Vai al contenuto

I Classici del Fantasy


Messaggio consigliato

Quali sono i libri Fantasy da considerare dei classici, ovvero quelli che hanno dato vita al genere o ne hanno approtato una crescita significativa?

Ho letto da poco il primo libro di Conan, e sono rimasto stupito di quanto negli anni 30 il fantasy avesse già i contorni di quello che conosciamo oggi..

Quindi, nella mia poca conoscenza di autori Fantasy non contemporanei:

-Conan

-Signore degli Anelli

Altri? PS:

Intendo classici veri e propri, non 'libri belli'..Per quanto mi piacciano Salvatore, Weis, Hickman, e compagina non credo abbiano inventato molto..

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 14
  • Creato
  • Ultima risposta

Principali partecipanti

Principali partecipanti

Uhmm...io non considererei Brooks un classico, a pensarci bene la spada di Shannara ha una trama perfettamente analoga al Signore degli Anelli, cambia soltanto il fatto che l'oggetto magico viene cercato e non distrutto. Ma la separazione della compagnia, il protagonista con il fratello (preso da un protagonista con l'amico forse un po' troppo equivoco per il puritanesimo americano), il re del fiume (analogo a Tom Bombadil) sono tutti elementi presi pari pari.

Link al commento
Condividi su altri siti

i classici sono Il signore degli anelli, gran parte degli scrittori dei Weird Tales come HOward e Lovercraft, Ariosto, Coleridge, il beowulf, i romanzi del si del 1200, il ciclo bretone, quello carolingio,... adesso non me ne vengono altre, ho altri pensieri per la testa.

t.Brooks, al pari di M.Z.Bradley e R.A. Salvatore e degli altri non può essere considerato classico

Link al commento
Condividi su altri siti

Uhmm...io non considererei Brooks un classico, a pensarci bene la spada di Shannara ha una trama perfettamente analoga al Signore degli Anelli, cambia soltanto il fatto che l'oggetto magico viene cercato e non distrutto. Ma la separazione della compagnia, il protagonista con il fratello (preso da un protagonista con l'amico forse un po' troppo equivoco per il puritanesimo americano), il re del fiume (analogo a Tom Bombadil) sono tutti elementi presi pari pari.

ottima osservazione :-)

Link al commento
Condividi su altri siti

ottima osservazione :-)

Ho letto quasi tutto il ciclo di Shannara, fino alla Jerle Shannara (quel capitolo delle navi volanti con la Strega di Ilse). Mi manca la parte di prequel...trovo Brooks molto altalenante. I primi libri e soprattutto la Canzone e le pietre magiche di Shannara sono forse più belli della spada di Shannara (in merito ad originalità se non altro: il sacrificio della vita per il ripristino del divieto è forse una delle cose migliori che abbia mai scritto). Poi è andato un po' scemando, sia come trame che come idee...riciclandosi in una minestra riscaldata (purtroppo) e qui parlo dell'ultima parte del ciclo di Shannara concernente gli Omshford.

Non vedo l'ora di leggere Lewis (contemporaneo ed amico di Tolkien...quello potrebbe essere un classico).

Un classico del fantasy potrebbe semmai essere La Storia Infinita dell'ottimo Ende.

Link al commento
Condividi su altri siti

Uhmm...io non considererei Brooks un classico, a pensarci bene la spada di Shannara ha una trama perfettamente analoga al Signore degli Anelli, cambia soltanto il fatto che l'oggetto magico viene cercato e non distrutto. Ma la separazione della compagnia, il protagonista con il fratello (preso da un protagonista con l'amico forse un po' troppo equivoco per il puritanesimo americano), il re del fiume (analogo a Tom Bombadil) sono tutti elementi presi pari pari.

quanto ad inventiva concordo che non sono elementi nuovi quellli proposti, tuttavia rimane un punto di riferimento e colega il fanrasy moderno co nquello classico.

Link al commento
Condividi su altri siti

i classici sono Il signore degli anelli, gran parte degli scrittori dei Weird Tales come HOward e Lovercraft, Ariosto, Coleridge, il beowulf, i romanzi del si del 1200, il ciclo bretone, quello carolingio,

Sono interessato.. Potresti essere più preciso?

Ricordo di aver letto Beowulf quando ero più giovane.. forse in inglese, ma non mi pare di essere riuscito ad arrivare in fondo..

Alcuni titoli degli autori che hai citato?

