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[Dark heresy] Io sono la sua spada, egli è il mio scudo


Hungryghoul

Messaggio consigliato

Inviata

@Wilhemina Flavia Sadati

Spoiler:  
Dopo il trattamento ricevuto sulla sacra Terra sei stata messa al servizio dell'inquisizione, nella persona dell'inquisitore Vownus Kaede dell'Ordo HEreticus. Avrestri preferito far parte dell'Ordo Malleus data la tua avversione per ciò che si nasconde nell'immaterium, ma pultroppo da quando ti hanno "scoperto" sulla tua nave natia non hai mai avuto una gran possibilità di scelta.

Hai servito l'inquisitore Kaede personalmente per lunghi mesi facendogli da attendente, cosa non particolarmente gradevole ma almeno priva di grossi rischi. Almeno finchè L'inquisitore in persona inizio ad addestrarti ad usare i tuoi poteri. L'inquisitore è infatti un potente psyker, versato sopratutto nella telepatia come ti ha detto anche se sei sicura che non ti dica mai tutto per intero. Questo modo di comportarsi ti ha parecchio snervato sopratutto nell'addestramento dato che i compiti che ti affidava per imparare non erano mai lineari e ben delineati ma bensi molto complessi.

Col passare dei giorni sei riuscita ad abituartici, tanto che l'inquisitore ha deciso di portarti con se in una missione dandoti il compito di identificare e poi seguire senza esser vista un rouge psiker solitario, in modo da arrivare al nascondoglio del gruppo a cui appartiene, lasciandoti libera di agire come volevi. E' stata la prima volta da quando eri stata "scoperta" che godevi di un pò di libertà ma hai saggiamente deciso di non perdere tempo ed eseguire la missione. Il compito affidatoti non è stato facile ma sei riuscita a seguire l'obbiettivo ed arrivare al nascondiglio. Una volta trovato hai chiamato l'inquisitore che è arrivato poco dopo, facendoti capire chiaramente che ti teneva d'occhio durante questa "prova".

Quello che venne dopo ti sorprese dato che non tutti i colpevoli furono soppressi ma bensi L'iquisitore prese prigionieri alcuni degli psiker, tra cui quello che avevi seguito dicendo che non avevano ancora dato tutto che poteva all'imperatore. Alla richiesta del perchè la risposta fu "Odio gli sprechi, queste sono risorse importanti per tutto l'imperium".

E passata una settimana da questi eventi quando Kaede oggi ti chiama ti dice.

"Ho deciso che gli insegnamenti che hai ricevuto sin ora siano sufficenti, adesso è ora che servi l'impero mettendo in pratica tutto ciò che hai imparato. Non sarai da sola però ma bensi accompagnerai un gruppo di persone che ho reclutato provenienti dall'intero settore, alcuni di loro sanno delle tue particolari abilità.

I dettagli della missione sono in questa datalastra, è un modello particolare dato che serve anche a registare immagini oltre a funzionare solo per chi ho designato dato che è legata alla vostra impronta genetica. Addio e Che l'imperatore ti protegga"

Detto questo, ti consegna la lavagna-dati e ti congeda, senza lasciarti il tempo di porre domande.

Spoiler:  
Adesso possiedi una dataslate, per quel che ne sai serve per immagazinare dati e fare qualche foto. ti ho mandato con un PM l'unico file che c'e dentro. c'è anche un'ID da arbitator, con dei dati che ti identificano come appartente a quell'organizzazione.

@Octavius Fidelius

Spoiler:  
*Servire e proteggere* questo è sempre stato il tuo credo, ed è ciò che fai sin da quando ricordi.

Oramai è quasi un mese che stai aspettando i tuoi nuovi ordini, qui nell'alveare Tarsus su Scintilla, senza poter fare granchè, tanto da sentirti persino in colpa e farti passar del tempo in preghiera per far sì che ti sia presto affidata una missione.

*La fede è vuota senza fatti* pensi mentre ricordi come sei arrivato qui, dal mondo di kappella 47. Li hai passato molti dei tuoi anni aiutando le truppe della guardia imperiale impegnate nei combattimenti.

Spingendoti sempre più avanti, raccontando a quegli uomini delle imprese del san Venerius per riempire i loro cuori. Cucinando per loro per riempire i loro corpi. Combattendo con loro e punendo i codardi per proteggerli dal nemico e dalla colpa più grave, il fallimento.

Così, quando durante una delle poche pause tra una battaglia e l'altra un uomo, vestito con un'armatura priva di particolari decorazioni, ti disse semplicemente che qui il tuo lavoro era finito e che l'inquisizione ti richiedeva tu semplicemente hai obbedito seguendo l'uomo.

Ancora perso nei tuoi ricordi quando avverti arrivare qualcuno davanti alla porta della tua stanza in uno dell’immensa unita abitativa dell'alveare. Bussano. Vai ad aprire tenendo mentre con l'altra mano tieni la pistola con la canna appoggiata alla porta quando di fronte a te vedi un servitore, come quelli utilizzati per caricare le merci, che ti porge un oggetto. Senza abbassare l'arma dai un'occhiata all'oggetto che si rivela essere una datalastra, appena la prendi il servitore se ne va.

