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Christopher Paolini è tornato:"Brisingr".


Enry

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I motivi possono essere miliardi? Dimmene cinque che non siano quelli che ho elencato io. ;-)

Cinque dici?

Vediamo se mi vengono in mente:rolleyes:...

1°-Dopo avere scritto Eragon e avere ottenuto abbastanza fama ha progressivamente cambiato preferenze narrative, così dal fantasy si è progressivamente spostato vero altri generi letterari, tuttavia, per via del contratto continua a scrivere il ciclo di Eragon, anche se con minore partecipazione.

2°-Ha voluto cambiare metodo narrativo: non più solo battaglie ma ha cercato di dare un profilo psicologico più rilevante al suo protagonista, purtroppo una cosa è scrivere di battaglie un'altra è descrivere la psicologia di un personaggio e l'unico risultato che ha ottenuto è quello di aver reso solo più noioso il suo romanzo.

3°-Non ha più idee. il primo libro è stato un "colpo di genio" che purtroppo non è venuto per il secondo e il terzo libro

4°-Pressato dalla fama dovuta al primo libro ha cercato di superarsi ma ha fallito il tentativo

5°-te lo dico domani

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Io sono d'accordo con tutti e due.

Secondo me la verità si nasconde in un miscuglio di queste due affermazioni Infatti imho

Questo:

Spoiler:  
Ha voluto cambiare metodo narrativo: non più solo battaglie ma ha cercato di dare un profilo psicologico più rilevante al suo protagonista, purtroppo una cosa è scrivere di battaglie un'altra è descrivere la psicologia di un personaggio e l'unico risultato che ha ottenuto è quello di aver reso solo più noioso il suo romanzo.

Fratto questo:

Spoiler:  
Visti diversi indizi (tipo il fatto che Paolini a sedici anni sembrava in grado di scrivere come uno di trentadue e a venti sembra in grado di scrivere al massimo come uno di sedici), e a seguito di diverse recensioni sospette, secondo me non è da escludere la possibilità che mister Enfant Prodige sia stato soltanto l'ennesima montatura mediatica: un libro fantasy dozzinale scritto da un adulto non fa storia, un libro fantasy dozzinale scritto da un ragazzino fa gridare al Miracolo. Per vendere quella roba lì, potrebbe essere stata organizzata una truffa di questo genere: padre, madre e/o altro connivente hanno scritto un libretto fantasy, o comunque hanno elaborato a sufficienza la storiella del ragazzino in questione, generando un libro di cui diversi lettori dicono cose tipo "ci sono periodi scritti in modo imbarazzante, e altri in cui la prosa è curatissima, sembra quasi scritto da due persone diverse", poi l'hanno attribuito al fantat perché si dicesse "Va' che bravo il ragazzino!" e si potessero vendere più libri. Anzi, perché si potessero vendere libri, senza il più. Crescendo, l'ominide ha iniziato a credere di essere sul serio uno scrittore, ha preteso di scrivere di più e farsi aiutare di meno, e quindi gli hanno tolto le stampelle letterarie. Lui è caduto, o ha comunque zoppicato, ma tanto voi avevate già comprato il sequel e lui è felice lo stesso. Non dico di essere certo, dico solo che visto come gira il mondo non mi stupirebbe, anche considerando che le altre plausibili cause di tale regressione sono poche: una forte botta in testa, troppi reality show, la scoperta della pagnotta o del salsicciotto e la relativa perdita di interesse..."

= Eragon era meglio di Brisingr:

Tadaaaa! Ecco l'equazione che spieg il tutto:

Affermazione di Aerys : Affermazione di LudTW = la verità = Eragon > Brisingr

Anche se a me però Eldest piace di più di Eragon :rolleyes:

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io ritengo che brising sia migliore, perchè (ho notato nel leggerlo) l'autore si discosta sempre più dal fantasy stereotipato del ragazzo normalissimo ma che poi farà faville, tema che fa solitamente impazzire gli adolescenti...

le prime duecento pagine non ti coinvolgono molto è vero, ma ciò è compensato dal seguito...

lo stile inoltre è andato migliorando, dato che in Eragon (libro che ho apprezzato moltissimo) si nota qualche pecca nello scrivere (non so farvi esempi, ma questa era la mia sensazione) mentre Brising va liscio come l'olio ^^

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L'hai detto!!

