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[FR] - Verso le ombre


Iranion

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Siamo nell'anno 1372 del Calendario delle Valli, ed è il giorno 21 di Eleasias, l'ultimo vero mese estivo (che per i non esperti dei reami è paragonabile ad Agosto). La giornata è calda nel villaggio di Lowpeak Cross, borgo di medie dimensioni che costituisce l'ultima stazione di cambio dei cavalli, nonché di sosta, per chi dal Cormyr si diriger verso la Sembia attraverso i Picchi del Tuono, che si ergono ad est del villaggio. Siamo nel tardo pomeriggio ed il Sole pare intenzionato a non tramontare, continuando a proiettare i suoi raggi rossastri sulla ben visibile foresta di Hullack, molti chilometri ad est di Lowpeak. I contadini iniziano a fare ritorno alle loro case, mentre i mercanti si trovano indaffarati a trattare con i viaggiatori che sono giunti per sostare la notte nella locanda del paese e passare i picchi prima della fine dell'estate, riempiendo poco a poco la sala da pranzo dell'edificio. Solitaria si staglia invece, a nord degli altri edifici, un'abitazione collegata ad una torre, che i cittadini dicono appartenere ad un vecchio mago astuto negli affari che si sarebbe scelto questo villaggio come patria per poter sempre essere in contatto con viaggiatori ed avventurieri, trovando così rare componenti per i suoi intrugli, vendendo oggetti e procurandosi avventurieri per svolgere le ricerche che l'età ormai gli impedisce.

Aoth

Sei appena giunto in città assieme ad alcuni simpatici mercanti di stoffe con i quali ti sei intrattenuto per gli ultimi chilometri di viaggio. La città, pare, offre buone opportunità di raccimolare un po' di soldi ad un cantastorie, visto il numero di viaggiatori, ma anche di trovare nuove persone e nuove storie che necessitino dell'aiuto di Tymora.

Damian

Dopo essertene andato da Shadowdale hai girovagato per un certo periodo fra le Valli, principalmente Mistledale, ma visto che la zona iniziava ad essere turbolenta a causa dei movimenti di alcuni gruppi di goblin al limitare di Cormanthor, hai preferito cercare fortuna altrove, e la sorte ti ha portato varie piccole mansioni di caccia, di difesa di confini e di scorta di spedizioni di mercanti nel Cormyr. In particolare ora hai scortato alcuni viaggiatori diretti da Suzail fino a Lowpeak Cross; essi erano degli uomini politici di rango minore che volevano degli uomini abili nel combattimento non facenti parte delle loro guardie personali, e quindi che non portassero le loro insegne, attraverso il Cormyr, dicendo che per i loro incarichi nel paese avrebbero viaggiato tranquilli solo dai Picchi del Tuono in poi. Oltre a te c'era un altro uomo con cui hai fatto conoscenza, un certo Elmirr, proveniente da terre lontane e bravo combattente. Ora, dispensati dal vostro incarico, che vi ha fruttato 15 monete d'oro (5 per ogni giorno di viaggio), siete all'eventuale ricerca di altre persone disposte ad ingaggiarvi.

Elmirr

La tua permanenza nel Cormyr ti ha fatto presto capire che gli uomini abili nelle armi ma non arruolati nell'esercito sono apprezzati solo come avventurieri, il che implica che, per quanta buona volontà uno ci metta, la sua presenza viene apprezzata solo fino a che presta servizio a qualcuno, poi è invitato a non disturbare l'attività di stato. Amareggiato da questo comportamento ti sei poco a poco convinto ad allontanarti dai centri principali e stare in viaggio o ai confini dello stato, dove il clima è meno militare. Sei quindi partito assieme a dei nobili di rango minore che volevano una scorta che non portasse le loro insegne, dicendo che era necessaria come protezione fino ai confini, ovvero fino ai Picchi del Tuono. Ora che sei giunto a Lowpeak Cross con le tue 15 monete d'oro guadagnate (5 per giorno di viaggio) quindi, ti trovi libero di girare per la città alla ricerca di qualcosa da fare o di un nuovo ingaggio, con o senza il Damian, il mezz'elfo che era con te a guardia dei nobili.

