Pubblicato 13 Giugno 200519 anni comment_29132 Se un barbaro con riduzione 3/- viene ferito da un barbazu (diciamo che gli faccia 6 pf, che quindi diventano 3) al round sucessivo il ferimento come funziona? subisce i 2 pf per ogni ferita inflittagli dal barbazu o avendo riduzione 3 non subisce nessun pf? (Io propendo per la prima ipotesi) Inoltre, se il barbazu ferisce facendo solo, ad esempio, 1 pf e quindi con la riduzione il barbaro non sente la ferita, al round successivo la ferita non sanguina, giusto?
13 Giugno 200519 anni Amministratore comment_29144 Io qui rispondo a senso e non coi manuali, secondo me le ferite continuano a sanguinare (sono perdita di pf e non danno diretto), e se l'attacco da ferimento non supera la RD non la perdita continuativa non ha effetto. Ho fatto un rapido controllo, e ho scoperto che la RD non previene i danni causati da capacità Soprannaturali.
13 Giugno 200519 anni comment_29146 In teoria sarebbe un no collettivo a tutto quello che dici!! Il fatto e che se tu hai -3 di riduzione del danno ce lo hai sempre anche in punto di morte!!! Quindi ad ogni attacco subiot devi levare -3 ai danni!!! Il motivo di tutto cipò è che, quello che proponi tu va oltre la schematizzazione del combattimento introducendo una componente "realistica" che però risulterebbe troppo complicata e, alla fine ingestibile. Provo a spiegarmi meglio: Quando fai un combattimento reale tu puoi decidere dove colpire, cioè puoi decidere un punto preciso del corpo dell'avversario. In D&D il combattimento, per ragioni di gestibilità è schematizzato quindi quando attacchi qualcuno lo attacchi in toto non il singolo punto del suo corpo (ci sarebbe come talento "Colpo Mirato" ma funziona in un altro senso). Perchè altrimenti tutti tenterebbero di colpire al cuore o alla gola. Qundi quando un avversario ti attacca e hai una riduzione del danno questa va applicata sempre e comunque perchè, nella schematizzazione, l'avversario non ti può attacare dove ha già colpito causandoti una ferita alla quale, giustamente, non si potrebbe applicare la riduzione del danno. Spero di essermi spiegato bbastanza chiaramente!!!
13 Giugno 200519 anni Amministratore comment_29147 Ekodas si riferiva alla capacità speciale "ferimento" di alcune creature/armi.
13 Giugno 200519 anni Amministratore comment_29154 Se un barbaro con riduzione 3/- viene ferito da un barbazu (diciamo che gli faccia 6 pf, che quindi diventano 3) al round sucessivo il ferimento come funziona? subisce i 2 pf per ogni ferita inflittagli dal barbazu o avendo riduzione 3 non subisce nessun pf? (Io propendo per la prima ipotesi) Inoltre, se il barbazu ferisce facendo solo, ad esempio, 1 pf e quindi con la riduzione il barbaro non sente la ferita, al round successivo la ferita non sanguina, giusto? Da manuale del DM l'effetto secondario funziona SOLO se c'è almeno 1 danno. Quindi fai 6pf il barbaro subisce 3pf più il sanguinamento. Fai 2pf il barbaro non subisce danni. Il danno addizionale, nel caso tu non faccia ferite, funziona SOLO se si tratta di danno a contatto o energetico. In ogni caso fai riferimento al manuale del DM 3.5 sezione Riduzione del Danno. bye
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