raemar Inviato 2 Febbraio 2009 Autore Segnala Inviato 2 Febbraio 2009 Morwen Spoiler: Ti concentri più a fondo sulle parole che Methevas ha pronunciato. Il suono è certamente duro, almeno per come lo pronuncia il tuo interlocutore. L'uso della k finale e l'accento spiccato sulla prima sillaba. Qualcosa potrebbe essersi perso nei vari passaggi. Tuttavia, provi una sensazione di familiarità. Forse, tra le lingue che conosci, il draconico è quella che si avvicina di più. Diresti che si tratta di due parole in draconico, se non fosse che non ne conosci il significato. Spoiler: Ho testato la tua intelligenza: 10, 21, 12.
Morwen Inviato 2 Febbraio 2009 Segnala Inviato 2 Febbraio 2009 @Vincent Spoiler: Poso il gomito sul tavolo e reggo il mento con una mano, mentre con le dita dell'altra tamburello sul legno al ritmo di una musica immaginaria. Resto in silenzio per un paio di minuti, con un'espressione tra il pensieroso e il corrucciato, intenta a valutare le due parole che Methevas ha pronunciato. "Mhhh.." *un suono duro.. la k finale.. l'accento così spiccato sulla prima sillaba..* "Sai.." ritorno all'improvviso al chiacchiericcio sommesso della locanda e al mio interlocutore. "Forse le parole sono incomplete e in qualche modo modificate, come hai detto tu.. Però mi suonano familiari. Credo si tratti di draconico, o forse di una lingua derivata dal draconico.. o da cui il draconico deriva.. Non so. Direi proprio, comunque, che le due parole appartengono a questa lingua, anche non ne conosco il significato..", ammetto alla fine del discorso un po' contorto.
Vincent Laymann Inviato 2 Febbraio 2009 Segnala Inviato 2 Febbraio 2009 @Nimei Spoiler: Mi sfugge un sorriso indifferente, come quello di chi si è sentito ripetere la stessa valida teoria due volte in mezza giornata. E questo che cosa significa? Chiedo, cercando di apparire scettico. Nessuno nella mia famiglia parla... Quella lingua. Nè mia madre, nè mio padre. Nessuno, per generazioni. Mi gratto la testa, pensieroso, strabuzzando gli occhi, come se avessi troppi pensieri nella testa. E probabilmente è così. Ammettendo che sia vero: sapevo parlare... Il Draconico, giusto? Questo cosa c'entra con... Insomma, con le altre cosa che... So fare? Non parlo in tono scortese: è più dubbioso, che altro. E forse non sono nemmeno troppo sicuro che sia il caso di parlare di queste cose.
Morwen Inviato 2 Febbraio 2009 Segnala Inviato 2 Febbraio 2009 @Vincent Spoiler: Scuoto un po' la testa. "Le mie sono solo supposizioni.. Questo non è esattamente il mio campo di studio." "Però.. credo sia possibile che una discendenza.. diversa.. possa manifestarsi anche a distanza di molte generazioni, tanto da far perdere le sue origini nel tempo.. Ma -ripeto- sono soltanto supposizioni..", concludo scuotendo di nuovo la testa. In effetti non ho molto altro da dire. O probabilmente sì, ma ancora più probabilmente la mia stupida curiosità mi sta portando, come spesso accade, a superare il limite sfociando nell'invadenza. Rivolgo a Methevas un sorriso breve fissandolo negli occhi un poco più a lungo del necessario, mentre di nuovo muovo silenziosamente le dita sul tavolo seguendo le note della solita canzone.
Vincent Laymann Inviato 3 Febbraio 2009 Segnala Inviato 3 Febbraio 2009 @Nimei Spoiler: Rispondo al sorriso, stringendomi per un attimo nelle spalle e fissando altrove. Forse è davvero così... Resto in silenzio alcuni istanti, fingendo di osservare le persone ai tavoli intorno. E tu...? Chiedo infine, come a voler ricambiare il favore, come a volera far parlare Nimei un po' di sè. Ci metto un po' a randermi conto che, forse, come domanda non era troppo opportuna.
