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Il Doppiaggio ed i Doppiatori


Merin

Messaggio consigliato

Intervengo solo per dire che in Italia sì i doppiatori sono bravi, ma stanno perdendo in qualità:ne è un esempio Doraemon , già doppiato abbastanza bene in italiano, è stato trasmesso tempo fa con un altro doppiaggio, nuovo di pacca, ma veramente veramente brutto!sarà che odio la voce di Davide Garbolino?(un 40enne con la voce da 12enne...)

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  • 3 settimane dopo...

Una chicca di film relativamente semi-sconosciuto come Interstate 60 mi ha aperto gli occhi. I traduttori non hanno tradotto male, hanno SBAGLIATO a tradurre, non capendo una palese allusione contenuta nella frase e traducendola in modo generico.

A quale frase ti riferisci?

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  • 2 settimane dopo...

oh, pardon, mi son reso conto adesso di questa domanda

Spoiler:  
Alla fine, quando confronta il padre nel suo ufficio

inglese:

Neal: (pointing at the painting on a wall) Oh, and Dad, that thing? It's crap. You've got ripped off... And it's upside down.

italiano:

Neal: ah papà, che dicevi? [***questa parte no la ricordo, ma è chiaramente mancante l'allusione al quadro***]... É girato il vento.

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  • 3 mesi dopo...

Un inciso: fare il doppiatore è un lavoro magnifico U.U

Ad oggi io guardo un film in italiano come "prima lettura", se la pellicola mi piace davvero si salta subito alla versione in lingua originale...nel caso sia una lingua a me accessibile, se siamo sull'arabo andante mi arrendo :-p, lasciando una riga per le voci epiche, quelle che quando le senti dici "ma è il doppiatore di...!", vedi Patrick Stella XD

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Rinverdisco con un link:

http://coserosse.net/c/?p=1030

IMHO è un po' esagerato, anche perchè gli errori di traduzione vengono appunto dai traduttori e adattatori non dai doppiatori che si limitano a leggere... :rolleyes:

Sul fatto poi che sono sempre gli stessi, credo dipenda dal fatto che non sia un lavoro strapagato e alla fine della fiera chi resta è giusto l'appassionato o "il familiare". Sempre IMHO eh, poi magari sono più ingenuo di quanto non pensi... :rolleyes:

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  • 2 settimane dopo...

IMHO è un po' esagerato, anche perchè gli errori di traduzione vengono appunto dai traduttori e adattatori non dai doppiatori che si limitano a leggere...

Concordo in pieno, e lo posso confermare avendo esaminato il fenomeno in più occasioni... Che volete, ho studiato proprio per diventare traduttore! :rolleyes:

Anche se al momento non lavoro nell'ambito dell'adattamento e del doppiaggio, trattandosi di tipologie di traduzioni affini al mio percorso di studi ci tenevo a dire la mia.

Quello che il tizio del blog non tiene minimamente in considerazione è che negli ultimi anni la tendenza degli addetti ai lavori - e, a monte, dei linguisti - si è sempre più orientata verso l'addomesticamento del source text, in totale controtendenza rispetto a quanto accadeva fino a una ventina d'anni fa quando la strategia del "rimanere il più possibile attaccati all'originale" era una sorta di imperativo categorico. Giusto o sbagliato? I teorici della traduzione si scannano da parecchio tempo sulla questione. Imho, la soluzione migliore spesso è quella di non estremizzare in nessuno dei due sensi, giocando con la lingua d'arrivo e magari trovando il coraggio di "rischiare"... In n ogni caso la strategia traduttiva è sempre e per forza di cose legata non solo al "prodotto" a cui va applicata, ma anche al target previsto (che non è sempre lo stesso da cultura a cultura) e alle direttive ricevute dal committente.

La questione è mooolto spinosa, quindi per il momento mi fermo qui. ;-)

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poi non so se qualcuno ha visto Zoolander, e c'è un personaggio un po' effemminato che viene doppiato da Pino Insegno. Bhe Pino Insegno è anche la voce di Aragon e in qualche parte del film, specialmente quando parla con un timbro vocale più alto, mi ricorda sto personaggio di Zoolander e mi vengono sempre i brividi perchè faccio un'associazione immediata (ho l'orecchio musicale... :lol:)

:lol: Come su naruto il doppiatore attuale di mhhh... (oddio lapsus..) quello biondo dell'akatsuki compagno di sasori.. vabbe non ho voglia ne tempo di andare a guardare, beh lui, è lo stesso che ha doppiato il mitico Guybrush di monkey island 3-4!

Ogni volta che lo sento non riesco a sentirlo seriamente :lol:

Beh doppiatori come quello di Onizuka, oppure Sakuragi o Homura sono delle vere e proprie chicche.. l'unica cosa è l'adattamento tra l'originale e il tradotto.. e magari il spendere un pò più tempo nella traduzione perchè ultimamente un calo c'è..

