[Forgotten Realms] Il Nord dei Reami

[Arthnr]

@ Muso e Kerion

Spoiler:  

Alla domanda dell'oste rispondo:"Mi servivano alcune informazioni sulla locanda riguardo disponibilita' e costo di un posto letto e, soprattutto, se nei dintorni avete o c'e' una stalla o un posto dove poter lasciare l'animale che ho qui fuori."

[Ospite]

@ Kerion e Qornon

Spoiler:  

L'oste si avvicina con fare burbero ma sincero: "Nuovo in città eh? Io sono Arumn Gardpeck, padrone e oste del Cutlass. La stalla è poco più giù, due case verso il porto sulla destra. Dovrebbe esserci un ragazzino di nome Mikha che tiene dietro agli animali per me. Per quanto riguarda alloggiare qui, ho giusto una camera singola libera che le costerà 1 pezzo d'oro al giorno, compresi dell'affitto della stalla e di tre pasti al giorno. Il bere si paga a parte. Le interessa?".

[Arthnr]

@ Muso e Kerion

Spoiler:  

Ritenedo il prezzo onesto: "Va bene, accetto. Le pago subito la prima notte o saldo il conto alla fine?"

[Avelyn Desbris]

@ Muso

Spoiler:  

"Ah ah ah ah ah! Come è il vostro fango preso per via orale?!

Spero vi piaccia! Ah e già che siete li a banchettare, cercate pure con le mani in mezzo alla terra, e trovate quello di cui avete disperatamente bisogno: un po' di sano rispetto verso il prossimo!!!"

Proferendo queste ultime parole le mie gambette si mettono prontamente in movimento e rialzatomi mi getto di nuovo nel primo vicoletto che mi ritrovo vicino.

Mentre fuggo cerco con la coda dell'occhio di capire l'espressione che si è certamente venuta a creare sul viso dei passanti di prima.

Spoiler:  

Tento una prova di Osservare.

[Labrat]

@ Muso e Kerion:

Spoiler:  

Finisco di dare una ultima occhiata alla pergamena, nel caso mi fossi perso qualcosa, poi torno a sedermi. Dò una scrollata a Kerion, e gli addito di nuovo la pergamena.

"Allore, che facciamo? Stiamo qui con le mani in mano o prendiamo questa offerta di lavoro al volo?"

[Ospite]

@ Tek

Spoiler:  

Uno dei due giovanotti per terra, non capisci quale a causa del groviglio di braccia e gambe, cerca di afferrarti con una mano, ma tu riesci ad alzarti e a dartela a gambe fra gli sguardi sorpresi e in certi casi ostili dei passanti che stavano osservando la scena. Ti infili nel primo vicolo a portata di mano, esattamente opposto rispetto a quello da cui sei spuntato, e ti inoltri nuovamente fra i meandri oscuri della città. A giudicare dalla pendenza della strada ti stai avvicinando al porto, informazione confermata dal fatto che ogni tanto intravedi in lontananza qualche albero di nave svettare sopra i tetti delle case.

Dopo aver girato per qualche minuto per vicoli per lo più deserti spunti in un'altra strada. Sei arrivato a ridosso delle mura, in una strada larga ma vuota. Sulle mura della città davanti a te scorgi una guardia che sta montando di sentinella fra una torretta ed un'altra. Per lo più la guardia sembra scrutare al di fuori delle mura e non verso la città. Nella strada c'è un carretto trainato da un mulo, proprio davanti ad un edificio che reca l'insegna di una taverna: il Cutlass.

@Kalsifer e Qornon

Spoiler:  

L'oste si rivolge al nuovo arrivato: "Preferirei pagamento anticipato almeno per un paio di notti signore, se poi volete fermarvi per più tempo non c'è problema".

Intanto al tavolo il guerriero grosso che evidentemente di chiama Kerion fa spallucce e dice: "Mah! Perché no? Tanto qui stiamo solo a fare della ruggine... certo che magari per una volta tanto potremmo presentarci con qualche mago o con almeno un chierico... ti ricordi l'ultima volta che eravamo senza un mago tutte le noie che abbiamo avuto?"

[Avelyn Desbris]

@ Muso

Spoiler:  

"Ullallà, che ridente cittadina!!!"

Anche questa è andata bene, certo che ho rischiato di brutto quando quel teppistello è arrivato a sfiorarmi, ma ancora una volta Garl Glittergold mi ha assistito.

