[Greyhawk] Il Ritorno dei Draghi

[Ashrat]

Spoiler:  

Osservo per un attimo Alì, che sembra voler origliare i discorsi di Ardim e della donna.

Oh si, Sussurro, cattiva abitudine, si? Ma essere curiosi è una buona cosa, se ne paghi il prezzo. Tutto sta a poterselo permettere.

Rientro in camera. Sussurro va ad appollaiarsi sul letto, e mi guarda, parlando nella mia testa con voci confuse. Estraggo dallo zaino il necessario per scrivere e le mie pergamene, coperte in buona parte da fitte righe di calligrafia incerta, macchie di inchiostro e strani disegni e schemi.

Scrivo, cercando di ricordare quanto più possibile del sogno della notte. Paura. Morte. Fuoco.

*Bizzarro che, per quanto Terash viaggi, finisca sempre per incontrarli ovunque. Paura, morte, fuoco... percorrono il mondo a passi veloci. E se Terash non trova dinanzi a sé le tracce del loro passaggio, è perché stanno arrivando velocemente dietro di lui.*

[Samirah]

Spoiler:  

Rimango un attimo infastidita da tante domande, ma in fondo sono lecite.

"Magia? Sì, una magia chiamata cortesia. Grazie agli dei esistono ancora persone che sanno apprezzare una richiesta posta nei giusti termini. In fondo si tratta semplicemente di utilizzare al meglio tempo e risorse per soddisfare quante più persone possibili. Da una città come Irongate è esattamente ciò che ci si aspetta di ottenere."

Sorrido, lasciando intendere che per me l'argomento è chiuso. Se non fosse sufficientemente chiaro, cambio repentinamente discorso.

"E voi? Come mai vi trovate così lontano dal vostro paese? Mi sembra alquanto strano un rapporto diplomatico a una tale distanza..." chiedo con quanta più ingenuità possibile.

[Vincent Laymann]

Spoiler:  

Le risposte di questa ragazza non mi aiutano affatto. Anzi, mi sembra come se voglia sviare il discorso. Forse nasconde qualcosa che dovrei riuscire a scoprire. O forse sono stato semplicemente inopportuno. Non so che cosa fare. Resto alcuni istanti immobile, prima di risponder,e sempre accarezzando Kraag. Poi mi decido a rispondere, abbozzando un sorriso più naturale possibile. Io sono una Guardia Reale di Sua Altezza, re Hundgred: dove lui comanda che io vada, io lì andrò! Mi giro verso l'elfa, indeciso se guardarla negli occhi oppure no.

Faccio un bel respiro, poi concludo, con un tono un po' tentennante: Io sono Mehtevas, figlio di Malkin. Per me è un piacere fare la tua conoscenza. Mi decido a guardare la ragazza negli occhi, ricambiando il suo sguardo con i miei occhi innaturali, fra il giallo ed il bianco.

[Samirah]

Spoiler:  

Mi rilasso un attimo, a quanto pare il ragazzo conosce poco i dettagli del suo lavoro o in ogni caso non ha intenzione di renderli noti.

"Il mio nome è Liarel. E' un piacere anche per me. Mi spiace di essermi aggregata senza chiedere nulla, ma si tratta di una questione veloce e che richiede una certa urgenza."

[Ospite]

Spoiler:  

*Chissà cosa voleva dire esattamente... mah! Male che vada posso svicolare quando voglio... comunque proviamo a stare al suo gioco... potrebbe essere interessante...* Torno in "camera" e cerco il vecchio Terash. Mi siedo davanti a lui, mi tolgo la maschera in modo da mostrare i miei tratti odierni (occhi azzurri, capelli castani, viso affilato e naso aquilino... molto anonimo se non fosse per una cicatrice sul mento) e poter parlare senza barriere di sorta. "Bene vecchio, sembra che Ardim voglia che io e te ci confrontiamo su quello che ha detto lo gnomo. Tu cosa ne pensi? Io credo che le cose stiano in due modi: o lo gnomo ha assoldato i primi che passavano che sono piombati in un gioco più grande di loro o c'è qualcosa di grosso in quelle miniere". Aspetto di sentire cosa ha da dire il vecchio rimuginando sulle parole di Ardim e iniziando a pensare a tutte le strategie che ho per uscire eventualmente dal gioco.

