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Messaggio consigliato

Inviato

Posto cio` che mi ha fatto notare il buon Ferdil:

http://www.crismonblog.org/news/obama-contro-microsoft.html

Obama for president!

Ah no, troppo tardi ;-)

Cioè:

Secondo quanto è stato riportato, infatti, Obama e la sua squadra si sono ritrovati bloccati e dunque tagliati fuori da social networks come Facebook, dai software per la messaggistica istantanea e persino dalle tradizionali email.

Cioè, non sono capaci di usare quella roba su win, oppure non sono capaci di collegarsi a internet (con un mac, poi, che dovrebbe renderlo semplice)?


Inviato
Cioè, non sono capaci di usare quella roba su win, oppure non sono capaci di collegarsi a internet (con un mac, poi, che dovrebbe renderlo semplice)?
Anch'io non ho capito il problema, credo semplicemente che sia l'obsolescenza del software installato e la configurazione (se il router non ti lascia collegare puoi avere il miglior os del mondo).
Inviato

Anch'io non ho capito il problema, credo semplicemente che sia l'obsolescenza del software installato e la configurazione (se il router non ti lascia collegare puoi avere il miglior os del mondo).

Credo che le questioni legate a sicurezza e controlli sul traffico di informazioni con centri sensibili come la Casa Bianca non siano deputate ad un router preso ai grandi magazzini e a quattro cavi volanti tirati da un aspirante elettricista.

Voglio dire: saranno stati anche problemi software, oppure di hardware datato perchè costruito "ad hoc", ma credo che rilevi la questione della riservatezza e salvaguardia dei dati che transitano da quelle parti.

Non sia mai che per un dipendente che si scarica pornazzi si trovino un brufoloso quattordicenne a rovistare fra le foto e gli mp3 del Presidente, della sua famiglia o del suo entourage.

Inviato

Anch'io non ho capito il problema, credo semplicemente che sia l'obsolescenza del software installato e la configurazione (se il router non ti lascia collegare puoi avere il miglior os del mondo).

Infatti... nel senso non ho capito proprio se sono incapaci loro di fare una rete decente oppure se pensavano che bastasse attaccarsi con un cavo senza fornire alcun tipo di credenziale... Alla fine che abbiano problemi a collegarsi immagino che dipenda da una rete amministrata abbastanza coi piedi (a quanto mi risulta, si possono avere problemi, a volte, usando un mac come server nel riconoscimento di altre macchine, ma rimangono comunque episodi abbastanza isolati - premesso che personalmente non userei un mac come server, imho non è adatto), più che dal sistema operativo che ci trovi. Poi se il problema è l'autenticazione, ci sarà il modo per un mac di usare una crittografia forte e di inserire le credenziali delle macchine, immagino.

Credo che le questioni legate a sicurezza e controlli sul traffico di informazioni con centri sensibili come la Casa Bianca non siano deputate ad un router preso ai grandi magazzini e a quattro cavi volanti tirati da un aspirante elettricista.

Hmmmm... non ne sono sicuro. Voglio dire, per le sottoreti più sensibili, probabilmente non usano nemmeno il wireless, o se lo usano spero per loro che la macchina di routing sia un server con controlli seri sugli accessi (la wireless è abbastanza debole come sicurezza).

Non sia mai che per un dipendente che si scarica pornazzi si trovino un brufoloso quattordicenne a rovistare fra le foto e gli mp3 del Presidente, della sua famiglia o del suo entourage.

Purtroppo non mi stupirebbe...

Inviato

Il Washington Post, ovviamente, offre qualche informazione in più rispetto alla stampa nostrana.

http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2009/01/21/AR2009012104249.html

Si citano linee del telefono che non funzionano, software datati, account di posta esterni irraggiungibili per questioni di sicurezza (e su quest'ultimo punto, personalmente, vorrei ben vedere! Quando ho lavorato a Basilea non ero di certo in un centro di lancio missilistico, ma dato che comunque passavano diversi dati sensibili l'accesso alla rete esterna era praticamente nullo, i controlli sui dispositivi informatici che entravano severi, l'infrastruttura hardware piuttosto complessa anche se estremamente funzionale, ogni software - office ad esempio, ma anche windows - personalizzati a livello di interfaccia, di contenuti, di accessibilità, di strumenti, eccetera).

L'articolo cita poi la scarsità di portatili, i problemi di diversi utenti Mac nel passare a software anzianotto della Microsoft (e questa, sinceramente, mi fa ridere durissimo), ...

Comunque la situazione è migliorata: pare che all'insediamento precedente mancassero addirittura molti tasti in diverse tastiere...

