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[WFRP 2e] [AVVENTURA] The Usual Day


Fodasu

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Ospite DeathFromAbove

[Jonas]

Che trambusto,e che fortuna trovare un tavolo libero...

Osservo la sala,con fare noncurante.<<Purtroppo,madamigella,noi salpiamo domattina...>>

[Aloisia]

<<Allora farò bene a seguirvi, domattino presto, e parlare con il nostromo.

Ho bisogno di un passaggio. Mi chiedevo se la vostra nave avesse un posto...>>

Tutto questo frastuno mi innervosice. Apprezzo il silenzio della natura.

La tranquillità dei boschi...

<<Ebbene, Signor Jonas, di cosa vi occupate in specifico?>> :beerchug:

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[EGGAR]

Rimango sorpreso più per la rapidità della sua azione più che per il gesto stesso... Il contatto con la lama, seppure fugace, mi lancia una piccola scarica di dolore gelido. D'istinto faccio un passo indietro, cercando protezione dietro alla porta, fuori dalla stanza, cercando di chiuderlo dentro. Nel mentre, mi ritrovo ad urlare aiuto a squarciagola.... Poi, d'improvviso, mi ritrovo a pensare al coltello nella mia manica...

X il Narratore:

Spoiler:  
Se riesco, vorrei "chiudermi fuori". Se vedo che però è impossibile senza prendermi delle altre coltellate.... forse preferirei contrattaccare. In ogni caso, urlo aiuto!
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[ROSS]

Tra un sorso e l'altro inizio a parlare <<Allora ragazzi, viaggerete ancora per molto sulla Old Mary? Io penso di fare ancora qualche piccolo viaggetto fino alla fine del mio servizio, poi andrò all'avventura in giro per la regione.>>

<< In fondo sarebbe bello organizzare qualcosa insieme: che ne sò......qualcosa come una corporazione di commercianti-artigiani.....che ne dite? Avevate altre idee?>>

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[NARRAZIONE 30]

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[TUTTI]

Siete seduti al tavolo, intenti nei vostri discorsi, quando il nuovo giunto si presenta: <<Ah ah! Subito al dunque, eh? Bene, bene... Mi piace.>>. Sorride verso ERASMUS, che lo ha per primo interpellato, e continua: <<Il mio nome è Edgar Barry, e sono, beh si, sono uno bravo a trovare le cose. Ah ah. Non oso immaginare, però, cosa vi può aver raccontato questa Signorina, eh? Ah ah ah! Posso?>>. Detto questo, agguanta una sedia da un tavolo vicino e si siede tra di voi. <<Dunque? Che ci fate in un postaccio come questo? Ah, la Bubbola! Chiunque tu sia, è sempre come tornare a casa.>>.

Attende quindi una vostra risposta.

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[EGGAR]

Sta a te la mossa, ora, e rapido CHIUDI LA PORTA urlando AIUTO con tutte le tue forze, enfatizzate anche dallo sforzo.

Ovviamente poni il piede sullo stipite (la porta si apre solitamente verso l'interno della stanza), afferri la maniglia e tiri forte, per tentare di tener chiusa la porta. Intanto continui ad urlare.

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[ERASMUS]

Rimango un poco interdetto

<<Caro signor Barry, in realtà io mi riferivo al vostro barbuto compagno di poco fa, non intendevo aggredirla in un modo così villano chiedendole alcunchè>>

Chiamo la cameriera con un cenno cortese

<<Le permetterò di spiegarle di cosa si occupa solo dopo averle offerto da bere>>

Mentre aspettiamo, in un momento in cui la conversazione si sposta lontano da me, mi giro verso Ross e gli sussurro <<L'idea mi piace, ma dovremo scegliere bene a chi proporla>>

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[ROSS]

<<Siamo da tre giorni in mare e appena la nave ha attraccato siamo scesi per fare scorte di vario tipo e per prendere un pò di aria di città >> dico interrompendo il discorso tra Erasmus e l'apotecario.

<<Comunque io sono Ross Galashin, sono un cartografo, e il ragazzo è Kelah, mio giovane allievo, per servirVi.>>

Poi rivolgendomi a Erasmus << Meglio parlarne tranquillamente più tardi, siamo d'accordo? >>

Spoiler:  
Ecco a voi il PG delle frasi fatte :lol:
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[NARRAZIONE 31]

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[TUTTI]

Alle parole di ERASMUS e ROSS, l'uomo, ora seduto tra voi, esclama: <<Ah, uomini di mare, certo certo. Da queste parti si vede altro, ah ah! Posso, vero?>>. Allunga la mano e ruba il boccale di ROSS, per berne un sorsetto e restituirlo. <<Ah... Dunque, mi pare di scorgere un certo interesse per Quic, n'evvero?>>.

