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[Greyhawk] Il Ritorno dei Draghi


raemar

Messaggio consigliato

Inviato

Muso e Ashrat

Spoiler:  
Minnifoodle vi squadra ancora un attimo. Avevo inteso che vi fossero incantatori tra di voi, dice quasi a mezza voce. A ogni modo, qui abbiamo tre pozioni di protezione dagli esseri malvagi, e indica le ampolle che contengono un intruglio piuttosto denso di colore tra il verde e l'arancione, e tre pozioni che ridanno coraggio a chi lo ha perduto, e indica le rimanenti tre ampolle che contengono un liquido quasi trasparente. Poi vi sono le pergamene, due di esse vi aiuteranno a evocare la luce, una sarà utile nelle cadute dall'altro, una grosso modo in tutte le situazioni e l'ultima permette di rendere maggiormente corroboranti delle normali bacche. Infine, sposta la sua attenzione sul bastone, lo sfiora con cura particolare. Questo bastone ha una storia e poteri direi interessanti. Volgarmente è chiamato "bastone dell'illuminazione", anche se ritengo che il vincolo affettivo mi impedisca di definirlo così banalmente. A ogni modo, permette di lanciare incantesimi che portano luce laddove non ve n'é a sufficienza e di provocare danni, perfino. Ma come vi ho detto, è già stato utilizzato altre volte, non so a che punto. Quindi si chiude nuovamente in contemplazione delle vostre figure.

Spoiler:  
Fuor di interpretazione, 3 pozioni di Rimuovi Paura, 3 pozioni di Protezione dal male, 1 pergamena di Servitore Inosservato, 1 di Caduta morbida, 1 di Bacche Benefiche e 2 di Luce.

Samirah

Spoiler:  
Puoi dedicare al tuo tentativo il giorno successivo, prima del ricevimento di De Cobham (che si terrà in serata). Dimmi come ti muovi e farò i tiri di rito. Tuttavia, ricorda anche che Leedstit vi ha messo a disposizione alcune cose in un certo negozio che i tuoi compagni avrebbero dovuto visitare oggi. :-)

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Inviato

Spoiler:  
"Certamente ci sono degli incantatori fra di noi, ma ho ritenuto che chiedere fosse il modo più semplice per comprendere se i manufatti che ci ha posto davanti fossero sufficienti alle nostre esigenze. Se sono stato sfacciato mi scuso, signor Minnifoodle. Devo dire, e in questo penso di esprimere il parere dei miei compagni di avventura assenti, che ciò che ci avete preparato è molto al di sopra delle mie personali aspettative e ve ne siamo molto grati. Tornando al bastone, proprio per non abusare del suo potere, cosa mi dite riguardo quelle torce che vi chiedevo?"

Mentre dico questo, più che altro per ingraziarmi lo gnomo in vista di futuri acquisti penso a tutto quello che ci ha messo davanti: *bisognerà portare via queste cose senza dare troppo nell'occhio... con tutto questa roba indosso, se ci notano gli occhi sbagliati la nostra pelle potrebbe non valere un pezzo di rame*

Inviato

@Liarel & Nimei

Spoiler:  
Sì, io so come si fa. Voglio dire, so usare la luce... Ecco, non molto, in realtà, ma se basta far brillare qualcoa, io lo so fare.

Faccio una piccola pausa. Sto chiaramente pensando a tutt'altro.

... Però non so se sia sufficiente...

Inviato

Spoiler:  
Con Sussurro che condivide la mia curiosità, mi sposto qua e là per la bottega, soffermandomi a osservare le cose più bizzarre e strane e sforzandomi di intuirne il possibile utilizzo. Annuso l'aria a più riprese, cercando di distinguere i singoli aromi che vanno a formare l'odore che pervade il negozio. E' a malincuore che alla fine le parole dello gnomo mi strappano alle mie esplorazioni.

Oggetti molto, molto utili, sì. Molto previdente da parte vostra prepararli.

Sfioro il bastone con le dita, socchiudendo gli occhi per valutarlo.

Quale fattura... quanta cura per creare questo oggetto, sì? Prezioso al di là del suo valore materiale. Sarà nostra premura custodirlo e riportarlo indietro sano e salvo. Sussurro gracchia la sua approvazione.

