Wazabo D&D 3.5 - Atto I - L' investigazione

[Wazabo]

Aramith, finalmente!

Ormai stremati dal trasporto della bestia, arrivate a destinazione quando è ormai l' alba. Aramith è un piccolo villaggio sulle sponde del Fiume Sreth. All' incirca un centinaio di case, abitate prevalentemente da cacciatori e contadini.

Il villaggio non è dotato di alcun tipo di palizzata o muro difensivo. Due strade entrano semplicemente nel paese. La più importante arriva da Sud, e viene usata per raggiungere i campi e per le poche carovane che ogni anno partono dal paese. La seconda da occidente, dalle montagne. Il piccolo sentiero che avete percorso infatti, scendendo di quota si ingrandisce sempre più, diventando una piccola strada. Passate attraverso i campi prima di arrivare al ponte di legno sul fiume Sreth che vi porta direttamente in città.

[Vortas]

affaticato per la lunga camminata e per il peso della bestia sulla schiena esclamo

"eccoci ad Aramith cerchiamo la locanda"

[viridiana]

Mentre osservo la cittadina poso rumorosamente il mio fondoschiena a terra "aaaaaaahhh, finalmente!!"

[Wazabo]

Vi dirigete verso il centro del villaggio, visto che probabilmente dovrebbe esserci una locanda in quelle zone... Non c'è nessuno per strada, probabbilmente tutti sono a dormire...

Arrivate alla piccola piazza del paese.. Ci sono una serie di edifici pubblici che si affacciano sulla stessa.. Il municipio, qualche negozio.. e poi quella che sembra essere una locanda.. "Al larice" indica l' insegna. Vi state dirigendo verso di essa quando qualcuno alle vostre spalle, con una profonda voce, vi chiama.

"Hey voi!"

Sono due grossi orchi.. Devono chiaramente far parte della guardia cittadina.. Stanno indossando un armatura pesante..

"Avvicinatevi, e tenete le armi al loro posto.."

[Vortas]

tranquillo mi avvicino alle guardie e dico

"buongiorno, siamo dei cacciatori di bestie rare, nonche mercanti, non abbiamo intenzioni ostili, stiamo cercando una locanda dove soggiornare qualche giorno, spero non si creino problemi per le nostre armi"

[Wazabo]

"Cacciatori di bestie rare? Non direi che quell' affare..." Indicando il lupo invernale "...sia poi così raro.."

"Inoltre... dov'è la vostra mercanzia?!? Mi sembra un po' strano che siate venuti a vendere ad Aramith una pelle di lupo invernale..."

Interviene l' altro orco.. "Secondo me non ce la raccontate giusta, quindi o ci dite cosa ci fate alla luce del sole in un villaggio sperduto nel nulla.. Oppure ci seguite in caserma."

[Vortas]

preso in controtempo, inizio a sudare freddo,poi grazie ad Aramil arriva l'illuminazione:

"beh forse qui non è una bestia rara ma in pianura se ne vendono di queste bestie, se non lo avete capito, le bestie che cacciamo sono la nostra mercanzia. Siamo venuti quassù per cacciare,ma purtroppo non abbiamo trovato molto, a parte questo simpaticone, volevamo fermarci qua qualche di giorni per riposarci, sapete è da un pò che siamo in viaggio, e sopratutto cercare un conciatore di pelli, il lupo inizia a marcire e a puzzare, vorremmo salvare la pelliccia, frutterà un pò di corone"

dico all'orco nella speranza che si beva la storia

[Wazabo]

"Quindi, ricapitolando, voi venite dalla "pianura", immaginando che questa "pianura" sia la capitale, vi siete fatti un centinaio o forse più chilometri a piedi per ammazzare un singolo lupo...."

"O siete tanto furbi o molto stolti. Comunque per ora non avete fatto niente di male, percui vi lasceremo andare.. Terremo gli occhi aperti su di voi in ogni caso..

Ah, per la bestia, mettetela all' ombra da qualche parte.. Ci sono diversi conciatori in città, non sarà un problema ricavarne una pelle."

"Arrivederci, e vedete di non combinare casini." Le due guardie si allontanano, lasciandovi in mezzo alla piccola piazza. Il sole è ormai alto.. Comincia a dare fastidio ai vostri occhi!

[Vortas]

abbastanza rincuorato per non aver combinato un disastro, saluto la guardia

"grazie e buon lavoro"

mi giro verso gli altri sospirando profondamente

"andiamo alla locanda, la staremo tranquilli"

[0positivo]

Lancio un occhiata verso le guardie, aspettando che siano abbastanza distanti prima di parlare

"Beh non c'è che dire, davvero un ottimo lavoro. Ora sicuramente siamo passati inosservati"

[Loupissi]

Senza gettare altra carne sul fuoco mi limito a dire "sì andiamo in locanda" e mi avvio con gli altri

[Wazabo]

Dopo aver lasciato la bestia in un luogo protetto dal sole, entrate nella piccola locanda.

L' oste, un goblin, sembra molto stupito di vedervi, in effetti sembra stia chuidendo il locale, non c'è nessun altro nella piccola sala oltre a lui.

"Buonasera forestieri. Siete in cerca di una stanza per passare la giornata?"

[Vortas]

"si grazie,è possibile averla, o è tardi?

[Wazabo]

"Per vostra fortuna no.. Ma stavo per chiudere tutto.. Ho diverse camere libere di sopra..."

L' oste prende una serie di chiavi dalla credenza dietro di lui.

"Ecco le vostre stanze.. Sono tutte vicine fra di loro... Per raggiungerle basta che saliate le scale.."

[Vortas]

"grazie oste è stato molto gentile"

prendo la mia chiave dalle mani dell'oste

"bene ragazzi, dormite bene ci vediamo domani di buon'ora"

[viridiana]

"Yaaaaawn!!!!!"

Mi trascino verso la mia stanza

[Loupissi]

Con grande calma vado anche io nella stanza per godermi il meritato riposo

[Wazabo]

E' quasi notte quando vi risvegliate. La dormita in un comodo letto è stata ristoratoria, e vi sentite molto meglio.

Scendete per la colazione, l'oste vi saluta cortesemente. "Buonasera. Ho fatto portare l' animale ad uno degli acconciatori del villaggio, non era un bello spettacolo a vedersi."

Nella stanza ci sono un paio di goblin, che stanno facendo colazione ad un tavolo.

[Vortas]

"buona sera a lei,grazie è stato molto gentile"

detto ciò do un due corone all'oste per il disturbo, cerco un tavolo un pò appartato dove poter parlare della missione

[Wazabo]

Spoiler:  

L' oste accetta le due monete. "Molto gentile, veramente molto genitile! Per la colazione potete sedervi dove volete, ci sono un sacco di tavoli liberi."

Effettivamente ci sono un bel po' di tavoli liberi, vi dirigete così al tavolo più appartato.

L' oste vi porta uova a pancetta, conditi con succhi di frutta selvatica.