zebedeus Inviata 31 Agosto 2008 Segnala Inviata 31 Agosto 2008 Ciao a tutti! Apro questo topic perchè sono interessato all'organizzazione di un torneo di d&d, ma anche perchè vorrei capire le seguenti cose: Cosa si aspetta un giocatore da un torneo Metodi di valutazione del gruppo e del DM Cosa premiare e cosa mettere in premio In quale edizione giocare: 3.5 o 4 Quanto dovrebbe costare l'iscrizione al torneo Come preferireste effettuare la scelta dei personaggi Da che livello partire Sicuramente molte altre cose potrebbero essere chieste, ma fortunatamente alcuni problemi li abbiamo risolti noi (fra cui: location, cibo, tempistica). Naturalmente le domande sono poste ai giocatori che hanno già partecipato o vorrebbero partecipare a tornei organizzati. In molti tornei a cui io personalmente ho partecipato i problemi sono stati quelli che ho sopraindicato, uno fra tutti l'imparzialità del DM nella sua valutazione. 1)Con l'uscita della nuova edizione si è aggiunto il problema (epocale) della scelta: 4a edizione o 3.5? IMHO per organizzare un torneo la wizard ci ha offerto un mezzo utilissimo rappresentato appunto dall'uscita della nuova edizione. Le classi sono poche, i ruoli sono definiti, le possibilità di azione sono varie (ma giudicabili dal DM), la scheda del pg è più leggibile, anche dai meno esperti e si può effettuare una valutazione verticale(nei confronti delle aspettative standard dell'avventura) ed orizzontale(in confronto con altri gruppi/pg) del pg e del gruppo. Il tutto un po' a discapito dell'interpretazione che diventa, però, anche un mezzo per dare un voto in più ad un gruppo che magari nn ha brillato nel combattimento. Per quanto riguarda la 3.5, potremmo dirne di cotte e di crude. La conosciamo credo tutti a menadito e sappiamo tutti i vari pro e contro che anche mamma wizard a messo in evidenza. Il fatto che tutti la conoscono, è IMHO un punto a suo vantaggio, inoltre i master hanno anche dalla loro l'esperienza accumulata fra le pagine degli infiniti manuali di questa edizione. I giocatori sono più navigati, sanno come muoversi sulla scacchiera e sicuramente l'hanno provata almeno una volta. Sappiamo però quanto ci si perda in inutili discussioni sulle regole e come sia pesante creare avventure di alto livello (e anche gestirle). Insomma il primo dilemma da risolvere resta dunque la scelta dell'edione, ma credo che il sondaggio potrebbe risolverlo, anche se commenti e motivazioni sarebbero graditi. 2)Naturalmente un'altro dubbio che solo voi potete risolvere è il costo di iscrizione e i premi da assegnare. Di solito i tornei a cui ho partecipato si assestavano su una quota di 5euro a partecipante e i premi era le solite coppe-ricordo o manuali che i giocatori avevano già. Ora io vi chiedo: quanto pensate sia giusto pagare per partecipare ad un torneo? e che premi vorreste che ci fossero in palio? naturalmente ogni richiesta è lecita se realizzabile (non possiamo dare in premio delle macchine ovviamente!). 3)Il terzo quesito che vi pongo è: come volete essere valutati? dare più peso al combattimento o all'interpretazione? Guardare le azioni del singolo o le dinamiche di gruppo? fare una classifica dei gruppi, dei singoli personaggi o di entrambi? Cosa deve essere valorizzato maggiormente? naturamente noi ci siamo fatti un idea ma vorremmo sapere il vostro punto di vista in merito! 4) Il successivo passo sta nella scelta del personaggio da parte del giocatore. Nei tornei a cui ho partecipato, la celta dei pg era limitata a quattro, con ruoli definiti, e la scelta avveniva in base al nome. Io pensavo, che l'aggiunta di un immagine esplicativa del pg aiutasse il giocatore a non fare scelte che non gli piacerebbe poi giocare (o che non farebbe mai, creando un personaggio da zero per una campagna) e che dato che il giocatore paga, ha diritto a scegliere qualcosa che gli può piacere fra una selezione di 8 pg (rappresentanti un ruolo ciascuno). Voi che ne pensate? 5) Quinto e ultimo punto, relativamente importante e solo a livelli tecnici: da che livello si dovrebbe partire? che livello preferireste giocarvi? naturalmente esaminate sia la 3.5 che la 4a dato che si parla di due sistemi differenti. Bisogna dare classi di prestigio/path? Qual'è il livello piùgestibile/divertente? Dopo questa trafila di domande mi affido ai vostri consigli per cercare di creare un torneo che soddisfi tutti i palati e tutte le vostre richieste varie ed eventuali. ah, approposito, il torneo sarà organizzato a Milano/provincia dalla metà di ottobre in poi, evitando di toccare le date del lucca-games. Cerchiamo volontari per masterare (con compenso) previo playtest dell'avventura. per ulteriori informazioni o domande contattatemi pure, spero che la discussione sia di vostro gradimento! Ciao!