[Ashrat]

Spoiler:  

Sollevo con fastidio gli occhi dalla pergamena, portandoli su Alì. Fisso i suoi tratti, incuriosito.

Terash dice che una piccola creatura può portare in sé una grande avidità. Combinazione cattiva. Forse quello che dice lo gnomo è vero, forse menzogna. Se è vero, dovrebbe evitare di disturbare cose che dovrebbero dormire nell'abbraccio buio e caldo della terra. C'è una profezia su questo, una profezia dimenticata, o che deve ancora essere pronunciata, chissà... Ma quello che Terash non sa, è quale interesse ha Ardim verso lo gnomo avido e il suo metallo brillante. O quale interesse ha Alì, in questa storia...

Sussurro gracchia e sbatte le ali, innervosito.

[Ospite]

Spoiler:  

Mi siedo sul pavimento e distendo le gambe mettendomi comodo. Guardo il vecchio e il suo corvo con fare pensieroso: "Parli bene e con saggezza. Cosa voglio io è vivere in pace un giorno dopo l'altro. Cosa voglia Ardim non lo so e la tua domanda è anche la mia. L'altra domanda è: cosa vuole Ardim da me e da te? Cosa si aspetta che facciamo visto che mi ha mandato a disturbarti? Certe cose forse è meglio non disturbarle, è vero, ora io mi chiedo cosa siano per valutare meglio quale potrebbe essere il mio ruolo in tutto ciò. Anche per poter decidere di andarmene il più lontano possibile se necessario. La profezia che hai citato... me ne potresti parlare?".

[Ashrat]

Spoiler:  

Parlarne? No, Terash non può parlarne, perché non la conosce ancora. E questo non vuol dire che non ci sia, si?

Annuisco convinto delle mie parole, e anche Sussurro gracchia il suo assenso.

E Terash ignora cosa siano quelle creature. Ma forse lo gnomo sa più di quanto dice. E forse anche Ardim sa più di quanto dice. Abbiamo molte domande, quindi Terash se ne pone un'altra: perché non andare a cercare risposte da chi le ha? Magari iniziando dal padrone di casa...

Sposto lo sguardo verso la porta, oltre la quale, da qualche parte, si trova Ardim.

[Ospite]

Spoiler:  

Sorrido con questa faccia che non è la mia... che non lo sarà mai più e che domani sarà di nuovo diversa *chissà se è bello il sorriso di questo volto...* pensa malinconico un angolo della mia mente. "Ancora una volta parli con saggezza. Andiamo, prima troviamo delle risposte e prima potremo meditarci sopra con la dovuta calma".

[Ashrat]

Spoiler:  

Ripongo con cura le pergamene nella loro custodia, che rimetto nello zaino insieme all'attrezzatura per scrivere. Mi alzo in piedi, sorreggendomi al bastone. Sussurro mi vola sulla spalla, nero come l'ala di corvo tatuata sul mio occhio sinistro.

Avanzo fino alla porta e la apro, osservando fuori alla ricerca di Ardim.

Ardim stava parlando con qualcuno, sì?

Sussurro gracchia e sbatte le ali. Si strofina il becco con le piume.

Certo, certo, troveremo a Sussurro dell'acqua per lavarsi. I corvi sono animali puliti, sì sì. Nessuno se ne rende conto.

[Morwen]

Spoiler:  

Scruto attentamente il mio interlocutore mentre parla e mentre attende che sia io a parlare.

“Nessuna in particolare, a dir la verità.” Sorrido all’uomo, un sorriso cortese, prima di continuare.

“Ho viaggiato molto in questo periodo, ed in questi ultimi giorni ho avuto anche modo di visitare buona parte della Libera Città di Irongate.. ed ho ascoltato mille voci, mille storie su di essa.”