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho letto quasi tutto il ciclo di Shannara, fino alla Jerle Shannara (quel capitolo delle navi volanti con la Strega di Ilse). Mi manca la parte di prequel...trovo Brooks molto altalenante. I primi libri e soprattutto la Canzone e le pietre magiche di Shannara sono forse più belli della spada di Shannara (in merito ad originalità se non altro: il sacrificio della vita per il ripristino del divieto è forse una delle cose migliori che abbia mai scritto). Poi è andato un po' scemando, sia come trame che come idee...riciclandosi in una minestra riscaldata (purtroppo) e qui parlo dell'ultima parte del ciclo di Shannara concernente gli Omshford.

Non vedo l'ora di leggere Lewis (contemporaneo ed amico di Tolkien...quello potrebbe essere un classico).

Un classico del fantasy potrebbe semmai essere La Storia Infinita dell'ottimo Ende.

concordo con tutto quanto detto da Strike: la spada di Shannara è esattamente come il Signore degli Anelli, le analogie oltre quelle dette da Strike, sono ancora molte... la visita iniziale del mistico sapiente al protagonista un po' sfigato, il re mal consigliato (Palance Buckannah) e il leggittimo sovrano che non è riconosciuto (Balinor), il dono della luce per superare una difficoltà (la luce di Galadriel e la torcia elettrica del re del fiume Argento)... e forse sarò influenzato, ma vedo analogie ovunque, Moria con la Cripta dei Re, etc...

per questo, anche se estremamente piacevole, non lo considero un classico; e secondo me l'aver approfondito molto, con il penultimo ciclo (quello della Jerle Shannara), l'ambientazione futuristica post-apocalisse che si intuiva negli altri romanzi, è una buona idea... a me di Brooks è piaciuto tutto...

una domanda un po' più IT: ma voi nel fantasy mettereste anche il fantastico/fiabesco, stile Alice nel Paese delle Meraviglie, o qualche lavoro di Poe?

Link al commento
Condividi su altri siti

concordo con strike e Airon per quanto riguarda brooks, anche se devo ammettere che di questo autore ho letto meno di loro.

Per quanto riguarda la domanda dell'Airone io avevo cercato di aprire un topic apposito, ma non ha avuto finora molta fortuna (http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=1734&page=1&pp=10) dove discutere dei generi interni al fantasy.

Franz, chiedi e ti sarà risposto

Link al commento
Condividi su altri siti

...Un classico del fantasy potrebbe semmai essere La Storia Infinita dell'ottimo Ende.

Neverending story... non saprei se metterlo tra i classici, in verità non è che sia un Icona della Fantasy, sebbene io lo metta tra i "must" della letteratura. Fantasy-onirico-filosofico. Un libro che esprime centinaia di concetti per nulla immediati.

La leggerezza con cui Ende accenna a storie di una potenzialità infinita lasciandole non approfondite mi rimanda sempre al genio Beethoven. Ci son molti scrittori che su una sola delle 20 o 30 idee che Ende lascia accantonate ci scriverebbero un romanzo intero (avete presente la "morte multicolore", tanto per citarne uno?).

Riguardo ai classici penso che siano usciti fuori tutti. Anche se nel mio pensiero la Fantasy nasce parecchio dopo il 1200.

Link al commento
Condividi su altri siti

Neverending story... non saprei se metterlo tra i classici, in verità non è che sia un Icona della Fantasy, sebbene io lo metta tra i "must" della letteratura. Fantasy-onirico-filosofico. Un libro che esprime centinaia di concetti per nulla immediati.

La leggerezza con cui Ende accenna a storie di una potenzialità infinita lasciandole non approfondite mi rimanda sempre al genio Beethoven. Ci son molti scrittori che su una sola delle 20 o 30 idee che Ende lascia accantonate ci scriverebbero un romanzo intero (avete presente la "morte multicolore", tanto per citarne uno?).

Riguardo ai classici penso che siano usciti fuori tutti. Anche se nel mio pensiero la Fantasy nasce parecchio dopo il 1200.

In effetti la genialità di Ende in quel libro sta tutta nella frase "Ma questa è un'altra storia e verrà raccontata un'altra volta", una frase che nella seconda parte del libro compare sempre più frequentemente e non a caso. Temo che nel caso in questione la storia infinita sia stata trascurata a causa di una serie di film che non le rende per nulla giustizia (e forse anche a causa dell'incapacità di rendere alcune cose del libro).

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...