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[AVVENTURA] [1-2-3 Cthulhu] ''Some tea?''


Fodasu

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Inviato

Quindi la nostra copertura è quella di autori teatrali... mister Noble ha più fantasia di quanto mi aspettassi, penso con un sogghigno.

Dopo essermi accertato che intorno non c'è nessuno ad origliare, dico a voce bassa: <<Bene signori. A questo punto ritengo sia prudente stabilire quali debbano essere i nostri nomi di copertura. Mr Fairbanks ha già provveduto. Hohn Holmes, giusto? Quanto a mister McFarland... possiamo solo sperare che l'archeologia non sia il loro campo di studi preferito.

D'ora innanzi chiamatemi Bertrand Longway.>>

Inviato

Colgo nelle parole e nel tono di voce di sir Donaldson preoccupazione per il mio errore precedente; forse è meglio scusarsi.<< approfitto del fatto che siamo entrati nel discorso per scusarmi per prima... non ho pensato a quello che facevo e potevo evitare di presentarmi col mio nome di battesimo. Ma ormai, ahimè, l'errore è stato fatto... speriamo che vada tutto bene. >> esclamo sorridendo, per rallegrare un pò la conversazione.

Inviato

<<Non è necessario scusarsi, mister McFarland. Penso che questa sia una situazione a cui nessuno di noi è abituato. Ognuno reagisce in maniera istintiva. In ogni caso, se le uniche informazioni che qui alla locanda sono date da questa lettera, non sembra che i nostri veri nomi rappresentino un pericolo.>>

Spoiler:  
La busta contenente la lettera era già aperta?
Inviato

[NARRAZIONE 24]

#TUTTI:

Vi trovate dunque in locanda, a discutere dei vostri nomi, della copertura e del futuro che vi aspetta in quel posto, lontano dalla città.

L'orologio, che sembra arrogante nella silenziosa stanza, segna pochi minuti dopo le nove del mattino: insomma, vi apprestate ad una colazione sostanziosa. Colazione che, finalmente, arriva in braccio ad un agile Mr. Eastey, che porge ad ognuno il piatto, completando in due o tre tornate il servizio di posate, bevande e quant'altro.

<<I Signori sono serviti. Spero che il poco che abbiamo da offrire qui sia di vostro gradimento.>>

Dice il gestore, per poi tornare in cucina.

La busta era SIGILLATA al momento dell'apertura da parte vostra.

Inviato

Ah, finalmente!!! stavo diventando matto per la fame!!

Ringrazio il signor Eastey e, non prima di aver augurato una buona colazione ai miei compagni, inizio a mangiare, cercando di mantenere un comportamento adeguato nonostante la fame.

<< buona colazione a tutti!>>

Inviato

<<Voglio sperare che sia stato Leamington a dire al nostro ospite della sceneggiatura. Sarebbe alquanto fastidioso che le nostre missive siano spiate, non trovate?>>

Inviato

[NARRAZIONE 25]

#TUTTI:

Dunque, la colazione è giunta e voi avete quasi vinito di mangiare.

Il mattino invecchia, sono già le 10:00 AM circa, e la pioggia sembra affievolirsi, lasciando comunque il cielo grigio.

Di gente nuova in locanda sembra esservene poca, anzi, quelli presenti al vostro arrivo se ne sono andati.

Eastey pulisce il bancone, silenzioso, come abituato a quelle lunghe ore silenziose e pacate.

Spoiler:  
Salve ragazzi. Scusate l'assenza di qeusti giorni ma sono stato un pò incasinato.

Ad ogni modo forza, riprendiamo.

Inviato

" meno male che ha smesso di piovere! un attimo di tregua per la miseria... non se ne poteva veramente piu''" penso, mentre osservo distrattamente il signor Eastey pulire il bancone. I suoi movimenti abitudinali mi fanno pensare a come possa esser effettivamente noioso passare tutta la propria vita in una cittadina cosi' piccola, a gestire un locale che sarà sempre mezzovuoto, con sempre la stessa gente.... Devo sentirmi assolutamente fortunato, è questa la verità. Ho avuto la possibilità di studiare e potermi creare un futuro diverso dalla maggior parte dei ragazzi della mia età. E di questo devo ringraziare Richard. Chissà come sta....... ma non è il momento di lasciarsi incupire dai brutti pensieri. Discosto lo sguardo dal signor Eastey e mi volto verso gli altri, rivolgendo loro parola.