Morwen Inviato 3 Febbraio 2009 Segnala Inviato 3 Febbraio 2009 @Vincent Spoiler: "Io..?" La domanda mi lascia per un attimo sorpresa. Non me l'aspettavo, sebbene sia -a ben pensarci- ovvia. Mi piace raccontare storie, ma non la mia. Non tutta, almeno. O non ancora, forse. Pertanto decido di restare molto sul vago, pur rispondendo con gentilezza alla domanda di Methevas. "Oh, in effetti non c'è moltissimo da dire. La mia vita è piuttosto.. normale.. sebbene non certo noiosa.", preciso. "Vengo dal Nyrond, da Wragby, ma di quando in quando -piuttosto spesso, a onor del vero- mi ritrovo in viaggio, per una ragione o per l'altra." Mi rendo conto di non aver detto assolutamente nulla perciò, dopo una breve pausa, seguito a parlare. "Al momento sono qui per sbrigare alcuni affari per conto di mio zio in veste di ambasciatrice ed è per questo, in effetti, che parteciperò al ricevimento di De Cobham.". Ancora, di me ho detto ben poco.. "E.. che altro?", aggiungo poco dopo, sorridendo e sollevando i palmi delle mani in un gesto interrogativo.
freppi Inviato 11 Febbraio 2009 Segnala Inviato 11 Febbraio 2009 Spoiler: Rimango calma e, senza alterare i toni, rispondo al consigliere: Vi dico solo che la situazione comincia a scaldarsi in città ed ho pensato che non fosse una semplice coincideza trovare questo in concomitanza con il vostro ricevimento! Dalla giacca estraggo un foglio piegato in quattro parti e glie lo porgo avvicinandomi a lui. Quando lo apre trova il volantino che ho preso ieri notte. Non mi arrogo di certo il diritto di intromettermi nelle vostre faccende: ciò che mi preme e che il mio lavoro non venga compromesso. Sta succedendo qualcosa e non vorrei trovarmi immischiato in faccende sgradevoli e inaspettate. Quindi se c'è qualcosa che volete dirmi sarò ben lieto di ascoltare, altrimenti tornerò ad occuparmi di ciò che mi compete senza aggiungere altro .. [Check di diplomazia per cercare di convincerlo a rivelarmi qualcosa.]
raemar Inviato 19 Febbraio 2009 Autore Segnala Inviato 19 Febbraio 2009 Freppi Spoiler: De Cobham prende il foglio dalle tue mani, lo spiega e inizia a leggere. Si siede, quindi con tono più pacato, come se avesse momentaneamente sciolto la tensione precedente, Ti ringrazio per avermi portato questa informazione, ci aspettavamo che l'apertura a Scant potesse far storcere il naso a qualcuno. Ormai tutta la città saprà della fuga della Fratellanza. Benché ciò non porterà conseguenze rilevanti, avremmo preferito mantere la notizia per noi fino a una conferma diretta dei nostri uomini in Onnwal. Le sue parole non ti convincono a fondo. Ti garantisco, Lacroix, che il tuo lavoro non verrà in alcun modo compromesso, né da costoro né da altri. Per Irongate è fondamentale che Iogle venga catturata e la sua banda rimaneggiata. Avrai modo di occuparti della questione dopo il ricevimento di domani sera. Ti dò la mia parola. Detto questo, ripiega il foglio e fa per metterlo in tasca. Spoiler: Diplomazia: 10, 13, 7.
