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[WFRP 2e] [AVVENTURA] The Usual Day


Fodasu

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[NARRAZIONE 50]

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[TUTTI]

@JONAS:

Ti avvicini all'Oste, che con degli stracci e dell'acqua sta pulendo il sangue dal pavimento e comprendo KELAH con una tovaglia celeste sbiadito, probabilmente molto vecchia.

Alle tue domande, questo si ferma un attimo, si appoggia al tavolo e tira fuori un cilum (per i non fattoni, un cilum -se si scrive così- è una sorta di ''pipa a forma di cannolo'' fatta di pietra, in questo caso) accendendoselo con il fuoco di una lanterna.

Procede quindi rispondendoti: <<Bah... Basta, non è situazione che si possa reggere oltre. Questi... tizi, altri non sono che un branco di cani randagi e non curanti della legge. Anzi, si vocifera che abbiano raggiunto livelli di potere nella zona da intimorire persino il Principe.

Non c'è altra spiegazione! O il Principe ha paura, o se ne infischia di questa cittadina, e lascia noi a lottare per la vita in questa situazione animalesca!>>

Allarga le braccia: <<Guardate! Guardate come è ridotto il locale... E questa è la norma, qui. Oggi è capitato alla Bubbola, ieri al Bottegaio Lionnan, e domani a chissà qual'altro sventurato!>>.

Fuma ora abbastanza tranquillo.

<<Non che sia un dramma per me, la Bubbola non è mia ed il padrone pagherà per i danni non imputabili a me. Ma ne avremo almeno per due giorni per sistemare tutto, e sono due giorni senza paga per me, e per la mia famiglia! Questi maledetti causano danni come fossero nel loro parco giochi.

Ad ogni modo, non posso aiutarvi se non dicendovi ciò che ormai sanno tutti...

La tana di questi porci è nella zona popolare della città, nei piani sotterranei di un edificio che una volta era una taverna, e che ora è l'anticamera ad una bisca! Null'altro so di loro.

Mi sento in dovere di mettervi in guardia, però: non è gente con cui scherzare... Almeno, non voi, che seppur parete prestante, avete a seguito una compagnia di... Beh, senza offesa Sir, ma non li chiamerei se mi servisse aiuto a spostare quel tavolo, ah ah ah...>>. Risata un pò amara.

<<Spero di esserVi stato d'aiuto... Aspettate! Prendete questa (TI DA UNA MAPPA), almeno non vi perderete in città, ed a noi non serve più da anni.

Ora chiedo scusa, Sir.>>.

E torna a pulire.

@TUTTI:

Intenti ad affari vostri, le cose accadono in questo modo.

Inoltre, ERASMUS si avvicina ad ALOISIA e le parla pacatamente in privato.

[DISCUSSIONE IN PRIVATO]

Spoiler:  
I due PG stanno parlando in privato. Quando un evento simile accade, discussione o altro atto che sia, il giocatore mi invia in MP le azioni che intende effettuare, io le leggo, cosa utile ai fini narrativi, interpretativi e dell'exp, e perpetuo l'MP all'alto (o agli altri) PG in privato.

Così sta accadendo ora, ad esempio, tra ERASMUS ed ALOISIA.

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[MAPPA DI PORTSALL] <-- CLICCAMI

[MAPPA]

Spoiler:  
La mappa è come la vedete:

- 1 quadretto = 1 quadrato di 20m di lato.

- Il sistema di riferimento è quello cartesiano, e per darvi un esempio c'è il pallino ROSSO con scritte le sue coordinate.

- Ovviamente è in posizione NORD=ALTO.

- Senza specificare le coordinate, che cmq sono abbastanza chiare (spero :mrgreen:), a ovest vedete il mare, con il molo e l'entrata in città.

Nella zona a sud, quelle casette sono la zona abitata popolare e proprio al loro nord c'è la piazza.

