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[Mokuren] I signori della mezzanotte


Mokuren

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Inviato

Avremo tempo per discutere signorina su ciò che giusto e ciò che non lo è...

poi indico l'uomo a terra e dico ai due stranieri

Qualcuno di voi potrebbe curarlo? Se continua così non sopravviverà, e devo interrogarlo...


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Inviato

Lascio le armi dove le appogiate Jaime, e sottolineo tutte le armi anche il coltello. Poi guardo fisso Donovan e gli dico:

''Se quando torno le armi non saranno dove le ho lasciate, i soldi saranno gli ultimi dei tuoi problemi...''

Dopo rivolto alla nobile:

''Ora possiamo anche entrare''

Inviato

"Ehm...mi sembra che stai esagerando Elfo mezzo umano....sono solo dei poveri ladruncoli e non c'era bisogno di ridurlo in quel modo.....Anche tu Caine, lasciala andare...."

Detto ciò rivolgendo una breve preghiera in druidico ad Obad-Hai, disegno qualche circolo runico luminoso in aria e una lieve luce azzurrognola illumina la mia mano destra..

Mi chino verso l'uomo ferito da Caine e cerco di lenire le sue ferite...

Spoiler:  
Sparo un cura ferite leggere perdendo Cloudburst con il talento Guaritore Spontaneo
Inviato

Fa un sorriso leggermente ironico

"Sei troppo buono amico mio. Questi ladruncoli hanno fatto la loro scelta andando incontro ai rischi che ne conseguono. Ma non ti proccupare non le avrei fatto del male sul serio."

Poi rivolgendosi alla ragazza

"Ti consiglio di prestare maggiore attenzione. Non tutti sono dei signori come il mio amico."

Tornando serio

"Allora signor Manto, se non siete un grasso tutore della legge chi siete? Inoltre le spiace se ascolto le vostre amichevoli chiacchiere con questi incapaci? Sono curioso di sentire un pò come funziona questa città."

Inviato

Ma... non c'è molto da sapere sulla città; è un covo di malviventi e pochi hanno il coraggio di opporsi a loro, io sono uno di quelli...

poi mi rivolgo alla donna

Allora, lavorate per qualcuno o siete "liberi professionisti"?

Inviato

Jaime e Hebrion

Entrate nel castello e vi ritrovate in un lungo salone illuminato da strette finestre di vetro colorato, poste molto in alto. Dritto davanti a voi il salone continua fino a giungere a un altro doppio portone di legno rinforzato, mentre ai lati ci sono altre arcate, porte e larghe scalinate che conducono ai piani superiori.

Tra servitori e guardie c'è un discreto numero di persone, vi guardano con un certo interesse all'inizio, ma tornano poi rapidamente ai loro lavori, come se fossero in un certo senso abituati ad avere visite.

Vanyameg vi fa strada andando dritto, sembra essere molto sicura dei suoi passi, "Vi ringrazio per avermi sopportato fin qui", dice sorridendo, "Ma credo che la parte più impegnativa arrivi ora".

Anche questo portone ha due guardie ai lati, ma un "Tutto a posto, sappiamo la strada" della nobile sembra sufficiente a tenerle lì dove sono mentre irrompe come se fosse casa sua.

Vi trovate nella sala del trono, dove un lungo tappeto rosso steso per terra arriva fino al trono stesso, di legno dorato e tutto sommato abbastanza semplice. Ai vostri lati, vicino ai muri della stanza, ci sono diverse colonne appaiate con una guardia appostata su ciascuna.

Sul trono è seduto il duca, che risponde al nome di Rubies Korvar, un uomo smilzo in larghi abiti rossi con i capelli castani corti, gli occhi stretti e una barba di qualche giorno con un pizzetto folto, è attorniato da quattro uomini non molto giovani che, a giudicare dagli abiti e dal portamento, devono essere tutti di alta levatura ed erano intenti a discorrere con lui a bassa voce. Prima che entraste voi.

"Ma che diav-"

"Perdonate le mie maniere, mio signore", lo interrompe Vanyameg producendosi in un profondo inchino, quasi ad arte, "Mi sono intromessa con tutta fretta perché porto notizie molto importanti, che vi riguardano personalmente".

Assicuratasi un attimo di attenzione, la vedete sfoggiare un sorriso tutt'altro che rassicurante, a differenza di quelli sereni e pacifici che ha avuto fino ad ora, "Lasciate che prima mi presenti...".