Ora... cosa altro può essere utile a viaggiatori che scendono nelle profondità della terra? Attrezzi, vesti, strumenti particolari?

Inviato

@dm - pensieri

Spoiler:  
La lunga giornata trascorsa a raccogliere un po’ di sapere fra le pagine dei libri, occupazione che mi è tanto cara, mi ha permesso di distogliere la mente dai pensieri che hanno disturbato il mio sonno e che ora, come per loro natura fanno presto o tardi tutte le questioni irrisolte, irrimediabilmente mi si ripresentano davanti.. Per tutta la giornata di ieri ho rimandato il momento, evitando di fermarmi a riflettere, scansando le domande che senza accorgermene ponevo a me stessa.. E alla sera, ugualmente, ho pensato e detto *domani..*

E ora? *domani..* ..di nuovo?

Sollevo un poco lo sguardo e, mentre non fa caso a me, osservo Methevas per un istante prima di rivolgere la mia attenzione al contenuto del mio piatto. "Mh.."

Spoiler:  
Scusami se di tanto in tanto mi dilungo con i pensieri, spero di non annoiarti. :-p

@Samirah, Vincent

Spoiler:  
"Concordo con Liarel.. una semplice luce incantata non è poi troppo diversa dalla luce di una lanterna. Temo anche io che ci voglia qualcosa di più..", commento un poco distrattamente, questa sera particolarmente assente. "Spero che Terash e.. e Luna.. abbiano trovato qualcosa di utile all’Antro alchemico."

"Mh..", assumo un’espressione concentrata, mentre con la forchetta sposto a lato del piatto alcuni pezzetti di verdura che non ho più voglia di mangiare.

Inviato

Spoiler:  
Ti presenti quando il sole è già calato. Sempre il medesimo valletto ti accompagna nell'ufficio di De Cobham. Resti seduta per alcuni lunghi minuti in attesa, alquanto scocciata. Quando il Consigliere entra da una porticina laterale, ti saluta con un sorriso e ti chiede di fare in fretta a esporre le tue questioni in quanto è molto impegnato.

Buonasera Consigliere De Cobham, non è mia intenzione farle perdere del trempo, ma avevo urgenza di parlare con voi.

Mi assicuro che non vi sia nessun altro nella stanza, facendogli intuire esplicitamente quale siano le mie preoccupazioni, quindi procedo.

Ho accettato l'incarico del quale mi avevate chiesto di occuparmi per conto di Mastro Leedstit e mi sono inevitabilmente imbattuto in alcuni altri "avventurieri" con i quali dovrò collaborare per risolvere il problema. Non so quale sia il motivo ma a quanto pare sembra che voi li conosciate sicuramente meglio di me, altrimenti non li avreste mai invitati al ricevimento che si terrà domani, perciò ... volevo chiedervi chi siano realmente costoro - di certo non dei semplici avventurieri - e il vero significato di questo fantomatico ricevimento.

Inviato

Muso e Ashrat

Spoiler:  
Minnifoodle resta colpito dalle parole di Terash in merito al bastone. Vedete che il suo sguardo si fa più leggero, scompare quell'espressione accigliata che aveva in precedenza. Bene, bene, molto bene, sono convinto che farete buon uso di questo e degli altri oggetti che Tuaren ha voluto farvi avere. Non dimenticate che è lui che dovete ringraziare, non me, io sono un semplice esecutore di ordini altrui. Vi dice sorridendo, con una modestia che faticate a riconoscere a uno gnomo. Per quanto riguarda gli oggetti che mi hai chiesto, si rivolge un momento a Luna Oscura, quindi si volta e scompare nel retro della bottega, per ricomparirne con alcune torce tra le braccia, ho queste. Dice ribaltandole sul tavolo. Sono cinque le torce che vi mostra. Dal momento che vi manda Tuaren e dal momento che siete in missione per lui, posso farvi un buon prezzo, diciamo 100 dragoni l'una. Lo vedete grattarsi il capo mentre aspetta una vostra decisione, quindi: Per quello che riguarda altri oggetti da portare nelle profondità, molto dipende da quanto volete spendere. Quelle miniere sono chiuse da anni, ma difficilmente troverete più che topi e qualche goblin particolarmente avventuroso. Gli orchi di Turda non si sono mai spinti così vicino alla città, né credo lo faranno ora che il loro capo sembra essere stato ucciso. Sarei fortunato se un giorno potessi conoscere uno dei valorosi avventurieri che hanno compiuto questo nobile atto. A ogni modo, per le miniere, immagino abbiate delle armi e siate ben equipaggiati, non mi sembrate degli sprovveduti, e penso non lo siano nemmeno gli altri vostri compagni. Non saprei veramente cosa altro consigliarvi. Nuovamente, vi squadra fissi in attesa di una vostra risposta.

