Vincent Laymann Inviato 8 Settembre 2009 Segnala Inviato 8 Settembre 2009 Respingendo il panico più totale che ancora mi scorre nelle vene, mi accovaccio vicino alla bestia, tenendo sempre la spada in pugno. Appoggiata la verga di Vincent a terra, passo la mia tremante mano sinistra sulla bestia, mosso da una curiosità disperata, cercando di individuare le ferite che hanno portato la bestia alla morte. E'... E' il mio? Voglio dire... E' quello con cui stavo combattendo? Chiedo a Vincent e Morwen (che sono i più vicini a me). Mi rendo conto solo dopo che è una domanda che ben difficilmente otterrà una risposta. @Raemar: Spoiler: Questo Mastino ha ferite compatibili con quelle che gli ho inflitto io? Riesco a capire la provenienza delle sue ferite, in ogni caso? Se sono armi da taglio, o altre cose... Non vorrei che fosse stato qualcos'altro a ucciderlo... Spoiler: Fatta la correzione... Giusto perchè Freppi è una pigna! ^^
Morwen Inviato 11 Settembre 2009 Segnala Inviato 11 Settembre 2009 Sussulto all'azione di Lacroix, anche se accolgo un certo sollievo il silenzio che segue. Nonostante questo non accenno ad abbassare la balestra e continuo ad osservarmi intorno con attenzione e una punta di nervosismo. Inizio poi ad avvicinarmi ai resti dei quattro cadaveri addossati alla parete.
raemar Inviato 11 Settembre 2009 Autore Segnala Inviato 11 Settembre 2009 @ Methevas Spoiler: Sono ferite da taglio le sue. Sì, con ogni probabilità è quello con cui eri impegnato poco prima.
Vincent Laymann Inviato 14 Settembre 2009 Segnala Inviato 14 Settembre 2009 Credo... Credo di sì. Mi trovo a rispondermi da solo, mosso da un nervosismo che non vuole andarsene. La mia attenzione ritorna alla catasta di cadaveri, a cui mi afficino, riprendendo in mano la verga di Vincent e stringendo sempre la spada nella mano destra, allentando un po' la presa ora che, forse, il pericolo è per qualche istante passato. @Raemar: Spoiler: Esamino i cadaveri con mooolta circospezione. Non si sa mai che qualche topo o insetto possa saltare fuori. Ma che fine han fatto gli altri? Ashrat...? Samirah...?
raemar Inviato 24 Settembre 2009 Autore Segnala Inviato 24 Settembre 2009 @ Morwen e Vincent Laymann Spoiler: Vi avvicinate con attenzione ai cadaveri. A prima vista, non notate nulla di particolare. Sono ammassati uno sopra l'altro, sono quattro e sono sufficientemente ben conservati, anche se la pelle è livida e rigonfia. Probabilmente, dal momento che la temperatura qua sotto è più bassa che all'esterno, sono morti da più giorni rispetto a quanto sembra. Il puzzo è intenso, anche perché mescolato all'umida sensazione di chiuso che respirate da quando siete entrati. Hanno ferite e squarci un po' ovunque, le vesti e le armature di poco conto lacere, uno di loro ha un arto innaturalmente piegato. Siete certi che siano stati uccisi dai mastini.
freppi Inviato 24 Settembre 2009 Segnala Inviato 24 Settembre 2009 Con un gesto rapido muovo la scimitarra fendendo l'aria e schizzando così la parete della grotta col sangue della bestia. Quindi appoggio la lama sul corpo massiccio del mastino, prima da un lato poi dall'altro, cercando di pulirla come meglio posso. Alle presunte parole di Methevas, rispondo indicando il mio orecchio, sperando che capisca. Poi mi muovo anch'io avvicinandomi ai corpi che giacciono inermi a terra, con l'intenzione di ispezionarli. Spoiler: Prova di cercare sui cadaveri (+8): cerco quasiasi oggetto, simbolo o indizio che mi faccia capire chi possano essere e da quanto tempo siano morti.