Rientri nella tua stanza per studiare l'oggetto e vedi che è non un modello standard. Dopo averlo studiato per un pò capisci che devi appoggiare un dito su quella strana fessura, e dopo che lo hai fatto finalmente si avvia mostrandoti le informazioni adesso presenti in esso. Noti inoltre che c'è anche un'id da arbitator

Spoiler:  

Adesso possiedi una dataslate, per quel che ne sai serve per immagazzinare dati e scattare qualche foto, ti ho mandato con un PM l'unico file che c'e dentro. C'è anche un'ID da arbitator, con dei dati che t’identificano come appartente a quell'organizzazion

@Dariel di Valon Urr

Spoiler:  
*Arruolati e vedrai altri mondi, Arruolati e ti ricoprirai d'onore* ma sin dal primo giorno dell'allenamento necessario per poter far parte della guardia imperiale hai capito che anche solo soppravivere sarebbe stato arduo. E l'allenamento non era niente in confronto alle battaglie che hai combatutto poi. Nonostante ciò grazie alla tua bravura, tenacia e sopratutto grazie alla fede nell'imperatore che ti era stata *****cata fin da bambino.

Hai partecipato a diverse battaglie, qualcuna anche contro degli Orki quei disgustoni xeno dalla pelle verde imparando ad odiarli nel profondo del cuore ma sudi ancora freddo se pensi all'ultima battaglia con il tuo vecchio plotone.

Era iniziata in uno strano modo, col capitano e persino il commissario che ascoltavano gli ordini di un uomo, con uno strano capello a tesa larga, quasi ansiosi di acconsentire. Hai saputo solo dopo che il vostro plotone ed altri erano stati scelti per una missione agli ordini dell'inquisitore Vownus Kaede. u prima d'ora non avevi mai visto un'inquisitore, pensavi fossero quasi degli esseri mitici ma eccone uno ed avevi pure la possibilità di poterlo compiacere combattendo ai suoi ordini.

Solo una decina di costritti sopravvissero e tu eri fra loro, anche se ferito. Sei stato premiato dall'inquisitore in persona con uno dei più grandi possibili, diventando un accolito al suo servizio.

Ormai sono passati 5 mesi da quell'orribile giorno e ti sei completamente ristabilito, godendoti ogni giorno come fosse un giorno di licenza, nell alveare tarsus su scintilla.

Però oggi mentre stavi dormendo hai sentito dei rumori all'ingresso della tua unità abitativa. Silenziosamente hai afferrato la tua pistola laser e togliendo la sicura ti sei avvicinato alla porta aprendola cautamente. Ti sei trovato davanti un servitore del tipo che usano per scaricare le merci che ti stava portgendo qualcosa. Con attenzione lo prendi per poi chiudere velocemente la porta dietro di te aspettando di sentire il servitore allontanarsi.

Solo allora apoggi la pistola sul tavolo li vicino ed inizia a studiare l'oggetto. Una data-lastra non comune e dopo un'po di sudio riesci ad accenderla leggendo i tuoi nuovi ordini. Noti inoltre che c'è anche un'id da arbitator

Spoiler:  

Adesso possiedi una dataslate,per quel che ne sai serve per immagazinare dati e fare qualche foto, ti ho mandato con un PM l'unico file che c'e dentro. c'è anche un'ID da arbitator, con dei dati che ti identificano come appartente a quell'organizzazione

@Vasilij Grigorievic

Spoiler:  
Sei nato su Kulth, un pianeta da 83 anni in piena guerra per contenere un'invasione orchesca. Hai passato l'intera infanzia convivendo con la morte, per te ed i bambini tuoi coetanei era una cosa normalissima. Ma la morte era al di fuori del tuo controllo

, al massimo potevi nasconderti in qualche anfratto sperando di sfuggirgli. Appena sei diventato abbastanza grande da poter prendere in mano un'arrugginito fucile tuo padre ti ha insegnato ad usarlo ed allora qualcosa è scattato in te. Finalmente avevi un ceto controllo sulla morte, dato che ti bastava prendere bene la mira, tirare il grilletto ed la testa dell Orko che stavi prendendo di mira esplodeva. Progressivamente però sei rimasto solo, mentre tutti i tuoi conoscenti o perchè non erano veloci come te o per semplice sfortuna morivano uno dopo l'altro per mano degli odiosi pelle-verde. Rimasto solo hai deciso d'unirti ad uno dei battaglioni della guardia imperiale presenti sul tuo pianeta, aiutandoli nell'unico modo che conoscevi. Pian piano sei riuscito a farti un nome nel plotone in cui combattevi tanto che la tua storia è finita nelle mani di qualcuno in alto.

E' un mese che aspetti ciondolando in giro per l'alveare Tarsus. Hai scoperto che anche qui le cose possono farsi pericolose, nonostante non ci sia nessuna guerra in corso. Dall'inizio disorientato dall'immensa mole di persone cosi diverse tra loro qui presenti hai comunque passato dei giorni interessanti imparando molte cose nuove ed arrivando persino ad cacciare gli scaraffaggi bruciadita presenti all'esterno dell'alveare per tenerti in allenamento e guadagnare qualche trono.

Oggi però mezz'ora dopo che sei tornato nel tuo alloggio, hai percepito qualcuno al di fuori del tuo alloggio. Muovendoti silenziosamente hai sfruttato un apertura sul muro per uscire e sorprendere così il visitatore con il tuo pugnale. Sei rimasto sorpreso quando hai visto di fronte a te un servitore, una di quelle creature metà uomo e metà macchina create per servire. Ti sei fatto avanti ed il servitore, dopo qualche secondo ti porge una data-lavagna. La prendi ed osservi il servitore che si allontana com'era venuto.

