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[Greyhawk] Il Ritorno dei Draghi


raemar

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Inviato

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Colgo la palla al balzo.

"In effetti questo è alquanto strano. Sarei curiosa di sapere che pensano i consiglieri di questa immobilità..", commento con un'espressione neutra sul volto, osservando prima la donna e poi rivolgendo un breve sguardo anche all'ambasciatore straniero.


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Inviato

Morwen, Samirah e Vincent Laymann

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La donna sembra rinfrancata dall'intervento di Nimei e, probabilmente, anche dalla prolungata assenza del marito al tavolo. I Consiglieri, dite, si guarda intorno come in preda a un'euforia inattesa e abbassa ulteriormente il tono della voce, in realtà si dice proprio che questa immobilità sia accentuata dalla spaccatura nel Consiglio. Insomma, da una parte ci sono i vecchi Consiglieri, dall'altra i due nuovi che sembra siano al momento gli unici ascoltati dal Sindaco. L'ambasciatore straniero dall'altra parte del tavolo ascolta incuriosito e, in qualche modo, accigliato. Vi sembra evidente che non fosse esattamente a conoscenza della situazione a Irongate.

Il marito della donna si libera dagli altri invitati e si dirige nuovamente verso il suo posto. La moglie lo vede. Ma chiaramente, queste sono solo voci. Noi non sappiamo nulla di tutto ciò. Vi dice sorridendo e alzando leggermente la voce, come in realtà volesse giustificarsi col marito.

Inviato

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Sorrido ad Ardim.

Sì sì, conversazione interessante. Le notizie corrono veloci in città, sì? Ce ne sono diverse di cui a Terash piacerebbe parlare... Ma se ne può discorrere dopo, sì...

Do un'occhiata agli oggetti che io e LunaOscura portiamo con noi. Quindi mi dirigo alla nostra stanza, controllando see l'umano mi segue. Poso il bastone contro una parete, e sollevando una spalla invito Sussurro ad andarsi ad appollaiare su di esso.

Tieni d'occhio i doni dei piccoli gnomi mentre Terash è fuori della camera, sì? chiedo al corvo. Che mi fissa perplesso coi suoi occhi nerissimi.

Inviato

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"Naturalmente.", sorrido annuendo in direzione della donna, gettando soltanto una fugace occhiata al marito che si avvicina di nuovo al tavolo. "E alle voci bisogna sempre prestare la giusta attenzione, ovvero non troppa.", continuo poi.

*..ma nemmeno troppo poca..*

Bevo un sorso di vino e nel frattempo attendo che l'uomo si sieda di nuovo al tavolo. Poggio il bicchiere.

"Certo, però, che la situazione a Onnwal.."

Sollevo lo sguardo, osservando direttamente il marito della donna con cui stavamo parlando e resto in silenzio per qualche secondo, apparentemente pensierosa, prima di rivolgermi a lui. "E voi, signore, che ne pensate di tutto questo? Voci a parte, s'intende. Perchè immagino che la situazione di Onnwal sia ben più che una voce priva di fondamento.."

Parlo con un tono di voce sicuro e tuttavia estremamente cortese, osservando l'uomo con un evidente interesse per la sua personale opinione.

@dm

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Nel caso serva: Diplomazia +16, Raccogliere informazioni +9

Inviato

Ashrat

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Quando esci nuovamente dalla porzione dell'edificio in cui Ardim vi ha permesso di riposare, trovi il fabbro all'esterno del suo magazzino. Se volete parlare di qualcosa, sono disponibile. Quel lavoro può aspettare, vi dice con un sorriso. Trovi che è particolarmente di buon umore.

Vincent Laymann, Morwen, Samirah

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L'uomo sembra sorpreso dalla domanda diretta di Nimei. Guarda per un momento la moglie, che risponde al suo sguardo con un sorriso che sa in parte di incoraggiamento, in parte di sfida. Onnwal, dite?, notate che è decisamente a disagio. Mi... mi pare che se la stiano cavando abbastanza bene, da quelle parti, tutto sommato. Acquista un po' di coraggio, il suo viso si apre in un sorriso. Insomma, la partenza della Fratellanza da Scant non può che essere una cosa positiva per loro... e per tutti noi, ovviamente, si affretta ad aggiungere.