Vincent Laymann, Samirah, Morwen

Spoiler:  
La serata trascorre, nuovamente tra la gioia generale per la quarta giornata consecutiva di festa che contrasta un poco con il silenzio che si solleva dal vostro tavolo. Evidentemente, siete tutti assorbiti in diversi pensieri. D'altra parte, avete raccolto diverse informazioni oggi, vi sentite appagati ma anche frustrati, come per la difficoltà di mettere insieme i pezzi di un puzzle.

Questo sentimento deve essere amplificato in Liarel. Tu, Nimei, sai qualcosa di quello che ha passato negli ultimi tempi, la vedi spesso assente, come se stesse pensando più forte di voi. Liarel, ti ritiri presto, dicendo che l'indomani vorrai dedicare un po' di tempo agli studi di un incantesimo che potrebbe fare al caso vostro. Lasci gli altri due seduti al tavolo che avete scelto. Una delle cose che avete sin da subito apprezzato de Il Bricco Purpureo è il fatto che la gente non si accalca in tavoli con persone che non conosce. La possibilità di parlare in tranquillità non è quasi mai intaccata.

@ Vincent

Spoiler:  
Lascio come sempre a te e a Nimei la possibilità di parlare, se desiderate farlo. Tuttavia, considero la giornata finita per voi. Vorrei sapere due cose: quali sono i tuoi pensieri in merito a quanto hai scoperto oggi in biblioteca e cosa vorrai fare domani prima del ricevimento di De Cobham.

@ Morwen

Spoiler:  
Non temere, i pensieri dei vostri personaggi sono sempre molto ben accetti. :-) Lascio a te e a Methevas la possibilità di parlare un po' se volete, ma considero comunque la giornata finita per voi. Fammi sapere se vuoi fare qualcosa di particolare il giorno seguente, prima del ricevimento di De Cobham in serata

@ Samirah

Spoiler:  
Ti ritiri nella tua stanza con diversi pensieri in testa, ma la cosa che più ti preme è fare in modo di farti trovare preparata alla discesa nelle miniere.

Il mattino seguente ti svegli molto presto e ti rechi nel quartiere accademico dove il giorno prima, durante la visita alla Torre di Daern, hai avuto modo di intravedere diverse botteghe di magia e oggetti arcani. C'è poca gente per la strada, e quasi tutte le porte sono ancora sbarrate dall'interno. Più a Sud, dal porto, senti provenire un intenso rumore. Probabilmente è quella la zona più attiva della città a quest'ora.

Trovi comunque una bottega aperta. Il suo nome è Parole arcane e dalla quantità di rotoli di pergamena che puoi ammirare sui suoi scaffali intuisci che sei stata fortunata. Il proprietario ti accoglie senza sorpresa, evidentemente è abituato a visite mattutine. In breve trova ciò che ti serve e ti vende la pergamena per 525 dragoni. Ti dice anche che è stato lui stesso a realizzarla e pertanto ne approfitti per farti dare qualche indicazione per decifrare il sistema magico con cui questa particolare pergamena è stata incantata.