La bubbola sta in (15;21), e il palazzone al suo Ovest è il palazzo del comune.

Ad est c'è la principale Porta Cittadina, da cui entra una strada in terra battuta che attraversa la città.

Sulla piazza si affacciano molti edifici commerciali di vario genere.

I quadrati neri che vedete in certi punti delle mura, sono Torri e Punti di Milizia.

Il blu sono acqua, fontane e roba simile, infatti ce n'è una al centro della piazza.

Il verde sono piante ed alberi, aiuole, etc.

Il marrone è strada o sabbia.

Per altre cose, non esitate a chiedere.

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Ospite DeathFromAbove

[Aloisia]

Innervosita, ma non preoccupata, dopo aver parlato con Erasmus, cerco di attirare l'attenzione dei miei compagni di sventura... :-(

<<Signori, so che il momento non è opportuno, ma credo sia il caso di muoversi, ed alla svelta... occupiamoci del povero ragazzo, e poi direi di lasciare la città.>>

Avvicinandomi verso Ross...

<<Sono spiacente per l'accaduto... se solo avessi agito con più decisione... :redface:>>

<<Ma credo sia opportuno occuparci del defunto...>>

Aspetto se Ross ha da rispondermi e poi mi dirigo verso l'oste con fare deciso...

<<Hei, scommetti che potrei batterti a braccio di ferro? Come ti permetti a giudicare dalle apparenza cosa siamo in grado di fare? Hum... :snooty:>>

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[ROSS]

<<No, anzi ci hai salvato e comunque hai fatto il possibile, era destino che finisse così a quanto pare >> rispondo risedendomi in un tavolo per ragionare.

<<Più che altro ora dobbiamo vedere come seppellire Kelah e aiutare l'Oste a dare una ripulita>>.

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[NARRAZIONE 51]

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[TUTTI]

Alla domanda di JONAS, sul numero dei farabutti in questione, l'Oste allarga le mani e risponde: <<E chi lo sa? 10, 20, 100! Sembrano permettersi cose che solo un armata di 100 uomini può, in una cittadina, eppure si vedono in giro le solite 10 o 12 brutte facce! Ah... Solo il demonio sa chi o quanti siano...>>.

ERASMUS ed ALOISIA terminano la fugace chiaccherata, e l'Oste risponde alla donna: <<Mmm... Non era per offender nessuno, Milady. E' solo che conosco bene quel mucchio di vermi e posso assicurarvi che sanno bene come difendere la loro putrida tana... Pfiù...>>, e sputa in un boccale per pulirlo con un panno.

Le cose restano in questo stato, il giovane giace al suolo coperto da una tovaglia celeste appannato; il sangue rimasto, che l'Oste ancora deve finire di pulire, è secco e scuro ormai.

Il locale è praticamente vuoto, mentre l'Oste gira col volto provato e stanco, a metter ordine al possibile.

A voi la narrazione.

E tenete a mente i dialoghi in cui siete coinvolti, anche tra di voi.

Cercate di concluderli tutti, anche sbrigativamente, prima di proseguire.

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[EGGAR]

In attesa di narrazione.

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[Jonas]

<<Dobbiamo portarlo a bordo,poi raduniamo la ciurma e andiamo a spazzare via quei luridi vermi...

Miserabili,era disarmato...>>>

Non riesco a proseguire,la commozione è forte;anche se era uno sciocco,quel ragazzo non doveva finire così...

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[ROSS]

<<Non sarà così facile, Jonas.....non vorrei fare il guastafeste ma loro sono più preparati a questo genere di cose e noi siamo solo una ciurma di una barchetta mercantile...>> dico sempre col capo chino.

Poi, alzandomi di scatto << Però Kelah deve essere vendicato.......uccideremo quei bastardi uno per uno finchè rimpiangeranno il giorno in cui ci hanno incontrato e allora si che faremo una bella giocata a "Kiss The Lady", ho proprio qui una bella "Lady " affilata pronta per un bel bacio sulla gola........>>

<< E ora riportiamo il corpo sulla " Old Mary ", Lì decideremo il da farsi.>>

Mi chino aiutando ERASMUS ad alzare il cadavere del povero Kelah...

