[AVVENTURA] [1-2-3 Cthulhu] ''Some tea?''

[Fodasu]

[NARRAZIONE 6]

#TUTTI:

Dopo la presentazione dell'uomo, FAIRBANKS pone la sua domanda.

Subito GOLDWALL sorride un pò imbarazzato, estrae un fazzoletto bianco dalla tasca e si asciuga la pelata, proferendo:

<<Il Periodico si chiama ''La Culla del Sapere'', ma... Non direi che effettivamente io ne sia un dipendente... Più che altro un... Collaboratore ecco.>>

E subito rilancia:

<<Ma isomma, con chi ho il piacere di parlare? Conoscete tutti ''Il Vecchio'', che coincidenza eccitante!>>

Esclama sorridente.

#CRICK:

Ti volti al finestrino, un pò agitato, e la visione è ardua: la pioggia, il vento e l'oscurità rendono il tutto praticamente solo una massa caotica di colori scuri in movimento.

Ad un tratto, però, proprio un istante prima di chiudere le palpebre... [prosegue in MP]

[orcus]

Effettivamente imbarazzato per non essermi ancora presentato, porgo subito la mano al signore.

<< Peter Mcfarland, archeologo. piacere di conoscerla, sir Goldwall>>

[Ashrat]

Sobbalzo sul sedile, e per poco non rovescio ciò che è posato sul tavolino. Mi volto verso Goldwall e mi chino in avanti, cercando di guardare dietro di lui. Poi mi rendo conto che il mio comportamento deve apparire assurdo ai signori che viaggiano con me.

Ehm... scusate... borbotto. Torno a sprofondare nel sedile, testa bassa. Infilo una mano nella tasca della giacca, per stringere la zampa posteriore sinistra di un coniglio che porto con me. Un portafortuna per il viaggio.

Ah, e... io sono Richard Crick. Non aggiungo altro. Non voglio screditare chi viaggia con me facendo sapere che sono un fattore.

[Enry]

[Fairbanks]

Dopo aver guardato con sorpresa il comportamento di Crick:<<Molto piacere,io sono il Professor Douglas Fairbanks>>

E porgo la mano al nuovo venuto.

[Fodasu]

[DM]

Spoiler:  

Attendo la presentazione di DONALDSON, così da proseguire facendo parlare GOLDWALL a tutti insieme.

[Kruppe]

Il tizio non mi piace. Per nulla. Ha un tono eccessivamente mellifuo e untuoso...

In ogni caso cortesia impone che risponda.

<<Sir Algernon Donaldson, baronetto dell'impero. Lieto di fare la sua conoscenza>> dico, e accenno ad piccolo inchino.

[Fodasu]

[NARRAZIONE 7]

#TUTTI:

Dopo la presentazione di DONALDSON, GOLDWALL sorride, sgranando un pò gli occhi.

Poi risponde:

<<Un quartetto di gentiluomini, ordunque. Davvero notevole: mi chiedo solo quale sia la meta così importante da meritare lei da sola quattro illustri signori su d'un treno a quest'ora... E con questo tempo.>>

Nel parlare osserva il finestrino posto sul vostro lato.

<<Una fiera? Un convegno? Di sicuro qualcosa di notevole rilevanza...>>

Continua ad asciugarsi collo e pelata con quel fazzoletto chiaro: il condizionamento dell'ambiente è per lui probabilmente eccessivo.

[orcus]

<<siamo diretti a Doncaster per lavoro>> spiego a Goldwall, anche se sinceramente credo che l'ometto sia un pò troppo invadente. Per questo cerco di rimanere nel vago, ricordandomi delle richieste di Noble.

[Enry]

[Fairbanks]

<<Lei sembra conoscere molto bene Mister Noble;motivi di lavoro o personali,se posso chiedere?>>

[Fodasu]

[NARRAZIONE 8]

#TUTTI:

Goldwall ascolta la risposta di McFarland e poi la domanda di Fairbanks.

Si sistema la camicia, continuando a farsi aria al volto con il fazzoletto.

Risponde:

<<Beh, motivi personali non direi proprio... E nanche per lavoro, ad essere sinceri.

Diciamo che è da sempre un uomo conosciuto a Londra, nonchè un Professore di particolare nomea nell'ambiente scientifico.

Io collaboro con una rivista del settore, quindi potrete immaginare...>>.

Così parla, sorridendo e alzando le spalle.

Poi prosegue:

<<Ma, se ho capito bene, siete diretti a Doncaster per questioni di lavoro relative appunto al Professore?>>

Oramai, quasi tutti i passeggeri del vagone hanno spento i lumi, cedendo al sonno e alla noia del viaggio, e abbandonandosi sul sedile in attesa dell'arrivo previsto tra poche ore.

Il vagone è più silenzioso, ora, animato solo dalle vostre parole e la pioggia a battere sul vetro.

[Ashrat]

Goldwall fa troppe domande. Sembra troppo interessato. Non mi piace. Puzza di spia, o di poliziotto. Stringo la zampa di coniglio e distolgo lo sguardo, in silenzio. Non oso voltarmi di nuovo verso il finestrino. Fisso la punta dei miei stivali, e lascio che i signori discorrano tra loro. Socchiudo gli occhi, lasciandomi cullare dal movimento del treno e dal ticchettio della pioggia sul vetro.

[orcus]

Dopo una primissima, ottima impressione, l'ometto che mi siede davanti tutto sudaticcio inizia a crearmi fastidio. vero che è generalmente normale per un giornalista esser curioso, ma questo effettivamente sta esagerando.

Cercando però di non dare troppo nell'occhio e facendo finta di partecipare attivamente alla discussione, mi concentro su di lui, dercando di capire attraverso gli sguardi, i movimenti, e le parole, se il suo è un interesse disinteressato oppure se pare celare qualcosa di piu'.