Azar Pinkur Inviato 31 Agosto 2008 Segnala Inviato 31 Agosto 2008 Ciao Zebedeus! (Che nick! ) Sono molto interessato a questo tuo topic, e ti spiego subito perchè. Parto subito facendomi un po' di pubblicità sono uno dei 3 principali coordinatori del gruppo Anello d'Acciaio e abbiamo organizzato il nostro primo torneo nazionale ufficiale proprio quest'anno, ti rimando a questa discussioni per maggiori info Posso darti il parere di giocatore (prima di diventare organizzatore di tornei ho giocato circa 10 tornei, torneo più torneo meno) e anche il parere di organizzatore, il livello successivo in pratica Anzitutto vorrei puntualizzare una cosa fondamentale: il torneo è del vostro gruppo, non di chi vi partecipa. Intendiamoci, non significa che non vi importa dei partecipanti, anzi! Però ogni gruppo ha un suo stile, bene o male, che ve ne accorgiate o meno. Definirlo in modo preciso vi aiuterà sicuramente a lavorare e proporre il vostro torneo, in modo che le persone vi ricordino anche per come lavorate e la vostra "filosofia" e non si ricordino solo di un'avventura giocata. Quindi la prima domanda che dovreste porvi è: "Perchè organizziamo tornei?" I tornei si dividono in varie categorie: quelli che si presentano con un numero fisso di PG prefatti, un numero variabile di PG prefatti e i tornei con costruzione del PG da casa da parte dei partecipanti. Ancora: ci sono tornei con ambientazione, tornei senza. Tornei di più giornate, tornei di una one-shot. Insomma, le possibilità sono infinite, e credo che dobbiate essere voi del vostro gruppo a definirle per bene. Il discorso è davvero ampio, e purtroppo non posso dilungarmi per motivi di tempo. Rispondo brevemente alle tue domande, per quello che posso, ma sono molto interessato ad approfondire la discussione con te (per altro sei di Milano, io di Monza! ) e perchè no magari ad instaurare una possibile collaborazione. 1) L'edizione del sistema non credo sia fondamentale. Ogni sistema ha i suoi pro/contro, ma ripeto che non è fondamentale. A me personalmente la 4E non piace, ma è una personalissima opinione. Al momento la situazione è di stallo (vista l'edizione proprio nuova di zecca) e di conseguenza puoi benissimo organizzare un torneo in qualsiasi di queste 2 edizioni. Per il futuro, chiaramente, la 4E è destinata a rimpiazzare la 3.5 2) Il costo è mediamente di 5€. Ne ho visti alcuni anche gratis, e altri da 10€ a testa... insomma dipende molto dalle risorse/sponsor a vostra disposizione... IMHO cmq mantenere un prezzo basso è sempre una buona cosa 3) Come essere valutati è un argomento troppo ampio a cui non mi sento di rispondere ora (ho bisogno di TEMPO per formulare per bene )... la risposta è ovviamente variabile a seconda di chi gioca. 4) A questo ho già risposto parzialmente. 5) Queste risposte potete darvele solo voi all'interno del gruppo. Tieni conto che un livello basso è sempre più facile da gestire. Poi anche qui è tutto molto variabile: con PG costruiti dagli organizzatori i poteri, gli oggetti e quant'altro sono sempre sotto controllo... se i partecipanti arrivano con PG da casa... no! E livelli alti significano problemi grossi. Se adotterete la nuova edizione suggerisco anche in quel caso livelli bassi, i giocatori non hanno ancora avuto tempo per familiarizzare con i livelli alti... Poi come detto sopra... si potrebbero dire molte altre cose. Spero avrò tempo di dirle tra un po' di giorni, e magari appunto ci possiamo sentire anche per via privata
K3yserS0ze Inviato 31 Agosto 2008 Segnala Inviato 31 Agosto 2008 ciao Zebedeus sono P!T sono un altro di quei malati che sta cercando di realizzare il torneo... si pensava di farlo in un unico giorno (un sabato probabilmente) e utilizzando un ambientazione nostra... o meglio sua il locale dove probabilmente si terrà il torneo si trova a bresso, a 10 minuti a piedi dal capolinea del 4. la ludoteca in questione sarebbe disposta ad organizzare con il bar/panineria accanto una convenzione apposita per il pranzo cena (mercoledì vi aggiornerò sul eventuale prezzo tra costo partecipativo e cibo) la capienza dichiarata dal gestore è di una trantina di posti ( 6/7 gruppi), in caso di piu partecipazioni sempre mercoledì proveremo a chiedere se il bar è disposto a farci utilizzare i sui tavoli (penso accetti) nel caso dovessi avere qualche nuova news nn mancherò di postarvela... saluti
Malkavian Inviato 31 Agosto 2008 Segnala Inviato 31 Agosto 2008 Ciao raga mancavo solo io a questo punto. Sono il pazzo che ha proposto l'idea e che martedì andrà(insieme a k3ysers0ze) a finire di vedere le ultime problematiche di logistica per il posto, i costi e gli eventuali premi. per qualsiasi cosa pure io sono a vostro disposizione, però contattate Zebe oppure K3yser perchè non ho molto tempo per stare dietro al pc, poi loro(soprattutto k3yser) mi riferiranno. Detto questo vi anticipo che la 90% sarà un torneo one-shot dalla mattina alla sera. Il nostro obbiettivo è divertirci noi e far divertire voi, quindi se qualcuno vorrà partecipare spero arrivi pensando di conoscere nuova gente e divertirsi.
