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che fine ha fatto d&d  

78 voti

  1. 1. che fine ha fatto d&d

    • sotto alla suola delle mie scarpe
      3
    • nell' armadio chiuso a chiave
      1
    • nello scaffale
      13
    • sul tavolo da gioco
      31
    • è sempre insieme a me
      30


Messaggio consigliato

Ospite DeathFromAbove
Inviato

Secondo me, o Signore Oscuro, non è tanto una questione di tornare alle origini o di fedeltà all'idea originale.

Come ho già scritto l'idea ...

La saggezza scorre potente, nel tuo gatto!

Sire, hai pienamente ragione.

La cosa che un pò mi dispiace è che si parla solo di D&D e poco di altri sistemi :-(


Inviato

La cosa che un pò mi dispiace è che si parla solo di D&D e poco di altri sistemi :-(

Vero.

Il fatto è che D&D è il più conosciuto e "commerciale" (se mi passate il termine) mentre magari ci sono sistemi più belli (o più adatti alle proprie esigenze) che spesso sono considerati di nicchia ma alla fine quando li provi ti innamori.

D&D dall'altra parte ha il notevole pregio di avvicinare un sacco di ragazzini ai GdR che magari un giorno passeranno oltre... o passeranno a giocare a diablo :-p

Inviato

Sì, è vero. Vi sono sistemi probabilmente molto più specifici, affascinanti e azzeccati per i vari diversi obbiettivi.

Il problema è che D&D innegabilmente ha dei vantaggi che non possiamo non considerare, il principale dei quali, come dice Azar, è la sua diffusione e fama, cosa che permette ai ragazzini di incontrare più facilmente altri coetanei appassionati dello stesso.

E trovare più facilmente i materiali, gli eventi, i tornei, altri giocatori o master...

Per quanto riguarda me, anche se sono consapevole dell'esistenza di sistemi di gioco molto migliori per i miei obbiettivi narrativi, resto legato a D&D principalmente per una questione di affetto, padronanza del gioco, fantasy eroico versatile e ottimale per le mie storie, buona dose di regole che rendono legittimate le mie storie, buona possibilità di compromesso tra le regole e la narrazione e, da ultimo, la sfida nel voler dimostrare a me stesso che si può giocare nel mio stile anche con un GdR apparentemente più adatto ad altri stili.

La verità è che, invece di puntare a ricercare il sistema teoricamente migliore, punto a sviluppare il mio stile al massimo, e giocarlo, con il sistema che ho (nel senso che ci ho avuto a che fare per tutta la mia vita), che comunque trovo abbastanza buono da gestire.

Spero di non aver affondato il pugnale troppo a fondo, Death! :-D e grazie per la "saggezza" che mi dai.

PS: scusate l'OT personale

Inviato

purtroppo adesso stanno scomparendo molti degli ideali che animavano d&d.

io vorrei rincominciare da capo, pensare solo al divertimento.

ho aperto il sondaggio per sapere cosa ne pensate di quello che sta accadendo.

Non ho votato nessuna delle opzioni disponibili... per quel che mi riguarda, e ormai non è un segreto, d&d ha iniziato ad ammalarsi con i Player's Option.

Con la 3.x è entrato in fase cronica... la 4E, che io non considero nemmeno degna dell'appellativo Dungeons & DRagons, è la sua pietra tombale, coincidente guarda caso con la dipartita di Gary.

Certo, molti continueranno a giocare a d&d; alcuni riusciranno forse a trasportare il vecchio spirito sulle nuove edizioni (la vedo molto dura); ma sempre meno gente sarà consapevole del concetto originale, e tenderà ad assimilare le vecchie edizioni a quelle nuove, un errore secondo me madornale.

La cosa più giusta da fare credo che tu l'abbia già esplicitata nel tuo post: pensare a divertirsi. Abbandonare i pregiudizi sul 'nuovo che è meglio del vecchio' (almeno nel campo dei gdr, si è sempre dimostrato vero il contrario...), e lasciarsi guidare dall'istinto e dall'esperienza.

La 4E potrebbe anche essere un buon gioco, e non sta a me giudicarlo, ma di certo non è D&D.

Inviato

Non ho votato nessuna delle opzioni disponibili... per quel che mi riguarda, e ormai non è un segreto, d&d ha iniziato ad ammalarsi con i Player's Option.