Spoiler:  

cerco di fare una prova di percepire inganni, se possibile

[Kruppe]

Ora questo ometto sta proprio esagerando. Troppe domande indiscrete, decisamente.

<<Mi perdoni per la scortesia, ma finchè il nostro progetto non è completato non possiamo sbilanciarci... spero capirà...>>

[Fodasu]

[NARRAZIONE 9]

#MCFARLAND:

Osservi l'uomo, proprio mentre pone la sua ultima domanda. Con un rapido collegar di fatti, visioni, e impressioni, ti domandi quanto possa essere normale un comportamento così... curioso.

[Per. Ing.]

Tuttavia, non avverti alcuna natura subdola, o comunque negativa, nelle parole e nel fare di Goldwall: ti sembra solo un giornalista disoccupato e psicologicamente un pò frustrato.

#TUTTI:

Dopo la risposta di DONALDSON, giunta a porre i paletti ritenuti necessari, GOLDAWALL alza le sopracciglia e tira indietro il collo, parlando:

<<Ah... Capisco. Spero di non essere sembrato invadente, e nel qual caso chiedo scusa.

Emm... Tabacco? E' aromatizzato alla vaniglia: viene dall'oriente!>>

Dice con fare sorridente, anche se sempre un pò agitato.

Poi continua:

<<Io sono diretto a Doncaster per un lavoro... O almeno così diceva l'annuncio.

Ad ogni modo, trattasi di una commissione, sapete, un servizio per una rivista del luogo.>>

Si accende la pipa e prosegue.

<<Bah... Che sia la volta buona in cui mi sistemo.>>

Detto questo si accorge di star esagerando in logorrea, e si alza tornando al posto:

<<Oh, ma perdonatemi. L'ora è tarda e vorrete riposare: tra breve dovremmo giungere a destinazione.

Lieto d'aver fatto vostra conoscenza, signori. E auguri per il vostro... lavoro.

Buon proseguimento.>>

Cenno col capo, e torna a posto, lasciandovi soli nel totale silenzio del vagone.

[Enry]

[Fairbanks]

(Ma davvero fa così caldo qui?)

In ogni caso,tiro osservare per capire dal suo aspetto fisico se davvero è chi dice di essere;abbigliamento,movimenti,sguardi...<<Buon riposo a tutti...>>

[Fodasu]

[NARARZIONE 10]

#FAIRBANKS:

Osservi il tizio, prima che si alzi.

[Osservare]

Spoiler:  

Goldwall ti appare un tipo particolare.

Agitato, leggermente dispersivo nel modo di parlare e argomentare.

E' curioso, molto: come alla continua ricerca di qualcosa da battere a macchina, sulla quale fare un pò di soldi.

Niente anello al dito; un abbigliamento abbastanza casual, probabilmente perchè in viaggio.

Sudaticcio, nonostante non appaia particolarmente coperto d'abiti.

Sembra costantemente perso in un caos di mille problemi, questioni e pensieri, al punto da dimenticarsi spesso anche le buone maniere.

[orcus]

Osservo allibito Sir goldwall sedersi stancamente sulla sua poltroncina, e non posso fare a meno di sentirmi un pò dispiaciuto. Mi dà decisamente l'impressione di essere una persona sola, e anche abbastanza frustrata. forse abbiamo esagerato con lui, magari aveva solamente bisogno di parlare, di sfogarsi.... come dovrei fare io. Decisamente.

Cercando di non fare caso al caldo che inizia a darmi fastidio e al mal di testa che non accenna a darmi tregua, mi giro di lato, verso il finestrino, cercando di trovare un pò di riposo.

[Fodasu]

[NARRAZIONE 11]

#TUTTI:

[Procedo supponendo che tutti tentiate di riposare e attendere l'arrivo. Se avete in mente altro, narrate come volete.]

Terminata la fugace chiccherata di circostanza con Goldwall, tentate di riposare e attendere l'arrivo.

Il sonno non è certo dei migliori, ma riuscite comunque a chiudere gli occhi e crogiolarvi nel tepore del vagone sino alle 8 del mattino circa, momento in cui il fischio del treno si sente potente risonare nella struttura metallica, e i freni urlano fino ad arrestare il trasporto in stazione.

Ha smesso di piovere e il cielo appare gradevole, seppur non limpido.

Dal finestrino potete vedere la stazione di Doncaster, tutta in mattoni rossastri e strutture metalliche, piene di bulloni.

Oltre la zona in questione, scorgete qualche angolo delle abitazioni locali, anch'esse in mattoni, legno e acciaio.

La cittadina appare cosciente delle nuove turbolenze tecnologiche che agitano l'Inghilterra industriale e metropolitana, tant'è che riuscite ad intravedere qualche sbuffata di vapore, probabilmente proveniente da una piccola fabbrica, o da qualche macchinario atto alla lavorazione.

Ad ogni modo, non più di ciò: Doncaster pare una tranquilla cittadina ricca di verde e legata al settore rurale, seppur non estranea alle agevolazioni dell'epoca moderna.

E' il momento di affrettarsi a prendere i bagagli e scendere in stazione, per cercare la carrozza a voi riservata.

[Enry]

[Fairbanks]

Mi sveglio di soprassalto,impiego qualche momento per capire chi sono e dove sono,poi prendo i bagagli e mi avvio allo sportello,restando in contatto visivo con gli altri.

[orcus]

"ah..... finalmente un pò di sole!" dico tra me e me, contento nel vedere che finalmente la pioggia ha smesso di cadere.

Ancora un pò intontito dopo una notte tutt'altro che riposante, mi alzo e, raccogliendo la valigia, inizio ad incamminarmi verso lo sportello, aspettando che i miei compagni facciano lo stesso.