Rientrato nel tuo appartamento ti ci vuole un pò per capire come far funzionare questo strano contenitore d'informazioni ma dopo un paio di tentativi alla fine ci riesci.

Spoiler:  

Adesso possiedi una dataslate, per quel che ne sai serve per immagazinare dati e fare qualche foto. ti ho mandato con un PM l'unico file che c'e dentro. c'è anche un'ID da arbitator, con dei dati che ti identificano come appartente a quell'organizzazione.

@Tero Jari Santeri

Spoiler:  
Hai combattutto per il bene dell'imperium sin da quando sei riuscito a tenere in mano un'arma. Sotto la ferma guida di tuo

padre la tua famiglia è riuscita ad avvertire l'inquisizione dell'oscura minaccia che incombeva sul tuo pianeta. Con l'aiuto

dei potenti mezzi dell'inquisizione la vostra famiglia è riuscita a isolare i mebri corrotti del consiglio ed eliminarli in

maniera definitiva e precisa. Per questo il pianeta è stato salvato da misure ben più drastiche visto che siete riusciti a

contenere l'eresia ed a distruggerla prima che potesse diventare incontrollabile.

Durante questi scontri in cui prendevi parte attiva un inquisitore del Ordo hereticus ti notò e decise di farti diventare un

suo accolito.

E' passato quasi un anno da quando sei entrato a far parte dell'inquisizione, un anno passato ad addestrarti nell'adeptus

arbiter, fiero di appartene ad un corpo con una disclipina seconda solo a quella dell'adeptus astartes. Ormai non pensi quasi

più al pianeta natale ma solo a quando ti verrà finalmente affidata una missione.

Oggi però qualcosa è successo, difatti quando sei tornato nella caserma in cui dormi col resto degli arbites hai trovato ad

aspettarti una figura conosciuta, l'Inquisitore Wovnus Kaede. Il quale appena ti vede ti rivolge la parola.

"Bene, è ora di mettere a frutto le abilità che hai raffinato con l'allenamento in tutti questi anni. Ti affido una missione,

non sarai solo ma con altri accolti che ho scelto. Tieni tutti i dettagli sono in questa datalastra, accessibile solo da te

data che è vincolata alla tua impronta genetica. Addio e che l'imperatore ti protegga"

Detto questo ti porge la datalastra e se ne chiudendo la porta dietro di se.

Spoiler:  

Adesso possiedi una dataslate, serve per immagazinare dati e fare foto. ti ho mandato con un PM l'unico file che c'e dentro.


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Inviato

Vasilij Grigorievic

Fa una smorfia dopo aver letto il messaggio la prima volta. Poi lo legge e rilegge fino ad averne memorizzato perfettamente tutti i dettagli mentalmente.

Poggia il dataslate e metodicamente comincia a controllare le armi con calma, smontandole, pulendole e rimontandole con precisione quasi maniacale.

Terminato prepara tutto il resto del suo equippaggiamento per il viaggio.

Quando sicuro di non aver dimenticato nulla riporta l'attenzione al dataslate ricontrollando di aver memorizzato tutto per bene e a quel punto armeggia per capire se può eliminare il messaggio senza però eliminare i dati di identificazione in esso contenuti.

Spoiler:  
Riesco a capire come eliminare il solo messaggio di istruzioni senza elimnare i dati di identificazione dal dataslate?

Inoltre conosco dove sono locate le strutture dell'administratum?

Descrizione:

Spoiler:  
Di età sui 25 anni circa, alto poco meno di 1.80m fisico asciutto e atletico. Porta i capelli neri e corti, quasi a spazzola. Gli occhi sono grigi e freddi, come l'espressione del viso dalla carnagione chiara.

Indossa una tuta nera e sulle spalle porta uno zaino. Al di sotto di esso, alla base della schiena, una spada di traverso leggermente inclinata. Al fianco è visibile una piccola pistola mentre a mano porta una custodia lunga e stretta

Inviato

Spoiler:  

Esaminata la data-lastra inizio a preparare tutto il mio equipaggiamento, in parte seccato perchè i giorni di licenza sono finiti, in parte esaltato dall'incarico che mi attende. Controllo rapidamente tutte le mie armi e ripulisco l'armatura da guardia imperiale, soffermandomi qualche secondo a osservare il simbolo della mia vecchia divisione che fa riaffiorare il bruciante ricordo dell' ultima battaglia contro gli orki.

Spoiler:  
A proposito, su quale pianeta ho combattuto?

Passo il tempo che mi rimane cercando di godermi l'ultima giornata su Scintilla

Descrizione

Spoiler:  

Alto e massiccio sembra più vecchio di quanto realmente è. Il corpo è segnato da numerose cicatrici di battaglie e su una spalla risalta il tatuaggio dell'aquila imperiale. Porta i capelli biondi tagliati corti, ormai per consuetudine e per uniformità con i suoi vecchi compagni che per suo gusto personale. Preferisce viaggiare in borghese quando non è in missione, ma porta sempre con se almeno una pistola. In tenuta da combattimento è quasi impressionante, con la sua armatura completa da guardia, il fucile standard a tracolla, uno shotgun sulla schiena, la pistola ad un fianco e una spada dell'esercito all'altra.

Inviato

@Vasilij

Elimini senza problemi il file d'instruzioni, cancellando definitivamente il contenuto della data-lastra.

Spoiler:  

Sai dove si trova l'administratum anche se non ci sei mai entrato.