zebedeus Inviato 31 Agosto 2008 Autore Segnala Inviato 31 Agosto 2008 Vi ringrazio dell'attenzione e delle risposte costruttive. Come avrete capito siamo al nostro primo torneo come organizzatori (personalmente o solo potuto vedere all'opera "fantasika" che ha avuto in mano i giochi sforzeschi) e siamo felici di ricevere qualsiasi suggerimento. Quindi la prima domanda che dovreste porvi è: "Perchè organizziamo tornei?" Innanzitutto questa è un'ottima domanda... perchè... Le nostre intenzioni principalmente sono tre 1) lanciare la nuova ludoteca che ospiterà il torneo 2) Analizzare la giocabilità dell'ambientazione che stiamo progettando (e capire se i giocatori apprezzano) 3) divertirci e far divertire i nostri giocatori, e capire se siamo taglati per questo genere di cose. in questo senso la tua esperienza, Azar, ci potrebbe essere molto utile, anche per una futura collaborazione, ma prima di tutto vorrei vedere come viene un torneo in scala ridotta. naturalmente non vedo l'ora che la poll si allarghi così da capire un po meglio le preferenze sull'edizione di modo da delineare i materiali da creare. Spero che risponderte numerosi, dato che ho bisogno delle vostre opinioni! grazie:bye:
Malkavian Inviato 1 Settembre 2008 Segnala Inviato 1 Settembre 2008 io ho votato la 3.5 perchè secondo me la 4° è troppo da combattimento. Alla fine secondo me un torneo di giochi di ruolo punta + all'interpretazione di un pg che non alla schiappa nel lancio dei dadi(cosa di cui già i master del torneo abbondano). Come premi pensavo di mettere dei buoni sconti al posto delle coppe del nonno. A mio avviso una coppa è carina, ma onestamente se ci devo provare con una tipa non le farò mai vedere la mai coppa che ho vinto ad un "torneo di D&D" quella mi guarda e scappa, mentre un buono di tot soldi alla fine mi ci prendo quello che voglio.
Dark_Megres Inviato 1 Settembre 2008 Segnala Inviato 1 Settembre 2008 4° edizione perché in un torneo hai un tempo molto limitato, e non riusciresti a sfruttare l'infrastruttura regolistica 3.5 in maniera estesa. se ci si mette che la 4°edizione è più diretta e più veloce da sviluppare ne viene che con i tempi risicati che hanno gli organizzatori una partita in 4°ed sarebbe più dettagliata spendendo lo stesso tempo. se una campagna in quarta ed per motivi di coerenza del mondo è pericolosa penso che per un'avventura chiusa da torneo sia adatta.
Jack Ryan Inviato 1 Settembre 2008 Segnala Inviato 1 Settembre 2008 Benvenuti! Scusate la risposta telegrafica, sono un po' di fretta ma vedrò di essere esauriente: 1) 3.5. Se può giovare, come illustravi tu stesso, all'organizzazione e alla logistica di un torneo, la mia impressione ora come ora è che il bacino d'utenza in Italia sia ancora su 3.5: dopotutto di 4E è uscito, in italiano, solo il MdG. Per un torneo in 4, io aspetterei. D'altra parte, usare l'intero corpus dell'edizione risulterebbe macchinoso, come faceva notare Dark_Megres. Per cui, in un torneo permetterei i soli manuali base. Poi c'è la motivazione personale: pur riconoscendo alcune cose buone nella 4E, non è ciò che mi aspettavo e non si concilia con il mio modo di giocare, ragion per cui sono rimasto affezionato alla terza. Conta però che questa è una motivazione secondaria, in quanto mia opinione personalissima. 2) Il costo medio è in effetti 5€. Io personalmente piuttosto preferirei costo basso e niente premi, se no qualcosa di puramente piccolo e simbolico (che so, un attestato ). Questo perché partecipo ai tornei più che altro per fare rimpatriate col mio vecchio e primo gruppo di gioco, non tanto per vincere il torneo in sé (mi è parso che questa sia una cosa piuttosto diffusa). Se si vuole però mettere dei premi, io eviterei sia coppe che manuali (a meno che questi ultimi non siano novità ultranuove che difficilmente i partecipanti possano già avere). Cercherei qualcosa di alternativo, oppure anche, se vi appoggiate a una ludoteca, dei buoni acquisto presso il negozio. 3) Valutando, io piuttosto della risoluzione dei combattimenti, punterei sul raggiungimento degli obiettivi, sulla qualità dell'interpretazione, e sulla coerenza con il BG e l'indole dei personaggi. L'affiatamento in combattimento non lo prenderei in considerazione, perché, "in gioco", un gruppo può anche essere poco affiatato, e stare insieme per convenienza, o per mille altri motivi. Privilegerei il gruppo e non il singolo, a meno di non dare anche una parallela valutazione del singolo giocatore per un premio speciale tipo "miglior PG", valutato però, da questo punto di vista, solo per l'interpretazione. Non entro ulteriormente in merito, perché non ho mai affrontato la cosa in termini "matematici" rigorosamente. 4) Per quanto riguarda il gruppo lascerei una scelta, e anche un numero variabile di PG: da 3 a 5, secondo me, da 6 in su la conduzione può già essere complessa per un torneo. Io darei sempre la possibilità di farsi i personaggi, perché già quello può essere un divertimento. Magari porre, se sono necessari alla trama, vincoli di BG, razza, allineamento o classe per tutto, o parte, del gruppo. Parallelamente, un gruppo di PG pregenerati ad hoc per chi li preferisce, anche qui magari con un po' di scelta per i giocatori se possibile (ma dipende molto da esigenze di trama). 5) Per quanto riguarda il livello, in 3.5 io preferisco i medio-bassi: a partire dal 5° ma al massimo 11° o 12°. Il top è la fascia 6-9, per me. Consente di avere pg con una pletora di poteri/risorse che permettono la creazione di una grande varietà di situazioni, senza esagerare con le iperboli degli alti livelli. Classi di prestigio ok, ma solo manuali base, come già detto. In 4E sono più incerto, ma anche in questo caso lascerei da parte gli epici, e mi terrei nella fascia tra eroici e "paragon". Ovviamente bisogna contare differenze tra i livelli dei PG in base al variare della dimensione del gruppo. Spero di esservi stato d'aiuto!