Inviato

Bah.... il fatto che il software sia datato è un problema di manutenzione, alla fine, mica di windows. Voglio dire, sui alcuni pc mancano tasti dalla tastiera, e cose del genere, vuol dire manutenzione nulla... il demerito è di chi tiene su la rete...

Inviato

Vedo grossi problemi di licenze, se vogliono fare qualcosa di anche lontanamente paragonabile ad un repository.

Dipende da come lo organizzi. Ne stavo parlando anche con altre persone, in effetti basterebbe un db in cui sono raccolti gli indirizzi dei software. Non si tratta di tenere su il software aggiornato. Per i software a pagamento, la soluzione è meno semplice, ma di base, ad esempio anche FileHippo Update Checker fa una cosa del genere, e non mi pare abbia problemi di licenze. Il problema più che altro è più una quesitone di come garantire l'update di un software (finche parliamo di un install shield o di un collegamento via windows update ci osno relativamente pochi problemi. Il problema è quando un'adobe, per dire la prima che mi viene in mente, pretende di installare un servizio suo per verificare gli update).

Inoltre mi sembra un po' tardi per tirare fuori una cosa simile per Windows 7.

Non direi. A seconda di come lo fanno potrebbe essere una modifica relativamente semplice da fare. Inoltre siamo ad ancora un annetto dalla release finale. Mettiamola così: se poco poco sperimentano questa cosa anche con vista, ad esempio con l'sp2, ci saranno ottime probabilità che su win7 ci troveremo una roba del genere.

Inviato

Dipende da come lo organizzi. Ne stavo parlando anche con altre persone, in effetti basterebbe un db in cui sono raccolti gli indirizzi dei software. Non si tratta di tenere su il software aggiornato. Per i software a pagamento, la soluzione è meno semplice, ma di base, ad esempio anche FileHippo Update Checker fa una cosa del genere, e non mi pare abbia problemi di licenze. Il problema più che altro è più una quesitone di come garantire l'update di un software (finche parliamo di un install shield o di un collegamento via windows update ci osno relativamente pochi problemi. Il problema è quando un'adobe, per dire la prima che mi viene in mente, pretende di installare un servizio suo per verificare gli update).
farlo cosi` sarebbe una fesseria, mi spiego con un esempio:

Voglio installare il programma pincopallo su Ubuntu?

Lancio la GUI per gestire il software installato (di cui non ricordo il nome), cerco pincopallo, clicco installa e fine.

Voglio farlo su win?

Stessa cosa fino a quando cerco pincopallo, dopo di che lui trova l'indirizzo dell'installer, lo scarica e lo lancia. A quel punto devo appena fare l'installazione. E` ben diverso.

Cosi` lo potrebbe fare chiunque, e` una lista di indirizzi.

Non direi. A seconda di come lo fanno potrebbe essere una modifica relativamente semplice da fare. Inoltre siamo ad ancora un annetto dalla release finale. Mettiamola così: se poco poco sperimentano questa cosa anche con vista, ad esempio con l'sp2, ci saranno ottime probabilità che su win7 ci troveremo una roba del genere.
Buon per voi, io mi tengo portage.
Inviato

Bisogna anche considerare il discorso delle dipendenze e dei conflitti, una cosa che su ambiente win non è mica da ridere.

E poi il modo diverso in cui le installazioni funzionano rende più complicata l'installazione e la rimozione (completa) di quanto installato...

Inviato

farlo cosi` sarebbe una fesseria, mi spiego con un esempio:

Voglio installare il programma pincopallo su Ubuntu?

Lancio la GUI per gestire il software installato (di cui non ricordo il nome), cerco pincopallo, clicco installa e fine.

Voglio farlo su win?

Stessa cosa fino a quando cerco pincopallo, dopo di che lui trova l'indirizzo dell'installer, lo scarica e lo lancia. A quel punto devo appena fare l'installazione. E` ben diverso.

Cosi` lo potrebbe fare chiunque, e` una lista di indirizzi.

Hmmm. Non saprei. Per ora si sono limitati ad un sondaggio, vedremo come faranno. Il punto è che un repository vero e proprio sotto win non è molto proponibile, proprio per via del discorso delle licenze. Vedi che io sono andato ad occhio, in realtà non saprei come potrebbero realizzarlo a livello pratico se non via wu, cosa che però richiederebbe un paio di modifiche ai produttori che ne volessero usufruire.

Bisogna anche considerare il discorso delle dipendenze e dei conflitti, una cosa che su ambiente win non è mica da ridere.

Uh? Ti puoi spiegare meglio? Che conflitti? Che dipendenze? Su windows non devo fare il check delle dipendenze per un'applicaizone. Non capisco cosa intendi.

