Per volontà e impegno di Capitan Morris Burglar,
Capitano della Scirocco, Governatore di Capo Ventura, Conte di Saraga e Quirilia, Marchese di Meruda, Pitonia e Mont Lonault, Cavaliere dell’ordine dei Grigi Guardiani e primo Gran Maestro della Loggia
Con lealtà di Capitano e affetto di Padre
Noi veniamo a compiere quanto annunziato ai nostri amatissimi Pionieri col nostro Proclama dello scorso mese con cui abbiamo voluto dimostrare come la Nostra confidenza in loro crescesse colla gravità delle circostanze, e come prendendo unicamente consiglio dagli impulsi del Nostro cuore fosse ferma Nostra intenzione di conformare le loro sorti alla ragione dei tempi, agli interessi ed alla dignità della Loggia.
Perciò di Nostra certa scienza, Eletta autorità, avuto il parere del Nostro Consiglio, abbiamo ordinato ed ordiniamo in forza di Statuto e Legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Loggia, quanto segue:
I. Ogni Pioniere è nostro fratello, è nostra sorella, è nostra madre, è nostro padre, è nostro figlio, è nostro nipote. L’eterno sentimento di scoperta ci accomuna sotto l’unica bandiera a cui giuriamo solennemente fedeltà e onore.
II. Chiunque venga forgiato del titolo di Pioniere non è più considerato soggetto alle leggi dei propri natali. Capo Ventura è la sua nuova residenza e domicilio.
III. Alzare le armi contro un altro Pioniere è disonorare il proprio giuramento, ed è punito con l’espulsione.
IV. Ogni Pioniere dedica la sua vita alla scoperta per mezzo della Loggia. I beni materiali da lui raccolti appartengono di diritto alla Loggia, che si prepone di usarli al fine di raggiungere gli scopi comuni.
V. L’ammissione e l’espulsione dalla Loggia è competenza esclusiva del Gran Maestro.
Delle norme sulle Spedizioni:
I. Il fine collettivo e indelegabile della Spedizione è di mappare l’Oceano d’Oriente, intrattenere rapporti diplomatici e agevolare in ogni qualsivoglia modo le Spedizioni successive.
II. La raccolta dei fondi per la Loggia avviene in maniera coerente ed etica con gli obbiettivi.
III. I Pionieri scelti per partecipare ad una spedizione vengono scelti dal Consiglio Ristretto sulla base della meritocrazia, e la loro partecipazione è ufficializzata dalla Cerimonia di Proclamazione.
IV. Una volta ufficializzata la Proclamazione, i Pionieri scelti diventano gli unici responsabili della Spedizione. La Loggia intera si prepone di agevolare in ogni modo possibile le loro richieste e facilitare i loro compiti.
V. Ad un anno dalla Cerimonia di Proclamazione, la spedizione deve partire per l’Oceano d’Oriente. Il periodo può essere eccezionalmente esteso previa approvazione del Gran Maestro.
Delle norme sul Consiglio Ristretto:
I. La Loggia è un’istituzione internazionale ed indipendente, e lo sarà in eterno.
II. Il potere legislativo è affidato al suddetto documento, la cui interpretazione indiscutibile è affidata alla voce del Consiglio Ristretto.
III. Il Consiglio Ristretto è formato da cinque membri di ruolo imprescindibile:
a. Gran Maestro della Loggia
b. Primo Incantatore
c. Mastro Armiere
d. Mastro Carpentiere
e. Reclutatore
IV. Il Gran Maestro ha potere giudiziario illimitato ed incontestabile. I membri del Consiglio possono sancire disposizioni per conto del Gran Maestro, ma non possono predisporre l’allontanamento o il reclutamento se non con l’approvazione scritta del Gran Maestro.
V. Il mandato del Gran Maestro è a vita; egli può tuttavia ritirarsi quando le incombenze lo richiedono o quando le condizioni non garantiscono più di servire a dovere la Loggia.
VI. Il Gran Maestro sceglie al termine del proprio mandato un membro del Consiglio che diventerà nuovo Gran Maestro.
VII. Insediatosi, un Gran Maestro sceglie tra i Pionieri i quattro membri del Consiglio Ristretto.
VIII. Il Gran Maestro non può espellere e/o sostituire un membro del Consiglio senza l’approvazione della metà dei membri di quest’ultimo.
IX. Il Gran Maestro ha potere esecutivo illimitato ed incontestabile; un membro del Consiglio in sua vece può esercitare il suo potere in maniera limitata dalle disposizioni di inizio mandato del Gran Maestro stesso.
X. Un membro del consiglio può arbitrare punizioni per comportamenti sleali o scorretti all’interno della Loggia.
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