Morwen Inviato 24 Settembre 2009 Segnala Inviato 24 Settembre 2009 Resto impietrita per diversi secondi di fronte ai cadaveri prima di distogliere lo sguardo ed indietreggiare nauseata. Quando la caverna intorno inizia a danzare davanti i miei occhi cerco un appoggio sulla spalla di Methevas, anche se è solo un istante, gli sfioro appena il braccio. Vedendo che anche Lacroix si avvicina respiro a fondo e mi allontano rapidamente, ritrovando ad ogni passo un barlume di lucidità. Recupero il quadrello illuminato e imbracciando di nuovo la balestra costeggio la parete a distanza di qualche passo; infine mi avvicino cautamente ad uno dei due altri passaggi che si aprono sulla grotta. Spoiler: Scelgo l'apertura più vicina al cumulo di cavaderi. Ascoltare, Osservare (anche sulle pareti.. si sa mai che spunti fuori il simbolo di cui parlava Liriel).
Vincent Laymann Inviato 24 Settembre 2009 Segnala Inviato 24 Settembre 2009 In un tardivo e maldestro tentativo di assumere un comportamento cavalleresco, porco il braccio sinistro verso Nimei, cercando di sostenerla quando ormai lei ha già ritrovato l'equilibrio. Nel farlo, la verga di Vincent mi cade dalla mano sinistra e rotola a qualche piede di distanza da me. Trattengo una maldestra imprecazione e mi affretto a raccoglierla, sperando che nessuno se ne sia accorto: cosa difficile, visto che la verga risplende ancora della sua magica luce. Il mio occhio corre sugli sguardi di tutti, sperando di non trovarci troppa disapprovazione. Mi dispiace. Dico a Vincent, ripulendo la verga sulla manica destra. Solo dopo alcuni istanti mi ricordo di nuovo della cera nelle sue orecchie. Oh, hai ragione... Scusami! Gli dico nuovamente, ma mi rendo subito conto che, ancora una volta, non può sentirmi: faccio un imbarazzato cenno con il capo, sperando di essere riuscito a non uscire troppo goffamente nella situazione in cui mi sono cacciato. Poi, pregando disperatamente di non essere passato troppo per uno stupido, seguo Nimei, più che convinto che la direzione da lei scelta sia quella giusta. Spoiler: Sto fermo a guardarmi negli occhi. No, ok, serio: faccio una prova di Osservare verso il corridoio, protendendo la verga di Vincent per fare un po' di luce.
Samirah Inviato 25 Settembre 2009 Segnala Inviato 25 Settembre 2009 Il balenio delle luci magiche muove le ombre nella grande caverna. Ora vedo da cosa arriva l'odore mefitico di morte. Un orrore! Faccio un passo indietro disgustata e mando giù a fatica il groppo che mi è salito improvviso in gola. Il sapore metallico e acido della nausea mi fa contrarre il viso e mentre chiudo gli occhi mi torna alla mente, violento e senza riguardo, il ricordo di quel sogno maledetto. Ogni essere vivente caduto ora è dolore che si aggiunge al dolore, ma anche una preoccupazione sempre crescente. Per la prima volta sento i nervi che tentano di oltrepassare il punto di rottura e soffoco a fatica un singhiozzo. Mi rendo conto che sono ormai settimane che vivo in una tensione innaturale, incapace di dare una priorità alle tante urgenze che mi affollano la mente. Non riesco a parlare e cerco di seguire ciò che fanno gli altri. Spero soltanto che decidano una direzione.