E poi il modo diverso in cui le installazioni funzionano rende più complicata l'installazione e la rimozione (completa) di quanto installato...

E questo cosa c'entra? L'installazione avviene via wizard, la rimozione pure. Probabilmente a livello di installazione proprio non verrà implementato un sistema alla synaptc, ma sarà più una cosa utile agli update. E in fase di update non hai mica bisogno di rimuovere o installare, a meno che l'applicazione non sia scritta con i piedi (e lì non dipende certo da windows).

Inviato

Uh? Ti puoi spiegare meglio? Che conflitti? Che dipendenze? Su windows non devo fare il check delle dipendenze per un'applicaizone. Non capisco cosa intendi.

Che su Win installando roba su roba si creano di tanto in tanto problemi random.

E questo cosa c'entra? L'installazione avviene via wizard, la rimozione pure. Probabilmente a livello di installazione proprio non verrà implementato un sistema alla synaptc, ma sarà più una cosa utile agli update. E in fase di update non hai mica bisogno di rimuovere o installare, a meno che l'applicazione non sia scritta con i piedi (e lì non dipende certo da windows).

Dico solo "Registro".

Poi se ti sembra che non c'entri e che tutto sia una meraviglia, buon per te.

Inviato

Che su Win installando roba su roba si creano di tanto in tanto problemi random.

A me non risulta. O almeno, non ho problemi di conflitti di nesusn tipo, mai avuti. Fra l'altro è un discorso valido per qualsiasi os: dopo che ho riempito la memoria con le porcate prese anche dal sito di pippo il pizzaiolo, qualche problema è lecito aspettarselo. Ma questi non sono conflitti. E' che se installi roba scritta da gente che è convinta che saltare le API di sistema sia una pratica intelligente ed efficace, al primo aggiornamento che cambia una particolare funzione, il dsoftware fa casino, perchè non passa appunto dalle api. Ma questo, ripeto, non vuol dire avere conflitti. In genere è un problema di software scritto ocn i piedi.

Dico solo "Registro".

Poi se ti sembra che non c'entri e che tutto sia una meraviglia, buon per te.

E ripeto, cosa c'entra la questione di installazione e rimozione difficili in una discussione riguardo ad un sistema di update? Ho detto da qualche parte che è tutto buono e giusto? Non mi pare. Stavo chiedendo cosa c'entra l'incasinamento del registro (che spesso e volentieri viene trattato come una pattumiera dai software) con le problematiche di fare un sistema di update del software centralizzato. Dubito che lo faranno anche per l'installazione o la rimozione (a parte che per la rimozione c'è già il pannello di controllo).

Inviato

A me non risulta. O almeno, non ho problemi di conflitti di nesusn tipo, mai avuti. Fra l'altro è un discorso valido per qualsiasi os: dopo che ho riempito la memoria con le porcate prese anche dal sito di pippo il pizzaiolo, qualche problema è lecito aspettarselo. Ma questi non sono conflitti. E' che se installi roba scritta da gente che è convinta che saltare le API di sistema sia una pratica intelligente ed efficace, al primo aggiornamento che cambia una particolare funzione, il dsoftware fa casino, perchè non passa appunto dalle api. Ma questo, ripeto, non vuol dire avere conflitti. In genere è un problema di software scritto ocn i piedi.

Beh. Mentre su Kubuntu ho installato/disinstallato di tutto senza avere mai problemi (finchè non mi si è fritta la scheda video, ma colpa mia), su Xp di tanto in tanto (random) l'installazione/disinstallazione di programmi crea i suoi bei fastidi, lascia pezzi in giro, impedisce di lanciare altri programmi, e via dicendo. Non capita quotidianamente, ma capita. Quindi a me risulta.

Ma con questo approccio non andiamo da nessuna parte.

E ripeto, cosa c'entra la questione di installazione e rimozione difficili in una discussione riguardo ad un sistema di update? Ho detto da qualche parte che è tutto buono e giusto? Non mi pare. Stavo chiedendo cosa c'entra l'incasinamento del registro (che spesso e volentieri viene trattato come una pattumiera dai software) con le problematiche di fare un sistema di update del software centralizzato. Dubito che lo faranno anche per l'installazione o la rimozione (a parte che per la rimozione c'è già il pannello di controllo).

Cosa c'entra? Te lo spiego subito.

C'entra perchè potrebbe portare ad esacerbare un problema storico e strutturale. Se ti par poco.