@ Morwen

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Tiri su Diplomazia. Aggiungi 16.

(13:48:37) ChatBot: raemar lancia 1d20 e fa 2.

(13:48:43) ChatBot: raemar lancia 1d20 e fa 4.

(13:48:48) ChatBot: raemar lancia 1d20 e fa 16.

Inviato

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*Mh.. Scant libera?* resto sorpresa dalla nuova notizia, ma cerco di mascherare la cosa al meglio delle mie capacità e annuisco con un sorriso compiaciuto, evidentemente lieta di iniziare la conversazione.

"E' vero, certo. Ma la situazione di Onnwal è ancora ben lontana dall'essere risolta. Ciò che mi pare strano è che, in una situazione di relativa tranquillità per Irongate, sarebbe probabilmente sufficiente un minimo aiuto in termini di uomini e rifornimenti per permettere ai ribelli di riprendere il totale controllo della regione e ristabilirvi una certa serenità. Eppure..", scuoto lievemente la testa con un'espressione vagamente confusa. "Ne convenite?"

Inviato

Morwen, Vincent Laymann, Samirah

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L'uomo si agita a disagio sulla sedia. Sembra che non siano argomenti che affronta volentieri. Potreste aver ragione, dice, anche se la sua espressione sembra molto poco convinta. Tuttavia, credo che il Sindaco sappia esattamente cosa sta facendo, senza alcun dubbio avrà le sue buone ragioni per comportarsi come si sta comportando. Cioè, intendo dire che avrà le sue buone ragioni per prendere le decisioni che sta prendendo. Detto ciò, china il capo sul piatto e riprende a mangiare. Quando rialza la testa, scambia due parole con il suo vicino dall'altro lato rispetto a voi, tanto per farvi comprendere che qualunque discussione, per lui, è conclusa.

@ Morwen

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Diplomazia

(15:40:00) ChatBot: raemar lancia 1d20 e fa 15.

(15:40:06) ChatBot: raemar lancia 1d20 e fa 8.

(15:40:12) ChatBot: raemar lancia 1d20 e fa 2.

Inviato

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Mi innervosisco alquanto, pensando che in fondo il modo di pensare di quest'uomo possa essere quello di tanti abitanti di Irongate, se non del Sindaco stesso.

Batto ripetutamente e nervosamente un piede per terra, ormai ignorando completamente il cibo che ho nel piatto.

Mi trattengo a malapena dallo sbottare di fronte a tutti.

Inviato

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Non aggiungo altro, spiazzata, ed osservo invece Liarel per qualche istante.

Riempio il mio bicchiere di vino e ne verso un pò anche nel suo, dopodichè mando giù un brevissimo sorso.

Inviato

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Sorrido a Nimei per il gesto di gentilezza.

"Grazie" sussurro con la voce nervosa.

Prendo il bicchiere in mano e comincio a rigirarlo.

"Mi chiedo se la mia presenza qui porterà veramente a qualcosa o è solo un'enorme perdita di tempo. Più sto qui e più penso che la mia voce sarà soltanto un sussurro fastidioso a cui nessuno presterà orecchio se non per zittirlo."

Parlo sottovoce, tra me e me, non mi interessa neanche essere udita, ma avevo bisogno di dar voce ai miei pensieri.

Inviato

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Non capisco molto di politica. Nè tanto meno di quello che succede nel mondo. Non ne ho mai capito e, probabilmente mai ne capirò. Credo che non mi interessi nemmeno troppo.

Ascolto in silenzio le discussioni intorno a me. Ho paura ad inserirmi nel discorso, man mano che gli scambi di battute si fanno più specifici, mentre la tensione sale sempre più sensibilmente.

