[Greyhawk] Il Ritorno dei Draghi

[Samirah]

Rimango in silenzio, attendendo il proseguimento della conversazione da parte degli altri. Mi sento sempre più inquieta. Se da un lato essere in tanti garantisce una maggior sicurezza, dall'altra comporta una difficoltà organizzativa sempre maggiore. Non mi rimane che incrociare le dita, sperando che qualcosa si sblocchi in questa situazione in cui tutto sembra statico e senza sbocchi veramente soddisfacenti.

[Morwen]

Osservo con uno sguardo quasi privo d'espressione Vincent Lacroix mentre risponde alle domande che gli vengono poste. Soltanto verso la fine mi rilasso un poco, e tuttavia rimane sul volto un velo di diffidenza. Mentre Vincent e Luna Oscura scambiano le ultime battute, ascolto distrattamente la voce della donna che canta ed il suono del liuto che l'accompagna, canticchiando a fior di labbra per qualche secondo; rinuncio ben presto, comunque, a causa del frastuono e del vociare della locanda e riporto piena attenzione al tavolo.

Sebbene ancora mi venga difficile riprendere a chiacchierare piacevolmente come prima dell'arrivo al tavolo del nuovo ospite, apprezzo la sua volontà di spezzare il silenzio calato al nostro tavolo. Esito per qualche secondo prima di rispondere. "Io sono soltanto di passaggio.." Mi rendo conto risultare più lapidaria di quanto avessi intenzione, per cui subito aggiungo poche altre parole. "E voi, messere?"

[freppi]

Non mi trovo ad Irongate da molto e poi non potrei legarmi ad una città per troppo tempo: sono uno spirito libero! rispondo cordialmente.

Quindi mi faccio più serio in volto: Sarà anche per via del lavoro che faccio ...

[Vincent Laymann]

Che lavoro? Glielo chiedo o non glielo chiedo? Per gli Dèi, inizio a far fatica a seguire le cose.

Di che.. lavoro parlate? Chiedo, molto più incerto di quanto vorrei.

Non appena pongo la domanda, mi rendo conto che forse sono stato troppo invadente. Eppure, ho come l'impressione che quest'uomo stia pilotando la nostra conversazione.

Cerco di cavarmela con un educato, ma ugualmente maldestro: ... Se non sono troppo... beh, indiscreto.

[raemar]

Mentre state conversando, si avvicina al tavolo Eavey, la cameriera, che si avvicina a Vincent e sembra aspettare il suo ordine. Decisamente accalorata, dato l'intenso lavoro della serata, emana un odore intenso e la sua fronte è imperlata di sudore. Tuttavia, il suo incedere sicuro tra la folla della locanda e l'apparente calma espressa nel sorriso sempre presente le concedono un fascino che non passa inosservato. Probabilmente è meno giovane di quello che vi eravate immaginato.

[freppi]

Faccio per rispondere a Mehtevas, ma mi trattengo dal parlare, notando solo all'ultimo momento la cameriera: la cosa spezza un po' la tensione - fino a quel momento palpabile nell'aria - e in parte le sono grato.

Quando tocca a me ordino una birra, ma per il resto rimango in silenzio ad osservare cosa prendono gi altri, almeno finchè Eavey non si allontana dal tavolo.

[Ashrat]

Acqua in una ciotola. L'amico Sussurro ha sete, sì? chiedo alla cameriera, con la massima naturalezza. *Nessuno capisce quanto i corvi siano legati all'acqua*

Mi soffermo su Vincent. *Possibile che sia lui, il pezzo mancante del mosaico? Certo quei tratti...*

Mi chino in avanti, sfruttando la bassa statura per cercare di vedere quanto più possibile il volto di Lacroix sotto l'ombra del cappello, atteggiando un'espressione di oziosa curiosità.

[Morwen]

"Per me un'idromele, Eavey, grazie."

