[Dark heresy] Io sono la sua spada, egli è il mio scudo

[raemar]

Penso alcuni istanti, quindi prendo la parola. La cautela mia e dei miei compagni, come immagino anche quella del Secondo Ufficiale in comando Corday, è dovuta alla mancanza di prove che sostengano una tesi sufficientemente plausibile. Prendo un attimo fiato, consapevole che questo discorso ha una sua importanza. Lancio uno sguardo di sfuggita a Corday, poi torno a concentrarmi su Jocelyn. Oltre alle frustate e alla pena ai ferri, che certamente merita, vi chiedo la possibilità di scambiare due chiacchiere in privato con questo attendente all'artiglieria, così da terminare il lavoro iniziato oggi. Probabile che abbia informazioni interessanti. *Questo non è, ovviamente, sufficiente.* Suggerisco inoltre di procedere prelevando quelli che sono considerati i due capibanda dei Nightcrawlers. Ritengo di averli individuati con sufficiente sicurezza. Se mi concedete alcuni uomini, opportunamente armati e con le divise a coprire le loro identità, sarò io stesso a indicare chi prelevare, così che eventuali ritorsioni cadano in prima istanza sulla mia persona. Un'ultima pausa, prima del finale. In questo modo, avremo a disposizione informazioni più approfondite sui traffici all'interno della stiva e con ogni probabilità metteremo fine alle ritorsioni fra le due bande. Avendo in mano una testa, potremo infine dedicarci a neutralizzare l'altra. Guardo Jocelyn, Corday, quindi i miei compagni, per valutare l'effetto delle mie parole su ognuno dei presenti.

[Hungryghoul]

Alle parole di Santeri è Corday stavolta a scattare:

"Ma come? dopo quello lo scorso turno di guardia non avete capito ancora niente? Se entrate lì dentro armati ci sarà una strage, sopratutto di innocenti!!"

Jocelyn si volta verso Corday, gli occhi ridotti a fessure, con la voce talmente bassa da essere quasi un sussurro.

"Secondo Ufficiale Alan Corday, non ricordo di aver chiesto il suo parere sulla questione. Quando lo vorrò sapere, glielo chiederò."

Corday smette di parlare, ingoiando quello che voleva dire e fissando con rabbia il Comandante.

Jocelyn poi si volta e torna a fissare Santeri.

"Per quanto riguarda l'uomo ai ferri potete pure interrogarlo quando lo avrete identificato, avete il mio consenso.

Ma quanto a rischiare il linciaggio dei miei uomini questo non posso permetterlo. Avete delle altre idee?"

[raemar]

La reazione di Corday non mi stupisce, mentre resto alquanto interdetto dalle parole di Jocelyn. Altre idee, dite? Il mio tono è sempre ufficiale, tuttavia schietto e diretto. Questa è la seconda volta che mi viene richiesto di non intervenire direttamente per prelevare il capo di una delle due bande che stanno creando confusione dentro quella stiva, rivolgo il mio sguardo chiaramente a Corday, quindi torno a fissare Jocelyn. La prima volta, abbiamo avuto modo di vedere cosa è successo sfruttando "altre idee". Faccio una breve pausa, poi continuo. Se dite che non è possibile entrare con alcuni uomini là dentro, prelevare due persone e uscire indenni senza dare il via a una rivolta, scusate la schiettezza ma temo che questo viaggio non sia stato programmato adeguatamente. Mi pare evidente che se questa è la situazione, ciò significa che tutto ciò che accade nella stiva è al di fuori del nostro potere. Guardo nuovamente i miei compagni, poi il mio tono si abbassa. Potremmo occuparcene noi, ma preferirei che i miei compagni, se desiderano partecipare all'azione, non fossero riconoscibili. Potete farci avere alcune delle vostre divise? Inoltre, ci occorre comunque un minimo di supporto dall'esterno, in caso le cose si scaldino troppo. Guardo con attenzione Jocelyn, quindi aggiungo. L'unica altra alternativa è interrogare ogni membro del vostro equipaggio e punire coloro che hanno contatti con i deportati. Non so quanto volgere uno sguardo indagatore verso i vostri uomini possa essere conveniente per lo spirito dell'equipaggio. Nuovamente, il mio sguardo si posa su Corday.

