Vai al contenuto

Wazabo D&D 3.5 - Atto I - L' investigazione


Wazabo

Messaggio consigliato

  • Risposte 563
  • Creato
  • Ultima risposta

"Arrivederci signori, alla prossima"

L' oste vi saluta mentre uscite in strada. I due che stavano litigando davanti alla locanda sono spariti.

Continuate a passeggiare per la città, fra le bancarelle del mercato. Benchè non paragonabile a quello della capitale è comunque molto ben fornito. Ovviamente non manca attrezzatura per lavorare in miniera, ma ci sono anche molte armi e armature esposte. Infine vedete una strana bancarella, è piena di boccette, fiale, bottiglie, di tutti i colori, sistemate in piccoli scaffali, cassetti, perfino vasi di fiori, senza alcun ordine preciso.

Il goblin proprietario del negozio parla di pozioni fantastiche in grado di curare qualsiasi cosa. E' in piedi sopra un piccolo piedistallo per riuscire a farsi vedere. Indossa un giaccia di cuoio nero, alla cinta si intravedono altre fialette, e l' elsa di una piccola arma. Ha dei capelli neri, a spazzola, degli occhi furbi in mezzo al viso.

C'è una discreta folla di fronte alla bancarella, tuttavia riuscite a sentire alcune delle parole:

"Pozioni MIRACOLOSE!! Provare per credere!! Con sole poche centinaia di corone potrete curare i vostri cari ammalati!!!"

Link al commento
Condividi su altri siti

Il gruppo continua ad attraversare la città, lasciandosi alle spalle il venditore di pozioni.

Arrivate alle porte orientali della città, davanti a voi continua la via commerciale verso oriente.

Usciti dalla città notate subito una carovana, accampata sotto le mura. Una cosa in particolare vi attira: gli animali che trainano i carri. Sembrano dei cavalli, ma la quantità di pelo che li caratterizza, fa pensare vivino in ambienti molto freddi.

La carovana non è molto grande, sono cinque carri, ora posizionati in cerchio. Uno di questi sembra una bancarella e sta vendendo delle mercanzie, per lo più pellicce.

Link al commento
Condividi su altri siti

La figura che sta vendendo la mercanzia è una donna, un orca, abbastanza anziana. Le merci esposte sono pelli e pelliccie di vario tipo. Tutte molto pesanti, per climi molto freddi. Alcune di esse sembrano delle armature. Mentre vi avvicinate vedete che sopra il bancone ci sono anche dei piccoli oggettini, amuleti, collane anelli. Sono tutti d' osso legno o pietra, non c'è traccia di metalli in tutta la bancarella.

Vedendo nuovi possibili clienti avvicinarsi la donna vi da il benvenuto.

"Benvenuti nella mia umile bottega ambulante. Sono Aestre, posso fare qualcosa per voi?"

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...