Caiphas

I tuoi viaggi per il mondo ti hanno portato a giungere a Lowpeak Cross seguendo la via che ti teneva lontano dagli stati troppo militarizzati e fissati con le idee di morte gloriosa che fin troppo ti ricordano l'educazione che hai rifiutato ed allo stesso tempo vicino all'avventura ed alla vita vera. Le tue abilità ti hanno spesso permesso di cavartela da solo in situazioni non semplici, ma stai maturando l'idea che un gruppo di persone con cui viaggiare non sarebbe da rifiutare, purché non siano dei pazzi fanatici.

Nirnayu

Mentre eri in viaggio per le terre fra le Valli ed il Cormyr hai incontrato dei viaggiatori diretti verso la Sembia che ti hanno parlato, notando la tua abilità nella magia, di un vecchio mago che vive a Lowpeak Cross, ad un solo giorno di cammino da dove ti trovavi, che ama insegnare incantesimi e trucchetti in cambio di merci rare o piccoli incarichi. Incuriosita, ti sei recata da questo tizio, un tale Sander Dunstone, vecchietto simpatico ed affabile, quasi completamente calvo, con i rimanenti capelli grigi ed una corta barba e degli occhiali piuttosto spessi che, sorridendo, alla fine del vostro colloqui ha sentenziato "Certo quell'ingrediente mi serve, ma non sono ancora abbastanza scellerato da mandare una donna da sola a prenderlo. Mi dite che non avete soldi per ingaggiare degli avventurieri; beh, l'avrei fatto comunque se non foste capitata qui voi. Pensate voi a trovare delle persone pronte a seguirvi: loro saranno ricompensati con soldi, e voi col più nobile dono di nuovi incantesimi. Non vi dirò con esattezza cosa dovete cercare se non prima che mi abbiate mostrato chi porterete con voi: so bene come si è da giovani; abbastanza impetuosi da arrischiarsi da soli e troppo poco esperti del mondo per poter capire di chi fidarsi davvero. Su, su, ora andate, vi aspetterò domani con almeno quattro brave persone".

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Entro nella sala comune della taverna dopo una passeggiata serale... tanto sembra che per ora ci sia poco da fare se non riposarsi e prepararsi a nuovi viaggi. *Chissà dove è finito Elmirr? Vorrei vedere se riusciamo a trovare un nuovo ingaggio o se almeno ha voglia di farmi compagnia per una sana bevuta*

Controllo che la scarsella con la paga dell'ultima missione sia ancora al suo posto sotto la tunica e do un'occhiata agli avventori della taverna.

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MI avvio verso la taverna e vi entro in cerca di un pasto caldo e un posto per dormire

*Dannazione se è pieno sto posto... Non si può trovare un minimo di pace... Vabbè... Mi consolerò mettendo sotto i denti qualcosa almeno, dopo la paga di quei nobili... Non è stato poi un cattivo affare... Magari anche con una birretta mi rinfesco la gola*

Dopodichè mi avvio al bancone e mi guardo attorno per vedere quanta gente c'è e se c'è qualcuno che possa destare il mio interesse, dopo un monotono viaggio. Inoltre mi appoggio al bancone e guardo dove si trova l'oste. *Mmmh... Domani vedrò di mettere un annuncio fuori dalla taverna.. Non posso rimanere tanto senza far niente.. Farò un giro nella città... Magari incontro qualcuno di interessante