Vi osserva, soprattutto ERASMUS.

<<Come avrete visto, il mio amico è un nano, un bastardo d'un cane di nano, per esser precisi. Ah Ah!>>.

Ride continuamente, e allunga nuovamente la mano a bersi un sorsetto della bevanda di ROSS.

Le sue vesti sono appariscenti, curate e persino costose.

Al fianco poi sono visibili ben 4 pistole, cariche e di dimensioni molto varie.

Vi parla, lisciandosi i folti baffi scuri.

<<Sapete, Quic abita nell'entroterra, non ama l'aria di mare, non so se l'avete notato... Ad ogni modo è un mio caro amico, sempre pronto a venire fin qui a fichiettarmi le novità... e i buoni affari. Eh eh...>>.

Vi osserva ora con fare curioso, analizzandovi e squadrandovi da testa a piedi.

<<Mmm...>>.

A voi.

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[EGGAR]

Reggi la porta con forza, resistendo alla foga con la quale l'uomo continua a tirare per aprire.

[uOMO][FORZA] vs [EGGAR][FORZA]

Il suo turno passa inconcludente, dato che FALLISCE nel tentativo di sopraffare la tua forza ed aprire la porta.

Sta a te.

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[ERASMUS]

<<Beh che dire, se lei è abile la metà di quello che sembra, avrei bisogno di quattro volte i soldi che possiedo, solo per acquistare un terzo della merce che solletica il mio interesse>>

<<Posso vedere una delle sue pistole? le armi da fuoco mi hanno sempre intrigato. Vende anche questo tipo di articoli?>>

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[ROSS]

Silenzioso, faccio per oppormi al gesto del signor Barry....non ho mai sopportato i prepotenti ma purtroppo un uomo davanti a quattro pistole sà mettersi da parte in un momento del genere.

Quindi lascio bere al signor Barry parte del contenuto del mio boccale, svuotandolo d'un fiato subito dopo per evitare che se ne approfitti nuovamente.

.....Spero solo che non mi dià alla testa, sarebbe rischioso perdere la lucidità in un posto del genere.....

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Ospite DeathFromAbove

[Aloisia]

Interdetta mi guardo intorno... mi sono persa una puntata o cosa?

<<Scusate, ma che succede? Queste persone al tavolo chi sono? E Quic chi diavolo è?>>

:confused:

... poi dicono che le donne sono svampite ... :rolleyes:

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[EGGAR]

Continuo a gridare aiuto e, sentendo che il tizio sta cercando di aprire la porta, mi puntello ben bene con i piedi tirando con tutta la forza che ho.

*Accidenti... qualcuno mi sentirà pure! Devo solo cercare di resistere ancora un pò.... Ah... la ferita comincia a pulsare....*

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Ospite DeathFromAbove

Spoiler:  
[EGGAR]

Ah... la ferita comincia a pulsare....*

Ma dai... è solo 1PF :lol:

W il metagame e W D&D!

:banghead: chiedo scusa...

ma non ho resistito...

:banghead::banghead::banghead::banghead:

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[NARRAZIONE 32]

[FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE]

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[EGGAR]

la tua situazione ORA è questa.

E' il tuo giorno fortunato.

Nell'impeto del reggere la porta, ed un pò a mente offuscata dal dolore lancinante, non senti dei passi rapidi venir giù dalle scale del ponte: è il Capitano Murray! Non essendo ancora sceso dalla nave, stava in ufficio a completare le procedure e scartoffie per l'attracco al porto, quando ha sentito le tue urla ed è corso di sotto a spada sguainata.

Giunto accanto a te, ti osserva agitato e osserva la porta, parlando a voce bassa: <<Per tutti i diavoli dell'inferno, che accidenti succede qui?! Chi c'è la dietro; chi celate con tanta forza?!>>.

In attesa, dunque.

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[TUTTI]

la vostra situazione ORA è questa

Siete seduti al tavolo nell'angolo della sala della Bubbola.

Il caos regna sovrano, e le vicende all'interno sono quelle che tutti conoscete essere comuni a tali bettole: chi gioca a dadi, chi scopre che giocando a dadi uno bara e lo massacra di botte; chi piange ubriaco; chi tratta affari scottanti e chi attende qualcosa, mentre le cameriere/prostitute anziane ed eccessivamente truccate gironzolano disgustosamente ammiccanti tra i tavoli.

Le bevande da voi ordinate sono arrivate al tavolo, e le state bevendo.

ROSS parlava con ERASMUS dell'avvio di una futura associazione, un gruppo, mentre KELAH ascoltava le parole precedenti di ERASMUS sui nani.