In ogni caso è la politica della mediaset a eliminare moltissimi kanji e riferimenti giapponesi (e non), perchè sono sicuro che se Naruto (o altri, faccio solo un esempio) fosse stato rilasciato su mtv, censure e molto altro non ci sarebbero..

Ho scritto velocemente quindi chiedo venia per eventuali errori :bye:

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Innanzi tutto sono perfettamente d'accordo sul fatto che i doppiatori hanno scarse colpe sul fatto che le traduzioni siano spesso incorrette: loro si limitano a leggere.

Da fan e "fissato" di doppiaggio, volevo far notare agli appassionati una chicca: oggi ho visto per la prima volta "il cavaliere oscuro". Per tutta la durata del film non ho potuto far a meno di notare che la voce era terribilmente familiare, in certi toni, certe espressioni...poi ho avuto conferma che hanno fatto la genialata di far doppiare ad Adriano Giannini il Joker, così la famiglia Giannini ha doppiato i due migliori Joker della storia di Batman...

Non potevo sbagliare :cool:

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  • 2 settimane dopo...

Per una voce brutta?

Preferisco un paio di voci brutte a quelle finte ed impostate dei doppiatori italiani.

- perché sono italiano

- perché la mia lingua madre è l'italiano

- perché lo posso veramente apprezzare (vale per me non deve valere per tutti) nella mia lingua madre (una delle più belle del mondo)

- perché ritengo che le voci dei nostri doppiatori siano spesso migliori dei loro corrispettivi originali

- perché abbiamo la fortuna, visti i precedenti commenti, di non dover sopportare i doppiaggi spagnoli o russi

- perché dopo aver visto film e telefilm in originale gli attori stranieri dovrebbero mandare le royalties ai loro doppiatori italiani che recitano meglio di loro

- perché oltre alla voce c'è anche l'accento (soprattutto alcuni slang statunitensi) che proprio non sopporto al pari della pronuncia inglese scandalosa dell'italiano medio

- perché preferisco al limite vedere in originale solo quei pochi film in cui sono importanti (visto che effettivamente in italiano è difficile che possano farlo) le differenze di accento o di nazionalità (vedi due protagonisti uno statunitense e uno britannico), ma anche se non lo faccio mi godo lo stesso il film

non contesto il fatto che certe produzioni abbiano adottato soluzioni discutibili nella scelta dei doppiatori.

non contesto il fatto che in taluni casi alcune traduzioni di alcune frasi possano essere definite come minimo discutibili anche se la colpa non ricade sul doppiaggio ma nella fase precedente ad esso.

non contesto al cune delle obiezioni che i detrattori del doppiaggio fanno per avallare le loro tesi

...ma a me piace, nella maggioranza dei casi, non dover leggere i sottotitoli durante la visione di un film o rischiare, per non metterli, di perdermi il significato di alcuni dialoghi.

Non sapendo l'inglese alla perfezione capiterebbe sicuramente e il fatto di vedere i film in originale coi sottotitoli per migliorare la conoscenza della lingua lo faccio quando decido che voglio studiare non quando mi voglio semplicemente concedere un paio di ore di svago.

Non parliamo poi dei casi in cui la lingua originale è una lingua che non si conosce o che addirittura odiamo anche solo ascoltare. Non solo devo leggere i sottotitoli ma devo anche sopportare l'ascolto di una lingua che mi fa cagare?

Ad ognuno il suo, ma a me certe volte, sembra una presa di posizione "fighettosa" di chi così può dimostrare di poter vedere i film in lingua originale. Magari si perde metà dei dialoghi ed è costretto ad ascoltare lingue, accenti e tonalità vocali insopportabili, ma non lo ammetterà mai. :lol:

Ovviamente non sto affermando che tutti siano così, ma che ce ne sono abbastanza.

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In Svezia, Olanda e altre nazioni vedono i film sottotitolati.

Hai mai sentito uno svedese parlare inglese? Normalmente lo parla perfettamente.

Il discorso di non capire e` "temporaneo": io ho cominciato due anni fa a vedere telefilm in lingua originale, all'inizio coi sottotitoli, poi senza sottotitoli e a bestemmie, adesso capisco quasi tutto (mi perdo ancora qualche joke di scrubs, ma quello e` proprio un casino).

Dopo un po' apprezzi le cose che all'inizio ti davano fastidio, cioe` gli accenti e lo slang: quando senti la stessa cosa in italiano ci sono 5 o 6 voce senza alcun accento e senza alcuna cadenza che sembrano recitare (male) shakespeare.

Le opere doppiate sono storpiate, inevitabilmente.

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Ad ognuno il suo, ma a me certe volte, sembra una presa di posizione "fighettosa" di chi così può dimostrare di poter vedere i film in lingua originale. Magari si perde metà dei dialoghi ed è costretto ad ascoltare lingue, accenti e tonalità vocali insopportabili, ma non lo ammetterà mai. :lol:

Ovviamente non sto affermando che tutti siano così, ma che ce ne sono abbastanza.

La tua posizione è assolutamente legittima, soprattutto perché capisco che tu non voglia fare uno sforzo (non so quanto gravoso, ma dipende dalla persona) anche quando ti stai rilassando.