zebedeus Inviato 1 Settembre 2008 Autore Segnala Inviato 1 Settembre 2008 Grazie a tutti degli consigli! per ora quello a cui siamo arrivati è la seguente situazione: 3.5 più conosciuta/versatile e più diffusa 4e più adatta a tornei one-shot e ai meccanismi torneistici prezzo di iscrizione 5 Euro e pranzo/cena a parte Premi nella forma di buoni sconto/buoni acquisto in ludoteca o altri posti possibilità di scelta fra 4/6 pg precostruiti possibilità (tosta) di costruirsi il pg da casa valutazione improntata sul gruppo e sul pg singolo La mia opinione personale è che sia difficile dare la possibilità di creazione del pg da casa, i problemi sono molti, uno su tutti è l'utilizzo di oggetti (anche del manuale del dm 3.5) che sbilancino troppo l'avventura, o personaggi che non centrano (come combinazione di classi) nulla con la storia in sè. In più sarebbe il master che dovrebbe impararsi tutto sui pg che gli si presentano. Mentre con il metodo della precreazione, oltre che calibrare alla perfezione i vari pg, si da al giocatore la possibilità di essere valutato anche nel capire come funziona il pg che gli è capitato. Penso che su questo punto siamo tutti d'accordo (più o meno) Valutando, io piuttosto della risoluzione dei combattimenti, punterei sul raggiungimento degli obiettivi, sulla qualità dell'interpretazione, e sulla coerenza con il BG e l'indole dei personaggi. questi sicuramente sono gli obbiettivi primari di un'avventura da torneo, oltre che (IMHO) la celerità con cui i pg arrivano a certe soluzioni e come ci arrivano. Privilegerei il gruppo e non il singolo, a meno di non dare anche una parallela valutazione del singolo giocatore per un premio speciale tipo "miglior PG", valutato però, da questo punto di vista, solo per l'interpretazione Io valuterei entrambi, ed in più metteri il premio "migliore ragazza" che premia la più brava giocatrice (se ce ne sarà una:rolleyes:) ma per valutare in parallelo tutti i pg, si deve agire a confronto e pe rpoterlo fare tutti devono giocare gli stessi 4/5 pg o personaggi che nella storia hanno il medesimo ruolo. Ad esempio, il miglior mago, il miglior ladro ecc.. sia come interpretazione che come azioni e idee. Il top è la fascia 6-9, per me. Consente di avere pg con una pletora di poteri/risorse che permettono la creazione di una grande varietà di situazioni perfettamente daccordo con te! Dall'11° livello in poi si aggiunge la complicazione dovuta all'attacco extra (il 3° attacco del warrior) e i combattimenti se non trovi dei giocatori (e dei dm) ad hoc sono frustranti! Grazie ancora dei contributi, aspetto ulteriori consigli!
Jack Ryan Inviato 1 Settembre 2008 Segnala Inviato 1 Settembre 2008 Certamente, la possibilità di crearsi i propri PG comporta un aggravio del lavoro organizzativo; e, allo stesso tempo impone che i giocatori li consegnino con un certo anticipo, in modo di dare al DM che gli tocca il tempo necessario per studiarseli. Per l'oggettistica, il sistema più in voga è dare una certa cifra pro capite per gli oggetti comuni, e poi utilizzare tabelle che dividano gli oggetti magici in "fasce", dai più potenti a quelli meno, e dare la possibilità al gruppo globalmente, di sceglierli: per dire, il gruppo può prendere 2 oggetti di prima fascia, 5 di seconda, 10 di terza. I giocatori devono concordarli e poi spartirseli. Spero tu ci tenga informato degli sviluppi successivi! Il periodo è per me favorevole e il luogo (spero) anche
Shar Inviato 1 Settembre 2008 Segnala Inviato 1 Settembre 2008 Innanzitutto: non rispondo al poll perchè è una scelta che dev'essere vostra, per i motivi che spiego più sotto. 1) Edizione? Secondo me, è alquanto indifferente, nel senso che ci sono pro e contro da entrambe le parti, e una scelta "ottima" ad oggi non esiste. Quindi direi che uno dei criteri possibili per scegliere è fra i seguenti: a. Vogliamo lanciare la ludoteca e questa spera di vendere manuali? Allora facciamo provare la IV Ed. b. Il gruppo organizzatore e gli eventuali master aggiuntivi, con quale versione sono più familiare e con quale vorrebbero giocare? Potrebbe suonare una follia, ma avete pensato di proporre ai giocatori del torneo di giocare la stessa avventura in 3.5 o 4? Pensate che scriverla in entrambi i sistemi vi porti via troppo tempo? O non vi dia abbastanza benefici? Boh... su questo punto solo voi potete prendere la decisione "migliore". 