[WFRP 2e] [AVVENTURA] The Usual Day

[Fodasu]

[NARRAZIONE 34]

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[EGGAR]

Vedi il Capitano giungerti vicino, avvicinarti e piantare il piede e la spalla, fermi attaccati alla porta a darti manforte: <<Cosa? Parlate, chi vi ha pugnalato, e perchè? Maledetta baldracca, chi c'è qua dietro?!>>.

Porta gli occhi su di te, e poi osserva la porta, parlando: <<Un mercante? Ma... su questa nave erano solo due i passeggeri di Prima: Voi e... Rook! C'è Rook qui dietro? Parlate!>>.

A quel punto, uno scroscio di vetri rotti si ode prepotente dalla camera chiusa.

Il turno è a EGGAR.

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[TUTTI]

In attesa di narrazione.

[Ospite DeathFromAbove]

Aloisia

MMMmmm... un pò di soldi mi servono... e quisti giovanotti potrebbero essere proprio il tipo di compagnia adatta

<<Orsù, baldi giovani. Io non disdegno mai la possibilità di guadagnare un pò di corone... >>

<<Sono sicura che ci sarà un bel gruzzoletto da spartire >> ... come sempre ... << strane cose da vedere, conoscere e... studiare! >>

<<Chissà, forse qualche erba a voi non nota, o strane mutazioni da scoprire. Forse qualche studioso imperiale potrebbe notarvi!>>

<<Andiamo... mica vorrete marcire sulla OldMary!>>

[bananapower]

[ERASMUS]

Guardo Aloisia con occhi sognanti...

<<Ah, l'avventura>> sospiro.

<<Secondo me ragazzi siete stati troppo frettolosi a liquidare l'offerta, senza neanche sapere di cosa si tratta.>>

Con tono pomposo <<Naturalmente gli impegni che abbiamo con la Oldmary vanno onorati, ma questo non ci vieta di ascoltare cosa il signore aveva da dirci!>>

<<E' appena uscito, forse riesco a raggiungerlo!>> Se non vengo fermato esco e cerco l'apotecario

[Matt]

[ROSS]

<< Scusate un attimo >> dico alzandomi dal tavolo e dirigendomi verso il bancone sistemandomi gli occhialini.

( Se non accade nulla ) Avvicinatomi al bancone e sedendomi su uno sgabello ( se presente )

<<Salute a Voi, oste >>

[Fodasu]

[NARRAZIONE 35]

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[TUTTI]

Così parli, ALOISIA, e mentre attendi la risposta ROSS e ERASMUS si alzano e partono, uno verso il bancone, l'altro fuori dalla locanda.

Ora al tavolo siete seduti solo ALOISIA, JONAS e KELAH, un pò perplessi per il fugone improvviso.

KELAH balbetta: <<M-maestro? Dove andate?>>.

E osserva ROSS dirigersi al bancone.

ROSS, giunto di fronte all'Oste e in quel modo avendolo salutato, si vede puntare addosso uno sguardo di ghiaccio, due occhi grigi come la neve sporca di terra.

Nessuna parola, soltanto un cenno col capo da parte dell'uomo, che sembra masticare qualcosa, sputandolo in una sputacchiera di bronzo: <<DING!>>.

Continua a pulire il boccale, osservando ROSS come stesse squadrando un idiota.

ERASMUS, alzatosi e direttosi fuori dalla locanda, si ritrova in piazza, tra la folla di eventi e dialoghi dei presenti, ma nella notte non riesce a vedere l'apotecario, apparentemente scomparso in uno dei vicoli.

[ERASMUS][iNT]

Ad un tratto, tuttavia, ERASMUS ricorda le ultime parole dell'uomo prima di andar via: <<...affari mi attendono in bisca...>>.

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[EGGAR]

In attesa di narrazione.

[Ospite DeathFromAbove]

[Aloisia]

<<MMmm.... simpatici i tuoi amici, Jonas >>, mentre mi sistemo il pungale lungo la gamba, che mi prude <<Alzarsi in questo modo mentre si parla.>>

<<Accidenti! Mai che incontrassi gente normale. Meno male che c'è KELAH >>

Mi alzo, e mi dirigo al bancone. Appoggio i gomiti sul bancone ed inizio a fissare Ross...

sussurrando, e accennando un sorriso...

<<Sicuro di quello che fai?>>

[Enry]

[Jonas]

Tipico delle donne...

Criticare un comportamento e poi, subito dopo, farlo anche loro...

Eccomi qua,da solo con l'idiota del vascello...

Potrei fare una gara a chi estrae più roba dal naso...

