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[WFRP 2e] [AVVENTURA] The Usual Day


Fodasu

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Ospite DeathFromAbove

[Aloisia]

Tiro un sospiro di sollievo, appena sento le parole del capitano...

Mi avvicino a Jonas...

<<So che avresti voluto vendicare il ragazzo, ma non siamo pronti per una sfida sì grande.>>

<<Ma un giorno... questi bastardi sentiranno parlare di noi nuovamente. >>

Porgo la mano a Jonas, come per fare un patto, guardandolo con decisione. Faccio in modo che anche Ross senta, quasi a fare una "promessa" di vendetta fra noi.

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[ROSS]

Il capitano ha ragione ma forse è sopraffatto dal dolore: devo parlargli in privato.

Appena il Capitano conclude il suo discorso lo seguo fino alla sua cabina e se non mi interrompe prima in prossimità della porta, rivolgendomi a lui dico : << Capitano, vorrei parlarVi in privato se è possibile.

Quel ragazzo mi era molto caro e avevo intenzione di aiutarlo nella sua passione.

Mi aveva confidato che voleva diventare un cartografo, così pensavo di istruirlo un pò a proposito delle basi della cartografia.....ma purtroppo ora è inutile parlare.

Il punto è che la mia presenza qui non ha più senso......non riuscirei più a passare qui le mie giornate , quindi se per Voi va bene preferire abbandonare il mio ruolo su questa nave, Capitano>>

Dunque, resto in silenzio aspettando la risposta .

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[EGGAR]

Mi accingo a mettermi in cammino verso la "bubbola", ma mentre mi porto sulla strada maestra, vedo un drappello di uomini dirigersi verso la nave, e riconosco in loro molti degli uomini che erano bordo dell'Old Mary. Portano qualcosa con loro, ed hanno facce livide e tese. Decido di seguirli, un pò per capire cosa succede, un pò per avere il conforto della compagnia di qualcuno che, forse, potrebbe aiutarmi. Almeno, per non essere solo. Li seguo ritornando sulla nave e, appena messo piede sul pontile, capisco che sono scesi nel ponte di coperta.

Arrivo nel corridoio mentre il capitano Murray, anche egli visibilmente sconvolto, congeda i marinai e gli altri. A terra.... un corpo... di un ragazzo.

Le orecchie mi ronzano, e la ferita al fianco mi duole. Cosa sta succedendo? Un'altra aggressione?! Cosa centro io con tutto questo?

Cercando di non sembrare troppo invadente, mi avvicino ad uno degli uomini che sembra più disponibile a parlare...

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[ERASMUS]

*Sembra che sia finita, ma questa angoscia non mi lascerà facilmente*

Mi dirigo quindi verso la prua e mi metto a guardare il mare, accendo la pipa e medito sulla crudeltà di quello che è successo.

Infine arrivo alla conclusione che solo un universo casuale può portare a esiti così tragici e, spossato e ancora sporco di sangue, mi dirigo alla mia cabina

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[NARRAZIONE 54]

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[TUTTI]

Terminate di agitare il fiato, JONAS va in cabina, e così fa anche ERASMUS dopo breve.

ALOISIA resta li, vicino al corpo esanime, ad assistere alle vicende di ROSS, che parla con tono fermo e deciso al Capitano.

Murray sembra disinteressato. Siede su letto, legandosi gli stivali. Serio in volto e in modi, assolutamente silente, volge lo sguardo a ROSS e solo ora proferisce sintetico: << Credo che fareste meglio a seguire l'esempio dei presenti e tornare nella vostra cabina: guardatela, contemplatela e godetene delle comodità.

Forse domattina, a mente lucida, avrete più chiare le idee riguardo quanto sia difficile trovare impieghi migliori del vostro, Signor Galashin. Ora, se vole scusarmi. >>.

Terminato di vestirsi, quasi on curandosi oltre di ROSS, afferra il velo che copre il giovane KELAH, e con spillone e spago presi in cabina ne cuce saldamente gli estremi, formando una sorta di sacco chiuso.

Si pone con un colpo di reni, quindi, il corpo sulla spalla e si dirige solennemente sul ponte superiore, dicendo: << Prederò la scialuppa e mi dirigerò al largo. Darò a mio nipote la degna sepoltura di un vero uomo di mare.

Fino al mio ritorno, lascio il comando a Voi, GALASHIN.

Sia chiaro che srate ritenuto responsabile per ogni avvenimento.

Mi congedo. >>.

E sparisce sopra le scale.

Il silenzio pervade l'ambiente per qualche istante, fino all'arrivo di EGGAR che, reggendosi la ferita al fianco, vi parla come da lui narrato.

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[ERASMUS]

Entri nella tua cabina, e non trovi più la cavia che prima aveva provato il tuo composto.

La gabbia, ora, sembra occupata da un grosso gatto, che a momenti risulta di dimensioni maggiori della gabbia stessa.

Osservi meglio, e noti che non si tratta di un gatto, ma del tuo topo!