2) Costo di iscrizione e premi. Quanto far pagare, secondo me, dipende innanzitutto da quanto vi costa organizzare la cosa, e da quanta gente vi attendete partecipi poi effettivamente. Se facendo un'esplorazione degli amici e dei conoscenti vi risulta che saranno in venti, con cento euro riuscite a rientrare delle spese (soprattutto dei premi)? Cercate di stabilire un punto di pareggio abbastanza ragionevole (nel senso che al primo torneo e alla prima esperienza, potreste non avere esattamente un bagno di folla). Poi, se doveste necessariamente spingervi oltre i 5 euro credo che la cosa sia un problema. Direi che oltre questa cifra qualcuno potrebbe passare dal voler giocare al "magari ci faccio un salto e poi decido". Se siete d'accordo con la ludoteca, però, i premi in buoni sconto potrebbero essere per voi a "costo zero", nel senso che sarebbe la ludoteca, in cambio della pubblicità che le fate, a rinunciare a parte del proprio guadagno su alcuni articoli, di fatto mettendoli in palio a prezzi "di favore". La targhetta o la coppa fanno una brutta fine, in qualche armadio a prendere la polvere. Forse è meglio l'idea dell'attestato, come qualcuno suggeriva. 3) Valutazione Direi che si possono operare anche qui scelte diverse, ognuna con pro e contro: a. valutata solo la fine proficua della campagna: semplice, poca imparzialità (potreste fissare delle "tappe" durante l'avventura per decidere la "percentuale di completamento" dei vari gruppi), lascia poco spazio all'interpretazione e premia soprattutto chi ha buone idee (pur essendo un mezz'orco barbaro con intelligenza 1) o semplicemente fortuna ai dadi b. valutata solo l'interpretazione: difficile, tanta imparzialità (dovreste cercare di sviluppare una griglia di valutazione per rendere il più omogeneo possibile il giudizio dei DM), qualcuno amante dei massacri potrebbe averne a male, si rischia che l'avventura non proceda ma che i personaggi si perdano in disquisizioni infinite su come puliscono il fango dai propri stivali c. valutato solo il combattimento: facile, abbastanza imparziale (ma bisogna anche giudicare se il bardo mezzo rinsecchito si lancia a testa bassa contro una montagna di muscoli, ha fortuna e vince... è buon gioco?), ma fa perdere parte del fascino del gioco. Io sarei per la D, cioè decidere con che peso tutti questi elementi devono entrare in gioco. Ad esempio, punti esperienza accumulati, dati come una variante del manuale per gli scontri portati a termine, ma aggiustati con un punteggio da standardizzare sull'interpretazione, a cui aggiungere dei "premi" per il raggiungimento di determinati obiettivi durante l'avventura. 4) Scelta dei personaggi Lasciare un po' di scelta ha il vantaggio di avere giocatori forse più felici, ma c'è il rischio che in tre si prendano a sberle per avere il barbaro piuttosto che il mago e così via. Mi piace l'idea del "far vedere un'immagine rappresentativa" sulla quale scegliere, senza mostrare classe, caratteristiche, abilità, eccetera. Potrebbe rendere un po' la vita complicata ai DM gestire una campagna in cui i personaggi sono 8 tra cui sceglierne 4, ma dipende dall'avventura. Quindi direi di lasciare libera scelta, e in base all'avventura decidere se saranno più personaggi che giocatori oppure no. Personaggi portati da casa no: si perde tempo a controllarli e c'è il rischio che qualcuno si porti una build smodata, bisogna scegliere da quali manuali lasciar pescare talenti, oggetti... troppo complicato, secondo me 5) Livello Condivido un 4°-6° livello circa. Ma parlo della 3.5. Però dipende anche questo: possono esserci ottime avventure a livello 1 o addirittura inferiore (Dark Megres ne sa qualcosa! ), ma anche di 10° o 20°. Credo però sia più facile per tutti usare un personaggio più semplice, DM inclusi.
Malkavian Inviato 1 Settembre 2008 Segnala Inviato 1 Settembre 2008 io pensavo di fare le iscrizioni a gruppi(da 4) così le persone sono già più affiatate ed evitano di finire magari in un gruppo con gente che proprio non riescono a sopportare. Questo però non toglie che ci si può iscrivere da singoli, infatti 4 singoli fanno un gruppo. Poi come mi ricorda in questo istante Zebe il caso non esiste, quindi skatush. Per il costo dell'organizzazione non è un problema, + che altro è il costo del cibo, quindi sarà costo di cibo + 5€, ovviamente chi si porta il cibo da casa pagherà un po' meno perchè è giusto così. Io preferisco spendere perchè la barista merita, quindi piuttosto mi fotto uno stipendio ma sono sempre lì(ah ah faccio pubblicità puntando al bell'aspetto della barista).
