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Inviato

Propongo una home rule:

Si stabilisce una lista di azioni di classe, azioni di classe incrociata e azioni non di classe, cambiando la percentuale di livelli da sommare con il 60%, il 50% e il 40%. Per esempio, per una prova di Forza, un guerriero aggiunge il 60% dei propri livelli. Un Ranger il 50%. Un Mago il 40%.

Non dovrebbe essere particolarmente sbilanciante, e contemporaneamente favorisce la specializzazione delle classi.


Inviato

sai che non ho capito l'esempio? e comunque perche` uno al primo livello deve fare il pg molto bravo in una cosa? molto bravo ci diventerai dopo un po', mica subito.

perchè in 4° i pg di primo livello non sono contadini che iniziano l'avventura ma sono già di un certo livello ed è giusto poter fare dei pg particolarmente portati per una certa skill. Senza contare che andando a fare la modifica da te proposta al +5 erano da modificare tutte le CD e veniva tutto più complicato

io potrei anche dire che a te sarebbe andato comunque bene, visto che ogni volta che dico che una cosa cosi` com'e` non mi piace, ammettendo che in 3.x non andava bene e propongo qualche variazione le tue risposte sono del tipo "va benissimo cosi` com'e`, e comunque in 3.x era peggio". molto costruttive.

veramente la mia risposta è stata (riassumendo i vari post fatti): "tornare alla 3.x sarebbe andare dalla padella alla brace. Non sarà il massimo del realismo ma i sistemi usati prima erano ancora meno realistici, la realtà è troppo complicata per riportarla con praticità e questo è un buon compromesso che sacrificando qualcosa ottiene equilibrio e semplicità"

Cmq sempre a proposito delle abilità, per la gestione delle abilità "da ruolo" non incluse quando si stavano proponendo HR per ovviare al problema ero uno di quelli che proponeva e cercava nuove soluzioni.

E' assolutamente innegabile che molte scelte fatte dalla quarta le capisco e le condivido, non tutte ma tanto

Per esempio sulle sfide di abilità sto seguendo con attenzione la nuova proposta che sta cercando di mettere assieme Ferdil

by the way, se avessi davvero un modo alternativo per gestire l'acquisizione delle abilità in modo realistico ben venga, l'ultimo che hai proposto a livelli bassi funziona male oltre che complicare le cose, il tutto solo perchè il ladro possa dire al guerriero "gnè gnè, sono diventato molto più bravo di te da quando abbiamo iniziato"

Togli quasi completamente il peso delle abilità trained nei primi 10 livelli a meno di prendere un talento diskill focus 3 volte

Propongo una home rule:

Si stabilisce una lista di azioni di classe, azioni di classe incrociata e azioni non di classe, cambiando la percentuale di livelli da sommare con il 60%, il 50% e il 40%. Per esempio, per una prova di Forza, un guerriero aggiunge il 60% dei propri livelli. Un Ranger il 50%. Un Mago il 40%.

Non dovrebbe essere particolarmente sbilanciante, e contemporaneamente favorisce la specializzazione delle classi.

a livello 30 sono altri 3 punti di differenza fra di classe e di classe incrociata, non sbilancia molto è vero, ma vale la pena di mettersi a fare i conti di percentuali del livello quando tutto il resto del gioco usa solo i mezzi livelli e alla semplicità e immediatezza solo per poter dire "ho 3 in più a livello 30"?

E poi quali sono di classe classe incrociata o non di classe lo scegli in base alla classe giusto, ma se voglio fare un guerriero che studia storia? Attualmente il sistema ti fa consumare un talento per prendere il training ma te lo consente. A questo punto però avresti un pg che seppur essendo combattente passa molto teempo sui libri a studiare la storia ma progredisce lo stesso più lentamente di un mago e al pari di uno che non studia affatto e si ripresenterebbe il problema fra membri della stessa classe. Si potrebbe dire "se ha allenato la skill prende il 60 in ogni caso, se è di classe ma non allenata prende il 50 e se non è di classe prende il 40" ma la mia domanda sarebbe... ne vale la pena?