[The_Ethereal]

*Sempre rendere difficili le cose..*

"Se non è possibile, come dice il signor Santieri, e prelevare due persone poiché le altre interferirebbero, perché non usate il vecchio trucco navale? Riducete l'ossigeno nella stiva abbastanza da far svenire tutti o quasi e DOPO entrate a prendere chi dovete. Credo non sarebbe un problema mettere dentro una sola persona in incognito, prima di togliere l'aria, a segnalarvi la posizione dei vostri obiettivi."

Attendo la risposta degli altri con un misto di rassegnazione e curiosità.

[agamennone]

*Non male l'idea di Lucius...*

sorrido nel pensare a che risposta il comandante potrebbe dare al tecnoprete

*mi sento fuoriluogo in queste discussioni...parole e parole...*

[raemar]

Guardo il tecnoprete perplesso. *Ci mancherebbe anche solo questa!* Quindi resto in attesa della risposta di Jocelyn.

[Norkim]

guardo stupito Lucius e penso però... non ha tutti i torti, non è una cattiva idea inoltre non si dovrebbe fare male nessuno.. però nel caso di vecchi e bambini? possiamo davvero rischiare di ucciderli?...

[Hungryghoul]

Le parole di Lucius costringono Corday a stringere i denti, nell'evidente sforzo di dominarsi.

Jocelyn invece aspetta prima di rispondere, se è per riflettere o per osservare le reazioni della gente che lo circonda è difficile dirlo.

Poi dopo qualche secondo risponde, dapprima a Lucius.

"Questo "trucco" voglio tenerlo come ultima risorsa.

Come ben saprete, prete, è una manovra che richiede tempo per essere effettuata e quindi una volta impiegata non potremmo usarla una seconda volta facilmente.

Inoltre anche se l'operazione fosse portata a termine senza intoppi si avrebbero numerose vittime, tra i componenti più deboli.

Poi torna a rivolgersi a Santeri

"Se ritenete che questo viaggio sia stato gestito male potrete esporre le vostre lamentele agli uffici dell'administratum.

Non sarete l'unico.

Pultroppo le risorse della Levriero sono limitate e come ho detto, non voglio rischiare nessuno dei miei uomini. Potranno pure essere armati fino ai denti, ma li dentro ci sono circa cinquemila coloni contro decine.

Se ritenete che le prove in vostro possesso siano sufficienti a provare che le persone che volete catturare richiuse nella stiva sono una minaccia per l'impero.

E se siete certo che un intervento armato è la miglior opzione per i coloni nella stiva e quindi per l'impero, sono costretto a dare il via libera per un intervento armato.

Solo con i vostri uomini e le mie condizioni ma sotto la vostra completa responsabilità.

Voglio però ricordarvi che la destinazione a cui siamo diretti ha un certo bisogno di uomini e non di cadaveri.

Mentre parla Jocelyn non cambia espressione, come se il destino dei coloni questo non lo riguardasse.

[raemar]

Annuisco alle parole di Jocelyn. Quando termina il suo discorso, lo guardo fisso negli occhi. In caso la situazione si scaldi, i vostri uomini interverranno o dovremo vedercela da soli?

[The_Ethereal]

*E vado pure a sorprendermi.. A questa gente importa la vita umana anche meno di quanto importi a me..*

Avendo capito il disinteresse del capitano e degli altri per i miei suggerimenti, decido che non è più di mio interesse seguire questa conversazione.

Rivolgendomi al capitano:

"TECNOprete, se non vi dispiace. Fate comunque come volete. Ci sono tuttavia diverse opzioni che andrebbero valutate con un processo logico razionale che sarebbe saggio valutare.