Per questo (anche se è un gran bel libro) è un pò noioso!! Va liscio come l'olio!! Niente grandi colpi di scena!!

Se va come gli altri due, nemmeno piccoli colpi di scena. In eragon ed eldest non c'è niente di niente che mi abbia sorpreso. Qualsiasi cosa mi risultava scontata. Non è stata una sorpresa il fratello di eragon, e non è stata una sorpresa che Brom fosse un cavaliere dei draghi, non è stata una sorpresa che gli spiriti elfici guarissero e potenziassero eragon, niente. Un libro del genere è come leggere topolino: sai già come finisce, sai già che il topastro mette nel sacco gambadilegno e risolve i casini, sai già che i buoni sentimenti trionfano. Bello da leggere in bagno, o quando non hai molto da fare. Ma topolino non è un capolavoro e non pretende di esserlo.

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Qualsiasi cosa mi risultava scontata. Non è stata una sorpresa il fratello di eragon, e non è stata una sorpresa che Brom fosse un cavaliere dei draghi, non è stata una sorpresa che gli spiriti elfici guarissero e potenziassero eragon, niente.

Hai delle straordinarie doti da preveggente... potresti farci i soldi...;-)

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Qualsiasi cosa mi risultava scontata. Non è stata una sorpresa il fratello di eragon, e non è stata una sorpresa che Brom fosse un cavaliere dei draghi, non è stata una sorpresa che gli spiriti elfici guarissero e potenziassero eragon, niente.

Hai delle straordinarie doti da preveggente... potresti farci i soldi...;-)

Non erano proprio così scontate, magari non imprevedibili, ma scontate mi sembra eccessivo!

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Hai delle straordinarie doti da preveggente... potresti farci i soldi...;-)

Non erano proprio così scontate, magari non imprevedibili, ma scontate mi sembra eccessivo!

Guarda, onestamente non c'è assolutamente nulla nei libri che mi abbia sorpreso... se non il fatto di non rimanere sorpreso... A leggerli mi sono sentito un po' come il Dr. House nell'episodio in cui scopre che suo padre non era il suo padre biologico.

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Se va come gli altri due, nemmeno piccoli colpi di scena. In eragon ed eldest non c'è niente di niente che mi abbia sorpreso. Qualsiasi cosa mi risultava scontata. Non è stata una sorpresa il fratello di eragon, e non è stata una sorpresa che Brom fosse un cavaliere dei draghi, non è stata una sorpresa che gli spiriti elfici guarissero e potenziassero eragon, niente. Un libro del genere è come leggere topolino: sai già come finisce, sai già che il topastro mette nel sacco gambadilegno e risolve i casini, sai già che i buoni sentimenti trionfano. Bello da leggere in bagno, o quando non hai molto da fare. Ma topolino non è un capolavoro e non pretende di esserlo.

Quoto tutta la frase tranne quella in grassetto. Ci sono storie di Topolino che sono a tuttli gli effetti dei capolavori! Blasfemo!!! (;-))

Poi, rialaacciandomi alle considerazioni di Aerys basta leggere i ringraziamenti alla fine di Eragon. Praticamente l'ha scritto la famiglia! :lol:

Quello che secondo me è venuto a mancare nei libri successivi è il tempo. Se Eragon ha subito, come ogni buon libro, una lunga fase di rilettura e riscrittura, gli altri sono stati pubblicati con la filosofia del "buona la prima".

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Premettendo che sono un tipo che guarda molto alla psicologia dei personaggi devo dire che, se potessi,andrei da Paolini a chiedere indietro il tempo che ho sprecato per leggere quel libro insulso -.-

Innanzitutto ci sono parecchie ed evidenti incongruenze nella trama,oltre a "colpi di scena" terribilmente prevedibili.Secondo poi in alcune parti è molto pesante da leggere in quanto o si ci dilunga troppo su particolari poco interessanti o si tirano fuori cose ridicole per allungare il brodo (ad esempio quando Eragon e l'Urgali si recano nel Farthen Dur e durante il viaggio Eragon, che potrebbe voler fare mille domande al suo compagno di viaggio,non conoscendo quasi per niente la razza Urgali, va a chiedere di una storia che si tramandano tra le sue genti:rolleyes: a me è parsa parecchio fuori luogo come cosa)

Eragon faceva letteralmente pena come libro a dirla tutta

Eldest invece mi è piaciuto abbastanza.Certo era troppo lasciare ad Eragon il problema di avere come padre un traditore,quindi meglio sostituirlo con Brom -.- ma si,togliamo spessore al personaggio, come se già non fosse abbastanza piatto.Perchè secondo Paolini quei film mentali da attivista del WWF possono rendere Eragon un personaggio interessante -.-

Continuo a non capire come abbia fatto a vendere tanto....