Inviato

Wihlemina Flavia Sadati

Chiudo la Dataslate e sbuffo

* Umani...ritardi un pò a pagare e vedono eresia da tutte le parti...bah spero non sia un viaggio a vuoto *

Preparo le mie poche cose, mi raccolgo i capelli lunghi in una treccia e mi avvio verso lo spazioporto.

* devo anche scoprire chi sono i miei compagni...spero solo che non siano deli imbecilli *

PS: scusatemi ma mi sono appena reso conto che non so come mettere gli spoiler nei messaggi...me lo spiega qualcuno tramite PM? Grazie

Inviato

*dunque è questo ciò per cui mi sono preparato nell'ultimo anno. questa la sensazione che ho cercato per tutta una vita.*

rileggo rapidamente il dataslate, poi ancora una volta con più calma. mentre sistemo le mie cose, dentro la stanza presa in affitto in una delle spirali più prossime al caldo torrido del deserto in superficie, la mia mano fallisce un paio di volte la presa sull'oggetto desiderato. sono nervoso. so di essere pronto, ma il momento forse non è ancora quello giusto. non sta tuttavia a me giudicare la decisione dell'inquisitor.

*devo avvertire sonja.*

lego due ciocche dei miei lunghi capelli biondi in due trecce che mi scendono ai lati del viso fin sul petto. questo è l'uso della mia gente. infilo una maglia bianca e i miei pantaloni di pelle. devo scendere, il caldo non sarà un problema oggi. preparo lo zaino per il viaggio con tutto il mio equipaggiamento, ripongo le armi in una valigetta a parte e tengo legato alla cintura solo il fucile. non si sa mai.

le strade sono affollate, come sempre. quando arrivo al complesso dove vive sonja e mi avvicino all'ingresso per il riconoscimento dell'impronta, la mano fallisce di nuovo. accesso all'edificio negato. riprovo con più calma. accesso all'edificio consentito. le scale durano giusto un istante.

domani devo partire.

mi spezza il cuore vedere nel suo viso la gioia di chi vuole il mio bene e leggere contemporaneamente nei suoi occhi il dolore di chi trascorrerà le prossime settimane senza avere notizie.

sonja: resti da me stanotte?

il mio è solo un cenno, per lei so che è molto di più.

quando mi alzo nel cuore della notte, lei è nuda accanto a me. incredibile la sua bellezza. mi ha seguito per una vita. sarà costretta a seguirmi per un'altra ancora.

mi siedo al terminale e digito il nome del pianeta per cui sto partendo. S I N O P H I A. cerco informazioni, di ogni genere. mi fermo più volte a riflettere su ciò che mi aspetterà domani, il mio sguardo si ferma sempre sul corpo di sonja.

è molto presto quando esco dall'appartamento per dirigermi all'imbarco della levriero del cielo. lascio un bacio a sonja, e qualche parola scritta sul video del terminale. sarò con te per tutto il tempo.

stranamente, l'inquietudine che mi aveva colto dopo aver letto il dataslate è scomparsa. ora, sono pronto.

Spoiler:  
cerco ogni genere di informazioni sul pianeta sinophia, in particolare sulla forma di governo, su chi siano le personalità di rilievo, eventuali ultime notizie sospette provenienti dal pianeta, ed eventualmente altro.
Inviato

*Sagge parole da parte dell'Inquisitore. La strada è chiara, e trovare coloro che si oppongono ai Guardiani dell'Impero sarà un onore.*

Mentre penso questo, chiudo il DataSlate, e me lo pongo in tasca. Quindi mi giro, e mi dirigo verso il compartimento ove tengo le mie vesti.

*Prima di iniziare la missione, mi recherò a rendere omaggio.*

Indossato quindi le sue vesti, inizio a recarmi verso la più vicina cattedrale.

Master:

Spoiler:  
Prendo il minimo indispensabile. Flak Vest, Laspistol con un caricatore, Vesti dell'Ecclesiarchia, la mia collana e il Charm. Mi porto in una tasca la tessera da Arbitator, e cancello il messaggio dell'inquisitore dopo aver appuntato data, ora e luogo della partenza. Prima di proseguire con ciò che faccio in chiesa, vedo se fai accadere altro.
Inviato

Arrivata allo spazioporto mi infilo in un ostello d'ultima scelta dove posso trovare un minimo di riposo, intanto le voci non me lo consentiranno forse mai un buon riposo. Mi butto sul letto, disattivo le protesi oculari, e ripasso mentalmente ciò che dovrò fare

* uff *

Spoiler:  
Alta 1.75 metri, lunghi capelli ramati e di carnagione latte. Il fisico è asciutto e slanciato, tipico di chi ha vissuto nello spazio.

Wihlemina ha 25 anni e come partiolarità ha due protesi oculari di colore viola.

Inviato

Vasilij Grigorievic

Prendendo con se solo la piccola pistola laser portata al fianco, il pugnale occultato nello stivale e la scheda d'identificazione si dirige verso gli stabili dell'administratum, rapidamente. Mentre si sposta tiene gli occhi bene aperti controllando continuamente se viene seguito o se nota qualcosa di insolito.

Inviato

@Lucius Praetus Novio

Spoiler:  
Sei nato su Marte e fin da quando sei nato sei stato misurato, provato, esaminato per scopire dove avresti potuto esser utlizzato al meglio. E tu fin da quando sei nato sei sempre riuscito a passar al meglio tutte le prove a cui venivi sottoposto. Non hai mai conosciuto i tuoi genitori organici nè ha mai pensato a loro mentre venivi educato e continuavi ad esser testato, non hai mai lasciato che le emozioni potessero sviarti dalla tua ambizione più grande. Alla fine sei riuscito a realizzarla guadagnandoti l'accesso al culto della macchina, sei stato purificato ed hai iniziato ad entrare in comunione con l'omnissiah rimpiazzando parte della tua debole carne.

