Silverleaf Inviato 17 Settembre 2009 Segnala Inviato 17 Settembre 2009 Sono sulla strada dell'Ingegneria, ma credo che sia più utile un ingegnere che ha conoscenze filosofiche che uno senza. Ti stimo sempre di piu'. E a codice di condotta etico/morale come sei messo?
Aerys II Inviato 17 Settembre 2009 Autore Segnala Inviato 17 Settembre 2009 Mi rifaccio al Bushido, ma con più birra e rock'n'roll. 1
Alister Inviato 19 Settembre 2009 Segnala Inviato 19 Settembre 2009 La prosivendola - Pennac Quest'uomo scrive davvero davvero bene...
randyll Inviato 19 Settembre 2009 Segnala Inviato 19 Settembre 2009 Sono sulla strada dell'Ingegneria, ma credo che sia più utile un ingegnere che ha conoscenze filosofiche che uno senza. Si, ma quanti gradi?
Airon Inviato 28 Settembre 2009 Segnala Inviato 28 Settembre 2009 Finito Good Omens, scritto a quattro mani da Pratchett e gaiman quando ancora erano due signori nessuno o quasi. Davvero niente male, mi pare si senta molto più Pratchett che non Gaiman, il libro è molto umoristico. Alcuni prsonaggi memorabili. Adesso sto leggendo, dietro diversi consigli, The Catcher in the Rye (aka Il giovane Holden), che dovrei finire in poco tempo date le dimensioni. Poi, mi aspettano, da troppo tempo orami sullo scaffale, le Mille e una Notte.
Jack Ryan Inviato 28 Settembre 2009 Segnala Inviato 28 Settembre 2009 Dietro caldo consiglio sono in questo momento a metà de I Buddenbroock, di Thomas Mann. Incredibilmente arzigogolato e pieno di orpelli, fa uso di impressionanti giri di parole per dire cose che, al giorno d'oggi, ci sembrano semplici. Non sono appassionato del genere, ma lo spaccato d'epoca (la parte centrale dell'Ottocento) che mostra è molto molto completo.
esahettr Inviato 29 Settembre 2009 Segnala Inviato 29 Settembre 2009 Dietro caldo consiglio sono in questo momento a metà de I Buddenbroock, di Thomas Mann. Incredibilmente arzigogolato e pieno di orpelli, fa uso di impressionanti giri di parole per dire cose che, al giorno d'oggi, ci sembrano semplici. Non sono appassionato del genere, ma lo spaccato d'epoca (la parte centrale dell'Ottocento) che mostra è molto molto completo. Secondo me i personaggi dei Buddenbrook sono fra i più belli del Novecento... (Sto leggendo, Gogol, io. Le anime morte.)
bear-owl 91 Inviato 29 Settembre 2009 Segnala Inviato 29 Settembre 2009 Io,ultimamente,ho letto tre libri gialli della collana di Claude Izner(pseudonimo dietro cui si nascondono due autrici molto in gamba):"Il mistero di rue des Saints-pères","La donna del père-Lachaise" ed "Il delitto di Montmartre".Non sono libri troppo impegnati,ma li consiglio vivamente a chi desidera un buon libro giallo.
SolKanar Inviato 30 Settembre 2009 Segnala Inviato 30 Settembre 2009 Ho scoperto recentemente gli audiolibri, e adesso mi sto gustando "A feast for crows" (4° libro della saga delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George Martin). Ammetto che i libri precedenti erano letti con più enfasi, e l'attore era più capace nel gestire le voci di diversi personaggi, ma anche l'attuale non è male. Consiglio a tuttissimi di ascoltare "Stardust" di Neil Gaiman, perché la versione audiolibro è letta da...Neil Gaiman Una figata spaziale.