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Tutti

La taverna della città non è altro che il piano terra della locanda "Al Cavallo Spossato", un edificio di tre piani dalle fondamenta e dalle strutture portanti in pietra e dalle pareti in legno. Per accedervi bisogna salire pochi scalini che conducono ad una grossa porta in legno tenuta aperta da un grosso sasso posato a terra per far circolare aria nell'ambiente interno che si va affollando. La stanza è piuttosto grande, misura quasi dodici metri per venti; al suo interno è interrotta da quattro colonne in pietra che sostengono i piani superiori. Dal lato opposto all'ingresso si trova il bancone, dietro al quale sta un oste piuttosto corpulento che indossa, sopra gli abiti, un grembiule biancho zeppo di macchie. Dietro di lui la parete è tappezzata di scaffali con bottiglie, interrotti solo in prossimità della fine della parete dove si apre una porta che da verso le cucine. Il bancone, in ogni caso, occupa poco meno di metà di quel lato, uno dei lati corti, mentre la rimanente metà contiene la porta per accedere ai piani superiori. Il resto della sala contiene grossi tavoli in legno che ospitano alcuni ospiti, fra cui due nani elegantemente vestiti ma che, dopo forse qualche birra di troppo, stanno mostrando appieno la tipica eleganza ed affabilità della loro razza mentre giocano a dadi, oppure una compagnia di mercanti che parla animatamente di affari.

Nirnayu

La taverna più grande della città, nonché l'unica, è quella che sorge al piano terreno della locanda, accanto alla stazione di cambio per i cavalli. Avvicinandoti alla porta aperta vieni investita da un intenso odore di spezie, carne e birra. Una volta entrata noti che alcuni avventori, accortisi del tuo ingresso per la lunga ombra che i morenti raggi di sole proiettano nella locanda, ti osservano brevemente per poi tornare alle sue occupazioni, mentre l'oste ti rivolge un caloroso benvenuto:

Benvenuta, signorina, nella migliore locanda della città, "Al Cavallo Spossato"! Prego, prenda posto, arriverà presto qualcuno a chiederle cosa desidera!

Mentre senti queste parole ti dai un'occhiata attorno e, oltre alle persone descritte sopra, noti un mezz'elfo che, appoggiato al bancone, attende di parlare all'oste, oltre ad un uomo di grossa corporatura che sta per prendere posto.

Damian

Mentre attendi di rivolgerti all'oste questi all'improvviso guarda la porta ed esclama un caloroso benvenuto. Girandoti vedi una giovane donna dai lunghi capelli biondi ed indossante abiti più adatti allo studio che al combattimento che entra nella locanda. Non fai quasi in tempo a rigirarti che l'oste, terminata la sua declamazione di benvenuto, ti è di fronte:

Allora, signore, desidera qualcosa da mangiare o da bere? Abbiamo un ottimo stufato di manzo alle erbe e dell'ottima birra, oh sì, la birra deve proprio provarla in effetti...

Mentre ti parla capisci immediatamente il significato di quest'ultima frase dal fiato dell'oste, che pare averne bevuta non poca

Elmirr

Entrato nella locanda vedi Damian al bancone in attesa dell'oste. Quindi, rivolgendo lo sguardo verso il resto della locanda, ti avvicini ad un tavolo e, mentre stai per sederti, l'oste da dietro il bancone pronuncia un caloroso benvenuto rivolto ad una giovane donna dai lunghi capelli biondi che sta entrando proprio in quell'istante nella locanda. Rigirandoti poi verso il bancone, vedi l'oste rivolgersi a Damian, probabilmente per prendere le sue ordinazioni.

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"Benvenuta nella migliore locanda! Ci credo! è l'unica del paese! Mmmmh.... Beh, è meglio se mi guardo intorno! Speriamo di trovare qualcuno da portare a Sander"

Mi do una rapida occhiata, intorno, e mi accomodo vicino all'uomo di grossa corporatura.

Piacere, il mio nome è Nirnayu. Un mago di questa città mi ha incaricato di cercare compagni per trovare una rara componente per incantesimi. Avrai una buona paga. Che dici? Accetti?

Speriamo dica di sì! Sembra forte!

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"Stufato, pane e formaggio per due e due boccali della tua birra migliore oste!" dico con un sorriso sulle labbra rivolto all'oste mentre appoggio due pezzi di argento sul bancone. "Portali pure là dal mio amico" e indico il tavolo in cui ha appena preso posto Elmirr.