Il mio umore comunque non è dei migliori, i vicoli mi stanno diventando troppo familiari, e non penso di aver fatto nulla perchè mi meriti ciò.

Decido che comunque ristorare un po' il mio corpicino potrebbe tirarmi su di morale, e poi ho bisogno dell'ultima prova per decidere infine se classificare questa città come nemica del Gioioso popolo degli Gnomi delle Rocce.

*Però se dovesse andare male anche qui...*Certo sono un po' indeciso, se anche in taverna dovessi incontrare dei problemi mi troverei in una situazione parecchio più spiacevole delle precedenti, sarei in un ambiente chiuso con minori possibilità di fuga...

Con in testa tali pensieri il mio piede esita un po', ma infine con la risolutezza che mi ha sempre contraddistinto, e con quel coraggio (alcuni lo chiamano temerarietà) e curiosità tipiche degli gnomi, muovo i piedi uno dietro l'altro e mi avvio verso la porta della locanda.

La apro con una mano e dritto sulla mia persona mi accingo ad entrare spaziando con lo sguardo dalla mia destra alla mia sinistra.

[Arthnr]

@ Muso, Kalsifer, Kerion

Spoiler:  

Rivolto all'oste: "Ecco i soldi, ora vado a lasciare l'animale in stalla, se non le dispiace". Dopo aver consegnato i soldi richiesti all'oste mi dirigo fuori dalla locanda, e quindi riprendendo l'animale verso le stalle indicatemi.

[Labrat]

@ Muso e Kerion

Spoiler:  

"d'accordo, Ker. Allora, andiamo a farci "reclutare", e sentiamo se hanno trovato anche qualcun altro. Altrimenti, sentiamo un pò in giro se qualche curatore ha voglia di seguirci. Hai perfettamente ragione che potrebbe tornare utile. E anche un maghetto"

[Ospite]

La taverna ha una stanza comune con alcuni tavoli e un bancone. La stanza è fresca nella penombra del mattino. Ci sono poche persone, vista anche l'ora. Un tavolo è occupato da tre umani, di cui due grandi e grossi vestiti da viaggiatori e uno più anziano, magro e trasandato. Un ubriaco dorme per terra vicino al camino mentre l'oste (un omone dall'aria fremmatica) sta parlando con un nuovo arrivato, carico come un mulo sotto un fagotto grande quasi quanto lui.

Il nuovo arrivato fa per tornare verso l'entrata della taverna con tutto il suo bagaglio ancora sulle spalle, quando la porta si apre lentamente ed entra uno gnomo dall'aria guardinga.

@Qornon

Spoiler:  

Lo riconosci come lo gnomo scappato alle guardie pochi minuti fa.

@Tek

Spoiler:  

Riconosci l'uomo vicino alla porta come il tizio sul carretto che ha provato a prendere le tue difese alla porta pochi minuti fa... sembra che siano passate ore.

Intanto al tavolo la conversazione sta proseguendo come se niente fosse. Il vecchio interviene nella conversazione: "Fossi in voi lascerei perdere di ingaggiare qualche mago locale... sapete, potreste avere dei problemi. Meglio cercare qualche forestiero..."

@Tek

Spoiler:  

Nessuno sembra ostile. L'unico che ha una reazione strana è l'oste che appena ti vede sembra trasalire.

Nota fuori gioco:

Da adesso in avanti lasciamo perdere gli spoiler a meno che non vogliate darmi informazioni fuori gioco che riguarda il personaggio o non vi rechiate in stanze diverse. Io ovviamente continuerò ad abusarne

[Avelyn Desbris]

Nota fuori gioco: aspetto di Tekkamen

Spoiler:  

Tek è uno Gnomo delle Rocce, quindi una figura che ad una prima occhiata di un avventuriero potrebbe sembrare molto banale: alto appena 92cm (quindi nella media gnomesca), si inizia a differenziare dagli altri membri della sua razza per un fisico molto asciutto e atletico, e un passo sempre misurato ed equilibrato che a tratti fa trasparire le sue doti da guerriero.

La sua figura termina però qui gli indizi di una eventuale pericolosità di Tek.