E' cresciuto a dismisura, in dimensioni e proporzioni.

Ora, infatti, sembra essere come mutato, presentando arti anteriori molto più lunghi e muscolari che quelli anteriori, anch'essi cresciuti ma mantenendo maggiormente le proporzioni precedenti.

L'animale sembra dormire.

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[ROSS]

Stupito ma allo stesso tempo orgoglioso esclamo con tono fiero e deciso: << Si, Capitano, conti pure su di me.....Verrei anche io con Voi per dare il giusto tributo al ragazzo, ma resterò qui e obbedirò ai suoi ordini >>

( Meglio riunire la ciurma per sistemare un pò le cose......la serata è stato molto faticosa e non vorrei avere altri guai.......e poi , diamine! il Capitano mi ha affidato il comando, è l'occasione di dimostrare la fedeltà alla Compagnia )

Penso questo salendo gli scalini dirigendomi sul ponte della nave.

Giunto sul ponte, dò un occhiata alle persone presenti e inizio a far avvicinare a me i marinai che a prima vista sembrano più attivi e pronti a ricevere ordini.( Se presenti )

Se si avvicinano gli ordino : << Sentite, il Capitano mi ha affidato il comando della nave: ora, ho bisogno del vostro aiuto. Dovete riunire qui tutti i membri dell'equipaggiamento il più in fretta possibile. Tutto chiaro ? >>

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[ERASMUS]

*Fantastico, stupefacente*

Osservo molto attentamente il ratto gigante, cercando di valutare meglio gli effetti specifici e annoto il tutto diligentemente.

Non mi preoccupo più del sangue sui miei abiti e la stanchezza svanisce di fronte a questa scoperta.

Dopo un'analisi approfondita mentre dorme provo a svegliare il ratto, intanto torno a riguardare i miei appunti

<<Forza, sveglia, voglio valutare eventuali cambiamenti d'indole>>

*Allora con una dose pari a un quarto di beuta piccola la sua massa si è incrementata del...*

Spoiler:  

quali arti son cresciuti di più?

Ora, infatti, sembra essere come mutato, presentando arti anteriori molto più lunghi e muscolari che quelli anteriori, anch'essi cresciuti ma mantenendo maggiormente le proporzioni precedenti.

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[EGGAR]

Seguo Ross dirigersi sul ponte... d'altra parte, se il Capitano Murray ha dato a lui l'incarco di sostituirlo temporaneamente, deve essere una persona affidabile. Rimango ad osservarlo mentre parla con i marinai. Se invece non c'è nessuno, mi avvicino a lui chiedendogli di poter scambiare qualche parola.

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[Jonas]

Chiudo la porta della stanza...

Ma sono troppo teso,preferisco andare un po' nella stiva,a raccogliere le idee.

Io qui a Portsall conosco ancora qualcuno,vediamo come vanno le cose domani...

Esco dalla stanza e mi dirigo verso la mia destinazione.

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Ospite DeathFromAbove

[Aloisia]

Gli uomini! Lasciare una donzella vicino ad un cadavere... :confused:

Ma come gli viene in mente? E poi qui che dovrei fare? Mica si aspettano che mi mischi con la ciurma? :-(

MMmmm..... quel Jonas mi sta simpatico. Vediamo se reagisce agli "stimoli" :rolleyes:

Cerco di seguire Jonas, verso la sua cabina...

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[NARRAZIONE 55]

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[ROSS]

Esci sul ponte superiore in cerca di marinai, ma non vedi nessuno.

La gente è probabilmente in città a godere della breve licensa, tra donne, giochi e alcohol.

Scorgi solo 4 o 5 mozzi, sul porticciolo, indaffarati a giocare a dadi e a scambiarsi battute sconce.

[Vuoi chiamare loro per qualche ragione?]

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[EGGAR]

Segui ROSS, e lo vedi uscire e trovar fuori nessuno.

Quindi, se vuoi, puoi parlargli ora.

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[JONAS]

Ti ritiri in cabina, apri la porta e riesci rapido, cambiando idea e preferendo la stiva.

Scesi i gradini e recatoti li, ti siedi su una botte, contenente qualcosa che, ad orecchio, pare liquida.

Spoiler:  
In città hai un vecchio amico, di nome ZUEL. Sai, grazie ad un incontro risalente a mesi prima, che a Portsall egli ha una bottega di compra-rivendi, ed è situata nella zona abitata popolare della città.

Il silenzio sembra adatto a contemplare.

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[ALOISIA]

Seguendo JONAS, lo vedi entrare e quindi uscire dalla cabina, per dirigersi verso i piani bassi.

[Lo segui?]

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[ERASMUS]

La scoperta è sbalorditiva: mai prima d'ora hai visto nulla di simile, neanche in anni di ricerche.

Prendi nota delle mutazioni avvenute e la bestia sembra ancora dormire.

Noti tuttavia che la temperatura dell'area circostante la gabbia è più alta del resto della cabina.