Con la 3.x è entrato in fase cronica... la 4E, che io non considero nemmeno degna dell'appellativo Dungeons & DRagons, è la sua pietra tombale, coincidente guarda caso con la dipartita di Gary.

Certo, molti continueranno a giocare a d&d; alcuni riusciranno forse a trasportare il vecchio spirito sulle nuove edizioni (la vedo molto dura); ma sempre meno gente sarà consapevole del concetto originale, e tenderà ad assimilare le vecchie edizioni a quelle nuove, un errore secondo me madornale.

La cosa più giusta da fare credo che tu l'abbia già esplicitata nel tuo post: pensare a divertirsi. Abbandonare i pregiudizi sul 'nuovo che è meglio del vecchio' (almeno nel campo dei gdr, si è sempre dimostrato vero il contrario...), e lasciarsi guidare dall'istinto e dall'esperienza.

La 4E potrebbe anche essere un buon gioco, e non sta a me giudicarlo, ma di certo non è D&D.

caro nicto, hai ragione, ma perchè succede tutto questo? soldi, soldi, soldi.......:bye:

Inviato

d&d è finito quand ohanno fatto la 3.x edizione secondo me. tutto power play da lì in poi. Ad&d invece nonera cosi. semplicemente era u ngioco fantasy che non voleva essere realista, ma appunt ofantasy. poche regole, forse lacunose, ma semplici e aiutava a immedesimare nella parte. dalla 3.x alla 4.x edizione invece sembra vogliano rendere pseudoreale quell oche è sol ou ngioco da tavola. quindi supercomplicato e poco affasciannte per me.

Inviato

Tutto quello che dici è vero, e se vuoi un consiglio non guardare la 4.0 perchè potresti sentirti ale per le bestialità scritte su quel manuale (capitemi giovani giocatori, e supporter della 4.0 ma questo nuovo sistema è davvero una semplificazione assurda, punta il gioco solo a fare una cosa PICCHIARE, FARE XP, DIVENTARE UN MEGA PG!!:banghead:) quello che invece le tue parole e questo thread mi hanno fatto ricordare è qualcosa di molto lontano, quando si giocava per divertirsi e il solo immaginare quello che il master raccontava, ed ogni giocatore rielaborava con la sua fantasia, era già di per sè una cosa eccezionale. Quando dopo la sessione si restava a parlare a lungo, come se le cose fatte dai pg fossero imprese realmente fatte da ognuno di noi, perchè quel barbaro, quel guerriero, quel mago erano dentro di noi, e il portale che gary ci aveva permesso di attraversare era tangibile quando ci si sedeva intorno al tavolo. D&D rimane nel cuore di chi lo ama, non è un videogioco che quando ci si stufa o si finisce lo si butta via e ci si dimentica di quello che si è fatto.....D&D non ha fine, è un'avventura continua. Tante volte mentre gioco penso che sarebbe magnifico poter affrontare nella vita reale i problemi che ci si parano di fronte, come nel gioco di ruolo, ma non con la super spada strafiga magica +55 o la mega armatura del supremo signore del male, ma con le parole, le parole che oggi non siamo più abituati a usare, ma che, chi gioca davvero di ruolo sà ammaestrare. Le parole giuste per rincuorare un'amico, quelle per far sorridere chi ci vuole bene, o le parole giuste per difendere chi non riesce a farlo da solo, e zittire tutti quelli che da tempo hanno staccato il cervello dalla bocca. Questo è D&D per me....e non è lo sfogo di un adolescente sociopatico senza amici che vive recluso in un mondo a sè (come chi non conosce D&D ama definire i giocatori), ma una persona matura, con una vita sociale e un'esistenza tra le più normali, ma che alla sua età (26anni...non è poi così tanto) ama sedersi ancora al tavolo una volta a settimana, ama ancora giocare la propria avventura e per quella unica volta alla settimana...unica e irripetibile, riesce almeno con la fantasia a raddrizzare i tanti torti e le cattiverie di un mondo fantasy....forse proprio per questo D&D è fantasy, sarebbe bellissimo un mondo in cui sia possibile combattere il male a viso aperto senza sentirsi uno stupido o un idealista senza speranza, D&D per sempre con me.......

