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Inviato

Shuttleworth dice che chi spera di fare soldi semplicemente vendendo un OS e` un illuso. Lui e` un filantropo, ma non c'e` bisogno che gente come lui esista. Se ci sono e` meglio, ma non sono necessari.

Beh, io attribuirei alla sua filantropia e a quello che è stato in grado di fare con Ubuntu&Co. (senza dimenticare l'immenso contributo della comunità, ma il seme l'ha piantato qualcuno, e l'ha concimato bene) un'importanza maggiore, visto che lo stesso mondo dell'opensource ha ricevuto una spinta notevole in avanti negli ultimi anni.

Credo sia da attribuirgli un ruolo diverso dal "non necessario".


Inviato

Credo sia da attribuirgli un ruolo diverso dal "non necessario".
Non dico che non sia importante, dico solo che anche senza di lui Linux sarebbe andato avanti. Non sapremo mai se sarebbe stato meglio o peggio.

Il punto e` che Linux e l'opensource stanno in piedi non per la generosita` di qualcuno, ma perche` il sistema funziona. Alle ditte conviene spendere 10 per una cosa che a loro costerebbe 1000.

Non per niente all'opensource contribuiscono Apple, IBM, Sun, Novell, Google, Nokia e via dicendo.

La loro non e` filantropia, e` un preciso piano commerciale.

Inviato

Per me il suo ruolo è stato, in questo particolare frangente storico, fondamentale per la "causa Linux".

Se ne parla di più, si usa di più, se ne discute anche su giornali/tv/radio/Internet. In precedenza non c'era una presenza così permeante nei canali a cui accede la gente "normale".

Poi, questione di opinioni.

Inviato

Per me il suo ruolo è stato, in questo particolare frangente storico, fondamentale per la "causa Linux".

Se ne parla di più, si usa di più, se ne discute anche su giornali/tv/radio/Internet. In precedenza non c'era una presenza così permeante nei canali a cui accede la gente "normale".

Posso dire, senza tema di smentita, si seguire la cosa da piu` tempo e piu` di te.

Non nego l'effetto positivo di Ubuntu e Canonical, dico solo che Shuttleworth ha cavalcato l'onda di insoddisfazione che si stava creando all'interno di Debian: se non ci fosse lui ci sarebbe stato qualcun altro. E se non ci fosse stato qualcun altro si sarebbe creato comunque uno spin-off, perche` troppa gente era stufa dell'immobilita` di Debian.

Firefox e` nato per motivi simili, pur restando all'interno della mozilla foundation.

Allo stato attuale il progetto piu` promettente, che potrebbe veramente far fare il salto di qualita`, e` KDE4, nel quale Shuttleworth di suo ha messo ben poco.

Il succo del discorso e`: tutti sono importanti (chi piu`, chi meno), nessuno e` indispensabile. It's opensource, baby. ;-)

Inviato

Posso dire, senza tema di smentita, si seguire la cosa da piu` tempo e piu` di te.

[...]

Il succo del discorso e`: tutti sono importanti (chi piu`, chi meno), nessuno e` indispensabile. It's opensource, baby. ;-)

Io mi sto informando a posteriori, ma su questo hai ragione.

Però, leggendo cosa e come è stato fatto dai Warthogs in poi, ho qualche dubbio che ci siano tanti "qualcun'altro" con la filantropia E i capitali di Shuttleworth.

E poi, il discorso "nessuno indispensabile/tutti importanti" può stare bene su una policy o dentro ad un principio, ma la realtà delle cose è ben altro paio di maniche. I principi puntano in una direzione, non descrivono la realtà.

Inviato

Io mi sto informando a posteriori, ma su questo hai ragione.

Però, leggendo cosa e come è stato fatto dai Warthogs in poi, ho qualche dubbio che ci siano tanti "qualcun'altro" con la filantropia E i capitali di Shuttleworth.