Nulla di particolarmente caldo, ma riesci decisamente ad avvertire la variazione.

[Gli arti anteriori sono maggiormente sviluppati. Quelli posteriori sono comunque sviluppati rispetto al normale, ma relativamente meno dei primi.]

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ERASMUS

Privo di qualsiasi sensata prudenza apro la gabbia e avvicino la mano al rattone, per cercare di capire se il calore deriva da lui

*Che sia un incremento delle funzioni vitali la causa dell'aumento di dimensioni e di temperatura? Potrebbe essere irreversibile e quindi fatale!*

Spoiler:  
Vorrei fare un check di qualsiasi abilità utile: osservare, annusare, addestrare animali, medicina, boh qualunque cosa per esaminarlo nel modo più approfondito possibile
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[ROSS]

Uff......beh non c è nessuno....a parte quei quattro mozzi.....meglio lasciare le cose tranquille.

Detto questo mi dirigo sbuffando verso la coperta, incrociando lo sguardo di EGGAR......

Se non succede niente mi dirgo verso il mio alloggio tenendo sempre la porta aperta per sentire eventuali rumori sinistri.

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Ospite DeathFromAbove

[Aloisia]

Seguo Jonas, con passo svelto, cercando di raggiungerlo...

<<Pssst... hei, Jonas!>>cercando di non farmi sentire troppo da altri.

<<Non lasciarmi qui! Non mi piace! Anche se non sono una chiacchierona, non mi piace stare la notte da sola. Qui. Su questa nave... con il capitano lontano.... e con i ricordi di quel ragazzo .... :sfigato:>>

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[EGGAR]

Mi ritrovo a faccia a faccia con Ross. Il mio sollievo mi si legge in faccia.

"posso parlarti?" Chiedo. Se all'inizio risucivo a controllarmi, adesso le parole escono come un fiume.

"Qui stanno succedendo... cose.... da pazzi! Che è successo a voi? Vi hanno aggredito? Come sta quel ragazzo che vo ho visto trasportare? Anche io sono stato aggredito!!! Il Capitano lo sa! Voi come state?!?"

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[Jonas]

Acc,mi ero dimenticato di lei...

<<Uh,si...Anche se non ricordo perchè sei salita a bordo...Se vuoi un passaggio,devi parlare col Capitano...

Anche per l'alloggio di stanotte,devi parlargli...Non appena torna...>>

Mi siedo sul primo barile che trovo,e aspetto la sua risposta;in questo modo,spero di schiarirmi le idee...

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[ROSS]

<<Certo, dimmi!>> rispondendo alla prima domanda di Eggar.

<<beh....>> dico continuando <<Si. Eravamo in una taverna e un gruppo di delinquenti ci ha assaliti e purtroppo Kelah ha avuto la peggio...l' hanno sgozzato davanti ai nostri occhi!.>>

<<Io fortunatamente sto bene anche se il ragazzo mi era molto caro....>>

<< Anche tu sei stato aggredito???!, che è successo? >>.

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[NARRAZIONE 56]

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[ERASMUS]

Osservi l'animale, che dopo un pò ti nota e si sveglia.

Finalmente lo osservi in muso, e noti con sorpresa che il cranio è leggermente espanso.

Il resto è circa immutato, ma la bestia appare generalmente stanca, come sfiancata.

Non pare particolarmente agitata, ti osserva, picchetta con le unghi - anch'esse MOLTO sviluppate - sulla gabbia, e poi si ferma.

Con sgomento, noti che l'animale ti osserva. Ti fissa, e non manifesta alcun timore o ''irrazionalità''.

Qualcosa ti lascia perplesso: il suo sguardo, benchè il muso e le forme siano comunque animalesche, appare razionale. Sembra studiarti.

La postura è sempre quadrupede, ma lo sviluppo degli arti anteriori permette una presa alle sbarre che favorisce la bestiola nel tirarsi su, a volte.

Non un verso, non un suono: la bocca è chiusa, gli occhi sparati su di te e le orecchie, ora molto più larghe e penzolanti, ritte su di te.

Ad un osservazione accurata, nei limiti concessi dall'esterno, senza aprire la gabbia, pare che l'animale si sia sviluppato mediante un processo che non sembra essere solo animale, ma anche, se non principalmente, VEGETALE.

A guardare bene, infatti, noti che i punti di sviluppo maggiore, come le articolazioni delle ''braccia'', sembrano presentare venature e spessore della pelle che ricorda la corteccia di una pianta.

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[TUTTI]

Essendo coinvolti in conversazione, continuate pure a narrare.

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Ospite DeathFromAbove

[Aloisia]

Raggiungo Jonas... mentre si siede sul barile.

Mi appoggio ad una paretia della nave, un pò imbarazzata... :redface:

<<Non volevo disturbarti... è solo che non mi andava di restare sola sul ponte... con la ciurma.

Credi che il capitano avrà un posto per me, a bordo?>>

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