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[Dimensioni] Glennascaul (Cap 2)


mantis

Messaggio consigliato

Inviato

"Come come..." dice il giovane studioso strabuzzando gli occhi, "sono caduti così in basso? strano... ho sentito dire che alcuni di essi vengano istruiti dai saggi dell'Ala Celeste, sa se per caso qui ce n'è qualcuno di essi? Conosco personalmente alcuni inquisitori di lumismia addestrati da quegli strani saggi, e sono persone più che oneste, sempre pronte ad aiutare il prossimo ed a combattere il male in ogni sua forma!" finito il discorso il giovane lascia la parola al suo interlocutore.


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Inviato

<<Mi spiace signore, ma non ne so niente di queste cose. Mi perdoni ma sono solo un commerciante di un piccolo paesino. Questa "Ala Celeste" l'ho solo sentita nominare una volta quando sono stato a Lumismia. Per quanto mi riguarda devo dire che se questi "saggi" li addestrano, tanto saggi non mi sembrano... Dico così per dire, senza offendere nessuno...>> Dice sottovoce.

Inviato

abbassando il tono di voce per farsi sentire solo dal mercante myrsus dice: "L'anno scorso ho incontrato uno di questi uomini, e la loro saggezza è profonda, e conoscono le vie della magia... ma a quanto mi ha detto, non sono proprio felici di "addestrare" i combattenti di luminens, li ritengono troppo chiusi nel loro modo di pensare, tranne quei pochi davvero meritevoli... però ha detto anche che sono pochissimi quelli che vengono mandati a studiare da loro, perché apprendere la magia è difficile, e in molti casi pericoloso almeno all'inizio, e bisogna essere saldi ai principi morali che guidano l'istituzione, che a quanto mi ha detto, sono i principii della cavelleria, proteggere la popolazione e mettere al servizio di essa la propria forza e conoscenza, ed alla fine mi ha rivelato che i giovani maghi iniziano a pensare che forse dovrebbero scendere nei campi di battaglia anche loro per dare il loro contributo a far retrocedere il male, e se davvero costoro hanno il dono della Magia, della Guarigione... benvenga il loro aiuto, soprattutto se riuscissero ad aiutare i "paladini" di luminens a ritrovare il vero motivo della loro esistenza: aiutare e proteggere la popolazione! sia ben chiaro però buon-uomo, che io non le ho detto niente..." e mentre pronuncia le ultime parole fa un leggero sorriso.

Inviato

Il negoziante, facendo una faccia di disapprovazione fintamente camuffata, ti chiede una drama per la carta acquistata. Poi ti saluta cordialmente.

Inviato

I tre compagni del mago, non avendo più nulla da aggiungere alla discussione e ritenendo fosse tempo ormai di agire, lo avevano seguito in silenzio sulla strada per Aragrad.

Giunti in paese ed entrato Myrsus nel negozio, si erano disposti ad aspettarlo non troppo lontano, in modo da tener d'occhio l'entrata dell'emporio ma senza attirare troppo l'attenzione. O almeno, questo era il loro intento.

Ora, mentre attendono ancora che Myrsus finisca di acquistare il necessario, Flann si guarda intorno con l'aria annoiata dello sfaccendato, mentre invece registra ed osserva ogni movimento nei paraggi.

@ Mantis:

Spoiler:  
Check di Percezione: 12+7=19

@ tutti:

Spoiler:  
Per semplificare la narrazione, ho immaginato che fossimo tutti andati dietro a Myrsus in paese, rimanendo però fuori dal negozio. Naturalmente, se Elin e kender hanno altre idee, editerò il post per quanto li riguarda.

Capitolo ferie:

Io resterò al chiodo fino alla fine di luglio, sarò via ad agosto, per poi tornare a settembre.

A proposito, vi avverto che dal 15 al 17 luglio sarò via per lavoro.

Inviato

Durante l'attesa innanzi al negozio Hurik, come è sua abitune, passa buona parte del tempo assorto nei suo pensieri, zitto e chiuso in se stesso.

