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Considerazioni sulla lettura


Messaggio consigliato

ok la lettura (soprattutto in Italia, se non erro) è in calo mostruoso,

credo che sia una questione di stimoli esterni:

-in primo luogo il messaggio televisivo di adesso è quello di apparire a tutti i costi (senza la minima preparazione) o addirittura ti fanno credere che in 9 mesi impari a ballare/cantare/recitare......

-poi mettiamoci anche la scuola....purtroppo le letture forzate sono il miglioro modo per far passare la voglia.....forse bisognerebbe puntare a qualcosa che attiri i giovani....per ex voglioma mettere se a scuola facessero leggere del fantasty o dell'horror (ovvimanete selezionato) che a quell'età fa presa tantissimo? una volta abituati i ragazzi alla lettura potresti anche proporre cose più impegnate......insomma dovrebbe essere un percorso a tappe.

-e in ultmio, il ruolo della famiglia......che non guasta mai....certi input doverbbero arrivare anche da lì!

il problema che viviamo in una società basata sulle immagini, ormai leggere appare purtroppo obsoleto. oltretutto non c'è più tempo in cui si ferma da tutto e può dedicare quell'oretta a leggere un libro.

Leggere il fantasy a scuola è purtroppo un'utopia. Sarebbe di certo molto più utile, invece si ostinano a far leggere cose che non si possono capire. Io mi ricordo che alle elementari e alle medie ci facevano leggere passi dei promessi sposi e le poesie di pascoli. Ma io dico cosa può capire un bambino di 10 anni dell'ermetismo? quale risultato si ottiene facendo leggere i promessi a sposi a chi ancora non è in grado di comprendere la situzione socio-politica dell'italia del risorgimento? Secondo me il risultato è uno solo: quando il bambino che ha letto manzoni alle medie è cresciuto e sarebbe pronto ad accogliere il reale messaggio dei promessi sposi, non leggerà il libro perchè si ricorderà (almeno a livello del subconscio) solo la "pesantezza" del libro, non avendone colto i reali contenuti.

molto più utile sarebbe far leggere qualche cosa che fa affezionare i bambini alla lettura

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Io preferisco Fantasy e fantascienza, ma ultimamente sto riscoprendo tantissimo i classici (ringrazio quella che fu collana economica compton&newton che mi mette a disposizione tanti bei libri a pochi centesimi)

anche a me è venuta la passione per alcuni classici e devo dire che riscoprire storie/leggende/romanzi blasonatissime nella loro forma originale (così come dicevo per le favole) è sempre sorprendente......in più permette di avere un giudizio non approssimativo sull'argomento.

altra cosa che mi piace dei classici (ma non solo della letteratura) è vedere come poi con il tempo siano stati rielaborati, citati, adattati...........capita magari il capolovoro e ci si accorge che è stato ispirato a racconti vecchi di 200 anni!!!

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il problema che viviamo in una società basata sulle immagini, ormai leggere appare purtroppo obsoleto. oltretutto non c'è più tempo in cui si ferma da tutto e può dedicare quell'oretta a leggere un libro.

Leggere il fantasy a scuola è purtroppo un'utopia. Sarebbe di certo molto più utile, invece si ostinano a far leggere cose che non si possono capire. Io mi ricordo che alle elementari e alle medie ci facevano leggere passi dei promessi sposi e le poesie di pascoli. Ma io dico cosa può capire un bambino di 10 anni dell'ermetismo? quale risultato si ottiene facendo leggere i promessi a sposi a chi ancora non è in grado di comprendere la situzione socio-politica dell'italia del risorgimento? Secondo me il risultato è uno solo: quando il bambino che ha letto manzoni alle medie è cresciuto e sarebbe pronto ad accogliere il reale messaggio dei promessi sposi, non leggerà il libro perchè si ricorderà (almeno a livello del subconscio) solo la "pesantezza" del libro, non avendone colto i reali contenuti.

molto più utile sarebbe far leggere qualche cosa che fa affezionare i bambini alla lettura

esattamente quello che penso io,

certo è guisto che la scula insegni anche Manzoni Pascoli etc (ci mancherebbe) ma proprio per educare alla lettura bisognerebbe avere con essa un approccio di amore e non di imposizione....in un secondo tempo si potrà poi proporre di tutto, ma solo dopo aver fatto "breccia" nelle abitudini degl'allievi.