Se dici di sì fai pure

Inviato

Propongo una home rule:

Si stabilisce una lista di azioni di classe, azioni di classe incrociata e azioni non di classe, cambiando la percentuale di livelli da sommare con il 60%, il 50% e il 40%. Per esempio, per una prova di Forza, un guerriero aggiunge il 60% dei propri livelli. Un Ranger il 50%. Un Mago il 40%.

Non dovrebbe essere particolarmente sbilanciante, e contemporaneamente favorisce la specializzazione delle classi.

e` un'idea, forse basterebbe farne due, com'era in 3.x, ma con meno differenza (il doppio e` troppo)
Inviato

Propongo una home rule:

Si stabilisce una lista di azioni di classe, azioni di classe incrociata e azioni non di classe, cambiando la percentuale di livelli da sommare con il 60%, il 50% e il 40%. Per esempio, per una prova di Forza, un guerriero aggiunge il 60% dei propri livelli. Un Ranger il 50%. Un Mago il 40%.

Non dovrebbe essere particolarmente sbilanciante, e contemporaneamente favorisce la specializzazione delle classi.

Mi sembra un ritorno ad AD&D...:think: ... sono dubbioso... :bye:

Inviato

Propongo una home rule:

Si stabilisce una lista di azioni di classe, azioni di classe incrociata e azioni non di classe, cambiando la percentuale di livelli da sommare con il 60%, il 50% e il 40%. Per esempio, per una prova di Forza, un guerriero aggiunge il 60% dei propri livelli. Un Ranger il 50%. Un Mago il 40%.

Non dovrebbe essere particolarmente sbilanciante, e contemporaneamente favorisce la specializzazione delle classi.

NO. :banghead::banghead::banghead:

Inviato

L'alternativa era peggiore: un guerriero del 20° in 3° non vedrà mai un ladro del 20° (e neppure uno del 10°) che si nasconde (e non è ne realistico ne divertente).

Non vedo perchè.

E' la sua specializzazione.

Realistico è un termine inutile in quest'ambito: nel GdR al massimo si parla di verosimiglianza.

Divertente?

Preferisci che al 20° lv il tuo ladro sia ancora soggetto all'essere beccato dal tutto muscoli, spada e scudo?

Sei un auto-nichilista a quanto vedo.

Inviato

Non vedo perchè.

E' la sua specializzazione.

Realistico è un termine inutile in quest'ambito: nel GdR al massimo si parla di verosimiglianza.

Divertente?

Preferisci che al 20° lv il tuo ladro sia ancora soggetto all'essere beccato dal tutto muscoli, spada e scudo?

Sei un auto-nichilista a quanto vedo.

Sì perchè pensare che il guerriero a livello 20 abbia la stessa capacità di percezione che aveva a livello 1 mi pare assurdo

Inviato

Sì perchè pensare che il guerriero a livello 20 abbia la stessa capacità di percezione che aveva a livello 1 mi pare assurdo

E' buffo che nella tua affermazione non entri in gioco il fatto che anche la capacità del ladro sarà andata via via incrementandosi in maniera ben superiore rispetto alla percezione del guerriero.

Inviato

E' buffo che nella tua affermazione non entri in gioco il fatto che anche la capacità del ladro sarà andata via via incrementandosi in maniera ben superiore rispetto alla percezione del guerriero.

infatti, ma questo non vuol dire che per il guerriero deve diventare matematicamente impossibile vedere un ladro, non solo non è realistico, ma nemmeno verosimile e sicuramente non divertente (tranne per chi gioca il ladro e piace fare il PP)

Inviato

infatti, ma questo non vuol dire che per il guerriero deve diventare matematicamente impossibile vedere un ladro, non solo non è realistico, ma nemmeno verosimile e sicuramente non divertente (tranne per chi gioca il ladro e piace fare il PP)

Sul realismo vedo che ancora qualcuno inciampa, ma io non sono la Montessori, ergo non correggerò ulteriormente questo inutile riferimento.

