Morwen Inviato 11 Luglio 2009 Segnala Inviato 11 Luglio 2009 All'udire l'urlo della bestia respingo con fatica l'impulso di scappar via e nonostante questo resto per qualche secondo incapace di muovermi, spaventata e disorientata. Un tremito irrefrenabile mi scuote le mani e lo sguardo vaga su Liarel e Methevas, Terash e Vincent, come in cerca d'aiuto. Vincent... La presa che si allenta e il tonfo metallico dell'arma sulla pietra. Gli occhi sbarrati del cacciatore di taglie, fino ad un istante prima tanto sicuro e spavaldo. Non è soltanto paura... Esito, fortunatamente per un istante solo. Il concentrarmi su qualcosa che non sia quella tremenda bestia mi consente di ritrovare almeno una parte della consueta lucidità e agisco rapidamente. Tra le pergamene accuratamente sistemate alla cintura ne scelgo una, srotolandola e leggendola d'un fiato. Le parole che pronuncio quasi in un canto hanno un suono alieno, simile al soffiare del vento; intanto le parole svaniscono dalla pagina una ad una. Sollevo di nuovo lo sguardo proprio nell'istante in cui Lacroix si volta, pronto a scappare via, preda del più puro terrore. "Vincent!", lo chiamo con voce abbastanza alta da sovrastare il rumore dell'acqua. L'incanto appena intessuto dona a quest'unica parola un tono perentorio e tuttavia rassicurante, rendendola un'ordine a cui è impossibile sottrarsi. Attendo con il fiato sospeso che Vincent si volti, nella speranza che l'incanto abbia avuto pieno effetto e che la paura sia svanita dai suoi occhi. Spoiler: Lancio da pergamena Rimuovi paura.
Vincent Laymann Inviato 11 Luglio 2009 Segnala Inviato 11 Luglio 2009 La mia mano corre veloce all'impugnatura della spada. Prima ancora che io possa capire quello che sta succedendo, la mia lama scorre fuori dal suo fodero, pronta e silenziosa. E' un attimo, e mi sembra un'eternità, poichè prima ancora che io possa rivolgere le mie attenzioni a Vincent, le mie labbra mi paiono muoversi da sole, e la voce che ne sorge, ancora una volta, non mi sembra la mia. Pronuncio parole che non comprendo, e mi pare la voce di un altro quella che esce dalla mia bocca, mentre le mia mano sinistr scorre gentile lungo la lama, impregnandola di un potere arcano che mi terrorizza più di quanto io non voglia far credere. Sono pronto: mi preparo ad avvicinarmi al nemico. @Raemar: Spoiler: Lancio Arma Magica sulla mia Spada Bastarda +1
Samirah Inviato 13 Luglio 2009 Segnala Inviato 13 Luglio 2009 Ecco la bestia! Non credevo di incontrarla così in fretta, ho solo pochi istanti... Vincent si volta col viso stravolto e gli altri scattano come molle. Aumento la stretta intorno al bastone, concentrandomi su un'altra formula. Un istante per ripeterla nella mente, affinché la difficile pronuncia draconica non mi colga in fallo, e poi la lascio esplodere, come una scintilla che divampa in una fiamma accecante: "Clax siksta persvek whedaus!"
freppi Inviato 13 Luglio 2009 Segnala Inviato 13 Luglio 2009 Quell'urlo .. si insinua rapido all'interno del mio io, frantumando in un attimo ogni parvenza di sicurezza e autocontrollo. *Ho commesso un errore.* Ma il seme del terrore non lascia spazio alcuno all'autocommiserazione: il silenzio che segue a quel suono agghiacciante è un crescendo di orrore e panico, mentre la forza di volontà scivola via, come l'acqua di quel torrentello, ed io perdo il controllo del mio corpo. Le lame gravano inesorabili al terreno, ma il tintinnio metallico, così come ogni altro rumore, è coperto dal suono di un grido soffocato. Poi ogni cosa perde di significato, le immagini si fanno confuse .. posso solo correre al ritmo di quei tamburi frenetici .. la caverna .. ormai è una lotta contro il tempo .. l'oscurità .. Vincent! Quel nome .. il mio nome .. no, il suo nome .. mi da forza: quella parola - il suo suono così caldo e avvolgente - mi infonde sicurezza. L'incanto si spezza e la mia volontà riemerge dal buio. Faccio appena in tempo a frenare la mia folle corsa verso l'ignoto: il piede, già pronto a proseguire, si pianta solido per terra, mi volto indietro con adrenalinca rapidità, ignorando il dolore di quel movimento scattoso, incrocio lo sguardo della donna e la cosa mi da ancor più sicurezza. *forse faccio ancora in tempo ..* Mi getto nuovamente sui pochi passi appena percorsi proiettando il peso del corpo in avanti per acquistare velocità: tre falcate appena e le mani raggiungono decise i miei fidati "strumenti del mestiere"; afferro, forse con eccessiva prestanza, l'elsa delle mie lame disperdendo così l'inerzia del mio incedere; quindi, nuovamente al fianco di Mehtevas, rialzo il capo puntando l'apertura in alto e grido imperioso poche parole facendole risuonare con vigore nella grotta: Uniti, in formazione!