Una pausa di un momento, durante la quale negli occhi dal particolare colore compare un guizzo curioso e scaltro. “..ora è la vostra voce che sarei interessata ad ascoltare, più affidabile, io credo, di quella degli avventori di una locanda.”

“Avete dunque qualche notizia, qualche.. curiosità.. interessante di cui possiate mettermi al corrente..?”, concludo poggiando entrambi i gomiti sul tavolo e reggendo il mento sulle dita intrecciate, in attesa.

Spoiler:  

Nel caso occorra:

raccogliere informazioni +9

diplomazia +16

[freppi]

Spoiler:  

Evidentemente infastidita da questo improvviso, ma non del tutto inatteso, cambio di programma, rispondo in maniera piuttosto diretta al pomposo nobile: Non è la gloria ciò che cerco, Consigliere De Cobham, e mi stupisco del fatto che abbiate in qualche modo potuto fraintendere le mie intenzioni e, ancor di più, le motivazioni che mi spingono ad andare a caccia di taglie. Vi ringrazio per tutto l'aiuto, sinceramente inaspettato, che ho ricevuto da voi. Non sono minimamente interessato a conoscere le motivazioni politiche che vi spingono a frenare l'impeto della mia spada. Spero solo che in un modo o nell'altro, alla fine di tutta questa storia, verrò ricompensato adeguatamente per i miei servigi: non vorrei che la mia preda, spaventata da qualcuno o qulacosa, riuscisse a fuggire o venisse catturata da qualche altro cacciatore!

Dopo aver lanciato quest'ultima provocazione, rimango in attesa di una risposta convincente, decisa ad ottenere una sorta di contratto verbale che mi assicuri quantomeno la somma delle taglie in gioco. Mentre aspetto una sua qualche reazione, non posso fare a meno di pensare che mi stia usando come pedina e tale sensazione non fa altro che aumentare la mia frustrazione.

[raemar]

samirah e vincent laymann

Spoiler:  

dopo alcuni minuti di silenzio imbarazzato, lo stesso individuo che aveva in precedenza raccolto la vostra certificazione d'urgenza si ripresenta nel salone in cui siete stati fatti accomodare e vi fa cenno di seguirlo. salite un paio di rampe di scale in fine marmo lavorato, quindi attraversate un lungo corridoio al termine del quale si apre una stanza relativamente piccola con al centro una scrivania curiosamente spoglia e lunghe file di libri disposte in tre librerie poggiate ai muri. la stanza è esagonale e nei due lati diagonalmente opposti all'entrata si aprono due finestre che danno sulla strada e da cui entra un pallido ma caldo sole di primo autunno. venite introdotti all'uomo che siede alla scrivania, il quale sta esaminando una pergamena con aria piuttosto distratta, quindi il vostro accompagnatore lascia la stanza e chiude la porta dietro le sue spalle.

dice mi ha consegnato un pezzo di carta in cui uno degli impiegati del municipio certifica che avete questioni importanti da discutere con me. come potrete immaginare, in questi giorni il tempo non è mai sufficiente, pertanto vi chiedo la cortesia di essere brevi e di andare al punto. lasciamo i convenevoli a un'altra occasione.

@ mehtevas

Spoiler:  

non conosci con precisione il contenuto delle lettere che porti, come d'altronde è normale che sia. le lettere sono due, una da parte di re hundgred e l'altra per mano della regina kefra di ratik. entrambe recano sia il sigillo della casata ralffson, che ormai da diverse generazioni guida i barbari del gelo, sia i sigilli personali dei due regnanti. sai che il tuo popolo, grazie all'impegno della regina, sta attraversando un periodo di profonde riforme che vanno nella direzione di una maggiore struttura e civilizzazione della società. sai anche che sia il re che la regina stanno intessendo rapporti con tutti i regni o le regioni considerate illuminate delle flanaess, probabilmente con la finalità di stringere nuove alleanze.