E poi, il discorso "nessuno indispensabile/tutti importanti" può stare bene su una policy o dentro ad un principio, ma la realtà delle cose è ben altro paio di maniche. I principi puntano in una direzione, non descrivono la realtà.

Mi spiego con un esempio concreto:

Ubuntu 4.10 (Warty Warthog)

Ubuntu 4.10 (Warty Warthog), released on 2004-10-20,[1] was Canonical's first release of Ubuntu Linux, building upon Debian GNU/Linux with plans for a new release every six months and eighteen months of support thereafter.[3] Ubuntu 4.10's support ended on 2006-04-30.[4] Ubuntu 4.10 was the first version of Ubuntu to offer ShipIt services, allowing users to order free install CDs.[5] The desktop version included, among other desktop programs, Gaim 1.0[6], GIMP 2.0, GNOME 2.8, Mozilla Firefox 0.9, and OpenOffice.org 1.1. The server version shipped with MySQL 4.0, PHP 4.3, and Python 2.3. Ubuntu 4.10 used Linux 2.6.8 kernel with XFree86 4.3.

Ubuntu 8.10 (Intrepid Ibex)

Ubuntu 8.10 (Intrepid Ibex), to be released on 2008-10-30,[42] will be Canonical's ninth release of Ubuntu. It will be supported until April 2010. Ubuntu 8.10 has several new features including a new default theme, improvements to mobile computing and desktop scalability, increased flexibility for Internet connectivity, an Ubuntu Live USB creator, a guest account[43], an encrypted private directory for users[44] and the inclusion of Dynamic Kernel Module Support, a tool that allows kernel drivers to be automatically rebuilt when new kernels are released[45].

The desktop installation of Ubuntu 8.10 will include, among other programs, GIMP 2.6[46], GNOME 2.24, Mozilla Firefox 3.0, OpenOffice.org 2.4[47], and Pidgin 2.5[33]. The server installation will include MySQL 5.0, PHP 5.2 and Python 2.5. Ubuntu 8.10 will use Linux 2.6.27 and X.Org 7.4. The fast-user-switch-applet has undergone major changes as well. It now replaces the logout button and can be used to change Pidgin or Empathy status.

Solo per OpenOffice, Firefox, Linux e X.Org parliamo di decine, forse centinaia, di milioni di righe di codice scritte dalla communita` in quattro anni. Senza tutto questo Ubuntu sarebbe fuffa.

Molti progetti non li seguo direttamente, gli unici in cui sono piu` o meno informato sono Linux e KDE4, e ti assicuro che il lavoro che c'e` dietro e` mostruoso.

Ubuntu e` la punta dell'iceberg. Una punta dorata, certamente, ma sempre una punta.

Per darti un'idea di quanto sia difficile fare un kernel anche solo decente, pensa che Apple se n'e` tirata fuori ed usa Darwin un po' rimaneggiato.

Microsoft... beh, ce l'avete sotto gli occhi.

Inviato

Mi sa che non parliamo la stessa lingua.

Non ho parlato di kernel, né di righe di codice.

Non sto dicendo nulla sul software sul quale si appoggia la distribuzione, bensì sul ruolo che ha avuto la distribuzione nell'aumentare la consapevolezza dell'esistenza dell'opensource "per le strade".

La spinta è anche questione di informazione e comunicazione. E su queste non credo di dire eresie attribuendo i maggiori meriti alle distribuzioni, che per gli "utenti finali" sono quello che si tocca con mano da subito, e che rende più o meno fruibile il resto.

Inviato

Mi sa che non parliamo la stessa lingua.

Non ho parlato di kernel, né di righe di codice.

Non sto dicendo nulla sul software sul quale si appoggia la distribuzione, bensì sul ruolo che ha avuto la distribuzione nell'aumentare la consapevolezza dell'esistenza dell'opensource "per le strade".

La spinta è anche questione di informazione e comunicazione. E su queste non credo di dire eresie attribuendo i maggiori meriti alle distribuzioni, che per gli "utenti finali" sono quello che si tocca con mano da subito, e che rende più o meno fruibile il resto.

