Mantorok Inviata 14 Ottobre 2008 Segnala Inviata 14 Ottobre 2008 Salve a tutti quanti, è un po' che non mi ritrovavo a postare nuovi argomenti sul forum della DL, ma ora come ora ho proprio bisogno di un suggerimento da voi fantasiosi master e giocatori, che come me condividete la mia stessa passione per i giochi di ruolo. La questione riguarda una ranger PG del mio gruppo che venne catturata e stuprata da un gruppo di cultisti al fine poi di sacrificarla alla loro empia divinità. Gli altri giocatori, un warlock umano, una ninja umana ed un duergar guerriero sono riusciti salvarla impedendo che il personaggio venisse ucciso. La missione va avanti fra varie peripezie, ed il quartetto riesce a distruggere questo tempio sotterraneo di cultisti depredandolo e saccheggiandolo (soprattutto il duergar non si è fatto pregare) Ora la ranger (caotico neutrale) sta già premeditando fin da adesso il modo di come uccidere gli eventuali nascituri della violenza subita, escogitando i modi più empi per vendicarsi del torto subito, premeditando di trucidare i bambini nel peggiore dei modi, farci delle razioni di cibo, sotterrarli vivi, imbottirli di polvere pirica e fuochi dell'alchimista per usarli come esplosivo ecc... Considerando che nella mia campagna, c'è proprio una divinità legale buona che è patrona delle famiglie e dei bambini, secondo voi come si dovrebbe comportare a riguardo? Scena plateale davanti all'intero villaggio, o cosa più discreta? (consideriamo che la città dove stanno adesso loro è prevalentemente abitata da furfanti, strozzini, membri di famiglie nobiliari allezzite dal denaro ecc....) Intervento diretto, o intervento mediante un campione del bene come un Deva Astrale, Planetar o altro? Come punizione cosa potrebbe essere applicato? Grazie ancora per l'attenzione
Magnifico SIRE Inviato 14 Ottobre 2008 Segnala Inviato 14 Ottobre 2008 Bhè...non conoscendo l'ambientazione, non ci vedo motivi per spingere una divinità ad un intervento diretto. Io farei intervenire un chierico di tale divinità, avvertito in sogno da un angelo del suo dio, che, prima a parole e poi se è necessario fisicamente, tenterà di dissuadere la ranger a compiere le suddette atrocità...
Jack Ryan Inviato 14 Ottobre 2008 Segnala Inviato 14 Ottobre 2008 Concordo con Sire, e alla rosa delle possibilità aggiungerei eventualmente un sogno molto vivido in cui la divinità stessa o un suo emissario cercano di dissuadere la ranger (prima che lei commetta nefandezze). Se invece ci sono motivi perché ci sia una vera apparizione diretta, una divinità della famiglia è una divinità del privato. Io eviterei una pubblica piazza. Sempre intervento preventivo però. In quanto protettrice dei bambini e della famiglia, la divinità tenterebbe di salvarli convincendo la ranger. In tal caso, nessuna punizione. Nel caso la ranger attuasse i suoi piani, la possibilità da parte della divinità di punire la ranger dipende dalle leggi che regolano, nella tua ambientazione, il rapporto dio/fedeli.
Demerzel Inviato 14 Ottobre 2008 Segnala Inviato 14 Ottobre 2008 Sicuro che la ranger sia CN? I suoi intenti mi sembrano più CM. D'accordo, è stata stuprata e vuole vendicarsi, ma i bambini non hanno nessuna colpa (a meno che non siano creature "normali" ma esseri malvagi collegate alla divinità dei cultisti).
Magnifico SIRE Inviato 15 Ottobre 2008 Segnala Inviato 15 Ottobre 2008 La divinità della famiglia, dato che mi pare di aver capito sia pacifica e benigna, potrebbe addirittura intervenire in modo non-violento e "attaccare" il cuore della ranger con le disarmanti armi della compassione. Per esempio: Si presenta alla ranger, appena prima del parto, una semplice bambina di 11 anni che le dice: "Ti saluto, dolce madre, in queste notti ho sognato un dio buono che mi ha affidato un compito importante. Mi ha detto che presto dal tuo grembo nasceranno dei figli a lui cari e preziosi, nati dal male e dalla violenza ma innocenti e per questo destinati a ereditare l'amore. Sono qui per accoglierli e prendermene cura fintanto che il buon dio non verrà a prenderli per farne i suoi profeti. Ti prego, mia signora, di lasciare che sia la vostra serva durante il parto..." La bambina naturalmente è ripiena dello spirito del dio (aura di bene, i chierici potranno accorgersene) e perciò innaturalmente coraggiosa. Non vorrà lasciare perdere la cosa anche se viene minacciata di morte. L'unico modo per liberarsi di lei è farle davvero del male ma questo è un atto decisamente malvagio.