Ad un secondo sguardo più attento si intravede infatti subito un sorriso talmente largo che sembra che gli dei abbiano inserito di proposito più denti del normale per renderlo più felice, e si nota inoltre una giovialità trasbordante dagli occhi. Questi ultimi sono un ulteriore campionario di particolarità: difatti stranamente per uno gnomo sono color azzurro chiarissimo tendenti quasi al trasparente vitreo, ma molto piccoli di modo che sembrino profondi, immersi e quasi nascosti in un viso in cui la carnagione scura la fa da padrona, una carnagione molto scura quasi come il legno di quercia, derivante dal sole del Calimshan.

Al culmine di questo vostro sguardo che si andrebbe ipoteticamente innalzando su Tek vedreste dei capelli nerissimi striati di un colore strano simile al grigio sotto la piena luce del sole e azzurrini alla luce tremolante di una torcia all'interno di una caverna.

I capelli così striati sono tirati indietro e terminano sopra la nuca, rivelando a tratti un'insofferenza verso i pettini, al disopra delle orecchie a punta.

Questa strana figura è infine avvolta in comuni vesti da monaco: una tunica beige, dei pantaloni larghi dello stesso colore e dei calzari a sandalo ai piedi.

Non avendo ancora ricevuto urli di avvertimento rilasso un po' il viso contratto, che certamente al primo venuto non sarebbe sembrato amichevole, e mi accingo a chiudere la porta alle mie spalle.

Fatto ciò mi accorgo della figura che mi si fa incontro e la riconosco subito per quella che aveva parlato in mia difesa alle porte della città.

"Salve amico!!!" esclamo con voce squillante e alzando un braccio, poi detto ciò continuo a camminare e mi vado a sedere ad un tavolo libero vicino al trio. Mi sembrano impegnati in una conversazione molto animata e la mia curiosità è forte!!! Poi in questa mattinata movimentata ho voglia di scambiare due chiacchiere anch'io.

Avrei anche potuto provare con quel tipo, ma non so come possa aver preso quel mio sgarbo alle guardie, e inoltre voglio sedermi subito per controllare dal tavolo stesso se verrò trattato come gli altri clienti o se l'oste ha altro in mente.

[Arthnr]

Mentre mi stavo avvicinando alla porta per uscire vedo entrare lo gnomo che avevo visto prima ai cancelli. Dopo il suo saluto rispondo a lui: "Se vuole dirmi qualcosa torno tra qualche minuto, ora ho da fare.", quindi mi dirigo di nuovo all'esterno per andare a depositare l'animale.

[Labrat]

Seduto al mio tavolo con gli altri due (Kerion e il combattente), osservo lo gnomo seduto al tavolo. Dall'aspetto sembra un mendicante... *Speriamo non venga a chiedere l'elemosina*. Cerco di finire la mia colazione in fretta, cos da poter partire al più presto. "Dài, Ker, finisci le uova e la pancetta, che ci rimettiamo in viaggio!"

[Ospite]

Nota fuori gioco:

Visto che vi siete momentaneamente divisi di nuovo azioniamo nuovamente gli spoiler

@ Qornon

Spoiler:  

Esci nuovamente in strada con tutto il tuo pesante fardello sulle spalle, il carretto è al suo posto, esattamente dove l'hai lasciato. Trovi facilmente la stalla poco più avanti, proprio come aveva detto l'oste. Si tratta di un locale ampio, con lo spazio per sistemare carretti e lavorare sui cacalli e alcuni box per i cavalli (al momento solo due dei cinque box sono occupati). Vicino all'ingresso c'è un ragazzino dall'aria annoiata che sta sistemando un finimento rotto. Il ragazzino ti vede e mette da parte il lavoro: "Buon giorno signore, posso fare qualcosa per lei?"

@ Tek e Kalsifer

Spoiler:  

Il tizio con il fagotto sulle spalle esce nuovamente, evidentemente diretto verso il suo carretto e le stalle, mentre l'oste si dirige verso il tavolo a cui si è accomodato lo gnomo. "Posso servirle qualcosa per colazione signore? Serve anche un alloggio per la notte?".

Nel frattempo Kerion sta finendo la sua birra: "Senti Kalsifer, quel tizio che è appena entrato e uscito aveva un simbolo di Mystra al collo. Non sarà mica un chierico errante? Potremmo includerlo nella compagnia".

[Avelyn Desbris]

@ Muso e Kalsifer

Spoiler:  

Guardo uscire distrattamente l'omone, sembrava un po' contrariato e non mi ha trattato molto affabilmente, ma capisco...

