[Forgotten Realms] Il Nord dei Reami

[Labrat]

*Lo gnomo dovrebbe cercare di essere un pò più riassuntivo nelle sue presentazioni* penso tra me e mè, mentre mi godo lo scoppiettio delle legna nel camino.

"Giusto per fare una precisazione, non sono e non voglio essere il portavoce di nessuno. Discuteremo la sua proposta assieme, e decideremo tutti quanti." Mi rivolgo dunque ai miei compagni che fin'ora si son tenuti in disparte. "Allora, voi che ne pensate di questa offerta?"

[Ospite]

Il mercante guarda divertito lo gnomo a cui stringe la mano e sembra aspettare le vostre risposte.

[Arthnr]

Quando vedo lo gnomo farsi improvvisamente avanti e far cadere nel ridicolo il negoziato non so a cosa pensare: *Poteva starsene fermo al suo posto senza fare danni, invece che rischiare di rovinare tutto.*. Una volta che Tek finisce la presentazione lo fisso con uno sguardo severo, sperando che capisca come non abbia gradito molto quell'intervento.

Con la richiesta di Labrat ripenso all'incarico offerto. Siccome non mi sembra niente di troppo difficile rispondo: "Non vedo alcun motivo per cui non dovremmo accettare. Mi sembra tutto tranquillo e appropriato per le nostre possibilita'.".

[xh87]

- Per me va bene... avrei preferito qualcosa di un po' più movimentato, ma una scampagnata non può che farmi bene

[Avelyn Desbris]

Mi rigiro dopo aver stretto la mano a Mastro Peddywinkle per rispondere a Kalsifer

"Anche per me va bene, allora quando si parte!?"

Ma il mio entusiasmo viene subito smorzato da quello che potrei definire uno sguardo di fuoco da parte di Qornon, uno sguardo che di solito gli umani riservano molto spesso a noi gnomi...

E io come tutti gli altri non riesco mai a capirne i motivi

*Uffa, ma che ho fatto!?*

[Ospite]

Il mercante sembra soddisfatto: "Bene, allora di parte anche in giornata. Prima ci mettiamo in marcia e prima potrò iniziare i miei commerci a Targos! Se a voi sta bene ci potremmo rivedere qui fra tre ore..."

poi si fa meditabondo...

"ora che ci penso... magari il nostro piccolo amico qui potrebbe avere dei problemi ad uscire dalle porte della città, giusto? Le mie fonti, e noi mercanti siamo sempre ben forniti di fonti di informazioni sapete, mi dicono che c'è stata un po' di maretta con uno gnomo alla porta sud. Io sono di Waterdeep e queste faccende luskanite non mi riguardano, ma nell'uscire dalla porta nord faremo in modo di nascondere fra le spezie il nostro piccolo amico. Che ne dite?"

[Avelyn Desbris]

"Tra le spezie..." faccio eco meditabondo "Si potrebbe essere divertente, dopo quelle bende che puzzavano di Kalsifer un po' di odori speziati e quello che mi ci vuole."

Concludo ridendo di gusto.

[Labrat]

"Ottimo! Gnomo alle erbe! Così durante il viaggio ci mangeremo qualcosa di gustoso!" E strizzo l'occhio a Tek.

"Va bene, ci vediamo qui tra breve" Mi alzo dunque con riluttanza (si stava così bene a fianco del camino) ed esco dalla stanza. Vado a riprendere le mie armi, poi rimango a fianco dei miei nuovi compagni se eventualmente devono fare qualche giro in città, altrimenti aspetto con gli altri che il mercante si faccia vivo....

[Arthnr]

Ascoltando l'idea del mercante di nascondere Tek e gli ultimi discorsi mi limito a fare dei cenni con la testa facendo capire che va tutto bene. Quindi seguo gli altri fuori dalla stanza per riprendere le armi; una volta usciti mi rivolgo al gruppo: "Se non vi dispiace io, prima di partire, dovrei riprendere il carretto dalla stalla."

[Avelyn Desbris]

Trotterello fuori dalla stanza insieme ai miei compagni, con la testa fra le nuvole in quanto sto già pensando alla prossima avventura, cioè uscire dalla città senza farmi pestare dalle guardie.

Sorrido al signore di prima nel riprendermi le armi e poi esclamo rivolgendomi a tutti:

"Bene amici miei, si può dire che io non abbia molto da fare ancora in questa città, se non rimanere fuori dai guai!

Vogliamo rilassarci un attimo da qualche parte in attesa delle tre ore e di Qornon o lo vogliamo accompagnare?

Nel secondo caso io preferirei attendervi qui."

Concludo e mi dispongo a cercare un luogo tranquillo e pulito dove andarmi a sedere un po' in meditazione.