raemar Inviato 22 Febbraio 2009 Autore Segnala Inviato 22 Febbraio 2009 Morwen Spoiler: Quando ti corichi, la sera di Divino, sei tranquilla. Sai che la giornata successiva sarà importante, sai che le informazioni raccolte durante la visita alla biblioteca non lasciano prevedere nulla di buono, sai che le tue capacità verranno messe a dura prova, sia durante il ricevimento di De Cobham, sia durante la discesa nelle miniere. Eppure, la chiacchierata con Methevas ti ha in qualche modo sollevata e riesci a dormire con piacere. La mattina successiva ti alzi e ripeti, trascrivendole su un foglio di pergamena, le informazioni ricevute da Ardim sullo stato della città. Scendi presto per un veloce pranzo, non trovando nella sala comune né Methevas né Liarel. Nel pomeriggio ti fermi a suonare per allietare i presenti, con loro grande gioia e con immensa riconoscenza da parte di Vinim, che è sempre lieto di poterti lasciar esprimere il tuo talento. A metà pomeriggio, si aggiunge a te un cantante, che accompagnato dal tuo strumento, si esibisce in una bellissima ballata di cui memorizzi agilmente il ritornello. Ho udito le campane di Irongate suonare i cori di un esercito straniero cantare. Sii il mio specchio, la mia spada, il mio scudo, il mio profeta in un terreno oscuro. Per ragioni che non so spiegare so che Pelor io potrò invocare e insieme governeremo il modo. Quello sarà il tempo in cui governerò il mondo. Non avevi mai sentito questi versi, la canzone ti incuriosisce e ti coinvolge. Terminata, chiedi al cantante come si chiami e da dove venga. Il suo nome è Christopher Martinus. Ti fermeresti volentieri a fare due chiacchiere con lui, ma è tardi e devi prepararti per il ricevimento. Spoiler: Tiri. Intrattenere (canto): 28, 30, 16. Intrattenere (strumento a corde): 21, 24, 26. Vincent Laymann Spoiler: Quando ti corichi, la sera di Divino, sei tranquillo. Sai che la giornata successiva sarà importante, sai che le informazioni raccolte durante la visita alla biblioteca non lasciano prevedere nulla di buono, sai che le tue capacità verranno messe a dura prova, sia durante il ricevimento di De Cobham, sia durante la discesa nelle miniere. Eppure, la chiacchierata con Nimei ti ha in qualche modo sollevato e riesci a dormire con piacere. Trascorri la mattinata successiva presso la biblioteca che si trova sul retro del Municipio. Non avevi grosse speranze, inoltre sei distratto dai compiti che devi assolvere e dalle parole del tuo Re che dovrai sostenere. In breve, decidi di alzarti per non perdere ulteriore tempo e di dedicarti a una rilassante passeggiata. Quando rientri al Bricco Purpureo è metà pomeriggio. La sala comune è piuttosto piena, noti che una certa quantità di persona si accalca attorno al palco, dove con tua sorpresa Nimei si sta esibendo col violino in accompagnamento di una canzone che non hai mai sentito. Riesci a memorizzare senza difficoltà il ritornello. Ho udito le campane di Irongate suonare i cori di un esercito straniero cantare. Sii il mio specchio, la mia spada, il mio scudo, il mio profeta in un terreno oscuro. Per ragioni che non so spiegare so che Pelor io potrò invocare e insieme governeremo il modo. Quello sarà il tempo in cui governerò il mondo. Finita la canzone, decidi di lasciare Nimei e il cantante alle meritate congratulazioni del pubblico e di salire in camera per prepararti al ricevimento. Morwen, Vincent Laymann, Samirah Spoiler: Vi ritrovate nel tardo pomeriggio nella sala comune del Bricco Purpureo. Vi siete preparati a dovere per il ricevimento di De Cobham. Nessuno di voi sa bene cosa aspettarsi dalla serata, né tantomeno sa come gestirà le informazioni di cui è in possesso e quelle di cui plausibilmente entrerà in possesso durante le successive ore. Siete vestiti come meglio vi consentiva il vostro bagaglio. Indossate abiti che comunque vi contraddistinguono come elementi della classe medio/alta: forse qualcosa poco sotto a una nobile per Liarel, probabilmente un'ambasciatrice per Nimei, sicuramente un ufficiale di un esercito straniero per Methevas. Arrivate alla residenza di De Cobham in perfetto orario. Esibite i vostri inviti alla richiesta dei valletti e venite accompagnati, assieme ad altre persone, in una lunghissima sala presso la quale sono stati allestiti diversi tavoli a formare una sorta di ferro di cavallo. La sala è ancora per metà vuota, sapete che è cosa usuale che gli ospiti più importanti, così