Per quanto concerne la verosimiglianza, sei in torto, dato che anche nella realtà vi sono ipotesi in cui le capacità di un soggetto fanno sì che eventuali doti contrapposte di individui non adeguatamente preparati rendano impossibile una vittoria in caso di confronto tra le reciproche abilità.

Dalla forza fisica (un ragioniere contro un sollevatore di pesi olimpico) alla destrezza fine (avete mai visto il campione di microgia all'opera?) alla velocità (il ragioniere di cui sopra che gareggi con un centometrista campione), passando per le miriadi di abilità fisiche e mentali in cui l'allenamento e l'esperienza di anni creano dei gaps incolmabili.

A ciò basta aggiungere che in D&D le abilità col tempo consentono altresì risultati sovrannaturali per comprendere come è naturale conseguenza che la specializzazione, in particolare alle soglie dell'epico, comporti divari incommensurabili.

Sul divertimento è inutile pronunciarsi, dato che conosco gente che si diverte anche a giocare a tris.

Inviato

Per quanto concerne la verosimiglianza, sei in torto, dato che anche nella realtà vi sono ipotesi in cui le capacità di un soggetto fanno sì che eventuali doti contrapposte di individui non adeguatamente preparati rendano impossibile una vittoria in caso di confronto tra le reciproche abilità.

Dalla forza fisica (un ragioniere contro un sollevatore di pesi olimpico) alla destrezza fine (avete mai visto il campione di microgia all'opera?) alla velocità (il ragioniere di cui sopra che gareggi con un centometrista campione), passando per le miriadi di abilità fisiche e mentali in cui l'allenamento e l'esperienza di anni creano dei gaps incolmabili.

Il discorso è completamente diverso e fuori luogo e ti spiego anche perchè. Parlando di velocità, forza fisica et simili si parla di valori poco soggetti ale variazioni dipendenti dal caso che è rappresentato dal d20 e infatti in una prova di braccio di ferro vince quello che ha la forza maggiore, non si tira il d20

Stiamo invece parlando nel caso del nascondersi di un ladro che non deve farsi notare in cui il d20 che rappresenta il caso ha un peso molto rilevante (o dovrebbe avere)

Metti il caso che il ladro sia bravissimo, sbircia da dietro un angolo per vedere il bersaglio o per attaccarlo, non fa un singolo suono o rumore ma un gatto dietro di lui miagola o cadono delle casse per motivi non imputabili a lui e questo fa girare il bersaglio che lo vede mentre si sporge. Il bersaglio potrebbe comunque non accorgersene, ma un pg ocn pari esperienza in un caso in cui il nasocndersi è andato male avrebbe delle possibilità di vederlo

Solo uno dei molti casi in cui la fortuna potrebbe giocare un brutto scherzo al ladro, tutte molto improbabili, ma sommando tutte le possibili cose che possono andare storte in questo genere di tiri contrapposti la possibilità di sbagliare deve restare, specialmente se il "bersaglio" è un avversario di pari livello. Certamente contro avversari meno esperti le probabilità vanno sicuramente verso molto di più verso il 100% ma contro un guerriero di pari esperienza che queste possibilità siano 0 non è nemmeno lontanamente verosimile

Sugli esempi da te riportati concordo che la fortuna ha un incidenza quasi nulla e infatti il d20 non si tira

A ciò basta aggiungere che in D&D le abilità col tempo consentono altresì risultati sovrannaturali per comprendere come è naturale conseguenza che la specializzazione, in particolare alle soglie dell'epico, comporti divari incommensurabili.