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[NARRAZIONE 52]

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[TUTTI]

Alzate il corpo del giovane, e lo portate fuori, quindi sulla nave, attraversando la piazza e la strada nella notte ancora viva di Portsall.

Il sentimento è forte e confuso: rabbia per l'ingiustizia che ha travolto un giovane pieno di sogni e appena tratto fuori da una catena che lo vincolava al virtuale Bill; rabbia per non essere stati in grado di evitarlo; ira, tanta ira e fomento per l'odio che vi spinge a vendicare il giovane.

Chissà cosa aspetta il gruppo, che prima era quasi di sconosciuti ed ora è unito da una comune animosità: vendetta.

Nel giro di qualche minuto, siete sulla nave ancora vuota, e nessuno vi accoglie su ponte: chi dorme, chi è fuori, la nave sembra deserta e silenziosa.

[Ditemi se avete obiezioni, altrimenti accade ciò che narro ora]

Poggiate il corpo sul pavimento del ponte di coperta, proprio davanti la cabina del Capitano. Due colpi di nocche e Murray esce, in mutandoni e stivali, con un bicchiere di vino in mano e un compasso nell'altra, probabilmente intento a studiare una mappa per il giorno seguente.

Alla vista del cadavere coperto, immediatamente irrigidisce la bocca sotto i baffi, non dice una parola e si china, sollevando il velo e scorgendo il volto di KELAH.

Abbassa quindi il capo, si alza e domanda con voce seria come non mai: <<Esigo delle spiegazioni... E pregate i numi ch'io vi creda, altrimenti vi passo a fil di spada qui, subito, e giustizia sarà fatta per il mio giovane NIPOTE.>>

Ebbene si, ''nipote''.

Resta in silenzio ed osserva ROSS, uomo che più di tutti è strano per il Capitano vedere coinvolto in una simile faccenda.

<<Dunque?>>

[PS: ora tutti disponete di 3 COLTELLI, ottenuti dai tizi per il macabro gioco, e di 2 DAGHE, cadute ad un uomo in fuga e a quello in lotta con JONAS]

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[EGGAR]

In attesa di narrazione.

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[EGGAR]

Mi avvicino ai marinai, e chiedo loro se c'è una tavena in città, e se sanno dove sono andati tutti i marinai dell'equipaggio della Old Mary... Ho un'aria molto provata, e mi duole il fianco dove sono stato colpito. Ho bisogno di rilassarmi in mezzo a gente dove posso sentirmi al sicuro...

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Ospite DeathFromAbove

[Aloisia]

Non conoscendo l'uomo, e avendo capito che il nipote è morto, tengo un basso profilo, aspettando che altri, meglio introdotti alla situazione, parlino...

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[ERASMUS]

Mi avvicino al capitano contrito ma con lo sguardo alto, portando i miei vestiti lordi di sangue con il massimo di fierezza che riesco a mantenere

<<Capitano, le racconterò ogni dettaglio più tardi, per ora le basti sapere che il giovane Kelah è morto ucciso da un gruppo di banditi, pugnalato senza possibilità di difendersi in una rissa che ne lui ne noi abbiamo voluto, ma anzi abbiamo fatto di tutto per evitare.>>

Riprendo fiato e continuo

<<L'oste ci è testimone, e le guardie hanno subito preso in consegna l'unico dei quattro malviventi che siamo riusciti a fermare. La prego di accettare le mie più sentite condoglianze; che Kelah possa avere nella prossima vita più fortuna di quanta ne ha avuta in questa.>>

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[ROSS]

Annuendo tristemente ad ogni parola di ERASMUS, rimango immobile aspettando qualche segno da parte del Capitano.