Fatto questo mi dirigo al tavolo con fare spavaldo, incuriosito e interessato dalla ragazza bionda. "Elmirr, vecchia canaglia, non ti posso lasciare da solo due ore che subito ti trovi qualche donzella con cui attaccare discorso! Ho ordinato da bere e da mangiare, gradite qualcosa anche voi mia signora?"

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Mi dirigo verso la prima taverna che trovo: "...il posto migliore per raccimolare qualche soldo" penso.

Una volta giuntovi in prossimità, se è su una strada importante resto accanto all'entrata ed inizio ad esercitare la mia arte per guadagnare qualcosa, raccontando una storia della mia terra in poesia, altrimenti entro e mi guardo attorno.

Spoiler:  
Intrattenere (Oratoria) +7
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*Ahhhh, il sapore della libertà è qualcosa d'impagabile*

Penso mentre cammino lungo la via del tuono dirigendomi verso Lowpeak

*Certo però che ho rischiato brutto in quell'imboscata. Viaggiare è decisamente bello, ma anche pericoloso. Sarà meglio che trovi qualcuno con cui condividere la strada, in modo da frappore un rassicurante scudo di carne tra me ed gli eventuali pericoli.

Qualche insegnamento utile il tempio me l'ha dato*

Sorridendo tra me e me cerco la locanda e mi dirigo verso di essa, una volta individuata entro ostentando spavalderia e mi dirigo verso il bancone per prendere posto li.

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Aoth

Arrivi facilmente alla taverna, un ampio locale al piano terreno della locanda, rialzato dal terreno di pochi gradini. La costruzione è in legno, escluse le fondamenta in pietra, e dalla porta aperta provengono le numerose voci dei viaggiatori che cercano ristoro. Ti fermi vicino all'ingresso ed attiri l'attenzione dei passanti declamando i versi che narrano le gesta di un eroe delle tue terre, ed alcuni passanti si fermano ad ascoltarti con interesse, alcuni rimanendo per lungo tempo, altri preferendo le gesta del cuoco a quelle del protagonista delle tue storie. In ogni caso, quando finisci il tuo racconto alcuni passanti ti gettano alcune monete, ed altri, chi più chi meno, complimentandosi ti invitano ad entrare e raccontare altre storie

Spoiler:  
Prova di intrattenere: 11+7=18

Guadagni dai passanti 3 ma e 10 mr

Caiphas

Arrivato a Lowpeak trovi con facilità la locanda, siccome il borgo si erge attorno a poche e larghe strade. Dirigendoti verso la locanda vedi un gruppo di persone che pare acclamare un uomo al centro di essi, mentre gli lanciano alcune monete. Man mano che ti avvicini le persone si diradano, la maggior parte delle quali dirigendosi all'interno della locanda, mentre l'uomo che era al centro raccoglie alcune monete.

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*Mhhh... Un artista di strada.

Potrebbe farmi comodo per cantare le mie gesta, ma prima ho bisogno di qualcuno di più grosso dimodichè attiri i colpi su di lui in un combattimento.

Pensato questo tiro dritto dirigendomi verso la locanda, dopo aver osservato con attenzione l'uomo in modo da poterlo riconoscere in futuro.

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Guardo la tizia seduta con il mio amico con fare perplesso. Mi siedo con calma e la squadro dal basso verso l'alto: "non mi sembra che ci siamo presentati... e tu chi saresti? E soprattutto cosa ne sai che a me interessa un lavoro del genere? Certo che devi essere proprio disperata per chiedere così al primo che incontri in una taverna come questa. Comunque il mio nome è Damian e potrei essere interessato, ma prima voglio sentire cosa ne pensa il mio socio qui".

Allungo le gambe sotto il tavolo, mi metto comodo e aspetto che l'oste arrivi con le birre o che la sconosciuta (che ormai reputo mezza matta o disperata) risponda alle mie insolenze.