[Matt]

[ROSS]

Non avendo nessuna risposta dall'oste, lo fisso per un istante. Poi, dando le spalle al bancone, mi accorgo della dolce presenza di Aloisia e, tra lo stupito e l'imbarazzato esclamo sorridendo << Uh, mi hai fatto prendere un colpo......per la cronaca i bis non vanno a mio carico se era quella la tua intenzione >>

<<Ups, scusa un secondo, Kelah è rimasto solo con Jonas e sarebbe meglio farlo avvicinare>>

Poi, rivolgendomi a Kelah <<Ehi!!Ragazzo>> dico invitandolo con un cenno della mano

Mentre aspetto il ragazzo ( se ha intenzione di venire) , mi giro verso l'oste e rivolgendomi a Aloisia dico atteggiandomi da uomo di mondo << Allora, dove eravamo rimasti? >>.

[bananapower]

[ERASMUS]

<<La bisca...>> Penso timoroso <<Forse non è il luogo più adatto dove avventurarsi da solo, magari però i miei compagni più tardi avranno voglia di scommettere qualche moneta>>

Rientro e mi risiedo al tavolo, dove spero di ritrovare il mio amaro.

<< e così, Jonas, non sei neanche curioso di sapere quale fosse la proposta di quel pittoresco individuo? Sai che la curisosità è una delle basi fondanti del progesso dell'uomo? dove saremmmo se nessuno si ponesse domande...>>

Sorseggio l'amaro e dopo una pausa continuo con tono gentile

<<Vuoi forse restare sulla OldMary tutta la vita?>>

[Fodasu]

[NARRAZIONE 36]

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[TUTTI]

@ERASMUS:

rientri, ti dirigi al tavolo ed inizi a discutere con JONAS.

@JONAS:

mentre stai seduto al tavolo con ALOISIA e l'idiota, vedi rientrare ERASMUS e, dopo qualche istante, KELAH si alza e corre al bancone, quasi contemporaneamente ad ALOISIA.

Ora sei quindi solo al tavolo con ERASMUS, a sorseggiare la bevanda ed osservare la taverna.

@ALOISIA:

Alzandoti dal tavolo, vai al bancone, ed inizi a parlare con ROSS.

Mentre lo osservi, però, noti dalla tua angolazione entrare non uno, ma ben quattro uomini. Sei la prima a vederli.

@ROSS:

Al bancone noti che l'Oste non accenna risposta. Chiami KELAH, che con un <<Si, Mestro!>>, si alza e ti raggiunge.

Insieme a lui ecco ALOISIA, che accanto a te ti parla.

@TUTTI:

Prima ALOISIA, poi tutti voi, sentite la taverna ammutolirsi.

Entrano quattro uomini, tutti rasati a zero e vestiti con la stessa maglia: tutta marrone scuro e con un grosso sole rosso, disegnato in modo molto grezzo.

Capite bene che sono divise, ma nulla di raffinato o ufficiale, ogni uomo probabilmente sel'è fatta da se.

Non sembrano armati, o almeno nessuno sembra portare armi di grossa taglia.

Sono palesemente uomini di mare, a giudicare dalla tipologia di vestiario e dalle scarpe.

Entrano in taverna, e nessuno osa baccagliare per 4 o 5 secondi. Dopo tutto torna normale, ma comunque più pacato.

I tizi sono noti, e si vede. Noti al punto che l'Oste, tanto freddo prima, alla loro vista sorride teso e si sbriga a riempire 4 boccali del miglior vino, e portarli al loro tavolo di corsa, urtando incurante la spalla di ROSS.

Di tanto in tanto, i presenti buttano un occhio sui 4 uomini, un pò tesi, ma riprendono i loro affari mentre questi 4 se la ridono e se la cantano, seduti al tavolo più centrale dell'ambiente.

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[EGGAR]

In attesa di narrazione.

[Enry]

[Jonas]

<<Che strani individui...>>

<<Vediamo se qualche cameriera sa dirci qualcosa su di loro...>>

<<Hei bellezza,vieni qui!>>

[bananapower]

[ERASMUS]

Infastidito: <<Jonas, io stavo parlando con te, basta che entrino quattro barbari perchè tu smetta di degnarmi di qualsivoglia attenzione?>>

Sono comunque anch'io interessato a quello che la cameriera ci può dire su di loro

[Enry]

[Jonas]

<<Uh...stavi dicendo?>>

<<Ah si...beh,per tutta la vita no,però quella nave ha per me un significato particolare,mio nonno ha partecipato alla sua costruzione;per un po' penso di restare a bordo,poi si vedrà!>>

Ma quella cameriera tutta scodinzolante dov'è finita?

[Matt]

[ROSS]

Con la netta sensazione di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato e abbastanza inquietato dalla presenza di quei quattro loschi figuri, mi irrigidisco sulla sedia e cerco di fare finta di niente.