zarro73 Inviato 15 Ottobre 2008 Segnala Inviato 15 Ottobre 2008 Nella mitologia spesso gli dei di manifestano sotto mentite spoglie
Larin Inviato 15 Ottobre 2008 Segnala Inviato 15 Ottobre 2008 Scontato è che l'allineamento della ranger passerà al malvagio, dopo simili atti. Ma piuttosto mi chiedo se un fenomeno di così poca rilevanza possa giustificare un intervento diretto o indiretto di una divinità: potrei capire se questa storia venisse fuori mentre il party parla con un chierico della dea (o del dio) in questione, ma mandare apposta un devoto/angelo/emissario/altro mi pare eccessivo. Poi non so quanto questa divinità abbia l'abitudine di intervenire, se impedisca a tutte le neo-madri di abbandonare i loro infanti, se plachi gli animi dei genitori quando questi litigano, se calmi i bambini quando disturbano, etc. etc. Ma non si deve dimenticare la cosa più importante: quei bambini, per la ranger, sono parte della sua famiglia?
Fiore di Loto Inviato 15 Ottobre 2008 Segnala Inviato 15 Ottobre 2008 Anche secondo me dipende tutto da quanto gli dei nel tuo tipo di campagna siano "abituati ad intervenire"...Se la loro presenza é molto diretta allora farei intervenire un Chierico,o il dio stesso ma in sogno... Altrimenti non interverrei. Dopotutto é una Ranger, ama la natura...E perfino i leoni ammazzano i loro cuccioli deboli scegliendo di lasciare in vita uno solo di essi...O i coccodrilli si mangiano le loro uova...
Mantorok Inviato 16 Ottobre 2008 Autore Segnala Inviato 16 Ottobre 2008 Nella mia ambientazione gli dei hanno un ruolo piuttosto pesante, nel senso che fungono un po' da padroni ed esigono rispetto assoluto al punto che è la bestemmia è considerata una cosa per la quale si può morire, per effetto diretto o indiretto. Un dio malvagio fa in modo di far morire tramite i suoi seguaci più fedeli, coloro che lo imprecano o fanno un qualcosa che urta in maniera pesante la sua area di influenza, mentre le divinità più buone magari cercano di dissuadere tramite sempre messaggi, sogni o emissari gli individui più irriverenti. Il fatto sta che nell'atteggiamento della ranger c'è premeditazione (circa 9 mesi) quindi visto anche la brutalità con la quale vuole liberarsene, la divinità deciderà di fare in modo che questi bambini non vengano trucidati e fatti a pezzi per farci delle razioni di cibo, oppure imbottiti di fuochi dell'alchimista ed usati come bombe, o altre fini orrende
Hanzo Inviato 16 Ottobre 2008 Segnala Inviato 16 Ottobre 2008 Secondo me sono tematiche troppo forti e singolari per essere inserite in una sessione di gioco di ruolo. Sia lo stupro che il susseguente atto della vittima.
Marco Cornelio Inviato 16 Ottobre 2008 Segnala Inviato 16 Ottobre 2008 non è di questo che si stava discutendo a mio parere la divinità potrebbe avvenire tramite segni o sogni e perchè no, oracoli... se la ranger continua a fare di testa sua potrebbe esserci l'intervento dei fedeli servitori della divinità in un'escalation che finirebbe con l'intervento diretto... (per esempio il fuoco dell'alchimista non ferisce i bambini e loro riescono a scappare, o comunque impedimenti che impediscano al loro triste destino di comiersi)
Fiore di Loto Inviato 19 Ottobre 2008 Segnala Inviato 19 Ottobre 2008 Comunque...non vorrei fare lo scassamaroni...però sta Elfa sa già di essere incinta? Ma soprattutto...Come funziona nella tua campagna la riproduzione degli Elfi? Perchè se la fai funzionare come quella degli umani il mondo sarebbe strapieno di Elfi... Praticamente un Elfa potrebbe avere tranquillamente 100 figli senza problemi facendone uno ogni 2 anni circa... Se invece funziona che le Elfe hanno i giorni fertili una volta ogni 6 circa mesi per esempio (cosa più ragionevole a parer mio) allora sta Elfa è proprio sfighata ad essere stata riempita proprio in questa rara occasione... Inoltre dovrà andare in giro per le avventure 9 mesi col pancione (ammesso che le gestazioni degli Elfi durino 9 mesi)... Come Master personalmente la farei andare all'avventura anche col pancione e per sbaglio un trauma (una bella randellata da un Ogre katzuto per esempio)stronca la gravidanza... Così si evita l'infanticidio premeditato,l'intervento divino e varie altre cose. Penso che a volte il Master possa mettere un giocatore davanti a queste cose, però se vede che la cosa prende una brutta piega il Master possa ovviare in modo molto più "naturale" che far arrivare un angelo per salvare dei bambini nati da uno stupro e uccisi post-parto... Poi ognuno è libero di gestire la campagna come meglio crede... Tanti auguri e figli maschi !!!