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E invece no! (sarcastico)

La mentalità adulta deve metterti il libro in mano e dirti LEGGI!!!

Certo... devo dire ke noi adolescenti capiamo molte + cose da questo punto di vista!

sarà anche un super luogo comune......ma gli adolescenti capiscono quello che gli adulti con gli anni dimenticano :elminster

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io invece sono contrario all'insegnamento di pascoli e manzoni!

intendo dire che è inutile alle elementari e per lo più anche alle medie. nella scuola italiana stiamo sempre a ripetere le stesse cose.

alle elementari facciamo leggere le favole di fedro e libri per bambini. alle medie libri adatti all'età presi dalla letteratura (per esempio già un orlando furioso sarebbe meglio dei promessi sposi). Alle superiori, quando oramai i ragazzi sono pronti per apprendere concetti più complicati (relativamente anche alla preparazione storico-filosofica che acquisiscono nelle scuole superiori), facciamo leggere con spirito critico dante, manzoni, pascoli...

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il problema che viviamo in una società basata sulle immagini, ormai leggere appare purtroppo obsoleto. oltretutto non c'è più tempo in cui si ferma da tutto e può dedicare quell'oretta a leggere un libro.

Leggere il fantasy a scuola è purtroppo un'utopia. Sarebbe di certo molto più utile, invece si ostinano a far leggere cose che non si possono capire. Io mi ricordo che alle elementari e alle medie ci facevano leggere passi dei promessi sposi e le poesie di pascoli. Ma io dico cosa può capire un bambino di 10 anni dell'ermetismo? quale risultato si ottiene facendo leggere i promessi a sposi a chi ancora non è in grado di comprendere la situzione socio-politica dell'italia del risorgimento? Secondo me il risultato è uno solo: quando il bambino che ha letto manzoni alle medie è cresciuto e sarebbe pronto ad accogliere il reale messaggio dei promessi sposi, non leggerà il libro perchè si ricorderà (almeno a livello del subconscio) solo la "pesantezza" del libro, non avendone colto i reali contenuti.

molto più utile sarebbe far leggere qualche cosa che fa affezionare i bambini alla lettura

Non sono d'accordo, sono STRAD'ACCORDO!!!

Spesso purtroppo ci si discosta da quello che sono i grandi classici della letteratura proprio per le letture obbligate proposte a scuola.

In primis il sottoscritto: ho apprezzato MOLTO di più la Divina Commedia quando ho voluto leggerne alcuni canti per conto mio piuttosto di quando ero costretto a farlo.

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Non sono d'accordo, sono STRAD'ACCORDO!!!

Spesso purtroppo ci si discosta da quello che sono i grandi classici della letteratura proprio per le letture obbligate proposte a scuola.

In primis il sottoscritto: ho apprezzato MOLTO di più la Divina Commedia quando ho voluto leggerne alcuni canti per conto mio piuttosto di quando ero costretto a farlo.

NO... son + d'accordo io!!!

Se dovessi fare relazioni a scuola x i libri fantasy e gdr... voterei la prof come preside x l'anno prossimo!

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Beh...allora. Sono state dette un milione di cose correttissime...

ad iniziare da

ma gli adolescenti capiscono quello che gli adulti con gli anni dimenticano

nulla da dire :clapclap: non dev'essere poi un luogo così comune, se nessuno fa nulla per cambiarlo. :banghead:

poi...

Correttisssime le considerazioni sulle letture da fare alle scuole medie o elementari, ma il vero problema, come è stato già più volte detto, è la TV e similaria...che puntano molto sull'apparenza, sull'esteriorità vuota.

A nessuno viene detto "potresti leggere per arricchirti". O viene detto. "leggi perchè devi", oppure viene detto "che ti frega di arricchirti o di leggere, se sei figo e ben vestito?". Quindi:

Voi dite che l'ideale sarebbe far leggere fantasy alle medie. Ma io ricordo che alle medie (solo 4/5 anni fa, ricordo piuttosto recente per me) già molti storcevano il naso di fronte alle "storie di stregoni e draghi". Alle medie si vuole già sembrare fighi (soprattutto, per motivi di sviluppo, [senza alcun pregiudizio] le ragazze), e leggere e appassionarsi di fantsy può sembrare un passo indietro, verso l'infanzia che si cerca di allontanare.

Ovviamente questo è un discorso in generale, io e molti miei amici alle medie eravamo appassionati persi di fantasy (come oggi), ma questo non da tutti era apprezzato.