Dopo un pò << Ciò che dice il ragazzo è vero, tutto vero. E' stata una disgrazia impossibile da evitare, ma abbiamo fatto il possibile.......>>

<< E ora scusatemi, ho bisogno di riposare >> dico avviandomi al mio alloggio.

<<Capitano, se avete bisogno di altre informazioni mi troverà nel mio alloggio>>

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Ospite DeathFromAbove

[Aloisia]

Vedendo la situazione come sta evolvendo, a la pericolosità di introdursi in un covo di banditi "professionisti"...

<<Signore, capitano.>>

<<Mi chiamo Aloisia. Ho assistito a tutta la scena, oltre che rimasta invischiata nel terribile accaduto. Purtroppo la perdita è immensa...>>

<<Ma auspico che la razionalità prevalga sui sentimenti.>>

<<Ho visto in azione quegli... sciacalli. A meno che non abbia una ciurma addestrata, proporrei di agire con cautela.>>

Parlo in maniera ferma, ma cercando di trasmettere il dispiacere per la perdita.

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[ROSS]

Mentre mi dirigo verso il mio alloggio, sento la voce di Jonas e preso da un impeto di disperazione esclamo << Ammiro il tuo coraggio JONAS!!! Ma veramente pensi che noi potremmo farcela contro quei delinquenti???!! Che potremmo impugnare le daghe e squartare i loro fetidi corpi ??? Ma guardaci : marinai monchi o ritardati , ecco cosa siamo!!! .......ma ti dico di più!! Il pazzo in realtà sono io perchè, in nome di tutte le acque turbinose del mare del Nord, se tu fossi così incosciente da pensarlo veramente.....puoi contare su di me.......

Spoiler:  
FINCHE' MORTE NON CI SEPARI :-p:-p:-p
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[NARRAZIONE 53]

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[TUTTI]

Il Capitano ascolta le vostre parole, e con un cenno accoglie le presentazioni di ALOISIA.

Poi assiste allo scambio di battute tra JONAS e ROSS.

Riflette un istante, rimanendo silente. Poi esclama serio: <<Nessuno vendicherà nessuno. Mio nipote, una volta arruolato, era prima di tutto un elemento della Compagnia. Ed un elemento della compagnia ha delle direttive, ordini, vincoli e procedure di cui curarsi. Kelah non doveva trovarsi in quel luogo, a quell'ora. E le vicende che lo hanno sorpreso non hanno rilevanza... Non per la Compagnia.

E noi non siamo autorizzati a rispondere alla violenza di terzi. Kelah...

Kelah era mio nipote e... Sarà mia atroce sofferenza e cura riservargli le dovute sepolture.

Ma nulla più faremo. E nulla più farete voi, se è vostra intenzione mantenere gli incarichi.

Vedrò ora di occuparmi del corpo.

E voi congedatevi nei vostri alloggi, scordatevi vendette o altre soluzioni illegittime.

Se proprio volete vendicare mio nipote, non vi fermerò.

Ma non voglio più vedere i vostri volti su questa nave, e farò in modo che non mettiate più piede su un veliero della Compagnia.

E mi dovreste ringraziare.

La rescissione del vincolo lavorativo richiederebbe 30 giorni di preavviso...

Ora, se permettete, avrei questioni indesiderate ma urgenti di cui occuparmi.

Congedatevi.>>

Così parla, e si dirige dentro la sua cabina a vestirsi.

Restate li, davanti la porta dell'ufficio del capitano, in silenzio di fronte al cadavere.

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[EGGAR]

Dolorante, benchè l'emorragia sia ormai secca e sedata, ti avvicini ai mozzi che si fermano in silenzio, ti osservano e rispondono: <<Certo che c'è una taverna, Sir: la Bubbola! Appena entrate in città, seguite la via principale sino in piazza e non potrete non trovarla. Notte a Voi, Sir.>>

E riprendono i loro affari.

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