Magnifico SIRE Inviato 19 Ottobre 2008 Segnala Inviato 19 Ottobre 2008 eh eh eh... bhè, di solito elementi di questo genere sono "immessi" dal DM (spesso in modo previsto, talvolta in modo improvvisato, semplicemente seguendo il corso della vicenda) perchè siano "occasioni". Occasioni per i PG di agire, ruolare, valorizzare le loro caratteristiche e le loro scelte, creare delle belle scene. E' chiaro che se invece diventano problemi , intralci o fastidi il master ha mille modi per levarli dai piedi o evitare di introdurli del tutto...
xh87 Inviato 20 Ottobre 2008 Segnala Inviato 20 Ottobre 2008 Io farei intervenire la divinità come già detto nei post precedenti, ma se ciò non sortisce effetto, come punizione metterei una bella maledizione divina: magari qualcosa per contrappasso, del tipo trasformarla in una bambina. EDIT: Anzi mi è venuta un'idea migliore: la divinità potrebbe far reincarnare il neonato ucciso in un bambino (che la odia per quello che gli ha fatto). Il bambino provocherà negli altri il desiderio di ucciderlo, così come è stato per la madre, ma se muore morirà con lui anche la ranger! quindi lei dovrà potreggerlo, finché finalmente non imparerà ad amarlo e a farsi amare dal figlio. In quel momento la maledizione cesserà (ma quest'ultima parte lei non deve saperlo, onde evitare comportamenti ipocriti: questo deve avvenire come naturale corso dell'interpretazione).
DTM Inviato 20 Ottobre 2008 Segnala Inviato 20 Ottobre 2008 Io farei intervenire la divinità come già detto nei post precedenti, ma se ciò non sortisce effetto, come punizione metterei una bella maledizione divina: magari qualcosa per contrappasso, del tipo trasformarla in una bambina. troppo buono..... come contrappasso io farei in altro modo: se l'elfa fa quello che dice di voler fare (diventando poi anche CM) la divinità dopo aver cercato di persuaderla la uccide e la fa reincarnare in un nascituro in grembo di una madre che ha gli stessi propositi. i suoi amici dovrebbero cercare di "salvarla" in tempo e lei è pienamente cosciente della cosa. in questo modo la divinità cerca di insegnare cosa si prova. magari poi dopo averla fatta giocare per intero si rivela essere tutto un sogno...... e l'elfa si risveglia tranquillamente al giorno prima della nefandezza
LetBloodline Inviato 20 Ottobre 2008 Segnala Inviato 20 Ottobre 2008 eh eh eh... bhè, di solito elementi di questo genere sono "immessi" dal DM (spesso in modo previsto, talvolta in modo improvvisato, semplicemente seguendo il corso della vicenda) perchè siano "occasioni". Occasioni per i PG di agire, ruolare, valorizzare le loro caratteristiche e le loro scelte, creare delle belle scene. E' chiaro che se invece diventano problemi , intralci o fastidi il master ha mille modi per levarli dai piedi o evitare di introdurli del tutto... Io sono d'accordo con Sire. Falla abortire in qualche modo
Nicto Inviato 20 Ottobre 2008 Segnala Inviato 20 Ottobre 2008 Considerando che nella mia campagna, c'è proprio una divinità legale buona che è patrona delle famiglie e dei bambini, secondo voi come si dovrebbe comportare a riguardo? Scena plateale davanti all'intero villaggio, o cosa più discreta? (consideriamo che la città dove stanno adesso loro è prevalentemente abitata da furfanti, strozzini, membri di famiglie nobiliari allezzite dal denaro ecc....) Intervento diretto, o intervento mediante un campione del bene come un Deva Astrale, Planetar o altro? Come punizione cosa potrebbe essere applicato? Grazie ancora per l'attenzione Per come la vedo io: non è detto che debba intervenire, anzi, non dovrebbe intervenire affatto. Le motivazioni sono varie... tanto per cominciare una divinità ha ben altri affari da sbrigare, come ad esempio tenere a bada gli altri dei, complottare contro di loro, preoccuparsi dei propri chierici, ecc. Se ogni divinità buona dovesse intervenire ogni volta che qualche mortale commette uno sbaglio, staremmo freschi... per non parlare poi di quelle malvagie! Gruumsh dovrebbe aver punito mezza popolazione umana per i massacri perpetrati dagli uomini ai danni dei suoi figli prediletti, gli Orchi. Se si fosse trattato di un chierico di quella divinità, allora avrebbe perso tutti i benefici e forse sarebbe stata anche scomunicata... ma questo perché i chierici hanno dei doveri precisi verso il loro dio e condividono un legame particolare con loro: niente buona condotta, niente incantesimi! Ma non è il caso della tua ranger... Di modi per 'punirla' ce ne sono a bizzeffe... cambio di allineamento, tanto per cominciare, a caotico malvagio. Senza poi tenere conto della legge del posto, che di certo non ammetterà l'assassinio. Inoltre pensa a come ne risulterebbe infangata la reputazione del pg: una madre che uccide i propri figli (in quel modo poi...) di certo non sarà vista di buon'occhio dalla popolazione... anche nel migliore dei casi, il pg verrà evitato e ritenuto portatore di sventura. Io gestirei la cosa in questo modo... e sinceramente l'intervento della divinità mi pare esagerato e illogico.