raemar Inviato 27 Settembre 2009 Autore Segnala Inviato 27 Settembre 2009 Mentre Lacroix si china nei pressi dei cadaveri per ispezionarli, Methevas e Nimei si dirigono verso le due aperture opposte a quella da cui siete venuti. Liarel e Terash restano immobili, ancora scossi dallo scontro e persi nei loro pensieri. @ Freppi Spoiler: Ti avvicini con circospezione ai cadaveri e i tuoi occhi allenati notano immediatamente alcune tracce di sangue e pezzi di carne e interiora che sembrano convergere nel punto in cui i corpi sono stati ammassati. C'è stato un bel po' di caos dentro quella grotta, si vede che la polvere di pietra e il terriccio sono stati smossi più di una volta negli ultimi tempi, probabilmente dai mastini. Tuttavia, ti sembra proprio che i cadaveri siano stati trascinati in quel punto. Ci ragioni un momento, e in effetti l'idea non ti sembra così assurda. Si tratta di un comportamento abbastanza tipico degli animali, che dopo aver ucciso le loro prede cercano di portarle nella propria tana per spartirle con gli altri membri del branco. Solo che lì non c'è una tana, ma solo viva roccia. Ti scrolli di dosso questo pensiero e inizi a perquisire i corpi. Non trovi molti oggetti su questi individui, se non cose personali di poco conto. Le loro scarse armature sono ridotte a brandelli, di armi non vi è traccia, anche se è chiaro che potrebbero essere altrove nelle miniere. Riesci a sfilare dalla cinta di uno dei quattro un borsellino ben legato con all'interno delle monete. Inoltre, sempre sullo stesso corpo, in un taschino interno di quello che sembra essere un giustacuore, trovi un piccolo pezzo di pergamena. Spoiler: Ti fermi a pensare, con il borsellino in una mano e il foglietto nell'altra. Passa qualche istante, finché il tuo occhio non è attratto da un'altra cosa curiosa. L'ultimo dei cadaveri, quello sotto gli altri per intenderci, è senza la testa. Ma non ti pare che gli sia stata strappata con una zampata o con un morso. Il taglio è netto, come potrebbe essere quello provocato da un'arma da taglio. Non c'è sangue. Il taglio aderisce completamente e perfettamente alla roccia. Un po' come se la parete fosse caduta sul collo del poveretto, ma senza lasciare spappolamenti o schiacchiamenti. Spoiler: Prova di Cercare: 18/18/16 Prova di Conoscenze (Natura): 13/16/17 Prova di Cercare: 24/18/23 Racconta pure tu agli altri quello che hai scoperto. @ Morwen e Vincent Laymann Spoiler: Protendete, dapprima Nimei, poi anche Methevas, con l'ausilio della torcia di Lacroix, i sensi verso le aperture della grotta. A vista, non vi pare proprio di notare niente di particolare. Il corridoio sulla sinistra sembra piuttosto dritto e pare scendere leggermente; quello a destra fa una curva a gomito dopo qualche metro e si perde nell'oscurità. Anche le orecchie non vi aiutano più di tanto a individuare presenze o segnali: solo, vi pare che dal corridoio a sinistra provenga rumore di acqua, forse il ruscello che avete incontrato nella grotta precedente riemerge altrove. Non ci scommettereste, tuttavia. Spoiler: Prove di Ascoltare Nimei: 18/13/5 Prove di Osservare Nimei: 9/6/11 Prove di Osservare Methevas: 18/4/9 Prove di Ascoltare Methevas: 4/6/18
Ashrat Inviato 30 Settembre 2009 Segnala Inviato 30 Settembre 2009 Chino il capo, e mi avvicino alla parete. Mi ci appoggio contro. Eccola, alla fine. La morte. Doveva succedere, prima o poi. Mi sembra di poter sentire delle urla di dolore. Ma forse vengono da altri luoghi e altri tempi. Sussurro mi resta accanto, anche se il suo istinto forse lo spingerebbe a volare verso i cadaveri. Verso il cibo. Bravo, Sussurro, bravo. Ne abbiamo abbastanza di morte noi due, sì?
