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[Dimensioni] Glennascaul (Cap 2)


mantis

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Inviato

*Al'è plui di un ordenari vuerîr.. Cè altri savarà fà? Viodarin..*

"Certo, il pericolo di venire accusati dagli inquisitori è grande ma se ci infiliamo in questo bosco senza luce o senza possibilità di vedere dubito che gli inquisitori avranno molto da inquisire di noi.. Se ne fossi in grado lo farei io!

Anche in Estralia ci sono foreste ed altrettanto letali delle vostre; la mia intenzione era prendere questa donna e portarla fuori di qua il più velocemente possibile.. ora, pare che le abbiano portato via qualcuno, o qualcosa ma non capisco bene il suo dialetto."

Al pianto in lontananza capisce *Il frutut!* ma non fa in tempo a dirlo che la donna riprende la sua corsa disperata.

*No! ancje cheste, di gnûv!* Non appena si accorge dell'azione della donna Quan le grida "FERMATI!" e si getta su di lei per cercare di fermarla prima che torni ad inoltrarsi nel bosco.


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Inviato

Pochi secondi ed Hurik riappare da dietro alcuni cespugli poco lontani dal gruppo. Ora le sue ferite sono meno evidenti, ma il ragazzo sta ben attento a non mostrare alla donna l'effetto del suo potere. Nascosto dietro lo scudo, mostra ad ella solo il suo braccio destro, ancora insanguinato.

"Scusate se vi ho fatto attendere. Possiamo andare, se è questo quello che vogliamo. Ma facciamo in fretta, tutta questa faccenda non mi piace per nulla. Seguitemi, ancora per un po' i miei occhi possono vedere in questa foresta quasi come un gufo nella notte..."

Spoiler:  
Grazie della precisazione mantis. In realtà mi interessava solo aumetare la forza per la mia abitlià in battaglia, dato che la situazione mi fa paura. Ma non credo che lo farò, visto che è molto dispendioso farlo per un tempo ragionevole.

E poi mi sa che mi ero scordato di segnare qualcosa, me ne tornavano un po' di più di PM. Fa nulla, preferisco spendere altri 4 per curarmi ancora ed essere in piena foza. Così ci metto anche meno, 2 rounds e finisco

Inviato

Flann continua a parlare a bassa voce, in modo che la donna non senta.

"Myrsus, se non vogliamo lasciare il piccolo della donna nella foresta, dobbiamo poter vedere. Senza vedere non lo troveremo mai, e rischiamo di finire in qualche guaio ben più grande. Se non vuoi usare la magia, bisognerà usare almeno una torcia. Chi di voi ne ha?"

Il gesto disperato della donna al sentire il pianto del suo bambino commuove profondamente Flann, che sente dentro di sè riaffiorare ricordi dolorosi. Con determinazione, guarda Hurik e dice:

"Sì, andiamo, Hurik. Ti seguo"

Inviato

Quan si getta sulla donna bloccandola prima che possa sparire tra la vegetazione. Col braccio in avanti, come se volesse afferrare qualcosa di immensamente lontano si dimena urlando disperata di lasciarla andare.

"Trattienila ancora un istante estralo, il tempo di accendere questa torcia..." dice Myrsus prendendo una torcia dal suo zaino. "Fidetevi di me, meglio questa che avere un inquisitore alle calcagna. Preferisco inoltrarmi al buio in questo luogo piuttosto che vedermela con qualche inquisitore. Voi parlate così perchè non avete ancora capito di che pasta sono fatti quei dannati!"

Con un rapido movimento del braccio, la torcia inizia subito ad ardere scacciando il buio di qualche metro intorno a voi. Myrsus sorride per un attimo. "E' il massimo che mi sento di fare ora... Andiamo!" Detto questo inizia a correre verso la collina, nella direzione del lamento, mentre l'odore della foresta bagnata si fa più intenso ad ogni passo.