JONAS sorseggiava il drink tranquillo, guardandosi intorno.

ALOISIA, dopo aver riconosciuto l'APOTECARIO parlare con un NANO, si è presa il drink ed è rimasta in silenzio ad osservare la situazione in generale.

L'APOTECARIO, dopo aver notato ALOISIA, conclude svelto la discussione con il NANO, che va via palesemente nervoso. Quindi si è alzato e diretto da VOI TUTTI, salutando ALOISIA, che ancora non ha risposto al saluto, distratta.

Ad ogni modo, l'APOTECARIO ha salutato tutti VOI, credendovi amici di ALOISIA; si è seduto tra di VOI, PRESENTANDOSI, e ha iniziato a parlarvi del più e del meno, della vita caotica del luogo.

Rubando ogni tanto un sorso di bevanda a ROSS, poi, vi dice due parole su QUIC, il NANO che se ne è appena andato, rispondendo alle parole di ERASMUS, che appunto al nano accennavano affascinate.

Quest'uomo, ora seduto tra ROSS ed ERASMUS, ha anche accennato che QUIC è solito giungere in città a trovarlo, e a raccontargli le novità e le BUONE OCCASIONI.

Propio di BUONE OCCASIONI quindi l'APOTECARIO vi sta ora parlando, accennando, a seguito del discorso vago di saluto e approccio, queste parole:

<<E già, quel barile con gambe e braccia vien spesso qui giù a raccontarmi novità e buone occasioni, eh eh, se capite cosa intendo.>>

Quindi vi squadra da cima a piedi, guarda ALOISIA e poi prosegue: <<Ma guardandovi bene, anche voi mi parete gente di spirito, e magari interessati a fare dei bei soldi, con una buona occasione. Perchè immagino che dei bei soldi siano sempre ben lieti, sbaglio?>>.

E vi osserva tutti, squadrandovi.

Rispondete ora, dunque, e prestate molta ATTENZIONE perchè, essendo in 4 a parlare ad UNO che si rivolge a tutti, dovete curare bene di parlare come un GRUPPO, senza accavallarvi o separarvi.

Buon proseguimento, ragazzi ^^

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[ROSS]

<<Beh, signor Barry la sua proposta è a dir poco interessante ma io personalmente ho un contratto da rispettare e non sono incline a intraprendere missioni che penso presentino rischi ......>>

<<Quindi sono costretto a declinare l'offerta....>>

Spoiler:  
( La birra si sta facendo sentire......Burp! )
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[NARRAZIONE 33]

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[TUTTI]

L'APOTECARIO vi osserva, ascolta le parole di JONAS e ROSS, e passa lo sguardo sui restanti. Alza le sopracciglia, quindi, e si rilassa sulla sedia, sbuffando: <<Va bene... Era solo un idea.>>

Si alza battendo le mani sul tavolo leggermente, quindi vi saluta tutti: <<Ora chiedo venia, Signori, ma importanti affari mi attendono in bisca. Buona bevuta.>>.

Un sorriso un pò teso ed uno sguardo ad ALOISIA, per poi dirigersi all'uscita e sparire nella notte.

Restate dunque li, a bere e ad osservare i presenti.

Questo è cià che vedete:

- Ad un tavolo sono riunite 6 persone che sbraitano, esultano e bestemmiano, scommettendo sui dadi;

- In uno spazio di circa 6m quadri due uomini si massacrano di pugni, senza maglietta e tumefatti, per la gioia di una dozzina di scommettitori che li circondano. Uno dei lottatori sembra molto possente e sta massacrando l'altro, invece più debole;

- Ad un tavolo siede un uomo grande e grosso, vestito in modo davvero strano, che non avete mai visto nella regione. Accanto a lui siede un secondo uomo, con le manette ed un guinzaglio in catela legato al tavolo. L'omone beve tranquillo, mentre il prigioniero osserva i presenti furioso;

- L'Oste sta al bancone, a pulire i boccali;

- Le cameriere anziane e provocanti girano per il locale, collezionando pacche sul sedere e rispondendo con occhiolini;

- Un gruppo di marinai, circa 5 uomini, siedono attorno e sopra un tavolo, cantando e bevendo;

- Il resto sono persone non degne di nota;

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[EGGAR]

In attesa di narrazione.

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[EGGAR]

La gioia di vedere arrivare proprio il capitano si mescola alla paura dei momenti appena vissuti, e mi confonde a tal punto che riesco appena a blaterare un:

"Io... Il tizio.... l'ho chiuso dentro!!! ...Il mercante, dico! Mi ha pugnalato...! Diceva di parlare di affari!! Mi vuole derubare! Mi vuole MORTO! Aiutatemi!!

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