Sperando di non essere coinvolto, ho passato gli ultimi minuti fingendo di mangiare, muovendo distrattamente la forchetta nel piatto, rispondendo con poco più che cenni di assenso e sorrisi di convenienza.

La situazione, forse, è più strana di quanto molti degli invitati non vogliano ammettere.

Rimango in silenzio, attendendo con sempre più impazienza di essere chiamato al cospetto del Sindaco.

Sicuramente non sarà stato invano, vedrete!, rispondo istintivamente a Nimei, ricadendo in un discorso da cui credevo di essere uscito qualche minuto fa.

L'ansia dell'attesa mi sta uccidendo.

Inviato

Morwen, Samirah, Vincent Laymann

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La cena volge al termine, ma di certo non la serata. Ai diversi musici che già da qualche ora allietano le chiacchiere degli ospiti, si aggiungono via via giocolieri, giullari, attori e cantanti. L'attenzione di molti dei presenti è comunque indirizzata ai valletti che hanno il compito di portare i prescelti al cospetto del Sindaco.

Alla fine, pare sia giunto il vostro il turno. Un ragazzetto in livrea, vi dà l'impressione di un volto familiare, si avvicina a Liarel e le chiede la cortesia di lasciare il suo posto a tavola per seguirlo nella sala del Consiglio. Dapprima non presta alcuna attenzione a Nimei e a Methevas, ma quando vi muovete come per seguire la vostra compagna, vi lancia uno sguardo e vi fa cenno di affrettarvi.

Superate un paio di lunghi corridoi e una breve scalinata, quindi venite fatti entrare in una sala decisamente meno agghindata rispetto a quella del ricevimento ma solo di poco più piccola. Attorno a un grande tavolo centrale di forma ovale sono disposte diverse sedie. Solo due di queste sono occupate. Al lato opposto rispetto all'ingresso, siede il Sindaco Cobb Darg, con un piatto di carne fumante davanti ancora intatto e un calice che non dà l'impressione di essere stato toccato. Due sedie alla sua sinistra è invece seduto il Consigliere Clyne. Gli altri sei Consiglieri sono tutti in piedi, chi più vicino, chi più distante dal Sindaco.

De Cobham vi si fa incontro quando venite presentati. Eccovi, infine. La sua attenzione si sposta sul Sindaco, mentre con un ampio gesto vi fa segno di seguirlo verso quel lato del tavolo. Come ho avuto modo di anticiparvi, Sindaco Darg, la ragazza porta interessanti notizie, che ritengo sia il caso di ascoltare. Nuovamente, nessun accenno alla presenza di Nimei e Methevas, De Cobham sta chiaramente parlando di Liarel.

Darg guarda De Cobham leggermente spazientito. Credo sia la decima volta che lo dite stasera, Consigliere. E finora, tra le notizie che ho sentito, nessuna ha suscitato la mia attenzione più di questa carne. De Cobham si zittisce all'istante. Tuttavia, se è vero ciò che mi avete detto, costei certamente va ascoltata. La sua attenzione si concentra interamente su Liarel. Nel frattempo, siete stati fermati da un gesto di De Cobham a pochi passi dal Sindaco. Dunque, inizia col raccontare cosa è successo ai tuoi compagni, coloro insieme ai quali si dice tu abbia sconfitto Uittan Turda.

@ Samirah

Spoiler:  
Lo sguardo di De Cobham è fisso nei tuoi occhi, il suo tono di voce è fermo e non tradisce alcuna vibrazione di incertezza. Chiaramente, è un uomo abituato al potere ed è certamente carismatico. Per un momento, la sicurezza dimostrata poc'anzi durante la cena, sembra svanire. Ti rendi conto di quanto sia improba la tua prova.
Inviato

Spoiler:  
"Le voci su Uittan Turda corrispondono alla verità, ma non ne faccio materia di vanto. Ma visto che la notizia è giunta sin qui, immagino che possa costituire un adeguato termine di paragone. I miei compagni sono caduti, uno dopo l'altro, in una situazione in cui Uittan Turda stesso apparirebbe una minaccia trascurabile.

