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[WFRP 2e] [AVVENTURA] The Usual Day


Fodasu

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Inviato

[Jonas]

Mi alzo,mi stiracchio e mi appresto a salire;il gabbiano è dimenticato,quaggiù passa tutto.

Salgo le scale fino alla mensa,prendo il piatto e mi siedo.

L'odore non è poi male...

Inviato

[EGGAR]

[Offgame: non hai risposto al mio ultimo post... (#28)... cmq, se chiamano per il pasto... propongo al mio "ospite" di andare a parlarne a pranzo, visto che il pasto è uno dei miei sport preferiti!]

Inviato

[DARIEL]/[JONAS]

Di corsa vi fiondate in mensa, alla quale accedete giusto in tempo per trovare due posti, tutti vicini ed in fondo alla sala.

Al vostro ingresso, COOKIE, che vi conosce bene, subito esclama: <<Ecco i due lamantini! Prendetevela con più calma la prossima volta, così il buon cuoco si fa razione tripla! Yarr...>> scatarra avvicinandosi a voi e lanciando anche le vostre scodelle sul tavolo.

La sala è tutto un vociare di genti e risate, tra le quali sono inconfondibili quelle dovute all'ironia marinaresca solita accanirsi sul Capitano.

Seduti accanto, i guardate, e prima ancora di salutarvi vi lanciate nella mangiata.

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[EGGAR]

Spoiler:  
Azzarola, scusami Labrat! Non l'ho proprio vista la tua risposta! Accidenti, la prossima volta mandami un PM subito se vedi che ritardo, non t preoccupare! Sono io che sò fuso ^^

NARRAZIONE DA #28 AD ORA

L'uomo gironzola ancora un pò nella tua stanza fino a notare la tua occhiataccia. A quel punto sorride e si siede, scostando la parte posteriore della sua veste, molto lunga. <<Oh, perdonate la scortesia. Il mio nome è Todd Glenarly e, potremmo così dire, mi trovo di fronte ad un collega.>>. Sorride e china il capo muovendo il bastone in riverenza. Si sfila quindi i guanti bianchi e li pone sul tavolo, accanto ai quali posa anche il bastone in metallo. Si accomoda, allunga le gambe ed esclama espirando: <<Già! ahhh... Dite bene, affari. in effetti, Milord, mi trovo qui perchè le voci su una nave giran svelte e quelle riguardo Vostra persona parlano di un agiato Mercante. Sbaglio?>>.

Suona a questo punto la campana della mensa, ma a voi poco importa: in qualità di passeggeri in prima classe, infatti, la cena verrà servita a breve in alloggio.

Ora sta a te.

Inviato

[EGGAR]

Sentendo le parole del "collega", mi vien spontaneo ridere di gusto.

"hah ha hah..... "agiato". Ma dove l'avete tirata fuori? Allora.. da "collega" a "collega"... lo sapete, no, che la cosa che più conta quando si tratta di vendere qualcosa, l'importante è ciò che sembra? La stessa cosa vale anche per il mercante! Vi sembro ricco? Forse, gli altri dicono che sono ricco? Ma se fossi ricco, navigherei con la "old" Mary o con un nuovo e fiammante tre-alberi elfico, sfrecciando verso rotte più redditizie? Gentile Todd... forse siete fuori strada!"

Mi accomodo vicino a lui, prendendo (se ce l'ho) una bottiglia con qualcosa da bere (vino? rum?) da offrire.

"Comunque, mi fa molto piacere la vostra visita qui. Se volete, quando vengono i servitori, possiamo far portare qui il vostro pasto, così potremmo pranzare assieme. Ma ditemi, che ci fate voi su questa rotta? E... di quali affari volevate discutere, di grazia?"

OFFGAME

Spoiler:  
No problem per il "ritardo", davvero!
Inviato

[EGGAR]

L'uomo sorride, resiste ancora un attimo sbottonandosi il colletto dell'abito, e ad un tratto, con un colpo di reni, avvicina la sedia alla tua.

Fionda il volto a 10 pollici dal tuo e urla a denti stretti: <<Adesso basta, finiamo la commedia, dov'è la pietra? Voglio vederla... Soltanto vederla!>>.

[EGGAR][PERCEPTION]

L'uomo sorride digrignando i denti, ma non pare affatto avere intenzioni pacifiche. Sembra piuttosto abbastanza alterato, come consapevole di essere prossimo a qualcosa che ambiva da molto.

Batte quindi il pugno sul tavolo, e ripede: <<Ho detto, Milord, dov'è la p-i-e-t-r-a!>> Sottolinea l'ultima parola in ogni sua lettera.

<<So che la possedete Voi, ne sono certo, ho pagato persone che di rado mancano di informazioni. Su chiunque.>>.

L'uomo sembra urlare, a denti stretti però le sue parole escono grattate e dure, a tono basso.

<<La voglio vedere, soltanto vedere.>>, e resta in attesa con lo sguardo che vaga in giro, frenetico.