come il padrone di casa nel caso sia di importanza eguale o superiore ai suoi ospiti, arrivino quando tutti gli altri sono già seduti e pronti a salutarne l'ingresso. Vi viene offerto un piccolo bicchiere in cui è stato versato un liquido intensamente scuro. Al sapore è gradevole, leggermente alcolico e dolce. Con il bicchiere, vi vengono offerti due striscie di impasto sottili leggermente scottate, con un pizzico di sale su entrambi i lati. L'insieme risulta gradevole. Venite quindi fatti accomodare al lato opposto della sala rispetto a quello che, plausibilmente, verrà occupato dalle personalità di spicco della serata. Accanto a voi vi sono due coppie in età avanzata, di aspetto nobile e dal portamento elegante, e di fronte un'altra coppia (il marito è evidentemente un ambasciatore di un Paese straniero, dal momento che i suoi vestiti potrebbero risultare bizzarri in una città come Irongate) con i due figli dall'aspetto giovanile e vagamente insolente. Mentre la stanza e i tavoli continuano a riempirsi, una delle donne che vi siede accanto vi saluta cortesemente. Si dice che a questo ricevimento parteciperà persino il nostro Sindaco, Suo Risoluto Onore Cobb Darg, vi dice con un largo sorriso, mentre il marito alle spalle esprime tutto il suo desiderio di trovarsi altrove. Sì, ho sentito io pure, è la moglie della seconda coppia ai vostri lati che parla, speriamo sia davvero così, se non altro per mettere a tacere le voci sempre più insistenti che lo vorrebbero malato e cagionevole di salute. La moglie dell'ambasciatore straniero, di fronte a voi, sbuffa e con un accento che non riconoscete interviene nella discussione: Io spero sinceramente che lui si fare vedere questa sera. Noi speriamo. Avere fatto molti giorni di viaggio per raggiungere fino a Irongate nella speranza di parlare con vostro Sindaco di questioni importanti che riguardano i rapporti commerciali tra il Sud e il Nord del nostro continente. Essere grave insulto per noi se non avere la possibilità di parlare direttamente con vostro Sindaco prima di nostra partenza. Il marito è evidentemente imbarazzato per le parole della moglie, e cerca di mitigare il suo intervento, forse per timore che una parola sbagliata possa precludergli il motivo del suo viaggio. Ciò che mia moglie intende dire, il suo comune è molto migliore rispetto a quello della moglie, è che mi è stato assicurato da Sua Eccellenza De Cobham che Suo Risoluto Onore Cobb Darg sarà presente e darà udienza agli ambasciatori durante la serata. Il suo sguardo si posa poi su Nimei, evidentemente desideroso di spostare il centro della conversazione. Immagino anche voi sarete a conoscenza di ciò. Spoiler: Avete la possibilità di fare e dire ciò che volete prima che si entri nel cuore della serata. Come sempre, avete anche la possibilità di non dire e non fare niente.
Morwen Inviato 22 Febbraio 2009 Segnala Inviato 22 Febbraio 2009 Spoiler: Annuisco cortesemente in direzione dei due coniugi. "Certo, signori. Ho sentito anche io che questa sera il Sindaco presenzierà al ricevimento. Se poi Sua Eccellenza De Cobham in persona vi ha assicurato che così sarà, allora sono certa che non avete nulla di cui preoccuparvi." Vorrei continuare a parlare e chiedere ai due quale sia la terra lontana da cui provengono, ma mi rendo che una simile domanda suonerebbe del tutto fuori luogo. Almeno per il momento..
Vincent Laymann Inviato 23 Febbraio 2009 Segnala Inviato 23 Febbraio 2009 @Raemar, Nimei, Liarel (ho dimenticato qualcuno?) Spoiler: Ascolto tutti discorsi, rispondendo con sorrisi garbati (e quasi forzati) ogni volta che qualcuno mi rivolge uno sguardo. Mi trattengo in un paio di occasioni dal fare qualche uscita banale, e giochicchio distrattamente un po' con il bicchiere ed un po' con il tovagliolo (visto che non mi sembra il caso di tirare Kraag fuori dal taschino). Continuo a guardare i lati della camera, in attesa che gli illustri padroni di casa facciano il loro ingresso. Quando il discorso volge al termine, mi rivolgo alla signora della seconda coppia che ha preso la parola: Avete detto che il Suo Risoluto Onore, il Sindaco, potrebbe essere malato. O, almeno, così dicono le voci. Per caso sapete qualcosa di più preciso? @Raemar Spoiler: Mi sta venendo un dubbio atroce: le lettere che ho portato dal mio signore, ce le ho io, o le ha tenute De Cobham? Scusami, è che mi è passato di mente, e non trovo il post in cui era scritto ^^.
