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[3.5]La forgia e la furia: melma grigia


lomiz

Messaggio consigliato

Ciao a tutti,

proprio ieri sono stato ucciso da una creatura presente nell'avventura la forgia e la furia.

Non potendo vedere l'avventura vi descrivo che azione ha fatto per uccidermi che sinceramente non mi sembra possibile a questi livelli.

nello stesso turno ha fatto un'azione di movimento mi ha fatto 2d6+1 e mi ha fatto fare un tiro salvezza sui riflessi per evitare 40 danni da "corrosione"(ovviamente me li sono presi).

Io dico: è possibile che in un'avventura per personaggi di livello 3 mettano mostri capaci di fare 2d6+41 a turno?

Grazie :)

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  • Risposte 15
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Principali partecipanti

Il punto è che c'era scritto Corrosione: 40 danni sull'avventura (che in questo momento sto scaricando per riportare esattamente la descrizione del mostro).

Cos'è questa corrosione? Ho cercato tra talenti, capacità speciali armi magiche.. ma niente

edit: ecco l'immagine:

screenshotdl9.png

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In 3.0 la melma grigia infligge 40 danni da acido per round agli oggetti organici o di metallo che avvolge o sui quali mantiene un contatto (con un TS per negare se custoditi), ma fa solo +1d6 danni da acido per attacco alle creature...

Le armi che colpiscono la melma subiscono i danni da corrosione se non passano il TS...

Nel caso in questione non avresti dovuto subire 40 danni da acido, ma solo 1d6, in quanto sei una creatura e non un oggetto...

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concordo con mad.....

ho giocato quell'avventura come secondo step della mia attuale campagna.... tra parentesi ho dovuto adattare un casino di cose come dovrebbe fare anche il tuo master (visto che l'avventura è 3.0 e voi a quanto ho capito giocate la 3.5)

l'unica csa che non ho adattato è stato il succubus.... così com'era era troppo divertente :D

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l'attacco di schianto è paragonato al colpo senza armi (tipo un pugno) con la differenza che fa danni letali invece che non letali.

se l'attacco di schianto riesce la melma grigia ha automaticamente la possibilità di entrare in lotta senza attacco di opportunità. si fa quindi un tiro contrapposto di lotta per vedere se il malcapitato e la melma sono in lotta.

dal round dopo e per ogni round si rimane in lotta la melma puo' stritolare infliggendo anche danni da acido e corrodendo a meno di un ts oggetti normali. resta inteso che per "round" intendevo ogni volta che tocca alla melma grigia, quindi ogni turno. il personaggio da canto suo puo' tentare di divincolarsi quando tocca a lui

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al di là dei tecnicismi , secondo me , la forza o la presenza dei mostri deve essere adattata dal master a seconda della forza del party . se c'è la possibilità che un mostro ammazzi un personaggio in solo attacco o lo cambio , o non gli faccio usare tutti i poteri .

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al di là dei tecnicismi , secondo me , la forza o la presenza dei mostri deve essere adattata dal master a seconda della forza del party . se c'è la possibilità che un mostro ammazzi un personaggio in solo attacco o lo cambio , o non gli faccio usare tutti i poteri .

io ho giocato quell'avventura: in realtà l'ho adattata perchè era scritta per la 3 non la 3.5, cmq anche io adatto i mostri al party, ma sono anche convinto che i pg debbano anche morire prima o poi.... specialmente se non sono attenti.

voglio dire.... capita. Del resto se l'avventura è fatta per 4 pg significa che, a patto rientrino nei livelli minimi dei requisiti del modulo, quel mostro dovrebbe essere affrontabile.

ora non ricordo nella 3 come funziona lo stritolamento e come si entrava in lotta..... cmq nella 3.5 la cosa è differente... e come ho detto prima: l'errore del master è stato non adattare la creatura alla versone di regole

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DTM scrive : " ma sono anche convinto che i pg debbano anche morire prima o poi.... specialmente se non sono attenti.

voglio dire.... capita. "

ok capita , ok devono giocare bene , cioè dimostrare di saper sfruttare al meglio le proprie capacità ( del personaggio e ... del giocatore )

però , secondo me , non è proprio indispensabile che i pg " debbano " morire .