Ad ogni modo, sono atteso dall'Engineseer Disdetta, e già in disdicevole ritardo".

Attendo la risposta del capitano..

Per Master:

Spoiler:  

Sarebbe carino se qualcuno pagasse il non aver chiesto l'opinione o più opzioni al Tecnoprete..

[Hungryghoul]

Prima Jocelyn risponde a Santeri

"I miei uomini interverrano quando lo riterrò necessario per salvare l'incolumità della nave"

Poi alle parole del prete rosso si volta verso di lui, gli occhi leggermente socchiusi e la voce ridotta a quasi un sussurro.

"Tecnografista Lucius Praetus Novio, vorrei ricordarle che lei si trova sul ponte della mia nave e non su Marte. Non si preoccupi per Disdetta, visto che dati i tumulti recenti ho deciso di assegnarla all'infermeria, dove darà una mano a Strange ad occuparsi dei feriti.

Ma prima che le permetta di prendere congedo, vorrebbe illustrarci le sue diverse opzioni?"

[raemar]

*Dov'è, in questa nave, l'Imperatore?* Resto dapprima in silenzio alle parole di Jocelyn rivolte a me, facendo solo un breve cenno con il capo. Guardo quindi i miei compagni, con espressione cupa in volto. *Non c'è alcuno interesse a risolvere la situazione. Alcuno interesse.*

Bene, comunicheremo a voi e al Secondo Ufficiale Corday il momento in cui entreremo in azione. Se lo riterremo ancora necessario dopo l'interrogatorio dell'inserviente, cui procederemo immediatamente dopo che gli avrete somministrato la giusta punizione. Mi rendo sin d'ora pienamente disponibile per il riconoscimento del soggetto.

Infine, incuriosito, fermo la mia attenzione sul tecnoprete.

[The_Ethereal]

"Non c'è bisogno che me lo ricordiate, capitano. Mi rendo perfettamente conto di dove mi trovo".

*Omnissiah perdonali ché non sanno ciò che dicono e fanno.."

"A mio modesto avviso l'essere ospiti di questa Luminosa Costruzione dell'Imperatore - sempre sia lodato - ci offre la possibilità di gestire le persone nella stiva in modo molto simile ad un composto liquido nei tubi che sono vene e arterie di questa Meraviglia.

La mia prima opzione sarebbe stata quella della decompressione. Ma perché non fare il contrario? Molti sono i composti a bordo di una Creazione dell'Omnissiah come questa che possono indurre, anche in piccole quantità, lo svenimento*debole corpo umano..* o una incontenibile sonnolenza.

Esiste poi la possibilità di adattare un corridoio di uscita in modo che la gente posso uscire solo una alla volta, in fila. Con la giusta scusa, quale un guasto, non sarebbe difficile convincerli ad uscire. Forzandoli ad uscire in questo modo, filtrare i soggetti che vi interessano non dovrebbe essere difficile.."

*Mi prendo una pausa, concentrandomi sul pensare il più possibile come uno dei miei compagni, piuttosto che come un Servo dell'Omnissiah.*

"Oppure potreste drogare tutto il cibo che entra nella stiva. O quella parte che potete immaginare arriverebbe ai vostri sospetti."

*Evito accuratamente di guardare Corday.*

"Come potete vedere, le opzioni ci sono. E sono sicuro che molte altre ce ne sono. Basterebbe esplorarle.

Vi ritenete soddisfatto?

[Loupissi]

"ehm.." dico annoiata per tutte queste parole altisonanti che non portano nulla, se non alla morte del mio entusiasmo per il buon thè del giorno prima. "scusate se vi interrompo ma...infiltrare qualcuno sembra un'azione troppo strana? ok è molto rischiosa come azione ma...quale di quelle che avete esposto non lo è? Io proverei ad infiltrarmi volentieri...ma i miei splendidi occhi saranno di certo stati già notati " dico senza velare il sarcasmo

[Hungryghoul]

Jocelyn torna ad alzare la voce, riportandola ad un tono normale, continuando a fissare il tecnoprete

"Queste sono idee più "ragionate" però anche queste sono decisamente brutali. Il corpo umano non è una sacra macchina in cui basta premere una runa per accenderla o spegnerla. Una simile mossa potrebbe essere attuata una singola volta ed io voglio tenerla solo per casi estremi.