In quel momento, spalanca il mantello, che si aggancia sotto le spalline argentate, rivelando con un gesto estremamente plateale la sua figura snella insieme allo stemma nobiliare argentato che ora porta sul petto, "Il mio nome è Vanyameg Lancaster, figlia di Edward Lancaster; come unica erede vivente del casato governante, reclamo il mio trono per diritto di sangue", conclude indicando il duca, o forse il trono, o entrambi, con un gesto altrettanto esagerato e il braccio ben teso.

"Comunque vi ringrazio, mio signore, per averlo tenuto in caldo fino ad ora".

Le reazioni tardano ad arrivare, si limitano tutti quanti semplicemente a guardarla con aria completamente sbalordita, come catturati dalla sua voce sicura si sé. Persino le guardie non sanno cosa fare.

Spoiler:  
Se sta mentendo, è così brava e convincente (o convinta) che è difficile non crederle.

Jaime

Per quello che sai delle leggi di questo regno, se Vanyameg è veramente l'ultima erede vivente dei Lancaster, e ti sembra strano dato che Edward non aveva figli, allora ha effettivamente diritto a reclamare quel trono. Tutto dipende da qual'è la situazione di Rubilar: se è stato ufficialmente riconosciuto dal re come nuovo governante e non più temporaneo (e di questo non ne sei sicuro) allora è duca di fatto e non solo di nome, quindi per Vanyameg sarebbe troppo tardi.

Altrimenti, dipende tutto da come la vostra giovane nobile riesce a dimostrare il suo ascendente, e da cosa succederà nei prossimi momenti

Caine, Garel e Bennet

La ragazza deglutisce e sembra trattenersi dallo scoppiare a piangere per il semplice fatto che le persone che avete mandato via non dovevano piacere molto neanche a lei.

"I-io non ne so niente. E' Ulrich che tiene insieme la sua banda, io... Io devo solo portargli qualcuno ogni tanto, non so cos'altro facciano quelli lì. Davvero, lo giuro, io non lo so cos'hanno fatto".

Sembra che le sue implorazioni siano rivolte più che altro a Bennet, e in effetti è difficile che tutta quella gente si occupasse di assalire. A ogni modo, l'uomo colpito a (quasi) morte sembra riprendersi di colpo, ansimando come se non fosse più familiare con l'idea di respirare.

Spoiler:  
Bennet

L'ultima volta mi sono scordato di scriverlo ma... Hai fallito il TS su Volontà, scrivi sotto spoiler i tuoi pensieri superficiali nel prossimo post che fai

Inviato

Volto lo sguardo che fino a quel momento avevo tenuto sul Duca per volgerlo sulla Dama...

*possibile che sia davvero lei l'unica vera pretendente al trono? Perchè non si è fatta avanti prima? se solo ricordassi di più sull'investitura del Duca, se fosse stato nominato reggente temporaneo della città allora le pretese della Nobile sarebbero fondate...lo Stemma sembra autentico, sennò le guardie non l'avrebbero fatta passare...però ha bisogno di ben altro per dimostrare che è la figlia legittima del vecchio Re...cavolo che faccio, prendo parola io, oppure aspetto che sia il Duca a parlare per domandare ciò che tutti si stanno chiedendo*

guardo il mio compagno per vedere cosa stà pensando dalle espressioni facciali, anche se tutti sembriamo paralizzati da questa improvvisa rivelazione...

*Forse quel Starcaster là potrebbe provare ciò che dice la Dama, e se invece fosse tutto un complotto orchestrato da tempo? perchè allora avrebbe avuto bisogno di me e del mio compagno....no, penso che sia convinta al 100% di essere la pretendente al trono, deve dimostrarlo però...*

Inviato

allontano la mazza con un calcio, poi mi rivolgo all'uomo

Allora ragazzone, chi è Ulrich?

@Caine

Spoiler:  
ecco i miei pensieri

Un vecchio schema di rapina, solo degli stranieri potevano cascarci... il nano non sembra molto sveglio, e comunque sono troppo benevoli con questi malviventi...

Inviato

Rivolto al mio caompagno parallizzato da quella improvvisa rivelazione penso tra me e me ...

ma perchè non ci ha detto dutto già dall'inizio? Sinceramente non mi va intromettermi in fatti privati di questi luoghi, perchè potrei anche cascarci dentro e non uscirne più, per adesso i miei pensieri sono rivolti soprattutto al denaro, comunque ...

Guardo verso il duca e cerco di capire le sue intenzioni, cioè se vuole rispondere con le armi oppure contrattare civilmente.