raemar Inviato 13 Luglio 2009 Autore Segnala Inviato 13 Luglio 2009 I primi istanti dell'incontro trascorrono velocemente, molto più velocemente di quanto avreste voluto. Avete praticamente solo il tempo di prepararvi. Poco prima che Vincent si riprenda grazie alla parola di richiamo pronunciata con tono perentorio ma soave da Nimei, Liarel evoca nuovamente il potere del bastone, producendo un effetto di intensità decisamente maggiore rispetto a quanto accaduto in precedenza. La grotta si riempie di luce accecante, se considerato che i vostri occhi sono ormai abituati alle profondità, andandosi a palesare nei suoi più nascosti angoli. Se ve ne fosse il tempo, avreste certamente modo di ammirare come la natura e l'opera dei nani abbiano modellato la nuda roccia così da creare un luogo quasi delizioso alla luce del sole. Sentite un grugnito e contate infiniti secondi di attesa. Il mastino balza incerto dall'apertura in cui si è palesato e resta dapprima attaccato alla parete, come cercasse qualcosa. Sposta rapidamente la testa da destra a sinistra, infastidito. Si muove di qualche passo verso il passaggio da cui siete entrati, quindi, improvvisamente, si lancia con un latrato come impazzito verso la fonte di luce. Liarel se lo vede piombare addosso senza nemmeno avere la possibilità di reagire. La bestia tenta di strappare il bastone dalle mani dell'elfa, ma probabilmente disturbato dalla luce magicamente evocata, serra bruscamente le sue fauci a pochi centimetri dal braccio di Liarel senza trattenere nulla. @ Samirah Spoiler: Ho considerato un -2 al TxC del mastino dovuto alla luce che lo disturba. Il tuo risultato è stato 19 (17 + 2), il suo 14 (16 - 2). Si trattava di una prova di Disarmare (afferrare oggetti). @ Tutti Spoiler: Ribadisco l'iniziativa: Terash: 19 Nimei: 18 Methevas: 16 Liarel: 15 Vincent Lacroix: 10
Ashrat Inviato 13 Luglio 2009 Segnala Inviato 13 Luglio 2009 La bestia compare, delineata dalla luce del bastone. La osservo, quasi affascinato. Una creatura mai vista in tanti viaggi, un essere nuovo, un nuovo tassello della grande profezia che è il mondo. Mi chiedo quali misteri nasconda, cosa veda nel buio in cui vive... Poi il mastino attacca, si scaglia su Liarel. E non c'è più tempo per riflettere. Sussurro gracchia e sbatte le ali, mentre avanzo, affiancandomi a Nimei, e sollevo la mano destra. Le fiamme divampano più forti. Indietro! Torna nel luogo da cui sei giunto... questo posto non ti appartiene E mentre parlo scaglio una sfera di fiamme contro la creatura. Spirito del fuoco, proteggici!
Morwen Inviato 14 Luglio 2009 Segnala Inviato 14 Luglio 2009 Sorrido brevemente, sollevata dal vedere Lacroix ritornare in sé, e il sorriso si allarga non appena Liarel, pronunciando poche parole, dissolve le tenebre che riempivano la grotta. E' solo un attimo, però. Quando il mastino atterra a poca distanza da me e Liarel, cerco d'istinto Methevas con lo sguardo e quando si lancia verso la luce, verso Liarel, quando manca il braccio dell'elfa per pochi centimetri soltanto, un brivido gelido e lunghissimo mi percorre la schiena. Di nuovo mi costringo ad agire, e rapidamente, sebbene il cuore mi batta all'impazzata. Mediando l'istinto d'allontanarmi dalla bestia e il desiderio di non lasciare Liarel sola a fronteggiarla neppure per pochi secondi, mi sposto di un passo ad aggirarla; il movimento è volutamente brusco, non troppo pulito, nella speranza di attirare l'attenzione del mastino, anche solo per un momento. Ad ogni modo, cercando di mettere a frutto gli insegnamenti dei miei maestri, non abbasso la guardia, non lo perdo d'occhio. Muovo la mano disegnando qualcosa nell'aria, un respiro profondo, e poi.. Lascio che la mente corra a tempi e luoghi lontani, a battaglie di un'altra epoca, a eroi sconosciuti ai più; lascio che rivivano attraverso le parole e che una sorta di magia si manifesti attraverso loro. Inizio a parlare, a raccontare con voce sommessa di una battaglia antica e del valore che accompagnò coloro che combatterono. Al suono stesso della mia voce sento il loro coraggio diventare mio e la mano inizia a scorrere piano verso l'elsa. Spoiler: Mi sposto di 1,5 m verso S-E. Lancio Rafforzare ispirazione (azione veloce, se non erro non dovrebbe causare AdO, non ricordo bene; in caso mi sbagli, lancio sulla difensiva utilizzando il punteggio di Intrattenere +11 al posto di quello di Concentrazione) e uso la musica bardica per Ispirare coraggio (Intrattenere [oratoria]): per tutti, +2 (morale) contro gli effetti di charme e paura, +2 (sempre morale) ai TpC e ai danni da arma. Nel malaugurato caso che l'incantesimo fallisca, i bonus sono ridotti a 1.