Verso il finire però si avvicina verso i suoi compagni, e rivolge loro una domanda:

"Stavo pensando... Diciamo di aver fortuna con la nostra lettera, poniamo il caso che gli inquisitori decidano di rilasciare i nostri compagni senza troppe storie... Quali sono le vostre intenzioni poi? Voglio dire, quello che sta succedendo qui per me è alquanto strano. Sicuramente gli Inquisitori non sono stati chiamati dal nobile della zona, dato che a detta di tutti lui non si interessa più della sua popolazione. E, seppur loro sono la spada e la voce di Luminens, la situazione che abbiamo trovato non mi è parsa per il momento così tragica dal richiedere l'intervento di un gruppo di inquisitori, perdipiù anche abbastanza agguerriti visto che al nostro primo ingresso nella città , da buoni sconosciuti, due di noi sono stati subito fermati e trattenuti. Quindi mi stavo chiedendo se avevate intenzione di trattenervi e far luce sul fatto o se preferivate andarvene il prima possibile dopo aver ottenuto il rilascio di Mizar e Bram."

@flann:

Spoiler:  
Per me va bene, + o meno era quello che pensavo.

@tutti:

Spoiler:  
Vi devo chiedere scusa, non so perché ma a volte il sito si rifiuta di mandarmi le mail di notifica di nuovi post scritti ed in questi giorni se non vedo quelle mi scordo di passare... Ancora perdono...
Inviato

La risposta di Flann è poco più di un sussurro.

"Io temo, mio caro Hurik, che sotto questa storia si celi un intrigo che va ben oltre le nostre possibilità. La presenza degli Inquisitori qui dipende secondo me proprio dallo strano atteggiamento del conte. Se messer B. è davvero un necromante, vuol dire che è anche diventato il vero signore del castello. I nostri sospetti e gli indizi che abbiamo raccolto ci dicono chiaramente che in questo posto sono all'opera forze oscure in grado di destabilizzare l'intera area... e di certo gli zelanti figli della Luce non possono permettersi di ignorarle."

Flann fa una pausa. Si guarda intorno, poi sbircia i suoi compagni, come a valutare l'opportunità di esporre il suo pensiero; dopo qualche attimo, si decide.

"A dirla tutta, non sono mai stato molto fiducioso circa il nostro successo. Per quanto mi riguarda, il vostro amico Bram è già spacciato; forse Mizar ha maggiori probabilità di salvezza, ma più in virtù delle sue conoscenze politiche che non per il nostro intervento. Inoltre, le nostre mosse rischiano di attirarci addosso le attenzioni indesiderate di molta gente potente. Camminiamo su un filo sottile, senza vedere dove andiamo."

Lo sguardo del menestrello si fissa su Hurik, con divertita curiosità.

"Detto questo, anch'io mi domando quali siano le reali motivazioni di ciascuno di noi in questa storia. Penso di riuscire ad immaginare quelle di Myrsus, così come quelle di Quan; invece tu, ragazzo mio, sei meno... prevedibile."

Inviato

Hurik ascolta attento le parole di Flann, ma durante il discorso non dimentica di dare un'occhiata al resto dei compagni per cercare di capire la loro reazione.

Terminata la risposta, è subito Hurik a riprendere parola.

"Comprendo ciò che intendi, e come te sono convinto che se anche all'apparenza non sembra, sotto tutto questo si cela qualcosa che va oltre ciò che riusciamo a vedere. Staremo a sentire che ci diranno gli inquisitori, e vedremo poi il da farsi.

In ogni caso non ti nego che sarei curioso di sapere cosa ci sia dietro in realtà..."

La voce si interrompe. Un'occhiata ai suoi compagni, poi lo sguardo del ragazzo si abbassa leggermente.

"E, credo, sarei felice di sapere Arianne e la sua famiglia fuori pericolo"

L'ultima frase esce come un sussurro dalle labbra di Hurik, piena di amarezza e malinconia...