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Inviato

Tutto quello che dici è vero, e se vuoi un consiglio non guardare la 4.0 perchè potresti sentirti ale per le bestialità scritte su quel manuale (capitemi giovani giocatori, e supporter della 4.0 ma questo nuovo sistema è davvero una semplificazione assurda, punta il gioco solo a fare una cosa PICCHIARE, FARE XP, DIVENTARE UN MEGA PG!!:banghead:) quello che invece le tue parole e questo thread mi hanno fatto ricordare è qualcosa di molto lontano, quando si giocava per divertirsi e il solo immaginare quello che il master raccontava, ed ogni giocatore rielaborava con la sua fantasia, era già di per sè una cosa eccezionale. Quando dopo la sessione si restava a parlare a lungo, come se le cose fatte dai pg fossero imprese realmente fatte da ognuno di noi, perchè quel barbaro, quel guerriero, quel mago erano dentro di noi, e il portale che gary ci aveva permesso di attraversare era tangibile quando ci si sedeva intorno al tavolo. D&D rimane nel cuore di chi lo ama, non è un videogioco che quando ci si stufa o si finisce lo si butta via e ci si dimentica di quello che si è fatto.....D&D non ha fine, è un'avventura continua. Tante volte mentre gioco penso che sarebbe magnifico poter affrontare nella vita reale i problemi che ci si parano di fronte, come nel gioco di ruolo, ma non con la super spada strafiga magica +55 o la mega armatura del supremo signore del male, ma con le parole, le parole che oggi non siamo più abituati a usare, ma che, chi gioca davvero di ruolo sà ammaestrare. Le parole giuste per rincuorare un'amico, quelle per far sorridere chi ci vuole bene, o le parole giuste per difendere chi non riesce a farlo da solo, e zittire tutti quelli che da tempo hanno staccato il cervello dalla bocca. Questo è D&D per me....e non è lo sfogo di un adolescente sociopatico senza amici che vive recluso in un mondo a sè (come chi non conosce D&D ama definire i giocatori), ma una persona matura, con una vita sociale e un'esistenza tra le più normali, ma che alla sua età (26anni...non è poi così tanto) ama sedersi ancora al tavolo una volta a settimana, ama ancora giocare la propria avventura e per quella unica volta alla settimana...unica e irripetibile, riesce almeno con la fantasia a raddrizzare i tanti torti e le cattiverie di un mondo fantasy....forse proprio per questo D&D è fantasy, sarebbe bellissimo un mondo in cui sia possibile combattere il male a viso aperto senza sentirsi uno stupido o un idealista senza speranza, D&D per sempre con me.......

Hai tutta la mia stima e approvazione! Ogni singola parola di cio' che hai detto racchiude la maggior parte dei motivi che mi fanno andare avanti a giocare di ruolo (ho anche io 26 anni)!

Inviato

-.-

sigh

Alle volte leggere questi topic, scusatemi, ma è proprio deprimente.

Parto con una premessa: non sopporto la 4E. Dovrebbero saperlo tutti ormai, ma lo metto qui bene in alto così che lo leggiate tutti.

Mi sembrate dei vecchi da bar sport "si stava meglio quando si stava peggio", "piove, governo ladro!".

Vorrei farvi riflettere sulle solite noiose questioni trite e ritrite. La 4E, così come la 3.5, così come tutti i milioni di manuali di espansione di AD&D, erano e sono della manovre commerciali.

E mi chiedo come potrebbero non esserlo. La Wizards deve fare beneficienza?? Neanche a me piace che a soli 5 anni dalla precedente edizione ne sia uscita un'altra, ma mica sto qui a piantare tutto sto casino. Ho tanti (troppi?) manuali 3.5 e continuerò a giocare bello giocondo nel sistema che piace a me. Primo.

Secondo. Mamma come erano interpretative le passate edizioni... ??? muhauahau

Dico: avete mai letto qualcosa di Gary Gygax. E non parlo dei manuali ma prevalentemente di riviste, interviste e sue avventure. Il caro vecchio Gary (che amo, ma amo di più lo "sconosciuto" Dave Arneson) era ciò che oggi verrebbe definito hack 'n slasher.

D&D quando è nato era solamente un'evoluzione di Heroquest, nulla più.