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Continuo a non capire come abbia fatto a vendere tanto....

A volte anch'io me lo chiedo. Poi penso a quanto vendono Harry Potter e Twilight, a quante persone vedono i reality show e leggono giornali di gossip e la risposta mi torna chiara: la gente è stupida, basta che uno lanci un sasso e parte una lapidazione. Puro spirito pecoreccio: it's herd behavior...

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3°-Non ha più idee. il primo libro è stato un "colpo di genio" che purtroppo non è venuto per il secondo e il terzo libro

Eh... pardon?

Eragon è stato il primo libro fantasy che ho abbandonato a metà. Piatto, già visto, scritto male, banale, a tratti copiato.

Non sono uno che cerca l'originalità a tutti i costi, leggo da anni fumetti dei supereroi che sono piuttosto ripetitivi. Ma definire Eragon "un colpo di genio" è IMHO (dico IMHO perchè sono corretto, ma penso oggettivamente) ridicolo. Questo ragazzo ha preso i più celebri stereotipi del genere fantasy e li ha assemblati, in un mondo poco interessante, con uno stile narrativo mediocre.

Non so se Eragon sia stata una manovra commerciale scritta da qualcun altro. In realtà è scritto proprio come mi aspettavo scrivesse un ragazzo di 16 anni. Purtroppo l'ho preso in mano che ne avevo 20, la cosa non poteva funzionare.

Anche un eventuale confronto con Harry Potter (che apprezzo abbastanza, ma sono genuinamente convinto sia stato costruito a tavolino) non regge.

Eragon è uno scadente libro fantasy, che è stato molto pubblicizzato, e che ha attratto una fetta di lettori che probabilemente ancora non hanno letto il fantasy "di qualità", vedi Martin, Whyte, etc...

I seguiti sono stati richiesti dalle case editrici, e sono ancora più raffazzonati del primo.

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Nono aspettate un attimo

Non provate a paragonare Harry Potter ad Eragon

IMHO qualsiasi attacco al primo è di gente che non l'ha letto o che ha paura di essere definito ignorante o infantile se dice che Harry Potter è un buon libro.Io ho letto Martin,Tokinen,White,Eddings e sinceramente non mi sento di escludere Harry Potter dall'olimpo dei miei libri preferiti

prima di tutto perchè cresce con il lettore,aumentando di toni cupi e di livello stilistico ad ogni libro.Secondo, la trama è strutturata in una maniera molto complessa per un libro fantasy,rendendolo un misto tra il genere fantastico vero e proprio e il giallo.L'introspezione di alcuni personaggi è molto ben particolareggiata ed alcuni di essi sono davvero affascinanti dal punto di vista della psicologia, come ovviamente Severus Piton.Il fenomeno mediatico è solo una cosa venuta dopo, e nonostante io odi tutti coloro che in qualche modo contribuiscono a creare un aura di libro per bambini intorno a questo libro,devo ringraziarli perchè ricordiamo che Harry Potter ha invogliato alla lettura molti ragazzi

nonostante questo, a qualcuno può non piacere,mica è obbligatorio :-p però attaccarlo o peggio paragonarlo a quell'obbrobrio di Eragon mi pare una cosa senza senso

fine dell'OT, se così possiamo chiamarlo

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Nono aspettate un attimo

Non provate a paragonare Harry Potter ad Eragon

IMHO qualsiasi attacco al primo è di gente che non l'ha letto o che ha paura di essere definito ignorante o infantile se dice che Harry Potter è un buon libro.Io ho letto Martin,Tokinen,White,Eddings e sinceramente non mi sento di escludere Harry Potter dall'olimpo dei miei libri preferiti