Rientri nella tua camera al Bricco Purpureo, non prima di aver lasciato detto all'oste che non desideri essere disturbata per il resto della giornata. Resti fino al tardo pomeriggio a studiare il linguaggio arcano che costituisce questo incantesimo a te prima sconosciuto. Vi sono passaggi che trovi curiosi, brevi formule che ripeti a mente facendo attenzione a non portarle al massimo potere, gesti e posizioni che ti ricordano alcuni dei tuoi incantesimi ma che sono evidentemente stati pensati per rendere il risultato maggiore rispetto a quello che conosci. Quando ti alzi dalla scrivania sei stanca e assonnata, ma soddisfatta. Sei certa di aver compreso l'esatta formula di questo incantesimo e di essere pronta a trascriverlo sul tuo libro.

Spoiler:  
Prova di Sapienza Magica (CD 18): 32. Ora puoi scrivere l'incantesimo nel libro, ma per fare ciò ti ci vogliono altre 24 ore di tempo. Immagino vorrai prima andare al ricevimento di De Cobham. :-)

Freppi

Spoiler:  
Noti l'espressione di De Cobham farsi dura dopo le tue parole. Forse ritieni che, per le parole che abbiamo scambiato nei nostri precedenti incontri, io debba spiegare a te quale sarebbe il *vero* significato del mio *fantomatico* ricevimento? Non mi pare di averti eletto a mio confidente o consigliere. Per un attimo, resti spiazzato dalle parole di Sua Eccellenza. Non lo hai mai visto così intransigente. O hai toccato un tasto particolare o ci tiene a mantenere le distanze con te. Tu sei uno strumento per lui. Forse è infastidito realmente dal fatto che tu abbia potuto interrompere i suoi impegni per chiedergli di affari probabilmente più grandi di te. Inoltre, c'è un'evidente nota di stanchezza sul suo volto. E questi tuoi compagni, chi sarebbero? Chi tra le decine di persone che ho visto e a cui ho dato udienza solo negli ultimi due giorni? Cosa ti fa pensare, nuovamente, che io voglia condividere con te il loro ruolo, se nemmeno loro lo hanno fatto, e il perché siano stati invitati laddove tu non avrai il piacere di entrare?

Trascorre un lungo silenzio tra di voi. Il viso di De Cobham si rilassa un poco, ma la stanchezza è sempre presente. Lacroix. Ripongo fiducia in te, fiducia che tu possa adempiere ai compiti cui ti ho richiesto di adempiere. Fiducia che tu possa farlo nei modi e nei tempi giusti. Per cortesia, però, non disturbarmi più per chiedermi quali siano le mie intenzioni. Il suo tono si è fatto più calmo. Probabilmente, ora, sta aspettando che tu risponda in qualche modo.

Spoiler:  
So che questo consiglio mi si rivolterà contro ma, fai attenzione. ;-) E ricorda sempre che ci sono tiri da fare per ottenere ciò che vuoi, sei tu a dovermi dire cosa vuoi provare. :bye:
Inviato

@Vincent

Spoiler:  
Scuoto un poco la testa e sospiro malinconica mentre osservo Liarel allontanarsi dal tavolo. Comincio a giocherellare col tovagliolo ripiegandolo accuratamente fino a formare una specie di fiore, poi lo poso accanto al piatto e sollevo lo sguardo verso Methevas. Sorrido.

"Mh.." sospiro. "Il giorno della discesa nelle miniere si avvicina rapidamente.." Frase scontata..

"Sai, continuo a chiedermi che diamine mi sia saltato in mente per accettare quest'incarico..", ridacchio divertita, ma vagamente in pensiero. "Una vecchia miniera, polverosa e buia, infestata da bestie di un altro piano..", faccio una smorfia e resto in silenzio ancora qualche secondo.

"Ah.. Io..", continuo, senza dargli modo di precedermi nel prendere la parola, conscia del fatto che il coraggio che mi ha colta all'improvviso potrebbe abbandonarmi con altrettanta rapidità. "..credo che.. che dovremmo parlare, io e te.. magari non stasera, certo, è.. è già abbastanza tardi e sarai stanco.. in effetti, anche io lo sono.. però forse dovremmo, una volta o l'altra..", seguito a parlare, faticando come non mai a mettere in fila le parole. "No?", aggiungo poco dopo, mentre riprendo il tovagliolo e disfo il fiore. Guardo Methevas negli occhi, attendendo una risposta e pronta a valutarla, non senza il timore che queste mie parole siano fuori luogo e che, in realtà, non ci sia proprio nulla di cui parlare. L'espressione è serena, ma il mio mordicchiarmi le labbra tradisce un certo imbarazzo.