è da poco che sono in questa tana ( ma sono 21 anni che gioco ) e non ho il piacere di conoscere come giochi o come conduci le partite in veste di master , ma permettimi , senza voler assolutamente offenderti o pensare di volerti insegnare qualcosa , di spiegarti come vedo io la funzione di master : ho visto tanti gruppi di persone abbandonare il gdr perchè frustrati da master sadici o rigidi come un commissario imperiale di 40k o inesperti o incattiviti dal fatto che a loro toccava sempre fare i master e mai i giocatori ...

quando ho fatto il master ( anche se preferisco essere giocatore ) ho sempre puntato al divertimento del gruppo : far sì che ci fosse un livello di sfida , di difficoltà , problemi e avversari tosti .... a volte i pg muoiono , è vero , ma se possibile cerco assolutamente di evitarlo . e se succede , nei giochi fantasy ho sempre inserito un png o un luogo o un artefatto che li riportasse in vita.

vedo dalle discussioni nei vari forum , non solo in questo sito , che ci sono ancora master che vedono il proprio ruolo come contrapposto , come avversario ai giocatori ...

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DTM scrive : " ma sono anche convinto che i pg debbano anche morire prima o poi.... specialmente se non sono attenti.

voglio dire.... capita. "

ok capita , ok devono giocare bene , cioè dimostrare di saper sfruttare al meglio le proprie capacità ( del personaggio e ... del giocatore )

però , secondo me , non è proprio indispensabile che i pg " debbano " morire .

è da poco che sono in questa tana ( ma sono 21 anni che gioco ) e non ho il piacere di conoscere come giochi o come conduci le partite in veste di master , ma permettimi , senza voler assolutamente offenderti o pensare di volerti insegnare qualcosa , di spiegarti come vedo io la funzione di master : ho visto tanti gruppi di persone abbandonare il gdr perchè frustrati da master sadici o rigidi come un commissario imperiale di 40k o inesperti o incattiviti dal fatto che a loro toccava sempre fare i master e mai i giocatori ...

quando ho fatto il master ( anche se preferisco essere giocatore ) ho sempre puntato al divertimento del gruppo : far sì che ci fosse un livello di sfida , di difficoltà , problemi e avversari tosti .... a volte i pg muoiono , è vero , ma se possibile cerco assolutamente di evitarlo . e se succede , nei giochi fantasy ho sempre inserito un png o un luogo o un artefatto che li riportasse in vita.

vedo dalle discussioni nei vari forum , non solo in questo sito , che ci sono ancora master che vedono il proprio ruolo come contrapposto , come avversario ai giocatori ...

infatti è quello che intendo: tendo a rendere tutto reale (tengo su carta l'ammontare dei pf come fanno loro e quando il danno supera la soglia dello 0 non dico mai quanto gli ho fatto ma semplicemente sei a terra). Così se voglio posso "dargli un aiutino"

quello che intendevo è che in alcune situazioni, volutamente mortali dell'avventura se capita che muoiano... bhè useranno una pergamena di resurrezione. ti diro' che dopo le prime volte i giocatori hanno imparato a sfruttare per bene i loro pg tanto che in molte situazioni affrontano la cosa con così tanta strategia che mettono me come master in difficoltà a dargli scontri decenti :-D

insomma tendo ad aiutarli "falsificando" il critico quando si trovano alla canna del gas (da master non mi piace quando capita sia da una parte che dall'altra) ma nemmeno li abituo ad essere "immortali"

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  • 3 mesi dopo...

come ti hanno già detto, semplicemente NON dovevi subirli TU ma al massimo il tuo equipaggiamento

ora non ricordo bene le regole dei danni agli oggetti, ma dovrebbe essere tipo

danni effettivi = danni inflitti - durezza, quindi 40- durezza

ipotizzando ora durezza 15, un oggetto se ne becca "solo" 25

TU invece dovevi subire soltanto 1d6 da acido e il danno base dell'attacco

spiegalo al tuo master e vedi se ragiona

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quindi i 40 danni non li prendo mai io ma solo gli oggetti e altro?

se l'attacco è di schianto solo tu

se siete in lotta e ti stritola entrambi

No dtm.

Da come ho capito io invece, la corrosione (i 40 danni da acido) ha effetto solo sugli oggetti in contatto con la melma (tra cui appunto le armi che vanno a colpire il mostro), mentre il danno da acido (d6) ha effetto sulle creature.

In caso di stritolamento (come spiegato nella descrizione) non c'è il txc, ma in automatico la creatura subisce lo schianto (1d6+1, +1d6 da acido) e gli oggetti avvolti dalla melma devono fare il t.s. con -4, al fine di negare la corrosione.

Ecco che, il pg di 3° liv. dopo uno schianto subito e vedersi corrosa l'arma, o l'armatura, magari prende le dovute misure senza alla fine che il master faccia "il miracolo", a meno che il giocatore non pensi che tutti i mostri che incontri, debbano per forza essere affrontati "di petto" (e qui magari è conseguenza logica e naturale una sua morte...) :bye:

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