Rispetto ad un guerriero di livello 1 sì, ma stiamo facendo il confronto con un'altro guerriero che invece ha la parità di esperienza del ladro che sta cercando di nascondersi, che molto probabilmente ha già avuto altre bruttte esperienze con ladri e sicuramente è diventato più sveglio di quando ha iniziato la carriera, anche se non quanto il ladro è diventato più bravo a nascondersi, ma questo non vuol dire impossibilità di vederlo, solo minore probabilità

Inviato

Metti il caso che il ladro sia bravissimo, sbircia da dietro un angolo per vedere il bersaglio o per attaccarlo, non fa un singolo suono o rumore ma un gatto dietro di lui miagola o cadono delle casse per motivi non imputabili a lui e questo fa girare il bersaglio che lo vede mentre si sporge. Il bersaglio potrebbe comunque non accorgersene, ma un pg ocn pari esperienza in un caso in cui il nasocndersi è andato male avrebbe delle possibilità di vederlo

Solo uno dei molti casi in cui la fortuna potrebbe giocare un brutto scherzo al ladro, tutte molto improbabili, ma sommando tutte le possibili cose che possono andare storte in questo genere di tiri contrapposti la possibilità di sbagliare deve restare, specialmente se il "bersaglio" è un avversario di pari livello. Certamente contro avversari meno esperti le probabilità vanno sicuramente verso molto di più verso il 100% ma contro un guerriero di pari esperienza che queste possibilità siano 0 non è nemmeno lontanamente verosimile

posso stamparlo e incollarlo sul vocabolario alla voce "arrampicarsi sugli specchi"?
Inviato

Non vedo perchè.

E' la sua specializzazione.

E posso essere d'accordo a parità di livello ma non con 10 livelli di differenza

Per quanto concerne la verosimiglianza, sei in torto, dato che anche nella realtà vi sono ipotesi in cui le capacità di un soggetto fanno sì che eventuali doti contrapposte di individui non adeguatamente preparati rendano impossibile una vittoria in caso di confronto tra le reciproche abilità.

per il guerriero in 3° però è improponibile prepararsi adeguatamente sia perchè l'abilità non è di classe sia perchè ha pochi punti.

Preferisci che al 20° lv il tuo ladro sia ancora soggetto all'essere beccato dal tutto muscoli, spada e scudo?

con una piccola possibilità si, tanto più in 4° ove il ladro fa la sua parte nel combattimento

Inviato

il d20 rappresenta quello, un misto di fortuna, casualità, il non riuscire a dare il massimo oppure sì, e se un ladroè sfigato il guerriero ha la probabilità di vederlo. Parliamo sempre di differenza di 13-15 punti (se non ricordo male) il che significa che se il ladro fa 8 punti è matematicamente sicuro di fallire, mentre se sbaglia un po' o ha un po' di sfiga il guerriero, se in quel momento è particolarmente attento (fare sui 20 sul dado) ha un piccola probabilità di accorgersene

Il fatto che la possibilità non esista significa dire che qualsiasi cosa succeda intorno al ladro non verrà scoperto, anche se per sbaglio facesse cadere la cassa dietro cui si stava nascondendo non avrebbe la minima possibilità di essere scoperto. Chiamate questa verosimiglianza e poi avete il coraggio di chiedere che le regole riproducano il realismo? Se non sono realistiche vi lamentate che non sono realistiche, quelle che al contrario lo sono vi lamentate perchè non si può parlare di realismo in un gdr. Siete alquanto contorti

Inviato

per il guerriero in 3° però è improponibile prepararsi adeguatamente sia perchè l'abilità non è di classe sia perchè ha pochi punti.
esistono le (rullo di tamburi) vie di mezzo!

il sistema di skill della 3.x si poteva migliorare in molti modi. gia` dire che le cross-class skills invece di valere la meta` avevano un valore massimo piu` basso delle altre avrebbe aiutato.

rivedere la quantita` di punti assegnati anche.

Inviato

Scusate , ma :

Un ladro al 20° può avere massimo 23 rank in uno skill . Mettiamo che abbia conus a dex +6 23+6 =29 a hide

Un guerriero al 20° mettiamo che abbia investito come Osservare i suoi pochi punti , come max rank ha 11.5 , mettendo un modificatore di +1 alla wis , si ha 12

29-12 = 17

Se il ladro fa 1 col dado : 1+29 = 30

Se il guerriero whoopps fa un bel 20 = 20 + 12 = 32

Difficile ma non così fuori dai coppi

Sono stato anche un pò estremo da una parte o dall'altra .