@ samirah

Spoiler:  

fai prima intervenire vincent. quindi aspetta la risposta di de cobham e intervieni a tua volta, a meno che tu non desideri interrompere la loro conversazione o agire in modo diverso. forse non c'è bisogno di dirtelo, ma ragiona bene su quello che devi dire, in quanto difficilmente potrai raccontare tutto quello che avete scoperto e che vi è successo in questa occasione.

muso e ashrat

Spoiler:  

sapete entrambi che ardim abita nei sotterranei di irongate, direttamente sotto il magazzino e la stanza in cui voi dormite, con la sola moglie. immaginate che adesso possa trovarsi lì, conoscete bene la via da percorrere.

@ alì

Spoiler:  

tu sai che probabilmente ardim è attualmente impegnato in una conversazione con nimei, la donna che è venuto a cercarlo. mentre vedi terash uscire dalla stanza e guardare in strada, noti che per un attimo, alcuni secondi, si blocca come stesse osservando qualcosa.

@ terash

Spoiler:  

mentre apri la porta e guardi fuori in cerca di ardim, un pallido sole di primo autunno illumina la strada davanti a te. sussurro gracchia. un piccolo cane passa scodinzolando dal lato opposto della via, sembra seguire la traccia di qualche minuscola preda che sarà il suo pasto quotidiano. quando volta la testa nella tua direzione, i suoi occhi sono fuoco. occhi di fuoco alla luce del sole. tutt'intorno a te l'ambiente si è fatto improvvisamente buio, ti ritrovi all'interno di una caverna. due grossi esseri a quattro zampe, con muscolatura definita, musi solcati da profonde grinze, zanne sporgenti e minacciose, si stagliano contro l'apertura di fronte. non posson trovarsi, nessun se ne duole. una donna curiosamente vestita e un uomo dai capelli bianchi come il latte ti sono dinnanzi, altre due donne ai tuoi lati, mentre l'uomo con la faccia di metallo è pochi passi alla tua destra. ma quando la notte più scura si fa. alle spalle dei due esseri, noti una lunga figura indefinita, di colore tendente al verde e dalla pelle squamosa. i suoi movimenti sono sinuosi, e tuttavia non procede in quanto ti sembra attorcigliarsi all'infinito su se stessa. ciò che vorresti è non esser più là.

con la stessa rapidità con cui era venuta, la visione sparisce, e ti ritrovi nuovamente di fronte alla stanza che ardim ti ha concesso in affitto.

Spoiler:  

la filastrocca che hai riportato alla mente la associ a un'area lontana delle flanaess e a dei bambini in un villaggio, presso cui sei stato ospite per un certo periodo. non sai quale ne fosse il significato o la provenienza, né sai se è pertinente alla situazione attuale. puoi naturalmente fare delle supposizioni.

morwen

Spoiler:  

vedi ardim distendersi sulla sedia al lato opposto del tavolo su cui siete seduti, ascoltando con attenzione le tue parole. prima di cominciare a parlare, si raccoglie nuovamente in una posizione più comoda, con le braccia appoggiate al legno e le mani unite in un pugno sotto il mento. è un uomo robusto, decisamente più grosso della media, vestito in modo semplice e pratico, con modi e gesti tuttavia molto curati e tutt'altro che sgraziati. noti il sangue fluire nella vena sulla sua tempia calva.