Mentre attendo che anche gli altri ordinino da bere mi guardo un poco intorno, distrattamente, perdendomi subito nei miei pensieri tra il chiacchiericcio della sala e la musica che si sente vagamente in sottofondo.

[Samirah]

"Un po' di vino, per favore"

La conversazione sembra andare avanti a singhiozzo ed è quasi più imbarazzante del silenzio.

"Anch'io sono giunta ad Irongate da non molto. A quanto pare è un periodo di spostamenti per tutti"

Sorrido, cercando di spostare l'atteggiamento di tutti su un piano più tranquillo e rilassato. Se proprio qualcosa deve venir fuori da questo dialogo, non lo farà di certo con questa tensione.

"Mi accodo a Methevas, anch'io sono curiosa signor Lacroix. Di cosa vi occupate?"

[Ospite]

Torno a sprofondare nella mia sedia, facendo un piccolo gesto di diniego rivolto alla cameriera. Riprendo ad osservare la scena e la persone che le stanno attorno, cercando di capire se ci sono altri che ascoltano il nostro parlare. Nel frattempo attendo paziente la risposta di Lacroix, pronto a soppesarla con attenzione.

@Master

Spoiler:  

Prova di percepire intenzioni (+5)

[freppi]

Noto le intenzioni ardite dell'halfling e, non volendo deluderlo, poggio il gomito sul tavolo e porto la mano alla fronte; quindi do una schicchera alla tesa del cappello, spostandola in alto di qualche centimetro, più che sufficiente per vedere chiaramente cosa vi sia sotto: un viso magro, glabro e ben curato, dalla carnagione non troppo chiara; naso proporzionato e labbra leggermente carnose identificano un volto dicretamente apprezzbile. Non vi sono cicatrici o segni particolari, a parte gli occhi: il loro colore sembra un azzurro molto chiaro, cristallino, quasi trasparente, tuttavia appaiono costantemente freddi e impersonali, tanto che i più impudenti oserebbero definirli senz'anima.

Guardo Terash e gli sorrido, sperando di aver soddisfatto la sua curosità, quindi attendo brevemente che la cameriera si allontani e infine mi pronuncio, rivolto a tutti: Sono un cacciatore ..

@tutti:

Spoiler:  

Ho bypassato l'ordinazione di Vincent per comodità (non credo cambi molto se posta in seguito la sua ordinazione) perchè non prlo finchè la cameriera non si allontana

[raemar]

Muso

Spoiler:  

Lacroix ti sembra sincero, non percepisci secondi fini nella sua esposizione, né noti incertezze nel suo tono o nella sua espressione.

Spoiler:  

Tiro effettuato: 21.

[Vincent Laymann]

Spoiler:  

Scusatemi per l'ordinazione, ma non ero sicuro di una cosa.

Grazie, Raemar!

Prendo anche io una birra. Dico distrattamente alla cameriera, mentre la mia attenzione resta su Vincent.

Grazie. Aggiungo, pochi attimi dopo, come se ci avessi messo un po' a rendermi conto che ho appena ordinato da bere.

@ Raemar

Spoiler:  

Vincent ha armi con sè? Cioè, è credibile che sia un cacciatore?

[raemar]

Vincent Laymann

Spoiler:  

"Le vostre chiacchiere vengono distratte dal lento incedere di un uomo che, alzatosi da uno sgabello accanto al bancone, si sta dirigendo verso il vostro tavolo. L'uomo indossa pantaloni scuri, probabilmente di pelle, una giacca e un cappello a mezzapunta. Notate inoltre che è armato: alla cintura sono legate una lama ricurva e un'altra più corta e irregolare nella forma della sua fodera."

Spoiler:  

Cospargiti il capo di cenere!

[Ashrat]

Ricambio al sorriso di Vincent. Mi soffermo un po' sui suoi tratti, poi risprofondo nella sedia, meditabondo.