Le circostanze si possono anche sintetizzare con un bonus o un malus ( gatto che fa le fusa : -2 )

Inviato

esistono le (rullo di tamburi) vie di mezzo!

il sistema di skill della 3.x si poteva migliorare in molti modi. gia` dire che le cross-class skills invece di valere la meta` avevano un valore massimo piu` basso delle altre avrebbe aiutato.

rivedere la quantita` di punti assegnati anche.

Per te è più verosimile che

Domanda1:

a: tutti i pg imparino un po' di tutto durante le loro avventure ed esperienze

b: la maggior parte dei pg che vengono creati da livello 1 a livello massimo non migliorino nemmeno un minimo in abilità comunemente diffuse che si usano spesso (vedi la ascoltare osservare o cercare per esempio, chi non le usa e quanti davvero le tiravano su?)

Domanda 2: due pg che hanno avuto la stessa quantità di esperienze, nessuno dei due l'ultimo venuto, fanno un'abilità contrapposto in un'abilità in cui 1) uno dei due è molto bravo, ma non è l'unica cosa che sa fare e su cui si è addestrato 2) è soggetta all'interferenza della fortuna e del caso nonchè dell'ambiente esterno. Sicuramente quello bravo ha un enorme vantaggio ma:

a: è possibile che perda anche se raramente

b: cascasse il mondo non perderà mai

Scusate , ma :

Un ladro al 20° può avere massimo 23 rank in uno skill . Mettiamo che abbia conus a dex +6 23+6 =29 a hide

Un guerriero al 20° mettiamo che abbia investito come Osservare i suoi pochi punti , come max rank ha 11.5 , mettendo un modificatore di +1 alla wis , si ha 12

29-12 = 17

Se il ladro fa 1 col dado : 1+29 = 30

Se il guerriero whoopps fa un bel 20 = 20 + 12 = 32

Difficile ma non così fuori dai coppi

Sono stato anche un pò estremo da una parte o dall'altra .

Le circostanze si possono anche sintetizzare con un bonus o un malus ( gatto che fa le fusa : -2 )

ora torniamo a parlare della realtà e trovami un giocatore che fa un guerriero e investe tutti i suoi punti abilità in osservare

Poi voglio anche il DM che tiene traccia della presenza di tutti i gatti o animali nella zona, del vento che può soffiare e di qualsiasi altra cosa che potrebbe causare il fallimento della prova del ladro per conteggiare tutto anzichè lasciare la componente "fortuna" al d20 che è nato proprio a quello scopo

Inviato

ma si riuscirà mai a leggere un topic senza vedere gente che discute e spara percentuali sulle possibilità di questo e quell'altro:mad:

che disastro:banghead:

Inviato

Per te è più verosimile che

Domanda1:

a: tutti i pg imparino un po' di tutto durante le loro avventure ed esperienze

b: la maggior parte dei pg che vengono creati da livello 1 a livello massimo non migliorino nemmeno un minimo in abilità comunemente diffuse che si usano spesso (vedi la ascoltare osservare o cercare per esempio, chi non le usa e quanti davvero le tiravano su?)

Domanda 2: due pg che hanno avuto la stessa quantità di esperienze, nessuno dei due l'ultimo venuto, fanno un'abilità contrapposto in un'abilità in cui 1) uno dei due è molto bravo, ma non è l'unica cosa che sa fare e su cui si è addestrato 2) è soggetta all'interferenza della fortuna e del caso nonchè dell'ambiente esterno. Sicuramente quello bravo ha un enorme vantaggio ma:

a: è possibile che perda anche se raramente

b: cascasse il mondo non perderà mai

ora torniamo a parlare della realtà e trovami un giocatore che fa un guerriero e investe tutti i suoi punti abilità in osservare

a costo di sembrare ripetitivo: non mi piacciono ne` il sistema della 3.5 ne` quello della 4E.

mi sarebbe piaciuta di piu` una VIA DI MEZZO.

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