Vincent Laymann Inviato 14 Luglio 2009 Segnala Inviato 14 Luglio 2009 Mi lancio in avanti, la spada pronta a colpire. L'addestramento che ho ricevuto lungo tutta una vita ed un istinto che non mi appartiene mi spingono in avanti, nonostante l'orrore che la bestia mi suscita. Non so esattamente cosa sia a spingermi verso il nemico: se un puro e semplice bisogno di menar fendenti, o la vista di Liarel e Nimei in pericolo, o la promessa fatta a Vincent di proteggere il resto del gruppo. Non lo so, ma, prima ancora che io me ne possa rendere conto, sono lì, stringo la spada con entrambe le mani, e cerco di colpire il suo nero muso ed i suoi occhi malefici, prima che possa tornare all'attacco. Spoiler: Se ci arrivo, mi muovo di nove metri e colpisco: impugno la Spada Bastarda +1 (su cui ho lanciato arma magica, quindi dovrebbe essere +2) con entrambe le mani. Se sono troppo lontano, mi tocca improvvisare una bella carica, mi sa! ^^
Samirah Inviato 14 Luglio 2009 Segnala Inviato 14 Luglio 2009 Mi salta addosso! Balzo all'indietro! Trattengo il respiro! Soltanto un secondo per prendere fiato e individuare la sagoma del mastino nella luce accecante. Methevas si sta lanciando contro di lui e non posso rischiare di ferirlo. Faccio scattare le dita nell'aria e una formula elfica, una stupida rima da bambini che negli anni non ho mai modificato, si scioglie nell'antro prendendo la forma di tre dardi argentati che saettano verso la bestia. Spoiler: Dardo incantato
freppi Inviato 14 Luglio 2009 Segnala Inviato 14 Luglio 2009 Fiamme, dardi magici, canti di battaglia, spade incantate .. probabilmente dormivo quando gli dei decisero di infondere la magia nel mondo. Mehtevas scatta caricando il mostro con un ardire che non gli appartinene e, se non fosse per il pericolo della situazione, troverei anche il tempo di meravigliarmi: questo mi da un vantaggio e mi ritrovo a correre una spanna affianco a lui, lo supero lateralmente senza curarmi che il suo attacco sia andato a segno o meno, scarto a sinistra e rallento per riuscire a focalizzare il punto esatto. *Sarà anche un mostro ma il suo corpo sembra quello di un grosso cane .. deve esserlo per forza* Fermo nella mia convinzione, approfitto della confusione creata dai miei compagni per colpire il mastino in posizione diametralmente opposta a quella da cui intende attaccare Nimei: la lama più lunga compie un piccolo arco puntando all'articolazione della zampa posteriore mentre il kukri deciso cerca l'apertura per ferire l'addome della bestia. Spoiler: Mi muovo senza provocare AdO, mi posiziono in modo da attaccare ai finachi il mastino con Nimei. scimitarra +8, 1d6+1 (+3d6 se subisce attacco furtivo) kukri +8, 1d4+1 (+3d6 se subisce attacco furtivo) (compreso il bonus di +2 di attacco ai fianchi)
raemar Inviato 18 Luglio 2009 Autore Segnala Inviato 18 Luglio 2009 L'attacco subito dalla vostra compagna vi ha lasciato per un attimo di stucco, come se dapprima aveste pensato che il pericolo rappresentato dai mastini non fosse reale, che la missione che vi siete presi in carico non fosse pericolosa al punto di mettere a rischio la vostra vita. Tuttavia, la reazione è pronta. In voi si percepisce quella tipica molla che scatta nelle persone capaci di fronte a una situazione critica. Terash punta i piedi a terra e con un movimento simile a quello del lancio di una fionda proietta la fiamma evocata sul palmo della sua mano verso la bestia, che però si sposta all'ultimo momento e ringhia ancora una volta rivolto al bastone. Nimei cerca di spostarsi leggermente dal mastino e dopo aver tracciato dei segni nell'aria di fronte a sé, inizia a tessere con parole forti e rassicuranti un poema che, immediatamente, nei vostri cuori, rinsalda la vostra fiducia e ricorda la gloria del successo. Methevas è il primo a scagliarsi verso il nemico. Si affianca a Liarel, nella speranza che ciò le sia di conforto, e, impugnata la sua spada bastarda a due mani, la cala sul fianco della bestia. Ancora una volta, questa è pronta e balza verso il lato opposto all'ultimo momento. Solo un graffio si disegna sulla sua pelle, e di rimando lancia uno spaventoso grugnito nei confronti del suo assalitore. Liarel, prudentemente, si allontana di un passo dal centro dell'azione e produce con alcune parole dal senso mistico e lontano tre piccoli dardi che vanno a conficcarsi rispettivamente nel fianco, nella spalla e in una delle zampe del mastino, il quale stavolta perde per un momento l'equilibrio e sembra effettivamente accusare il colpo. Vincent, con la mente ancora parzialmente offuscata dal latrato, scatta per ultimo e, poco accortamente, passa vicino alla bestia prima di andarsi a sistemare in una