Cacciatore, sì? Terash ne ha conosciuti molti. Ma tra questi, quelli che cacciavano con la spada cercavano prede... particolari. Cosa caccia Vincent, Sussurro? Qualcosa che si trova anche nella fredda Irongate?

Sussurro mi fissa, poi scuote il capo. Molto più interessato alla sorte della sua acqua.

[freppi]

La mia espressione si fa seria, cancellando ogni tratto di giovialità e buon umore sinora dimostrati. Abbasso lo sguardo, sbatto le palpebre lentamente e poi lo rialzo sull'halfling; quindi con voce calma ripeto Sono un cacciatore .. di taglie .. aggiungo quasi subito, lasciando scivolare le parole nell'oblio del chiacchiericcio indistinto di sottofondo.

[Morwen]

"Un lavoro pericoloso, il vostro..", commento. "Ma il fatto che siate qui a raccontarlo immagino significhi che non siate uno sprovveduto, messere. Buon per voi e anche per noi, considerata la nostra futura e comune discesa nelle miniere.", aggiungo con espressione ora un pò più rilassata.

"La piacevole compagnia ci ha distolti a poco a poco dalla discussione che avevamo iniziato..", continuo, rivolgendomi ora un pò a tutti. "E, prima di continuare la nostra chiacchierata, direi di decidere in quale modo sia più opportuno dividerci i preparativi.. Così da goderci il resto della serata. Ne convenite?", chiedo con un sorriso.

"Io e Liarel, ad esempio, potremmo fare una breve ricerca alla biblioteca cittadina e tentare di sapere qualcosa di più su queste bestie e sulla World Serpent Inn.." Mi volto verso l'elfa mentre parlo, in attesa della sua opinione in merito.

[Samirah]

"Sì, certo Nimei. Con un po' di fortuna potremmo avere accesso anche agli archivi riservati agli usufruitori di arti arcane. Ho delle conoscenze che potrebbero aprirci qualche porta"

Rimango volutamente sul vago, non voglio sbilanciarmi su una situazione del tutto incerta.

"Se posso permettermi, signor Lacroix, siete capitato ad Irongate per caso o state seguendo una pista ben precisa? Oh, sia chiaro, non voglio farmi i fatti vostri, è che pare che i percorsi di molte persone si stiano incrociando in questo luogo e personalmente credo ben poco alla casualità"

[freppi]

Nessun problema Lady .. rispondo recuperando in pieno l'allegria iniziale .. non viaggio mai a caso, ma è più prudente che non sappiate di chi si tratta, lo dico per la vostra sicurezza.

Parlando invece del compito che c'attende, confesso a tutti voi che non so nulla più di quanto raccontatomi da Mastro Leedstit. Inoltre, di solito porto a termine i miei incarichi da solo, a parte quache sporadica collaborazione, ma, data l'insolita natura del problema, non mi dispiace affatto l'idea di lavorare con voi. Sorrido: Credo che vi siate fatti un'idea di quelle che sono le mie capacità - chi più chi meno - quindi spero non mi reputerete troppo indiscreto se vi chiedo di quali mezzi disponete, tanto per farmi un'idea anch'io delle potenzilità di questa spedizione.

[Vincent Laymann]

Mi riprendo da un paio di pensieri che mi frullavano sulla testa sentendomi rivolgere una domanda da Lacroix, rivolta a tutti noi.

Sarà una buona occasione per capire di cosa sono capaci tutti quanti, penso.

Beh, ecco... Io sono una Guardia Reale dei sua maestà Hundred, delle Montagne dei Griff. Proclamo, con la solita solennità meccanica a cui mi sono, con il tempo, abituato. Sono... Beh, credo di essere abbastanza capace con la spada... E poi so qualcosa di incantesimi... Faccio una piccoòla pausa, come per schiarirmi le idee. Voglio dire: non sono un conoscitore di incantesimi, ma... Li so fare, ecco! Taglio corto, incrociando le braccia con uhn fare molto imbarazzato, restio a scambiare sguardi con i miei commensali.