libera città di irongate. sembra soppesare queste parole per un tempo infinito. ma libera ancora per quanto? ci sono persone, certamente, che agiscono nemmeno troppo nell'ombra, che avrebbero molto da riferirti su quello che sta succedendo all'interno dei cancelli di ferro. ancora una pausa. hai l'impressione che stia cercando la via per iniziare la conversazione. o forse cerca solo di capire quanto può fidarsi di te. molti iniziano a ritenere che il sindaco non sia più la persona che ha salvato la città dal passaggio della fratellanza e che l'ha portata a risplendere nuovamente dopo tanti secoli di difficoltà, trascinandola fuori dal conflitto con il grande regno. diverse sue azioni, negli ultimi tempi, sono state quantomeno vissute criticamente da una parte della popolazione e, cosa assai peggiore, da alcuni membri del consiglio, che non hanno visto di buon occhio l'allargamento dei loro ranghi. il suo mandato è ancora sufficientemente lungo da garantirgli una certa sicurezza, ma nonostante i trattati di greyhawk, sono tempi peggiori di quelli che alcuni vorrebbero farci credere. la pace è fragile e ci sono molti rancori che sono stati sopiti con una firma sbrigativa quanto poco solida. si alza per un momento dalla sedia, lo vedi avvicinarsi a una credenza spostando alcuni pezzi di una lama spezzata dal ripiano. estrae dal mobile una bottiglia e un bicchiere, torna a sedersi e si versa poche dita di un liquido scuro e molto denso, che ingoia in un solo sorso. tuo zio deve riporre grande fiducia in te per mandarti a irongate in questo momento. ciò di cui ha più bisogno la città ora sono persone che la aiutino a sopravvivere, proprio nell'istante in cui gli antichi nemici sembrano allontanarsi. dimmi cosa vuole gerrard e forse potrò aiutarti a ottenerlo.

Spoiler:  

ho effettuato un tiro su raccogliere informazioni, risultato 17. se desideri, oltre alla risposta, puoi continuare a porre domande su quanto ti è stato detto o su altro, inseriscile pure all'interno dello stesso intervento, così velocizziamo il dialogo.

freppi

Spoiler:  

caro vincent, il tuo impeto è stato ciò che mi ha colpito quando ho avuto il piacere di conoscerti. de cobham si alza dalla sedia e si porta a una delle finestre, lo sguardo rivolto verso l'esterno. il suo tono si fa più serio. iogle ha troppi interessi in questa città per essere portata ad andarsene o per anche solo pensare di fuggire. ciò che ha costruito all'ombra di queste strade è un piccolo impero nell'impero, basato più che sulla forza, sul denaro e sul suo considerevole fascino. a cui tu, non posso fare a meno di notare, sembri essere del tutto indifferente. perfino gli altri criminali e le rispettive associazioni le portano rispetto e scendono spesso a patti con lei. ti garantisco che avrai la tua taglia, 5.000 monete d'oro, a cui io personalmente aggiungerò altre 5.000 monete d'oro se avrai il cuore di rispettare la mia volontà e attendere fino al termine della festa della birra. si interrompe per un attimo e si volta nuovamente verso di te, come volesse valutare l'effetto che le due cifre appena declamate hanno sortito.

[Vincent Laymann]

Spoiler:  

Cerco di saltare il più possibile i convenevoli ed i premaboli. Impiego alcuni istanti ad entrare nell'ordine delle idee e, come ho già fatto poco fa, ripeto a menadito la consueta presentazione che devo osservare: Signore, io sono Mehtevas, figlio di Malkin, Guardia Reale di re Hundgred, sovrano delle Montagne dei Griff. Faccio una piccola pausa, deglutisco rapidamente, e riprendo con la maggiore rapidià possibile. Porto con me due lettere di grande importanza: la prima proviene dal pugno del mio sire, la seconda dalla mano della sua consorte, la nostra regina, sua altezza Kefra di Ratik.

Gli porgo le lettere con la massima umiltà che riesco a sfoderare. Poi, temendo di aver spazientito l'illustre funzionario, inizio a scusarmi: Vi chiedo perdono, se sono giunto sino a voi con queste missive, ma il mio signore si è tanto raccomandato di farle arrivare nelle mani di... Di un alto funzionario della città di IronGate, qualcuno che potesse portare beneficio al vostro popolo, quanto al nostro.

Resto immobile, aspettando una risposta.