Inviato

Il giovane mago dopo essere arrivato dai suoi compagni intenti a parlare fra di loro, si era seduto all'ingresso di un vicoletto lì vicino, e dopo aver scritto la lettera per gli inquisitori si avvicina ai compagni, e dice a bassa voce: "Si giovane Hurik, anch'io spererei di poter lasciar fuori da tutto ciò Arianne e la sua famiglia, sono brave persone che hanno avuto la sfortuna di imbattersi in situazioni oscure e pericolose."poi si volta verso Flann e gli dice:"Invece io mi chiedo quali siano le tue di motivazioni, anche se posso immaginarle, un cantastorie girovago se riuscisse ad uscirne vivo ed incolume potrebbe avere una nuova ed emozionante storia da poter raccontare! o mi sbaglio?" il giovane mago sembra dirlo con un largo sorriso sul volto. sembra voler stemperare l'aria tesa che si era venuta a creare....

@Tutti

Spoiler:  
Scusate, ho aspettato qualche giorno a postare per dare il tempo a tutti di giocare un pò, chiacchierando fra voi. Ma dov'è finito Kender(Quann)?
Inviato

Flann sorride ampiamente e sogghignando strizza l'occhio al giovane mago. "Naturalmente, Myrsus. Anche se devo ammettere che non disdegnerei di ricavarci qualcosa di più materiale da tutto ciò. La vita del vagabondo è tanto libera e ricca di esperienze quanto dura. Un facoltoso ed importante signore che mi sia riconoscente potrebbe essere un buon investimento per la mia vecchiaia."

Così dicendo, torna ad osservare Hurik e si fa di nuovo serio.

*Qual è l'ombra del tuo passato che ti rende così cupo, ragazzo mio? Rivedo in te un più giovane Flann. Celi la sua stessa rabbia dietro il tuo riserbo?*

Inviato

L'estralo è rimasto assorto nei suoi pensieri durante il tragitto dal bosco al villaggio. Una volta giunti al villaggio si è coperto con il pesante mantello da viaggio e durante la discussione tra Flann ed Hurik ha assistito in silenzio, attento a cogliere eventuali pericoli.

Quando vede tornare Myrsus con la lettera scritta si alza e si prepara per proseguire nella missione di salvataggio di Mizar. *E jè ore!*

"Bene, è tutto pronto? Myrsus, è ora di portare la lettera agli inquisitori?"

Spoiler:  
Scusatemi tutti per l'assenza ma sono stato piuttosto "incasinato" con il lavoro ad inizio settimana e poi semi-impossibilitato a collegarmi... da mercoledì dovrei tornare a pieno regime.
Inviato

rivolto a quann, ma anche agli altri compagni il giovane mago in un sussurro dice: "Si Quann, è giunto il momento di far consegnare la lettera agli inquisitori, abbiamo già perso anche troppo tempo qui, e non sò cosa avranno fatto a Mizar e Brann nel frattempo." poi il giovane mago sembra guardarsi intorno.

Inviato

*Bene, quindi a quanto pare andremo un po' più a fondo nella questione... Si, era quello che speravo....*

Ancora qualche attimo, poi Hurik pare riprendersi. L'espressione malinconica si cancella dal suo volto, e la solita espressione decisa e dura riprende il suo posto nei lineamenti del ragazzo.

"Bene, a quanto pare la lettera è scritta. Come ha detto Myrsus abbiamo atteso anche troppo a lungo. Andiamo ora... E incrociamo le dita..."

Inviato

La lunga discussione fra i personaggi, di ritorno dall'emporio, di nuovo giunti presso casa di Arianne, si interrompe quando notano che un ragazzino, dalla faccia sporca e con qualche dente di meno, strattona il vestito del buon Quan.

Il pomeriggio è oramai trascorso per metà, e il ragazzino, arrivato senza farsi sentire, vi guarda e abbozza un sorriso sdentato.

<<Chi di voi è Myrsus il mago?>> dice il piccolo guardandovi uno ad uno. <<Devo dirgli una cosa..... per una drama!>>. Così dicendo alza la mano in attesa di essere retribuito.

