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Campagna Live di Vampiri il Requiem a Roma


Messaggio consigliato

Inviata

Per millenni Roma è stata la culla della civiltà dei Vampiri: qui la possente Camarilla ha governato la notte con assoluto potere e dal fuoco della sua distruzione sono nate sia l’Invictus che la Lancea Sanctum; qui Anziani e Ancillae hanno danzato la Danza Macabra al cupo suono del Requiem attraverso le oscure notti del Medioevo e quelle splendide e decadenti del Rinascimento e del Secolo dei Lumi. Ma secoli di potere, cospirazioni e lotte sanguinarie hanno preteso il loro compenso ed ora la gloria della Città Eterna è solo un lontano ricordo, velato dalla Nebbia dell’Eternità.

Negli anni settanta ed ottanta una terribile guerra civile ha decimato i Fratelli di Roma ed infranto il potere di ben tre delle cinque congreghe dei vampiri. Anche coloro che hanno trionfato però hanno pagato un prezzo molto alto per la loro vittoria: i tre membri superstiti del Senato hanno dichiarato la città chiusa ad ogni ingresso esterno e negato il diritto di procreare ai vampiri rimasti; per oltre venti anni la città è rimasta imprigionata in una sorta di intontimento, mentre i Fratelli badavano ai propri affari e riprendevano le forze dopo i duri scontri. ma questa situazione non potrà perdurare ancora per molto. I Fratelli di Roma insistono sempre più per ricevere il privilegio di concedere l’Abbraccio a nuovi vampiri; dall’esterno del Feudo vampiri di tutte le congreghe spingono per potersi stabilire in un territorio relativamente poco popolato colmo di risorse e Vene, al fine di poter costruire un piccolo impero per loro stessi o per la propria fazione; molti guardano con sospetto il vuoto di potere incarnato dalla mancanza di un Principe nella Città Eterna, dall’Abdicazione di Giovanni il Nero negli anni trenta. Quanto potrà durare questa situazione prima che si verifichi una vera e propria invasione? Riusciranno gli Anziani del Senato a tenere sotto controllo la situazione ed a gestire l’afflusso di nuovi Fratelli? Oppure una nuova Guerra è all’orizzonte?

Scopritelo insieme a noi.

Roma By Nigth

Le Ceneri del Tempo

Cronaca live di Vampiri il Requiem

Per informazioni ed Iscrizioni: NarrazioneLeCeneriDelTempo@gmail.com


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Inviato

Ambientazione Roma Le Ceneri del Tempo

In sintesi la situazione di apertura cronaca è questa:

Circa 20 anni fa (Anni 7'-80) il Movimento Cartiano e La Lancea Sanctum hanno cercato di scardinare il potere dell'Invictus (e dei suoi alleati dell'Ordo Dracul) usando come schermo le lotte degli anni di piombo. Gli Anziani hanno ignorato il problema finchè non si sono resi conto di essere realmente in pericolo ed hanno reagito con estrema durezza ma a quel punto la cosa era andata troppo avanti ed è degnerata in una guerra sanguinaria che ha portato ad un strage di proporzioni epiche sia per i vinti che per i voincitori.

I tre Anziani sopravvissuti (insieme ad una manciata di altri vampiri ) hanno dichiarato la città chiusa ed impedito ad altri vampiri di abbraciare o stabilirsi a Roma questo è andato avanti per venti anni ma ora un pò per le ambizioni di alcuni ed un pò perchè la città è minacciata da una serie di strane morti riconducibili al VII molte forze spingono perchè gli anziani sollevino questo decreto.

Attualmente Roma ospita una manciata di vampiri (appartenenti esclusivamente all'Invictus ed all'Ordo Dracul) che fanno vita piuttosto isolata ma molti di essi desiderano progenie ed alleati per aumentare il loro potere.

Allo stesso modo le atre congrege (ma anche gli invictus esterni) vedono conbramosia un territorio ricco di vene e risorse e scarsamente popolato e stanno per inviare ambasciatori a Roma per trattare il loro ingresso in città.

Caratteristiche salienti della città sono la presenza di una nidiata di Architetti del Monolito dell Ordo Dracul ufficialmente riconosciuti (e molto influenti in città).

E la presenza dei Nobili decaduti della Famiglia Cenci considerati dall'Invictus rozzi ma estremamenti influenti in ambito criminale quindi tollerati e temuti.

Ogni clan e congrega sono aperti (ovviamente molti di essi arriveranno in città come amabasciatori o inviati esterni) delle Bloodline sono accettati gli Architetti del Monolite (purchè nativi della nidiata di Roma ) le altre solo con espressa autorizazione del Narrtore cioè io.

