dnd 3e Allineamenti Alternativi

[Alex Andrew]

si ma death permettimi.... una persona che UCCIDE per soldi IM HO non può essere altro che malvagia..... arrecare danno ad un altro essere vivente per puro scopo personale è una azione vile. E in ded essere vili=malvagi.

l'assassino neutrale secondo me non ha senso di esistere, poi ognuno logicamente interpreta come vuole.

Se avessi letto le Guerre del Mondo Emerso c'è un fantastico esempio di un assassino neutrale (il maestro di Dhube) , IMHO interpretato benissimo dalla scrittrice con la sua "convinzione neutrale e materialistica"

p.s. tanto per cambiare quoto Death, un Paladino non dev'essere LB; quello è lo stereotipo del Paladino D&Desco, legato al bene; Paladino, se vogliamo, in italiano è un aggettivo, e chiunque può farsi paladino di una qualsiasi causa (EDIT 2: figura di merd.a, non avevo letto neanche la spiegazione della parola "Paladino" di Death, sembra che ho scopiazzato da due parti *___*); può esserci un Paladino che segue ideali buoni, come un Paladino portatore di sofferenze, o un paladino talmente legato all'ideale della legalità, ma malvagio e pronto ad uccidere chiunque vi si opponga

EDIT: pardon, mi era sfuggito il reply di Maldazar

Scusate, la stanchezza (e la vecchiaia XD)

[-S-ir-B-ardiel]

è molto più malvagio uno stregone incazzato che lancia Portale in locanda perchè il bardo di turno fa schifo °°

[Ospite DeathFromAbove]

Il problema, è (come al solito) il sistema.

E' talmente rigido che non permette "personalizzazioni".

E' ovvio, che se il libro porta come "Paladino" chi cura, chi lenia malattie e cavalca cavalli bianchi, si ha bisogno di creare una classe apposita per fare una versione diversa del paladino.

Intendiamoci, il Paladino della tirannia è grottesco (Specialmente le figure di Unearthed arcana ), ma lasciare alcune opzioni di personalizzazione per permettere ad un paladino di spaziare da un neutrale (anche caotico ) ad un buono, sarebbe stato opportuno.

I paladini (comparsi nella canzone di Orlando e nel ciclo di Carlo Magno), erano, inizialmente, poco più di potenti guerrieri.

Ma D&D (il sistema di D&D ) non permette di "creare" un paladino come si vuole.

Invece di bloccare le capacità, avrebbero potuto inserire una rosa di abilità selezionabili, con le quali specificare il tipo di paladino.

Limitando ridicole esagerazioni come il terribile Paladino della Tirannia.

[Fenice]

Un druido sarebbe autorizzato ad uccidere per "mantenere l'equilibrio"?

Un paladino sarebbe autorzzato ad uccidere per far "trionfare il bene"?

Un assassino potrebbe essere pagato per uccidere dei "signori del crimine"? Sarebbe in questo caso?

Batman, potrei assimilarlo ad un assassino/killer (o anche un Paladino) di criminali. Ma è buono?

Le possibilità sono infinite, direi.

Lo avete considerato?

Infatti, sono d'accordo, ma tu all'inizio avevi parlato di uccidere per soldi, punto. Nel contesto di D&D un personaggio per uccidere senza essere malvagio ha bisogno di qualche motivazione che lo giustifichi dietro, e l'avarizia non può essere una di queste.

Comunque, l'allineamento della classe dell'assassino per me è totalmente giustificato, anche per il fatto che tra i prerequisiti c'è che deve aver ucciso qualcuno solo per poter entrare tra gli assassini, che quindi elimina qualsiasi giustificazione più o meno condivisibile per quell'assassinio.

Certo, il cambio delle restrizioni di allineamento si può ancora fare se si toglie/cambia quel prerequisito.

[Ospite DeathFromAbove]

Infatti, sono d'accordo, ma tu all'inizio avevi parlato di uccidere per soldi, punto. Nel contesto di D&D un personaggio per uccidere senza essere malvagio ha bisogno di qualche motivazione che lo giustifichi dietro, e l'avarizia non può essere una di queste.

D&D lo puoi giocare come vuoi. Queste assunte regole comportamentali che D&D incorpora sono soggttive.

Se il PG che descrivi è credibile, e motivato, non vedo perchè essere limitati da "precetti morali insiti nel sistema".

Un PG che uccide per soldi, anche "malavitosi", come può essere Robin Hood, come lo classifichi?

Comunque, l'allineamento della classe dell'assassino per me è totalmente giustificato, anche per il fatto che tra i prerequisiti c'è che deve aver ucciso qualcuno solo per poter entrare tra gli assassini, che quindi elimina qualsiasi giustificazione più o meno condivisibile per quell'assassinio.

Certo, il cambio delle restrizioni di allineamento si può ancora fare se si toglie/cambia quel prerequisito.

Dipende sempre come lo interpreti. La cosca di assassini potrebbe essere una "gilda di assassini dedita all'estirpazione del male".

Conoscete Dexter, il killer dei serial killer, la serie su Fox? Come lo classificheresti?

Qui si parla di sfumature. Dexter non è buono, perchè un killer, ma non è cattivo perchè uccide solo i cattivi, anche in maniera crudele e sanguinaria.

Un personaggio di questo tipo, con gli allineamenti di D&D faccio fatica ad inquadrarlo.

Ma poi, stavo riflettendo...

le abilità del paladino, così come inteso nella letteratura, che hanno a che fare con la cura?

Nulla.

E le malattie, etc?

Pochissimo.

Il paldino dovrebbe avere capicità di "perseveranza", "resistenza", potenziamento personale, incorrutibilità, morale d'acciaio e presenza.

Tutte capacità che hanno poco a che a fare con il bene/male, in senso lato.

Io credo che il paladino di D&D sia un incrocio fra quelli della letteratura (Carlo magno, etc.) ed i templari (guerrieri sacri).

Come al solito nè carne, nè pesce

[Zell The Phoenix]

gli allineamenti servono per tracciare delle linee guida di comportamento del personaggio, che van seguite nel senso che:

lb--> evita di uccidere a destra e a manca se puoi

si deve cercare, avendo anche un master che lo permetta, di personalizzare il carattere del personaggio senza doverlo per forza scrivere su un foglietto, ma avendocelo in testa!

il paladino cercherà di fare del bene se quella cosa rappresenta fare del been secondo il suo modo di vedere il mondo.

es.

se lui odia le donne e ama i bambini, e entrambi gli chiedono l'elemosina, darà i soldi al bambino....