raemar Inviato 27 Febbraio 2009 Autore Segnala Inviato 27 Febbraio 2009 Vincent Laymann, Morwen, Samirah Spoiler: La donna ti guarda con un sorriso, come se fosse ben più che lieta che tu le dia corda. Sì, bè, vedete, il nostro Sindaco è uno degli uomini di potere più chiacchierati delle Flanaess, sembra voler iniziare un lungo discorso, ma la vedi chiaramente sussultare e voltarsi verso il marito, che da par suo la fulmina con lo sguardo. A ogni modo, si dice che la sua recente assenza dalla vita pubblica, ora è molto meno euforica di prima, sia dovuta a una malattia non bene identificata. Ovviamente, tutti noi speriamo non si tratti di nulla di grave, nel caso sia vero. Torna a dirigere lo sguardo di fronte a sé, seria. Ashrat Spoiler: Vedi Luna Oscura annuire alle parole di Minnifoodle. Quasi in un sospiro, più come se fosse un pensiero, lo senti dire: Ardim mi aveva accennato a qualcosa del genere riguardo agli orchi della zona qualche tempo fa. Sicuramente un problema in meno.
Ashrat Inviato 28 Febbraio 2009 Segnala Inviato 28 Febbraio 2009 @Raemar Spoiler: E così gli avventurieri che hanno sconfitto gli orchi sono diretti a Irongate... e anche gli inviati di Scant... giornate interessanti attendono questa città, sì? Il pensiero degli orchi però non mi abbandona. Continuo a pensare al sogno. Cosa aveva ucciso le creature di quella visione? Perché ne avevo tanta paura? Un brivido mi scuote, e la mia inquietudine si trasmette anche a Sussurro, che si agita e gracchia. Terash pensa che abbiamo tutto ciò di cui potremmo avere bisogno. LunaOscura è d'accordo con Terash?
freppi Inviato 2 Marzo 2009 Segnala Inviato 2 Marzo 2009 Spoiler: Bene, confido in voi, ma nel malaugurato caso in cui ci dovessero essere dei problemi .. aggiungo, dosando adeguatamente una pausa per caricare le parole successive di significato .. preferirei essere avvertito per tempo. Lascio che il nobile possa assimilare bene il concetto, ma prima che possa ribattere in qualsiasi altro modo concludo il nostro incontro: Credo di avervi rubato sin troppo tempo Consigliere: immagino avrete altro a cui pensare in vista dell'imminente evento, quindi .. col vostro permesso, mi congedo. Se non fa nulla per trattenermi o continuare la conversazione, esco dalla stanza e dall'edificio stesso in gran fretta.
raemar Inviato 4 Marzo 2009 Autore Segnala Inviato 4 Marzo 2009 Freppi Spoiler: De Cobham ti fa un cenno con la mano per congedarti, mentre con l'altra infila in tasca il pezzo di pergamena che gli hai mostrato. Con la coda dell'occhio cerchi di carpire un suo movimento prima di uscire dalla stanza, ma non ti sembra abbia particolarmente voglia di alzarsi da quella sedia. Trascorri la serata cenando in una delle taverne del Quartiere del Porto. Ti piace passare del tempo in questi luoghi perché sono posti adatti a raccogliere informazioni di ogni genere e a recepire le novità della città. Al di là del clima di festa, l'attrazione della serata sembra essere un tavolo composto da una decina di marinai arrivati nel pomeriggio che sta raccontando delle difficoltà incontrate a costeggiare la zona Sud di Onnwal. Pare infatti che una fitta nebbia impedisca di avvicinarsi alla costa, cosa piuttosto inusuale per questo periodo dell'anno. Durante il tragitto da Scant, non sono riusciti ad attraccare né a Seagull, né ai Twins, né a Faysage Dell, dove solitamente si fermano per raccogliere eventuali passeggeri e merci, e per commerciare con la gente del luogo. Dicono anche che quando hanno tentato di penetrare la fitta nebbia hanno udito come delle urla provenire dalla terra ferma, qualcosa di animalesco, e hanno sentito i peli rizzarsi sul collo. Una sensazione che non vorrei dover provare nuovamente. Sono dannatamente felice che il capitano abbia deciso di tirare dritto per Irongate, mi sento più sicuro dietro