[Dimensioni] Glennascaul (Cap 2)

[kender]

Durante ed alla fine l'esecuzione di Flann l'espressione di Quan è assorta e seria, come se stesse cercando di seguire con attenzione ogni strofa della ballata e mille pensieri si affollano alla sua mente.

*Al par che Sior Mizar al veve reson, no sai mase di chest pais e dis chestis inquisidors.. al è alc di plui di une milizie, alc di diviars, ma no sai ce...*

Fa per parlare ma alle parole di Mizar si riprende e dice "Sior Mizar, avete ragione sarà meglio affrettare il passo! Non vorrei che quegli inquisitori prendano come un qualche segno di colpevolezza se non ci vedono ad Aragrad domani..."

[Elin]

"Speriamo che non sia l'ultima delle tue canzoni. Fa sempre piacere un po' di conforto di questi tempi.

Ma ora non è il momento. Anche io vorrei andarmene al più presto di qui. Avremo tempo di ascoltare belle canzoni durante e dopo il nostro viaggio."

Le parole di Hurik suonano dure, dure come il suo animo scolpito nelle sofferenze, nonostante le sue intenzioni fossero le migliori...

[mantis]

Camminate con passo veloce per altre cinque ore sotto le prime gocce di pioggia leggera che, via via, diventano sempre più pesanti, mettendo alla prova i vostri stivali e i vostri vestiti.

La luce del giorno sembra essere sempre più debole fino a che i fulmini diventano l'unica cosa che riesce ad illuminare i vostri passi in una strada solitaria e deserta. Il sole è tramontato e ancora siete lontani dal villaggio. La tenebra è tutta intorno a voi....

"Forza, muoviamoci!" Dice Mizar affrettando il passo. "Aragrad è a meno di un'ora. Guardate!" E indica una torre in lontananza, posta in cima ad una collinetta, che ad ogni fulmine vi sembra più vicina e minacciosa.

[jed_na]

*Per la dea Wingran! Questa pioggia proprio non ci voleva...* Affondando nel pantano ad ogni passo, Flann si stringe addosso gli abiti fradici nel vano tentativo di contrastare il freddo.

Spoiler:  

In quanto menestrello errante ed originario del Silvallis, suppongo di essere già passato da queste parti. Cosa so della torre e dei suoi eventuali abitanti?

[kender]

Alle parole di Mizar, Quan alza brevemente la testa per osservare meglio la torre di Aragrad e poi si stringe con più forza il mantello zuppo sulle spalle accelerando il passo.

*Iere ore! Sperin di no piardi mase timp a regolà il puar Sior Elevaperon..*

[mantis]

Camminando incessantemente sotto la pioggia, il villaggio si avvicina ad ogni vostro passo e con la luce dei lampi, iniziate ad intravedere le sue mura e la grande foresta fuligginosa che sta alle sue spalle.

Dopo quasi un'ora di viaggio, oramai stremati, col mulo che a stento trascina il feretro del mercante, le basse mura che cingono il villaggio sono alla vostra portata, fiocamente illuminate da qualche torcia o lanterna bagnata dall'acqua e precedute da alcune case non racchiuse nella cinta muraria.

Il temporale è leggermente diminuito di intensità e i tuoi si stanno allontanando. Mizar vi indica la via verso la porta del villaggio, che si erge tutto in salita, culminando con il castello del feudatario, circondato da cipressi imponenti che gli conferiscono un aspetto austero.

[kender]

*Ce isal cumò?* L'espressione di sollievo per essere oramai quasi giunto ad Aragrad sparisce improvvisamente dal volto di Quan per trasformarsi in preoccupazione *Di gnuv chele matane? ch'al sedi possibil?* ed inizia a guardare fissamente verso la foresta.

Dopo un attimo estrae la sua sciabola e fa cenno agli altri di fermarsi "Cidins!" dice a mezza voce e fa un passo verso il ciglio della strada sporgendo la testa, come per ascoltare meglio.

[jed_na]

*Cosa...?*

Il gesto di Quan viene prontamente imitato da Flann, che impugna l'arco ed incocca una freccia puntandola nella direzione della foresta.

"Che succede, amico? Cosa hai visto?" bisbiglia.

[kender]

Senza muoversi e continuando a tendere l'orecchio verso il bosco sulla sinistra "Non ho visto nulla.." risponde con un filo di voce, appena percettibile nel ticchettio delle gocce di pioggia.

"Sembra" fa una pausa come per sottolineare il suo dubbio "che ci sia una donna disperata, da qualche parte là nel bosco, ascoltate!"

[Elin]

Silenziosamente Hurik estrae la sua spada ed il suo scudo, poi si mette ad ascoltare. I suoi sensi sono tutti concentrati nel tentativo di captare qualche rumore o qualche movimento nella boscaglia

"Che dite, sarà il caso di andare a vedere cosa succede?"

Suggerisce dopo qualche attimo

Spoiler:  

Mantis sento nulla o vedo nulla di strano? faccio un tiro di percezione: 11 totale (uff...)

[jed_na]

Lo scrosciare della pioggia sulla terra e sui loro abiti. L'ululato del vento tra gli alberi. Lo sciacquettìo vischioso del fango sotto gli stivali. Flann tenta di isolare altri suoni dalla cacofonia del temporale e scruta il sottobosco alla ricerca di un movimento...