Spoiler:  
ultimo OFF: calcola che mi chiedevo infatti come mai non postassi XD
Inviato

[ROSS]

<<Buonasera a Voi, Signor Darwin >> rivolgendomi all'uomo con un sorriso <<mmmmh....no, purtroppo ignoro la provenienza di questo odore, sono spiacente >> dico annusando l'aria attorno << Ma è qualcosa simile ad alghe marce, o comunque nulla di gradevole.>>Detto questo mi rituffo nella mia scodella dopo aver spezzato con delicatezza la galletta. Levando con la mano le briciole dal mio lungo cappotto nero, e risistemando gli occhialini alla base del naso, porto alla bocca un cucchiaio di zuppa.

Inviato

[EGGAR]

Colto davvero di sorpresa alla reazione del tizio, sussulto tanto che quasi cado dalla sedia. Capisco che, ormai, tentare di fingere di non sapere niente non servirebbe... Cerco dunque di mantenere il massimo del contegno che posso e cerco di guadagnare un pò di tempo, nella speranza che quando arrivino a consegnarmi il pasto possa in qualche modo uscire da questa situazione...

"Mh... allora... se lo sapevate già, potevate evitare questa pantomima ed andare dritto al punto."

dico, cercando di mantenere il massimo del self control e tentando di non dare a vedere che, in realtà, sono piuttosto preoccupato.

"Ebbene, allora parliamo di affari. Quanto sareste disposto a pagare, per averla?"

Dentro di me so benissimo che ormai non si tratta più di soldi...

Inviato

ERASMUS

Sentendo che neanche Ross può aiutarmi ho un attimo di sconforto ma poi ripenso ai molti esperimenti che devo ancora fare e mi torna l'entusiasmo. Mi metto a mangiare di buona lena e mi rivolgo di nuovo a Ross, non riuscendo a trattenere l'eccitazione 'scientifica' parlo in modo schietto e sincero.

<<Se dopo il pasto ha una mezz'oretta da dedicarmi, messer Galashin, le vorrei mostrare una cosa. Penso di aver trovato un composto dalle proprietà assai interessanti>>

Inviato

[ERASMUS]/[ROSS]

Mentre la zuppa vi fuma davanti, la gentaglia presente nel loco mormora, ride urla e strepita, parlando chiaramente di denaro, alcohol, gioco d'azzardo e donne, in fremito per l'imminente attracco in città.

Proseguite nel parlare e mangiare.

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[JONAS]

Intento a buttar giù la brodaglia, che per altro sembra aver un sapore non male, una spallata interrompe la tua concentrazione gastronomica: è Phill, il marinaio addetto alle pulizie della stiva. Un omone, abbastanza sovrappeso ed insieme forte come un toro, anche se di cervello non trattasi di una cima.

La sua spallata ti sposta di 20 pollici con tutta la sedia, e subito rivolge a te la parola, bofonchiando a bocca piena: <<Ehi Mafffstro! Gioffnata stofta? Vi si è fisto poco in copefta...>>. Mastica e ingoia, in successione perpetua.

Sta quasi per continuare a parlarti quando la voce di COOKIE interrompe le cose: <<Hei Phill! Alza quelle chiappe e vieni a prendere la cena dei passeggeri! Portagliela di corsa, e cerca di fargliela arrivare TUTTA!>>.

Così esclama, sventolando un vassoio con 2 serie di piatti e portate, palesemente ben più curate della vostra cena.

A queste parole Phill bofonchia <<Fi-Fi Signofe!>>, si alza finendo la scodella con due cucchiaiate e corre da COOKIE, prendendo il vassoio e fiondandosi ciondolante verso le camere.

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[DARIEL]

Continui a mangiare, pacato, mentre assisti agli eventi di cui [JONAS].

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[EGGAR]

L'uomo di fronte a te sgrana gli occhi non appena sente nominare la parola ''pagare''. Alzandosi in piedi, ficca una mano dietro la schiena e ne estrae un sacchetto in velluto violaceo e con rifiniture dorate, quindi lo lascia cadere sul tavolo, sorridendo.

<<Ah! Così mi piacete, Milord. Ecco: di fronte a Voi giacciono 200 Monete d'oro e 7 damanti del valore di, Voi dovreste saperlo bene, almeno 180 Monete cadauno.>>

Fissandoti intensamente e nervosamente, gesticola verso il sacchetto dicendo: <<Forza, apritelo. Valutate Voi stesso l'entità e sincerità della mia offerta.>>

[EGGAR][EVALUATE]

Apri il contenitore, e vedi che le parole del paffuto e sospetto individuo sono vere: a parte le 200, 180 monete d'oro sarebbero addirittura poche per diamanti di quella qualità e caratura! Con la vendita di sole 3 di quelle pietre potresti sistemarti per molto, molto tempo.

Questo accade, mentre l'uomo si strofina le mani, come un animale pronto a gettarsi su d'un pasto senza eguali.

<<D-Dunque?! Siamo d-d'accordo? Dov'è la pietra?!>>

Continua a ripetere, sempre più agitato.