Non è stata l'ascia degli orchi a privarli della vita, ma una forza che sta minacciando tutti quanti sulla penisola, compresa Irongate, e che forse sta estendendo le proprie propaggini anche sul continente.

La Fratellanza se n'è andata da Scant e tutti hanno esultato in nome della libertà, ma nessuno è ancora al sicuro. Non so quanto la Fratellanza sia realmente connessa col problema che ci troviamo di fronte, ma in ogni caso nulla va trascurato, pena conseguenze inimmaginabili."

Mi fermo un attimo, per accertarmi che le mie parole abbiano sortito l'effetto sperato.

@DM

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Prova di Diplomazia?
Inviato

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Ricambio il sorriso di Ardim.

Giornata buona, sì? Molto movimentata, direi. A Irongate succedono un sacco di cose. Si parla persino di una cosa che Terash non sentiva nominare da tanto tempo: pace!

Scrollo le spalle, incredulo.

Inviato

Morwen, Samirah, Vincent Laymann

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Notate il Sindaco Darg soppesare attentamente le parole di Liarel, mentre gli altri Consiglieri guardano De Cobham come a volergli suggerire che stavolta ha fatto centro. O perlomeno, gli altri Consiglieri tranne Elayne Mystica e Horatio Terrence, che se ne stanno in silenzio e quasi completamente immobili alle spalle del Sindaco, come fossero le sue guardie del corpo.

La libera città di Irongate vi ringrazia per il servizio che avete reso a tutta questa porzione delle Flanaess liberandoci di Uittan Turda. Recita quasi a memoria Darg, quindi si fa più serio e il suo sguardo si fissa negli occhi di Liarel. La notizia della fuga della Fratellanza da Scant non è ancora stata resa ufficiale, siamo in attesa di conferme in tal senso. Tuttavia, pare voi ne sappiate di più. Trascorre un lungo momento di silenzio, come se il Sindaco stesse ragionando su come procedere nella conversazione. Possibile che anche lui abbia la sensazione di stare affrontando un terreno insidioso in questo dialogo? Ragazza, se hai informazioni parla chiaro e non per indovinelli. Il suo tono si è fatto più informale. Ha fretta? Vuole sapere? Veramente non conosce la situazione di Onnwal?

@ Samirah

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Per il momento, niente prove, non sono necessarie.

Ashrat

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Sulla tua ultima parola, Ardim si fa più serio e vi guarda dritti negli occhi. Quindi, con un cenno, vi segnala di seguirlo nel magazzino. Pace è una parola che spesso viene usata per mascherare altre intenzioni. Basta guardare cosa sono i Trattati di Greyhawk. Cosa avete sentito di preciso?
Inviato

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Estraggo con calma il pezzo di pergamena che avevo già mostrato a De Cobham. Lo porgo al Sindaco, attendendo qualche secondo perché possa buttare un occhio alla lista di nomi.

"Questa lista di nomi non è altro che il risultato di uno dei tanti attacchi avvenuti a ovest. Interi villaggi devastati e decine di morti per un motivo apparentemente inspiegabile. Ora, non ci sono prove che la Fratellanza Scarlatta sia coinvolta in tutto questo, ma permettetemi di avere il lecito dubbio che qualcosa in tutto ciò non quadri.

Scant che viene liberata spontaneamente, massacri ingiustificati da parte di una fazione sconosciuta e... segni inquietanti di un qualcosa di oscuro che si sta muovendo alle spalle di tutti. Non voglio apparire come una predicatrice da quattro soldi, se vi parlo in questi termini è perché effettivamente c'è ben poco di chiaro in tutto questo.

Lasciate solo che vi dica che i miei compagni sono caduti mentre cercavamo di portare ad Irongate non solo una richiesta di aiuto che ora pare, e dico pare, non servire più, ma anche per capire chi si sta muovendo sotto i nostri piedi in questo momento. E vi assicuro che non sto affatto usando una metafora."