Vincent Laymann Inviato 2 Ottobre 2009 Segnala Inviato 2 Ottobre 2009 Resto in silenzio per qualche minuto, frugando con lo sguardo nel buio. Quando sento il suono dell'acqua, una sensazione si vaga sicurezza mi riempie: se l'acqua scorre in quella direzione, forse anche il nostro cammino potrebbe portarci più avanti lungo questo incubo. Mi volto verso Nimei, le sopracciglia sollevate, aspettando che sia lei (o qualcun'altro) a prendere la decisione su dove andare. Volete... Volete tornare verso il ruscello? Credo sia da quella parte... Dico, neanche troppo convinto, ma sperando che qualcuno abbia una buona idea su come procedere.
freppi Inviato 8 Ottobre 2009 Segnala Inviato 8 Ottobre 2009 Rimango ancora un po' a trafficare fra i corpi morti e accatastati, cercando di ignorare lo sgradevole odore di carogna che emanano: ogni tanto mi fermo a guardare qualcosa, poi raccolgo qualche piccolo oggetto, qualcuno lo infilo nella sacca da cintura ma la maggior parte li butto via considerandoli del tutto inutili. Infine mi volto a scorgere l'espressione degli altri, forse più con l'intenzione di carpirne l'umore che di vedere cosa stiano combinando, e vedendo Methevas muovere la bocca mi ricordo solo ora di non poter ascoltare le loro parole. La minaccia dei mastini sembra sgominata, almeno per ora. Mi alzo in piedi scrollandomi di dosso un po' di polvere, poi con cautela afferro un pezzettino semi-invisibile di tessuto che sporge dal mio orecchio destro e lo tiro delicatamente fino a quando il tappo di cera non fuoriesce completamente. Chiudo gli occhi per qualche istante appena, giusto per riadattarmi alle voci dei miei compagni ed ai rumori dell'ambiente, come lo scorrere dell'acqua in lontananza. Quando li riapro mi ritrovo senza volerlo a fissare Lirael e quasi riesco a percepire il nervosismo, un'ansia crescente .. nei suoi occhi. Di certo sono la persona meno indicata a tranquillizzarla, eppure non riesco a distogliere lo sguardo, come ipnotizzato dalla quei suoi occhi, mentre i pensieri scorrono rapidi e vorticosi nella mia testa. Così non va! dico alla fine, mentre mi allontano da quel montarozzo di carne putrescente e volgo istintivamente qualche passo verso l'elfa. Forse sarà meglio riposarci per un momento .. giusto il tempo che ci occorre per riprenderci da questa serie di spiacevoli eventi aggiungo, lasciando sottintendere che tale pausa non serve di certo a me. Se non vi dispiace ne approfitto per farvi qualche domanda .. sapete, questa storia comincia a puzzarmi e credo mi manchino ancora parecchi tasseli per completare il mosaico dico, accorgendomi solo dopo che qualcuno potrebbe non aver gradito la scelta delle mie parole circa la puzza tremenda di morte che aleggia in questo ambiente. Non ci bado più di tanto, faccio segno a Methevas di porgermi la verga illuminata che adagio velocemente in terra; quindi mi chino appoggiando un solo ginocchio a terra e invitando con un gesto gli altri a seguire il mio esempio e sedersi su questo insalubre terreno attorno al nostro fuoco fatuo. Mentre aspetto che si avvicinino, caccio fuori dalla mia borsa una borraccia di pelle e bevo avidamente, prima di passarla a chi si siederà alla mia destra.
Morwen Inviato 14 Ottobre 2009 Segnala Inviato 14 Ottobre 2009 Nulla.. Scuoto la testa scoraggiata in risposta alla domanda di Methevas, ad intendere che non ho la più pallida idea di cosa fare, né di quale sia la strada da seguire. Ritorno sui miei passi comunque, istintivamente guardandomi alle spalle per paura che qualcosa possa emergere all'improvviso dai cunicoli bui, e mi avvicino a Lacroix, la cui idea di fare un po' il punto della situazione non è certo malvagia.. Mi siedo di fronte a lui, quindi, attendendo che anche gli altri facciano lo stesso e che Lacroix continui.
Ashrat Inviato 15 Ottobre 2009 Segnala Inviato 15 Ottobre 2009 Mi porto stancamente accanto a Lacroix, tirando una lunga sorsata dalla borraccia, per poi passarla ancora a chi mi sta accanto. Guardo i miei compagni cercando di studiare le loro reazioni. Sembrano tutti molto impressionati da ciò che abbiamo trovato. In un certo senso mi rincuora. Quindi mi soffermo su Vincent, in attesa delle sue domande.