@dm

Spoiler:  
Nulla di particolare da fare per la giornata successiva.

Trascorro la mattinata a riportare per iscritto le informazioni ricevute da Ardim riguardo la situazione in città, pranzo piuttosto presto e, se il proprietario della locanda me lo consente, passo buona parte del pomeriggio ad esibirmi con il violino e/o con canzoni. Nel tardo pomeriggio mi preparo per bene per il ricevimento. ^^

Inviato

@ Samirah

Spoiler:  
Ti ritiri nella tua stanza con diversi pensieri in testa, ma la cosa che più ti preme è fare in modo di farti trovare preparata alla discesa nelle miniere.

Il mattino seguente ti svegli molto presto e ti rechi nel quartiere accademico dove il giorno prima, durante la visita alla Torre di Daern, hai avuto modo di intravedere diverse botteghe di magia e oggetti arcani. C'è poca gente per la strada, e quasi tutte le porte sono ancora sbarrate dall'interno. Più a Sud, dal porto, senti provenire un intenso rumore. Probabilmente è quella la zona più attiva della città a quest'ora.

Trovi comunque una bottega aperta. Il suo nome è Parole arcane e dalla quantità di rotoli di pergamena che puoi ammirare sui suoi scaffali intuisci che sei stata fortunata. Il proprietario ti accoglie senza sorpresa, evidentemente è abituato a visite mattutine. In breve trova ciò che ti serve e ti vende la pergamena per 525 dragoni. Ti dice anche che è stato lui stesso a realizzarla e pertanto ne approfitti per farti dare qualche indicazione per decifrare il sistema magico con cui questa particolare pergamena è stata incantata.

Rientri nella tua camera al Bricco Purpureo, non prima di aver lasciato detto all'oste che non desideri essere disturbata per il resto della giornata. Resti fino al tardo pomeriggio a studiare il linguaggio arcano che costituisce questo incantesimo a te prima sconosciuto. Vi sono passaggi che trovi curiosi, brevi formule che ripeti a mente facendo attenzione a non portarle al massimo potere, gesti e posizioni che ti ricordano alcuni dei tuoi incantesimi ma che sono evidentemente stati pensati per rendere il risultato maggiore rispetto a quello che conosci. Quando ti alzi dalla scrivania sei stanca e assonnata, ma soddisfatta. Sei certa di aver compreso l'esatta formula di questo incantesimo e di essere pronta a trascriverlo sul tuo libro.

Spoiler:  
Prova di Sapienza Magica (CD 18): 32. Ora puoi scrivere l'incantesimo nel libro, ma per fare ciò ti ci vogliono altre 24 ore di tempo. Immagino vorrai prima andare al ricevimento di De Cobham. :-)

@DM

Spoiler:  
Sì, se sarà necessario chiederò di scendere nelle miniere con un giorno o due di ritardo.
Inviato

@Raemar

Spoiler:  
E' da quando siamo stati alla biblioteca che sono distratto. Voglio dire, molto più distratto del solito. E io sono una persona che si distrae spessissimo.

C'è qualcosa che mi spaventa, in ciò che ho letto. Nelle letture più "personali" che ho fatto: creature di smisurato potere che dominavano questa terra prima che il mio popolo dimorasse sulle montagne, giganteschi esseri sovrani incontrastati del mondo, in un tempo così lontano da non essere più nemmeno un ricordo.

E tutto questo... Questo passato incredibile potrebbe riguardarmi, in qualche modo. Potrei essere parte di tutto questo, in una forma che non riesco ancora a concepire. Qualcosa, dentro di me, vorrebbe che io non credessi a quanto ho letto, ma mi sento come se una forza mi attirasse verso questi pensieri, come se, per una volta nella mia vita, mi stessi davvero avvicinando ad una risposta a tutte le mie domande.

Ho paura, come forse non ne ho mai avuta, eppure, in qualche modo, mi sento sollevato. Mi sento quasi come un condannato a morte che ha trascorso anni in una cella, aspettando che il boia lo venisse a prendere.

