Ospite Inviato 10 Novembre 2008 Segnala Inviato 10 Novembre 2008 Al secondo richiamo l'oste esce trafelato dalla cucina, ma si ricompone rapidamente riacquistando l'usuale flemma: "Sì? Come posso esservi utile?" Nota fuori gioco: non sembrano esserci stracci o altre cose simili a portata di mano. Tuttavia avete dei mantelli e nelle camere ci sono delle lenzuola (anche se non credete che l'oste gradirebbe il furto della sua biancheria )
Avelyn Desbris Inviato 10 Novembre 2008 Segnala Inviato 10 Novembre 2008 "Oste siamo di partenza! Dimmi quanto ti devo. Non conosco il tuo nome, comunque ricordo quello della tua locanda e se gli dei vorranno ci rivedremo. Grazie del consiglio e addio!" Detto ciò pago il conto e mi avvio, sgambettando veloce, con Kerion. Spoiler: Qualunque sia il conto pago il dovuto e lo accompagno con una moneta d'oro di mancia.
Arthnr Inviato 10 Novembre 2008 Segnala Inviato 10 Novembre 2008 Quando vedo arrivare l'oste pago il dovuto, quindi mi avvio alla porta seguendo gli altri. Vicino alla porta chiedo al gruppo: "Avete intenzione di partire adesso o domani? Il carretto che ho lasciato in stalla mi conviene prenderlo ora?"
Labrat Inviato 11 Novembre 2008 Segnala Inviato 11 Novembre 2008 Pago anche io la mia parte all'oste. Mi giro verso Qornon: "Se a voi va bene, io partirei anche oggi. E comunque, andiamo intanto a parlare con il mercante. Ci dirà lui quando la sua carovana partirà. Intanto, io prendo le mie cose. Non sono molte, per cui preferisco portarmele dietro. Ci vediamo qui giù tra 10 minuti." Vado su in camera, prendo la mia roba e ritorno giù in sala. Se tutti sono pronti, ci incamminiamo verso il luogo dell'appuntamento con il mercante...
xh87 Inviato 11 Novembre 2008 Segnala Inviato 11 Novembre 2008 Pago anch'io l'oste. Raggiungo Kalsifer in camera sua e chiudo la porta a chiave. Sfaccio subito il letto consegnandogli la matassa dei lenzuoli. - Metti tutto dentro la borsa, presto, prima che il vecchio s'insospettisca -
Avelyn Desbris Inviato 11 Novembre 2008 Segnala Inviato 11 Novembre 2008 "Io sarei dell'idea di partire subito..." faccio con aria colpevole a Qornon, sperando si ricordi del mio problemino con la giustizia. "Ho dormito così tanto per strada tutto l'ultimo mese che ormai non so nemmeno più a cosa servano le locande." Noto che anche Kalsifer è tornato con la sua roba senza aver trovato nulla di simile a delle bende e proseguo: "Allora si parte!!!? Cerchiamo solo di trovare lungo la strada verso questo Mastro Peddywinkle qualcuno che venda bendaggi da chierico." Detto ciò anticipo tutti e spalanco la porta d'ingresso della locanda inondando con la luce del tiepido sole del nord tutto il locale...
Ospite Inviato 11 Novembre 2008 Segnala Inviato 11 Novembre 2008 Uscite nel sole del primo pomeriggio. Per strada non c'è nessuno. Vi infilate nel primo vicolo che trovate e trasformate Tek in un fagotto ambulante facendo a pezzi il lenzuolo sottratto all'oste e trasformandolo in bende. Eseguita l'operazione Kalsifer prende in braccio lo gnomo imbacuccato e trasformato in un qualcosa che sembra una via di mezzo fra un lebbroso e un ferito grave. Vi avviate per le strade quasi deserte e vi lasciate guidare da Kalsifer e Kerion che le conoscono piuttosto bene. Arrivate al Royal Arms senza particolari problemi. Nessuna delle poche persone per strada sembra degnarvi della benché minima considerazione e non incontrate nessuno di conosciuto. Il Royal Arms è una locanda a tre piani molto più nuova e in buone condizioni del Cutlass (e ovviamente costa anche molto di più). Se poteste permettervelo andreste ad alloggiare proprio in un posto come questo, tanto è bello e pulito. Passate le grandi porte doppie della taverna vi ritrovate in un ambiente che di solito vi immaginereste frequentato da ricchi e nobili. Tappeti preziosi, statue d'oro, arredi in legno pregiato formano l'arredamento del piano terra. Nell'aria c'è un ottimo odore di carne arrosto e vino. Solo pochi avventori vestiti riccamente siedono nella sala comune, serviti da camerieri vestiti di tutto punto. Il barista vi adocchia da dietro i suoi occhiali dalla montatura costosa e vi fissa con uno sguardo perplesso... è evidente che ha capito che non siete ospiti.