posizione più vantaggiosa. Nel fare ciò, le zanne del nemico riescono a trovare un varco nel suo fianco, andando a conficcarsi in profondità nella carne, ma forse non tanto gravemente quanto avrebbe potuto essere. Vincent manca per un momento il terreno, ma si riprende velocemente e grazie a una finta con la scimitarra, apre la difesa del mastino e affonda il kukri nel suo addome, ferendolo gravemente. Ora il suo respiro si fa affannoso, la bestia sputa fuori aria freneticamente accompagnando il movimento con un ringhio di dolore. Indietreggia un momento, quindi cerca di raggiungere l'imboccatura più vicina per una fuga ristoratrice. Methevas è però pronto ad approfittare del momento di sbandamento per calare nuovamente la sua arma sull'animale smarrito, finendolo con un unico colpo. Restate per un lungo, infinito istante a osservare la massa nera stesa a terra, come se vi aspettaste da un momento all'altro un sussulto, un rumore, un brivido e, quindi, la ripresa del combattimento. Questo non succede. Le braccia e le gambe di chi ha usato un'arma sono ancora pesanti, la mente e il cuore di chi ha cercato altre strade per aiutare il gruppo vanno alla ricerca di un appiglio razionale. Non c'è tempo. Un altro ululato giunge dalle due aperture poco più avanti. Un ululato lungo e modulato, del tutto simile al precedente. "Non uno, due", dice Nimei dopo aver ascoltato con attenzione. Stavolta siete pronti e non vi fate trarre in inganno da questo piccolo trucco. Stavolta siete pronti, tutti. Tranne Vincent. In lui, è ancora troppo vivo il ricordo dei momenti di paura pura vissuti solo pochi istanti prima. Chiaro il sentimento provato nello sprofondare in un luogo forse già visitato, un luogo fatto di irrazionalità e terrore. Un luogo da cui solo la magia era riuscito a trarlo. Ma ora, la magia è svanita, e quel luogo gli si ripresenta dinnanzi. Ancora, le sue armi risuonano cadendo nella caverna e il suo urlo sovrasta l'eco dell'acqua. Quando i due mastini si mostrano titubanti, disturbati dalla luce, all'imboccatura dei corridoi, la prima a reagire è Nimei. Uno sguardo veloce a Vincent, con la consapevolezza che questa volta non c'è nulla che possa fare per lui. Le sue parole, che non si sono mai esaurite anche dopo l'uccisione del primo animale, e che nel frattempo si sono trasformate in un chiaro canto, vengono per un istante intervallate da una cantilena magica che ulteriormente rinsalda le vostre convinzioni. Nel fare ciò, la donna si sposta con cautela di fianco a Methevas, con la spada in mano. Da parte sua, il ragazzo, ancora in preda a una strana euforia trascinata dallo scontro appena concluso, parte rapidamente verso il mastino più vicino e continua a menare fendenti come se il suo avversario non fosse cambiato. Anche questo nemico, di fronte alla potenza della sua spada e all'abilità della sua scherma, è costretto a indietreggiare prima di fermare nuovamente i piedi e il muso di fronte a pochi centimentri dal suo viso, con fare di sfida. Liarel per un momento rimane interdetta di fronte ai due mastini. *Sono tre, allora! Tre!*. Con il bastone che espande la sua luce diurna tutto intorno ancora saldo in una mano, estrae con l'altra una bacchetta e la punta verso il mastino non impegnato nello scontro con Methevas. Non accade nulla, ma la vedete rimanere immobile nella medesima posizione, continuando a pronunciare parole arcane. Il cuore di Vincent sussulta. *SCAPPA! Corri, maledizione, corri!*. Il dolore della ferita al fianco acuisce la sensazione di terrore, la carne pulsa e il sangue continua a fuoriuscire. Il vostro compagno volta le spalle alla battaglia e si dirige, in un goffo tentativo di corsa, verso il corridoio da cui siete arrivati, respirando affannosamente e senza ulteriori manifestazioni di orrore. @ tutti Spoiler: Mi auguro di aver compreso tutto in questo riassunto. La situazione finale, per quello che ho capito, è quella riassunta nella mappa. Siamo al termine del terzo round di combattimento (considerato il primo in cui vi ho dato il tempo di prepararvi), resta solo Terash che deve agire. Questo è il nuovo ordine di iniziativa: Nimei Methevas Liarel Vincent Lacroix (che per il momento scappa) Terash Una volta che Ashrat avrà postato il suo intervento, farò agire i mastini, quindi si ricomincia da capo. Se ho ben capito, Nimei dovrebbe concedere a tutti: +2 ai tiri salvezza vs. Charme e Paura (sì, Freppi, l'ho considerato per il tuo tiro salvezza, mi spiace eri comunque sotto ), +2 ai tiri per colpire e ai danni; inoltre, + 2 ulteriore e +1d6 ai danni (quindi totale di +4 al tiro per colpire e +1d6+2 ai danni) se due personaggi attaccano la stessa creatura. Che dire, a voi!