Questa tua ambizione sfrenata era però accompagnata da una portendosa voglia di conoscenza, e come tutte le persone sagge sanno questo può essere pericoloso. Con il tuo atteggiamento fu solo una questione di tempo attirare verso di se la gelosia e l'ira di un magos. Così, gia dopo qualche lustro dopo la tua purificazione ti ritrovasti a bordo di una nave esploratrice diretta verso il segmento obscurum e le stelle dell'alone. Questo fu un durissimo colpo per te dato che fosti allontanato da marte, il pianeta dove risiede la maggior parte della tecnologia conosciuta nell'imperium e quindi quando durante una pausa per rifornimenti nel settore di calixis venne a bordo un'inquisitore facesti di tutto per impressionarlo.

Vownus Kaede era il nome della persona che poteva risollevare le tue sorti e miracolosamente lo fece, chiedendoti se volevi diventare un suo accolito, come se ti avesse letto nella mente.

Non è passata nemmeno un settimana dal tuo reclutamento nell'inquisizione quando mentre stavi rimettendo a posto l'unità di trattamento aria del tuo allogio hai ricevuto la visita di un servitore. Gli hai rivolto alcune domande nella sacra lingua technis ma stranamente non voleva risponderti, chiedendoti solo di accettare la data-lavagna che ti stava porgendo.

Quando l'hai presa il servitore un modello comune per il trasporto merci, anche se al tuo occhio esperto sembra realizzato anche fin troppo ben per un simile incarico, se ne va lasciandoti solo.

Rientrato nel tuo alloggio esamini con attenzione la datalavagna che ti è stata data, accorgendoti subito delle particolarità del modello. Innanzitutto tutto vedi che è dotata di alcuni sitemi di sicurezza come un lettore di impronte digitali ed un piccolo analizzatore, forse per determinare l'impronta genetica del proprietario. Ti togli il guanto della mano sinistra, provando un attimo di ribrezzo a vederla ancora in carne ed ossa, appoggi un dito sul meccanismo di riconoscimento. Mormori qualche parola di rigraziamento allo spirito macchina quando ti riconosce ti permettendoti di accedere al suo contenuto.

Spoiler:  

Adesso possiedi una dataslate, Con un'analisi superficiale capisci che serve come pittolastra permettendoti di scattare alcune foto, ci sono alcuni mezzi di comunicazione con altre datalastra per scambiare i dati contenuti in essa. Per scoprirne di più sulle funzioni dovresti fare degli esami più approfonditi arrivando forse ad aprirla ma questo oltre ad essere sicuramente irrispettoso potrebbe essere pericoloso data la fama dell'inquisizione. ti ho mandato con un PM l'unico file che c'e dentro. Hai un documento di identità che ti qualifica come tecnoprete prestato temporaneamente dall'adeptus mechanicus all'adeptus arbitres.

@Santieri

Spoiler:  

Fai partire il terminale e all'inizio gli spiriti che lo animano si lamentano per l'umidità presente nell'appartamento. Ti giri per controllare di non aver svegliato Sonja e resti per qualche secondo a guardarla la sua candida pelle del suo seno, illuminata in modo un pò spettrale dalla pittolastra del terminale, continua ad alzarsi ed abbassarsi ritmicamente.

Ti riscuoti e torni al dovere cercando informazioni, ma trovi poche informazioni e abbastanza datate. Probabilmente visto che è un pianeta marginale nell'impero i dati pubblici non vengono aggiornati molto spesso. Non noti nessuna informazione ne sul mancato pagamento della decime, nè sulla sparizione della squadra dell'adeptus arbitrator.

Spoiler:  
Il primo tiro abilità del pbf. Inquiry:21/52=>3 gradi di successo!

Ti mando tutto quello che hai scoperto in PM. Immagino che poi lo salverai sulla datalavagna.

@Fidelius

Spoiler:  
Decidi di dirigerti verso la cattedrale dell'illuminazione, per poterla vedere un'ultima volta prima di partire, dato che non si sa mai quando potresti essere chiamato a diventare martire.

Esci dalla tua unità abitativa nel medio alveare e ti dirigi verso una delle grosse arterie di passaggio verso la cattedrale. Il viaggio è abbastanza lungo e sopratutto lento data la massiccia presenza di pellegrini ed altri uomini pii che aspettano di poter vedere la magnificenza di quel luogo sacro all'imperatore. Molte volte vieni fermato da uno di essi, che vedendo le tue vesti prima di farsi da parte per farti passare, ti chiede una benedizione e tu non puoi tirarti indietro di fronte ad uno dei tuoi doveri, anche se vieni aiutato a proseguire da alcuni fratelli militanti. Alla fine dopo tre ore di cammino arrivi alle porte della cattedrale, senza fiato più per lo stupore della vista che per la camminata.