Azar Pinkur Inviato 1 Settembre 2008 Segnala Inviato 1 Settembre 2008 A mio avviso una coppa è carina, ma onestamente se ci devo provare con una tipa non le farò mai vedere la mai coppa che ho vinto ad un "torneo di D&D" quella mi guarda e scappa, mentre un buono di tot soldi alla fine mi ci prendo quello che voglio. Se vuoi un consiglio che esula dal topic, quando ci provi con una tipa non mostrare la coppa ma non dire nemmeno che giochi a D&D. Eviti di perdere inutilmente punti se ci si mette che la 4°edizione è più diretta e più veloce da sviluppare ne viene che con i tempi risicati che hanno gli organizzatori una partita in 4°ed sarebbe più dettagliata spendendo lo stesso tempo. Non sono d'accordo. Dimentichi che gli incontri (specialmente i "solo") sono decisamente più lunghi in 4E. Questo comporta ridurre gli scontri sensibilmente, col rischio di poterne mettere 1 solo grosso e 0 piccoli.
zebedeus Inviato 2 Settembre 2008 Autore Segnala Inviato 2 Settembre 2008 Per l'appunto noi si pensava di inserire pochi incontri all'interno dell'avventura, nella forma di : INCONTRO DI APERTURA (per rodare un po' il gruppo) COMBATTIMENTO DI SCOPERTA (in modo da capire come si muove il nemico) COMBATTIMENTO ARDUO (e.g. l'aiutante del bossone finale che ha oggetto importante) BOSSONE FINALE (il combattimento del"solo monster") queste sono a mio avviso le 4 tipologie di incontro che si possono prendere in considerazione, e almeno due, per il buono sviluppo dell'avventura, devono esserci per forza: l'incontro di apertura/scoperta e il bossone finale. per non rendere troppo pesante la parte dei combattimenti si potrebbe scendere a 2/3 e naturalmente si dovrebbe dare la possibilità ai pg di risolvere gli incontri anche con le idee più originali, interagendo con l'ambiente, utilizzando oggetti ritrovati nel corso dell'avventura (letali in quello specifico incontro) oppure potendo risolvere dei puzzles/indovinelli. Come master mi è sempre piaciuto fornire questa opzione ai miei giocatori, soprattutto negli scontri più tosti o contro GS troppo alti. Credo che sia una buona idea da tenere in considerazione per il torneo, anche perchè da modo di valutare l'intelligenza del giocatore che capisce come risolvere lo scontro senza attaccare a testa bassa. Ora proverò a rispondere a qualche buon consiglio da voi datomi innanzitutto ringrazio shar della meticolosità dei suoi consigli (peraltro utilissimi) ma non meno gli altri utenti. 3) Valutazionea. valutata solo la fine proficua della campagna: semplice, poca imparzialità (potreste fissare delle "tappe" durante l'avventura per decidere la "percentuale di completamento" dei vari gruppi), lascia poco spazio all'interpretazione e premia soprattutto chi ha buone idee (pur essendo un mezz'orco barbaro con intelligenza 1) o semplicemente fortuna ai dadib. valutata solo l'interpretazione: difficile, tanta imparzialità (dovreste cercare di sviluppare una griglia di valutazione per rendere il più omogeneo possibile il giudizio dei DM), qualcuno amante dei massacri potrebbe averne a male, si rischia che l'avventura non proceda ma che i personaggi si perdano in disquisizioni infinite su come puliscono il fango dai propri stivali c. valutato solo il combattimento: facile, abbastanza imparziale (ma bisogna anche giudicare se il bardo mezzo rinsecchito si lancia a testa bassa contro una montagna di muscoli, ha fortuna e vince... è buon gioco?), ma fa perdere parte del fascino del gioco. Io sarei per la D, cioè decidere con che peso tutti questi elementi devono entrare in gioco. Ad esempio, punti esperienza accumulati, dati come una variante del manuale per gli scontri portati a termine, ma aggiustati con un punteggio da standardizzare sull'interpretazione, a cui aggiungere dei "premi" per il raggiungimento di determinati obiettivi durante l'avventura Sono sicuramente le 3 alternative per le quali abbiamo optato, e siamo arrivati anche noi alla decisione, credo unanime, di fare una valutazione del tipo "D" cioè un connubio di com'è andata l'avventura (con un peso maggiore 4/10) e delle azioni/interpretazioni dei pg fuori combattimento (peso 3/10) e dell'andamento dei combattimenti (peso 3/10) naturalmente se si utilizzassero i centesimi si potrebbe dare èiù respiro alla valutazione, vedremo... tutto è possibile. Mi piace l'idea del "far vedere un'immagine rappresentativa" sulla quale scegliere, senza mostrare classe, caratteristiche, abilità, eccetera. Penso sia questa la scelta ufficiale, ho già ingaggiato un disegnatore che si occuperà dell'arduo compito, poi si pensava di non dargli a tutti degli oggetti prestabiliti ma fargli scegliere proprio come suggeriva il nostro amico: Per l'oggettistica, il sistema più in voga è dare una certa cifra pro capite per gli oggetti comuni, e poi utilizzare tabelle che dividano gli oggetti magici in "fasce", dai più potenti a quelli meno, e dare la possibilità al gruppo globalmente, di sceglierli: per dire, il gruppo può prendere 2 oggetti di prima fascia, 5 di seconda, 10 di terza. I giocatori devono concordarli e poi spartirseli in questa maniera il pg diventa più "del giocatore", voi che ne pensate? Poi mi è sorto un altro dubbio esistenziale che forse qualcuno di voi può risolvermi (a dire il vero una mezza idea ce l'avrei anche io ma è troppo cruda) E SE MUORE UN PG? cosa facciamo noi? ricordandoci che ha pagato 5 euro...
Il_Dany Inviato 2 Settembre 2008 Segnala Inviato 2 Settembre 2008 Ho votato 3.5 solo perchè lo conosco meglio della nuova 4, ma se anche ci fosse la 4 non mi dispiacerebbe...alla fine D&D è bello perchè è D&D.