Faccio fatica a trascorrere la serata in compagnia, ma sento che vorrei parlare con qualcuno, vorrei confrontare le mie idee, e quello che ho scoperto, con qualcuno di cui potermi fidare.

E quando Nimei mi rivolge la parola, credo che mi stia dando il colpo di grazia, come se non potessi reggere di più, in un solo giorno.

* * *

Per domani non credo di avere grandi impegni. Potrei fare un salto all'altra biblioteca, ma non sono sicuro di poter trovare quello che cerco. Altrimenti potrei dare una mano a Nimei o Liarel, se devono fare dei praparativi particolari per la missione.

@Nimei

Spoiler:  
Ascolto le parole di Nimei con un sorriso distratto stampato sul viso, ed uno sguardo assente, che si incanta a fissare il tovagliolo della mia commensale.

Ma vengo ritirato a forza nella realtà, quando la ragazza mi guarda negli occhi, aspettandosi una risposta da me.

Oh, grandi Dèi, credo di star per svenire. Cerco di assumere un'espressione seria, lucida e presente e, dopo alcuni istanti, mi sforzo di rispondere alla ragazza:

Io.. Sì, credo sia il caso. Mi fermo nuovamente a guardare il tovagliolo disfatto di Nimei, che ha perso quella graziosa forma di fiore.

Non so da dove cominciare... Io, ecco... Beh, potrei parlarne con lei... Alla fine lei se ne intende, di magia, in qualche modo.

Sei arrabbiata con me?

Inviato

@Nimei

Spoiler:  
Impiego qualche istante a rendermi conto di aver dato del "tu" a Nimei. Mi sto prendendo troppa confidenza, e non ho idea di cosa dirre alla ragazza.

Ecco, io... Mi dispiace se sono stato... Inopportuno.

Ci sono cose - molte cose - di me che sono... Non sono come dovrebbero essere, ecco.

Faccio una pausa, fissandomi le mani, mentre intreccio le dita nervosamente. Kraag, la mia piccola lucertola, mi si arrampica silenziosa sulla spalla, ignara del disastro che sto combinando.

... Per questo, io spero che voi non abbiate una brutta idea... Di me, voglio dire.

Sento che questo discorso sta andando sempre più verso lo sconclusionato.

Trattengo qualsiasi altra parola, e resto a fissare Nimei, sperando che sia lei a prendere le redini di una discussione che sto mandando involontariamente a rotoli.

Inviato

@Vincent

Spoiler:  
Mentre Methevas parla non posso fare a meno di osservarlo incuriosita, cercando invano un filo logico nelle sue poche frasi incerte. Non appena termina di parlare lo osservo per qualche istante ancora aggrottando la fronte, poi sorrido.

*anche stasera, sembra quasi sul punto di scappar via..*

"Inopportuno per cosa..? E.. perchè dovrei avere una brutta idea di te..? Davvero, Methevas, non riesco a seguirti.", domande retoriche che pongo con voce gentile facendo spallucce. Decido di lasciar perdere per questa sera la questione, non volendo metterlo in difficoltà.

"Che cosa intendi con cose di te che non sono come dovrebbero essere?", chiedo invece, un pò per cambiare discorso, un pò per -lo ammetto- una certa curiosità.

"Ah, puoi darmi senz'altro del tu, naturalmente. Se lo preferisci.", aggiungo infine.

Inviato

@Nimei

Spoiler:  
Imbarazzato, cerco di rispondere alla domanda.

Voi... Tu... Hai detto di essere capace di utilizzare la magia, giusto? Hai detto che sai utilizzare anche la spada?

Faccio una brevissima pausa.

Come fai? Voglio dire... Qualcuno ti ha insegnato a farlo, giusto? Sei stata addestrata, hai avuto un maestro, qualcuno che ti rendesse ciò che sei ora.

Mi ritrovo ad accarezzare distrattamente Kraag.

Io... Io no. Io non ho mai fatto nulla di tutto questo: da quando sono nato, il mio popolo guarda con sospetto i miei occhi - gialli. Quando nacqui, le prime parole che pronunciai furono in una lingua sconosciuta, che nessuno riuscì a capire. A quattro anni facevo luccicare gli oggetti che c'erano in casa con il solo pensiero.

