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Wazabo D&D 3.5 - Atto I - L' investigazione


Wazabo

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Avanzate verso il gruppo di edifici innevati. Sono cinque edifici, probabilmente usati nel periodo estivo per tenere d' occhio i pascoli. Infatti quattro di questi sono molto grandi, usati per tenere gli animali, il quinto è molto più piccolo, l' unica vera e propria casa, utilizzata dai pastori. Non vedete nessuno, gli edifici sembrano abbandonati.

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Arrivate nelle vicinanze della casa. Sembra effettivamente abbandonata. La porta è chiusa, ma non a chiave. State per entrare quando sentite qualcosa ringhiare alle vostre spalle. Vi girate e vedete un grosso lupo bianco. Il mago si mette subito sulla difensiva ed urla "Attenzione è un lupo dell' inverno, possiede un' arma gelida molto potente."

Non sembra che il lupo abbia intenzioni amichevoli.

@ Iktuss

Spoiler:  

Noti che il lupo è legato ad una catena, difficile dire quanto lunga possa essere.

@ Hergorn

Spoiler:  
Senti il potere di Arami fluire in te, concedendoti due manovre:

Leading the attack

Crusader strike

Spoiler:  

Iniziativa:

Hergorn

Iktuss

Esdren

Lupo

Quod

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Ti muovi velocemente verso il lupo, estraendo la tua lama. Alzi il Falchion e con un rapido movimento affondi il colpo sulla schiena della bestia, ferendola discretamente.

Spoiler:  

(13:33:43) ChatBot: Wazabo lancia 1d20 e fa 16. +7 Colpito

(13:33:56) ChatBot: Wazabo lancia 1d10 e fa 10. +5 15 danni.

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"potevamo anche evitare d'attaccarlo visto che era incantenato" dico infastidito mentre, con pugnali infuocati, mi lancio contro il lupo per finirlo nel più breve tempo possibile

@DM

Spoiler:  
Manovre scelte:

-wolf fang strike

-burning blade

-distracting ember

-clinging shadow strike

-shadow jaunt

Per il mio attacco utilizzo wolf fang strike unito a burning blade

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Iktuss si muove rapidamente verso il lupo, il colpo inferto da Hergorn, ha abbassato le sue difese, rendendo il tutto molto più semplice.

I pugnali infuocati del coboldo entrano nelle carni della bestia, ferendola gravemente, l' odore di carne bruciata arriva alle vostre narici, mentre il lupo caina per il dolore e cade a terra, morente.

Spoiler:  
(23:46:33) ChatBot: Wazabo lancia 2d20 e fa 14,18. +10 / +10 = 24 / 28 Colpito colpito. (+4 per leading the attack)

Danni:

(23:51:16) ChatBot: Wazabo lancia 2d3 e fa 3,2. +8 = 13

(23:51:22) ChatBot: Wazabo lancia 2d6 e fa 5,6. +6 = 17 x 1,5

38 danni in totale.

Il lupo è a terra morirà in poco tempo.

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Il goblin un po' stizzito per essere stato disturbato mentre esaminava la creatura, risponde "Ovvio che no. Questa razza è in grado di lanciare un incantesimo che ci avrebbe ridotti in ghiaccioli. E non riesco a capire perchè non l' abbia fatto. Comunque se potrebbe distruggere facilmente noi, dubito che un contadino possa farci qualcosa. Secondo me c'è l' opera di un usufruitore ti magia, arcana, molto probabilmente. Con qualche rituale potrebbe aver soppresso l' abilità magica del lupo, che sarebbe scappato quando avesse voluto altrimenti." E poi guardate la catena...

Date un' occhiata alla catena, è molto grossa certo, ma la cosa che vi colpisce di più è il colore. Solo un materiale ha quel colore... E' adamantio.

"Di certo chi ha messo questo lupo qui doveva proteggere qualcosa di più che semplici vacche o formaggi... Non credete?"

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Il goblin si rialza in piedi "Solo un secondo, controllo che non ci sia qualche protezione magica, non si sa mai."

Il mago lancia un incantesimo, i suoi occhi diventano azzurrini. Ispeziona porta e dintorni. "Non vedo alcun' aura magica. Iktuss.." Il goblin lascia strada al coboldo.

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Il coboldo si avvicina alla porta della casa, controllando attentamente che non siano presenti trappole o dispositivi di allarme. La via sembra libera, Iktuss apre la porta. Un' ondata di polvere vi sommerge... Davanti ai vostri occhi vedete l' inaspettato.

Armi. Tante armi. Spade, lance, asce. Non sembra una casa, ma bensì un magazzino bellico.

La stanza è lunga sei metri e larga quattro, oltre alla porta d' entrata ci sono altre due porte sui lati. Il resto delle pareti è completamente occupato da scaffali e restrelliere contenenti svariate armi da mischia. Le due finestre che danno sull' esterno sono state oscurate. In centro alla stanza c'è una scrivania. Il tutto è coperto da uno spesso strato di polvere.

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