Spoiler:  

Tiro di Percezione: 7+12=19

[mantis]

Anche Mizar sembra catturato da questa vostra preoccupazione. Guardando nella stessa vostra direzione per qualche secondo dice: "Io non vedo e non sento nulla. Andiamo, entriamo nel paese prima che sia troppo tardi. Già ci faranno problemi per entrare a quest'ora e con questo tempo."

Restate un attimo a guardare e ascoltare, ma non sentite nè vedete nulla di strano. Solo il bosco buio e minaccioso.

[jed_na]

... nulla. Nessun rumore. Solo la notte e la tenebra.

*Siamo stanchi... e troppo nervosi*

Flann lentamente lascia rilassare la corda dell'arco e rimette la freccia nella faretra.

"Sono d'accordo. Qui non c'è nulla, amico Quan; sarà stato il vento. Andiamo."

*Non vedo l'ora di asciugarmi davanti al fuoco... con del cibo caldo tra le mani.*

[kender]

Quan guarda i suoi compagni di viaggio e legge nel loro sguardo il dubbio *No han sinît nuje..* e viene assalito dal dubbio*Nuje.. ma soi sigur di vè sintut alc là... ch'al sedi vêr?* ed il braccio che tiene la scimitarra si rilassa lievemente lungo il fianco.

*No iere mai sucedût... lis orelis no mi han mai tradît...*

"Sono sicuro di aver sentito qualcuno!" ripete guardando di nuovo i suoi compagni di viaggio "Potrebbe essere qualcuno in difficoltà, oppure una trappola.. non lo so.. datemi una luce e qualche minuto, ma non aspettate troppo!" finisce di parlare mentre appoggia in terra la scimitarra ed inizia a togliersi lo zaino per essere più leggero; una volta terminato torna ad impugnare la scimitarra e si ferma a guardare gli altri, in attesa di una risposta.

[Elin]

Nonostante la sua sensazione sia stata totalmente opposta, un brivido freddo passa lungo la schieda di Hurik, che con un po' di paura addosso continua a guardarsi intorno.

"Possibile che voi non abbiate sentito nulla? Quest'aria calda, bollente, mi che mi fa bruciare le ferite, che mi riempie come un fuoco. E la presenza oscura che proviene dall foresta...

Non so cosa sia, ma non preannuncia nulla di buono..."

[mantis]

"Sarà la stanchezza, ma io non vedo nulla..." Dice Mizar scocciato. "L'ingresso al villaggio è qui vicino. Vieni con me Myrsus, andiamo a vedere se riusciamo ad entrare in questo posto. Appena avete finito, raggiungeteci." Detto questo dà una pacca al mulo e si dirige verso la porta d'ingresso.

Spoiler:  

Voi cosa fate?

Myrsus (Kruppe) sembra scomparso dal forum, è tanto che non accede. Fino a che non si rifarà vivo il suo PG lo manovro io...

[Elin]

"Anche preferisco non stare qui ancora per molto. Muoviamoci ad andare verso le porte della città, ma non dimentichiamoci di guardarci intorno mentre viaggiamo..."

Con queste parole Hurik si avvia verso Mizar, intento a seguirlo fino dentro le mura del paese. La sua mente è però ancora pervasa di quella presenza sinistra, i suoi sensi pronti a carpire ogni movimento o suono inusuale.

[jed_na]

*Hurik mi sembra piuttosto scosso. Non capisco cosa stia succedendo, ma non mi piace*

Flann comincia ad incamminarsi dietro Mizar, ma vedendo l'estralo ancora immobile si ferma ad aspettarlo.

"Ehi Quan! Non vieni? Non avrai davvero intenzione di infilarti in quella foresta di notte e con la pioggia, spero. Il grido che hai sentito potrebbe venire da chissà che creatura... questi alberi nascondono segreti oscuri e non è prudente sfidarli con il buio. Andiamo via."

Spoiler:  

Ragazzi, vi avverto che non avrò la possibilità di postare da giovedì pomeriggio fino a lunedì mattina. Scusatemi.

[kender]

Quan guarda incerto per qualche attimo i suoi compagni allontanarsi nell'oscurità e quasi confondersi con essa. *... e cumò ce fâs, jo? Lôr cognošin chist lûcs mior di me.. e no ài nančhe une lûs!*

Mentre le loro sagome iniziano a confondersi con le ombre della notte cerca di concentrarsi sui rumori provenienti dal bosco, poi al richiamo di Flann si gira e dice a voce alta "Arrivo!" poi si incammina con passo spedito, nonostante la lunghissima camminata, lungo la strada. Quando è di nuovo vicino a Flann dice "Quello che avevo sentito era un pianto, non un lamento..." e dopo qualche secondo continua "ma senza luci è una follia andare in un bosco, speravo ne aveste una..."

A pochi metri da Flann, improvvisamente Quan si volta di nuovo verso il bosco alla sua sinistra e nella fioca luce si vede comparire sul suo volto un'espressione di stupore poi sostituita da una più decisa. *Vele là!*

La mano che stringe la sua sacca da viaggio lascia la presa e Quan si lancia in una corsa nella boscaglia come se stesse inseguendo una preda.

[jed_na]

Spoiler:  

Eccomi di ritorno. Scusate ancora per l'assenza.

*Ma che diav...* "QUAN!"

Flann rimane per un momento sorpreso per il gesto avventato del suo compagno, poi dopo un attimo di esitazione afferra arco e frecce e gli corre dietro.

*Svitato di un estralo... e più svitato io che ti vengo dietro*

Spoiler:  

Scruto nella boscaglia alla ricerca di... qualunque cosa! Tento di nuovo un tiro di percezione: 12+2=14 (sigh)