Arthnr Inviato 11 Novembre 2008 Segnala Inviato 11 Novembre 2008 Rimango in attesa senza dire niente al gruppo, aspettando che parli qualcun'altro. *Sicuramente, conciati in questo modo, non possiamo essere i benvenuti qui dentro. Peccato, perche' il cibo sembrerebbe piu' allettante.*
Labrat Inviato 11 Novembre 2008 Segnala Inviato 11 Novembre 2008 Arrivati all'ingresso della taverna, metto a terra Tekkamen. "Da qui puoi continuare con le tue gambe..." Una volta entrati (e soprattutto dopo essermi ripreso dallo stupore di trovarmi in un luogo così raffinato e.... costoso!) mi dirigo verso il perplesso taverniere e, scaraventando a terra il mio fagotto, gli dico che siamo venuti come da richiesta di Mastro Peddywinkle... "...e gradiremmo parlargli. Potete avvisarlo che la scorta da lui richiesta è già qui?"
Ospite Inviato 11 Novembre 2008 Segnala Inviato 11 Novembre 2008 Il barista si aggiusta gli occhialetti e vi guarda con fare sempre più disgustato, soprattutto nel guardare il fagotto in cui è avvolto Tek. "Mastro Peddywinkle in questo momento sta prendendo il caffè in uno dei nostri salotti privati, se volete seguirmi... prima però vi pregherei di lasciare qui le vostre armi" e così dicendo fa schioccare le dite e uno dei camerieri si avvicina. "Prego, potete consegnare a me i vostri effetti personali, signori".
Labrat Inviato 11 Novembre 2008 Segnala Inviato 11 Novembre 2008 Con estrema riluttanza mi tolgo da dosso l'arco composito e lo spadone, li lego assieme con la cinghia del fodero dello spadone stesso e vi appoggio sopra la faretra. Lo porgo al servitore e, quando le sue mani sono sotto al fagotto di armi, lo mollo all'improvviso lasciandoglielo cadere di peso tra le braccia. Giusto per vedere se il magrolino riesce a non cadere a terra! Poi aggiungo: "Se non ritrovo il mio arco esattamente come te l'ho lasciato, ne risponderai TU personalmente. Ci vediamo più tardi, Smilzo." E poi comincio a seguire il taverniere...
Avelyn Desbris Inviato 11 Novembre 2008 Segnala Inviato 11 Novembre 2008 Provvedo pure io a sfilarmi l'attrezzatura di dosso, cosi do al cameriere sia la Kama, che il siangham che gli shuriken, anche se la mia operazione a differenza di Kalsifer è più disordinata e confusa, in quanto deve lottare con l'ostacolo delle bende che ancora mi avvolgono.
Arthnr Inviato 11 Novembre 2008 Segnala Inviato 11 Novembre 2008 Dopo averci pensato un attimo, e aver constatato che anche i miei compagni avessero intenzione di fidarsi dell'inserviente, gli consegno mazza e balestra. Quindi attendo nuove istruzioni.
xh87 Inviato 14 Novembre 2008 Segnala Inviato 14 Novembre 2008 Mi spoglio delle armi e, passando accanto al cameriere, gliele lancio con uno sguardo di avvertimento.
Ospite Inviato 14 Novembre 2008 Segnala Inviato 14 Novembre 2008 Il barista si aggiusta gli occhialetti e vi invita a seguirlo sul fondo della sala. Lì si apre una porta che dà su un corridoio con alcune porte ed arredato con tappeti pregiati ed alcune statue. Bussa leggermente alla seconda porta sulla sinistra, una voce da dentro dice qualcosa e il barista socchiude la porte: "delle persone desiderano conferire con voi, mastro Peddywinkle. Possono disturbarla?". Da dentro viene un assenso e il barista vi cede il passo lasciandovi entrare nella stanza. Dopo di che se ne va chiudendo la porta. Il salottino in cui siete entrati è una stanza calda e confortevole. Una grande finestra coperta da tende si apre sull'esterno. Ci sono diverse poltroncine e un tavolo rotondo. Il fuoco arte nel camino vicino alla porte. Seduto ad un tavolo c'è un uomo di circa quarant'anni intento a leggere un libro e a sorseggiare una tazza di tè. E' decisamente corpulento, con un pizzetto nero a punta e due baffoni piegati all'in su. E' vestito con abiti molto raffinati, alle dita porta diversi anelli ed ha una collana d'oro al collo. "Buon giorno, amici miei" dice l'uomo con voce profonda ma amichevole "suppongo siate qui in risposta al mio annuncio. Accomodatevi. Vorrei partire al più presto e come ricorderete ho scritto che la paga sarà commisurata alle vostre abilità. Esattamente, quanti lavori come questo avete già svolto?"