Cerco di far ordine nelle idee, ma ormai sto parlando completamente alla rinfusa.

A quattordici anni ero il più forte ed il più veloce dei miei coetanei, senza che mai avessi fatto nulla per allenarmi. E anche ora: dimostro sì e no venti anni, ma ne ho ventotto.

Voglio dire: ho passato tutta la mia vita ad essere giudicato, osservato, esaminato, senza che nessuno potesse darmi una risposta. Non so perchè sono così, non so perchè mi comporto così.

Faccio un'altra pausa: questa volta lunga, quasi sofferta.

Da quando sono nato, le persone mi hanno guardato con sospetto, come se ogni cosa che io facessi fosse innaturale.

Sono diventato una Guardia Reale solo perchè ero il migliore fra i miei compagni d'armi, ma non ho mai fatto nulla per meritarmi tutto questo.

Sono così e basta, e non so perchè.

E ho paura. Paura di tutto ciò che sono, di ciò che potrei diventare, un giorno. Ed ho paura di tutto ciò che mi circonda, osservandomi, giudicandomi.

Inviato

@Vincent

Spoiler:  
Ascolto con attenzione il lungo discorso di Methevas, soppesando ogni sua parola.

"E' per questo che sei sempre così.. così sulla difensiva..?", chiedo dopo un lungo silenzio con occhi vagamente intristiti. Anche se immagino già la risposta..

"Qual è la lingua con cui hai pronunciato le tue prime parole? La ricordi ancora..? O ne ricordi il suono..?", continuo poi. "Vorrei.. vorrei aiutarti. Non so se ne sono in grado, ma magari sì.", preciso infine, sincera, quasi a temere che pensi che io voglia giudicarlo o che lo consideri, come lui ha detto, "innaturale".

Inviato

Spoiler:  
100 dragoni l'una, eh? Terash pensa che, dopotutto, normali lanterne andranno ugualmente bene, sì?

Mi rivolgo ad Alì, in cerca di conferma o smentita di quelle parole. Al proseguire del discorso dello gnomo, sorrido.

Topi e goblin, sì. Il pane quotidiano degli avventurieri. Ma chi sarebbero questi orchi di Turda? Ci sono bande di predoni da queste parti?

Anche Sussurro guarda lo gnomo incuriosito. All'immagine di un pericolo per i viaggi futuri, si sovrappone l'eco di una visione di orchi defunti...

Inviato

Morwen

Spoiler:  
Mentre Methevas inizia a confidarsi con te, fermi la tua concentrazione sulle sue parole. I "poteri" di cui parla sembrerebbero simili alle manifestazioni di magia spontanee di cui non è raro sentire parlare. Sai bene che lo studio e la dedizione dei maghi non è l'unico modo per imbrigliare le forze arcane.

Resti tuttavia spiazzata sentendo parlare di "prime parole pronunciate in una lingua sconosciuta" e di "invecchiamento anormale". Potrebbe esservi sangue nanico o elfico nelle vene di Methevas. Per il suo aspetto, diresti certamente elfico. Oppure una discendenza diversa. Questo spiegherebbe anche la sicurezza mostrata durante il vostro primo incontro. A pensarci, sembrava un'altra persona, sebbene di lui ti abbiano colpito i modi gentili e la scarsa inclinazione alla socievolezza. Ma quella lingua che, a quanto dice, si è risvegliata in lui dopo tanto tempo?

Metti un freno alle supposizioni, capisci ben presto che ogni cosa può essere e ogni cosa può non essere.

Spoiler:  
Obiettivamente, è un po' presto per fare dei tiri. Methevas non ti ha dato sufficienti elementi per aggrapparti a qualcosa. Vediamo come procede il dialogo.