Ashrat Inviato 20 Luglio 2009 Segnala Inviato 20 Luglio 2009 La prima creatura cade facilmente, lasciandomi con un po' di amarezza. *La violenza ha raggiunto Terash, anche se lui ha cercato di muoversi velocemente* Sto per sospirare di sollievo per la fine dello scontro e avvicinarmi a esaminare la ferita di Vincent, quando nuovi ululati riempiono la caverna. Lacroix appare sm arrito. Le sue armi cadono, e un urlo di terrore riempie la caverna. Mi guardo attorno: Methevas combatte contro una creatura, Liarel è presa dalla sua magia, Nimei dai suoi canti, e nessuno sembra curarsi del mastino che sta sbucando dall'altra apertura. Sussurro, Terash avrà bisogno di te mormoro. La mano destra è ancora avvolta dalle fiamme. Lascio cadere il bastone, e poso la sinistra a terra. Chiudo gli occhi. Amici della terra, Terash vi chiama. In nome dei patti che avete stretto, in nome di tutte le volte che avete diviso cibo e sangue, per il nome del vostro re, che Terash conosce e sa pronunciare, per favore, venite! E alle mie parole, come generati dalla terra stessa, decine e decine di piccoli roditori compaiono intorno al mastino, tra le sue zampe, sotto il suo ventre, avvinghiandosi alla sua pelliccia... Spoiler: Lancio evoca sciame evocando uno sciame di topi nella casella del mastino A
raemar Inviato 20 Luglio 2009 Autore Segnala Inviato 20 Luglio 2009 Lo squittio indistinto dello sciame evocato da Terash aggiunge un che di sinistro al quadro, già di per sé terribilmente angosciante. Un numero incredibile di minuscoli topi va a occupare l'apertura di fronte a voi, esattamente in corrispondenza del mastino. Questo sembra essere infastidito dai roditori, tanto che per un momento tutti i suoi muscoli vengono impiegati nel tentativo di scrollarseli di dosso. @ Terash Spoiler: Ti ho fatto fare un passo verso il mastino, altrimenti mi sa proprio che l'obiettivo sarebbe stato fuori dal Raggio dell'Incantesimo (che se non erro dovrebbe essere di 10,5 metri). Tiro per colpire dello sciame: 14 (colpito). Tiri salvezza per malattia e distrazione effettuati dal mastino. Fammi sapere se desideri mantenere la Concentrazione per prolungare l'evocazione (che al minimo scomparirà fra due round.. e ti ricordo che non hai controllo sulla prossima creatura che lo sciame attaccherà ). Nel frattempo, la bestia già ferita da Methevas tenta un affondo con il suo muso sulla gamba del ragazzo. Methevas sente le zanne dell'essere scavare in profondità nella coscia, producendo in lui un brivido perfino peggiore di quello provato in occasione del primo latrato. Il dolore è vivido, tangibile, vero. Un urlo sfugge dalla sua bocca mentre il mastino ripiega in posizione e lui cerca di riprendere la padronanza della situazione. @ Methevas Spoiler: Tiro per colpire del mastino: 19 (non ho considerato il -2 dovuto alla luce intensa dell'incantesimo di Liarel perché la fonte è alle tue spalle e il mastino è ancora parzialmente dentro al tunnel, quindi potenzialmente protetto). Danni: 10. L'altra bestia riesce dopo alcuni secondi di frenesia a liberarsi con un ringhio feroce dai topi che lo disturbavano. Ne schiaccia diversi con le zampe spostandosi avanti di qualche metro. I topi fuggono sulle pareti del corridoio, per poi riunirsi a terra una volta che il mastino si è fatto più lontano. Gli occhi rossi fissano, socchiusi e infastiditi dalla luce intensa, Liarel. Si muove rasente al muro, proprio come in precedenza aveva fatto il suo simile, quindi di scatto si fionda in avanti serrando le fauci a metà altezza del bastone impugnato dall'elfa che, ancora una volta sorpresa, non riesce a reagire. Spoiler: Nuovo tentativo di Disarmare [afferrare oggetti]. Ho considerato anche stavolta la tua rinuncia all'Attacco di Opportunità, anche perché mi risulta tu abbia il bastone in una mano e la bacchetta nell'altra. Comunque, tiro per colpire tuo 21 (20+1), tiro per colpire del mastino 25 (20+7-2). Se non ho sbagliato qualcosa, stavolta il tentativo riesce. La presa della bestia si fa più forte, tanto che Terash e Nimei sentono chiaramente il bastone scricchiolare. In un momento, la fonte della luce che illumina la caverna viene strappata da Liarel. Il mastino la tiene salda tra le fauci innalzandosi infastidito sulle zampe posteriori, per poi ricadere con un tonfo proprio di fronte all'elfa. I suoi occhi sono ora poco più di una linea da cui fuoriesce un rosso acceso. Ma se potessero esprimerebbero soddisfazione e vittoria. Spoiler: Inizio quarto round: Nimei Methevas Liarel Terash