Io sono dell'idea che un film/anime/cartone/quello che volete sia molto più godibile nella lingua madre, in quanto è probabile che l'attore/doppiatore sia stato scelto anche per la sua voce (non sempre è così, sia chiaro).

Tanto per fare un esempio che non siano i soliti anime che cito, mi è capitato recentemente di vedere le prime tre serie di Lost.

E' decisamente molto più godibile in lingua originale. Benché parlino quasi esclusivamente in inglese, con il doppiaggio si perdono tutti gli accenti (in quanto ci sono inglesi, americani, australiani, coreani ecc.. senza poi considerare gli stati americani da cui provengono, vedi Sawyer) e tutti i giochi di parole, specialmente tutti i nomignoli che usa Sawyer.

Insomma, io consiglio di fare uno sforzo, perché col tempo ci si rende conto che è stata una scelta felice (almeno nel mio caso lo è stata). ;-)

P.S. Rimane il fatto che Scrubs sia un casino. :lol:

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Tanto per fare un esempio che non siano i soliti anime che cito, mi è capitato recentemente di vedere le prime tre serie di Lost.

E' decisamente molto più godibile in lingua originale. Benché parlino quasi esclusivamente in inglese, con il doppiaggio si perdono tutti gli accenti (in quanto ci sono inglesi, americani, australiani, coreani ecc.. senza poi considerare gli stati americani da cui provengono, vedi Sawyer) e tutti i giochi di parole, specialmente tutti i nomignoli che usa Sawyer.

Insomma, io consiglio di fare uno sforzo, perché col tempo ci si rende conto che è stata una scelta felice (almeno nel mio caso lo è stata). ;-)

P.S. Rimane il fatto che Scrubs sia un casino. :lol:

Anche Heroes e NCIS sono molto meglio in originale.

Nell'ultima puntata c'e` stato questo dialogo:

DiNozzo: "By who?"

Arriva Ducky (che e` inglese) da dietro: "By whom, Tony: who is the nominative case, whom follows a preposition". Voglio vedere come la tradurranno.

Non tutti gli adattamenti sono come quelli di Frankenstein Jr.

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Io sono dell'idea che un film/anime/cartone/quello che volete sia molto più godibile nella lingua madre, in quanto è probabile che l'attore/doppiatore sia stato scelto anche per la sua voce (non sempre è così, sia chiaro).

Tanto per fare un esempio che non siano i soliti anime che cito, mi è capitato recentemente di vedere le prime tre serie di Lost.

E' decisamente molto più godibile in lingua originale. Benché parlino quasi esclusivamente in inglese, con il doppiaggio si perdono tutti gli accenti (in quanto ci sono inglesi, americani, australiani, coreani ecc.. senza poi considerare gli stati americani da cui provengono, vedi Sawyer) e tutti i giochi di parole, specialmente tutti i nomignoli che usa Sawyer.

Posso anche essere d'accordo, ma un anime come lo vedi se non sai il giapponese? (tu sei fortunato, io devo leggere per forza dei sottotitoli :-p).

Per Lost il discorso è simile, se io non riesco a capire i mille accenti non mi godo nulla, è troppo un discorso personale per poterlo portare come esemplificativo della teoria "meglio le voci originali" ;-)

In Svezia, Olanda e altre nazioni vedono i film sottotitolati.

Hai mai sentito uno svedese parlare inglese? Normalmente lo parla perfettamente.

In Svezia e Olanda non hanno L'Italiano, lingua che anche tu apprezzi molto no? :-p

Le opere doppiate sono storpiate, inevitabilmente.

Le opere tradotte sono storpiate. Che c'entra con il discorso sulle voci? Se una frase è traducibile senza perdita alcuna la preferiresti in originale detta da un attore cane o in italiano doppiata alla perfezione? E' questo il confronto giusto da fare IMHO.

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capito perché io non faccio a meno dei doppiatori italiani? ;-)

Infatti l'ho detto proprio perchè passo spesso per l'ottuso paladino della lingua originale.

Per quanto riguarda il tuo post successivo, di risposta a Dusdan, sono in pressochè totale disaccordo, adoro sentire le differenze di slang tra un britannico, un nero del Bronx, un texano. E alla seconda o terza visione capisco di solito anche le peggio storpiature.

In generale, a parte gli ovvi problemi di traduzione (soprattutto nelle commedie comiche come il recente Tropic Thunder), i film sono godibili anche in italiano.

Ma il doppiaggio per serie TV è di qualità mediocre (in senso assoluto, non ditemi che in Russia doppiano peggio, non mi sembra una buona argomentazione).

Certo, io ho la fortuna di amare la lingua inglese. Mi piace la musicalità, la funzionalità che possiede, mi piace giocare coi LEGO montando parole composte.

Se la lingua principale di film e serie TV fosse, ad esempio, il giapponese, che faccio fatica anche solo ad avere di sottofondo, è probabile che non la penserei così.

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