Inviato

[Jonas]

"Quel tipo non sa che apprezzo molto il modo in cui pulisce la stiva!

Ci passo ore e ore..."

Allungo le gambe sotto il tavolo,satollo,e mi guardo un po' intorno...

Oggi manca qualcuno...

Inviato

[ROSS]

<< Sempre disponibile, se poi è per aiutare la scienza, figuriamoci >> dico abbandonando il resto della scodella sul tavolo.

<<Mi troverà sul ponte e se sarà fortunato non sarò da solo>>

Pronunciate queste parole, osservo con attenzione la stanza in ricerca di Kelah, giovane mozzo.

( Se è nella stanza --- lo chiamo)

( Se mi sente---- gli chiedo di sedersi vicino a me )

Inviato

[ROSS]

Dette queste parole, ti osservi intorno e una volta visto Kelah, che ha terminato il pasto e sta chiaccherando con un altro mozzo, lo chiami.

<<Eccomi, arrivo subito Sg. Galashin!>>, e rapido svicola tra la calca e giunge te vicino.

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[JONAS]

Panciuto a dovere, ti allunghi e stiracchi, osservando i presenti.

Al conteggio non pare mancar nessuno: l'equipaggio è tutto li, e chi non c'è sta in cucina, o a servire i passeggeri in prima classe. Accanto a te Dariel mangia, taciturno.

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[EGGAR]/[DARIEL]/[ERASMUS]

In attesa di risposta.

Inviato

[Jonas]

Vediamo di rovinargli la digestione...

<<La fortuna gira,Dariel;mi aspetto la rivincita ai dadi,più tardi!>>

Vediamo di recuperare un goccetto digestivo,da qualche parte...

Inviato

[ROSS]

<< Ehi, ragazzo!>> dico invitandolo ad avvicinarsi.

Poi, voltandomi verso Erasmus << Allora a dopo, Messer Darwin >>

Mi alzo e mi dirgo verso il ponte della nave, invitando Kelah a seguirmi.

Durante il cammino, inizio a fare domande al ragazzo: << Allora Kelah, mi piacerebbe sapere la tua età...>>

Inviato

[Dariel]

Guardo sogghignando jonas e replico

<<La rivincita?? ahahah, accomodati pure se vuoi perdere qualche altra ora di riposo. Penso proprio che oggi non sia la tua giornata fortunata.>>

Metto in bocca un ultimo cucchiaio di zuppa e mando giù

<<consolati amico, tra non molto saremo arrivati in porto. Che ne dici di andare a festeggiare in qualche taverna? Ho sentito che ultimamente le ragazze sono uno splendore in un certo locale>>

Continuo sorridendo tra me e me.

Poi quando vedo Ross uscire accompagnato dal mozzo scuoto la testa e sussurro a Jonas

<<A quanto pare qualcuno a bordo ha gusti un po' diversi>>

Inviato

[Jonas]

<<Fatti suoi,immagino;a me stà bene fare un giro in quel locale,ultimamente qui è tutto un mortorio...>>

Mi alzo,per ora preferisco controllare i miei attrezzi,prima ho scordato di farlo...

Inviato

ERASMUS

Finisco con calma la zuppa e origlio senza malizia i discorsi di Jonas e Dariel.

<<Forse farebbe bene anche a me scendere dalla nave e svagarmi un poco, anche se i posti di cui parlano non sembrano molto raccomandabili>> Penso fra me e me.

Visto che Ross sembrava impegnato aspetto qualche minuto prima di salire, accendo la pipa e mi rilasso guardandomi attorno, satollo.

Inviato

[NARRAZIONE 16]

[ROSS]

Ti avvii verso il ponte con al fianco il giovane mozzo Kelah.

Alle domande che gli poni egli risponde: <<Quattordici anni e mezzo, Sir! Ditemi, necessitate di me per qualche cosa?>>.

Così parla, e siete sul ponte, quando ad un tratto si ode il trillo continuo e vivace della campana di casseretto.

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[TUTTI]

Intenti in affar vostri, il tempo scorre tranquillo sino a qualche minuto dopo le 20:00. E' ora, infatti, che tutti udite chiaramente la vivace campana di casseretto che, fatta risuonare dal marinaio in turno di vedetta, annuncia ad alto tono l'arrivo a prima destinazione ed attracco imminente.

Colti un pò assopiti dal segnale, i 6 marinai addetti al cordame ed ancora si danno una mossa e filano sul ponte superiore, ad occuparsi del procedimento.

L'intera nave entra in subbuglio, marinai e mozzi che ronzano come api nell'intera struttura; chi serra le porte, chi fila in alloggio a tirar fuori la paga da sperperare in sollazzi vari della vita cittadina.

Ad ogni modo, benvenuti a Portsall, piccola benchè prospera e vitale cittadina portuale, nota per prezzi stracciati del rum e per la sua bisca legalizzata, collocata nel seminterrato della Bubbola, la Taverna cittadina.

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[EGGAR]

La situazione è invariata, in attesa di risposta.

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