[raemar]

samirah e vincent laymann

Spoiler:  

quali notizie dalle montagne dei griff? notate entrambi che la sua domanda non richiede una risposta e sembra piuttosto essere una velata manifestazione di interesse. de cobham si sporge leggermente dalla sedia per raccogliere le lettere dalle mani di mehtevas, quindi torna in posizione esaminando i sigilli apposti sulle due missive. bene, molto bene. so che cose importanti stanno succedendo dalle tue parti, ragazzo, e irongate in questo momento ha bisogno di amici più che di nemici. spero che anche il tuo re sia di questo avviso. accenna un sorriso poco convinto. esaminerò quanto i tuoi sovrani hanno da dire, quindi ti farò sapere quando una risposta sarà pronta, per mano mia o direttamente del sindaco darg. detto questo, la sua attenzione sembra indirizzarsi a liarel, probabilmente in attesa di un suo intervento.

[Morwen]

Spoiler:  

*cosa vuole Gerrard...*

Abbasso lo sguardo sul tavolo, aggrottando la fronte in un’espressione pensierosa, poi lo risollevo, osservando attentamente Ardim. Questa volta, nel breve silenzio che segue, sono io a cercare le parole giuste.

Con un gesto rapido sistemo i capelli ramati dietro le orecchie, poggiando le braccia conserte sul tavolo.

“E deve riporre grande fiducia anche io voi, se è proprio da voi che mi ha mandata.”

“Che cosa vuole Gerrard.”, ripeto. “...che la pace e l’ordine regnino realmente nell’Ovest delle Flanaess...”, recito quasi meccanicamente, ricordando le parole ascoltate di nascosto nel cuore della notte da oltre un porta chiusa.

“Mh...” Scuoto la testa con un movimento quasi impercettibile e riprendo a parlare subito dopo, fissando lo sguardo sui suoi occhi.

“La pace è fragile. Su questo punto, voi e mio zio concordate senza dubbio. E tuttavia, lui, come penso altri a Rel Mord, crede che un’azione di forza possa giovare, e che questo sia il momento propizio. Ma il Nyrond non può muovere questo passo senza le debite alleanze... Ecco, questa la ragione della mia presenza qui: mio zio desidera che la causa del Nyrond sia una priorità anche altrove.”

Faccio una pausa, dando modo ad Ardim di rispondere se lo desidera, prima di riprendere.

“E... posso chiedervi quali sono le azioni del sindaco che gli avrebbero fruttato tanta impopolarità?”

Continuo, poi.

“Avete parlato di... persone... che avrebbero di che riferirmi riguardo a quel che accade. Chi sono? E dove posso trovarle?” Chiedo ancora, senza mezzi termini.

[raemar]

morwen

Spoiler:  