I personaggi di base saranno fatti con scheda base + 40 px sotto la supervisione dei narratori.

Narratore

Le Ceneri del Tempo

Inviato

Lo Ius Gentis

Lo Ius Gentis è la legge non scritta della città di Roma che completa e integra le Tradizioni dei Fratelli all’interno del Feudo. Essa si formò dopo la Caduta della Camarilla e dell’Impero di Roma quando i Vampiri per paura iniziarono a riunirsi sotto i loro sire ed ad allontanarsi sempre di più da un idea i struttura centralizzata. Durante l’Alto Medioevo di fatto ogni Gens costituiva una sorta di piccolo Dominio a parte sottoposto solo all’autorità del suo Paterfamilias e solamente le regole di comportamento imposte dal nascente Invictus mantenevano una parvenza di ordine. Ma le divisioni tra le varie Gens si rivelarono fatali quando la Lancea Sanctum, che per secoli era rimasta in ombra accumulando potere ed influenza, prese il potere sotto la guida del Signore delle Ombre Costantius che ascese al trono di Roma nel xxx divenendo il primo Arcivescovo della città. Il governo tirannico e spietato di Costantius convinse i Paterfamilias ad incontrarsi ed a cominciare a parlare per creare una struttura di potere che fosse superiore al potere dello stesso Arcivescovo . Sotto la guida di Gregorio di Tuscolo e della sua progenie Pietro Colonna nacque il Senato e con esso nacque lo Ius Gentis. In quelle prime turbolente riunioni le basi dello Ius Gentis vennero gettate e per espressa volontà del Senato esso non venne mai messo per iscritto nella convinzione che una tradizione radicata fosse molto più forte di mille leggi scritte. All’interno del Feudo di Roma lo Ius Gentis è sacro ed insegnato ad ogni infante venga abbracciato nonché a chiunque i trasferisca all’interno dei confini della città e chiunque lo violi Neonato o Principe che sia dovrà prepararsi a fare i conti con l’ira di tutti i Fratelli di Roma.

Le Gens

Le Gens sono le famiglie dei Fratelli di Roma costituite dai discendenti da un capostipite comune e riconosciute dal collettivo delle altre Gens della città tramite il loro organo riconosciuto: il Senato. Un Fratello può entrare in una Gens o perché abbracciato da un suo membro o perché “adottato” in essa attraverso il rito dell’”Unione” cosa che però è straordinariamente rara date le conseguenze che ciò comporta. Essere abbracciato da un membro di un a Gens però non da garanzie infatti rientra nei poteri di un Paterfamilias rifiutarsi di riconoscere il nuovo Infante come membro della sua Gens, sebbene questo non influenzi il diritto di Abbraccio concesso dal Principe e quindi l’esistenza dell’Infante. A capo di ogni Gens c’è un Paterfamilias , in genere il membro più anziano non in Torpore, che ha potere quasi assoluto sui suoi membri. Un Paterfanilias ha diritto di punire un membro della sua Gens a sua discrezione con due soli limiti: non può condannarlo alla Morte Ultima, che è prerogativa del Principe, ne toglierli Status all’interno della città per non invadere il dominio delle Arpie locali. In seguito ad un caso verificatosi nel 1600 è ormai entrato nello Ius Gentis il fatto che un Paterfamilias non possa condannare un membro della sua Gens al Torpore per un periodo più lungo di tre mesi e che in caso decidesse per una punizione simile debba farne pubblica dichiarazione in Senato. Il ruolo di Paterfamilias ha però anche dei pesanti oneri infatti un Pater è responsabile di ciò che fanno i membri della sua Gens se essi commettono qualche crimine egli paga con loro , sebbene in maniera molto più lieve o al posto loro se essi sfuggono alla punizione fuggendo. Essere membro di una Gens porta con se una serie di diritti riconosciuti da tutta la comunità dei Fratelli di Roma: solo i membri delle Gens possono ricoprire cariche pubbliche; un membro di una Gens non può essere sottoposto a Tortura senza l’autorizzazione del suo Pater o essere interrogato tramite le discipline senza la sua presenza; un membro di una Gens condannato alla Morte Ultima può appellarsi al Senato affinché tale pena sia sospesa o ridotta e può essere giustiziato solo tramite Decapitazione. Qualsiasi membro di una Gens può rinnegarla ma questo è un atto molto pericoloso poiché si resta in balia sia della vendetta della Gens abbandonata. Le Gens nascono e muoiono nel corso del tempo: una famiglia composta di almeno tre Fratelli può farsi riconosce formalmente dal Senato come Gens tramite un voto all’unanimità, in questo caso specifico si considera come unanimità anche una votazione con un singolo voto contrario per permettere a gruppi di Fratelli che si staccano da una Gens esistente di formare e veder riconosciuta una propria Gens (fin ora l’unico caso verificatisi fu la separazione degli Orsini dai Colonna nel 1500). Un Gens si estingue quando tutti i suoi membri raggiungono la Morte Ultima oppure rinnegano la propria Gens (come accadde alla Gens della Rosa nel 1839 con l’abbandono di Silvia d’Aragona) ma non quando entrano in Torpore cosa che può portare alla “sospensione temporanea” di una Gens in attesa che almeno uno dei suoi membri si risvegli. Sebbene le Gens possano intrecciare il loro destino con particolari famiglie nobili romane , come nel caso delle Gens Colonna e Massimo, questo non è un obbligo ne una necessità (Stefano Spada è un membro riconosciuto ed influente della Gens Cenci pur non avendo nulla a che fare con la famiglia mortale dei Cenci Bolognetti). Quello conta a Roma è il Lignaggio del Sangue non quello umano.