Inviato

Velocemente, prima che l'effetto finisca, il ragazzo cerca di osservare bene le figure, cercando di capire dove esse siano dirette. Poi, quando la sua vista torna normale, si rivolge ai suoi compagni:

"Pacchia finita. La mia vista è tornata normale adesso. Ma è durata abbastanza per farmi scorgere alcune ombre che salivano la collina. Dirigiamoci direttamente là e vediamo di cosa si tratta. Occhio a non fare troppo rumore."

Spoiler:  
posso fare una prova di percezione per vedere se in quell'attimo durante il quale la mia vista era ancora aumentata ho scorto qualcosa di particolare? Tipo una grotta dove si stavano dirigendo, o quanti fossero...

Intanto tiro, servisse mai... totale di 17

Inviato

"Abbiamo già fatto tutto il rumore che si poteva fare ormai, Hurik. E la luce ci rende comunque facili da individuare. Guidaci alla collina"

Brandendo l'arco e la freccia già incoccata, Flann segue Myrsus ed Hurik. I suoi occhi si spingono fin dove possono oltre la luce della torcia; ma tutti i suoi sensi sono tesi nella ricerca. Ogni tanto, getta uno sguardo rapido alle spalle, per vedere se Quan ha bisogno di aiuto con la donna.

Spoiler:  
Anche per me Tiro di Percezione: 8+12=20 e Tiro di Furtività: 2+16=18
Inviato

Inizate la salita verso la collina seguendo le indicazioni di Hurik e i rumori che vengono da lontano. Albero dopo albero avanzate alla sola luce della torcia tenuta da Myrsus, davanti a tutti.

All'improvviso sentite ancora il pianto del bimbo provenire da un'area più in cima, qualche passo ancora e il bosco si dirada lasciando intravedere una zona priva di alberi, quasi in cima al colle..

Spoiler:  

@Hurik: non sei riuscito a vedere quanti e cosa fossero, ma solo che si dirigevano verso la cima del colle

Inviato

Parlando a bassa voce, quasi sussurando, Hurik si rivolge ai suo compagni più vicini:

"Beh, che si fa? da qui in poi siamo allo scoperto!"

*E ora cosa invento? Non solo non so chi siano, o cosa siano, ma perdiamo pure il favore della boscaglia. Peggio di così...*

Inviato

Dopo che Myrsus ha acceso la torcia Quan allenta la presa sulla donna e, sempre tenendola ferma, la fa rialzare "E' troppo pericoloso per te qua! Torna al villaggio ed aspettaci là." Quindi la libera ed inizia a seguire i suoi compagni che si sono appena incamminati nel bosco inseguendo il lamento del bambino.

Spoiler:  
Scusate due giornatacce al lavoro...
Inviato

"Spegni la torcia, Myrsus!" bisbiglia di rimando Flann. "Senza la protezione degli alberi la luce finirà per farci scoprire. Voi aspettatemi qui, io vado a vedere cosa c'è lassù. Il verso della civetta ripetuto due volte significa che la strada è libera, ripetuto tre volte vuol dire che c'è pericolo e vi dovete nascondere; e se grido aiuto... beh, avete capito"

Detto questo, non appena la torcia viene spenta Flann esce allo scoperto ed inizia a salire agilmente ma con cautela, facendo ben attenzione a non fare rumore. La sua figura viene inghiottita dalle tenebre e scompare rapidamente alla vista dei compagni mentre si inerpica sul fianco destro della collina.

Spoiler:  
Allora, come prima arco e freccia pronti e faccio un tiro su Percezione (8+12=20) e su Furtività (7+16=23). Il mio intento è quello di salire, ma aggirando da destra la cima. Se trovo le ombre di cui parlava Hurik le seguo a distanza.
Inviato

Alle parole di Quan la donna non sembra obbedire, ostinata nella ricerca della carne della sua carne, vi segue senza fiatare, con deciso affanno.

Giunti con fatica alla radura, Flann si incammina, scomparendo tra l'oscurità e l'erba alta, mentre voi restate in attesa di un suo segnale.

Myrsus spegne la torcia e vi fa cenno di stare in silenzio.

