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Inviata

Ciao a tutti!

Sto per creare un nuovo pg, un druido e vorrei scegliere come allineamento il neutrale buono ma ho un po’ di dubbi sul comportamento che il personaggio dovrebbe assumere in determinate situazioni. Ad es. in una situazione in cui il personaggio si trova di fronte ad un bracconiere o a più bracconieri come deve comportarsi? Immagino che anche se buono il mio druido dovrà cercare di preservare l’equilibrio del bosco e quindi cercherà di fermarli, impedendo loro di continuare nelle loro azioni… potrebbe arrivare a minacciarli/ucciderli? Qual è il comportamento più corretto?

Avete mai giocato un druido buono? come si comportava in momenti critici?

Attendo consigli e suggerimenti.


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Principali partecipanti

Inviato

La mia impressione è che, tendenzialmente, nel caso di semplici bracconieri, un druido buono cercherebbe di fermarli senza arrecargli danni seri. Ma potrebbe anche ricorrere a metodi più violenti, nel caso in cui assistesse ad un atto di particolare crudeltà su un un animale, oppure nonostante tutto, il bracconiere insistesse a far male agli animali in presenza del druido e dopo che ha già visto di cosa il druido stesso è capace (ovvero si va in crescendo: si inizia con un avvertimento, lo si spaventa, lo si caccia a pedate, gli si fa male fisico, lo si uccide se continua con le crudeltà).

Se conti che i bracconieri dovrebbero essere al 99,99% uomini "comuni", allora solitamente il druido non dovrebbe mai arrivare più in là dello spavento.

Tutto ciò almeno secondo me.

Inviato

Allora, per come vedo io un Druido NB, questo protegge la natura ovunque essa sia, ovenque lui vada e in qualsiasi forma la natura si presenti ai suoi occhi, per cui animali, insetti, piante ecc. Inanzi tutto, io il Druido non lo vedo come una persona che non pesta nemmeno un fiore o non uccide un animale o ancora non lo vedo vegetariano (ma può essere). Secondo me un Druido, certo, rispetta la natura, ma da essa, vivendo con lei, anche si protegge (per esempio di uccide un animale per la sua pelliccia con l'unico scopo di proteggersi dall'inverno, no di certo per sfoggiare un pelliccia, come fanno i bracconieri) o ne trane nutrimento (per esempio uccide un animale per sfamarsi non di certo per il gusto di farlo, come fanno i bracconieri). Nel caso che il Druido si imbatta in dei bracconieri, questo è tenuto a proteggere la natura, nel caso che fosse NB inanzi tutto, li spaventerebbe e li farebbe fuggire, avvertendoli di non cacciare più per divertimento. Se questo dovesse ricapitare, anche se il Druido è NB, per esempio assistendo all'ucisione barbara di un animale, di certo è biasimato se uccide i bracconieri.

Il Druido non è impulsivo, bensì è riflessivo, per cui prima di fare cose azzardate pensa sulle conseguenze che queste possono portare, ma certe volte, quando in ballo c'è la vita di un animale o più in generale, è in ballo la "vita" della natura, certo, può cercare il modo di non uccidere l'artefice del "delitto", ma se questo non esiste...bye bye bracconieri, poichè la natura in tutte le forme in cui si presenti DEVE essere protetta e salvaguardata ;-)

Questo totalmente IMHO ;-)

Inviato

Io taglierei loro la testa...

Questo puotrebbe anche essere un'altra soluzione, anche se avventata per un Druido che di solito predilige la riflessione all'impulsività...

Potrebbe starci, sempre che ci sia un qualche riferimento nel BG, per esempio che la foresta in cui abitava da bambino, fu distrutta da un gruppo di bracconieri, ed il Druido giurò vendetta, promettendo di distruggere tutti i bracconieri da lui incontrati...anche se questo lo vedo "leggermente" più da Druido NM

Inviato

I druidi, come li percepisco io, anche se buoni, combattono i nemici della foresta con tutte le loro forze. Se l'atto dell'assassinio viene fatto sotto i loro occhi, a mio parere cadono in ira come un barbaro e massacrano chi ha fatto l'atto^^

A mio parere gli approcci dovrebbero cambiare solo se l'atto non viene fatto sotto il loro naso.

Inviato

I druidi, come li percepisco io, anche se buoni, combattono i nemici della foresta con tutte le loro forze. Se l'atto dell'assassinio viene fatto sotto i loro occhi, a mio parere cadono in ira come un barbaro e massacrano chi ha fatto l'atto^^

A mio parere gli approcci dovrebbero cambiare solo se l'atto non viene fatto sotto il loro naso.

