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Sesso in D&D


Dargon

Preferite un avventura...  

41 voti

  1. 1. Preferite un avventura...

    • ...piccante, con molte situazioni "calde"
      7
    • ...audace, ma senza eccedere
      22
    • ...casta, senza però disdegnare un bacetto ogni tanto
      7
    • ...puritana, guai ai pravi!
      2
    • ..."ecclesiastica" (no comment)!
      2


Messaggio consigliato

Se il tir è di cioccolata nessun problema

attenzione qui si scopre un discepolo di Red!!! :lol:

E l'ho anche letto! :lol::lol::lol::lol:

-MikeT

ma sicuramente da leggere avrà avuto anche qualcosa di divertento.....ma dal leggerlo ad applicarlo ce ne passa.......o no?

....Mike ti prego dimmi che non usi quel manule.......altrimenti non guarderò più i tuoi disegni con il medesimo incanto :stelle::mrgreen:

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ho votato "casta ma senza disdegnare un bacetto" principalmente perchè si cade nell'imbarazzo appena si inizia a parlarne....quindi molto meglio lasciar intendere che descrivere ;-)

lol e perchè??? sarebbe bello fare qlk storia bastata su situazioni un po' "imbarazzanti"... (OT: mi riconosci MGZ? :rolleyes: )

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lol e perchè??? sarebbe bello fare qlk storia bastata su situazioni un po' "imbarazzanti"... (OT: mi riconosci MGZ? :rolleyes: )

concordo... e poi è bellissimo quando dici: la ragazza che ti ha portato nella sua umile casa comincia a spogliarsi

DM "tira un D20 per favore"

PG "perchè?"

DM "vedrai"

PG "3"

DM "(soffocando una risatina) ti accorgi che il tuo istinto da cacciatore virile a volte fallisce clamorosamente" :lol:

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concordo... e poi è bellissimo quando dici: la ragazza che ti ha portato nella sua umile casa comincia a spogliarsi

DM "tira un D20 per favore"

PG "perchè?"

DM "vedrai"

PG "3"

DM "(soffocando una risatina) ti accorgi che il tuo istinto da cacciatore virile a volte fallisce clamorosamente" :lol:

Praticamente la morte nelle mutande!!! :lol:

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Buuuuuu! Ma come ti imbarazzi! Fare sesso è la cosa più naturale che sia rimasta all'uomo moderno! Non dovrebbe essere un problema... O sì?... :think:

eh...che ti devo dire :whistle:

cioè non mi vedo proprio descrivere alla mia amica il "come" il mio png sta toccando le sue parti intime :redface:

nè tanto meno usare i dadi per gestire quanto sono...ehm...grosse le sue "grazie" o i miei gioielli di famiglia :lol:

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eh...che ti devo dire :whistle:

cioè non mi vedo proprio descrivere alla mia amica il "come" il mio png sta toccando le sue parti intime :redface:

nè tanto meno usare i dadi per gestire quanto sono...ehm...grosse le sue "grazie" o i miei gioielli di famiglia :lol:

Secondo me invece è molto bello e divertente veder di che colore diventa quando il tuo pg comincia a divertirsi con la sua pg (ammesso che la cosa vada bene ad entrambi) e come reagisce al "gioco"... Se lei ci sta, è fatta! Ti sganasci dalle risate per mesi... Sennò, forse si imbarazza più lei... :rock:

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eh...che ti devo dire :whistle:

cioè non mi vedo proprio descrivere alla mia amica il "come" il mio png sta toccando le sue parti intime :redface:

nè tanto meno usare i dadi per gestire quanto sono...ehm...grosse le sue "grazie" o i miei gioielli di famiglia :lol:

Non è poi così complicato, basta che il GM mantenga dei termini accettabili e relativamente distaccati, così come dovrebbe fare nel resto della narrazione. Se però l'argomento ti mette in difficoltà ti consiglio la lettura di qualcuno dei libri di J. M. Auel una studiosa di antropologia che ha scritto il ciclo dei figli della terra (Ayla figlia della terra, La valle dei cavalli, Gli eletti di Mut e Le pianure del passaggio ed il molot più recente Focolari di pietra). In riferimento all'argomento di cui sopra ti consiglio in particolare il secondo ed il terzo libro.