@Sadati

Spoiler:  
Giri per pò vicino al portello dove dovrebbe esser attraccato il vostro passaggio. Pultroppo come molte zone di atteggiaggio degli shuttle si trova sulla pelle dell'alveare, la zona peggiore di Tarsus. Il caldo è soffocante e devi stare bene attenta a camminare nell'ombra delle massiccie strutture della città per non bruciare la tua candida pelle. Trovi facilmente un'ostello malfamato, "L'orco Sdentato" entri dentro godendo di quel poco di fresco che c'e all'interno. Il locale è malcocio e rappezzato come i suoi clienti, trovi una stanza con dell'acqua quasi fresca per soli 3 Troni. Entri ti ci chiudi dentro a chiave e ti perdi nei tuoi pensieri.

........

Non riesci a prendere sonno, in questa stanza dall'aria soffocante e puzzolente quando senti dei bisbigli all'esterno della porta.

"Ti dico che l'ho vista entrare qui la tizia con quegli occhi meccanici, sai i soldi che ci facciamo se glieli strappiamo"

"sstt...vuoi forse svegliarla? sei più rincoglionito di un grox"

Qualcuno sta armeggiando con la serratura.

@Vasilij

Spoiler:  
Esci dalla tua unità abitativa nel medio alveare immettendoti in una delle arterie principali che portano agli immensi uffici dell'administratum. La strada è piena di gente di tutti i tipi, dai comuni lavoratori impegnati nelle comminssioni, a qualche persona più agiata accompagnata da servitori che fanno il lavoro manuale al posto loro, a qualche personaggio più fosco. Ogni tanto a tener d'occhio la folla vedi la divisa verde scuro dei magistrati della città in armatura flak, ma sopratutto ben armati con fucili. Noti anche la presenza di molti Chierici militanti, meno equipaggiati ma lo stesso impressionanti coi loro martelli dall'aspetto solido.

Viaggi per un'oretta prendendo un paio di ascensori, questi pesantementi difesi da numerose guardie in divisa verde. Ti guardi spesso alle spalle con noncuranza, quando credi all'improvviso che qualcuno ti stia seguendo tra la folla.

Inviato

Vasilij Grigorievic

Si ferma ad osservare accigliato gli uffici immensi. Dopo alcuni istanti entra, facendosi identificare grazie alla scheda fornitagli se richiesto.

Cercando di nascondere al meglio la sua poca dimestichezza con questi ambienti, tenta di capire a chi o dove potrebbe chiedere informazioni.

Inviato

Per qualche minuto rimango incantato di fronte allo splendore della Cattedrale.

*Ogni volta che la vedo, mi ricorda la magnificenza dell'Imperatore... Come può, chiunque, di fronte ad un simile splendore, pensare di venire meno ai doveri nei Suoi confronti?...*

Scuotendomi quindi dalle mie riflessioni, entro nella cattedrale.

Passati i portali esterni, lo spettacolo che si mostra di fronte ai miei occhi supera addirittura l'esterno.

L'enorme Cupola di vetro, sorretta dai più nobili fra i Santi dell'Imperium mostra il cielo limpido di Tarsis. Benchè vi siano sicuramente qualche migliaio di fedeli all'interno, la cattedrale non è piena nemmeno per un decimo. Sulle pareti sono raffigurate decine di migliaia di scene. I miei occhi si posano, mentre percorro la navata laterale, sulla scena raffigurante San Venerius, mentre, ferito a morte, porta la Furia dell'Imperatore sugli odiosi Xeno. In quel momento un raggio di luce illumina il volto del Santo, mostrando la stoicità del suo viso, e portando un sorriso al mio volto.

*Un segno sicuramente positivo. Possa la Dedizione di Venerius accompagnarmi in questa missione, affinchè la mia arma non vacilli di fronte al nemico.*

Proseguendo, quindi, mi reco fino ad un bancale di fronte all'Altare della navata centrale. Ivi mi inginocchio, fissando intensamente la Raffigurazione del Sacro Imperatore, con San Drusus alla Sua destra e Lord Angevin alla Sua sinistra.

Per alcuni minuti rimango in contemplazione, facendomi inondare dalla Sua Gloria, quindi chino il capo, chiudo gli occhi, giungo le mani di fronte al mio viso ed iniziando a pregare.

"Figlio delle Stelle, che salla Sacra Terra guidi l'umanità tutta,

posa su di noi il Tuo benevolo sguardo, che senza la Tua luce, noi siamo ciechi.

Possa la Tua Giustizia proteggerci dalla Ribellione, perchè è solo grazie ad essa che potremmo percorrere la Retta Via.

Possa la Tua Pietà proteggerci dalla mutazione, perchè soltanto la Tua forma è perfetta.

Possa la Tua Vigilanza proteggerci dall'Eresia, perchè altrimenti la nostra anima sarà perduta.

Possa il Tuo Disprezzo proteggerci dall'Alieno, perchè esso non ha il diritto di esistere di fronte alla Tua Gloria.

Possa la Tua Ira riversarsi sui nemici tutti dell'Impero, perchè opponendosi essi hanno rinunciato alla vita.

Possa la Tua Determinazione rendere salda la nostra Fede, affinchè non vi siano esitazioni nel compiere la Giusta Scelta.

Possa infine la Tua Benedizione seguirci nel nostro viaggio, perchè soltanto con essa noi potremo aver successo."

Rialzo, dopo un minuto, lo sguardo. Contemplando le Sacre figure di fronte a me, proseguo nella mia meditazione, preparandomi spiritualmente per il viaggio del giorno dopo.

Per il master:

Spoiler:  
Se succede qualcosa dimmelo, altrimenti la sera ritorno nella mia dimora e preparo il necessario per il viaggio del giorno dopo.
Inviato

* uff che seccatura*

penso all'udire quei bisbigli

*questa gentaglia in cerca di soldi è a momenti uguale agli eretici ai miei occhi....se ce li avessi ancora* e stringo i pugni per la rabbia.