Per come lo vedo io il Druido, uccide pure lui la seòvaggina per procurarsi il cibo, per cui lascia fare così anche ad altri, ai cacciatori per esempio, che caccinao una preda perchè ne hanno bisogna per sfamare la propria famiglia, non di certo per il gusto di farlo. Ma le cose cambiano quando incontra persona, come i bracconieri, che uccido gli animali solo per il puro piacere di farlo, nonchè per divertimento, ed in questo caso il Druido interviene, naturalmente interviene in relazione all'allineamento che ha, per esempio un NB, li scaccia dicendogli chiaro e tondo di non tornare, un N gli sgancia contro animali evocati per farli uscire dalla foresta, o ancora, un NM non esista ad ucciderli...

Inviato

Allora dici che secondo te li vedo tutti come dei NM con diverse tendenze?

Beh, diciamo solo che li vedi da un'ottica diversa, come dei "guerrieri della natura" impulsivi che non esitano ad uccidere coloro che calpestino anche un fiore o uccidano un animale per potersi sfamare

Inviato

Grazie per le risposte.

Le ho lette con attenzione. Mi avete confermato ciò che pensavo :-)

Giocando non credo che arriverò mai ad uccidere un bracconiere a sangue freddo (non lo farei neppure con un druido neutrale puro) ma sicuramente il mio pg si arrabbierà molto.

Inviato

Non sono tanto d'accordo sul fatto che il druido non debba essere impulsivo. Perché no? E' una possibilità. Il fatto di avere saggezza alta comporta il fatto che il pg non sia avventato, ma non che non sia irascibile, sono due cose differenti. Quindi andrà per gradi (li ammonisce, li spaventa etc.) ma non è escluso che si possa arrabbiare, affatto, anche se è buono. Questo dipende da come si vuole creare il pg.

Inviato

Bè, prima di tutto bisogna vedere quanto il druido sia civilizzato. La differenza fra cacciatore e bracconiere è che il secondo è colui che caccia prede o in zone protette, dalla società civile, o con metodi illegali, sempre stabiliti dalla società civile.

Per un druido fra cacciatore e bracconiere, secondo me, non c'è alcuna differenza: è semplicemente qualcuno che elimina animali. Il fine non distingue queste due categorie: entrambi possono farlo per le pellicce, la carne o altro.

Quindi questa prima distinzione, per molti druidi, cade. Essi non seguono le regole della società civile, bensì quelle della natura o quelle imparate dal loro maestro. Un boschetto può essere sacro per un druido mentre per tutti gli altri no.

Più che di allineamento, si tratta di principi: il druido, come lo vedo io, è il custode della natura. La caccia fa parte della natura: elimina gli individui più deboli e malati in modo che solo i più forti possano riprodursi e dare quindi vita a una razza sempre più forte.

La caccia e/o il bracconaggio o lo sfruttamento intensivo della natura, come miniere e segherie, vanno contrastati quando non rispettano questo criterio e colpiscono indiscriminatamente; un esempio molto distante dal mondo fantasy ma che rende bene l'idea è la pesca con le reti a strascico, in cui non c'è distinzione fra pesce pescato.

L'allineamento entra in gioco nel momento in cui il druido desidera contrastare tutto ciò: un druido buono potrebbe, come dite giustamente voi, aumentare sempre di più la potenza dei suoi attacchi, mentre un neutrale, che potrebbe considerare l'uomo come una specie animale qualunque, potrebbe decidere in base alle circostanze. Infine un malvagio semplicemente non andare troppo per il sottile e non rispettare le vite di coloro che non hanno saputo comprendere la natura e il suo equilibrio. In fondo anche questa è selezione naturale.

Certo la sua reazione deve essere calcolata: se aggredisce i cacciatori della corte del re, sempre che sia in grado di riconoscerli, presto si ritroverà mezzo esercito alle calcagna.

chiedo scusa per la lunghezza dell'intervento :bye:

Inviato

Grazie dell'intervento Ocram! mi hai fornito molti spunti su cui riflettere :-)

Certo la sua reazione deve essere calcolata: se aggredisce i cacciatori della corte del re, sempre che sia in grado di riconoscerli, presto si ritroverà mezzo esercito alle calcagna.

:eek: aiuto!! in caso, cercerò di far sparire definitivamente i corpi! :-D

Inviato

beh come ogni classe c'è una varietà immensa di fattori da tenere in considerazione. se nb, e vede dei cacciatori che ad esempio scuoiano ridendo un lupo, potrebbe evocare un lupo crudele invitandoli a scuoiare anche questo....in ogni caso l'impulsività ci sta secondo me...è sempre un esser umano, e possson venirgli i 5 min e far "spaventare" molto molto i nemici

Inviato

io il drudo più che semplice custode della natura lo vedo come guardiano dei suoi cicli (preda e predatore, stagioni, vita e morte, ecc)

ma poi cambia in base al carettere del singolo druido.

per esempio uno dei miei pg è un'elfa druida NB che tollera caccia, pesca ed abattimento di alberi se vengono fatte con criterio e per un reale bisogno (cibo e riparo) e non solo per divertimento o soldi

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