Morwen Inviato 21 Luglio 2009 Segnala Inviato 21 Luglio 2009 Se il rendermi conto della presenza di ancora due bestie e il vedere Vincent che di nuovo si abbandona alla paura fa vacillare soltanto di poco il mio spirito, il mastino che stringe tra le fauci la nostra unica fonte di luce, e sicurezza, mi toglie il fiato. Una nuova ondata di panico.. Chiudo gli occhi, respiro a fondo, tento di restare lucida. Tento di pensare, rapidamente.. Rinsaldo la presa sull'arma e interrompo il canto, ma il suo eco permane e la magia rimane intatta. Ancora per un poco.. Scatto in avanti, frapponendo tra il mastino e il mio fianco il braccio destro e la lama, un po' a proteggermi, un po' a preparare il colpo. Ripetendo i movimenti provati e riprovati innumerevoli volte in finti duelli, passo oltre e, nel voltarmi per averlo faccia a faccia, eseguo un affondo cercando il suo fianco. Spoiler: Interrompo la musica bardica, mi sposto in G4 (AdO per il mastino. E quasi quasi spero che me lo faccia così molla il bastone. ), attacco fiancheggiando con Terash. Ispirare coraggio dura ancora 5 round. Precisione tattica dura ancora 4 round.
Vincent Laymann Inviato 22 Luglio 2009 Segnala Inviato 22 Luglio 2009 Vacillo per un attimo, sotto il peso del dolore. Avrei voglia di lasciar cadere la spada, e portarmi entrambe le mani alla coscia ferita. Avrei voglia di gettarmi a terra urlando, sperando che la bestia passi oltre, che magari se ne vada, sazia del dolore che già mi ha causato. La cosa che mi spaventa di più, in questo momento, non è la morte, e neanche il dolore: più di tutto, mi terrorizza il fatto che non riesco a mollare la spada. Non ci riesco, ed è come se le mie dita fossero artigli d'accaio intorno all'impugnatura della mia lama. Mosso da un misto di disperazione, istinto e paura, riesco soltanto a ritrovare l'equilibrio spostando il peso da una gamba all'altra. E prima ancora che io riesca a rendermi conto di quello che sto facendo, sollevo di nuovo la spada per affondarla nell'orrido corpo della creatura, in quello che potrebbe un ultimo, disperato attacco. Spoiler: Impugno sempre la spada a due mani e attacco di nuovo il mastino che ho accanto. Penso che utilizzerò Attacco Poderoso per togliere un paio di punti al tiro per colpire ed aggiungerli ai danni. Ah, buone vacanze, se non riuscissi a passare per qualche giorno!
Samirah Inviato 22 Luglio 2009 Segnala Inviato 22 Luglio 2009 Ho appena fatto in tempo a riporre la bacchetta che la bestia mi è addosso. Ancora quel sentore di inferi che si sprigiona dalle fauci di questi esseri. Nonostante la paura tento di tenermi stretta il bastone, ma questo mastino va a colpo sicuro e la sua presa è troppo forte affinché possa resistergli. Il bastone è suo e la luce ondeggia spaventosamente nella caverna, creando ombre che vanno ad aggiungere paura alla situazione già terrificante. Ho un lieve sospiro di sollievo quando, nel punto in cui si trovava il mastino fino a pochi secondi prima, compaiono tre cani dalla livrea argentata. Gli animali ringhiano contro la bestia che mi ha aggredita e corrono verso di lei coi denti scoperti, pronti ad azzannarla ai fianchi e alle zampe. Nel frattempo, cerco di allontanarmi di un paio di metri e dopo alcune parole in elfico scompaio dalla vista di tutti. @ DM Spoiler: Passo di 1,5 m in H7 e lancio invisibilità. Suppongo che i 3 cani si posizionino in: H4, G5 e G6. Ecco le stat del cane celestiale: CELESTIAL DOG Small Magical Beast Hit Dice: 1d8+2 (6 hp) Initiative: +3 Speed: 40 ft. (8 squares) Armor Class: 15 (+1 size, +3 Dex, +1 natural), touch 14, flat-footed 12 Base Attack/Grapple: +0/–3 Attack: Bite +2 melee (1d4+1) Full Attack: Bite +2 melee (1d4+1) Space/Reach: 5 ft./5 ft. Special Attacks: Smite evil Special Qualities: Darkvision 60 feet, low-light vision, resistance to acid, cold, and electricity 5, scent, spell resistance 6 Saves: Fort +4, Ref +5, Will +1 Abilities: Str 13, Dex 17, Con 15, Int 3, Wis 12, Cha 6 Skills: Jump +7, Listen +5, Spot +5, Survival +1* Feats: Alertness, TrackB Combat Dogs generally hunt in packs, chasing and exhausting prey until they can drag it down. Smite Evil (Su): Once per day a celestial dog can make a normal melee attack to deal 1 extra damage against an evil foe. Skills: Dogs have a +4 racial bonus on Jump checks. *Dogs have a +4 racial bonus on Survival checks when tracking by scent.