Velocemente mi porto sotto il letto tenendo in mano la pistola Laser e il coltello.

Spoiler:  
Mi nascondo sotto il letto, ci sarà spazio spero, e già inzio a prendere la mira verso la porta. Il primo che entra è un accattone morto; non c'è spazio per la pietà verso queste persone, per me
Inviato

Arrivata la sera esco dalla mia unità abitativa armato soltanto della mia pistola las, che tengo ben nascosta sotto gli abiti. vago un po' senza una meta precisa per le vie dell'alveare Tarsus finchè non trovo un bar o un locale notturno che sia di mio gradimento.

entro e mi piazzo al banco.

"Ehi, qualcosa di forte! evita però quei fo**uti allucinogeni che circolano ultimamente"

*Se anche mi sballo un po' non è un problema l'importante è riuscire ad arrivare in tempo allo shuttle domattina*

Bevo con calma e guardo un po' in che posto sono finito, poi magari ordino un'altro giro... e ancora un'altro...

***

La mattina seguente mi risveglio con un martellante mal di testa, non riuscendo nemmeno a ricordarmi di preciso quello che ho fatto la sera precedente. Guardo l'orario, e mi accorgo di quanto sia tardi. Raccolgo in fretta le mie cose e mi dirigo alla rampa di lancio YZ_2301 cercando di essere puntuale. *Maledetti drink, questa è l'ultima volta che mi sbronzo così*

Inviato

@ Vasilij

Spoiler:  
Entri nell'immenso edificio, e praticamente subito vieni assorbito dalla miriade di persone che ci lavorano o che devono svolgere qualche mansione in esso, ritenendo di aver seminato chi ti stava seguendo. Dopo aver girato a vuoto per un po decidi di chiedere a un magistrato dove andare per le informazioni che chiedi. Questi sprezzante all'inizio ma decisamente più socievole dopo che gli hai sbandierato in faccia l'identificazione da Adeptus Arbitres ti conduce ad una stanza.

Qui trovi un adepto dell'administratum che che dopo aver ascoltato la guardia presentarti come un arbitres si mette a tua disposizione. Dopo un pò di scartabellamenti suoi e dei numerosi servitori presenti nell'ufficio ti fornisce tutte le informazioni che ha lasciandotele nella tua datalavagna e congedandoti velocemente. Sei in un corridoio dell'administratum.

Spoiler:  
Ti mando un Pm con le informazioni raccolte

@Loupissi

Chinata dietro al letto aspetti che la porta venga aperta, tenendo la pistola con il braccio appoggiato al letto, il mirino ad altezza uomo. La porta si socchiude lentamente e appena intravedi chiaramente la testa della figura fai fuoco.

CRACK!

"AHHHHHRggggghghgbbbbb"

Appena dopo che i tuoi occhi sono tornati a abituarsi dopo il lampo di luce dell'arma vedi che il primo dei due figuri è accartocciato su stesso tenendosi la gola, mentre oltre al rantolo del ferito senti un pungente odore di ozono misto a carne bruciata.

"La ******* era sveglia!" senti urlare da fuori poi rumore di piedi, mentre il complice di fuori si da alla fuga.

Il tizio che hai colpito, continuando a tenersi la gola per cerca di urlare qualcosa al complice ma esce del sangue dalla sua bocca, poi si gira e barcollando cerca di darsi alla fuga impacciato dalla ferita sbattendo contro i muri, ma riuscendo ad uscire prima che tu possa far partire un secondo colpo.

Spoiler:  
Attacco standard 51/(31BS+30pointblank+30sorpresa-20Ombra-20calledshot)=51 Colpito(che ****!)

Danni 9+1-3T=7 da energia alla testa. Ferita grave.

Tiro iniziativa sei dopo i due straccioni, che però scelgono di scappare. Adesso tocca a te.

Inviato

mi rialzo ed esco fuori dalla porta per vedere quei due idioti correre via

*mi basterebbe seguire il tuo sangue per trovarti e mettere fine alla tua stupidità * "ma guada te...rompere le scatole a me..." borbotto fra me e me.

Mi chiudo la porta alle spalle e cerco di bloccare la porta con qualcosa simile ad una sedia o un comodino.

Fatto questo mi ridistendo sul letto tenendo a portata di mano pistola e pugnale

Per master

Spoiler:  
Cerco una sedia o un comodino da poter incastare sulla maniglia della porta (ipotizzo che la porta si chiuda verso l'interno).

Quando mi ributto a dormire cerco di restare in dormiveglia.

Inviato

Curiosità. Un istinto che mi ha accompagnato per tutta una vita, come un indesiderato compagno di viaggio del quale, però, non mi è mai stato possibile fare a meno. Qualcuno pensa che sia un istinto in pieno contrasto con la paura. La sua nemesi. La spinta propulsiva che ha spinto l'uomo a cercare nonostante fosse un impresa pericolosa.

Ma per me non è mai stato così.

Dove sono nato, su Marte, tutto quello che puoi fare è andare avanti. L'unica paura, lì, è quella di fallire. Perché fallire è perdere la sintonia con l'Omnissiah.

E' stata la curiosità a salvarmi. Mi ha spinto nella direzione giusta.

Fino a dieci anni fa.

***

Ripongo la datalavagna nell'apposita custodia, sotto le mie vesti rosse.