Tante distribuzioni prima di Ubuntu hanno cercato di dire le stesse cose.

Quello che differenzia Ubuntu dalle altre e` che funziona. E se lo fa e` anche e soprattutto grazie al software scritto da altri.

Senza quello Ubuntu non esiste e predica nel deserto.

Da questo punto di vista anche Google ha fatto un ottimo lavoro per pubblicizzare l'opensource. Anche ASUS e Dell. Non parliamo poi di Mozilla Foundation, OpenOffice, Gimp e in generale tutti quei programmi multipiattaforma che hanno fatto capire alla gente che non esiste solo il software piratato.

Inviato

Tante distribuzioni prima di Ubuntu hanno cercato di dire le stesse cose.

Quello che differenzia Ubuntu dalle altre e` che funziona. E se lo fa e` anche e soprattutto grazie al software scritto da altri.

Senza quello Ubuntu non esiste e predica nel deserto.

Ho capito quello che vuoi dire, e ti do atto di aver ragione.

Riflettevo di più, invece (e mi chiedo se mi capisci), sul fatto che senza qualcuno che investa milioni di dollari in una società come Canonical, che ha i conti strutturalmente in rosso (almeno al momento) e parecchio, si avrebbe avuto un'eco mediatico molto inferiore...

Inviato

Ho capito quello che vuoi dire, e ti do atto di aver ragione.

Riflettevo di più, invece (e mi chiedo se mi capisci), sul fatto che senza qualcuno che investa milioni di dollari in una società come Canonical, che ha i conti strutturalmente in rosso (almeno al momento) e parecchio, si avrebbe avuto un'eco mediatico molto inferiore...

Puo` essere, ma questo non lo sapremo mai.

Io sono dell'idea che anche senza di lui sarebbe nato uno spin-off di Debian molto interessante.

Per restare in argomento:

Ubuntu 8.10

Kubuntu 8.10

http://punto-informatico.it/2457489/PI/Commenti/ubuntu-810-stambecco-intrepido.aspx

Inviato

:lol:

http://punto-informatico.it/2463754/PI/News/windows-311-va-definitivamente-pensione.aspx

Parlando di cose serie:

http://punto-informatico.it/2464167/PI/News/supporto-hardware-linux-batte-windows.aspx

L'esperto ammette che, per quanto riguarda il supporto dei device consumer, Windows è ancora un gradino sopra, ma ciò solo perché una parte di produttori tuttora si rifiuta di rilasciare driver nativi per Linux o, quanto meno, le specifiche tecniche integrali dei propri device.

Quindi, per favore, non date la colpa a Linux se il vostro device spippognappero da 20 euro non ha i driver o non e` supportato.

Inviato

Mi hai fregato sul tempo! :-D

Ok, adesso voglio un esempio concreto di azienda che richiede, nel 2007, una licenza di win 3.11 :|

Nell'articolo ne cita qualcuno: macchinette semplici, ma piuttosto numerose. Ecco perchè la "notizia nella notizia", secondo me, è il "rischio" che tanti si rivolgano ora a Linux, per quelle trappolette. ;-)

Aggiungo qualcosa su Firefox, che a livello mondiale ha superato lo share del 20% (http://marketshare.hitslink.com/report.aspx?sample=25&qprid=32&qpdt=1&qpct=4&qpcustom=Firefox&qptimeframe=D&qpsp=3561&qpnp=31) mentre a livello europeo siamo oltre al 31% (http://www.xitimonitor.com/Images/etudes/en-US/chrome-200810-1.png)

:bye:

Inviato

Ok, adesso voglio un esempio concreto di azienda che richiede, nel 2007, una licenza di win 3.11 :|

Principalmente è ancora utilizzato per piccoli sistemi embedded che non richiedono capacità realtime.

Inviato
Principalmente è ancora utilizzato per piccoli sistemi embedded che non richiedono capacità realtime.
i sistemi che richiedono realtime sono veramente pochi, e usano os molto specifici.

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