Infine: discorso 4E a parte, che al momento non offre molte opzioni se non il picchia-picchia (ma confido che le cose cambino con l'uscita di nuovi manuali...), il fatto di interpretare o meno è una cosa che dipende dal gruppo di giocatori non mi stancherò mai di dirvelo e ripeterlo finchè non mi picchierete! :-D

E fate attenzione a non scambiare la narrazione (che è una cosa ben precisa) con l'interpretazione (che è una cosa ben diversa!). I manuali vecchi avevano sicuramente più parti narrative, ma l'interpretazione la fanno i giocatori e stop.

Faccio una parte finale per Randazzo perchè merita un discorso a parte visto che ha perso notevole contatto con la realtà...

AD&D semplice?? Poche regole??

La 3.x cerca di rendere il tutto "realistico"??

D&D in generale un gioco da tavola??

Seriamente, dopo che stasera ci hai dormito su, torna qui a dirci la tua e sono sicuro che ci avrai riflettuto meglio, perchè non mi pare tu abbia una visione molto obiettiva della situazione :-p

Inoltre, veramente lo chiedo per piacere, basta co' sti accoppiamenti 3.x = PP. Qualunque cosa significhi PP, visto che ognuno ha la sua interpretazione del termine. La 3.x ha il notevole merito di rendere più dettagliato un regolamento in modo da facilitare DM e giocatori. Poi ognuno è libero di giocare come meglio crede, sì c'è anche chi si diverte ad ottimizzare il personaggio (e questo accade in QUALSIASI EDIZIONE DI QUALSIASI GIOCO) ma questa è una cosa totalmente indipendente dal sistema.

Se il DM si fa infinocchiare è colpa sua che è un allocco. Se un giocatore vuole avere un personaggio particolarmente forte non vedo quale sia il problema, sarebbe capitato anche in OD&D. Piccola postilla finale: lo ricordi il crociato in AD&D? Castava come chierico, combatteva come guerriero. Il primo esempio che mi viene in mente. Ma AD&D era bilanciato... yesss :rolleyes:

Ospite DeathFromAbove
Inviato

Inoltre, veramente lo chiedo per piacere, basta co' sti accoppiamenti 3.x = PP. Qualunque cosa significhi PP, visto che ognuno ha la sua interpretazione del termine. La 3.x ha il notevole merito di rendere più dettagliato un regolamento in modo da facilitare DM e giocatori. Poi ognuno è libero di giocare come meglio crede, ... cut ...

Si, in effetti, anche io credo che la 3.x, possa essere usata in modi diversi, cosa che la 4 non può fare.

La 3.x ha i suoi pregi e difetti. Ma è duttile.

La 4...

Inviato

Dico: avete mai letto qualcosa di Gary Gygax. E non parlo dei manuali ma prevalentemente di riviste, interviste e sue avventure. Il caro vecchio Gary (che amo, ma amo di più lo "sconosciuto" Dave Arneson) era ciò che oggi verrebbe definito hack 'n slasher.

D&D quando è nato era solamente un'evoluzione di Heroquest, nulla più

ahah... si è vero. E prima lo dicevo appunto nel mio post.

Attenzione però:

c'è anche chi si diverte ad ottimizzare il personaggio (e questo accade in QUALSIASI EDIZIONE DI QUALSIASI GIOCO) ma questa è una cosa totalmente indipendente dal sistema.

Questo non è vero.

Posto che DI FATTO un sistema è in grado di contenere prepotentemente il PP, anche con semplici meccaniche basilari che molti giochi presentano (però sono quasi tutti new wave, c'è da dirlo. Ma la cosa si sta diffondendo anche tra i tradizionali), v'à detto che un buon regolamento è perfettamente in grado di fermare il giocatore rincoglionito che pensa solo al PP, col rischio di rovinare la campagna a 4 persone che invece vogliono divertirsi ed interpretare.

Anzi, certi sistemi sono persino in grado di non PERMETTERE IN ASSOLUTO il PP.

Così, tu giocatore PP, o NON giochi PP, oppure cambi gioco, perchè fidati di me, ti romperai le balle. ;-)

Quindi, ocio, che un buon sistema, persino minimalista, può contenere (se vuole essere elastico) finanche TAPPARE il PP.

Esempio: provate a fare i PP in Levity.