Malkavian Inviato 2 Settembre 2008 Segnala Inviato 2 Settembre 2008 Poi mi è sorto un altro dubbio esistenziale che forse qualcuno di voi può risolvermi (a dire il vero una mezza idea ce l'avrei anche io ma è troppo cruda) E SE MUORE UN PG? cosa facciamo noi? ricordandoci che ha pagato 5 euro... Questa in effetti è stata una delle problematiche più grosse, infatti secondo zebe non dovremmo mettere situazioni che potrebbero portare alla morte di un pg, ma è anche vero che durante un incontro se io(master) faccio solo 20 e tu(pg) fai solo 1 prima o poi schiatti, e questa è un'eventualità da considerare.
K3yserS0ze Inviato 2 Settembre 2008 Segnala Inviato 2 Settembre 2008 la morte del pg è un arduo problema... perchè c puo essere il halfling bardo che decide di caricare un esercito di orchi e sconfiggerli tutti oppure un orco barbaro che muore contro un coboldo... purtroppo il 20 e l'1 non sono poi così rari... o si da la possibilità di far resuscitare il pg, che così sarebbe di un livello in meno, oppure fare incontrare i rimasti con il nuovo pg... solo che il tutto deve avere senso, se sono appena entrati in un dungeon e non sanno dove si esce e lo scopriranno dopo 3 ore.. la vedo difficile far incontrare loro un chierico e/o un nuovo pg... io preferisco non esprimermi, perchè sono indeciso e continuo a cambiare idea. Stasera io e Malkavian andiamo in ludoteca, domani vi aggiornerò sul prezzo del biglietto, del eventuale convenzione con la panineria accanto e gli orari...
Shar Inviato 2 Settembre 2008 Segnala Inviato 2 Settembre 2008 in questa maniera il pg diventa più "del giocatore", voi che ne pensate? C'è una serie di rischi, però: perdere troppo tempo all'inizio nella ricerca degli oggetti, soprattutto se vuole partecipare qualcuno che non conosce bene gli equipaggiamenti possibili, oppure la gara a "chi ce l'ha più lunga" (non so se mi spiego), o ancora il fatto che cercando di comprare l'oggetto smodato uno si dimentichi di avere una dozzina di metri di corda, un acciarino e un'esca, un paio di razioni e una borraccia per l'acqua (tanto per fare qualche esempio). E SE MUORE UN PG? cosa facciamo noi? ricordandoci che ha pagato 5 euro... Il fatto che abbia pagato 5 euro non dovrebbe garantirgli il diritto di respawn o l'idea che il suo personaggio sia immortale, ne va del "divertimento" nel calarsi pienamente nei panni del personaggio. Direi di evitare situazione in cui è probabile che qualcuno ci lasci le penne (ad esclusione dello "scontro finale" eventuale), mentre se c'è sfiga, c'è sfiga. Per uno che è morto vedo due opzioni: 1. sta a guardare e a rimuginare sul perchè è morto, maledicendo pantheon interi 2. può "subentrare" con uno dei restanti personaggi che non sono stati scelti da nessuno, ovviamente a completa discrezione del master di turno. La due potrebbe comportare qualche problema di giocabilità per il resto del gruppo, quindi tenderei ad escluderla. Anch'io ad un torneo sono morto a metà avventura per un tiro SaveORDie, ma non mi ha impedito di vincere il secondo premio.
Elayne Inviato 2 Settembre 2008 Segnala Inviato 2 Settembre 2008 Ma quanti organizzatori che nascono, di questi tempi!!! (Nota per Azar: sto ancora aspettando il primo diorama, data finale: tra 2 settimane, ecco perché non hai ancora ricevuto mie notizie) Questo mi fa piacere: l'entusiasmo dell'organizzazione, il fare conoscere le ludoteche, ecc. è sempre una bella cosa! Ecco le mie risposte. Considera che ho organizzato anch'io tornei, all'epoca (10 anni fa), sia "classici", come quello che volete fare, sia di "combattimento a squadre di 2". Cosa si aspetta un giocatore da un torneo Domanda del secolo. Dipende da giocatore a giocatore. C'è chi viene solo per giocare e divertirsi con il suo gruppo, compreso il DM, in squadra. C'è chi viene per incontrare amici persi di vista. C'è chi viene per provare a vincere (seriamente o per divertimento). Ecc... Si può dire però che i giocatori si aspettano una buona organizzazione e una buona preparazione degli organizzatori, su tutti gli aspetti. Le regole devono essere chiare, non troppo lunghe da leggere. Cosa devono fare i PG anche. I master devono essere capaci. Insomma, si potrebbe riassumere con un "gli organizzatori devono essere competenti come un DM, per un suo gruppo di giocatori". Metodi di valutazione del gruppo e del DM Qui hai un problema spinoso, parlando di tornei "classici" (a squadra, con avventura). Esistono molti sistemi, e nessuno è perfetto. Molti hanno risposto prima di me (cito soprattutto Shar), mostrandoti i vari problemi. Io ti riassumo il concetto in un altra maniera: se il sistema di valutazione è pubblicato (nei suoi dettagli) prima del torneo, questo influirà pesantemente sul modo di giocare dei partecipanti, fino a anche a snaturarne il senso. in quanto chi vorrà vincere (ma anche chi non fosse cosi interessato) sarà spinto, volente o nolente, a cercare di fare "punti". se il sistema, però, non viene spiegato, allora