queste mura. Questa affermazione non viene presa troppo sul serio dalla gente che ascolta, molti prendono in giro il marinaio, gli dicono che forse tanti anni di nave gli hanno tolto il coraggio, che non è più in grado di distinguere una nebbia dal fondo dell'inferno, che il suo capitano è un senza palle. I marinai si chiudono in un silenzio irreale per il clima di festa, mentre gli altri astanti presto passano a prendere di mira il successivo fenomeno della serata. Ashrat Spoiler: Credo anch'io, Terash. Dovremmo avere tutto. Eventualmente passeremo prima di partire se uno dei nostri compagni avrà necessità di altro. Minnifoodle vi saluta e vi augura buona fortuna per la vostra missione. Una volta in strada, Luna Oscura si fa pensieroso. Scant libera. Gli orchi di Onnwal sbaragliati da un gruppo di avventurieri. I ribelli che riprendono il potere e i nobili che vogliono tentare di ricucire i rapporti con Irongate. Cosa ne pensi di tutta questa storia? Forse dovremmo scambiare due parole con Ardim, che ne dici Terash? Morwen, Samirah, Vincent Laymann Spoiler: Mentre scambiate quattro chiacchiere tra di voi e con le persone che vi circondano, la sala in cui vi trovate va riempiendosi. Trascorre un'altra buona mezzora prima che cinque individui entrino dall'ampio arco situato alle spalle dell'unico tavolo rimasto vuoto, sul lato opposto della sala rispetto a dove siete sistemati voi. Un valletto li annuncia a voce spiegata. Alzatevi a salutare i Consiglieri della Libera Città di Irongate: Morys Appleby, Geoffrey Clarke, Piers Clyne, Thomas Leventhorpe e Sirius De Cobham. Un gran rumore di sedie spostate anticipa il movimento di tutti i presenti per rendere omaggio al padrone di casa e agli altri Consiglieri. Rimanete per un momento spiazzati, quindi anche voi seguite questa usanza. Presupponendo che siano stati presentati nell'ordine in cui sono entrati nella sala, notate che Appleby è un uomo alto, piuttosto giovane per il ruolo che ricopre, con capelli corvini di mezza lunghezza e un folto pizzo nero; Clarke è poco più basso di Appleby, eppure più imponente con le spalle larghe e il ventre che sporge un buon piede oltre la punta dei suoi stivali, la testa rasata e il collo taurino; Clyne è incredibilmente magro, piuttosto ristretto e sufficientemente vecchio, i capelli bianchi e tirati sulla nuca in una sparuta coda che non nasconde la sua calvizie; Leventhorpe è anch'egli alto, ma probabilmente il più vecchio dei cinque Consiglieri che vedete, di corporatura robusta e dai capelli ancora bruni. I cinque si sistemano al tavolo e notate che da una porta in angolo entrano tre donne che si sistemano rispettivamente accanto a Clarke, a Leventhorpe e a De Cobham. Vi sono ancora tre posti vuoti, di cui uno sembra essere il posto d'onore. Alla mancanza del Sindaco, vedete i due ospiti di fronte a voi parlottare animatamente. Quando la moglie si volta stizzita per dare le spalle al marito, questi vi fa un sorriso accondiscendente. Diversi odori si mescolano nella sala sin dalle prime portate, la cena è decisamente di vostro gradimento, anche perché tra le tante scelte che vi vengono date sarebbe difficile non trovare qualcosa che vi piaccia. Siete alla settima portata quando la sala viene distratta dallo stesso valletto che aveva annunciato i Consiglieri e che con voce leggermente incrinata dall'emozione annuncia: Alzatevi a salutare Suo Risoluto Onore, il Sindaco della Libera Città di Irongate Cobb Darg e i Consiglieri della Libera Città di Irongate Elayne Mystica e Horatio Terrence. L'intera sala è attraversata da un profondo brusio che si accompagna al rinnovato rumore delle sedie che si muovono (stavolta, il gesto non vi coglie impreparati). Da quanto potete percepire, si tratta di brusio sollevato più dalla presenza dei due Consiglieri che accompagnano il Sindaco che