*A volte gli dei, per renderci più forti ci mettono massi giganteschi sulla via che percorriamo, e questo ci fa innervosire. Ma questo è!!! Lo sappiamo bene noi gnomi!*

Perso nei miei pensieri mi accorgo con un attimo di ritardo della premura dell'oste che si è subito avvicinato.

Comunque questa velocità di attenzione mi turba un po', *Nel bene o nel male si preoccupano tutti un po' troppo di me.*

"Salve buon uomo, che cosa offre ad un povero gnomo viandante la sua locanda??? Ho bisogno di recuperare molte energie e quindi ci vuole materia sostanziosa e appetitosa." esclamo accompagnando tutto con una strizzatina d'occhio.

Mentre attendo che l'oste mi elenchi i cibi a disposizione scruto attentamente il suo volto.

Spoiler:  

Faccio un tiro su Percepire Inganni

[Labrat]

@ Muso, Kerion:

Spoiler:  

tiro su col naso, mentre penso a quel che mi ha detto Kerion. "mmmmmbbb.... sì, in effetti, un guaritore sarebbe utile e quel tizio, sebbene non avesse molto l'aria di esserlo ad eccezione del simbolo sacro, potrebbe far comodo. Bisogna solo vedere se è interessato alla missione. Quando torna possiamo chiederglielo. Speriamo si sbrighi!"

[Arthnr]

@ Muso

Spoiler:  

Alla domanda rispondo: "Si', certo. Ho prenotato una stanza alla locanda "Cutlass" e mi hanno indicato di rivolgermi a voi per lasciare l'animale."

[Labrat]

[Nota Out-of-game: descrizione del personaggiodi Kalsifer - X tutti!]

Spoiler:  

Kalsifer è un ragazzone di poco più di 22 anni, che possiede la mole adatta per il suo mestiere, vale a dire il combattimento. Una vita vissuta arrangiandosi alla meglio conferisce un tono alquanto trasandato al suo aspetto: i neri capelli sono corti, ispidi ed arruffati, tagliati approssivamente a colpi di coltello; i vestiti, rattoppati in più punti, sono semplici, senza fronzoli e un pò scuciti. Varie cicatrici sul suo corpo e sul collo testimoniano il fatto che il ragazzo ne ha vista (e prese) tante. Ma forse non abbastanza... Quando viaggia, porta a tracolla uno zainotto di cuoio, il grande arco, la faretra ed il grosso spadone, che ciondolano a destra e a sinistra quando il peso del viaggio si fa sentire di più. Alla prima impressione non sembra un tipo affidabile, ma non ci vuole molto a scoprire la sua inclinazione verso la compagnia e la bisboccia

[xh87]

Descrizione fisica [per tutti]

Spoiler:  

Kerion è un uomo sulla venticinquina, alto quasi 2 metri e dal fisico irrobustito da anni di allenamento. Il corpo è segnato da numerose cicatrici, di cui però soltanto una traspare dai vestiti: un segno d'ustione che inizia ad estendersi dal lato destro del collo. Ha dei capelli biondo cenere poco curati che sciolti gli arrivano sin poco sotto le spalle, ma normalmente li tiene legati. Gli occhi castani gli donano uno sguardo intenso e serioso, che però si distende nei momenti di bisboccia. Si separa dalla propria armatura a bande soltanto per dormire, e da sotto di essa si possono intravedere dei vestici semplici e consunti da una vita all'addiaccio. Porta sempre accanto a sé una spada bastarda di ottima fattura, ed una borsa da cintura, e quando viaggia gli si può notare addosso uno zaino ed un arco lungo con faretra

Muso, Kalsifer, Tek

Spoiler:  

- Se è davvero un chierico dubito che si sbrighi: sarà impegnato in qualche salamelecco a qualche dio! - dico ridendo e finendo di trangugiare la colazione

[Labrat]

X Muso, Kerion e Tek:

Spoiler:  

Guardo verso la porta con fare un pò perso. "Sì, forse hai ragione. 'Sti preti perdono sempre un sacco di tempo. Allora, intanto che finisci la colazione, vado a preparare la mia roba in camera, così partiamo questa mattina stessa. Fammi un fischio se trovi qualcuno..." Mi alzo quindi dal tavolo e mi dirigo verso la mia stanza, per andare a sistemare tutto nello zaino. Controllo armatura, spadone ed arco , che sia tutto in ordine, e li appoggio sul letto.