La mia mente analitica indugia ancora qualche momento su quello strumento, dalla raffinatezza non comune, così come il servitore che mi ha risposto così astiosamente qualche momento prima.

*Su Marte, certi atteggiamenti non sono tollerati*

Passo mentalmente in rassegna la lista di tutto ciò che mi potrà servire nei tempi a venire. Ho già tutto con me.

Penso a ciò che verrà. La fine di una routine che, incomprensibilmente, avevo sempre più difficoltà a sopportare.

La mia mente è troppo disciplinata per non accorgersi della sensazione che, dopo tanto, si è di nuovo, anche se per pochissimi istanti, impadronita di me.

Curiosità.

*Credevo di aver dimenticato questa sensazione.*

Subito i miei pensieri si spostano sul testo che ho appena ricevuto.

Si parla di lavorare con una squadra di persone.

Profani.

Non ho mai avuto tanto a che fare con un gruppo così numeroso di Umani.

La sensazione è di ribrezzo.

Mi rimetto il guanto e, guardando la mia mano, sono colto dalla vergogna.

Scaccio questi inutili pensieri e comincio i preparativi per la mia partenza.

Intonando le litanie d'uopo, assembro i miei strumenti e i miei possedimenti più importanti.

Indugio sul mio Auspex.

Uno strumento nuovo. Ma bellissimo, per quanto semplice.

"Grazie Omnissiah, creatore di tutto ciò che è perfetto, per lo Spirito Macchina tuo figlio, che muove questa macchina Meravigliosa.", prego con fervore.

Raccolto tutto, mi preparo per il mio ultimo riposo in questa stanza.

Tolte le vesti, compio la manutenzione a tutti i miei impianti.

Spero tanto, un giorno, di assomigliare di più all'Omnissiah.

E con questa speranza, mi corico.

La mattina seguente, la sveglia integrata nei miei impianti mi sveglia:

"Sono le ore zero-sette-zero-zero, ora locale", annuncia.

Mi alzo.

Eseguiti i rituali di avvio mattutini, ringraziati gli Spiriti Macchina dei miei impianti, rivestito e pronto, mi avvicino al cogitator nella mia stanza.

Comunico al sistema la mia partenza.

Raccolgo le mie cose e mi avvio verso la rampa di lancio YZ-2301.

*A te, Omnissiah, rimetto ciò che sono. Ora e sempre.*

Master:

Spoiler:  
Preparo le mie cose, comunico al cogitator la mia partenza per tempo indeterminato e raggiungo la rampa di lancio.
Inviato

Vasilij Grigorievic

Fa una smorfia, come se sperasse di ottenere maggiori informazioni.

*Ma non si può aver tutto dalla vita*

Senza troppe cerimonie lascia gli uffici e si dirige rapido verso la sua abitazione continuando a verificare di tanto in tanto se viene seguito mentre torna.

Se e quando arriva ricontrolla tutto l'equipaggiamento e poi ne approfitta per riposarsi in attesa dell'ora di partire per andare allo shuttle, prevedendo di arrivare almeno con 1 ora di anticipo.

Inviato

@Sadati

Spoiler:  
Ti sveglia il caldo soffocante, esci dalla stanza guardando grazie alla luce della mattina che filtra da qualche parte vedi bene le dimensioni della traccia di sangue. Probabilmente anche se è riuscito a scappare quello ******* non disturberà più nessuno. Esci dall'Orco sdentato senza nemmeno rivolgere un'occhiata al padrone e fai i quattro passi che ti separano dalla piattaforma indicata dal messaggio.

Anche se è mattina presto il sole è feroce, vedi poca gente in giro tranne quando arrivi al portellone alla piattaforma, dove noti parecchi servitori frammisti a lavoratori impegnati a caricare della merce, diretti da un'uomo indaffaratissimo.

Ne approfitti per guardare sulla piattaforma, sporgentoti tra le travi che formano la pelle dell'alveare e vedi la sagoma di un comune cargo come se ne vedono in tutto l'imperium, appoggiato sulla piattaforma attaccata alle pareti esterne dell'alveare.

Resti li all'ombra per un qualche minuto quando vedi arrivare una persona vestita di nero, aguzzi la vista e capisci subito che si tratta di un'arbitrator. Aspetti ancora un pò e lo vedi dirigersi con passo sicuro, in linea retta, tipico da Arbitrator, verso il tizio che sta dirigendo le operazioni di carico dello shuttle. Decidi che ne hai abbastanza del caldo e ti dirigi anche tu verso i due.

@Santieri

Spoiler:  
Hai percorso velocemente la strada che ti separava dalla tua destinazione nonostante il cambio di turno nei manifactoria. Nel medio alveare tutti tendono a togliersi dai piedi quando vedono la tua uniforme nera quindi non hai nessun problema a trovare posto sui trasporti e negli ascensori che ti portano nella pelle dell'alveare. Arrivi senza problemi alla piattaforma e vedi un discreto via vai di servitori e lavoratori caricare delle casse in un normalissimo cargo. Attraverso il portellone con la scritta YZ-2301 vedi che questo è appoggiato sulla piattorma a sua volta ancorata alla parete esterna dell'alveare. Maledicendo il sole che ti sta cucinando nella divisa nera ti dirigi senza indugio verso la persona che sembra comandare. Il quale non sembra averti notato indaffarto com'è, quando con la coda dell'occhio vedi una persona uscire da un ombra li vicino e dirigersi verso di voi.

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