Dietro di voi, le luci di Aragrad brillano in lontananza, mentre un vento gelido inizia ad ululare tra gli alberi gettandovi addosso una pioggia di foglie che coprono il respiro pesante e il battito veloce del vostro cuore, carico di fatica e di paura.

Inviato

Dopo un minuto di attesa, un grido squarcia il silenzio. La voce di Flann, terrorizzata, grida: "Aiuto! Lupi!" Seguita da un gemito grottesco di un animale ferito....

Inviato

Scudo davanti al suo corpo e spada ben salda nella sua mano destra, Hurik immediatamente risponde alla richiesta di soccorso del suo compagno muovendosi nella sua direzione.

Più veloce che può, cerca di seguire le urla del suo compagno per giungere in suo aiuto, senza dimenticarsi di guardarsi bene intorno.

"Presto!" urla ai suoi compagni mentre parte "ma state attenti: se non mi sono sbagliato qui ci sarà qualcosa di peggio di semplici lupi!"

Inviato

*Sîn lâs a cirî gnot!*

Non appena sente il grido di Flann si gira verso la donna le mette una mano sulla spalla e mentre le dice con tono imperioso "Sta ca!" la spinge verso il basso.

Quindi si gira verso il punto da cui è provenuto il richiamo di Flann e mentre inizia a correre in quella direzione dice "Nasconditi!".

Inviato

Lasciando la donna nascosta tra gli alberi correte, al buio, verso il punto da dove avete sentito venire il grido del menestrello... Mentre siete in corsa udite un fischio secco, come un richiamo, provenire dalla cima della collina.

Cercate di scorgere qualche cosa ma vi sembra di vedere solo un grosso albero che domina solitario la collina, dietro al quale un cielo scuro e tempestoso sembra una minaccia costante alle vostre vite.

Dopo poco arrivate al punto dal quale Flann ha gridato.. Cercate a terra qualche traccia della sua presenza, ma di lui niente...

"Avrei giurato che fosse qua!" Esclama Myrsus sorpreso

Inviato

Anche Quan era convinto che il grido di Flann provenisse da qua e mentre Myrsus parla inizia a guardarsi attorno.

*Oh boe...* Ad un tratto si china a raccogliere qualcosa e con la voce che tradisce una forte tensione richiama l'attenzione degli altri "Cjalait ca!..... Guardate!" ed alza un arco corto che sembra quello di Flann.

"Devono averlo preso! Dove saranno andati?" ed inizia a guardarsi in giro come a cercare segni di dove sia stato portato Flann.

Inviato

Guardandovi intorno, al buio, non riuscite a trovare nulla. Però, improvvisamente, di nuovo il vento porta alle vostre orecchie il lamento dell'infante che sembra provenire dalla cima della collina...

"Non mi sembra il caso di accendere una torcia, rischiamo di essere visti. Cosa facciamo?" dice Myrsus.

Inviato

"Non ne sono sicuro, Myrsus. Flann era nascosto e lo hanno trovato e catturato al buio senza grossi problemi; pare che queste creature vedano al buio meglio di noi. C'è da sperare che non sappiano che li stiamo cercando. Il pianto del piccolo veniva da lassù, forse dovremmo provare a seguirlo, anche se potrebbe essere una trappola." Risponde Quan, guardando verso la cima della collina.

Inviato

"Bene, allora seguitemi...." dice iniziando a camminare verso la cima

Lo seguite tra l'erba bagnata non perdendo di vista il grosso albero e la sua silohuette nera che sovrasta la collina. Avvicinandovi le grida del bambino si fanno più chiare ed inquietanti.

Passo dopo passo la scena, dapprima quasi impercettibile, diventa più viva e reale fino a darvi un'idea precisa e tremenda di cosa stia succedendo. Sotto il grande albero sembra esserci una pietra squadrata sopra la quale poggia un neonato piangente. L'ombra di un uomo sembra fare strani gesti per qualche secondo poi, scompare, come inghiottito, dietro la collina. Tre grosse bestie, enormi lupi neri, guardano immobili..

Davanti alla grossa pietra giace immobile e scomposto il corpo di un uomo...

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