Inoltre, con certa genete che vede i GdR e il metal come strumenti da devianti sociali, come volete che arrivi il fantasy nelle scuole?

Questo per dire che: ovvio, è giusto ciò che avete detto. Ma tutto ha un pro e un contro, e alle medie più che mai conta molto come viene presentata, piuttosto che cosa viene presentato. Io alle medie ho fatto relazioni di libri fantasy come di poesie (che non capivo, al 70%), ed erano valutate alla pari, con un prof, in maniera differente con un altro, che vedeva nel programma ministeriale materia di valutazione, e solo un extra nel resto.

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:clapclap::clapclap::clapclap::clapclap:

E siamo a 2 filosofi..

Tutto merito del chinotto!

GHGHGHGH

A parte gli scherzi quello che ho scritto lo penso davvero... poi conti a pacchi la gente che lavora magari in ambito scientifico e che si suppone sia ad un certo livello di cultura e non legge nient'altro al di fuori di quello che è costretto. Se non altro, essendo un libro un'interpretazione della realtà si impara attraverso la lettura a vedere la realtà anche con gli occhi degli altri, conoscendone motivazioni, modi di pensare e ragionare... tutto questo non può che giovare al concetto di tolleranza e comprensione di un individuo...

*Strike tira su un'altra bella sorsata di chinotto fresco*

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Bravo Airon... soprattutto sul fatto degli strumenti di successo degli adolescenti...

Sinceramente ODIO la gente (in particolar modo ragazze) ke vanno ad apprezzare i barbari analfabeti ke ancora pensano alla 2+2=22...

Ma cosa c'è di male a leggersi unbuon libro? Sinceramente preferisco essere preso in giro ma colto ke ammirato ma analfabeta!

Nel mondo di oggi ti danno un posto di lavoro solo se sai ki è sto cantante hard rock famoso? Allora io non troverò mai lavoro xkè non risponderò mai ad una domanda così assurda! E parlo di lavoro in generale non di presentatore televisivo ad un quiz musicale!

Ho detto tutto...

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Mi trovo ancora una volta abbastanza d'accordo con l'Airone.

intorno al fantasy c'è purtroppo un pregiudizio di base. Cosiccome i fumetti è considerato roba per ragazzini.

Io ormai ci ho fatto l'abitudine a dover controbbattere con chi fa tali accuse. Nonostante le citazioni di alta letteratura che porto (Swift, Coleridge, Tasso, Verne, Wells, Huxleyecc.) alla fine non riuesco mai a convincere quello con cui dibatto. Alla fine come al solito mi trovo a parlare con uno che non ha mai letto niente del genere, ma che nonostante ciò, sembra più informato di me. Alla fine mi dice: l'hai visto harry potter al cinema e io capisco che la scua conoscenza dell'argomento si basa solo su questo. A volte persino io mi scoraggio e quando sento dire che il fantasy è roba da ragazzini me ne sto zitto, sconsolato.

Vale lo stesso discorso di Star Wars: alla maggior parte di gente che chiedi non piace, anzi fa schifo, ma è tutta gente che non lo ha mai visto...

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Ricordiamoci, Darth Vader, ke ci sono anke i beoti ke fanno finta di leggere solo x far vedere la loro cultura falsa...

Tsk... appena gli fai una domanda del tipo, "quali riflessioni ha fatto quando tizio si è innamorato della figlia di caio, e chi pensi abbia ammazzato il maggiordomo?" ti rispondono, "er, scusa ma devo andare"...

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si certo, ma quella è un'altra categoria. Sullo specifico non mi sorprendo mai se uno non è preparato. Ma se uno critica l'intero genere, senza conoscerlo minimamente mi da molto fastidio...

Giusto... ma siamo infestati dall'ignoranza e anke io sono attanagliato da questo mondo... sto cercando di uscirne!!!

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Leggere credo che sia una delle migliori cose che ci siano. E soprattutto leggere romanzi. I saggi hanno un alto valore educativo e sono motlo utili per capire determinate cose, ma un romanzo fa la vera differenza.

Un conto è spiegare gli effetti negativi della droga, un altro seguire il percorso di un tossicomane raccontato sapientemente da uno scrittore. Il secondo rimane indubbiamente più impresso, ci scava una nicchia nell'anima dentro la quale mettere un po' del nostro tesoro interiore.