vedi ardim agitarsi sulla sedia ascoltando le tue parole. se un'alleanza militare con irongate è quello che cerchi, dovrai tessere una tela degna di un vero predatore, versa nel bicchierino un altro po' di liquido e lo ingolla senza fiatare. una delle ragioni per cui il sindaco sta acquistando impopolarità è proprio il suo immobilismo nella politica delle alleanze. prendi onnwal, per esempio, che faceva parte insieme a irongate e idee della lega di ferro. la regione è devastata dal passaggio della fratellanza e dalla presenza di orchi e goblinoidi che si sono fatti sempre più aggressivi, e tuttavia il primo problema è rintanato oltre le mura di scant, lasciando ampio margine a chi volesse ristabilire un certo ordine nel resto dell'area per poi organizzare un attacco o tagliare i rifornimenti, e per quanto riguarda il secondo problema, sembra che colui che si era proclamato leader degli orchi di onnwal, uittan turda, sia stato ucciso da un gruppo di avventurieri e che il resto del suo esercito sia in rotta e alla mercé dei ribelli di libera onnwal. insomma, in una situazione di relativa tranquillità per irongate sarebbe probabilmente sufficiente mandare un migliaio di uomini in aiuto dei ribelli, insieme a un po' di vettovaglie e di armi decenti, per far loro riprendere il controllo della regione e ristabilirvi una certa serenità. hai l'impressione che ardim inizi a fidarsi di te. a ogni modo, forse posso esserti di qualche aiuto nello svolgimento del tuo compito. improvvisamente, il suo tono è più disteso, e non riesci a dire se sia per ciò che sta bevendo o perché veda effettivamente uno spiraglio nelle spesse mura della città libera di irongate che possa portare a un'alleanza.di qui a due giorni, il prossimo marittimo, all'apice della festa della birra, sua eccellenza il consigliere de cobham darà come ogni anno un ricevimento nella sua dimora nel quartiere alto. de cobham è uno dei cinque consiglieri che detengono il potere di fare le leggi qui a irongate e che da ormai quindici anni governano la città insieme al sindaco darg. gli altri, imprimi nella tua mente questi nomi, in quanto di certo saranno presenti al ricevimento, sono morys appleby, geoffrey clarke, piers clyne e thomas leventhorpe. probabilmente anche il sindaco in persona sarà presente, ma altrettanto probabilmente non ci saranno i due nuovi membri del consiglio, nominati non più di qualche mese fa da darg in persona: elayne mystica e horatio terrence, due membri dell'unione degli artefici di irongate... e secondo motivo di rammarico nei confronti dell'operato del sindaco da parte della popolazione e, soprattutto, da parte degli altri consiglieri. tornando a noi, posso farti avere accesso al ricevimento in qualità di ambasciatrice di nyrond, potresti approfittare della situazione per guardarti in giro, farti un'idea chiara di come stanno le cose, raccogliere qualche informazione ulteriore e iniziare, velatamente mi raccomando, a promuovere la causa di tuo zio. per un istante, ardim ti guarda dritto negli occhi e sospende lo scorrere del tempo nella stanza. credi di essere all'altezza della situazione?

...

come ti ho detto, sembra che il sindaco darg si stia progressivamente distaccando dagli interessi di irongate e dei suoi alleati. si fa raramente vedere, a volte non partecipa nemmeno alle sessioni pubbliche, delega molti dei suoi compiti agli altri consiglieri, e i più importanti ai due nuovi consiglieri da lui eletti.. i due nuovi consiglieri.. vedi che ardim soppesa con cura le parole successive. per una città come irongate, che poggia le sue basi sul ferro e sul metallo, sul martello e sull'incudine, accettare di avere tra i propri governanti due membri dell'unica associazione magica presente in città non è semplice. non è una questione di mancanza di rispetto nei confronti di chi ha studiato e pratica arti magiche, quanto piuttosto una questione di punti di vista differenti e di mancanza di abitudine a vedere la magia come un elemento centrale della vita di un uomo e delle decisioni cui questa vita quotidianamente ti pone di fronte. la scelta del sindaco, tra l'altro, non fa che rafforzare la diceria secondo cui la sua innaturale longevità sia dovuta a un qualche sortilegio di natura magica, e certo per buona parte della popolazione sarebbe una scoperta non di poco conto sapere che il loro governante, colui che per tanti anni li ha tenuti lontani dai guai e in prosperità, è niente più che un mago. potente, certo, ma pur sempre un mago.

...

ciò che stai tentando di fare qui a irongate, o che tenterai di fare, richiede acume, accortezza, coraggio e capacità di saper capire quando fermarsi. ma soprattutto richiede persone di cui fidarsi. non pretendo di scegliere per te, tuttavia sto tenendo d'occhio da un po' di tempo un paio di individui, che ospito sotto il mio tetto e che forse hai intravisto di sopra, che ritengo abbiano più qualità di quante ne mostri il loro aspetto. terash e alì sono i loro nomi. vedi se possono esserti di un qualche aiuto, e se tu puoi esserne a loro.

detto ciò, ardim si alza dalla sedia e torna alla credenza per riporre il bicchierino e la bottiglia.