Samirah Inviato 16 Ottobre 2009 Segnala Inviato 16 Ottobre 2009 Mi accosto a Nimei e rimango in piedi di fianco a lei, osservando Lacroix e gli altri che piano piano si raccolgono vicini. Lo sguardo continua a cercare dettagli nelle ombre e l'attenzione è concessa solo a metà alle parole dell'avventuriero. "Messere, se avete questi dubbi probabilmente intuite anche quali siano i tasselli mancanti o ancora fuori posto. Le vostre domande e le nostre eventuali risposte permetteranno a tutti di creare un po' più di ordine. Prego, dunque, qual è il nodo che più vi preme?"
freppi Inviato 16 Ottobre 2009 Segnala Inviato 16 Ottobre 2009 Iniziamo con ordine. Quando ho parlato con Mastro Leedstit mi ha raccontato che lui è l'unico sopravvissuto all'attacco delle bestie: i tre mercenari che aveva assoldato per fargli da scorta sono morti mentre lui batteva la ritirata. Da quel che ho capito noi siamo il primo gruppo assoldato per eliminare questa minaccia, quindi a rigor di logica avremmo dovuto trovare al massimo tre cadaveri, mentre qui ve ne sono quattro. Perciò o lo gnomo si è "scordato" di menzionarmi parte dei fatti, o a sua insaputa qualcun altro ha deciso di eplorare questa miniera. Potrebbe essere una coincidenza, ma c'è dell'altro. Mi alzo e mi avvicino al montarozzo di cadaveri ammucchiati, ne scosto un paio e sembro trascinarne via dal mucchio uno in particolare, quello che stava sotto a tutti gli altri. Con fatica lo porto vicino alla luce e quindi vicino a tutti gli altri e lo lascio cadere a terra senza troppa cura. Come potete notare, a differenza degli altri corpi, a questo poveraccio sembra abbiano mozzato di netto la testa e non credo proprio che questa possa essere opera dei mastini. Inoltre non c'è traccia di armi nei paraggi e, se fate attenzione al terreno, noterete che i corpi sono stati trascinati (molto probabilmente dai mastini) e radunati in quel preciso punto della grotta. dico, indicando il mucchio di corpi vicino alla parete. E' un comportamento tipico di molti predatori quello di portare le prede uccise al resto del branco nella propria tana. Si, qui non c'è niente, ma se vi ricordate bene dalle ricerche di Nimei su queste creature era venuto fuori che non appartengono a questo mondo. Non sono un esperto in materia, ma suppongo che per passare dal loro mondo al nostro si debbano servire di un varco, un "portale" come lo chiamate voi incantatori. Faccio per prendere nuovamente la borraccia e bere avidamente prima di proseguire il ragionamento. Quel che penso io è che in quel punto, proprio tra la parete e i corpi ammassati, qualcuno - e per ora sorvoliamo sulle varie ipotesi plausibili - abbia aperto un portale, che la testa di quest'uomo vi sia finita dentro e che quando si sia richiuso, sia scomparsa assieme ad esso. Mi fermo a guardare uno ad uno tutti quanti prima di procedere. La domanda che rivolgo a tutti voi è questa: siete a conoscenza di quasiasi informazione in più che riguardi questo luogo, le persone coinvolte (incluse quelle a conoscenza dei fatti), lo stesso gnomo o un suo possibile socio in affari? Un maniscalco magari, oppure un fabbro .. @Master: Spoiler: check di percepire intenzioni (un misero +5) su tutti per capire se mentono
Vincent Laymann Inviato 16 Ottobre 2009 Segnala Inviato 16 Ottobre 2009 Mi siedo in un po' titubante insieme al resto del gruppo, seguendo Nimei mentre prende posto. Mi siedo a gambe incrociate, ma ben presto inizio a trovare la posizione scomodissima. Provo a mettermi in ginocchio, poi con una gamba tesa e l'altra vicina al corpo, alla disperata ricerca di un po' di comodità sul nudo pavimento della grotta. Cerco di non dare troppo a vedere il mio disagio di fronte alla prospettiva di una serie di domande particolarmente dirette e, tenendo sempre d'occhio Sussurro, permetto alla mia piccola ed intimorita lucertola di uscire dalla mia