avrai quello che tu giustamente noti come "problemi di imparzialità". Tra le due soluzioni è meglio la seconda, imho. Come in un gruppo con un DM, dove i giocatori devono avere fiducia nell'imparzialità del DM, anche i partecipanti di un torneo devono avere fiducia che il DM di turno li giudichi imparzialmente, e, si spera per loro, non in modo peggiore di un ALTRO DM che masterizza questo stesso torneo. Si potrebbe dire che per evitare divergenze di giudizi tra masters, si potrebbe evitare di dare voti all'interpretazione e simili, ma a questo punto, si torna ad un sistema simile alla prima soluzione, ed è proprio brutto, imho. Infatti, per quanto mi riguarda, anche se mi piace giocare ai tornei "classici", non considero appunto la classifica finale quella reale, imparziale. Non lo è e non lo potrà mai essere. Per questo, per indole mia, non organizzo più tornei del genere (cioè, "classici"). Ma con questo non voglio dirvi "non lo fate". Anzi. Fatelo, in quanto è sicuramente un ottima esperienza, e io non sono voi. L'importante è che VI piaccia (e che piacia ai partecipanti!!!!)!!! Cosa premiare e cosa mettere in premio Bella domanda. Anche qui dipende dal target. è indubbio che più il premio è interessante, più gente verrebbe a partecipare, e sicuramente più gente cercherebbe di "vincere". Ma un premio interessante di solito costa anche abbastanza. Visto che sto lavorando sull'argomento (in quanto ho in programma l'organizzazione di tornei anch'io), alcune idee ce le ho, ma sono in fase di definizione. Sicuramente però il buono acquisto mi sembra ottimale: è versatile, e permette una certa libertà. Ovviamente, dipende anche dal numero di iscritti, e ha la pecca che ci rimettete se vengono in pochi (perché un certo mimino lo dovrete garantire). Insomma, è una facenda complessa, se vuoi ne parliamo in separata sede (cioè, stesso topic, ma in un altro post). In quale edizione giocare: 3.5 o 4 Io avrei detto 4ed. Perché è quella nuova. E perché è il futuro. I combattimenti durano di più in 4ed che in 3.5 ? Non lo so. Anche se fosse, sono certo che la 4ed sia un ottimo sistema per regolamentare un combattimento (e meglio della 3.5 e altre edizioni su questo punto), quindi quello che ci perdi in tempo lo guadagni da altre parti. Al limite è una questione di organizzazione. Sia a livelli di tempi per sessione, sia a livello di avventura. Ci sono molte cose sulle quali fare leva per ricuperare il tempo perduto. Quanto dovrebbe costare l'iscrizione al torneo Shar ha riassunto quello che pensavo al riguardo. Per il primo torneo, pensate a farvi conoscere. Quindi dovete fare i vostri conti, e se ci rimettete, fate in modo che non sia "troppo", ma massimo 10 Euro a testa. Suppongo che 5 € a testa vanno bene. Io personalmente ne pagherei anche di più, ma ho 31 anni e un lavoro alle spalle. Come preferireste effettuare la scelta dei personaggi Per un torneo "classico" preferisco PG pre-generati. Magari appunto ne metti 8 da scegliere (per 4 giocatori). Ma anche un numero diverso (come 4, o 6) vanno bene. Poi dipende tutto dall'esperienza dei DM con il sistema, della molle di lavoro fattibile da ognuno di voi, ecc. Da che livello partire Dipende dal sistema. In 3.5 hai libertà di scelta fino ai livelli medi. Non userei livelli 1 o 2, però. In 4ed puoi fare l'avventura di 1° livello fino ad un livello più alto (5-7). Il sistema essendo ancora nuovo non mi spingerei oltre, in 4ed, per ora. EDIT: E se muore un PG ? Risposta mia: non vi dovete nemmeno porre la domanda. In tornei, i PG se fanno errori pagano. Imho non c'è nessun buonismo su questo punto. Più che altro evitate di fare un sistema che considera importanti, per la classifica, il fatto che siano sopravissuti tutti i PG. Finché il gruppo fa le cose per bene, non dovrebbe influenzare la morte di alcuni PG. Anche perché a volte potrebbe essere molto da background, come il Paladino che si sacrifica per i compagni.
Azar Pinkur Inviato 2 Settembre 2008 Segnala Inviato 2 Settembre 2008 Poi mi è sorto un altro dubbio esistenziale che forse qualcuno di voi può risolvermi (a dire il vero una mezza idea ce l'avrei anche io ma è troppo cruda) E SE MUORE UN PG? cosa facciamo noi? ricordandoci che ha pagato 5 euro... E' un problema che sta a monte. Chi crea l'avventura deve preoccuparsi di non mettere uno scontro mortale dopo 5min... per carità, potete anche farlo, con il risultato che chi muore si lamenterà sicuramente (e a mio avviso non avrebbe tutti i torti). Detto questo poi se il DM durante una situazione di gioco si trova a dover uccidere PG lo deve fare. Il fatto che si paghi non significa nulla, se uno fa cappellate è giusto che ci rimetta il PG. Poi, se c'è una classifica e dei premi non vedo perchè il DM dovrebbe essere compassionevole con alcuni gruppi mentre altri DM magari si fanno meno scrupoli. Morire dopo 2 o 3h su 4 ci sta. Morire dopo 5min in effetti è eccessivo.
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