Spoiler:  

hai fatto un intervento ottimo, ho ritenuto di premiarlo con molte informazioni e con una piccola accelerazione nella composizione del gruppo, che chiaramente potrai o meno cogliere. mi scuso se ho scritto troppo, ma cerco sempre di rendere le cose realistiche. la conversazione ti ha preso un paio d'ore in tutto. considera che i tre pezzi in cui ho diviso la risposta di ardim non corrispondono esattamente alle tre questioni che tu hai posto, ho cercato di rispondere nel corso del suo 'monologo'. se vuoi chiedere qualcos'altro, fai pure, altrimenti procedi come meglio credi. se c'è qualcosa o qualche passaggio che non ti è chiaro, chiedi pure a me e cercherò di spiegare.

[Morwen]

Spoiler:  

La fiducia che quest’uomo mi sta dimostrando mi rassicura non poco.

Ascolto con estrema attenzione le sue parole, annuendo di tanto in tanto, intenta a memorizzare quanto più possibile.

“Darg, il sindaco... De Cobham, Appleby, Clarke, Clyne e Leventhorpe, i cinque consiglieri... Mystica e Terrence, i due nuovi consiglieri e membri dell’unione degli artefici...”, ripeto rapidamente e a bassa voce, quasi tra me e me, per fissare al meglio le informazioni nella mente.

Alla domanda, forse retorica o forse no, rispondo inizialmente con una nota di incertezza nella voce. “Non so se sarò o meno all’altezza, signore...” Sostengo lo sguardo dell’uomo per qualche secondo, fino a che l’espressione, seria e concentrata, muta in un mezzo sorriso. “Certamente, non intendo deludere Gerrard.”, conludo con sicurezza.

“Vi sono grata per questo prezioso aiuto.”, aggiungo subito dopo, con riferimento all’invito per il ricevimento del consigliere De Cobham.

Quando Ardim si alza per riporre il bicchiere ed il liquore nella credenza, aspetto che si avvicini nuovamente al tavolo prima di riprendere a parlare.

“A questo punto, credo di avervi portato via abbastanza tempo. Vi ringrazio ancora per questa conversazione e... spero di non arrecarvi troppo fastidio se dovessi avere ancora bisogno di scambiare quattro parole.”, azzardo con un sorriso cortese, mentre sposto un poco indietro la sedia e mi alzo.

“Ora, credo di avere ancora un pò di tempo, prima del pranzo, da investire in una chiacchierata con le persone che avete nominato poc’anzi. Terash e Alì... Sono forse quei due curiosi individui che si aggiravano attorno al vostro magazzino?”

Attendo conferma prima di ringraziare ancora Ardim, salutarlo con un educato cenno del capo e congedarmi, dirigendomi poi nuovamente verso l’esterno.

Spoiler:  

Questo a meno che anche lui, conclusa la conversazione, non si alzi e ritorni alla sua fucina.. in tal caso lo seguo, semplicemente.

Considera i primi 3 interventi come infilati tra una pausa e l’altra nel discorso di Ardim.. ^^

[freppi]

Spoiler:  

Sentirvi dire questo mi rassicura - so che siete un uomo di parola, De Cobham - ma non posso fare a meno di pensare che diecimila pezzi d'oro siano una taglia eccessiva perfino per una come Iogle. Dopo una pausa calcolata per valutare l'effetto delle mie parole sul consigliere, continuo il discorso. Mi domando se ci sia qualcosa d'importante su di lei che vi siete "dimenticato" di rifermiri. Se invece intendete usarla o semplicemente fa parte di un piano che coinvola anche lei, state tranquillo: non voglio sapere nulla e soprattutto non voglio essere coinvolto! Marco bene queste ultime parole con enfasi per far capire al consigliere la mia determinazione.

Faccio calare il silenzio, sperando di concludere al più presto questa fastidiosa conversazione.

Spoiler:  

Percepire Intenzioni +5 per capire se mi sta deliberatamente mentendo.

[Ospite]

Spoiler:  

Mi rimetto la maschera ed inizio ad incamminarmi, quando, notando l'espressione sul viso di Terash mi irrigidisco: "Cosa hai visto vecchio? Sembra che tu abbia visto un fantasma".