tasca, giusto per poter focalizzare la mia attenzione su qualcosa che non sia la nostra precapria situazione. Resto poi in attesa, fissando Vincent con gli occhi più sbarrati di quanto vorrei. @Tutti Spoiler: Ok, io e il Freppi abbiamo postato insieme, o quasi. Più tardi ri-edito il posto con le mie reazioni al suo ultimo messaggio, che quello che ho scritto ora era in attesa delle sue parole. Il mio cuore rallenta gradevolmente, man mano che mi rendo conto che le domande di Vincent sono molto meno personali di quanto temessi. Ma inevitabilmente riprende a correre, mentre le sue teorie mi travolgono, lasciandomi con molte più domande di quelle con cui sono entrato in questo complesso di grotte e tunnel. E anche quelle erano molte... Le domande con cui Vincent conclude il suo discorso mi entrano in un orecchio e mi escono dall'altro, non trovano niente di rilevante nel mezzo. Perchè un maniscalco? Non mi pare di sapere nulla che sia rilevante, o comunque che possa dare malore alle sue teorie. Ma... La magia può fare questo? E' tutto ciò che riesco a dire, restando a metà fra lo spaventato ed il sorpreso. Mi pento ben presto della domanda, chinando il capo e tronando a giocherellare con Krag, sperando che qualcuno possa essere più utile di me a Vincent.
Morwen Inviato 25 Ottobre 2009 Segnala Inviato 25 Ottobre 2009 Distolgo lo sguardo rapidamente quando Lacroix avvicina il cadavere, ma non abbastanza da non notare il taglio netto. Il volto si fa un poco più pallido e le forze mi abbandonano per un istante, ma cerco di riprendere il controllo al più presto, sebbene evitando di guardare il corpo dilaniato. "Ricordate bene, messere, gli avventurieri menzionati dallo gnomo erano tre e non quattro.. Mh.." resto in silenzio per qualche secondo, assorta, cercando di afferrare un pensiero che per il momento mi sfugge. "Quanto alla questione delle bestie e da dove esse vengano, e riguardo alla World Serpent Inn, tutte le mie conoscenze in materia sono frutto di una ricerca rapida -e superficiale, per forza di cose- in biblioteca e credo d'avervi detto tutto quello che so alla locanda." Mentre parlo tiro fuori dallo zainetto dei fogli accuratamente ripiegati e do una veloce occhiata. "Riguardo alla vostra teoria del portale e.. della.. della testa di questo pover'uomo.. sì, è plausibile.. E se così fosse potrebbe trattarsi proprio della Tana di Helkam, l'accesso alla World Serpent Inn al di sotto di Irongate.", dico sventolando i fogli che tengo in mano. "Ma chiaramente queste sono solo congetture.." Successivamente passo gli appunti a chiunque voglia eventualmente rinfrescarsi la memoria. La World Serpent Inn è allo stesso tempo un luogo e un non luogo. Esiste in più piani simultaneamente e pure in nessuno di essi. È un luogo di raccolta per razze morte, divinità mai nate, eroi dimenticati, fantasmi senza riposo, ingegneri di mondi ancora da creare.[...] La camera centrale della World Serpent Inn somiglia in tutto e per tutto a una taverna e a essa si può accedere tramite l'ingresso principale. Questo 'portale' connette la taverna ora con una destinazione, ora con un'altra, ora con un'altra ancora, apparentemente senza alcuna logica (sebbene si narri che in alcune circostanze sia parso a servizio di questo individuo o di quel gruppo di avventurieri, comparendo proprio dove ve ne era bisogno quando ve ne era bisogno). Il portale assume solitamente sembianze appropriate al piano e al luogo in cui si apre, così che possa apparire come la porta di un negozio finora mai notato in città, una taverna al lato della strada che dia rifugio in una notte di tempesta, una caverna che si apre sul lato di una montagna. Al di là del suo aspetto, il portale reca sempre il marchio rappresentante un serpente arrotolato in una sorta di 8 orizzontale (che alcune scuole associano al concetto di infinito), nell'atto di mordersi la coda.