Vincent Laymann

Spoiler:  
Che tu ricordi o meno quelle parole pronunciate da piccolo, dipende solo da te. Fammi un bell'intervento e accetterò volentieri che siano ancora nella tua mente di adulto. Sono a disposizione se hai bisogno di aiuto. :-)

Ashrat e Muso

Spoiler:  
Le normali lanterne fanno certamente luce, questo è chiaro. Minnifoodle sembra nuovamente un poco spazientito dalle vostre parole, forse per l'accenno al costo, che per lui certamente era di favore. Mentre Terash gli pone la domanda su Turda, tuttavia, torna tranquillo, e inizia a scuotere la testa in segno di diniego ancor prima che le ultime parole vengano pronunciate. No, no, no, nessun problema con le bande di predoni qui. Voglio dire, a Irongate c'è criminalità come in ogni città che si rispetti, ma non abbiamo problemi, per così dire, "esterni". Turda si era messo in testa di riunire gli orchi di Onnwal per portarli alla vittoria sui ribelli di Libera Onnwal e presentarsi poi da Mash con un esercito e delle terre da offrirgli, così da creare uno dei più grandi terreni di influenza orchesca in tutte le Flanaess. Ve lo potete immaginare, Onnwal che si allea con il Pomarj, e nel bel mezzo la Fratellanza Scarlatta a Scant, che certamente avrebbe colto tutto il favore della situazione? Ma fortunatamente, mi sono giunte voci che un gruppo di avventurieri, a quanto pare diretti proprio a Irongate, abbia ucciso Turda approfittando della sua avventatezza. Forse questo, almeno questo, è un problema in meno che chi desidera la pace in queste terre dovrà porsi.
Inviato

@Raemar

Spoiler:  
Aiuto, mi metti in difficoltà. :-D

@Nimei

Spoiler:  
Mi sono sentito ripetere quelle parole ogni giorno della mia infanzia, dai miei genitori, mentre cercavano di capire come mai io fossi... Così.

Rispondo, con un tono di profonda tristezza nelle parole.

Probabilmente quelle che loro mi hanno ripetuto, negli anni, non erano le parole esatte, ma in una vita di ricerche non ho mai trovato nulla di simile. Nulla che ci somigliasse anche lontanamente: non so come si scrivano, non so da dove vengano, non so nemmeno vagamente che cosa significhino.

Faccio una breve pausa, come a ragionare sulle mie parole... Come se non lo avessi già fatto per tutta la mia vita.

Ero troppo piccolo per poter ricordare, e probabilmente la mia... La mia pronuncia non era quella "corretta", qualunque essa fosse... Volgio dire: come un bimbo pronuncia a fatica le sue prime parole, anche io devo aver detto qualcosa di... "farfugliato"...

E questo non mi aiuta.

Inviato

@Vincent

Spoiler:  
Mi sporgo un po' in avanti posando le braccia conserte sul tavolo e ascoltando le parole di Methevas con attenzione.

Resto in silenzio a lungo, evidentemente intenta a pensare a.. qualcosa.

"Una discendenza diversa.. Elfica, forse. Oppure qualcos'altro.." Interrompo la frase -era più un pensiero a voce alta, in effetti- e scuoto la testa un paio di volte, lentamente. "E' tutto così vago..", commento con una punta di dispiacere, condividendo -sebbene solo in minima parte- la sensazione di smarrimento che deve provare. "Vorresti provare a ripetermi ciò che ricordi di quelle parole..?"

Inviato

@Raemar

Spoiler:  
Scusa se ti rompo e scatole di nuovo, ma volevo solo dirti che ho usato un traduttore online. ^^ Non me ne intedo di queste lingue strane.

Letteralmente le parole che sto dicendo a Nimei sono "Mamma" e "Papà": ho pensato fossero le due parole più ovvie per un bimbo.

@Nimei

Spoiler:  
No, non è Elfico. Rispondo rapidamente, ma senza essere brusco: ho controllato svariate volte, e ormai credevo di aver scartato questa ipotesi. Almeno, non credo lo sia.

Quanto alle parole, come ti ho detto, potrebbero non essere quelle esatte, che pronunciai. Ma dovrebbero suonare come "Daask" e "Opsola"... Qualsiasi cosa siano.

Forse ce n'erano altre: purtroppo non so dirlo.

Spoiler:  
Pronuncio queste parole nel modo più simile possibile a come sono state riferite a me, ben conscio del fatto che la pronuncia potrebbe essere molto diversa e che, in ogni caso, non ho idea della fonetica esatta di questo linguaggio.

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