Inviato

il mago si volta verso il bambino, e dopo aver ascoltato quello che ha detto, osserva per un'attimo i suoi compagni in modo preoccupato, stando ben attanto che il bambino non possa vedere la sua espressione, per poi mettersi a ridere e dire al bambino: "ah ah ah... mi spiace piccolo, qui non c'è nessun mago, ci sono solo io di nome Myrsus, uno studioso, come puoi vedere dalle mie vesti... ma dimmi,(intanto estraggo da una tasca due drame) che cosa dovevi dirmi, e da parte di chi?"

Inviato

Il ragazzo, incassato quello che gli spettava, con un sorriso a trentadue denti ( meno quelli mancanti), dopo aver intascato il "bottino", esclama: <<Due drame!! Wow. Messer Mizar aveva proprio ragione.... Egli mi manda a dire che sta bene e che gli inquisitori lo tratterranno per un po'. Sua eccellenza dice che dovreste avvertire il conte del suo arresto, perchè solo lui può tirarlo fuori da dove sta ora.....>>

Pensando ancora un attimo: <<Si, credo di avervi detto tutto. Buona sera, signori.>> Conclude con un mezzo inchino.

Inviato

@ Mantis e Hurik

Spoiler:  
Gli occhi del menestrello, abituati a valutare volti e gesti, non faticano ad accorgersi dei due ceffi fermi all'incrocio che con aria indifferente fingono di chiacchierare tra loro.

*Quei due... ci stanno osservando.*

Senza guardare nella loro direzione si avvicina a Hurik come per caso e gli bisbiglia:

"Non girarti, nè ora nè dopo. Ci sono due ceffi, lì all'incrocio, che sono troppo interessati a quel che facciamo per essere dei semplici curiosi."

Subito dopo, il piccolo messaggero si presenta per fare la sua ambasciata.

Prima che il ragazzo riesca ad allontanarsi, Flann lo afferra all'improvviso per un braccio, sorridendo bonariamente. Ma nonostante il sorriso, la presa è ferrea e lo sguardo di ghiaccio; mentre l'altra mano, con il pollice infilato alla cintura in una posa apparentemente rilassata, si tiene vicina al pugnale.

"Quanta fretta, piccolo! Per quanto sei stato pagato, ci devi ancora qualche altra informazione. Dicci dove hai incontrato messer Mizar e chi era con lui. Descrivici il suo aspetto, come era vestito. Poi ti lasceremo andare... ma attento a non mentire."

@ Mantis

Spoiler:  
Cerco di intimidirlo. Di quando in quando senza farmi notare tengo d'occhio i due.
Inviato

Il ragazzo tenta di strattonare un paio di volte poi, quando vede che non ce la fa a liberarsi dalla presa, prova a dare una spiegazione.

<<Messer Mizar mi ha chiamato dalla prigione degli inquisitori. Dalla finestra della prigione c'è una grata, ha fatto una magia e mi ha tirato una moneta dicendomi che ne avrei ricevuta un'altra se vi avessi portato questo messaggio... e così ho fatto. Non ho visto come fosse vestito, perchè vedevo solo la sua testa. Ma credo sia un uomo alto, altrimenti non sarebbe arrivato alla grata. E' la verità, signore, mi creda.>>

Mentre parlate col ragazzino notate che i due ceffi di cui parlava Flann, in realtà, sono spariti, e comunque la descrizione che ha fatto di Mizar corrisponde abbastanza.

Inviato

Una volta che i due figuri si sono dileguati, Hurik si avvicina a flann.

"A quanto pare hanno visto quanto gli bastava. Non so se fossero due spie degli inquisitori o qualcun'altro, ma in ogni caso cerchiamo di tenere gli occhi ben aperti."

Poi, rivolgendosi a tutti i suoi compagni:

"Una cosa non capisco... Per quale motivo Mizar vuole che avvertiamo il conte? Per quanto ne sappiamo adesso, egli si disinteressa di tutto e tutti..."

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