Il Senato

Il Senato è l’Organo collegiale che rappresenta la volontà delle Gens ed ognuna di esse ha diritto di inviarvi un suo rappresentante noto come Senatore. Il Senatore è in genere il Paterfamilias stesso poiché è considerato sconveniente e poco rispettoso inviare un altro membro che non abbia il potere di far rispettare le decisioni del Senato all’interno della propria Gens. E’ interessante notare però che questa regola non è assoluta: la Gens Arcana dei Nosferatu dell’Urbe è solita inviare a rappresentarla al Senato un ambasciatore piuttosto che il suo Paterfamilias. Il Senato consiglia ed aiuta il Principe nella gestione del potere in città ed inoltre gode di una serie di prerogative sue proprie.

Il Senato può emanare di sua sponte dei Senata Consulta che pur non avendo potere legale vengono in genere seguiti da tutti i Fratelli di Roma. Il Senato risponde agli appelli in caso di condanna di un membro di una Gens alla Morte Ultima decidendo tramite il famoso gesto del pollice alto o verso. Il Senato tramite la procedura prima spiegata decide del riconoscimento di nuove Gens purchè almeno uno dei Senatori sponsorizzi tale nuova Gens. Il Senato inoltre in caso di assenza del Principe ne assume le prerogative oppure le delega ad un Siniscalco-Reggente appositamente eletto. Il potere più terribile del Senato però è l’elezione di un Dictator tramite il Senata Consultus Ultimum: il Dicator viene eletto all’unanimità e resta in carica per sei mesi durante i quali ha potere assoluto sulla città che viene proclamata sotto Legge Marziale; l’Elysium è sospeso ed ogni infrazione non importa quanto lieve viene punita con la Morte Ultima. Il Dictator può essere deposto prima della fine del suo mandato da un voto unanime del Senato. Il Senato è presieduto dal suo membro più anziano detto Decano che però funge solo da moderatore su un piede di totale parità con gli altri Senatori.

I Clientes

I Clientes sono coloro che in cerca di protezione giurano fedeltà ad una delle Gens senza essere ammessi in essa. Un Clientes è sottoposto all’autorità del Paterfamilias che decide di concedergli la protezione della sua Gens ma egli non ha su di lui potere quasi assoluto come sui membri propriamente detti della Gens potendo al massimo ritirare la sua protezione sul Clientes; di contro però egli non è responsabile dei crimini commessi dal Clientes, sebbene comunque la perdita di prestigio associata a tali atti sia di per se una forma di punizione. I Clientes godono di una serie di privilegi: possono ottenere la gestione di domini da parte del Principe o del Senato, ricoprire l’incarico di Guardia Pretoriana o di Arpia Ausiliaria, non possono essere sottoposti a Tortura se non su supervisione del Paterfamilias della Gens si cui sono Clientes. Un Clientes condannato alla Morte Ultima per qualche viene ucciso per impalamento ed esposizione al Sole piuttosto che sotto lenta tortura come capita a chi non è Clientes di nessuna Gens. Un Cliente può possedere Status cittadino ma non a livelli elevati.

Le Gens Attive

La Gens Arcana (Nosferatu- Varie)

La Gens Colonna(Ventrue- Invictus)

La Gens Massimo (Ventrue- Ordo Dracul)

La Gens Cenci (Daeva- Invictus)

Le Gens Estinte

La Gens Borgia (Daeva – Invictus)

La Gens Orsini (Ventrue.-Invictus)

La Gens delle Fiere (Gangrel- Varie)

La Gens Farnese (Meket- Ordo Dracul)

La Gens delle Ombre (Meket- Lancea Sanctum)

La Gens della Rosa (Daeva-Invictus)

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