Per quanto riguarda le misure, trascendendo sul fatto che le dimensioni non sono tutto (ed anzi a volte portano problemi con un particolare riferimento a Giondolar nei libri di cui sopra), se pensate di averne bisogno potete anche tirarle alla creazione del personaggio, insieme al colore degli occhi e dei capelli, invece che farlo in momenti diciamo 'intimi' in cui ad un tiro basso qualche giocatore potrebbe obbiettare: "Ma come? Ma sarà sempre così o il tiro vale solo per questa occasione? Se il mio PG avesse saputo che era così si mica ci provava... si sarebbe di certo fatto/a monaco/suora"

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lol e perchè??? sarebbe bello fare qlk storia bastata su situazioni un po' "imbarazzanti"... (OT: mi riconosci MGZ? :rolleyes: )

benvenuta ;-)

... meglio che non faccia battute squallide & poco fini sulla frase che hai postato .. purtroppo sono un ragazzo malizioso .. :-p

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Per quanto riguarda le misure, trascendendo sul fatto che le dimensioni non sono tutto, se pensate di averne bisogno potete anche tirarle alla creazione del personaggio, insieme al colore degli occhi e dei capelli, invece che farlo in momenti diciamo 'intimi'

difatti io ho messo il tiro sulla fortuna per vedere se 'funziona' in quel momento o meno .. perchè decidere subito ti toglie il divertimento dopo ..

eh...che ti devo dire

cioè non mi vedo proprio descrivere alla mia amica il "come" il mio png sta toccando le sue parti intime

secondo me i tiri di dado (quelli che ho postato ad inizio topic) servono appunto a questo: diminuisce l'imbarazzo e ti diverti un tot ..

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Non è poi così complicato, basta che il GM mantenga dei termini accettabili e relativamente distaccati, così come dovrebbe fare nel resto della narrazione. Se però l'argomento ti mette in difficoltà ti consiglio la lettura di qualcuno dei libri di J. M. Auel una studiosa di antropologia che ha scritto il ciclo dei figli della terra (Ayla figlia della terra, La valle dei cavalli, Gli eletti di Mut e Le pianure del passaggio ed il molot più recente Focolari di pietra). In riferimento all'argomento di cui sopra ti consiglio in particolare il secondo ed il terzo libro.

e chi l'avrebbe mai detto che sarei dovuto arrivare a leggere dei libri per masterizzare un'avventura "osè" di d&d :lol:

se pensate di averne bisogno [...]

appunto, non sento di averne bisogno! E' un po' come quelli che dicono che il monaco non ci dovrebbe essere in d&d perchè è "poco fantasy", alla stessa maniera io penso al sesso in un gdr...non c'entra più di sapere il che cosa mangia il tuo pg o da quale lato del letto scende alla mattina...e se anche dovesse succedere di parlarne, l'ultima cosa che vorrei fare è fermare la storia per effettuare lanci di dado per stabilire la "prestazione" del mio pg...trovo tutto ciò fuori luogo :mmm2:

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e chi l'avrebbe mai detto che sarei dovuto arrivare a leggere dei libri per masterizzare un'avventura "osè" di d&d :lol:

Beh il GM è un narratore, quindi la lettura dei libri ispira sempre, che siano descrizioni, personaggi, luoghi o approcci narrativi.

appunto, non sento di averne bisogno! E' un po' come quelli che dicono che il monaco non ci dovrebbe essere in d&d perchè è "poco fantasy", alla stessa maniera io penso al sesso in un gdr...non c'entra più di sapere il che cosa mangia il tuo pg o da quale lato del letto scende alla mattina...e se anche dovesse succedere di parlarne, l'ultima cosa che vorrei fare è fermare la storia per effettuare lanci di dado per stabilire la "prestazione" del mio pg...trovo tutto ciò fuori luogo :mmm2:

Condivido il tuo discorso riguardo ciò che è prioritario e ciò che non lo è, ed è un discorso perfettamente logico dal punto di vista di un giocatore, ma non è detto che tutti i giocatori condividano le stesse priorità. Io ad esempio ho giocatori per cui mangiare in locanda significa chedere all'oste che c'è da mangiare, scegliere tra i cibi disponibili ed ordinare vino, birra o latte a seconda dei personaggi.

Ovviamente, nel momento in cui è chiaro che l'argomento di cui al topic non è prioritario per nessuno si può soprassedere sullo stesso.

Riguardo al monaco, è poco fantasy per noi occidentali in quanto è un elemento alieno alla nostra mitologia (tralasciando il punto di vista ecclesiastico), ma per gli orientali è ben più che fantasy.

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