[xh87]

- Per me non cambia nulla. L'importante è uscire presto da qua: non mi fido con la mia spada nelle mani di quella sottospecie dio maggiordomo! -

[Ospite]

Uscite dal salottino salutando il mercante e restando d'accordo per trovarvi nelle stalle della locanda fra tre ore, pronti per la partenza.

Tek rimane al Royal Arms (il cameriere gli trova una piccola stanza dove lo gnomo può meditare), mentre gli altri membri della compagnia, riprese le armi, tornano al Cutlass per riprendere l'equipaggiamento, il carretto di Qornon su cui vengono caricati i bagagli, e saldare il conto con l'oste.

Nel giro di poco più di un'ora e mezza il gruppo formato da Qornon, Kalsifer e Kerion è di ritorno al Royal Arms.

[Ospite]

Vi riunite nuovamente nella sala comune del Royal Arms. Il solito cameriere vi indica la strada per raggiungere le stalle. Recuperate Tek e andate dove vi è stato indicato. Le stalle del Royal Arms sono grandi, pulite e in perfetto ordine, in tema con il resto della locanda. Un uomo di mezza età dai capelli grigi e con in dosso una corazza di cuoio sta sistemando i finimenti di una coppia di cavalli legati ad un grosso carro. Sulle prime vi guarda con sospetto, ma poi capisce chi siete, vi saluta con un cenno del capo e continua a lavorare. Dietro di lui vedete un ragazzino alto dai capelli castani di circa 16 anni portare una cassetta piena di attrezzi su di un secondo carro. Vedendovi, il suo viso si illumina, appoggia la cassetta e vi si avvicina: "buon pomeriggio signori, voi dovete essere i grandi avventurieri che difenderanno la carovana di cui ci ha parlato mastro Peddywinkle! Io sono Dell, Dell Tannerson. Quello è mio zio Rafferty. Mi sta insegnando tutto quello che sa su come essere un buon carovaniere, sapete, e c'è molto da imparare e che potrei raccontarvi. Anche se penso che non sia neanche lontanamente eccitante come quello che fate voi!"

Vi stringe le mani vigorosamente mentre continua a parlare: "oh, dovete avere delle storie meravigliose da raccontare! Dovete assolutamente raccontarmi le storie delle vostre avventure mentre saremo per strada o magari potreste mostrarmi qualcosa di magico... un incantesimo ad esempio. Adoro assistere a qualcosa di magico, specialmente quando fanno scomparire qualcosa. Una volta ho visto un tale far scomparire un cavallo e poi lo ha fatto ricomparire di nuovo. E' stato fantastico! Mi sono sempre chiesto come diavolo ci fosse riuscito, voi lo sapete? Beh! Avremo tempo per parlare lungo la strada. Adesso devo tornare al mio lavoro prima che lo zio Raff si arrabbi. Sono molto felice di aver fatto la vostra conoscenza".

Prima ancora che riusciate a fare qualcosa, Dell prende la scatola con gli attrezzi e torna a dirigersi verso il secondo carro.

[Avelyn Desbris]

Raramente nella mia vita mi era capitato di rimanere a bocca aperta per la velocità di chiacchiera di qualcuno che non fosse un altro gnomo...

Questa è una di quelle volte.

*Urka quanto chiacchiera 'sto ragazzino, sembra tutto l'opposto di Qornon...*

Ridacchio perchè in fondo sono felice di aver trovato qualcuno con cui poter chiacchierare strada facendo, e poi gli piace la magia, potrei pure farlo divertire un po'.

Infine mi ritrovo a pensare che la giornata si era messa male, ma considerando poi che mi sono messo al servizio, ben retribuito, di una persona simpatica.... la situazione si è messa per il meglio.

Quindi mi metto in disparte in attesa di capire come rendermi utile nel migliore dei modi.

[Labrat]

Guardo con piacere il ragazzo così entusiasta di questo viaggio. Mentre scorro con lo sguardo i carri, mi avvicino a quello sul quale sta lavorando Dell, e ghli chiedo:

"Senti... per chiacchierare, avremo un sacco di tempo. Adesso avrei bisogno di sapere alcune cose: quanti carri ci sono nella carovana? E in quali carri possiamo sitemarci?"

[Arthnr]

*Finalmente qualcuno a cui piace la magia. Tre combattenti potevano risultare eccessivamente noiosi...Magari lungo la strada c'e' la possibilita' che abbia qualcosa da dirgli...*

Mentre penso questo rimango con gli altri in attesa del momento della partenza. Al momento non ho nulla da dire o da chiedere, sembra tutto tranquillo all'apparenza.

[Ospite]

Dopo pochi minuti i preparativi per la partenza sono terminati. Rafferty Tannerson non sembra degnarvi di particolare attenzione, mentre il giovane Dell continua a sbirciare verso di voi mentre finisce le sue commissioni.