Inviato

-.-

sigh

Alle volte leggere questi topic, scusatemi, ma è proprio deprimente.

Per me invece è deprimente leggere frasi come questa:

Mi sembrate dei vecchi da bar sport "si stava meglio quando si stava peggio", "piove, governo ladro!".

... e mi stupisco che ci sia gente che interpreta in questo modo i miei post. Mi pare di aver esposto il motivo per cui le nuove edizioni non reggono il confronto... non di essermi lamentato e basta, sparando a zero sui 'ggiovani'.

Ad ogni modo, quello che scrivi sotto è per certi versi da approvare... forse c'è un pò di pregiudizio in giro verso la 3.x e superiori, e non lo nego, ma non è il mio caso, visto che ci ho giocato per ben tre anni prima di farle fare la cura della muffa sugli scaffali.

Dalle tue considerazioni su AD&D, scusami, ma mi sembra sia tu quello che ha scambiato realtà per fantasia:

AD&D avrebbe TANTE regole? Come la 3.x?? Questo è obiettivamente falso.

Gary Gygax h'n's?? Questo invece è frutto di luoghi comuni, fatelo dire da chi ha letto le sue Q&A, e non quello che altri dicono di lui... ma quello che lui stesso ha detto, tranquillamente, su un forum chiacchierando con altri giocatori.

Avventura ed esplorazione non sono sinonimo di hack 'n slash... hack 'n slash sono i sistemi che, come la 3e o peggio la 4E, si incentrano sul combattimento presentando una miriade di talenti, classi, abilità che non hanno nulla a che fare con altro che non sia il semplice mazzolare e dimostrare agli altri membri del party 'quanto sono figo'.

Che tu e altri la usiate 'interpretando', non ha alcuna importanza... potrei interpretare anche giocando a risiko, se ne avessi voglia, ma ciò non significa che risiko sia un gioco interpretativo: leggi l'ultimo thread aperto da Elayne, e vedrai cosa dice Monte Cook a proposito della 3E.

Dente avvelenato o meno, l'ha creata lui ragazzi... non ci nascondiamo dietro ad un dito.

Piccola postilla finale: lo ricordi il crociato in AD&D? Castava come chierico, combatteva come guerriero. Il primo esempio che mi viene in mente. Ma AD&D era bilanciato... yesss :rolleyes:

Il crociato era in Spells & Magic, non nei manuali base... questa precisione è doverosa, perché io mi riferisco ai tre Corebooks quando parlo di 2E.

Noto che la maggioranza dei pregiudizi sulla 2E riguardano l'errato assunto che essa sia composta da tutti quegli splatbooks e supplementi vari, e player's option, ecc ecc...

Lasciate perdere, e riferitevi solo ai manuali base: gia confrontando quei tre con i core della 3E, quest'ultima appare inevitabilmente come sistema dedicato al combattimento più che al resto.

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Inviato

Noto che la maggioranza dei pregiudizi sulla 2E riguardano l'errato assunto che essa sia composta da tutti quegli splatbooks e supplementi vari, e player's option, ecc ecc...

Lasciate perdere, e riferitevi solo ai manuali base: gia confrontando quei tre con i core della 3E, quest'ultima appare inevitabilmente come sistema dedicato al combattimento più che al resto.

Parlando solo di manuali core ci sono dei fatti indubbi:

La 3.5 e` un sistema piu` coerente e bilanciato di AD&D (qualcuno ha detto forza eccezionale, bonus costituzione che dipendono dalla classe, un punto in piu` in costituzione che ti da` rigenerazione, classi duali e via discorrendo?).

Probabilmente e` piu` improntata al combattimento, ma credo che la differenza non sia cosi` tanta e il grosso lo fanno i giocatori ed il master.

E` la 4E ad essere nettamente piu` improntata al combattimento. Anche qui master e giocatori possono fare la differenza, ma la carenza delle dinamiche esterne al combattimento si fa sentire.

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Inviato

La 4E è un buon gioco.

Su questo non ho dubbi.

Ne leggo di ogni tipo, che pare un videogioco, che è un H'n'S, che è Warhammer... etc.