Ashrat Inviato 22 Luglio 2009 Segnala Inviato 22 Luglio 2009 Scuoto il capo seccato al notare come i topi sono a malapena un disturbo per il mastino. Distolgo la mia mente da loro, lasciando che seguano il loro destino, e mi concentro sulla creatura che è piombata addosso a Liarel. Vederla afferrare il bastone tra le fauci mi fa tremare, ma la reazione rapida e decisa delle mie compagne mi rincuora. Trasportato dall'eco del canto di Nimei che ancora risuona in me, e approfittando del fatto che il suo posizionarsi di fronte a me costringe il mastino a tenere la guardia alzata su due fronti, mi getto in avanti cercando di affondare la mano avvolta nelle fiamme nel fianco della creatura. Mentre agisco, colgo confusamente la presenza di altri esseri simili a cani che compaiono intorno a me. Sussurro gracchia perplesso. Una cosa per volta, Sussurro, sì?
raemar Inviato 22 Luglio 2009 Autore Segnala Inviato 22 Luglio 2009 Con il bastone tra le fauci del mastino, l'azione si fa ulteriormente concitata. Nimei interrompe il suo canto e lascia al rumore del torrente e ad alcuni rantoli affaticati dei mastini l'intera scena sonora. Il suo movimento al lato della bestia passa quasi inosservato, ma quando questa si rende conto di stare per essere accerchiata, si gira rapidamente di scatto e con il bastone quasi colpisce Nimei, che provvidenzialmente si abbassa, prima di raggiungere la sua posizione e di prendere vantaggio dalla guardia scoperta dell'avversario infilandogli la spada poco sopra la spalla. @ Morwen Spoiler: Ho considerato un movimento scomposto del mastino per l'Ado, una sorta di tentativo di colpirti col bastone: -4 per il tiro per colpire, a cui va aggiunto il -2 per la luce intensa che lo disturba, tiro di dado scarso per un totale di 9. Salva. Il tuo tiro per colpire è risultato 6 +6 +2 (fiancheggiamento) +4 (i tuoi vari trucchetti) = 18. Colpito. Danni 1d6+1d6+2 = 10. Methevas stringe i denti e continua nel suo attacco al mastino rimasto isolato, ancora parzialmente all'interno del tunnel. Il suo, stavolta, è un affondo, che va facilmente a segno ferendo gravemente l'avversario a una delle zampe. @ Vincent Laymann Spoiler: Tiro per colpire: 5 +8 +2 (bonus Nimei) -2 (Attacco poderoso) = 15. Colpito. Danni = 1d10 +4 +2 (Attacco poderoso) = 14 danni. Liarel non si lascia turbare dal fatto di aver perso il bastone, benché certamente nel suo profondo questo le crei diversi problemi. Dopo aver visto completare l'incantesimo lanciato con la bacchetta, si fa da parte e lascia che siano le creature evocate ad attaccare la bestia. I piccoli aiutanti si danno disperatamente da fare e certamente distraggono il mastino. Tuttavia, nella confusione creata, notate che solo uno dei tre attacchi va a segno, con il cane alla sinistra di Nimei che, abbaiando, afferra la zampa dell'avversario, rilasciandola immediatamente dopo essere stato scalciato. @ Samirah Spoiler: Tiri per colpire dei cani celestiali: 18+2 (colpito); 11+2 (non colpito); 7+2 (non colpito). Danni del primo attacco: 5. Ho fatto un tiro % per vedere se usava la capacità Smite evil (1-50 sì; 51-100 no): 58. Anche Terash reagisce prontamente, vedendo peraltro che il mastino inizia ad accusare i vari attacchi cui è stato sottoposto. La sua fiamma colpisce sul fianco destro dell'animale, che nuovamente tenta di girarsi, ormai in preda a un furore bestiale, verso il suo nuovo assalitore. @ Ashrat Spoiler: Tiro per colpire: 18. Colpito. Danni = 5. Le due bestie sono evidentemente affaticate. Mentre Nimei cerca di capire come porre fine al combattimento, un crescente squittio alle sue spalle la fa momentaneamente distrarre. I topi precedentemente evocati da Terash tentano di attaccarla, avvinghiandosi a lei e cercando di inabilitarla. Nimei è pronta, di spirito e di corpo, la sua reazione brusca fa nuovamente disperdere i topi che si riuniscono in breve a pochi passi da lei. @ Morwen Spoiler: Tiro per colpire miseramente fallito dai topi. Hai superato un TS Tempra per Distrazione totalizzando un 19. Il mastino in lotta con Liarel, Nimei e Terash sembra quasi comprendere che deve rapidamente passare all'azione. Il suo muso si sposta di scatto da destra verso sinistra, e il bastone che fino a pochi istanti prima teneva serrato tra le fauci viene proiettato in aria. Sono secondi eterni quelli che disegnano la