Rivolgendomi a Kelah << Bene, ragazzo, parlami un pò di te; ci conosciamo da molto ma non mi hai mai parlato del tuo passato e delle tue prospettive.....Allora ? >>

[Fodasu]

[NARRAZIONE 37]

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[TUTTI]

@ERASMUS:

@JONAS:

Seduti al tavolo assistete alla scena.

JONAS, riesci a fermare una cameriera che ti passa accanto, e subito lei fa finta di sorridere e risponde alla tua richiesta sussurrando: <<Pss, parla piano! Quelli sono i ''Fishers''. O meglio, così si fanno chiamare. Sono una combriccola di sacchi di letame che hanno preso possesso di una bisca qui in città, e con il ricavato degli affari hanno ''acquistato'' tre o quattro bagnarole che utilizzano per fare dei... prelievi, alle sventurate navi che incontrano al largo. Quello più alto...>>, indica uno dei quattro uomini a cui manca un orecchio, <<... si è staccato un orecchio e lo ha scommesso a ''Kiss the Lady''!>>.

Quindi osserva ERASMUS, che pare abbastanza perplesso, e continua: <<Ma da dove venite voi?! ''Kiss the Lady'' è un gioco d'azzardo, il peggior gioco d'azzardo che gira tra le peggiori bische del luogo... E ovviamente è il piatto forte della ''bisca del Sole'', la bisca dei Fishers. Ora scusatemi...>>.

E rapidamente si allontana.

@ROSS:

@ALOISIA:

Al bancone le cose sembrano ben più serie, ora.

L'Oste non è affatto tranquillo, e le cameriere lavorano quattro volte più spedite di prima. La tensione è palpabile.

KELAH, intrigato dai quattro individui, commette un grave errore: alza la mano destra e indica il gruppetto, chiedendo a ROSS con una gomitata: <<Ehi, Maestro. Chi sono quei tizi? Sembra una gilda o qualcosa del genere. E che abiti ridicoli...>>.

La voce non è alta, ma indicare le persone non sta mai bene...

@TUTTI

Ecco quindi, dopo l'azione di KELAH, che una voce rauca e bassa a causa dei sigari e tabacco grezzo, esclama: <<Ehi, tu!>>.

La stanza si ammutolisce ancora, mentre l'uomo continua.

<<Tu!>>.

Un tizio, seduto al bancone per i fatti suoi accanto a KELAH, si indica, ma l'inquietante individuo risponde scartandolo: <<No, no! Non tu... TU!>>.

Ed indica il povero e stolto KELAH.

Il ragazzo, forse non capacitandosi della situazione, si indica annuendo: <<Dite a me, Sir?>>.

L'uomo allora risponde sorridendo: <<Si, Tu! Proprio Tu, ragazzo! Vieni quì!>>

Il fare è sorridente, e sembra mettere a suo agio KELAH, che osserva ROSS allegro e si dirige al tavolo dei quattro tizi.

L'intero locale è in silenzio.

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[EGGAR]

In attesa di narrazione.

[Enry]

[Jonas]

Piccolo idiota,spero che Ross riesca a risolvere la situazione...

Questi tizi danno l'impressione di essere dei grossi creatori di guai...

[Matt]

[ROSS]

Oddio, sto ragazzino l ha fatta grossa.......mi sà che dovrò insegnargli anche l'educazione......

Attonito e sconvolto dal rapido succedersi degli eventi, mi affianco a Kelah dirigendomi verso il tavolo, sgranando gli occhi verso Jonas cercando una fonte di aiuto.....

Almeno porterò i miei compagni di viaggio all'inferno con me.......

[Enry]

[Jonas]

Maledizione!!

Le cose vanno male...

Aspetto ancora qualche secondo, prima di agire...

[bananapower]

ERASMUS

<<AhiAhiAhi!>> penso

Mi alzo con noncuranza e mi avvicino all'uscita. Qui butto un occhio fuori per vedere se ci sono guardie in vista

[Fodasu]

[NARRAZIONE 39]

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[TUTTI]

@ERASMUS:

Vedendo la scena, ti alzi e ti dirigi alla porta.

Così facendo, però, desti l'attenzione di due dei quattro uomini, che ti fissano sorridenti, ma senza far nulla e restando spaparanzati sulle sedie.

Butti il naso fuori e vedi la piazza, con due ******* che scappano ridendo ubriache inseguite da sue marinai non meno sbronzi.

gente che va e che viene, intenta a fatti suoi, ma nessuna guardia.

@JONAS:

Vedi KELAH arrivare al tavolo, ed iniziare a parlare con i tizi.

Dato che la sala è praticamente in silenzio, ad osservare la sorte del povero giovane, riesci a sentire chiaramente il dialogo tra lo stolto e l'uomo dei quattro che lo ha chiamato, mentre gli altri tre restano in silenzio, divertiti.

@ALOISIA:

Dal bancone osservi la stessa scena di JONAS, ed anche tu ascolti chiaramente.