Non è mia intenzione rispondere ad ognuna di queste ooservazioni, ma una cosa la posso dire, dopo averlo letto e tenendo d'occhio (sempre da appassionato, non da mainaco) il panorama crescente del gdr new wave, del gdr cioè ''finalizzato''.

- occhio che ''finalizzato'' può essere un gioco che ti fa fare TUTTO, ma l'essere ''finalizzato'' è una peculiarità che AIUTA a giocare, non VINCOLA... ma è un discorso lungo. -

D&D4 è finalizzato.

Ha un nome, un cognome ed un ''sogno'', e per la prima volta nella storia di d&d, TE LI DICE.

''Io sono d&d4, nipote di d&d scatola rossa, e VOGLIO FARE QUESTO : COMBATTERE''.

Non nasconde nulla, è chiaro in ciò che offre e persegue.

Di gravi lacune non mi è sembrato averne, ma sia chiaro che è un gioco che NON ha lacune fintanto che si gioca COME LUI SI PREFIGGE DI FARE.

Ecco perchè è ''finalizzato''.

E quel suo fine, lo persegue BENE.

Che poi non piaccia quel tipo di gioco, che si voglia altro, è un altro discorso: esistono altri giochi.

Esempio...

E' nata da poco (giorni) un altra casa editrice italiana di gdr indie stranieri, e la sua prima produzione (traduzione) è stata un gioco Narrativista che si chiama COVENANT.

Bene, questo giocò è disegnato per ruolare SOLO i conflitti emotivi tra elementi di cospirazioni fallite... :-D

Voi direte: ''Eh!?''

Bene, questo è un gioco finalizzato ma MOLTO vincolate (molto bello, cmq).

D&D4E è un gioco finalizzato ma POCO vincolante - anzi, per NULLA vincolate, ma cmq richiede sforzi che si possono evitare cambiando gioco -.

Inviato

-.-

Il fatto di interpretare o meno è una cosa che dipende dal gruppo di giocatori non mi stancherò mai di dirvelo

Secondo me era l'unica risposta da dare a questo topic, per poi chiuderlo e lasciarlo nel dimenticatoio.

I manuali ti danno le opzioni per fare power player? Nessuno ti obbliga a sfruttarle. Io in 3. 5 ho sempre e solo giocato bardo puro. Cosa che potevo fare anche in ad&d senza sostanziali differenze o in Gurps o in quello che vuoi.

Inviato

I manuali ti danno le opzioni per fare power player? Nessuno ti obbliga a sfruttarle. Io in 3. 5 ho sempre e solo giocato bardo puro. Cosa che potevo fare anche in ad&d senza sostanziali differenze o in Gurps o in quello che vuoi.

:)

Seriamente: è una boiata.

E' pacifico che un gioco, la sua struttura, regolamento ed impostazione FAVORISCA un tipo di approccio.

NON dipende tutto dai giocatori.

Lo so che è bello ''dirselo'', che si ha il controllo su tutto e che qualsiasi gioco dipende totalmente da quello che ne fanno i giocatori, ma...

...Non è così.

Diversi giochi SPINGONO il gruppo a giocare in diversi modi.

A d&d NON farò il ricco mercante truffatore perchè d&d NON MI VIENE IN CONTRO.

A d&d FARO' la macchina da guerra perchè d&d MI VIENE IN CONTRO.

E la stessa cosa vale per TUTTI ( e dico TUTTI, in sfumature anche minime ) i giochi.

Ce ne sono di più ELASTICI e di meno elastici, poi quello è un altro discorso.

Resta il fatto che non è affatto vero che ''se vuoi interpretare, interpreti con tutto'', per il semplice fatto che si, interpreterai con tutto se lo vuoi, ma con CERTI giochi ti troverai PEGGIO di ALTRI a farlo.

Ed anzi, certi giochi, come d&d, proprio per loro natura e design, FAVORISCONO il PP e SFAVORISCONO il ROLEPLAY.

Tutto è possibile se lo si vuole, ma se dai ad un uomo una forchetta e ad un altro un cucchiaio, se non sono fessi, proseguiranno uno infilzando ed uno raccogliendo.

Se voglio fare l'opposto, fanno prima a scambiarsi gli strumenti, piuttosto che cercare di raccogliere con la forchetta e infilzare col cucchiaio: entrambe cose POSSIBILI, ma NON FAVORITE dagli strumenti.

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