Spoiler:  
Prova di Percepire Intanzioni e caso mai di Osservare guardandomi intorno per capire cosa fanno le guardie e cercando di capire quante sono( anche prendendo 20 se è possibile)
Inviato

"Per quel che mi riguarda qui non ho più niente da fare, ora signorina, sarebbe così gentile da indicarci davvero dove si trova una buona locanda? "

chiedo rivolto alla donna, poi esclamo verso Caine e Manto della notte...

"Vi garantisco che se fossimo stati veramente in pericolo non sarei stato così gentile...."

concludo la frase con un tono di voce da ricordare un basso e lieve ruggito, quasi animalesco...

"Comunque .ehm...Manto..., ti fa onore occuparti dei fuorilegge di questa città, in mezzo a tutta questa gente abbondano i criminali...è per questo che preferisco i boschi e le montagne, gli animali difficilmente mentono...."

Spoiler:  
Ehm, ho sbagliato il titolo con il nome dell'altro nano che gioco xDD
Inviato

Si davvero onorevole

facendo un sorriso che pare amichevole

Garel, ancora un attimo di pazienza, sai che sono curioso. Voglio sentire anche io cos'han da dire queste persone. Poi andremo a riposarci un poco non ti preoccupare.

e poi attende le risposte dei furfanti, interessato.

Inviato

Jaime e Hebrion

"Ma che accidenti sta dicendo questa? Chi l'ha fatta entrare?", è la scontata risposta del duca che fa cenno alle guardie.

"Tuttavia, Rubilar", interviene ancora Vanyameg, fermando per un attimo le guardie con la sola forza delle parole, "Ho modo di dimostrare la veridicità delle mie affermazioni, in modo legale e consono".

Da non si capisce bene dove, estrae infatti una tozza candela con una spirale bluastra disegnata sui bordi. E' ben conservata e non è mai stata utilizzata. "Se volessi gentilmente chiamare un arbitro terzo e disinteressato, posso usare questa candela, che sicuramente avrai riconosciuto, per testimoniare che le mie pretese al trono sono legittime".

Spoiler:  
Quella che ha in mano deve palesemente essere una candela della verità

Caine, Bennet e Garel

"N-n-non lo so! So solo che si trova sempre con i suoi in uno scantinato sotto il magazzino dove c'era l'ex locanda del bufalo ubriaco, ma non l'ho mai visto di persona. Ti prego, adesso lasciami andare, non so altro di questa storia...". Di sicuro almeno un po' sa recitare per avere fatto questo lavoro, ma sembra piuttosto onesta questa volta.

Inviato

Mi avvicino alla Nobile, come a volerla proteggere...

*Mi sta lentamente convincendo...a questo punto meglio adempire al compito per cui sono stato assunto...ovvero proteggere la nobile...se qualche guardia si avvicinerà prima che la Nobile Vanyameg abbia utilizzato su se stessa quella candela per provare di essere quella che dovrebbe sedersi su quel trono...però deve essere una donna molto forte e sicura di sè...io per esempio non sarei mai capace di governare, troppe rogne da risolvere, e troppi intrighi da cui difendersi...*

@Master

Spoiler:  
azione preparata: se qualcuno prova ad attaccare la Nobile mi frappongo per difenderla
Inviato

Tornando più calmo parlo con la donna

Vedi che a essere sinceri si guadagna sempre? Dovresti dirmi solo altre due cose... Dimmi il tuo nome e quello del bestione

indico l'uomo steso a terra, poi fisso la donna serissimo

Inviato

"Il bufalo ubriaco..mmmm bel nome....e ora che hai saputo queste informazioni, dimmi Manto della Notte, cosa hai intenzione di fare? di andare a sgominare questo covo di banditi?"

Dico rivolto al mezz'elfo, mentre mi sistemo per bene il mantello in modo che non si veda l'armatura....poi mentre mi guardo intorno, comincio a giocherellare con Aramil, che nel frattempo è rimasto appollaiato sul mio braccio.....

Inviato

Sto sempre con lo squardo fisso verso le guardie aspettando che la nobile chiami qualcuno. Aspetto finchè qualcosa non si muove.

Spoiler:  
preparo un azione preparata per cui appena una guardia si avvicina a noi in modo ostile io possa o mettermi tra la nobile e la guardai o scappara riprendendomi le armi
Inviato

Pare non ci sia molto di interessante ancora qui

Rivolto a Garel

Andiamo in una locanda a mangiare qualcosa. Buon divertimento signor Manto.

Si volta e comincia a tornare verso la zona dove aveva visto alcune locande dall'aspetto quantomeno decente.

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