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questo tizio mi dà sui nervi.... Se non dovessi trovare quattro aiutanti per domattina....

Mi metto più comoda e rispondo all'uomo:

"Il mio nome è Nirnayu. Come detto, sto cercando persone che mi possano fare guardie del corpo, e vedendo te ed il tuo amico ho pensato che potevate aiutarmi."

Detto ciò, mi giro verso l'omone sperando in una sua risposta positiva alla mia offerta

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"Dannazione Damian, chi non muore si rivede!" gli do una pacca sulla spalla, "Anche te a mettere qualcosa sotto i denti eh? E tu, gentile dama, come mai cerchi aiuto? Se dici che la paga è buona, potrei anche stare a sentirti... La compagnia di una bella ragazza non è mai rifiutata, almeno da parte mia", faccio una specie di inchino, dopo essermi alzato dal mio posto e la invito a sedersi.

"Sentiamo cosa hai da dire" sussurro poi in modo che mi sentano solo Damian e Nirnanyu.

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Un mago del posto, un certo Sander, mi ha incaricato di trovare altri avventurieri che mi possano accompagnare a trovargli una componente d'incantesimi. Mi ha chiesto di andare da lui domattina con i compagni che ho scelto, e mi darà maggiori dettagli, che ovviamente riguarderanno anche la vostra paga.

Beh che ne dite?

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Guardo Elmirr con un sorriso: "Quindi si tratta di alzarsi presto per un possibile ingaggio da non si quanto e da parte di un mago. Boh... per quello che abbiamo da fare domani mattina potremmo anche alzarci... se è una bufala la signorina qui presente ci rifonderà con un giro di bevute, che ne dici?". Alzo lo sguardo verso il bancone per vedere a che punto è l'oste: "Oste, la nostra cena arriva o no?"

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"Tsk, non ha nemmeno ringraziato... Ah le donne di oggi...", sbuffo, metto un boccone sotto i denti, e dopo aver assaporato e inghiottito il boccone, mi rivolgo a Damian: "Sinceramente.. Io non ho niente da fare, quasi quasi ci vado... E poi, se la paga è buona... Un po' di soldi non fanno di certo male" e continuo a mangiare di gusto, dopo aver bevuto un po' di birra. "Su, Damian, non dire così... Dopotutto è una signorina, sii gentile", strizzo l'occhio a Damian in segno di intesa

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Aoth

Mentre termini di raccogliere le monete, davanti a te passa un individuo armato, un avventuriero dall'aspetto, che per alcuni istanti rallenta il passo e ti osserva, ma poi decide di entrare nel locale.

Caiphas

Rallenti alcuni istanti per osservare il bardo, dopodiché ti volti ed entri nella taverna. L'ambiente è ampio ma ormai affollato. I tavoli sono quasi tutti occupati ed alcuni camerieri e cameriere portano birra, vino e carne. Entrando senti che da un tavolo un cliente chiama l'oste per sollecitare l'arrivo delle ordinazioni, che nel frattempo stanno arrivando portate da un cameriere che sta uscendo dalla cucina.

Nirnayu, Elmirr, Damian

Senza che l'oste vi risponda, impegnato com'è nel ricevere ordinazioni ed ascoltare i clienti al bancone, ma nel frattempo arriva un cameriere con lo stufato che avete ordinato, un tagliere con del formaggio e due grossi boccali di birra scura.

Sono due monete d'argento, signori. Oh, si è aggiunta a voi una signorina. Desidera qualcosa anche lei?

Tutti

Nel vostro prossimo post inserite una descrizione dei vostri personaggi, grazie :-D

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Sì grazie. Un bicchiere di birra e un po' di stufato

Mi rivolgo poi ai miei 2 compagni

Beh, non mi sembra che vi siate ancora presentati.

OG

Descrizione:

Nirnayu è una ragazza alta 1 e 70, magra, capelli biondi lisci lunghi fino alla vita raccolti in una coda. Ha occhi verdi chiarissimi. Indossa una lunga tunica blu.

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