Senza pensare che un simile gesto propagherebbe il sentimento di rivolta, che ora cova solo in alcuni facinorosi, a quanto mi dite, a tutto il resto dei coloni. Non voglio entrare nell'Immaterium con una folla feroce, simili emozioni in una così grande massa di persone sono pericolose. Abbiamo ancora molti giorni di navigazione e non vedo il motivo per cui precipitare le cose.

I suoi occhi si velano per un secondo prima di andare a rispondere a Wilhemina.

"Un pugnale nascosto alcune volte è più efficace di una spada a catena... Certo dipende dall'intelligenza di chi lo maneggia."

[raemar]

Chiedo scusa, signore, rivolgo uno sguardo a Wilhemina, quindi mi volto verso Jocelyn. Mi pare che il momento per la cautela e per le soluzioni basso profilo sia terminato nel momento stesso in cui il mio compagno è stato attaccato, faccio un segno con la mano verso Vassilij, e siamo stati costretti a uscire da quella stiva accompagnati dai suoi uomini.

[Hungryghoul]

" A me sembra che il suo compagno sia stato attaccato perchè stava braccando qualcuno che ha pensato bene di liberarsi di lui attaccandolo. Come lui stesso ha dapprima confermato.

Mentre voi avete dovuto far riscorso ai miei uomini, inviati dal Secondo ufficiale Corday, perchè vi siete comportati come dei novizi. Forse sbaglio ma a voi dell'adeptus arbitres non dovrebbe esser stato assegnato che avventurarsi da soli in mezzo ad una folla inferocita sia un errore? Solo le armi che trasportate sono un motivo sufficente per farvi a pezzi."

Jocelyn adesso guarda Santeri

"Non vorrei che quest'ansia di catturare dei probabili malmostosi dipenda dalla voglia di mascherare la vostra manifesta incompetenza nella gestione della situazione precedente."

[raemar]

Guardo Jocelyn negli occhi. Qualcosa mi bolle dentro, ma dapprima taccio. Abbasso gli occhi e faccio un cenno con il capo. La situazione è stata affrontata in maniera errata, ci siamo assunti le nostre responsabilità nel momento in cui abbiamo rischiato la nostra vita. Il mio tono è basso. Ciò che mi è stato insegnato verrà messo alla prova nelle missioni che mi vengono assegnate dai miei superiori. I Mercenary e i Nightcrawlers non sono obiettivo di queste missioni. Vi chiedo scusa, comandante, per l'invadenza, evidentemente ci siamo immischiati in qualcosa di non così grave. Sono ben certo che il vostro equipaggio sarà perfettamente in grado di gestire al meglio la situazione. Resto quindi in silenzio, attendendo di essere congedato. *Finisce qui. I miei compagni avevano ragione. Inutile rischiare la vita in una missione non richiesta e per una questione che nessuno, su questa nave, ha interesse a risolvere. Concentriamoci su Sinophia.*

[Loupissi]

* Haaaaaaaaallelujia!!! haaaallelujia! hallelujia! hallelujia! haaaleeeelujiaaaaa!!!!....finalmente l'hanno capito che le parole di una persona erano indubbiamente esatte...cioè le mie!* penso soddisfatta nel vedere che finalmente l'arbites si è deciso, forse, a smetterla con la ricerca dei capi di due bande di teppisti, e quasi involontariamente faccio cenni d'assenso con la testa

[Norkim]

non male questa conclusione... santeri ha fatto la cosa giusta a lavarsene le mani e noi con lui! non volevo tornare in quella maleodorante stiva... resto fermo e non dico niente, ma sempre sull'attenti