Suono_Fantasma Inviato 20 Ottobre 2008 Segnala Inviato 20 Ottobre 2008 Io proporrei un incontro: Un vecchio sta camminando lungo la stessa strada dei piggi, e chiede protezione contro i pericoli al party. Se il party è in linea di massima buono, si potrebbe fare impietosire anche se dal duergar e dalla ranger non mi sembra un gruppo di stinchi di santo:lol:. Il vecchio potrebbe offrire alcune pozioni o qualche oggetto magico minore per ripagare i pg(anche il buon vecchio oro non è male). La notte, mentre la piggi sta facendo la guardia, il vecchio si alza e le parla e cerca di convincerla in vari modi, a tua discrezione. Alla fine della conversazione la tipa si addormenta e il vecchio sparisce. Alla mattina sulla coperta del vecchio, che ha ricamato sopra il simbolo della divinità, il party trova gli oggetti che il vecchio aveva promesso ai piggi, con allegato un biglietto: "Vi ringrazio della protezione, spero che questi vi possano essere utili" o qualcosa del genere.
SinConneri Inviato 6 Novembre 2008 Segnala Inviato 6 Novembre 2008 Allora? Novità? Gestire queste cose non sempre è facile, non tanto perché si toccano argomenti intimi, quanto perché hanno risvolti scientifici/naturali che porta l'onere/onore per il master di prepararsi anche sugli stessio e perché il master si trova ad aver che fare con un pg con una sorta di "menomazione", da quantificare in penalità ed altre cose... Ovviamente non è detto che copulare porti alla gravidanza; non è detto che la gravidanza porti ad una nascita (aborti spontanei, complicazioni, ecc..); non è detto poi che nel gdr fantasy le azioni seguano per forza leggi naturali/fisiche... e qui poi si parla di possibile intervento divino... Madre: un atteggiamento del genere (de-genere) mi sembra esagerato, non tanto a livello etico, quanto perché pensare già a torturare/trucidare eventuali nascituri è appunto stupido (?). Perché al limite se non vuole possibili figli, potrebbe "fregarsene" della gravidanza, sia perché non si sente madre, sia nel tentativo che nasca male. Altro atteggiamento più coerente è cercare mezzi (magici e non) per indurre all'aborto... ripeto imho è stupido un tale accanimento (non allevarlo od ucciderlo ok, ma già pensare di torturarlo... beh non è solo "malvagio") - poi ovviamente esistono casi di gravidanze non volute (stupro o meno) che hanno portato dopo la nascita al ribaltamento dei cattivi pensieri di madre e vicini (che qui potremo leggere o come decisione della madre o come forzatura della volontà per effetti divini). Intervento divino: escluderei il plateale. Meglio sotto mentite spoglie, chierici, sogni o magari anche convincimenti/impossessamenti di altri png o perchennò di uno degli altri pg, che al momento opportuno strappi il nascituro dalle grinfia della madre.... ...ovviamente dipende dall'ambientazione che hai creato, da quanto effettivamente le divinità interagiscono, da quanto forte è la magia, dalle storie dei pg e dal loro attuale allineamento... ...dipende anche da quanto "valore" tu dia a questa gravidanza e quindi se considerarla come evolversi normale della vita, o intesserlo di altri spunti di gioco (es: poiché partoriti da uno stupro nel corso di un sacrificio, il nascituro ha un ché di magico/divino/diabolico/predestinato a.... oppure, la divinità interviene ancor prima che nasca e "trapianta il seme" in un'altra donna e alla ranger dovrà trovare l'altra..) e così via... mi fermo perché ho già scritto troppo...
LetBloodline Inviato 7 Novembre 2008 Segnala Inviato 7 Novembre 2008 tanto per sapere, chiedo all'autore del topic se gli servono ancora consigli o se ha già risolto e come
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