Vedi anche ROSS, quindi, partire spedito a seguito di KELAH, mentre l'Oste, dietro al bancone, sussurra tremolante: <<Pazzi incoscienti...!>>.

@TUTTI:

L'intera sala è in silenzio, attenta alla sorte di KELAH che, una volta raggiunto il tavolo, si trova davanti il tizio che lo ha chiamato. Questi si alza in piedi ridendo di gusto, e si rivolge ai tre compagni, lasciando la sedia a KELAH: <<Ah ah ah! Hei, ragazzi! Fate un pò di spazio al nostro amico, ah ah ah! Come ti chiami, ragazzo?>>.

Con una pacca letteralmente spara KELAH a sedere, quasi facendolo cadere all'indietro. Ripresosi dalla spinta, il giovane esclama, ora meno tranquillo: <<Il mio nome è... è... Kelah, Sir.>>.

L'uomo quindi, ora in piedi, ficca una mano in tasca, tirando fuori tre dadi; li mostra a KELAH ed esclama: <<Ragazzo, ora facciamo un bel gioco! Questi sono tre dadi...>>.

A quelle parole, l'atmosfera si fa tesissima. La gente sembra conosce bene il gioco di cui si parla, e due marinai fanno per alzarsi ed uscire, ma due dei quattro uomini vestiti granata si alzano e si vanno a posizionare all'entrata, bloccandola e bloccando ERASMUS FUORI, allontanandolo con una spinta e CHIUDENDO LA PORTA.

In questo momento ARRIVA ROSS, che raggiunge KELAH, interrompendo la spiegazione dell'uomo dei dadi.

Quest'ultimo, quindi, guarda ROSS, sorride ed esclama: << Ah AH! Abbiamo un altro giocatore! Vuol dire che saremo in TRE, ah ah ah!>>.

Ed ecco che agguanta una sedia e ci fionda seduto anche ROSS, mettendolo accanto a KELAH.

<<Dunque (continua), questi tre dadi li useremo per giocare a Kiss The Lady! Sapete come si gioca? (osserva ROSS e quasi gli sputa addosso) Ma che dico?! Le vostre flaccide chiappe avranno solo visto la seta delle vostre mutande, vero?>>.

Poi si calma e scherza: <<Ma che maleducato che sono, perdonatemi! Dunque il gioco funziona così...>>.

In tutto questo, l'uomo parla con voce talmente forte ed ha mostrato una tale fisicità, da non permettere ne a ROSS ne a KELAH di azzardare risposta.

Il loro buonsenso gli sconsiglia di reagire.

Prosegue quindi la spiegazione.

L'uomo tira fuori dalla cintola ben 3 COLTELLI, arrugginiti, e tenuti come peggio sia difficile, e ne da uno a KELAH, uno a ROSS ed il terzo lo tiene in mano.

<<Ah ah ah! Bene! Il gioco è questo... Gorat (indica l'unico compagno rimasto seduto) lancerà questi tre dadi sul tavolo.

Noi, non appena i dadi saranno tutti fermi, dovremo... sbrigarci! ah ah ah! Essì, dovremo sbrigarci! Perchè ognuno dovrà tentare di prendere UN SOLO DADO, quello col valore MAGGIORE! Chi, riuscirà a mettere tra i denti il dado col risultato maggiore, avrà vinto!>>.

Ecco quindi che parla KELAH: <<Ma... perchè va messo tra i denti?>>.

E l'uomo scoppia a ridere, dando una pacca a KELAH che quasi lo stende: <<Ottima domanda, ragazzo! Bene, dovremo metterlo tra i denti perchè... (AGITA IL COLTELLO E LO CALA SIBILANDO SUL TAVOLO, COME A TAGLIARE DEL SALAME) ognuno potrà cercare di prendere i dadi con questi coltellini!

Se l'avversario prende il dado, ZAC!, gli spunti il braccino, prendi il dado e lo metti tra i denti, se... Non c'è qualcuno più veloce! AH AH AH! Bene, tutto chiaro?>>.

Osserva ROSS e KELAH, concedendogli di parlare.

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[EGGAR]

In attesa di narrazione.

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[MAPPA SITUAZIONE]

Questa è la visuale della taverna in questo momento.

1q = 2m circa

I pallini ROSSI siete VOI.

I pallini VERDI sono le PERSONE.

I pallini BLU sono i 4 TIZI.

Al tavolo 1 è seduto JONAS;

Al tavolo 2 sono seduti ROSS (a destra della visuale) e KELAH (sinistra);

ALOISIA è al BANCONE;

ERASMUS è chiuso di fuori (per la serie ''salvati almeno tu!'' ahahah...);

I TIZI sono disposti due a chiudere l'entrata; uno che parla e che controlla KELAH e ROSS in piedi e uno seduto sempre al tavolo 2 (in basso).

>> MAPPA <<