non dal Sindaco stesso. Cobb Darg è più basso di come lo immaginavate, dall'aspetto decisamente solido. I capelli, sulle tempie, sono grigi, mentre la parte superiore del cranio è totalmente calva. Porta una lunga barba, anch'essa grigia, molto curata. Benché i segni del tempo siano evidenti sul suo viso, non sapreste dargli un'età precisa, soprattutto dal momento che sapete che sono quasi cinquant'anni che governa la città. I due Consiglieri che lo accompagnano sono ... bè, i due Consiglieri che lo accompagnano sono decisamente i due individui, donna e uomo, che avete intravisto la mattina del giorno precedente all'Unione degli Artefici di Irongate, nessun dubbio a proposito, nonostante la distanza. La donna albina e l'uomo che con lei è uscito passandovi accanto sono rimasti bene impressi nella vostra memoria per dimenticarvi di loro. Gli altri Consiglieri si alzano a loro volta per porgere il benvenuto al Sindaco, mentre Elayne Mystica e Horatio Terrence si sistemano ai posti rimasti vuoti. A Darg viene porto un bicchiere di vino e come è usanza gli viene chiesto di proporre un brindisi prima di sedersi a mangiare. Una cosa che sembra confortare gli ospiti presenti è il suo aspetto, decisamente non quello di un uomo malato. Ringrazio come tutti gli anni il Consigliere Sirius De Cobham per l'organizzazione di questo ricevimento che segna in certo senso la chiusura della Festa della Birra e l'inizio della stagione autunnale per la Libera Città di Irongate così come per tutte le Flanaess. La sua voce è possente, il tono deciso. Ringrazio inoltre i Consiglieri Appleby, Clarke, Clyne, Leventhorpe, Mystica e Terrence per essere presenti con noi a celebrare e per l'apporto costante che mi danno nel governo di questa città. Un applauso composto si alza dagli invitati. Non mi è possibile fermarmi a lungo in quanto questioni molto importanti attendono il mio giudizio. So che molti di voi hanno chiesto di parlare di argomenti tutti ugualmente urgenti direttamente con me, tuttavia non mi sarà possibile fare ciò con tutti voi stasera. Spero di poter rimediare nei prossimi giorni. Il Consigliere De Cobham ha stilato una lista delle questioni inderogabili che dovranno essere discusse stasera, non potete fare a meno di notare un'occhiata veloce della moglie dell'ambasciatore straniero al marito, il quale velocemente distoglie lo sguardo, e sarà mio onore farlo con la massima attenzione e celerità. Sarete chiamati per presenziare dinnanzi a me e agli altri Consiglieri non appena sarà possibile. Per il momento, vi prego, festeggiamo. La serata procede e non passa molto tempo prima che vediate il Sindaco e i Consiglieri alzarsi per scomparire sotto l'arco da cui erano precedentemente entrati. Alcuni valletti iniziano a recarsi in diversi lati del salone per richiamare alcuni degli ospiti presenti, che a loro volta vengono condotti oltre l'arco e ne ritornano dopo una quantità variabile di tempo. Siete ormai alla decima portata e la tensione che si legge sul volto della coppia che vi siede davanti è anche la vostra. Spoiler: Chiedo scusa se vi ho fatto aspettare a lungo e se questo intervento non è stato esattamente come lo immaginavo. Purtroppo il tempo è quello che è. Mi sto adoperando per dilatarlo all'infinito. A ogni modo, vi lascio ancora la possibilità di pensare, dire o fare qualcosa prima di farvi parlare con chi di dovere (sarà Darg o no?).
Samirah Inviato 5 Marzo 2009 Segnala Inviato 5 Marzo 2009 Spoiler: Anche se abituata alla vita mondana, questo ricevimento è decisamente uno dei maggiori a cui abbia mai partecipato. Il tempo mi sembra scorrere in modo abnorme, ogni minuto pare divenire ore e la mia concentrazione ne sta accusando notevolmente. "Spero vivamente di riuscire a sbrigare questa faccenda in serata, non ce la faccio più ad aspettare", mi lascio sfuggire.