Inviato

Beh. Mentre su Kubuntu ho installato/disinstallato di tutto senza avere mai problemi (finchè non mi si è fritta la scheda video, ma colpa mia), su Xp di tanto in tanto (random) l'installazione/disinstallazione di programmi crea i suoi bei fastidi, lascia pezzi in giro, impedisce di lanciare altri programmi, e via dicendo. Non capita quotidianamente, ma capita. Quindi a me risulta.

Ma con questo approccio non andiamo da nessuna parte.

Giusttappunto. A te risulta e a me no. Il che mi fa pensare sempre all'incapacità di certi programmatori che scrivono il software fregandosene di parecchie cose.

Cosa c'entra? Te lo spiego subito.

C'entra perchè potrebbe portare ad esacerbare un problema storico e strutturale. Se ti par poco.

Il problema storico sarebbe che i programmatori per anni non si sono preoccupati di rimuovere il pattume che lasciavano nel registro?

Inviato

Giusttappunto. A te risulta e a me no. Il che mi fa pensare sempre all'incapacità di certi programmatori che scrivono il software fregandosene di parecchie cose.
Cosa che nei repository di ubuntu non succede?

Il problema storico sarebbe che i programmatori per anni non si sono preoccupati di rimuovere il pattume che lasciavano nel registro?
No, e` che qualche demente si e` inventato il registro e windows se l'e` portato dietro per 15 anni.
Inviato

Giusttappunto. A te risulta e a me no. Il che mi fa pensare sempre all'incapacità di certi programmatori che scrivono il software fregandosene di parecchie cose.

A me fa pensare che se i problemi sono "random", se vari tutorial per fare qualcosa prevedono passaggi del tipo "a qualcuno basta fare così, altri hanno fatto così, qualcuno deve riavviare, altri no", se tutto questo accade, allora c'è qualche problema intrinseco che va al di là delle capacità di programmazione. Oppure, gli incapaci lavorano tutti su prodotti per Win. Quest'ultima deriva dalle tue affermazioni, ma oltre che offensiva mi pare difficilmente realistica.

Il problema storico sarebbe che i programmatori per anni non si sono preoccupati di rimuovere il pattume che lasciavano nel registro?

No, che non avevano scelta visto che il registro, ormai, se anche poteva avere qualche ragione di esistere anni fa adesso è un collo di bottiglia di cui fatico a vedere l'utilità e la giustificazione pratica.

Inviato

A me fa pensare che se i problemi sono "random", se vari tutorial per fare qualcosa prevedono passaggi del tipo "a qualcuno basta fare così, altri hanno fatto così, qualcuno deve riavviare, altri no", se tutto questo accade, allora c'è qualche problema intrinseco che va al di là delle capacità di programmazione. Oppure, gli incapaci lavorano tutti su prodotti per Win. Quest'ultima deriva dalle tue affermazioni, ma oltre che offensiva mi pare difficilmente realistica.

Mah. Non sono così convinto, ma lasciamo stare.

No, che non avevano scelta visto che il registro, ormai, se anche poteva avere qualche ragione di esistere anni fa adesso è un collo di bottiglia di cui fatico a vedere l'utilità e la giustificazione pratica.

La giustificazione pratica? Semplice: la compatibilità con i vecchi software. Diventa un circolo vizioso: il registro continua a esistere perchè i vecchi software lo usano, e chi programma nuovi software usa il registro perchè è ancora lì. Eliminare di colpo il registro di windows provocherebbe una sollevazione popolare, per il semplice motivo che la quasi totalità dei software non funzionerebbe più.

Inviato

La giustificazione pratica? Semplice: la compatibilità con i vecchi software. Diventa un circolo vizioso: il registro continua a esistere perchè i vecchi software lo usano, e chi programma nuovi software usa il registro perchè è ancora lì. Eliminare di colpo il registro di windows provocherebbe una sollevazione popolare, per il semplice motivo che la quasi totalità dei software non funzionerebbe più.
Nel mondo normale quando si VUOLE sostituire qualcosa si fa cosi`:

- si crea una nuova soluzione e la si affianca a quella gia` esistente

- si marca quella gia` esistente come obsoleta, descrivendo le nuove mirabolanti feature della nuova soluzione

- si aspetta che la maggior parte si adegui

- si rimuove la vecchia implementazione.

Il primo esempio che mi viene in mente e` python: sta nascendo la versione 3 (o 3000), con molte nuove feature e incompatibilita` con la 2, quindi nel frattempo e` stata creata la versione 2.6, che supporta tutte le feature della 2 e della 3, ma ogni volta che usi qualcosa che sta per essere eliminato ti avverte, cosi` i programmatori possono rendere il loro codice compatibile con la nuova versione.

Se non e` mai stato fatto vuol dire che non si VUOLE farlo.

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