<< beh signori, ormai è già metà mattina. Fuori incredibilmente ha smesso di piovere e abbiam le pance piene. Che volete fare? andiamo?>>

Inviato

Butto giù l'ultima sorsata di birra.

Sì, direi che è ora di andare. Se dobbiamo farci notare poco, meno tempo passiamo in taverna e meglio è.

Fisso il boccale vuoto. Inutile soffermarmi sulle mie ragioni personali per non voler restare in un luogo dove servono alcolici.

Però questo posto sembra piuttosto tranquillo. Forse non avrete bisogno della mia assistenza.

Inviato

<<Beh,signori,penso proprio che oziare qui dentro sarebbe la migliore mimetizzazione,però ora sono troppo incuriosito da quel bagaglio in più che ci aspetta a...>>

No,decisamente definire "casa" quel buco è troppo...

<<All'abitazione...>>

Inviato

<< bene allora, se siamo tutti d'accordo possiamo magari già iniziare ad avviarci verso casa. Anche io come il buon Fairbanks sono curioso di capire di piu' riguardo questo fantomatico quinto bagaglio>>

Inviato

[NARRAZIONE 26]

#TUTTI:

Vi alzate e apprestate ad uscire, coprendovi a dovere con giacche e sopravesti, mentre Eastey vi saluta con capo e un sorriso, andando a segnare qualcosa su un taccuino.

Una volta fuori, sentite subito il fresco della mattina che da poco ha spiovuto, lasciando solo ora scorgere un pò di sole.

Entrate nella vostra casetta, e chiudete la porta cigolante dietro di voi.

Proprio dove prima avete raggruppato i bagagli, sul lato sinistro della sala, vicino all'ingresso, vedete tutto il regolare: i vostri quattro bagagli, in valige avvolte in cuoio di varie tonalità.

Osservando bene, però, tra di queste ne scorgete una quinta: è più piccola delle altre, e non è in cuoio ma in legno e metallo, dalla forma spigolosa e rettangolare. E' posta li, proprio tra i vostri effetti, adiacente alla parete.

Appena focalizzato ciò, a interrompere quell'attimo di dubbi, curiosità ed eccitazione, ecco qualcuno bussare alla porta:

<<(toc...toc... toc...) ... Emm, Signori? Sono Mr. Eastey, perdonate il disturbo ma ho dimenticato di consegnarvi una cosa!

Mi è stata inviata da Mr. Leamington...>>

Inviato

" chissà che diavolo c'è in quella piccola valigetta........ non vedo davvero l'ora di scoprirlo" penso mentre mi avvicino alla porta per aprire al signor Eastey.

<< arriviamo Eastey, solo un momento>>

che cosa mai avrà dimenticato di darci di tanto importante?

Inviato

[NARRAZIONE 27]

#TUTTI:

Una volta aperta la porta, sull'uscio vedete per l'appunto il Signor Eastey che si stringe nella giacca un pò infreddolito, e con la mancina porge a DONALDSON una bottiglia di liquore, adornata come se fosse di marca rinomata. E a giudicare dalla bottiglia, l'idea è che si tratti davvero di una bottiglia di pregevole qualità.

Una volta consegnata la bevanda, ovviamente sigillata, l'uomo vi saluta e torna in Locanda:

<<E' giunta ieri pomeriggio direttamente da Londra, inviata a voi da Mr. Leamington con una raccomandazione affinchè vi fosse consegnata appena giunti, al fine di farvi sentire... a casa... eh eh... Almeno, così diceva la missiva!

Scusate nuovamente il disturbo, per qualsiasi cosa sapete dove trovarmi. Con permesso...>>

E leva il disturbo, chiudendo la porta e lasciandovi li, con quella bottiglia che, a guardarla ora con maggiore attenzione, porta attaccato un piccolo fiocco rosso, con un bigliettino che recita:

<<A volte un buon bicchiere è la chiave del successo>>

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