Ashrat Inviato 6 Marzo 2009 Segnala Inviato 6 Marzo 2009 Spoiler: Caracollo in strada tenendo ben stretto il bastone prestato dallo gnomo. Lo accarezzo con attenzione, godendo della perfetta fattura. Rivolgo un'occhiata a LunaOscura. Ardim, sì. Terash pensa che dovremmo saperne di più, su queste cose. Irongate è una città interessante... Sussurro gracchia affermativamente. Si alza in volo e mi precede, mentre mi dirigo verso la dimora di Ardim.
Vincent Laymann Inviato 7 Marzo 2009 Segnala Inviato 7 Marzo 2009 Spoiler: Lancio un furtivo sguardo a Liarel, nell'udire le sue parole. Sarebbe difficile dimenticare il motivo per cui lei è giunta ad Iron Gate: poco alla volta, anche io inizio a sperare che la giovane Elfa sia chiamata prima di tutti gli altri presenti. O, se non altro, che sia almeno chiamata questa sera, se non altro, per la gravità del messaggio che porta. Inizio a mordermi il labbro per cercare di smorzare un po' la tensione che mi sta cogliendo. Mi è passata quasi del tutto la fame e, nel disperato tentatvo di pensare a qualcosa che non sia la possibile chiamata imminente, mi rivolgo verso la donna con cui ho scambiato due parole poco fa, fingendo un tono più dustratto e rilassato di quanto mi sia possibile: Beh, mi... Mi sembra che Sua Eccellenza, il Sindaco, si trovi in condizioni di salute molto migliori di quelle di cui si mormorava, non trovate?
Morwen Inviato 8 Marzo 2009 Segnala Inviato 8 Marzo 2009 Spoiler: Tamburellando con l'indice sulle labbra, mi guardo intorno con aria distratta; l'espressione del volto è comunque serena. "Sì..", annuisco un pò assente alle parole di Liriel, condividendo la sua speranza. @dm Spoiler: L'espressione che si manifesta sul volta è serena, ma non corrisponde affatto al mio reale stato d'animo. Sono invece estremamente irrequieta: la faccenda è di grandissima importanza e delicatezza ed io non posso permettermi errori. Senza contare che, forse ingenuamente, mi aspettavo un ricevimento un filo meno formale, speravo di avere la possibilità di parlare, anche se solo per una manciata di minuti, con almeno uno dei consiglieri.. Dopo qualche minuto abbandono le varie preoccupazioni, fondate o meno che siano, e comincio a riflettere.
raemar Inviato 10 Marzo 2009 Autore Segnala Inviato 10 Marzo 2009 Ashrat Spoiler: Noti Luna Oscura inquieto mentre rientrate verso il magazzino di Ardim, dove siete certi di poterlo trovare. Sembra che si guardi attorno preoccupato, lanciando continue occhiate al bastone che tieni tra le mani. Quando alla fine entrate nell'edificio, Ardim è effettivamente intendo a modellare un largo pezzo di metallo donandogli una forma arcuata. Si ferma al vostro ingresso, accogliendovi con un sorriso. Ho saputo che avete parlato con Leedstit. Ne sono lieto. Quindi, abbassa nuovamente lo sguardo sul suo lavoro e continua a martellare. Morwen, Vincent Laymann, Samirah Spoiler: Vedete la donna interpellata da Methevas aprire la bocca nell'intento di dire qualcosa, ma viene interrotta bruscamente dall'intervento del marito. Sì, decisamente una buona notizia. Passano ancora alcuni minuti, il marito si alza un attimo per andare a salutare alcune persone pochi metri più in là e la moglie sembra volerne approfittare. Il Sindaco è effettivamente parso in buona saluta, anzi. Questo però non fa che gettare ulteriori ombre sul suo operato recente. Sapete, il fatto che si stia praticamente disinteressando delle sorti dei nostri vicini e delle voci che arrivano da Onnwal .... Lascia in sospeso la frase, quindi si guarda alle spalle per controllare se il marito è ancora impegnato. Il suo tono è frettoloso, agitato, la sua voce quasi un sospiro.
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