I libri hanno una caratteristca fondamentale rispetto ai supporti visivi (Film, Cartoni Animati, etc.): anche se raccontano una storia scritta da altri, ti "costringono" ad immaginare il tutto, a vedere con la tua mente le situazioni. E questo non fa altro che stimolare il nostro intelletto, la nostra fantasia. Per parafrasare Morpheus (Matrix), possiamo dire che i libri ci indicano il sentiero, ma sta a noi imboccarlo e percorrerlo. Essi sono come la luna, che ci illumina il paesaggio inducendoci però ad indagare per vedere meglio.

Purtroppo la lettura ormai è considerata "fuori moda" e "troppo faticosa". Perché mai io dovrei leggere un libro se posso vedere un film? E' più rapido e non mi costringe a fare sforzi mentali per immaginarmi le situazioni.

Inoltre anche il sistema scolastico porta molti studenti ad odiare la lettura, con professori che inducono a leggere solo perché devono farlo, senza trasmettere passione ed amore, ma solo un senso di dovere.

E questo è male.

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Leggere credo che sia una delle migliori cose che ci siano. E soprattutto leggere romanzi. I saggi hanno un alto valore educativo e sono motlo utili per capire determinate cose, ma un romanzo fa la vera differenza.

Un conto è spiegare gli effetti negativi della droga, un altro seguire il percorso di un tossicomane raccontato sapientemente da uno scrittore. Il secondo rimane indubbiamente più impresso, ci scava una nicchia nell'anima dentro la quale mettere un po' del nostro tesoro interiore.

I libri hanno una caratteristca fondamentale rispetto ai supporti visivi (Film, Cartoni Animati, etc.): anche se raccontano una storia scritta da altri, ti "costringono" ad immaginare il tutto, a vedere con la tua mente le situazioni. E questo non fa altro che stimolare il nostro intelletto, la nostra fantasia. Per parafrasare Morpheus (Matrix), possiamo dire che i libri ci indicano il sentiero, ma sta a noi imboccarlo e percorrerlo. Essi sono come la luna, che ci illumina il paesaggio inducendoci però ad indagare per vedere meglio.

Purtroppo la lettura ormai è considerata "fuori moda" e "troppo faticosa". Perché mai io dovrei leggere un libro se posso vedere un film? E' più rapido e non mi costringe a fare sforzi mentali per immaginarmi le situazioni.

Inoltre anche il sistema scolastico porta molti studenti ad odiare la lettura, con professori che inducono a leggere solo perché devono farlo, senza trasmettere passione ed amore, ma solo un senso di dovere.

E questo è male.

conocordo con tutto. tra l'altro ci regali una parte poetica non da poco... ("Essi sono come la luna, che ci illumina il paesaggio inducendoci però ad indagare per vedere meglio").

In più io aggiungerei per completare la tua riflessione (che di fatto mi fa risparmiare un post) che i libri a contrario di televisone e affini, sono l'unico mezzo dove il lettore ha un ruolo fondamentale. Appunto l'immaginazione. La tv è invece un'imposizione, dove tutto quello che vediamo è stato messo lì da qualcun altro e dove il nostro contributo personale e pressocchè nullo. L'uso dell'intelletto nel leggere ha un altro ruolo importante: un filtro nei confronti dei vari messaggi subliminali. Se avvenisse qualcosa di simile con la tv, la pubblicità non avrebbe senso...

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Leggere (specialmente il fantasy) è viaggiare lontano restando a casa, poter diventare qualcuno che non potremo mai essere, vedere luoghi straordinari senza averli mai guardati, assistere ad eventi prodigiosi o miliari che non vedremo mai accadere. Ma anche sentire il rimorso per atti indegni che non abbiamo mai compiuto, per aver trascurato chi non abbiamo mai amato o veder cadere per sempre amici che non avremmo mai potuto conoscere.

sono con te dimmi solo quando e dove

porto gas e il resto :twisted:

Anche io sarò ben felice di darvi una mano, con il metano.

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Tante belle considerazioni, le nostre, ma finiranno qui. In Italia, oltre a persone come noi, sono in pochi a leggere. E fra 10 anni saremo anche di meno. I libri costano sempre di più, la qualità generale si abbassa, la gente non ha più né voglia né tempo di leggere.

Rassegnamoci al declino della lettura nel nostro Paese.

-MikeT

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