comunque degli squilibri perché o il pg non ha ancora raggiunto il livello degli altri e quindi risulta più debole oppure lo ha raggiunto e quindi risulta più forte. Potrebbe funzionare in un gioco come gurps in cui non esiste il concetto di livello, ma non nel d20 system. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LetBloodline Inviato 8 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 8 Luglio 2008 Come vedi, è piuttosto giustificabile. La cosa che non lo era in 4ed, era il fatto che se tu cercavi di giustificare il fatto che "tutti cominciano allo stesso livello e con lo stesso potere grezzo in mano, qualsiasi sia la razza" con un "beh, il goblin per essere di livello 1 ha sudato 3000 camicie, mentre il drow no, anzi, è solo uno sfigato", il che poteva avere una logica, come ti ho già detto, beh, ti ritrovi con il problema di giustificare i step successivi, con tutto ad un tratto la STESSA difficoltà per il goblin e il drow per passare al livello 2. Qui, infatti, non c'è logica interprettativa che tenga. La stessa del gap di livello di sopra. Per lo stesso motivo per cui per un drow è più difficile raggiungere il livello sucessivo di potenza rispetto al goblin anche ora c'è una disparità di velocità a salire. Solo che stavolta è resa dal fatto che il goblin sale alla stessa velocità anche se si è allenato di più Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elayne Inviato 8 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 8 Luglio 2008 La stessa del gap di livello di sopra. Per lo stesso motivo per cui per un drow è più difficile raggiungere il livello sucessivo di potenza rispetto al goblin anche ora c'è una disparità di velocità a salire. Solo che stavolta è resa dal fatto che il goblin sale alla stessa velocità anche se si è allenato di più Onestamente non ho capito molto bene. Una cosa è una scala di PX a salire progressiva (metodo dei PX illustrato) con il passare dei livelli. Un altra è... l'assenza di scala (4ed): nessuna scala dal livello 1 al livello 30 e un interpretazione di "scala" per giustificare l'equilibrio di potenza al livello 1 di tutte le razze. Il punto non è solo il fatto che nella scala che ho illustrato c'era una disparità, ma anche la giustificazione che ci sta dietro. Se tu mi dici "il goblin, per arrivare al livello 1, si è fatto un mazzo enorme" (mentre il drow in realtà rappresenta un drow sfigato per essere al livello 1, e quindi al contrario non ha lavorato molto), allora per passare al livello 2 tale assioma dovrebbe mantenersi. Cosa che non avviene. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LetBloodline Inviato 8 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 8 Luglio 2008 Onestamente non ho capito molto bene. Una cosa è una scala di PX a salire progressiva (metodo dei PX illustrato) con il passare dei livelli. Un altra è... l'assenza di scala (4ed): nessuna scala dal livello 1 al livello 30 e un interpretazione di "scala" per giustificare l'equilibrio di potenza al livello 1 di tutte le razze. Il punto non è solo il fatto che nella scala che ho illustrato c'era una disparità, ma anche la giustificazione che ci sta dietro. Se tu mi dici "il goblin, per arrivare al livello 1, si è fatto un mazzo enorme" (mentre il drow in realtà rappresenta un drow sfigato per essere al livello 1, e quindi al contrario non ha lavorato molto), allora per passare al livello 2 tale assioma dovrebbe mantenersi. Cosa che non avviene. Prendi la tua scala. A parità di livello il drow sale più lentamente (inteso come raggiungere il lv sucessivo) Se invece il goblin ha dei livelli in più per raggiungere il lievllo sucessivo serviranno al drow e al goblin lo stesso numero di combattimenti. Questa è la situazione che è stata ricreata nella quarta. Anzichè dare la difefrenza di livello ti dico che partite assieme e il goblin si è allenato di più, solo che siccome il drow sale più lentamente e il goblin più velocemente siete ad un punto in cui ad entrambi serve lo stesso numero di combattimenti per avanzare di potere Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite DeathFromAbove Inviato 8 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 8 Luglio 2008 Il discorso che ho fatto è molto semplice. Se i drow crescono nella loro società natale allora saranno costretti a diventare più forti perchè la loro cultura glielo impone, quelli che per tutte le ragioni del mondo non vi crescono invece crescono normalmente come PG. Proprio quello che nella mia scenetta era rappresentato. I PG, che dovrebbero essere i più forti, si ritrovano ad essere i più deboli in quanto PG. Tu stai sostenendo che una razza forte viene indebolita per metterla alla pari di un Koboldo. Indipercui proprio gli elementi "deboli" e "derelitti" si danno alla vita da avventuriero fra le razze forti. Proprio la vita da avventuriero che dovrebbe essere la più pericolosa e stressante viene intrapresa dai soggetti peggiori di quella razza. Sarà... Questo ovviamente la potenza base dei Drow è pari a quella di un'altra razza. In tal caso quello che li renderebbe temibili è il loro odio viscerale per le altre razze, la loro malvagità e il loro addestramento. L'addestramento non capisco da cosa traspaia, visto che è bilanciato con un koboldo. L'aumento di livello è identico per le due razze. Impossible is nothing... the impossible only takes longer... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elayne Inviato 8 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 8 Luglio 2008 Prendi la tua scala. A parità di livello il drow sale più lentamente (inteso come raggiungere il lv sucessivo) Se invece il goblin ha dei livelli in più per raggiungere il lievllo sucessivo serviranno al drow e al goblin lo stesso numero di combattimenti. Questa è la situazione che è stata ricreata nella quarta. Anzichè dare la difefrenza di livello ti dico che partite assieme e il goblin si è allenato di più, solo che siccome il drow sale più lentamente e il goblin più velocemente siete ad un punto in cui ad entrambi serve lo stesso numero di combattimenti per avanzare di potere Ahhh ho capito! Ok sei più chiaro. Ci starebbe. C'è solo il fatto che i livelli di classe, nel tuo caso, sono sempre gli stessi (1 e 1, 3 e 3, X e X), e non "diversi tra loro". Non è solo una questione di numeri. Ricordati che il livello non è "un livello di potere" ma "un livello di classe". Ad aggiungere un pò di danni al tutto il fatto che il drow di base (PNG, non PG) avrebbe in teoria quindi, per te, alcuni livelli di classe (il che cozza un pò, se non mi sbaglio, con il concetto di razza in se). Insomma, da una parte abbiamo un aumento di scala di livelli di classe... dall'altra il concetto della razza. Entrambi i concetti possono, se vogliamo, essere seguiti da una scala di PX (per un puro guadagno di potere di classe, nel caso delle classi, o per l'attitude della razza verso l'ambizione, nel caso delle razze). Ma non si può avere un concetto di "livelli di classe" per "razza". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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