[...] Mentre l'ingresso principale è a due vie, le centinaia di altre uscite e accessi solitamente non lo sono. Questi sono collegati alla camera centrale tramite un labirinto di passaggi che si diramano da quest'ultima in ogni direzione. Alcune delle porte interne sono a loro volta portali per altri piani, mentre altre conducono semplicemente a biblioteche, studi, magazzini, perfino camere da letto. Pare che la configurazione di questi passaggi resti uguale a se stessa solo fino al momento in cui la World Serpent Inn e il suo ingresso principale restano in contatto con un medesimo piano.[...] La World Serpent Inn sembra non conoscere tempo, tanto che chi si è trovato a soggiornarvi, più o meno volontariamente, per lunghi periodi, ha trovato il mondo molto cambiato alla sua uscita, pur non avendo il suo corpo subito in alcun modo gli effetti del naturale invecchiamento. Pare anche che la magia, di natura sia arcana che divina, venga in qualche modo impedita all'interno della taverna, che allo stesso tempo dona particolare vigore ai suoi abitanti, rendendoli più difficilmente afflitti da ferite o danni fisici.[...] Molte sono le congetture sulla possibile origine di questo curioso luogo di transizione. Alcune hanno a che fare con colui che è considerato l'unico individuo sempre presente nella sala principale della taverna, Mitchifer, l'oste. Si dice che parli spesso di un "suo superiore", di un "proprietario", ma la natura e l'identità di costui sono solo argomento delle tipiche chiacchiere che si tengono accanto al camino della sala comune. Non è tuttavia insensato credere che questa entità superiore governi la World Serpent Inn con maggiore logica di quanto possa sembrare: vi sono infatti cronache che narrano di viandanti che hanno fatto particolari richieste in merito ai luoghi da trovare oltre le porte sul retro, venendo accontentati (benché chiaramente non sia dato sapere se si sia trattato di un vero intervento o di mera fortuna).[...] Secondo altre ricostruzione, il World Serpent da cui prende il nome la taverna sarebbe in origine una divinità di diverse razze lucertoloidi e rettiloidi. La frammentazione tipica di questa divinità e delle altre divinità di tali razze risulterebbe nella stessa conformazione del luogo. Alcuni filosofi ritengono addirittura che la taverna sia la divinità assopita, i cui sogni si manifestano nella forma di portali intermittenti verso mondi cui la sua coscienza si volge. Vi sarebbe un accesso alla World Serpent Inn nei cunicoli che si estendono sotto Irongate. Per l'esattezza viene riportato il nome della Tana di Helkam, anche detta la "taverna sul fondo del mondo". Questa dovrebbe trovarsi nella zona che si estende tra le Porte della Profondità, due immensi portali di ferro che dividono i livelli inferiori di Irongate dal Sottosuolo. "Quanto allo gnomo non so nulla che possa essere d'aiuto, l'ho conosciuto soltanto pochi giorni fa con Terash e Luna Oscura. Ma perché chiedete di un maniscalco o di un fabbro?", chiedo con espressione incuriosita. @dm Spoiler: Cerco di porre l'ultima domanda con tono semplicemente curioso, non indagatore. Comunque non mi va di fare il nome, se prima quel losco figuro di Lacroix non mi dice perché chiede del fabbro. Presto molta attenzione alle risposta del losco figuro di cui sopra: Percepire intenzioni +8.
freppi Inviato 26 Ottobre 2009 Segnala Inviato 26 Ottobre 2009 E' semplice Nimei .. dico estraendo dalla manica un piccolo pezzo di pergamena. Lo gnomo e il fabbro saranno sempre con il Capo ... la loro opinione è influente, sapete come procedere ... E il Capo? ... A lui pensiamo noi! leggo ad alta voce. Poi lo passo a Nimei in modo che possa leggere con i suoi occhi e farlo vedere anche agli altri. L'ho trovato su uno dei cadaveri concludo. pezzo di pergamena Spoiler:
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