traiettoria della luce. Secondi in cui l'animale tenta di rispondere all'attacco di Terash liberando la sua furia in un morso, che va però a chiudersi a pochi centimetri dalla faccia dell'halfling, facendo peraltro fuggire Sussurro. @ Terash Spoiler: Tiro per colpire del mastino fallito: 9 + 7 - 2 (per la luce intensa che infastidisce) = 15. L'attacco al vostro compagno vi rapisce per un momento, finché non sentite un tonfo chiaramente riconoscibile che, nelle vostre menti, sembra interrompere il flusso e il rumore dell'acqua nella caverna. Il bastone. Il bastone che portava la luce è caduto in acqua. E ora sta rapidamente scomparendo sotto la parete, portando con sé il chiarore del sole. Spoiler: Tiro percentuale per vedere dove cade il bastone (1-50 acqua; 51-100 terra): 45. Il suono rabbioso che proviene dal mastino alle prese con Methevas vi fa comprendere come la rapida sparizione della luce intensa sia ben accolta dalle bestie. Questi cerca nuovamente di colpire il ragazzo, a soli pochi centimetri dalla ferita precedente, ma stavolta senza produrre lo stesso risultato. @ Vincent Laymann Spoiler: Fatto ciò, il mastino fa un passo indietro e, come d'improvviso, scompare alla tua vista. Nulla è più visibile per te. Non i suoi muscoli, non le sue zanne, non i suoi occhi rosso fuoco. Sai che è lì, ma non lo vedi. Riesci solo a percepire la sua presenza a pochi metri da te. Spoiler: Tiro per colpire del mastino squallidamente fallito: 3 + 7 = 10. @ Freppi Spoiler: Nemmeno un minuto. Nemmeno trenta secondi. Nemmeno venti secondi che corri. Eppure le gambe ti dolgono come fossero chilometri, non metri, quelli che hai percorso. Progressivamente, ti fermi. La testa gira freneticamente e, dapprima, non riconosci il posto in cui sei. Ti accasci al suolo, stremata. Hai l'impulso di vomitare, la stessa medesima fastidiosa contrazione, ma non esce nulla dal tuo stomaco. Le tue gambe e i tuoi pantaloni si bagnano di un liquido caldo. Mentre riacquisti parzialmente il possesso delle tue facoltà mentali, capisci che si tratta di sangue. E che non proviene dalla ferita. Spoiler: Al prossimo round, ammesso che ce ne sia uno, rientri in gioco. Spoiler: Vista la situazione del combattimento, procediamo un intervento alla volta (e questi signori dovrebbero avere GS 5? ). Per il momento, per il mastino in lotta con Liarel, Nimei e Terash, godete ancora della piena luce, ma è una situazione che va a evolversi nel corso del round. Dopo resteranno solo le luci danzanti evocate dall'elfa. Procediamo così: Nimei Methevas mio intervento Liarel mio intervento Terash mio intervento
Morwen Inviato 23 Luglio 2009 Segnala Inviato 23 Luglio 2009 Non faccio in tempo a provare paura nè per il mastino che reagisce alla mia manovra nè per la miriade di topi che si getta su di me.. La luce! Sollevo un istante lo sguardo, seguendone la traiettoria.. *Pensa, Nim! Pensa..* Nel breve tempo in cui la luce volteggia per aria passo in rassegna svariate possibilità, scartandone una buona parte. E mi rendo conto che non posso fare nulla per recuperare la luce. Guardo Liarel e Terash, con Sussurro: non mi resta che confidare in loro. Un poco turbata dal fatto che la mia unica arma, la mia unica scelta, sia in questo momento la lama -cosa mai accaduta in una vita- riporto la mia attenzione sulla bestia: cambio rapidamente l'impugnatura e cerco il suo collo con un fendente dal basso. All'ultimo, osservo di sfuggita ma con crescente preoccupazione i topi che ancora squittiscono vicino -troppo vicino- a me e che non accennano a svanire.. "Terash.."
Vincent Laymann Inviato 23 Luglio 2009 Segnala Inviato 23 Luglio 2009 Il mostro sparisce dalla mia vista. So che è lì, ma non riesco a vederlo. Vorrei balzare in avanti e tentare di finirlo, ma la magia che permea il mio corpo sembra risvegliarsi ancora una volta. Appoggio la mano sinistra sulla lama, osservo le dita scorrere lungo l'acciaio, mentre una luce innaturale pervade la mia fidata arma, nella speranza che la mia lama di luce possa finire la bestia orrenda, che preferisce nascondersi, piuttosto che combattermi. E mi spavento ancora una volta, nel rendermi conto che sono io, ora, a voler ingaggiare battaglia. Spoiler: Lancio luce sulla mia spada. Sì, sono al mare, ma mi sono riuscito a connettere ^^.
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