Labrat Inviato 14 Novembre 2008 Segnala Inviato 14 Novembre 2008 Mi piazzo su una poltrona, sprofondandovi. Guardo un pò in giro, affascinato dal lusso che trasuda da ogni cosa. Poi, cerco di riportare l'attenzione al mio interlocutore: "non vi preoccupat che siamo più che esperti! Per chi ci avete preso? Non saprei dirvi quante scorte di preciso, ma sono svariate! Su, diteci di preciso di cosa si tratta. Quante persone o carri dovremmo scortare? E la paga, a quanto ammonterebbe, più precisamente?" Mentre aspetto la risposta, trascino un pò la mia poltrona più vicina al camino, per scaldarmi le mani al fuoco.
Avelyn Desbris Inviato 15 Novembre 2008 Segnala Inviato 15 Novembre 2008 La risposta sfrontata di Kalsifer mi mette un po' in apprensione. Persone di questo tipo non sono solite lasciarsi rispondere in questo modo da qualcuno di ceto sociale inferiore, o da propri dipendenti, come spero riusciremo a diventare. Tuttavia ciò mi dà la speranza che l'attenzione di Mastro Peddywinkle rimanga puntata per il momento su Kalsifer, quindi non faccio e non dico niente e aspetto che siano prima gli altri miei amici a parlare, per poi rispondere io dopo aver un po' capito che tipo di umano mi trovo di fronte.
Arthnr Inviato 15 Novembre 2008 Segnala Inviato 15 Novembre 2008 Ritengo prudente non prendere parte al discorso in quanto quasi ignaro di come esattamente stiano le cose. Quindi rimango in ascolto di quello che viene detto, guardandomi attorno di tanto in tanto e talvolta ripensando, soprattutto dopo aver sentito l'intervento di Kalsifer, al fatto di essere in un posto troppo raffinato per la nostra condizione.
Ospite Inviato 17 Novembre 2008 Segnala Inviato 17 Novembre 2008 Mastro Peddywinkle osserva stupefatto Kalsifer per poi mettersi a ridere allegramente: "Hahaha... ho sempre pensato che la gente di Luskan fosse piuttosto diretta, e voi siete di queste parti a giudicare dall'accento. Però devo dire che voi li battete tutti in fatto di sfacciataggine!"... si ricompone e vi guarda ora più serio. "Se voi siete il portavoce del gruppo, visto che gli altri tacciono, allora la trattativa sarà con voi. Si tratta di due carri, contenenti cibi esotici e spezie che nella Valle del Vento Gelido non si trovano facilmente. Conto di venderle o barattarle per avere in cambio delle merci locali da portare a sud. Il viaggio dura circa due decadi e posso pagarvi 50 pezzi d'oro a testa come sentinelle. Ovviamente il vitto durante il viaggio è incluso nella paga. Se poi, una volta giunti a Targos, vi interessa un ulteriore lavoretto potremo parlarne una volta a destinazione. Può interessare?". Detto questo sorseggia il suo te, in evidente attesa di una risposta.
Avelyn Desbris Inviato 17 Novembre 2008 Segnala Inviato 17 Novembre 2008 "Ehi ehi ehi, ci sono anch'io" mi affanno facendomi largo con le mani tra le gambe di Qornon e Kerion per portarmi in primo piano davanti a Mastro Peddywinkle "Ci sono anch'io e mi voglio presentare. Stavo in disparte perchè volevo capire se siete un umano mmmm o un umano mmmm..... insomma se siete simpatico. E da quanto ho capito lo siete. Piacere...." gli allungo una mano dall'altra parte della scrivania cercando di continuare a far vedere il mio viso da sopra il bordo di legno "Io sono Tekkamen Fantistan Grungzurg The Woodcarver erede del Clan di intagliatori Glondar Ambada Rumbada Tumpta, discendente del mitico eroe gnomo Brottor Alzharthum Ailell Badb Cuchulain Lugh, e per venire ad epoche più recenti amico di Kingondan Tuoko Haruurik Ninamari, detto il distruttore dei giganti." .... "Per servirti...."
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