Inviato

Samirah, Morwen, Vincent Laymann

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Nuovamente, scende il silenzio nella stanza dopo le parole di Liarel. Notate alcuni sguardi tra i Consiglieri, che in questo caso coinvolgono anche Mystica e Terrence. De Cobham prende la parola.

Sapevamo degli attacchi a Onnwal, ci è giunta notizia di questi predoni. Tuttavia, dobbiamo ammettere di non aver avuto informazioni sufficienti, almeno fino a oggi, per reagire adeguatamente. Vi sembra chiaro che queste parole non siano destinate direttamente a nessuno di voi, ma tutt'al più al Sindaco, che da par suo raccoglie subito la provocazione. Irongate deve pensare a Irongate, così come Onnwal ha saputo pensare solo a Onnwal quando ha accolto in seno la Fratellanza, come molti altri hanno fatto, rompendo di fatto la Lega di Ferro. Le parole di Darg hanno il tono di una sentenza, come solo le parole pronunciate da una persona del suo calibro e potere possono avere.

@ Methevas

Spoiler:  
Percepisci alle spalle del sindaco un cenno di assenso da parte del Consigliere Terrence, come condividesse pienamente quanto appena detto dal Sindaco.

Quando De Cobham sembra volere incalzare il Sindaco, questi lo zittisce con un gesto e prosegue. Nelle profondità si nascondono pericoli adatti agli avventurieri, che aumentano notevolmente sotto una città come Irongate. Questo aspetto del tuo racconto mi incuriosisce e preoccupa al tempo stesso, in quanto molti sono i modi di raggiungere il cuore di Irongate passando da sotto terra. Darg si alza dal suo scranno e allontana definitivamente il piatto. Prima di muoversi, guarda alternativamente Methevas e Nimei. Voi due siete nuovi compagni, guardie del corpo, amici o avete altre questioni da discutere con me? Magari qualche interessante informazione aggiuntiva in merito a quanto stavamo dicendo?

@ Methevas

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@ Morwen

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@ Samirah

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Inviato

@Raemar, Morwen, Samirah

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Darmi la parola adesso, così, senza preavviso e dopo un discorso simile? Mi sento un autentico imbecille a presentarmi qui con qualcosa di così poco importante, se paragonato al motivo per cui Liarel è qui!

Faccio un respiro profondo, come un attore che cerca di distendersi prima di salire sul palcoscenico.

No, le mie missive sono importanti quanto le altre! Forse anche più importanti! Il mio Signore ha fiducia in me!

Accenno un inchino del tutto fuori luogo.

Vostra eccellenza, il mio nome Mehtevas, sono una Guarida Reale di Sua Altezza il Grande Hundgred. Porto importanti missive per conto del mio signore.

Inviato

Morwen, Samirah, Vincent Laymann

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Notate tutti e tre che Darg scambia uno sguardo con uno dei due Consiglieri alle sue spalle dopo le parole di Methevas. Mi auguro che Hundgred goda ancora di ottima salute, così come anche la sua consorte Kefra. Dalle notizie che arrivano dal Nord, il vostro popolo ha molto goduto delle loro nozze.

De Cobham si avvicina al Sindaco, estraendo due pezzi di pergamena da una tasca interna al suo vestito. Mi sono permesso di prendere visione delle missive inviate dal Nord tramite questo ambasciatore. Vi sono parole di amicizia per Irongate e il desiderio di stendere un ponte che possa portare giovamento all'Est delle Flanaess. Darg scruta le due lettere senza l'intezione di leggerle attentamente in questo momento. In particolare, quella sottoscritta dalla Regina Kefra trovo meriterebbe la vostra piena attenzione, Sindaco.

Le esaminerò con cura e vi farò avere una risposta adeguata quanto prima. La sua attenzione si sposta su Nimei. Sembra avere premura di capire il vostro ruolo in questo incontro, ma ormai vi è chiaro che difficilmente verranno prese decisioni in questa serata. Il Sindaco, infatti, attende in piedi.

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