Azar Pinkur Inviato 2 Ottobre 2009 Segnala Inviato 2 Ottobre 2009 Appena finito il quarto volume de La Torre Nera, mi dedico al secondo della Millennium Trilogy, ovvero La ragazza che giocava con il fuoco . Uomini che odiano le donne non mi è dispiaciuto, vedremo questo com'è. Lo alterno al Poscritto alla Logica della Scoperta Scientifica di Karl Popper. ma te sei ingegnere o filosofo? o si puo' essere entrambi? Ma dico la verità... io un esame di epistemologia lo metterei in qualsiasi facoltà scientifica (sì, ingegneria compresa ). A volte fai degli esami marginali che potrebbero essere tranquillamente sostituiti con altro... poi capita ti escano degli ingegneri che non sanno cosa sia la scienza, da dove nasce e perchè. A tal proposito consiglio a tutti gli appassionati di scienza (e filosofia della) il libro che ho appena terminato: Perchè credo in colui che ha creato il mondo di Zichichi. Un libro che pretende di essere serio ma risulta essere spassoso... e vi assicuro che non c'entra nulla essere o non essere credenti. Leggetelo (anche sfogliarlo potrebbe bastare ) e capirete. Al momento invece sono occupato con la biografia di Tesla (uno dei miei scienziati preferiti): L'uomo che ha inventato il XX secolo di Lomas
Horace de Vere Inviato 2 Ottobre 2009 Segnala Inviato 2 Ottobre 2009 A tal proposito consiglio a tutti gli appassionati di scienza (e filosofia della) il libro che ho appena terminato: Perchè credo in colui che ha creato il mondo di Zichichi. Un libro che pretende di essere serio ma risulta essere spassoso... e vi assicuro che non c'entra nulla essere o non essere credenti. Leggetelo (anche sfogliarlo potrebbe bastare ) e capirete. Buon me, chiunque ma non Zichichi:lol: Dopo essere riuscito a finire L'illusione di Dio di Richard Dawkins ho iniziato, sempre dello stesso autore, L'orologiaio cieco. Il modo in cui sono arrivato a leggere questo libro è buffo. Ci era stato indicato, assieme ad altri sempre di Dawkins, da leggere per un esame dal professore (esame mai dato). Come sempre quando i libri mi vengono "imposti" dall'alto non riesco a leggerli e se li leggo non li apprezzo (a parte 1984). Dopo aver abbandonato l'università mi ritrovo a leggerlo per scelta personale:-)
lepracauno Inviato 3 Ottobre 2009 Segnala Inviato 3 Ottobre 2009 ho finito di leggere l'Impero nel caos(bleah), la vita dell'arcitruffatrice e vagabonda Coraggio di Grimmelshausen e ora sto leggendo il Castello in Aria di Wayne. sperem!
Balder Inviato 5 Ottobre 2009 Segnala Inviato 5 Ottobre 2009 a rilento leggo V per Vendetta. finalmente si vede la trama differire in parte dal film. non mi sta prendendo troppo.
Silverleaf Inviato 5 Ottobre 2009 Segnala Inviato 5 Ottobre 2009 Ma dico la verità... io un esame di epistemologia lo metterei in qualsiasi facoltà scientifica (sì, ingegneria compresa ). A volte fai degli esami marginali che potrebbero essere tranquillamente sostituiti con altro... poi capita ti escano degli ingegneri che non sanno cosa sia la scienza, da dove nasce e perchè. io ho avuto la fortuna di studiare filosofia alle superiori: una materia che ho rivalutato poi negli anni passati in universita'. Al momento invece sono occupato con la biografia di Tesla (uno dei miei scienziati preferiti): L'uomo che ha inventato il XX secolo di Lomas speri di trovarci i piani per costruire i teslacoil di "Red Alert":lol:? io mi sto leggendo "il pendolo di Focault"; credo che anche Giacobbo abbia letto tale libro e il trauma scaturito da tale lettura lo abbia fatto andare in fissa coi templari e le annesse macchinazioni: nelle prime duecento pagine e' citata non so quante volte Rennes le Chateau e i templari
Azar Pinkur Inviato 15 Ottobre 2009 Segnala Inviato 15 Ottobre 2009 Bellissima la biografia su Tesla. Cioè, nulla di così speciale, ma come detto a me piace troppo lui Ho letto anche "Se non ti piace dillo: il sesso ai tempi dell'happy hour"... pensavo fosse una specie di inchiesta sul sesso al giorno d'oggi... si è rivelato il racconto (in mini-episodi) di una ninfomane, il tutto condito con superficialità e giudizi sparati un po' a caso. Pace, ogni tanto si sbaglia libro Al momento sono sotto con "Vaticano s.p.a."
Silverleaf Inviato 30 Novembre 2009 Segnala Inviato 30 Novembre 2009 Maus, graphic novel (ma esiste un equivalente italiano? romanzo illustrato?racconto grafico?)sull'olocausto e sui rapporti tra l'autore e il padre. poi si passa a Shining
Aerys II Inviato 30 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 30 Novembre 2009 L'Idiota di Dostoevskij, La canzone di Susannah di Stephen King.
Silverleaf Inviato 30 Novembre 2009 Segnala Inviato 30 Novembre 2009 L'Idiota di Dostoevskij, La canzone di Susannah di Stephen King. com'e' Dostoevskij? mi da l'idea di essere uno stile ampolloso(un po' come tutti gli autori russi )
Aerys II Inviato 30 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 30 Novembre 2009 Ti dirò, io ne ero sempre stato un po' alla larga e invece devo dire che mi piace molto. Non è pesante come uno potrebbe essere portato a credere.
Silverleaf Inviato 30 Novembre 2009 Segnala Inviato 30 Novembre 2009 Ti dirò, io ne ero sempre stato un po' alla larga e invece devo dire che mi piace molto. Non è pesante come uno potrebbe essere portato a credere. quindi posso buttarmi sui calssici dell'ottocento senza il rischio di non finire il libro per la noia?(io odio non finire di leggere i libri, checche' ne dica Pennac)
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