Mastro Peddywinkle fa la sua comparsa a lavori ormai terminati, sembra di ottimo umore e si è imbacuccato in un pelliccione dall'aria molto comoda, calda e costosa: "Ah, amici miei! Vedo che siete puntuali. Lo apprezzo molto. Tutto sembrerebbe essere in ordine e vedo che avete un vostro mezzo di trasporto. Bene, distribuitevi pure sui carri come meglio credete, solo non disturbatemi. Utilizzo le lunghe traversate per leggere e fare i contabilità, quindi non amo assere distratto per faccende di poco conto". Detto questo sale sul vagone del carro di testa e tira giù la tendina.

Nascondete Tek nel secondo carro sotto un mucchio di pacchetti e vi mettete in marcia. Passate per le affollate vie di Luskan senza problemi, destreggiandovi nel traffico del pomeriggio. Arrivati alla porta nord la passate senza particolari problemi. Mastro Peddywinkle parla brevemente con quello che sembra essere un ufficiale delle guardie e in un attimo siete fuori dalla città. La giornata è serena e avete ancora cinque ora di luce prima del tramonto. La strada per questo primo tratto è lastricata, ma cede rapidamente il passo ad una pista in terra battuta circondata dalla brughiera. Il vostro viaggio verso nord ha avuto inizio.

Note fuori gioco: fatemi sapere su quale carro di disponete. C'è un posto nel primo carro vicino a Rafferty Tannerson, due o tre nel secondo (uno davanti vicino a Dell e fino a due nel vagone) e il carretto di Qornon può ospitare due persone, quindi Qornon più un altro se volete. Da adesso in avanti assumo che i vostri personaggi siano pienamente equipaggiati per fronteggiare una situazione di combattimento, con gli zaini nel carretto di Qornon e l'equipaggiamento personale indosso.

[Avelyn Desbris]

Con un urlo di gioia mi tolgo di sopra gli scatoloni di spezie e inizio ad inveire contro le guardie, che ormai non possono più sentirmi:

"Maledette guardie luskanite, come era solito dire qualcuno: CHE I PIDOCCHI DI MILLE GNOLL VI SI ANNIDINO NELLE PARTI BASSE....; o erano orchi? No no, forse goblin o cani... vabbè qualcosa era:

CHE ALLE VOSTRE PARTI BASSE CAPITI QUALCOSA DI MOLTO SPIACEVOLE, BRUTTI FIGLI DI......."

Lo sproloquio procede per qualche altro minuto ancora, talvolta in maniera più oscena e talvolta meno, ma comunque sempre rivolto verso la ormai lontana Luskan. Avevo così tanta voglia di sfogarmi che mi lascio trascinare un po' troppo. Infine smetto e rigirandomi decido di andarmi a sedere a cassetta con Dell a cui dico nella maniera più innocente possibile:

"Salve amico mio, come va?"

[Arthnr]

All'ordine di prepararsi mi sistemo sul mio carretto aspettando la partenza che non tarda ad arrivare. Dopo poco attraversiamo senza problemi i cancelli, abbandonando una cittadina di cui sinceramente non sentiro' la mancanza in futuro e in cui difficilmente avro' intenzione di ritornare. Non appena i cancelli sono ormai lontani sento lo gnomo inveire contro le guardie che precedentemente gli avevano riservato uno spiacevole trattamento. Inizialmente apprezzo il suo sfogo, ma diventa subito noioso e sembra non finire piu'. Sono costretto a sorbirmelo per diversi minuti prima di cessare: *Ha perfettamente ragione a lamentarsi, pero' e' totalmente inutile continuare a ripetere le stesse cose. Dovrebbe limitarsi un poco, anche se si spera che non abbia altri problemi fuori da quel luogo.*

Mentre il viaggio prosegue rimango assorto a guardare il paesaggio e la strada, anche perche' quella zona e' totalmente nuova per me. Ogni tanto rivolgo l'attenzione anche a quello che riesco a vedere e/o ad ascoltare negli altri carri.

[Labrat]

Getto la mia roba sul secondo carro, e mi sistemo lì dentro, creandomi un piccolo giacilio tra le merci trasportate. Poi preparo arco e spadone a portata di mano, in caso ve ne fosse necessità. Infine, mi stiracchio un pò ed avverto chi è sul carro con me: "Chiamatemi, se succede qualcosa..."

Poco fuori dala cittadina, sentendo lo gnometto insultare lungamente le guardie luskanite e le lero madri, gli dico:

"Non ti facevo così scurrile, piccoletto" E mi sganascio dalle risate. "Deve essere stata dura per te questi giorni in gittà, non è così? Forse più di quanto mi riesca ad immaginare.

Senti... giusto per fare qualche chiacchiera, così, per passare un pò il tempo... dicevi che vai cercando dei tuoi.. parenti, non è così? Come mai? Vi siete persi di vista per qualche problema? O per cos'altro?"