prima di tutto perchè cresce con il lettore,aumentando di toni cupi e di livello stilistico ad ogni libro.Secondo, la trama è strutturata in una maniera molto complessa per un libro fantasy,rendendolo un misto tra il genere fantastico vero e proprio e il giallo.L'introspezione di alcuni personaggi è molto ben particolareggiata ed alcuni di essi sono davvero affascinanti dal punto di vista della psicologia, come ovviamente Severus Piton.Il fenomeno mediatico è solo una cosa venuta dopo, e nonostante io odi tutti coloro che in qualche modo contribuiscono a creare un aura di libro per bambini intorno a questo libro,devo ringraziarli perchè ricordiamo che Harry Potter ha invogliato alla lettura molti ragazzi

nonostante questo, a qualcuno può non piacere,mica è obbligatorio :-p però attaccarlo o peggio paragonarlo a quell'obbrobrio di Eragon mi pare una cosa senza senso

fine dell'OT, se così possiamo chiamarlo

Sarà... a me Harry Potter fa ad ogni modo ca*are

Per dovere di cronaca, non intendevo paragonarlo a Eragon, bensì dire che infilo entrambi nella categoria "Successi costruiti a tavolino che disprezzo". Chiaro che non sono allo stesso livello però.

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@Aerys:vorrei aggiungere che harry potter non va letto aspettandosi un libro di stile fantasy puro(i primi libri sembrano più delle favole)perchè il suo target iniziale erano i ragazzini di 10-11 anni,com'ero io quando ho letto il primo.

andando avanti con la storia,questa dimostra un miglioramento sempre più marcato nello stile narrativo,che rende harry potter una serie divertente e conivolgente(in particolare alla fine,quando si tirano le somme).

potrei essere d'accordo con chi dice che é stato troppo commercializzato,ma non con chi sostiene che sia un fenomeno editoriale studiato a tavolino(cosa che paolini é assolutamente),dato che se lo fosse,mi spieghi come ha fatto ad andare avanti per più di 7 anni?

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Aer, io ti voglio bene, ma definire Harry Potter un successo costruito a tavolino e' un po' non averci capito una se*a.

[Non prendertela per il tono, lo sai che io parlo cosi']

Harry Potter è un successo costruito a tavolino.

A me piace, in realtà. Lo trovo interessante, ben scritto, non banale e divertente. Ma secondo me non è parto genuino della mente di una persona, bensì frutto di ricerche di mercato sui gusti dei gggggiovani...

fine OT, disposto a continuare su topic più adatto.

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Aer, io ti voglio bene, ma definire Harry Potter un successo costruito a tavolino e' un po' non averci capito una se*a.

[Non prendertela per il tono, lo sai che io parlo cosi']

E figurati se me la prendo! ;-)

Ho sempre saputo che su Harry Potter abbiamo delle differenze incolmabili. :lol:

potrei essere d'accordo con chi dice che é stato troppo commercializzato,ma non con chi sostiene che sia un fenomeno editoriale studiato a tavolino(cosa che paolini é assolutamente),dato che se lo fosse,mi spieghi come ha fatto ad andare avanti per più di 7 anni?

Al di là della grammatica disacerbante ("se lo fosse come ha fatto"?! :confused:) la risposta è semplice: è un fenomeno editoriale costruito BENE a tavolino. Per successo "costruito a tavolino" non intendo necessariamente "la super-hit dell'estate 2008 che l'anno prossimo nessuno ballerà più", può benissimo trattarsi di fenomeni di durata ampia. ;-)

Harry Potter è un successo costruito a tavolino.

A me piace, in realtà. Lo trovo interessante, ben scritto, non banale e divertente. Ma secondo me non è parto genuino della mente di una persona, bensì frutto di ricerche di mercato sui gusti dei gggggiovani...

fine OT, disposto a continuare su topic più adatto.

Vedi l'episodio dei Simpson recentemente ritrasmesso in Italia in cui Lisa incontra la Rowling e le chiede "Come andrà a finire la saga di Harry Potter?" e lei risponde "Harry diventa adulto e sposa te. E' questo che volevi sentirti dire?"

Per inciso, con Twilight la gag sarebbe stata ancora più calzante, poiché le lettrici (e anche i lettori, suvvia, gettate la maschera!) di Twilight lo leggono fondamentalmente sognando di farsi un giro sul vampiro meno piro della storia.

In ogni caso, potremmo sempre continuare a parlare male di Harry Potter sul topic apposito (topic sul quale diverse volte mi hanno cancellato commenti negativi :lol:), ma è meglio di no.

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